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    Santarelli: “Mi prendo la responsabilità, ma non è facile sapere di non poter sbagliare”

    Di Redazione L’Imoco Conegliano entra nella storia e si affianca al Vakifbank Istanbul che raggiunse, nel periodo 2012/2014 il record di 73 vittorie consecutive. Il record è stato, però, trovato con sudore e fatica, contro una Bosca San Bernardo Cuneo che ha sfiorato l’impresa, portando le Pantere al terzo tie break in quattro gare. Coach Santarelli ammette le sue responsabilità rispetto a quello che non ha funzionato nel match, ma si dice orgoglioso di una squadra che non molla mai. Santarelli: “Complimenti a Cuneo, lotta tantissimo e non molla mai. Hanno delle abilità fastidiose per una squadra un po’ fallosa come la nostra. Devo dire che forse mi prendo un po’ di responsabilità oggi, perchè con una squadra così equilibrata come Cuneo, e per una come la nostra che sta cercando la sua identità, aver cambiato tanto non ci ha di certo aiutati. C’era un po’ di nervosismo inizialmente: abbiamo perso un primo set per pochissimo, nel secondo set ho voluto ridare fiducia alla squadra e ho fatto qualche cambiamento che ci ha risolto un po’ di problematiche, semlicemente perchè il gruppo gioca più insieme. Dopo i primi due set è stata una gara di nervosismo e tensione, loro non mollavano mai e noi che sapevamo di non dover sbagliare. Non è facile giocare sempre con quell’obbligo di non dover mai sbagliare niente perchè non ci possiamo concedere un errore, una giornata storta. E’ incredibile perchè siamo al terzo tie break in quattro gare, tutti in rimonta. Sono orgoglioso di quello che ha fatto questa sqaudra, per il raggiungimento di questa quota importante che per noi è un obiettivo importante soprattutto perchè ci dà ulteriore fiducia”. Wolosz, in campo dalla metà del secondo set, analizza i punti deboli dell’Imoco e quelli di forza delle avversarie cuneesi. Wolosz: “E’ stata una partita molto tosta. Cuneo ha giocato molto bene in difesa e in attacco ha dato fastidio, noi dalla nostra parte abbiamo avuto difficoltà a trovare il giusto timing a muro, ma per fortuna abbiamo spinto alla grande e abbiamo portato questa vittoria a casa. Non vogliamo fermarci a 73 vittorie consecutive, per noi non è mai abbastanza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano rischia grosso contro Cuneo ma entra nella storia: 3-2 e 73 vittorie consecutive

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano dopo la vittoria di stasera a Cuneo nel “derby delle bollicine” ha pareggiato il Record Mondiale di vittorie consecutive 73, finora appartenente in solitaria al Vakifbank Istanbul, stabilito dal 2012 al 2014, coronando una rincorsa durata 703 giorni. Dall’ultima sconfitta datata 12 dicembre 2019 a Perugia, solo vittorie per le Pantere di coach Santarelli, così suddivise: 3 in Supercoppa, 6 in Coppa Italia, 16 in Champions League e 48 in campionato (di cui 6 ai playoff). Un’impresa storica che però non è ancora giunta al culmine, le Pantere avranno infatti l’occasione per ritoccare il libro dei record domenica prossima nella sfida con Trento al Palaverde. La pietra miliare della 73° vittoria è stata collocata oggi con la vittoria di Wolosz e compagne nella sfida ormai classica tra il prosecco veneto e le bollicine piemontesi, un successo che ha confermato il primato in solitaria della squadra gialloblu nel campionato dopo un match combattutissimo, ancora una volta in rimonta come con Busto e Monza. Coach Santarelli ha schierato nello starting five Gennari per la prima volta dall’inizio in questa stagione in diagonale con Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Omoruyi-Courtney, libero Caravello; le padrone di casa in campo con Signorile e l’ex Pantera Lucille Gicquel, Squarcini-Stufi, Kuznetsova-Jasper, libero Spirito. L’inizio gara in un palasport caldo vede le squadre combattere punto a punto con risposte puntuali dell’avversaria ogni volta che c’è un minibreak. Gicquel e Kuznetsova da una parte, Omoruyi ed Egonu dall’altra sono i terminali più ricercati. Dal 9-9 per due volte le piemontesi provano l’allungo (12-10 e 15-13 siglato da Jasper), ma Conegliano pur faticando un po’ in ricezione trova il modo di restare agganciata anche grazie alle invenzioni di Gennari. Sul 16-15 uno scambio emozionante vede salvataggi di ogni genere (anche uno di piede di Vuchkova) fino alla staffilata di Omoruyi che dà il 16-16 tra gli applausi del pubblico. L’azzurrina poi manda avanti la Prosecco DOC Imoco (16-17) con un gran muro che costringe coach Pistola al time out. Si entra nella fase calda del set, la russa Kuznetsova continua ad essere precisa (7 punti nel set), due punti in fila e Cuneo con grinta e tanta difesa rimette la testa avanti 20-19. Stavolta il time out è gialloblù. Le Pantere alternano giocate ad errori (35% in ricezione nel set), la Bosca resta avanti, ma si un soffio (21-20). Sul 22-22 entra Frosini in battuta, Gicquel però va a segno due volte per il 24-22 mentre Conegliano continua a faticare e perde la bussola anche nell’azione finale decisa da Stufi per il 25-22. Anche il secondo set vede Kuznetsova e compagne arrembanti, la Bosca gioca con leggerezza e trova colpi importanti che le permettono di allungare 12-10. Coach Santarelli mette in campo capitan Wolosz per Gennari cercando di dare brio all’attacco gialloblù, ma il compito stasera non è per niente facile. L’ingresso della capitana è taumaturgico per le Pantere (15-3 il parziale del set con la polacca in campo), anche le padrone di casa sbagliano qualcosa con Squarcini e Conegliano pareggia (14-14) e poi sorpassa grazie a un’infrazione piemontese. Il +2 viene con il muro di Vuchkova, poi Courtney ed Egonu sparano forte e una Prosecco DOC Imoco completamente rivitalizzata sale fino al +4 (14-18). L’onda gialloblù non si ferma, la difesa di Caravello e compagne (anche Egonu attivissima dietro oltre ai 5 punti nel set) è adesso impenetrabile e favorisce un break devastante con Megan Courtney (7 punti nel set!) che mostra tutto il suo repertorio d’attacco dopo le buone battute di Omoruyi (5 punti nel set) e i recuperi delle compagne. Il parziale che chiude il set è un 12-0 che ammutolisce il palasport cuneese con le Pantere che tornano al loro standard di gioco (53% in ricezione e 57% in attacco). Il set si chiude sul 15-25 ed è 1-1. Nel terzo set c’è ancora capitan Wolosz in regia, il primo tentativo di allungo è ancora della Bosca con la solita Kuznetsova (4-2), ma Courtney è efficace in attacco e tiene lì le venete. La Prosecco DOC Imoco però dopo l’exploit del set precedente tornano a soffrire con qualche errore di troppo, favorendo Cuneo che avanza ancora con Jasper fino al +4 (8-4). La squadra di coach Pistola con carattere continua a tenere bene la testa fino alla fase centrale (12-8), ma le Pantere provano la reazione con la grinta di Vuchkova, che tocca tutto a muro, e le difese di Caravello, ora è Cuneo a sentire la pressione gialloblù (12-11). Dopo il time out un muro di capitan Signorile interrompe il break delle ospiti, poi Kuznetsova riprende a colpire (14-11). Entra Folie per Vuchkova. La Bosca non smette di spingere, Jasper va a segno, ma Courtney, ottima la sua partita a “tutto campo”, mura l’ex Gicquel per il -2 (16-14). Cuneo però continua a giocare bene, Signorile insiste su una vivacissima Stufi al centro e fa bene (18-15), mentre Wolosz si affida a Egonu per restare in scia. Rapha Folie inaugura il suo tabellino con una veloce (19-17),  ora coach Santarelli sul 20-17 inserisce sia Plummer che Sylla cercando di invertire il trend con la panchina, ma resta il rebus al centro per le Pantere, Squarcini ancora a segno per il 21-17, time out. Si soffre, Egonu riavvicina le sue (22-19), ma la Prosecco DOC Imoco resta sotto: De Kruijf sfrutta un’invenzione aerea di Wolosz (23-20), ma le Pantere difettano di continuità mentre la Bosca San Bernardo con il suo entusiasmo chiude il set 25-20 ancora con Stufi. Cuneo sorpassa 2-1! l quarto set vede coach Santarelli schierare Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer e Caravello. Le Pantere ferite nell’orgoglio ci provano dall’inizio con le botte di Egonu e i muri di Folie (3 in fila!) che propiziano il 2-6, Coach Pistola annusa aria di pericolo e ferma il gioco.  Ma la Prosecco DOC Imoco non si ferma Folie continua a murare a ripetizione (2-8). La centrale altoatesina suona la carica alle Pantere, ma l’effetto dura poco e continua la gara luci e ombre della squadra veneta, Stufi va ancora a segno anche con l’ace e riporta a contatto le piemontesi (11-13). Robin De Kruijf piazza l’ace del nuovo +4 (11-15), ma Kuznetsova continua la magica serata della Bosca che resta vicina. Siamo in zona-Egonu, Wolosz lo sa e la mette in ritmo, i punti della fuoriclasse azzurra mandano avanti le Pantere (13-18). Entra Sylla in seconda linea, Conegliano tiene bene nel finale nonostante la reazione piemontese (da 15-20 a 18-21), con i colpi di Plummer e di Paola Egonu (9 punti e il 67% nel set)  riesce a chiudere (18-25) e porta un match bello e appassionante al tie break. Il primo punto del tie break è di Gicquel per la Bosca, ma la Prosecco DOC risale subito 1-2 con il muro di De Kruijf, ma Squarcini pareggia. L’ex Gicquel dopo un set da dimenticare è carica nel tie break, mura il 3-2, ma la situazione è fluida, De Kruijf piazza l’ace del 3-4, ma ancora la francese sbarra la strada a Plummer, 4-4. Si va punto a punto in un match infuocato (6-6), Conegliano spinge e allunga 6-8. E’ la prima crepa nella resistenza delle piemontesi che cedono sotto i colpi di Egonu (MVP con 29 punti) che allunga fino al 7-11. Entra Giorgia Frosini in battuta e con freddezza da veterana piazza un bel filotto che propizia i muri di De Kruijf muro arma decisiva, 14-5 alla fine il computo a favore delle Pantere) e i contrattacchi di Courtney ed Egonu. E’ la statunitense (14 punti alla fine con 2 muri) a chiudere il punto che corona una rincorsa al record di quasi due anni: 8-15 e Conegliano resta imbattuta in vetta con un’altra prova di carattere. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 2-3(25-22,15-25,25-20,18-25,8-15)Bosca: Signorile 2, Gicquel 16, Jasper 11, Kuznetsova 23, Squarcini 12, Stufi, Spirito, Zanette 1, Giovannini, Agrifoglio, Degradi ne, Caruso, Gay ne. All.PistolaProsecco DOC: Wolosz 2, Egonu 29, Omoruyi 7, Courtney 14, Plummer 3, Sylla, Caravello, Frosini, De Gennaro ne, Gennari, De Kruijf 7, Folie 6, Vuchkova 5, Butigan ne. All.SantarelliArbitri: Pristerà e Venturi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Spirito: “Evidentemente le buone prestazioni non sono sufficienti, la classifica non si smuove”

    Di Redazione Non basta la determinazione alla Bosca S. Bernardo Cuneo che, alla sesta giornata, è ferma a cinque punti in classifica. Anche contro la corazzata dell’Igor Novara, lo scorso turno, le cuneesi di coach Pistola hanno mostrato una buona pallavolo, voglia di lottare indipendentemente dalla squadra che si ha di fronte. Ma il carattere non basta. Ad essere d’accordo è anche Ilaria Spirito, libero della Bosca S. Bernardo, che in un’intervista di Tuttosport Piemonte torna al match contro la Igor e ammette: “Sono delusa e non arrabbiata­ ammette­ perché abbiamo di nuovo giocato bene, siamo state semmai ingenue quando nel primo set, sul set point potevamo chiuderlo, mentre nel quarto, sempre avanti, ci siamo lasciate sorprendere da un blackout e anche lì non abbiamo concluso nulla. Non capisco, perché oltre a questa gara, anchele altre le abbiamo giocate bene, eppure non riusciamo a vincere e rimontare la classifica”. Cosa è successo? “Probabilmente alcune ingenuità da parte nostra, alcuni errori in battuta e altri gratuiti in attacco, dove dobbiamo assolutamente migliorare tutte. C’è comunque da dire, che abbiamo giocato contro una squadra molto forte e ben attrezzata, e anche se abbiamo fatto una buona prestazione, evidentemente non è stato sufficiente”. Vi attende un match ancora più ostico, contro Conegliano. “Un’altra grande forza di questo campionato, un pericolo da affrontare con un buon gioco e tanta determinazione, senza subire la sudditanza nei loro confronti. Il nostro morale è sempre alto, siamo positive anche nei confronti di questa gara, personalmente, sono sicura delle nostre capacità e possibilità, quindi ce la possiamo giocare con tutte”. Ilaria, lei è arrivata a Cuneo quest’anno. Perché ha scelto questa piazza? “Chiunque vorrebbe venire in questa società e in questa città. Quando la dirigenza cuneese mi ha cercato, e ci siamo incontrati, ho subito capito che si trattava di una realtà positiva, con gente per bene e professionale, avevo voglia dimettermi in gioco in una squadra che aveva passione ed ambizioni, così, in poco tempo ho accettato e sono davvero felice della scelta”. LEGGI TUTTO

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    Igor Gorgonzola in crescendo, Cuneo domata al quarto set

    Di Alessandro Garotta Aspettative rispettate per la Igor Gorgonzola Novara, che nel posticipo della sesta giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-1 sulla Bosca S. Bernardo Cuneo e conquista un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica. Buona prestazione per le ragazze di Stefano Lavarini, che puntavano a una vittoria per mantenere inviolato il Pala Igor. Prova con ancora qualche pausa (vedi il terzo set), ma certamente in crescendo per Cristina Chirichella e compagne, che trovano incisività dai nove metri (7 gli ace diretti) e qualità in fase break sia con il fondamentale del muro (8 i vincenti) che con tante difese della seconda linea – in particolare di Eleonora Fersino – buone per i contrattacchi delle attaccanti azzurre. Attaccanti che non si sono fatte pregare nel mettere palla a terra: 18 punti per l’MVP Haleigh Washington (con l’81% in attacco e 3 muri), alcuni dei quali fondamentali nelle fasi calde del primo e del quarto parziale, 16 quelli di Ebrar Karakurt (39% in attacco 2 ace e 1 muro) e 14 per Britt Herbots. Dall’altra parte, Cuneo si lecca le ferite e si mangia le mani. La differenza la fanno i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano. Le biancorosse ricevono con il 49% di positività e fanno molto bene in difesa, anche se sono tanti gli alti e bassi in attacco (18 errori nel fondamentale, a cui si aggiungono i 15 errori al servizio): alla fine, anche Lucille Gicquel (18 punti con il 42% in fase offensiva) e Sofya Kuznetsova (14 punti) devono alzare bandiera bianca.    I SESTETTI – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio (premiata prima dell’incontro come miglior battitrice della scorsa stagione), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Jasper e Kuznetsova in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Chirichella segna il primo punto del match, Stufi risponde subito, Bosetti deposita a terra la botta del 2-1. Jasper impatta sul 3-3, ma Novara trova un break con Herbots e Karakurt (5-3). Il più 3 per le padrone di casa è invece a stelle e strisce: prima Washington trova un ace (8-5), poi Hancock si trasforma in schiacciatrice e non sbaglia di seconda (9-6). Cuneo cerca di rimanere in scia con gli attacchi di Gicquel e Jasper, anche se la Igor accelera e realizza tre punti consecutivi che portano il risultato sul 14-9 obbligando Pistola al time out. Al ritorno in campo Stufi ferma il parziale delle avversarie, ma poi Signorile spara sulla rete il servizio (16-11). Il vantaggio di Novara rimane di 5 punti grazie alla fast vincente di Chirichella (17-12), ma le biancorosse reagiscono e con un parziale di 0-3 costringono Lavarini al time out (17-15). L’errore di Jasper ridà ossigeno alle igorine (18-15), che poi allungano con Karakurt e Washington (20-16). Pistola decide così di chiamare ancora un ‘tempo’ e le sue ragazze trovano subito un break (21-19). Washington suona la carica (22-19), ma Kuznetsova e Gicquel regalano i tre punti che valgono il pareggio (22-22). Nel finale Cuneo si porta sul 23-24, ma la Igor mostra il suo carattere ribaltando il risultato (25-24) e chiudendo il set con una stampata della neoentrata Daalderop (26-24). 2° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 3-0 sfruttando al meglio il turno in battuta di Hancock. Il primo punto della Bosca S. Bernardo lo firma Gicquel in diagonale, poi Squarcini accorcia le distanze con un ace (4-2). Due errori di Gicquel regalano alla Igor tre punti di vantaggio, risponde subito Jasper, Herbots risolve uno scambio prolungato (7-4). Sull’errore di Kuznetsova, Pistola decide di richiamare le sue con un timeout e fa entrare Giovannini al posto della schiacciatrice russa (9-6). In uscita dall’interruzione Washington firma un ace (10-6), mentre dall’altra parte Cuneo si aggrappa a Jasper (11-8). È timido il tentativo di reazione delle ospiti e Novara allunga con Herbots (13-8) e Washington (15-9). Dopo il timeout chiamato ancora una volta da Pistola, entrano Agrifoglio e Caruso al posto di Signorile e Stufi, anche se le azzurre giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 8 (18-10); e il gap si allarga ancora con l’ace di Herbots (22-11); Cuneo trova il 23-13 grazie a un errore di Bosetti, ma il set si chiude poco dopo con il 25-14 di Chirichella. 3° SET – La terza frazione parte con un errore al servizio di Squarcini e prosegue con i punti di Chirichella e Karakurt (3-1). Due errori in attacco spingono la Bosca S. Bernardo sotto per 5-1 e a Pistola non resta che chiamare un timeout. Al rientro in campo Stufi ferma l’emorragia di punti, poi Gicquel e Jasper riportano le ospiti in scia (5-4). L’errore di Karakurt vale il pareggio (5-5), ma la risposta di Herbots non si lascia attendere (8-6). Novara spinge sull’acceleratore e allunga con Chirichella (11-8) e Karakurt (13-9). Cuneo non ci sta ed erode il vantaggio avversario andando sul -1 (13-12): Lavarini decide così di chiamare il ‘tempo’. Al ritorno in campo Karakurt ridà ossigeno alle sue (15-13), ma Jasper pareggia i conti (15-15). Washington prova a spezzare l’equilibrio, ma ci riescono Gicquel e Squarcini (20-18). Dopo il timeout di Lavarini, si torna di nuovo in parità grazie al break firmato da Chirichella e Bosetti (20-20). Jasper e Gicquel riportano avanti le biancorosse (20-22), che questa volta riescono ad avere la meglio nella volata finale (22-25). 4° SET – Dopo un avvio di set sui binari dell’equilibrio (2-2), Gicquel e Stufi regalano a Cuneo il vantaggio (2-5): Lavarini corre subito ai ripari e chiama timeout. Al rientro in campo Stufi firma il più 4 (2-6), poi Novara dimezza subito lo svantaggio (4-6). La risposta di Gicquel non si lascia attendere (5-8), ma Karakurt riporta le sue in scia con 2 punti consecutivi (8-9). Le biancorosse tornano a spingere sull’acceleratore (9-12) e così Lavarini decide di sostituire Karakurt con Rosamaria. Washington suona la carica con due stampate consecutive (12-13), poi Herbots firma l’ace del pareggio (13-13). Dopo il timeout di Pistola, la Igor mette la freccia grazie a Hancock (16-14) e cerca subito l’allungo (18-15). Kuznetsova spara out, ma poi si riscatta immediatamente con un muro-punto (19-17). Le imprecisioni di Cuneo permettono alla Igor di gestire il vantaggio (22-18). Sulla stampata vincente di Washington iniziano a scorrere i titoli di coda della partita (23-18) e alla fine è proprio la centrale statunitense a chiudere la contesa (25-22). Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (26-24, 25-14, 22-25, 25-22)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 3, Chirichella 6, Hancock 6, Bonifacio ne, Washington 18, Costantini, D’Odorico ne, Daalderop 1, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 14, Battistino ne, Squarcini 6, Spirito (L), Giovannini, Zanette, Basso (L) ne, Agrifoglio, Gicquel 18, Signorile, Montabone ne, Caruso, Jasper 12, Gay ne, Stufi 10. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Mariano Gasparro e Matteo Selmi.Note: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 37%, ricezione 47%-33%, muri 8, errori 25. Cuneo: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 35%, ricezione 49%-29%, muri 5, errori 34. LEGGI TUTTO

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    Primo successo casalingo per Cuneo che spazza via in 3 set Vallefoglia

    Di Redazione Alla quinta giornata di campionato la Bosca S.Bernardo Cuneo trova il primo successo casalingo con un convincente 3-0 sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Tre punti d’oro per le gatte, che abbandonano l’ultima posizione in classifica portandosi a quota cinque e trovano nuove sicurezze in vista di un mese di novembre che proporrà quattro incroci con le big. Cuneesi sempre in controllo nei primi due parziali con Kuznetsova, MVP nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, e Gicquel in evidenza; terzo set più equilibrato ma la Bosca S.Bernardo Cuneo si dimostra cinica e chiude i conti con Gicquel. Unica nota dolente le difficoltà di Alice Degradi al ginocchio operato lo scorso novembre: la schiacciatrice pavese ha dovuto abbandonare il campo nel primo set per un fastidio che verrà valutato nei prossimi giorni. PRIMO SET Coach Pistola schiera Signorile e Gicquel in diagonale, Stufi e Squarcini al centro, Degradi e Kuznetsova in banda, Spirito libero. Bonafede replica con Scola-Kosheleva, Newcombe-Kosareva, l’ex Mancini e Jack-Kisal al centro, Cecchetto libero. La Bosca S.Bernardo Cuneo prova subito l’allungo (6-3) trascinata da Kuznetsova, a segno tre volte. È ancora la schiacciatrice russa a chiudere il primo scambio lungo del match (8-4). Slash di Stufi per il più cinque biancorosso e time out per la squadra ospite. Sul 10-4 dentro Carcaces per Kosareva. È il muro di Jack-Kisal a interrompere il fruttuoso turno al servizio di Gicquel (11-5). Stufi e Degradi per il 14-6 sul quale coach Bonafede interrompe nuovamente il gioco. Tentativo di rimonta ospite (14-10) avviato da due errori consecutivi della Bosca S.Bernardo Cuneo. Degradi è costretta a lasciare il campo per un fastidio al ginocchio operato, al suo posto Giovannini. Due primi tempi di Squarcini riportano le gatte a distanza di sicurezza (17-11). Kuznetsova e Gicquel giocano bene sulle mani del muro avversario, poi l’opposto cuneese va segno anche a muro (20-12). Parallela di Kosheleva, diagonale profondo di Carcaces e la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia accorcia fino al 21-16.  Sul meno quattro è time out per la panchina di casa. Dentro Jasper per Kuznetsova sul 22-18. Un diagonale preciso di Giovannini e un errore dai nove metri di Jack-Kisal valgono il primo set ball per la Bosca S.Bernardo Cuneo, annullato da Newcombe. Il punto del 25-21 è siglato da Giovannini: padrone di casa avanti 1-0.  SECONDO SET Ancora Giovannini in campo per Degradi. Super Gicquel in avvio: suoi i quattro punti che firmano la fuga biancorossa (4-1). Ci pensa Carcaces, ancora in campo per Kosareva, a interrompere il suo turno al servizio. Le ospiti tentano di rientrare ma è ancora Gicquel a fare la differenza: 8-5 e time out per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Parallela spettacolare di Kuznetsova, infrazione ospite e la Bosca S.Bernardo Cuneo vola sull’11-7. Ci pensa Gicquel a chiudere un’azione lunga che vale il 14-11. Primo tempo di Squarcini, pipe di Kuznetsova e sul 16-12 coach Bonafede chiama a colloquio le sue. Jack-Kisal stoppa Gicquel a muro e poi trova l’ace del 17-14: questa volta il time out è per la panchina di casa. Giovannini va segno in attacco e propizia dai nove metri il punto di Squarcini (19-14). Kuznetsova ancora protagonista con una parallela che non lascia scampo e l’ace del 23-17. Dentro Jasper per Kuznetsova sul 24-18. Come nel primo set è Giovannini a chiudere i conti: 25-18 e 2-0.  TERZO SET Grande equilibrio in avvio (8-8). Duello a colpi di muri tra Squarcini e Kosheleva per il 9-9. Ancora punto a punto fino al 12-12, quando la fast di Mancini e un’infrazione biancorossa permettono alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia di allungare fino al 12-14. Dopo il time out richiesto dalla panchina di casa. Ci pensano la parallela di Stufi e un attacco di Gicquel che sfonda le mani del muro marchigiano a ristabilire la parità. Capitan Kosheleva si carica la squadra sulle spalle: è lei a firmare il nuovo sorpasso ospite (15-17). Spirito difende, Giovannini gioca sulle mani del muro avversario da veterana ed è 17-17. Kosheleva sbaglia due attacchi consecutivi e la Bosca S.Bernardo Cuneo passa avanti: 19-17 e time out per coach Bonafede. Gicquel ferma Carcaces a muro e sul 21-17 c’è ancora un’interruzione del gioco chiesta dalla panchina ospite. Le marchigiane accorciano fino al 23-20 e coach Pistola ferma il gioco. Un errore in attacco di Kuznetsova e un mani out di Carcaces portano la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia a meno uno, poi la fast di Jack-Kisal non viene toccata dal muro cuneese e c’è il primo match ball per la Bosca S.Bernardo Cuneo. Squarcini manda in rete il servizio e Bonafede inserisce Tonello per Carcaces al servizio. È Gicquel a chiudere i conti con l’attacco che vale il 25-23: 3-0 e prima vittoria casalinga stagionale per la Bosca S.Bernardo Cuneo.  Noemi Signorile, palleggiatrice Bosca S.Bernardo Cuneo “Abbiamo dato tutto e con questa vittoria ci siamo tolte un peso. La volevamo e ce la siamo meritata. Siamo entrate in campo aggressive e non abbiamo mai mollato: questa deve essere la partita della svolta. I match impegnativi di novembre li affronteremo con la consapevolezza che la palla è rotonda e ci proveremo fino alla fine“. Così Fabio Bonafede: “La squadra ha avuto un approccio sbagliato, non siamo mai entrati in partita se non nel terzo set. Abbiamo fatto troppi errori, specialmente su free ball, non abbiamo difeso come facciamo di solito. Di tutto ciò la responsabilità è interamente mia, ho voluto cambiare assetto della squadra per cercare di sorprendere le nostre avversarie, ma evidentemente tutto ciò non ha funzionato”. TabellinoBOSCA S.BERNARDO CUNEO-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (25-21, 25-18, 25-23).BOSCA S. BERNARDO CUNEO: Stufi 9, Signorile, Degradi 2, Squarcini 10, Gicquel 14, Kuznetsova 16; Spirito (L), Giovannini 9, Jaspers. N.e. Zanette, Agrifoglio, Caruso, Gay. All. PistolaMEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Kosareva, Jack-Kisal 11, Scola 1, Newcombe 10, Mancini 6, Kosheleva 13; Cecchetto (L), Carcaces 5, Fiori, Botezat, Tonello. N.e. Berasi. All. Bonafede.ARBITRI: Piperata e Piana.NOTE – Durata set: 29’, 25’ 32’.  Tot: 86’. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Una cinica Savino Del Bene non lascia neppure un set a Cuneo

    Di Redazione Seconda vittoria in pochi giorni e primo 3-0 stagionale per la Savino Del Bene Scandicci, che fa bottino pieno sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo in una partita dal risultato ingannevole: tutti i parziali sono infatti lottati fino al termine, con le padrone di casa che si arrendono solo nella volata finale. 15 punti a testa per Elena Pietrini e Louisa Lippmann, mentre nella Bosca S.Bernardo brillano ancora Gicquel (19) e Kuznetsova (12). La cronaca: Barbolini vara un 6+1 composto da Malinov al palleggio, Lippmann da opposto, Ana Beatriz e Alberti al centro, Natalia e Pietrini in banda e Castillo come libero. La formazione di casa invece si schiera con Signorile al palleggio, Gicquel come opposto, Squarcini e Stufi da centrali, Kuznetsova e Jasper in banda e Spirito come libero. Avvio di partita che vede la Savino Del Bene innalzarsi sino al 3-6. Cuneo non molla e accorcia sul 6-7, prima di acciuffare il pari con l’attacco dell’11-11. La formazione di casa passa anche in vantaggio sul 12-11, ma Pietrini risponde prontamente con il colpo del pari (12-12). In questa fase del set la Savino Del Bene si trova sotto anche di due punti, costretta ad inseguire sul 14-12 e sul 17-15. Il pari arriva con la firma di Natalia, che fissa il risultato sul 17-17. Inizia una fase combattuta punto a punto e sul 19-20, realizzato da Alberti, il tecnico di Cuneo chiama un time out. La Savino Del Bene, con una Lippmann in gran spolvero, si porta in vantaggio di due punti (21-23), ma Cuneo recupera e porta la gara ai vantaggi (24-24). Barbolini ferma il set con un time out e al rientro in campo la sua squadra si impone 24-26, con Natalia a realizzare il muro vincente decisivo. Secondo set che si apre con un primo tentativo di fuga scandiccese (2-4), ma che prosegue nel segno dell’equilibrio. La Savino Del Bene costruisce un parziale con i muri di Pietrini e Ana Beatriz (9-12), ma coach Pistola chiama time out per Cuneo e risveglia la sua squadra, tanto che Squarcini firma il 12-12. La Bosca San Bernardo Cuneo passa addirittura in vantaggio sul 15-13 e stavolta tocca a Barbolini fermare il set. Scandicci scivola fino al 16-13, ma riesce a ritrovare il pareggio con il 17-17 di Natalia. Jasper trova l’attacco giusto per portare avanti Cuneo sul 19-18, ma la Savino Del Bene pareggia con il muro di Pietrini e poi passa al comando (20-22). Sul 21-24 realizzato a muro da Natalia, la Savino Del Bene si illude di aggiudicarsi facilmente il set; la squadra di Barbolini deve invece lottare, ma grazie ad una gigantesca Natalia si aggiudica la seconda frazione di gioco per 23-25. Un ace di Alberti vale per l’1-3 con cui si apre il terzo set. Coach Pistola chiama a raccolta le sue ragazze, ma non può imbrigliare la Savino Del Bene, che va sul 2-6 con Ana Beatriz. Sul 3-7 Cuneo si ferma ancora per un time out, ma la formazione piemontese non riesce ad erodere il vantaggio della Savino Del Bene. La Bosca San Bernardo Cuneo ci riprova a metà set e, esprimendo il massimo sforzo per la rimonta, arriva fino al meno 2 in un paio di occasioni (7-9, 9-11). Scandicci mantiene sempre il vantaggio, che però si assottiglia ad un solo punto sull’11-12. A portare avanti Cuneo è Kuznetsova, che firma due ace consecutivi (15-14) ed apre una nuova fase di partita. Lippmann, in pallonetto, firma l’importante punto del 16-17 e da l’avvio ad un break di tre punti (16-19). Cuneo non alza bandiera bianca e anzi con due punti consecutivi di Gicquel pareggia i conti sul 20-20. È l’ultimo assalto piemontese, la Savino Del Bene piazza il muro del 20-23 con Lippmann e poco dopo la tedesca schiaccia 21-24. Il 21-25 con cui si chiude il terzo set pone fine all’incontro. Massimo Barbolini: “Sensazioni positive per il risultato, poi c’è comunque tantissimo su cui lavorare: l’intesa tra gli attaccanti, certi momenti che dobbiamo chiudere la partita e ancora non ci riusciamo. Come ho detto alle ragazze però, una settimana fa abbiamo perso una partita simile contro Casalmaggiore, oggi invece siamo sempre arrivate ai vantaggi, ma alla fine abbiamo fatto quello sprint in più. Vuol dire che abbiamo fatto un passettino avanti“. Bosca San Bernardo Cuneo-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (24-26, 23-25, 21-25)Bosca San Bernardo Cuneo: Kuznetsova 12, Montabone n.e., Squarcini 8, Spirito (L1), Zanette, Agrifoglio 1, Gicquel 19, Signorile 1, Caruso, Jasper 6, Gay, Stufi 6, Battistino. All.: Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 4, Ana Beatriz 8, Malinov, Napodano (L2), Pietrini 15, Lubian, Natalia 9, Lippmann 15, Orthmann n.e., Milanova, Bartolini n.e., Antropova 1, Castillo. All.: Barbolini.Arbitri: Braico, Rossi.Note: Spettatori 810. Durata set: 29′, 27′, 28′, tot. 1h24′. Attacco: 31% – 32%. Ricezione Pos. (Prf.): 64% – 58% (38% – 37%). Muri: 9-18. Ace: 4-1. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar crolla alla distanza, il tie break è di Cuneo

    Di Redazione Dopo una lunga battaglia esce vittoriosa la Bosca San Bernardo Cuneo dalla BLM Group Arena, nuova casa della Delta Despar Trentino. Una vittoria giunta al termine di una partita quanto mai combattuta, in cui le piemontesi sono riuscite a portare a casa il successo in rimonta riscattando così la sconfitta subita sette giorni prima in casa contro Roma. Gara dai tre volti differenti, con un primo set dominato dalle ospiti e il secondo e il terzo vinti con autorità dalla squadra di Bertini, che però va incontro a un vero e proprio black out nel quarto set e nel decisivo tie break. Da menzionare tra le singole la prestazione dell’opposta transalpina di Cuneo Lucille Gicquel (20 punti) e della laterale Alice Degradi (19 punti), mentre tra le fila gialloblù sono 15 i punti personali di Piani ma in luce si è messa anche la centrale Rucli, subentrata nel corso del match all’infortunata Berti. Premio di MVP per la russa Kuznetsova, entrata a partita in corso e protagonista di un finale di match eccellente. La cronaca: Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Berti e Furlan al centro e Moro libero. Pistola scioglie i dubbi della vigilia e schiera Signorile al palleggio, Gicquel opposto, Degradi e Jasper schiacciatrici, Squarcini e Stufi al centro e Spirito libero. Partenza tutta in favore di Cuneo che approfitta di una non perfetta intesa tra Raskie e Berti e di una Delta Despar Trentino contratta per mettere subito cinque lunghezze di vantaggio (2-7). Le trentine faticano ad entrare nel match, arrivano sino a tre punti dalle ospiti (7-10) per poi subire un nuovo break con i servizi insidiosi di Squarcini (8-15). Bertini prova le carte Stocco e Botarelli ma la Bosca San Bernardo chiude la frazione con una pipe vincente di Degradi (17-25). Con altro piglio scende in campo la formazione di Matteo Bertini che trova nuove trame offensive e una Raskie più ispirata (10-7). Berti esce per un infortunio alla caviglia ma è brava Rucli a farsi trovare pronta e stampare subito un muro. L’ace di Nizetich obbliga coach Pistola a fermare il gioco (15-9). L’intesa Raskie-Nizetich sale in cattedra (22-16). L’attacco out di Giovannini manda in archivio la seconda frazione (25-17). Terzo set che si apre a tinte gialloblù, l’ace di Nizetich regala subito il più 3 (4-1) ed è poi la prima intenzione di Raskie ad allungare ulteriormente (6-2). Le ospiti non demordono e tornano nel set con l’errore in pallonetto di Rivero (9-8). L’attacco out di Jasper, muro di Rucli su Gicquel ed il successivo ace della stessa centrale portano nuovamente la Delta Despar Trentino ad un cospicuo vantaggio (16-11). L’ingresso di Mason per il servizio porta l’effetto desiderato e le trentine volano sul più 6 (21-15). Degradi ricuce lo svantaggio (21-18) ma chiude la frazione un errore al servizio di Kuznetsova subentrata per Jasper e vera mattatrice (25-21). Quarto set all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che si equivalgono fino al doppio muro di Signorile su Nizetich; break che porta coach Bertini ad inserire Piva (5-7). Si spegne tutto d’un tratto la luce nella metà campo trentina con numerosi errori diretti e muri subiti (6-16). Chiude il set ed allunga la sfida al tiebreak il primo tempo vincente di Squarcini (16-25). L’avvio di tie break conferma l’ottimo momento delle piemontesi, con Trento incapace di trovare soluzioni redditizie in prima linea (1-4). Degradi sbarra la strada a Piani (2-7), Gicquel non perdona da posto 2 (3-10) e più rapidamente del previsto cala il sipario su un quinto set dominato dalla Bosca San Bernardo (4-15). Delta Despar Trentino-Bosca S.Bernardo Cuneo (17-25, 25-17, 25-21, 16-25, 4-15)Delta Despar Trentino: Raskie 4, Piani 15, Nizetich 14, Rivero 10, Furlan 7, Berti 2, Moro (L); Mason 2, Piva 0, Stocco 2, Botarelli 1, Rucli 6. All. BertiniBosca San Bernardo Cuneo: Signorile 4, Gicquel 19, Degradi 20, Jasper 3, Squarcini 13, Stufi 11, Spirito (L); Kuznetsova 6, Giovannini 3, Zanette 0, Agrifoglio 0, Caruso ne, Gay (L) ne. All. PistolaArbitri: Massimiliano Giardini di Verona e Andrea Puecher di PadovaNote: Durata: 27’, 29’, 29’, 26’, 14′ (totale 2h17’). Delta Despar Trentino (attacco 45, muro 11, battuta 7, errori attacco 11, errori battuta 9), Bosca San Bernardo Cuneo (attacco 63, muro 15, battuta 1, errori attacco 9, errori battuta 12). Spettatori: 350 circa (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Acqua & Sapone firma subito il colpaccio sul campo di Cuneo

    Di Redazione Nella gara di apertura della stagione 2021-22, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club esordisce in Serie A1 con una fantastica vittoria in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. La formazione capitolina mette a referto una prestazione da manuale in tutti i fondamentali e si impone in tre set. La centrale ceca Veronika Trnkova è MVP del match con 11 punti messi a referto. Le padrone di casa con Degradi e Kuznetsova hanno messo a tratti sotto pressione le giallorosse, non riuscendo però ad essere determinanti nei momenti decisivi. La strada è ancora lunga, ma il bottino pieno conquistato da Stigrot e compagne propone Roma come rivelazione del campionato. La cronaca: Pistola sceglie Signorile e per la diagonale principale Gicquel, in banda Degradi e Jasper, Squarcini e Stufi i centri, il libero è Spirito. Risponde Saja schierando Bugg e Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Pamio, al centro Cecconello e Trnkova e libero Venturi. La prima frazione si apre da una parte con un ace della francese Gicquel e dall’altra con la fulminea risposta dell’opposta Klimets, che dopo un’azione al cardiopalma trova la diagonale vincente (1-1). Procedono di pari passo le due formazioni con Klimets e Degradi spesso protagoniste da sopra la rete (6-6). Roma difende tutto, rimanendo appaiata sul tabellone alle piemontesi. La regista Bugg trova nei centrali Cecconello e Trnkova le soluzioni per portarsi avanti meno 1 (11-12). Jasper va a segno in pipe e allunga fino a quando Pamio risponde col mancino potente e riporta l’equilibrio (14-14). Le Wolves tengono testa a Cuneo e, complice qualche imprecisione delle padrone di casa, si portano a +2 (15-17) costringendo coach Pistola a chiamare il primo time-out. Entra Rebora e segna l’ace del più 3 (16-19). Cuneo mette a segno un ottimo break con il pallonetto di Degradi (18-19), ma la goniometrica parallela di Stigrot riporta la contesa sui toni giallorossi. Roma continua a giocare di intelligenza e corre a tutta velocità (20-23). Il muro di Cecconello porta il primo set point alle sue (20-24), Gicquel sbaglia e Roma si prende il primo set (20-25). Nuovo set, stessi interpreti di prima. L’equilibrio è ancora protagonista in campo: la difesa di Venturi e la sbracciata di Stigrot guadagnano lunghezze importanti (3-6), costringendo coach Pistola all’inserimento di Kuznetsova che, dopo il time-out piemontese, coadiuvata dalla centrale Squarcini, riporta la parità (8-8) e poi il vantaggio (11-10). La contesa va al centro con Trnkova e Stufi che, a turno, tirano giù bordate fino al 13-13. L’Acqua & Sapone non molla un colpo e con un’ottima correlazione muro-difesa riconquista il vantaggio (15-16). Il time-out di Saja non sembra bastare ed è ancora con la russa che Cuneo riparte con l’ottima fase break (19-17, ma Roma rimane sempre lì a braccetto, mettendo in scena un’ottima prova di resistenza, fisica e mentale (20-20). Entra Papa e con una difesa magistrale permette a Cecconello in fast di andare a strappare il meno 1 (20-21). Cuneo inciampa e Roma non si fa sfuggire l’occasione per premere il pedale dell’acceleratore e agguantare anche il secondo set sul 21-25 messo a referto, ancora una volta, dal braccio potente di Rebora al servizio. Sotto 2-0, Cuneo entra in campo con la stessa formazione del set precedente per giocarsi il tutto per tutto. Roma non fa da meno e avvia la terza frazione con un muro perentorio di Klimets (0-1). Spirito cerca di tenere in vita ogni pallone le passi sotto mano, ma non basta a Cuneo per uscire dalla situazione di difficoltà. La capitana Stigrot esegue un pallonetto che lascia di stucco la formazione piemontese (2-3). Difesa, ricostruzione e attacco: Roma esegue alla perfezione ogni fondamentale e si porta sul più 4 (2-6). Un muro della coppia Signorile-Squarcini riavvicina Cuneo, senza però riuscire nel sorpasso. La difesa in tuffo della capitana giallorossa e il mancino di Klimets sbarrano la strada alle padrone di casa (5-9). Torna Papa dai nove metri: Degradi e Giovannini guidano la controffensiva, che si concretizza col muro di Zanette sul 13-13. Cuneo continua fallosa e al centro della rete il muro di Cecconello firma il 14-16, mettendo coach Pistola nella forzata condizione di richiamare le sue. Al rientro in campo, Cuneo si avvicina fino a riagganciare le avversarie sul 17-17. La scelta di Saja ricade ancora una volta su Rebora: ancora un ace per la centrale romana che carica le sue (17-19). Stufi dice la sua in fast e si riduce la distanza (18-19), fino a quando Trnkova ne fa tre di fila e porta le sue al vantaggio di più 3 (20-23). L’ingresso di Arciprete rinforza la seconda linea giallorossa, ma le piemontesi cercano di allungare la contesa (22-23). Saja chiama il time-out con Degradi che, però, guadagna la palla e, in rimonta, non lascia scappare le capitoline (24-24). Il primo set point è però di Roma (24-25) con Pamio da fondo campo: Cuneo non concretizza e la palla, tornata nel campo romano, viene messa a terra con potenza da Stigrot (24-26) che consegna così a Roma tre punti preziosissimi. Veronika Trnkova:”Questa vittoria è davvero importante. Abbiamo dimostrato in primis a noi stesse di poter vincere contro avversarie davvero forti e alle altre squadre di non poterci sottovalutare. Penso che questa vittoria ci abbia aiutato molto con la nostra autostima. Martedì ricominceremo a lavorare in palestra per la gara di domenica prossima contro Conegliano. Sì, certo, sappiamo che giocheremo contro una squadra fantastica, ma vorremo comunque dimostrare ai nostri fan che non ci arrenderemo. I miracoli possono accadere“. Stefano Saja: “Complimenti alle ragazze: il risultato di oggi è frutto di un lavoro di un mese e mezzo svolto con grande attenzione e determinazione. Non avrei potuto desiderare un esordio migliore in A1 per questa società e per me. Mi permetto una dedica a mio papà che non c’è più e che sarebbe stato felice di vedermi oggi in questo campo“. Noemi Signorile: “Speravamo in un esordio decisamente diverso. Roma ha giocato molto bene, ma noi le abbiamo dato una grossa mano. Siamo partite contratte, c’era un po’ di tensione in campo. Abbiamo fatto troppi errori e permesso che Roma prendesse fiducia. È stato molto emozionante ritrovare i tifosi, anche se avremmo voluto regalare loro uno spettacolo migliore. Siamo solo all’inizio: ci rimboccheremo le maniche e dimostreremo che non siamo queste“. Bosca S. Bernardo Cuneo-Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25; 21-25; 24-26)Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 5, Degradi 8, Squarcini 9, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 4, Gicquel, Signorile, Caruso 2, Jasper 6, Stufi 4. N.e: Agrifoglio, Gay, All. Andrea Pistola Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 11, Bugg 5, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 8, Papa, Pamio 4, Klimets 15, Arciprete, Rebora 3. N.e: Avenia, Bucci (L), Decortes. All. Stefano SajaArbitri: Venturi Giuliano, Pristerà RachelaNote: Durata set: 25’, 28’, 28’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO