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    ATP 250 Eastbourne e Maiorca: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Scritto da MAUROMa pure il torneo di Maiorca e’ gestito dalla società che gestisce il torneo di Madrid?Nessuna WC agli spagnoli.
    Caro Mauro,se ancora non ti è ben chiaro non conta in diversi casi (in Spagna soprattutto),dove si svolgono i torneo Atp,guarda le WC a chi sono andate e capisci chi ha il potere in mano,ricordati delle battaglie che prima faceva il miospecchio(MM&I) su LT e chesuccessivamente ho sposatoanch’io,sarebbe bello se anche telo facessi notare agli utenti e non solo a loro. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Sinner esce di scena. Teso e poco lucido, Jannik subisce la rimonta di un ottimo Bublik

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    I timori più neri della vigilia si sono, purtroppo, avverati. Un Sasha Bublik in grandissimo spolvero, terribilmente focalizzato e tatticamente ineccepibile, rimonta un set e sconfigge Jannik Sinner nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle, 3-6 6-3 6-4 lo score conclusivo per il kazako che così batte per la seconda volta nel torneo l’azzurro (ma la prima fu per ritiro nel secondo set, due anni fa). Notevolissima la prestazione di Bublik: una macchina infernale al servizio dopo l’avvio incerto e break immediato subito, l’unico ottenuto dall’azzurro nell’incontro, e quindi una miriade di vincenti, ben 36 alla fine a fronte di 25 errori (30-25 per Sinner). Esecuzioni fenomenali quelle di Sasha, a tutto braccio, con una facilità d’impatto e velocità di uscita della palla da campione. Talento strepitoso imbrigliato in un personaggio a suo modo unico, e per questo affascinante seppur divisivo. Dopo un primo set controllato dal n.1, forte di un break all’avvio e un servizio in buon ritmo, Bublik è stato bravo a cambiare tattica da metà del secondo set, scegliendo in modo arguto di tirare accelerazioni dritto per dritto a grandissima velocità su ogni palla, sia in scambio che soprattutto in risposta, mettendo così in crisi il servizio del n.1, oggi assai a corrente alternata dopo l’allungo del rivale. Grande Bublik, ha disputato una partita coraggiosa e lucida, lontanissima da quelle follie che l’hanno reso iconico ma poco affidabile. Ma… è corretto sottolineare una prestazione opaca di Jannik, come non gli capitava da moltissimo tempo, direi da US Open 2023, prima della svolta che l’ha reso il miglior tennista del mondo.
    Sinner dopo l’avvio sciolto si è bloccato, qualcosa si è evidentemente inceppato nella sua fiducia e quindi nel gioco. Non sempre gli appoggi sono stati ottimi e il passaggio dalla terra all’erba non mai facile, ma le difficoltà del contesto non giustificano come sia diventato teso dopo aver subito il break a metà del secondo set. Da lì in avanti è stato un continuo up and down di emozioni e situazioni, con grandi giocate ma anche troppe incertezze, incapace di scrollarsi di dosso la pressione, liberare il braccio e fare le giocate corrette per mettere in difficoltà un rivale “in the zone”, “on fire”, in stato di grazia. Oltre ad un rendimento sotto tono della prima palla con l’avanzare della partita, quello che ha colpito in negativo della partita di Sinner è stata per una volta una scarsa lucidità nell’affrontare la tattica del rivale, bravo a tirare tutto a tutta con grande rischio ma agevolato dall’italiano che ha accettato, anche un po’ passivamente, il braccio di ferro alla massima velocità invece di cercare di giocare con più acume per spezzare il momento top e feeling all’impatto del rivale. Jannik non è quasi mai riuscito – e poco ci ha provato – a sporcare la palla, variare l’altezza delle parabole, cambiare i ritmi e le diagonali, attaccare la rete o portare Sasha a giocare in posizioni meno comode rispetto al suo andare rapido a destra e sinistra sulla riga di fondo e verticalizzare a braccio sciolto. Bublik si è appoggiato benissimo sulla velocità e palla pulita dell’azzurro, prendendosi di forza una grande vittoria a furia di accelerazioni notevoli e servizi imprendibili.
    Sinner è stato anche falloso in scambi per lui banalissimi, dove ha commesso errori in costruzione che non vedevamo da molto tempo. Non è facile gestire un avversario così, che si prende rischi massimi e molto (quasi tutto!) gli sta in campo. Tutto è partito forse dalla difficoltà di rispondere tanto e bene, come è suo solito, e questo gli ha messo ulteriore pressione al servizio e fretta nel cercare l’accelerazione per fare la differenza. Davvero strano per Jannik come sia andato sotto nella spinta in scambi molto brevi, e raramente sia riuscito a difendersi con la qualità necessaria a ribaltare la situazione a suo favore. In rare occasioni ha fatto sentire pressione a Bublik, in questo è mancato Sinner, che forse ci ha abituato fin troppo bene ad essere duro, durissimo, e trovare un appiglio per girare situazioni non facili con la sua potenza e presenza.
    Il rimpianto per Sinner viene dalla prestazione complessiva, ma anche per le due palle break in avvio del terzo set non giocate bene e che avrebbero potuto invertire l’inerzia o almeno spezzare le sicurezze del kazako. Sulla seconda, in particolare, si poteva far meglio o almeno non sbagliare per primo. Una partita che probabilmente ha portato anche a galla qualche scoria della finale persa a Roland Garros, un match molto difficile da digerire come ha ricordato due giorni fa coach Cahill nel podcast di Roddick. Tuttavia sarebbe ingiusto e riduttivo attribuire questa sconfitta alla tensione e ombre lasciate dai match point non sfruttati e dolorosa sconfitta in rimonta patita da Alcaraz. Sinner ha avuto di nuovo problemi al servizio, per una volta non è riuscito ad imporre la qualità della sua risposta sul servizio eccezione del rivale, ha gestito con fretta e poca lucidità fasi importanti della partita. Su questo dovrà riflettere Jannik nei prossimi giorni e lavorare bene in vista di Wimbledon. Ci ha abituato a così tante vittorie, straordinarie, che la sconfitta quasi ce la siamo dimenticata. Sarebbe un grave errore chiedergli di vincere sempre, ancor più in un’annata così strana per lui. Jannik è diventato n.1 imparando a riprendersi da sconfitte anche dure e tornando ancor più forte di prima. Testa a gambe a Londra. Ci sono i Championships da giocare, da n.1 del mondo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner parte al servizio e vince il suo turno a 30 servendo così così, poi in risposta approfitta di due doppi falli di Bublik, per lo 0-30. Sinner è pronto ad aggredire la seconda palla del kazako, trovare profondità col back di rovescio e quindi cambiare ritmo con una bordata di rovescio cross ingestibile. 0-40. Sasha salva la prima palla break con una smorzata ben calibrata, e la seconda con un rovescio vincente dopo essersi aperto il campo. Niente può Bublik sulla terza, Sinner arriva come un fulmine sulla palla corta e trova una frustata col diritto che fulmina il rivale, BREAK e 2-0 Sinner. Lo sguardo di Jannik è super concentrato, è entrato molto deciso nella partita e vola via con palle velocissime e precise, anche al servizio ora. Con un Ace siamo 3-0 in nove minuti. Gli scambi non durano nulla, tennis verticale in grande accelerazione e anche il servizio di Bublik marca presente nel match. Jannik va come un treno, tira fortissimo col diritto dopo il servizio, genera grande potenza e profondità, Sasha niente può. 4-1 Sinner con un altro turno di battuta con tante prime palle, e poi risponde tanto, quasi sempre, con Bublik costretto a prendersi il massimo dei rischi e chiedere gli straordinari alla sua prima di battuta. Pure alla seconda, altrimenti nello scambio… 4-2, in soli 18 minuti. Nel settimo game il kazako trova la prima grande risposta, impatto splendido col rovescio e palle nei piedi di Jannik, che sbaglia. Un lampo nel buio… con la notte orchestrata dalla spinta prepotente di Sinner, impressionante il ritmo imposto in scambio. E pure in passante, due davvero potenti sul 30-15 a punire il rischio preso (bene) da Bublik. 5-2 Sinner con un servizio esterno perfetto. Il n.1 chiude il set 6-3 con un altro turno di battuta impeccabile. Jannik dirompente, e numeri al servizio sono ottimi: 71% di prime in campo, perdendo solo due punti, e 5 su 7 con la seconda. Il kazako paga a carissimo prezzo il brutto ingresso nel match.
    Bublik riparte alla battuta nel secondo set. Se non trova il punto con la battuta o il colpo successivo, sono dolori… Jannik forza il game sul 30 pari (anche un doppio fallo di Sasha), quindi risponde d’incontro col rovescio e Bublik sbaglia un diritto in rete. Palla break! Serve bene il 27enne di Gatchina, ma viene punito nel punto successivo da un passante di diritto di misura dell’italiano. Ancora col servizio, stavolta al T, Bublik annulla la 2° PB. Da destra fa fatica Bublik, altro doppio fallo e le chance diventano 3. Altro Ace, da sinistra è una macchina. Pure un Ace con la seconda palla per vincere il game per Bublik (1-0), peccato per le 3 chance ma non si è giocato. Le occasioni non sfruttate non pesano su Jannik, game a zero (divertente la schermaglia sul net sul 40-0), 1 pari. Sinner IMPRESSIONANTE per impatto avanzato e velocità. La palla di esce dalle corde come un fulmine e vola 0-30. Sasha è costretto a fare i miracoli nel terzo punto, tra spinta e acrobazie, ma è il servizio la sua àncora per resistere alle ondate azzurre. Sul 30 pari Sasha cerca di rallentare col diritto, Jannik intuisce, anticipa e tira una mazzata vincente che gli vale un’altra palla break, ma… niente. Ace, quando il punto scotta il kazako serve alla perfezione. 12 punti, con un diritto vincente molto difficile, servono a Bublik per 2-1. Nei game di Sasha si lotta, in quelli di Jan si…vola, altro turno a zero e 2 pari. Sul 3-2, Bublik in risposta trova due eccellenti giocate, un attacco dopo la risposta e poi un’accelerazione fantastica col rovescio lungo linea a chiudere un duro scambio. Per la prima volta è avanti 0-30 in risposta. Pessima la scelta di Sasha di affidarsi alla palla corta, dopo esser stato in controllo dalla risposta. Sinner ritrova la prima vincente, ma sul 30 pari niente può sul diritto fulminante di Bublik, tirato a tre mesi fuori dal campo. 30-40, palla break Bublik. Jannik la cancella con un servizio potente al centro. È “on fire” Bublik, altro diritto vincente dalla risposta, esecuzione fenomenale cross, e seconda PB. Bublik si difenda da campione, passa all’attacco ed è Jannik a difendersi bene con un back maligno che il kazako rimette lungo. Game splendido, livello alle stelle e grande spettacolo, solo colpi vincenti da entrambe le parti. Bublik si mangia il campo con colpi profondissimi e conquista la terza chance del game. È quella buona: Jannik stecca un diritto. BREAK Bublik, avanti 4-2 con merito visto l’eccellente game in risposta e poi 5-2 con un altro game fantastico. Incredibile a scriverlo ma Sinner in questa fase è sotto alla velocità e aggressività dei colpi del kazako. Ha accusato il colpo l’azzurro, due errori nell’ottavo game, mostra un po’ di nervosismo con il suo angolo. 0-30. E la prima palla non va. Finalmente il n.1 torna servire bene e poi “spaccare la palla” con un rovescio vincente dei suoi, quattro punti di fila e 5-3. Sasha torna a “incasinare” i suoi schemi con una smorzata pessima, poi rischia e spara l’Ace n.11 con la seconda palla. Bublik arriva a set point sul 40-30 con un serve and volley preciso. Ace. 6-3 Bublik, set meritato con un rendimento in risposta e nell’accelerare la palla salito alle stelle. Si va al terzo.
    Sinner scatta alla battuta, ma è ancora incerto. Sbaglia un diritto non da lui sul 15 pari, palla al centro facilmente aggredibile. Sasha rischia ancora in risposta ma gli esce di poco. Vince un game non facile Jannik, spingendo con cautela. Si incita con la punta della racchetta Jannik dopo una risposta che provoca l’errore del rivale, c’è tensione evidente in lui. Bublik esagera con la seconda palla, commette doppio fallo (15-30), ma rimedia subito con un servizio vincente. Sinner si prende una palla break grazie ad una risposta pesantissima che disarma il S&V del kazako. C’era spazio per il passante, non facile, di diritto ma la palla si Sinner non passa la rete. Pressa JS, con il diritto si prende un’altra chance. Stavolta si scambia ma Jannik non è incisivo come al suo meglio e sbaglia per primo. 1 pari. Sinner subisce le pallate a tutto braccio di Bublik e sbaglia ancora un diritto steccandolo. 30 pari. Attenzione: doppio fallo! C’è una palla break per il kazako con Jannik assai teso. E infatti la prima palla non c’è, ma sulla seconda la risposta di rovescio di Sasha scappa via, discretamente carica di spin la battuta del n.1 che sta sporcando troppo poco la palla accettando lo scontro a tutta velocità col rivale. Si lotta nel game, Sasha trova un passante stretto di tocco splendido. Finalmente torna l’Ace ma arriva un’altra risposta eccezionale di Bublik. Con tanta fatica e un nastro amico, Sinner vince il terzo game (2-1). In piedi Cahill a sostenere il suo pupillo dopo il 2 pari. Nel quinto game ancora un doppio fallo per Jannik (sul 30-0) e poche prime, pure un errore rincorrendo una palla corta, tirando con una forza non necessaria. Sul 30 pari Sinner rallenta con un taglio che però Bublik legge e rigioca con grande velocità di rovescio. 30-40, palla break. Sinner si salva con servizio e diritto in contro piede. Con un bellissimo diritto vincente Jannik chiude un altro game molto difficile, con una chance salvata. 3-2. Fa il pugno e si incita come poche volte l’azzurro dopo un gran passante di rovescio in risposta, ma il game lo vince il kazako, pure con la seconda di servizio da sotto sul 40-30. 3 pari. Jannik continua ad alternare ottime giocate ad errori, c’è una fretta evidente in certi passaggi, dettata dalla tensione (già 12 errori nel set). Esce un rovescio di scambio di Sinner, 30-40, ancora palla break da difendere. Niente, errore tattico clamoroso di Jannik, che ancora cerca di sfondare con un diritto al volo ma non è abbastanza profondo e addosso a Bublik, che la rimette con un passante vincente. BREAK Bublik, avanti 4-3. Sinner non molla. Sul 40-30 trova un recupero in avanzamento splendido un tocco eccezionale che porta il game ai vantaggi dal 40-0, ma Bublik si affida alla battuta e vola 5-3. Sinner, non senza problemi vince il nono game, Bublik serve per il match sul 5-4. Sinner trova un gran punto ma il servizio del kazako non perdona. Ha due match point sul 40-15, basta il primo, con uno smash potente. Sinner esce di scena, da campione in carica. Un brutta sconfitta, ma applausi a Bublik, praticamente perfetto.

    Jannik Sinner vs Alexander Bublik ATP Halle Jannik Sinner [1]634 Alexander Bublik366 Vincitore: Bublik ServizioSvolgimentoSet 3A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5A. Bublik 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4A. Bublik 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-303-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2A. Bublik 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1A. Bublik 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Bublik 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace3-5 → 3-6J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace2-4 → 2-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-3 → 2-4A. Bublik 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2A. Bublik 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Bublik 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 ace A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-05-3 → 6-3A. Bublik 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2A. Bublik 0-15 15-15 30-15 ace ace4-1 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1A. Bublik3-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 3-0A. Bublik 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Bublik 🇰🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    276
    289

    Ace
    6
    15

    Doppi falli
    3
    6

    Prima di servizio
    57/90 (63%)
    59/92 (64%)

    Punti vinti sulla prima
    44/57 (77%)
    46/59 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/33 (48%)
    17/33 (52%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    8/9 (89%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    89
    122

    Punti vinti su prima di servizio
    13/59 (22%)
    13/57 (23%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    16/33 (48%)
    17/33 (52%)

    Palle break convertite
    1/9 (11%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/13 (54%)
    8/14 (57%)

    Vincenti
    30
    36

    Errori non forzati
    25
    25

    Punti vinti al servizio
    60/90 (67%)
    63/92 (68%)

    Punti vinti in risposta
    29/92 (32%)
    30/90 (33%)

    Totale punti vinti
    89/182 (49%)
    93/182 (51%) LEGGI TUTTO

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    Alcaraz resiste all’assalto di Munar e vola ai quarti al Queen’s: battaglia da 3 ore e 23 minuti

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Continua la marcia di Carlos Alcaraz sull’erba, nonostante qualche incertezza di troppo e una prova di grande orgoglio da parte di Jaume Munar. Il murciano conquista il pass per i quarti di finale dell’**ATP 500 Queen’s 2025** dopo una sfida estenuante, chiusa 6-4, 6-7(7), 7-5 in 3 ore e 23 minuti. Una battaglia intensa che ha messo in luce sia la resistenza di Alcaraz, sia i progressi di Munar, che ha lottato punto su punto contro il campione in carica di Wimbledon.Ai quarti di finale sfiderà Arthur Rinderknech.
    Primo set solido, poi la tempestaAlcaraz ha gestito alla perfezione il primo parziale, mostrando la solita combinazione di potenza e precisione al servizio, oltre a giocate spettacolari soprattutto a rete. Un unico passaggio a vuoto di Munar — tre doppi falli nello stesso game — è bastato al n.2 del mondo per piazzare il break decisivo e mettere in discesa il set.
    Un secondo set da batticuoreTutta un’altra storia il secondo set, dove Munar ha iniziato a giocare con maggiore aggressività e lucidità, riuscendo a mettere in difficoltà Alcaraz nei suoi turni di battuta. Entrambi hanno annullato palle break nei momenti chiave, in particolare lo spagnolo di Murcia che con coraggio ha salvato una palla break sul 5-5. Si è arrivati al tie-break, nel quale Alcaraz sembrava aver trovato la chiave per chiudere il match, ma Munar ha annullato due match point e, con una reazione da grande lottatore, ha rimesso tutto in discussione.
    Finale con brivido, ma Alcaraz resisteNel terzo e decisivo set, Alcaraz ha subito trovato il break ma Munar ha reagito prontamente, annullando il vantaggio e confermando di essere un avversario ostico e determinato. Nonostante la fatica e la tensione, il murciano ha trovato energie e qualità nei momenti decisivi, riuscendo a piazzare il break nel dodicesimo gioco e a chiudere una partita durissima.
    Alcaraz, che continua così il suo percorso dimostrando ancora una volta di saper soffrire e vincere anche nelle giornate più complicate. Jaume Munar, dal canto suo, esce a testa altissima da un confronto che potrebbe essere il punto di partenza per una seconda parte di stagione in crescendo.Per il numero 2 del mondo, ogni partita sull’erba è un’occasione per migliorare, affinare il proprio tennis e mostrare a tutti fino a dove può arrivare. E oggi, ancora una volta, Carlos Alcaraz ha risposto presente.
    ATP London Carlos Alcaraz [1]667 Jaume Munar475 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3J. Munar 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-406-5 → 7-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-15 ace5-4 → 5-5C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4J. Munar 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-403-4 → 4-4C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-4 → 3-4J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 df 15-40 df 30-402-2 → 2-3J. Munar 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 2-1J. Munar 0-15 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 df 6*-4 ace 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 7-8*6-6 → 6-7C. Alcaraz 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5J. Munar 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4J. Munar 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3J. Munar 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-402-2 → 2-3C. Alcaraz 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-301-2 → 2-2J. Munar 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Munar 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4J. Munar 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace ace5-3 → 5-4C. Alcaraz 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-304-3 → 5-3J. Munar 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2J. Munar 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1J. Munar 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 30-40 df df1-1 → 2-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-1 → 1-1J. Munar 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Sonego cede al foto finish contro Zverev, superato solo al tiebreak decisivo

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Lorenzo Sonego da applausi, ma non basta a superare Alexander Zverev nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle. Il torinese gioca una partita arrembante, coraggiosa e di grande qualità, una delle migliori della sua stagione dopo l’Australian Open, ma è sconfitto al tiebreak decisivo dal tedesco, 3-6 6-4 7-6(2) lo score conclusivo a favore del giocatore di casa, che così sfiderà nei quarti Flavio Cobolli. Lorenzo ha disputato un gran primo set, bravo a salvare una chance in apertura e poi pronto ad approfittare di un pessimo turno di battuta del tedesco a metà set, chiudendolo in sicurezza. Dal secondo parziale Sasha è diventato a tratti imprendibile con il servizio, mentre Sonego nel decimo game ha sbagliato malamente un rovescio e poi rischiato una palla corta perdente, errori che gli costano il set. Si gioca punto su punto il terzo set, senza alcuna palla break, e ancora al tiebreak un paio di sbavature costano Lorenzo la sconfitta. Oggettivamente Zverev è salito di livello nel corso della partita, ma negli ultimi game del terzo set c’è stata la sensazione che il tedesco avesse il braccio più rigido, con qualche incertezza e fasi interlocutorie, ma anche un paio di righe notevoli trovate in punti delicati. Non si può rimproverare molto all’italiano, ha perso davvero per una manciata di punti, tre-quattro con scelte tattiche rivedibili. La prestazione è stata ottima, anche al servizio, buon viatico per presentarsi a Wimbledon con qualche ambizione se il sorteggio non sarà proibitivo.
    Sonego inizia l’incontro recuperando uno scomodo 15-40, e poi 0-30 nel terzo game, anche grazie a qualche errore di troppo di Zverev nel terzo gioco. Il tedesco però è intoccabile al servizio, quasi solo prime palle e praticamente non si gioca. Il primo set avanza sui game di battuta, con Sasha che alterna grandi accelerazioni col diritto e Sonego forse fin troppo dietro in difesa, così è difficile arginare la potenza del rivale nei game di risposta. Lorenzo brilla nel settimo game, anche una smorzata col diritto perfetta e poi gran chiusura in avanzamento, per il 4-3. Nell’ottavo game Zverev sbaglia malamente due diritti, uno più brutto dell’altro (il secondo a campo aperto), gli costa il 30-40 e prima palla break da difendere. Sonego è bravo a rispondere molto profondo sulla seconda di servizio e non cedere campo, con Zverev che completa il disastro con un altro errore in lunghezza che gli costa il break. Sonego serve sul 5-3 e gioca con grande decisione, spingendo forte col diritto dal centro dopo il servizio. L’azzurro chiude il set per 6-3 con un ace esterno, perfetto, sul 40-15. Il tedesco paga a carissimo prezzo il pessimo ottavo game al servizio.
    Zverev cerca di alzare il livello all’avvio del secondo set: più sostanza e concentrazione, arriva a palla break sul 30-40 ma Sonego se la gioca con classe, tocca una palla corta che punisce la posizione troppo arretrata del tedesco (1-1). Non risente la delusione Sasha, in meno di un minuto vince il terzo game al servizio, qua super aggressivo anche col diritto. Grande lotta nel quarto gioco, Sonego sfrutta al massimo la curva esterna da destra, che mal digerisce il tedesco, ma alterna anche la soluzione al centro (con due Ace nel game). 2 pari. Eccellente il rendimento del servizio di Zverev nel secondo set, Sonego invece sul 3-2 commette un doppio fallo che gli costa il 15-30. Rischia a tutta con la seconda, esterna e serve and volley, che coraggio vista l’importanza del punto. 3 pari. Lorenzo nell’ottavo game indovina (sul 30-0) un passante di diritto in piena corsa difficilissimo, più bel punto di un match molto verticale. Zverev si porta sul 5-4 vincendo il quarto turno di servizio di fila a zero. Una volée in tuffo non basta a Sonego per vincere il primo punto del decimo game, quindi Zverev spinge forte sul rovescio dell’italiano e si porta 0-30. Lorenzo rischia la palla corta dopo il servizio ma stavolta il tedesco intuisce, corre avanti e si prende il punto, e tre set point sul 0-40. Basta il primo: risposta profondissima, Sonego stecca il diritto. 6-4 Zverev, perfetto al servizio.
    Sonego all’avvio del terzo set si ritrova sotto 15-30 (con un parziale di 13-2 per il tedesco), si affida al diritto alla massima velocità per risalire, e anche alla precisione del suo diritto dopo la battuta. Zverev è cresciuto molto dal secondo set, nello scambio va sopra alla palla dell’azzurro, costretto a chiudere rapidamente il punto per non andare sotto al rivale. Il set scorre rapidissimo sui game di battuta, domina la prima palla di entrambi i giocatori che annulla la risposta. Sul 4 pari Zverev riesce a toccare con la punta della racchetta una volée difficilissima in apertura di game, colpo tanto bello quanto forse un pizzico fortunato, è lo slancio per portarsi 5-4. Sotto massima pressione l’italiano non trema, accetta anche lo scambio da fondo pur sbagliando per primo col rovescio sul 30-0. Purtroppo un errore in attacco col diritto fissa lo score sul 30 pari, Zverev è a due punti dalla vittoria. Il servizio, pesante sul diritto, aiuta il torinese e gli frutta i due punti del 5 pari. Sonego regge da dietro, corre da tutte le parti e sul 15 pari è Zverev a sbagliare (15-30). Il nastro dice no ad un back di rovescio di Sonego, che sorride amaro (era traiettoria insidiosa per il tedesco). Il game va ai vantaggi con un nastro stavolta favorevole a Lorenzo. Di potenza, ma anche toccando un lembo di riga, Zverev si porta 6-5. Il tedesco è di nuovo a due punti dal match sul 30 pari. Stavolta l’italiano non mette la prima palla, ma il tedesco non è fortunato con un rimbalzo un po’ fasullo che guasta uno scambio tattico. Con un Ace Sonego conquista il tiebreak decisivo. Zverev conquista il terzo punto in risposta con un errore di rovescio di Sonego, un po’ rigido in quest’esecuzione (peccato perché aveva giocato nello scambio un back lungo linea favoloso), 2-1. Poi l’azzurro spreca nel quarto punto, dopo alcuni back fantastici e una volée non definitiva, che Sasha rimette e trova l’italiano impreparato. 3-1 e poi 4-1, col servizio. Con un lob perfetto il tedesco si porta 5 punti a 2 e chiude in sicurezza al primo match point, con il secondo serve and volley consecutivo. Bella partita, peccato per i pochissimi punti girati dalla parte del tedesco.
    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Alexander Zverev ATP Halle Lorenzo Sonego646 Alexander Zverev [2]367 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 2-5* 2-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace ace3-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-3 → 5-3L. Sonego 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO