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    Si lamentano del calendario… ma poi c’è l’esibizione di dicembre

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Notizia di rilievo nella pre season tennistica: il prossimo 7 dicembre, a New Jersey, andrà in scena un evento di esibizione che avrà come grande protagonista Carlos Alcaraz. Lo spagnolo sarà affiancato da tre volti noti del circuito: Emma Raducanu, Frances Tiafoe e Amanda Anisimova. In programma ci saranno due partite al meglio dei tre set, con l’eventuale terzo parziale deciso da un tiebreak a 10 punti.
    L’appuntamento non passerà inosservato, soprattutto perché arriva in un periodo in cui molti giocatori lamentano pubblicamente il calendario troppo fitto, chiedendo più pause e maggiori spazi di recupero. Tuttavia, la realtà è spesso contraddittoria: appena chiusa la stagione ufficiale, diversi protagonisti scelgono di partecipare a esibizioni extra che affollano anche il mese di dicembre.
    Per Alcaraz sarà l’occasione di mantenere il contatto con il pubblico americano e di testare le proprie sensazioni in vista del 2026, mentre per Raducanu e Anisimova rappresenta un banco di prova sia tecnico sia mediatico. Per Tiafoe, invece, ci sarà il fascino di giocare praticamente in casa, con il sostegno del pubblico statunitense.
    Uno show che promette divertimento e spettacolo, ma che inevitabilmente rilancia il dibattito: i tennisti giocano troppo o scelgono di giocare anche quando non è necessario? La risposta, come spesso accade, sta a metà strada tra esigenze commerciali e voglia di restare sempre competitivi. LEGGI TUTTO

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    US Open: Darderi avanza e si “regala” una sfida di terzo turno con Alcaraz. Carlos facile contro Bellucci

    Luciano Darderi a US Open

    Una vittoria e una sconfitta per i colori azzurri nella notte di US Open. Troppo arduo il compito per Mattia Bellucci, opposto sull’Ashe a Carlos Alcaraz e sconfitto nettamente per 6-1 6-0 6-3 in un’ora e mezza di partita senza storia. Vittoria di sostanza e qualità per Luciano Darderi (n.32 del seeding) che regola la wild card statunitense Eliot Spizzirri per 6-0 7-6(3) 2-6 6-4 ed accede per la seconda volta di fila al terzo turno di un torneo dello Slam, dove affronterà proprio Alcaraz.
    Forte di una bella vittoria al primo turno e di una condizione fisica invidiabile, Darderi parte a tutto gas e domina il primo set mettendo in mostra i pezzi forti del suo repertorio: servizio e diritto pesantissimo, un colpo che ha letteralmente sbaragliato la resistenza di Spizzirri, a tratti totalmente incapace di reggere la spinta dell’italiano nato in argentina. Ma anche il rovescio ha funzionato assai bene con tagli e qualche palla corta. Uno spettacolo. Tre break e davvero una manciata di punti vinti dallo statunitense (n.127 ATP) per il 6-0 a favore di Darderi.
    Spizzirri si sblocca all’avvio del secondo set, vincendo il suo primo game al servizio pur salvando una palla break. Proprio l’aver vinto quel gioco annullando il pericolo, e aver interrotto la terribile striscia negativa dell’avvio, regala un’altra partita. Finalmente l’americano inizia a colpire con più forza e precisione, anche sostenuto dal pubblico locale. Il set avanza sull’equilibrio dei servizi fino al 4-3. Darderi serve sotto nel punteggio e per la prima volta è incerto, sbaglia in spinta e concede un improvviso break, il classico passaggio a vuoto. Rimedia immediatamente prendendosi il contro break, anche grazie alle incertezze del rivale, per il 5-4. Complicato il turno di servizio di Luciano sotto 6-5, con un bel servizio salva un set point e si arriva al tiebreak, dove l’azzurro riesce a ritrovare ordine nella spinta e se lo aggiudica per 7 punti a 3, volando via sul 3-1 grazie ad un regalo di Spizzirri.
    Nel terzo set Darderi tira il fiato, è più falloso e subisce la maggior iniziativa di Spizzirri, che si prende un break di vantaggio nel terzo game (sul 15-40) ed è bravo a restare avanti, con Luciano meno incisivo nella spinta col diritto. Elliot al contrario è pimpante, si muove con velocità e risponde bene, con il servizio di Darderi meno preciso. Darderi salva due palle break sotto 3-1, ma non riesce a recuperare e anzi cede il terzo set per 6-2 subendo un altro break sul 4-2, anche per colpa di un doppio fallo.
    Per fortuna Darderi nel terzo set ha rifiatato e riparte con forza nel quarto, non concedendo niente all’avversario nei suoi turni di servizio. Ben due doppi falli nel game di apertura, ma comanda e tiene a bada l’aggressività di Spizzirri con la sua certezza, servizio forte e via col diritto a comandare, fino a sfondare la resistenza dell’avversario. Nessuna palla break fino al 5-4 Darderi. Sotto massima pressione, Spizzirri va sotto alla potenza di Luciano che trasforma il match Point sul 30-40 vincendo uno scambio durissimo. Fatica, ma grande soddisfazione per un risultato importantissimo, e per lui insperato sul cemento Outdoor, ma assolutamente meritato. Sul match Point è crollato a terra, anche con un piccolo campo alla gamba. “Niente di importante, c’era tanta emozione in quel momento” rivela Darderi dopo la partita, “è stato uno scambio lungo, uno dei più lunghi del match. Sono contento di essere al terzo turno, ora sono molto stanco ma almeno c’è un giorno di recupero”.

    L. Darderi vs E. Spizzirri Slam Us Open L. Darderi [32]6726 E. Spizzirri0664 Vincitore: L. Darderi ServizioSvolgimentoSet 4E. Spizzirri 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-304-4 → 5-4E. Spizzirri 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace4-3 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-153-3 → 4-3E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-2 → 3-2E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-302-1 → 2-2L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1E. Spizzirri 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 df A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3E. Spizzirri 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6L. Darderi 15-0 15-15 15-30 df 15-402-4 → 2-5E. Spizzirri 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-3 → 2-4L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2E. Spizzirri 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-0 → 1-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak*- 1*-0 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 6*-36-6 → 7-6L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6E. Spizzirri 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-155-5 → 5-6L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 5-5E. Spizzirri 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 4-5L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5E. Spizzirri 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3E. Spizzirri 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 ace ace1-1 → 1-2L. Darderi 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1E. Spizzirri 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace5-0 → 6-0E. Spizzirri 0-15 0-30 0-404-0 → 5-0L. Darderi 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace3-0 → 4-0E. Spizzirri 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 3-0L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-301-0 → 2-0E. Spizzirri 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    Davvero senza storia l’incontro sull’Ashe tra Mattia Bellucci e Carlos Alcaraz. Troppo forte, potente e aggressivo lo spagnolo, che lascia all’italiano solo 4 game nell’ora e mezza di gioco della loro partita (6-1 6-0 6-3), che apre le porte del terzo turno al campione 2022 del torneo, opposto proprio a Darderi nel prossimo match. Alcaraz ha giocato a braccio sciolto, imponendo al lombardo un’intensità e potenza che non è riuscito a contenere. Bellucci è stato aggredito a tutto campo e nonostante abbia provato a cambiare le carte in tavola con i suoi tagli e variazioni, i suoi tentativi sono andati a sbattere contro una vera corazzata. Tra i due enorme il gap di potenza, intensità e nei colpi d’inizio gioco. Infatti Carlos ha servito il 60% di prime palle perdendo solo 5 punti, mentre Bellucci nonostante il 63% di prime palle in gioco ha portato a casa solo il 42% dei punti, un dato che sottolinea quanto lo spagnolo sia stato forte e incisivo con la risposta. Bellucci non è mai arrivato a palla break sul servizio del rivale, mentre Alcaraz di break ne ha ottenuti 7, su 17 chance. Aver annullato 10 palle break allo spagnolo spiega quanto l’italiano ha provato a reggere. Mattia ha concesso 35 errori, ma del resto era molto difficile cercare di giocare ordinato contro un rivale così potente e aggressivo. C’ha provato Bellucci, ma niente da fare, applausi ad Alcaraz, semplicemente troppo bravo.
    Alcaraz parte fortissimo, non lascia niente di intentato mettendo subito chiaro quali siano i rapporti di forza. Un bel turno di servizio e via a pungere in risposta, si prende un break e quindi ben 5 game di fila. Sul 5-0 Mattia trova un bel diritto e riesce a forzare un paio di errori dell’iberico, muovendo così lo score, ma Carlos è inarrestabile al servizio, avanza sul net con sicurezza e con un diritto vincente chiude il primo set per 6-1.
    Ancor più schiacciante il dominio di Alcaraz nel secondo. Si prende un break immediato mettendo all’azzurro una pressione insostenibile, Carlos è da tutte le parti e comanda, tra vincenti e una velocità nelle scelte di gioco che disarma totalmente Mattia, scoraggiato dalla veemenza dell’avversario. Nel terzo game Bellucci salva ben quattro palle break, ci mette gambe e testa, ma alla fine Carlos si prende anche questo game (3-0). Non c’è niente da fare, Alcaraz, infligge all’italiano un severo “bagel”, 6-0 con un turno di servizio impeccabile.
    Nel terzo set la “furia” di Alcaraz si placa, decelera la potenza della sua spinta e Bellucci riesce a tener testa al rivale vincendo tre turni di servizio, fino al 3 pari. L’Italiano serve e sul 40-30 non sfrutta la palla game con un errore di diritto. Alcaraz riparte a tutta, torna a mettere massima pressione a Bellucci cercando l’allungo decisivo, e se lo prende alla seconda palla break, grazie ad un errore di rovescio di Mattia. Equilibrio spezzato, Carlos vola via. Bellucci subisce un altro break sotto 5-3, peri 6-3 che chiude l’incontro.

    M. Bellucci vs C. Alcaraz Slam Us Open M. Bellucci103 C. Alcaraz [2]666 Vincitore: C. Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    US Open – Alcaraz: “Il servizio liftato? Lo alleno da quando ho 14 anni”

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    È arrivato il momento dell’US Open 2025 e Carlos Alcaraz torna a New York da protagonista annunciato. Lo spagnolo ha già trionfato a Flushing Meadows nel 2022 e si presenta forte della recente vittoria a Cincinnati, uno dei pochi Masters 1000 che ancora mancavano nella sua bacheca. Un titolo arrivato per il ritiro di Jannik Sinner in finale, ma che ha comunque aumentato la fiducia del murciano: «Sono pronto e mi sento molto bene in campo», ha dichiarato nella conferenza stampa che precede lo Slam americano.
    L’ostacolo iniziale: Reilly OpelkaIl sorteggio non gli ha riservato un debutto semplice. Alcaraz affronterà Reilly Opelka, gigante di 2.11 metri che in casa può trasformarsi in avversario pericoloso grazie al servizio devastante. «Sarà una partita molto dura. Non ho mai giocato contro di lui e tutti conosciamo il suo stile. Devo essere molto concentrato in risposta e preparato ad affrontare diversi tie-break. Cercherò di rimandare in campo quanti più colpi possibili, ma la mia fiducia ora è alta».
    L’esperienza del doppio mistoAlcaraz ha parlato anche della sua recente esperienza nel doppio misto di esibizione giocato sull’Arthur Ashe: «Mi sarebbe piaciuto arrivare più preparato perché la notte prima avevo dormito pochissimo e non mi ero allenato come avrei voluto. Ma è stato molto divertente, l’atmosfera era incredibile e il formato mi è piaciuto. Con più preparazione avremmo fatto meglio, ma è stata comunque una bella esperienza».
    2025 meglio del 2024Il paragone con la passata stagione è inevitabile, visto il calendario compresso dagli Olympics di Parigi: «Quest’anno mi sono concesso alcuni giorni lontano dal tennis per ricaricare le batterie. Poi ho fatto due settimane di lavoro a casa e sono arrivato a Cincinnati con più fame di titoli e più felicità. Mi sento meglio preparato rispetto al 2024, che è stato molto più frenetico. Qui a New York sto vivendo belle giornate e sono contento delle sensazioni che ho».
    Rivalità con SinnerLa sfida con Jannik Sinner continua a essere uno dei grandi temi del tennis moderno. «La nostra rivalità è speciale perché ci rispettiamo molto e abbiamo un ottimo rapporto. La gente vede cosa succede quando giochiamo uno contro l’altro: ci spingiamo sempre a portare il livello più in alto. Guardo spesso a lui per migliorare sul cemento. Sarebbe fantastico affrontarlo in finale qui».
    L’arma del servizio liftatoUn accenno anche agli aspetti tecnici: «Il servizio liftato l’ho allenato sin da bambino. In Spagna lo si prova tanto, soprattutto sulla terra, perché permette di preparare rapidamente il diritto dopo il servizio. Dai 14 anni l’ho sempre curato molto, sapevo che mi sarebbe servito tanto in futuro per variare e non dare punti di riferimento all’avversario».
    Con già cinque Slam in bacheca, Carlos Alcaraz arriva a Flushing Meadows con l’obiettivo dichiarato di aggiungere un altro trofeo. Il primo ostacolo si chiama Opelka, ma il pensiero è rivolto a due settimane di grande tennis e, chissà, a una nuova finale contro Sinner.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Us Open: Il programma completo di Lunedì 25 Agosto 2025. Esordio di Carlos Alcaraz nella notte italiana. In campo 4 azzurri

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Il debutto di Carlos Alcaraz allo US Open 2025 è già stato fissato. Lo spagnolo, principale candidato al titolo insieme a Jannik Sinner, scenderà in campo lunedì sera sul centrale Arthur Ashe, occupando l’ultimo incontro del programma serale.La sessione si aprirà alle 19:00 ora locale (l’1:00 di notte in Italia) con il match tra Venus Williams e Karolina Muchova, mentre subito dopo toccherà al murciano affrontare l’americano Reilly Opelka. Considerando i tempi di gioco, l’ingresso in campo di Alcaraz è previsto intorno alle 03:00 italiane di martedì, inaugurando così le prime nottate insonni per i tifosi.Per quanto riguarda Jannik Sinner, numero 1 del mondo e campione in carica a New York, il suo debutto è invece programmato per martedì, nel terzo giorno del torneo per la parte alta del tabellone maschile.
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 17:30M. Keys vs R. Zarazua F. Tiafoe vs Y. Nishioka
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 01:00V. Williams vs K. Muchova R. Opelka vs C. Alcaraz
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 17:00B. Krejcikova vs V. Mboko F. Gomez vs J. Draper
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 01:00S. Ofner vs C. Ruud A. Parks vs M. Andreeva
    Grandstand – Ore: 17:00P. Kvitova vs D. Parry J. Fonseca vs M. Kecmanovic B. van de Zandschulp vs H. Rune A. Bondar vs E. Svitolina
    Stadium 17 – Ore: 17:00C. Norrie vs S. Korda E. Rybakina vs J. Pareja D. Kasatkina vs E. Ruse K. Khachanov vs N. Basavareddy
    Court 5 – Ore: 17:00L. Jeanjean vs P. Hon E. Mertens vs A. Ahn F. Passaro vs F. Cobolli D. Prizmic vs A. Rublev
    Court 6 – Ore: 17:00A. Pavlyuchenkova vs D. Yastremska K. Rakhimova vs C. Garcia J. Duckworth vs T. Boyer K. Volynets vs Z. Sonmez
    Court 7 – Ore: 17:00S. Baez vs L. Harris F. Comesana vs A. Michelsen M. Sakkari vs T. Maria M. Frech vs T. Gibson
    Court 9 – Ore: 17:00Y. Putintseva vs E. Cocciaretto A. Sasnovich vs I. Jovic J. Munar vs J. Faria
    Court 10 – Ore: 17:00U. Humbert vs A. Walton M. Bellucci vs J. Shang E. Jacquemot vs M. Bouzkova
    Court 11 – Ore: 17:00M. Damm vs D. Blanch T. Townsend vs A. Ruzic J. Brooksby vs A. Vukic D. Semenistaja vs P. Stearns
    Court 12 – Ore: 17:00L. Samsonova vs Y. Yuan A. Kalinskaya vs C. Ngounoue J. Struff vs M. McDonald G. Diallo vs D. Dzumhur
    Court 13 – Ore: 17:00A. Kovacevic vs C. Wong C. Bucsa vs C. Liu H. Dellien vs K. Majchrzak
    Court 15 – Ore: 17:00Z. Bergs vs C. Tseng D. Galan vs R. Collignon A. Li vs R. Sramkova LEGGI TUTTO

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    Ivanisevic: “C’è una cosa che accomuna Sinner e Alcaraz, spiega parte del loro successo”

    Goran Ivanisevic

    Avere una famiglia alle spalle che ti ha impartito una solida educazione, che ti è vicina ed è pronta a sostenerti in tutto quel che è possibile senza mai essere invadente è una delle chiavi del successo di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Parola di Goran Ivanisevic, che trova questo trait de union tra i due leader del tennis mondiale, diversi in tutto – gioco, fisico, carattere, personalità – ma parimenti forti di un background che ha permesso loro di crescere con solidi valori e vivere la propria giovane carriera in serenità. Il croato ne ha parlato in una recente intervista rilasciata in patria al media balcanico “first and red”, dove ha trattato molti temi di attualità e si è soffermato su quest’aspetto che accomuna Jannik e Carlos, e che li distingue da contesti familiari assai più complessi e invasivi, come quello del suo ultimo assistito Stefanos Tsitsipas. Non cita mai il greco, ma il riferimento è piuttosto evidente…
    “Nel tennis ho visto le famiglie più caotiche: tutti che intervengono, tutti che interrompono… e non è facile per i giocatori quando intorno c’è un contesto del genere” ammonisce Ivanisevic. “Al contrario, parlando di Sinner e Alcaraz, le loro due famiglie sono incredibili. Il padre di Sinner non è nemmeno andato a vedere la finale del Roland Garros perché stava lavorando. I genitori di Alcaraz, la madre e il padre, sono tra le persone più gentili che abbia mai conosciuto in vita mia, davvero splendidi. E lo vedi in campo: Alcaraz gioca come un ragazzino al parco, si diverte, ride… ed è bellissimo da guardare”.
    “Jannik invece assomiglia di più a Novak: è una versione aggiornata di Djokovic, hanno un tennis simile” continua Ivanisevic, “con Sinner sei spacciato: quando ti prende ritmo, la partita è finita. Alcaraz invece gioca con te, ti lascia margine, la palla può uscire e rientrare nello scambio. Sono tanto diversi, ma l’ambiente intorno a loro è sano, è normale, è importantissimo per arrivare dove sono arrivati loro. Il tennis è un processo: non sai mai quando arriveranno i risultati importanti. Ed è per questo che, secondo me, questi due saranno numero uno e numero due per i prossimi dieci anni, forse quindici. Non so chi dei due sarà al comando, chi vincerà più Slam, ma saranno loro a dominare” conclude il croato.
    Da tennista navigato e poi coach di campioni come Cilic e Djokovic, Ivanisevic ha attraversato molti mari con alterne fortune. Nella sua vita è stato onnipresente papà Srdjan: sotto i suoi baffi sornioni non si perdeva mai un match del figlio, e la sua gioia il giorno della “benedetta” finale di Wimbledon vinta nel 2001 contro Rafter fu una delle immagini più belle, c’era tutta una vita in quell’abbraccio sugli spalti del Centre court più famoso del mondo. Carattere difficile Goran, ma il padre lo seguì con discrezione e attenzione, senza mai essere invadente o castrante. Esattamente come i genitori di Jannik e Carlos, persone che hanno saputo mantenere equilibrio nella crescita dei figli. Serve un talento eccezionale, motorio e tecnico, per raggiungere i risultati e il livello di gioco di Jannik e Carlos, ma essere cresciuti con famiglie del genere è sicuramente un altro loro asso nella manica.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Us Open: Il programma di Lunedì 25 Agosto 2025. Esordio di Carlos Alcaraz nella notte italiana. Sinner giocherà martedì

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Il debutto di Carlos Alcaraz allo US Open 2025 è già stato fissato. Lo spagnolo, principale candidato al titolo insieme a Jannik Sinner, scenderà in campo lunedì sera sul centrale Arthur Ashe, occupando l’ultimo incontro del programma serale.La sessione si aprirà alle 19:00 ora locale (l’1:00 di notte in Italia) con il match tra Venus Williams e Karolina Muchova, mentre subito dopo toccherà al murciano affrontare l’americano Reilly Opelka. Considerando i tempi di gioco, l’ingresso in campo di Alcaraz è previsto intorno alle 03:00 italiane di martedì, inaugurando così le prime nottate insonni per i tifosi.Per quanto riguarda Jannik Sinner, numero 1 del mondo e campione in carica a New York, il suo debutto è invece programmato per martedì, nel terzo giorno del torneo per la parte alta del tabellone maschile.
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 17:30M. Keys vs R. Zarazua F. Tiafoe vs Y. Nishioka
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 01:00V. Williams vs K. Muchova R. Opelka vs C. Alcaraz
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 17:00B. Krejcikova vs V. Mboko F. Gomez vs J. Draper
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 01:00S. Ofner vs C. Ruud A. Parks vs M. Andreeva LEGGI TUTTO

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    US Open 2025: il tabellone maschile (compresi i qualificati). Flavio Cobolli sfiderà il qualificato Francesco Passaro al primo turno

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Sinner, Draper e Zverev (oltre a Musetti e Cobolli) nella parte alta; Alcaraz, Shelton, Fritz e Djokovic in quella bassa (oltre a Rune, Mensik, Ruud e Medvedev). Questo il responso dell’urna che ha sorteggiato il tabellone maschile dell’edizione 2025 di US Open, al via per la prima volta di domenica, 24 agosto. È sempre ardito fare “troppe” considerazioni subito dopo il sorteggio di un tabellone grande e impegnativo come quello di uno Slam, ma certamente si può dire di prima acchito che è un draw discretamente equilibrato e che stavolta a Jannik Sinner non è andata “male”, almeno a livello di teste di serie dalla sua parte di tabellone. Tuttavia dopo l’esordio contro Vit Kopriva, che in linea di massima non dovrebbe rappresentare uno scoglio insidioso, già al secondo turno il n.1 del mondo e campione in carica dovrà già alzare il livello perché potrebbe esserci Alexei Popyrin, uno che in Nord America gioca sempre molto bene e che l’anno scorso in questo torneo eliminò Djokovic al terzo turno, con una prestazione fantastica al servizio e non solo.
    Al terzo turno Jannik potrebbe trovare Shapovalov come testa di serie, oppure Fucsovic, un grande lottatore che ama questi palcoscenici. Negli ottavi di finale Sinner potrebbe ritrovarsi di fronte uno tra Paul (in cattive condizioni, appena rientrato) o Bublik (se ha riattaccato la “spina” dopo la vacanza che si è “meritato” con gli splendidi successi estivi tra erba e terra alpina). Nei quarti invece l’orizzonte si fa più incerto, e intrigante. Infatti in quel settore di tabellone staziona Jack Draper come testa di serie n.5, ma è fermo da un po’ e le sue condizioni sono tutte da verificare. Il britannico, semifinalista lo scorso anno nel torneo, troverà un qualificato e potrebbe già essere un match “vero”, contro uno già rodato nelle condizioni di gara, quindi Bergs, tennista scomodo, con l’impresa nel braccio. Anche Diallo, in grande crescita, nello slot di Draper, e appena sopra… Boom! Addirittura Musetti (decimo nel seeding) con un esordio scomodissimo come Mpetshi Perricard, il discreto momento di Hayls, quindi Brooksby – che è sempre difficile da affrontare visto il suo tennis – e Cobolli, 24esimo nel seeding. Davvero complicato dire che uscirà da questo slot, forse per Flavio è una grande occasione ma dovrà giocare il suo miglior tennis, carico di energia e positività. Insomma, non è affatto scontato che si arrivi al quarto Sinner – Draper.
    Nella seconda sezione del tabellone, il quarto designato dal seeding sarebbe Zverev – De Minaur, e qua a Sinner non è andata affatto male visto che contro “Demon” non perde mai e sul tedesco ha messo la freccia, da ogni punto di vista e ancor più dopo la “batosta” della finale degli Australian Open 2025. Il tedesco non ha un brutto ingresso nel torneo, gente di talento ma piuttosto irregolare e dovrebbe far valere la sua maggior potenza ed esperienza a questo livello (ricordiamo che arrivò vicinissimo a vincere US Open nel 2020, quando si fece rimontare in modo sciagurato da Thiem). Due russi da questa parte: Rublev, ancora a caccia della prima semifinale Slam, e Khachanov, in crescita nelle ultime settimane. Potrebbero essere grandi insidie per Zverev, come per De Minaur, che al terzo turno potrebbe affrontare Tsitsipas, sempre che il greco riesca a battere prima Muller e poi uno tra Almaier e Medjedovic (cosa non scontata…). C’è anche Matteo Arnaldi da quelle parti: per lui sorteggio non buono contro Francisco Cerundolo, n.19 del seeding, si poteva assulutamente pescare di meglio. Lorenzo Sonego invece è nel primo settore del tabellone: per il torinese esordio contro l’australiano Schoolkate, tennista “verticale” e insidioso su questi campi, ma Sonego partirà ovviamente favorito. In caso di vittoria potrebbe esserci una sfida affascinante contro Bublik o Cilic, ma non è un brutto tabellone quello di Lorenzo, potrebbe imbucarsi come ha ben fatto in Australia.
    Nella parte bassa spicca subito un primo turno non banale: Carlitos Alcaraz ha pescato Reilly Opelka… Ovviamente c’è un abisso tra i due, ma se il gigante USA imbroccasse una giornata top al servizio, potrebbe esserci una partita e già qualche grattacapo per il più giovane campione nel torneo di New York. Al secondo turno lo spagnolo potrebbe incrociare Mattia Bellucci, che esordirà contro Shang, gran talento ma appena rientrato dopo un lungo stop. Pure un altro italiano per un eventuale terzo turno di Alcaraz: Luciano Darderi (tds n.32). L’italiano nato in Argentina scatterà contro Hijikata, partita “da vincere”, quindi una tra le wild card a stelle strisce Dostanic o Spizzirri, sorteggiati uno contro l’altro. Sarebbe curioso vedere la potenza di Darderi contro la fantasia di Alcaraz, chissà… Carlitos negli ottavi potrebbe trovare uno tra Medvedev e Davidovich Fokina, in quello che si presenta sulla carta come un terzo turni coi fiocchi. Difficile fare previsioni sul moscovita, assai deludente sul cemento nordamericano, dove era solito eccellere; idem per lo spagnolo, tanto potente quanto irregolare nelle sue prestazioni. In quello slot c’è anche gente tosta come Giron e Navone, o di discreta qualità come Bonzi e Rinderknech, quindi una sorpresa potrebbe anche arrivare. Risalendo ancora il tabellone, c’è qualità in abbondanza, e anche altri “pericoli” potenziali per Alcaraz. Shelton (n.6), Griekspoor (n.29), Lehecka (n.20) e Ruud (n.12) formano un settore altamente qualificato e competitivo. Ben è molto atteso a quest’edizione di US Open: entra con un qualificato, poi Carreno o altro qualificato; quindi probabile sfida a Griekspoor, uno che gioca bene a tennis e può tenere testa al servizio del nativo di Atlanta. Di sicuro se Shelton arriverà al quarto di finale ipotetico contro Alcaraz, sarà ben rodato e pronto alla pugna. Non ci sono altri italiani in questa parte, al momento. Non è andata di lusso a Carlitos, ci sarà da pedalare…
    Nel terzo settore del tabellone capeggia Taylor Fritz, quarto nel seeding e finalista l’anno scorso. Ingresso “easy” con Nava, poi Baez o un qualificato e quindi possibile sfida col connazionale Nakashima, da prendere con le molle ma con qualche limite. Più insidioso per Fritz l’ottavo di finale, dove potrebbe ritrovarsi contro la potenza di Mensik, la regolarità e pressione di Machac o il talento acerbo ma potenzialmente pericolosissimo di Fonseca. Il giovane brasiliano, oggi 19enne, esordirà contro Kecmanovic. C’è Luca Nardi in questo settore, per lui sorteggio tostissimo contro Machac, uno che da non solo non perde mai, ma che potrebbe anche soffrire i cambi di ritmo del pesarese. Servirà ovviamente la miglior versione di Luca, per sfatare il tabù Slam.
    Il terzo slot del tabellone (guadando dall’altro) è bello complicato… C’è Mr. Record Novak Djokovic, ma non gioca dalla semifinale persa da Sinner a Wimbledon, quindi nessuno sa come lo troveremo. Per il serbo un esordio non scontato contro Leaner Tien, giovane ma con geometrie molto interessanti, servirà già un discreto “Nole”. Poi da quelle parti c’è il tennis pulito ma fragile di Korda e la potenza Michelsen, un po’ rigido forse per arginare gli angoli e maestria del “Djoker”, ma tutto dipende dalla versione del serbo, al momento un’incognita totale. Novak tra l’altro agli ottavi potrebbe ritrovarsi contro Holger Rune, tennista tostissimo e che non ha bisogno di alcuna prestazione, o Tiafoe. L’eventuale sfida tra Rune e Tiafoe sarà di sicuro il match clou a quel livello di tabellone, match affascinante e del tutto imprevedibile.
    Ricapitolando: è un tabellone molto interessante, che già tra secondo e terzo turno potrà presentare partite di alto interesse e livello. Non ha pescato affatto male Sinner, ma occhio a Popyrin. Più accidentata la strada di Alcaraz, a caccia del sorpasso all’azzurro. Infatti se Carlos riuscisse a vincere US Open, tornerebbe n.1 del mondo ai danni di Sinner. In attesa della conclusione degli incontri di qualificazione, prepariamoci a vivere un’altra meravigliosa cavalcata di tennis, tra trambusto, puzza di hot-dog, condizioni mutevoli e campi di solito discretamente rapidi. È US Open baby, è roba tosta…
    Marco Mazzoni

    Us Open – Tabellone Principale – parte alta(1) J. Sinner vs V. Kopriva A. Popyrin vs E. Ruusuvuori V. Royer vs Y. Bu M. Fucsovics vs (27) D. Shapovalov
    (23) A. Bublik vs M. Cilic L. Sonego vs T. Schoolkate N. Borges vs B. Holt E. Moller vs (14) T. Paul
    (10) L. Musetti vs G. Mpetshi Perricard Q. Halys vs D. Goffin J. Brooksby vs A. Vukic F. Passaro vs (24) F. Cobolli
    (31) G. Diallo vs D. Dzumhur J. Munar vs J. Faria Z. Bergs vs C. Tseng F. Gomez vs (5) J. Draper
    (3) A. Zverev vs A. Tabilo R. Bautista Agut vs J. Fearnley G. Monfils vs R. Safiullin B. Harris vs (25) F. Auger-Aliassime
    (22) U. Humbert vs A. Walton A. Kovacevic vs C. Wong J. Duckworth vs T. Boyer D. Prizmic vs (15) A. Rublev
    (9) K. Khachanov vs N. Basavareddy H. Dellien vs K. Majchrzak L. Riedi vs P. Martinez M. Arnaldi vs (19) F. Cerundolo
    (26) S. Tsitsipas vs A. Muller D. Altmaier vs H. Medjedovic H. Gaston vs S. Mochizuki C. O’Connell vs (8) A. de Minaur

    Us Open – Tabellone Principale – parte bassa(7) N. Djokovic vs L. Tien Z. Svajda vs Z. Piros C. Norrie vs S. Korda F. Comesana vs (28) A. Michelsen
    (17) F. Tiafoe vs Y. Nishioka M. Damm vs D. Blanch J. Struff vs M. McDonald B. van de Zandschulp vs (11) H. Rune
    (16) J. Mensik vs N. Jarry U. Blanchet vs F. Marozsan J. Fonseca vs M. Kecmanovic L. Nardi vs (21) T. Machac
    (30) B. Nakashima vs J. de Jong J. Kym vs E. Quinn S. Baez vs L. Harris E. Nava vs (4) T. Fritz
    (6) B. Shelton vs I. Buse P. Carreno Busta vs P. Llamas Ruiz J. Thompson vs C. Moutet A. Mannarino vs (29) T. Griekspoor
    (20) J. Lehecka vs B. Coric C. Ugo Carabelli vs T. Etcheverry L. Djere vs R. Collignon S. Ofner vs (12) C. Ruud
    (13) D. Medvedev vs B. Bonzi M. Navone vs M. Giron R. Carballes Baena vs A. Rinderknech A. Shevchenko vs (18) A. Davidovich Fokina
    (32) L. Darderi vs R. Hijikata S. Dostanic vs E. Spizzirri M. Bellucci vs J. Shang R. Opelka vs (2) C. Alcaraz LEGGI TUTTO

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    US Open 2025: Alcaraz sogna il sorpasso su Sinner per il numero 1 del mondo

    Carlos Alcaraz e Jannik Sinner nella foto

    Un inseguimento lungo due anni potrebbe trovare la sua svolta a New York. Carlos Alcaraz arriva allo US Open 2025 con un obiettivo chiaro: riconquistare il trono del ranking ATP e tornare a vestire i panni di numero 1 del mondo, posizione che non occupa dal 28 agosto 2023.Il murciano è il leader indiscusso della Race stagionale (anche e soprattutto per la sospensione di 3 mesi per l’azzurro), con 1.890 punti di vantaggio su Jannik Sinner, ma ciò che realmente conta per la classifica ufficiale sono i risultati delle ultime 52 settimane. Ed è lì che il duello tra i due campioni si accende: il margine è ancora di 1.890 punti, stavolta però a favore dell’azzurro.
    Differenze di punti in difesa: Sinner sotto pressioneLa grande occasione per Alcaraz nasce dalla differenza nei punti da difendere:Sinner porta sulle spalle i 2.000 punti del titolo vinto lo scorso anno a Flushing Meadows.Alcaraz invece difende soltanto 50 punti, frutto dell’eliminazione al secondo turno nel 2024 contro Van de Zandschulp.Ecco perché, paradossalmente, tutto dipende proprio dal torneo che i due vivranno a New York: per Carlos il sorpasso è a portata di mano, ma lo stesso discorso vale per Jannik se riuscisse a confermarsi campione o comunque arrivare più lontano del rivale.
    Gli scenari possibiliSinner resterà numero 1 se:Arriva almeno al terzo turno e Alcaraz esce subito (primo o secondo turno).Raggiunge ottavi, quarti o semifinali e lo spagnolo non eguaglia il risultato.Approda in finale senza incrociare Alcaraz.Vince nuovamente il titolo.
    Alcaraz sarà nuovo numero 1 se:Vince il torneo.Arriva in finale e non la perde contro Sinner.Si ferma in semifinale, ma l’italiano non raggiunge la finale.Si ferma ai quarti, ottavi o terzo turno e Jannik non va oltre.Cade al secondo turno e Sinner non raggiunge gli ottavi.Perde al primo turno e Sinner non arriva almeno al terzo.
    Un duello destinato a durareLa corsa al numero 1 tra Alcaraz e Sinner aggiunge ulteriore fascino allo Slam americano. Due talenti che si stimano, due modi diversi di vivere il tennis e una rivalità che già ha scritto pagine memorabili.New York deciderà chi, tra lo spagnolo e l’azzurro, uscirà da Flushing Meadows come re (momentaneo) del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO