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    Mattia Bellucci agli ottavi a Eastbourne: settima vittoria stagionale nel circuito maggiore

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Getty Images

    Mattia Bellucci avanza sull’erba inglese e conquista un posto negli ottavi di finale dell’ATP 250 di Eastbourne! Dopo aver superato le qualificazioni, il tennista azzurro si è imposto con un netto 6-4 6-2 sul francese Quentin Halys, centrando così la settima vittoria stagionale nel circuito principale dopo 1 ora e 9 minuti di partita.Nel primo set, Bellucci ha mostrato grande solidità al servizio e ha trovato il break decisivo sul 2-2, gestendo poi senza problemi il vantaggio e chiudendo 6-4. Nel secondo parziale, l’azzurro ha messo la freccia sin dai primi giochi, centrando il break già nel game d’apertura e poi replicando nel settimo gioco per chiudere il match 6-2.
    Ora Bellucci attende il vincente della sfida tra il britannico Cameron Norrie e il francese Giovanni Mpetshi Perricard. Un traguardo importante per il mancino di Busto Arsizio, che dimostra ancora una volta di poter essere competitivo anche sui prati del tour maggiore.
    ATP Eastbourne Mattia Bellucci66 Quentin Halys42 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Q. Halys 0-15 0-30 0-404-2 → 5-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Q. Halys 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-302-1 → 3-1Q. Halys 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 2-1M. Bellucci 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Q. Halys 30-0 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-4 → 6-4Q. Halys 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-405-3 → 5-4M. Bellucci 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Q. Halys 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2Q. Halys 0-15 df 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Q. Halys 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Q. Halys 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Bellucci 🇮🇹
    Halys 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    315
    239

    Ace
    1
    5

    Doppi falli
    2
    3

    Prima di servizio
    28/49 (57%)
    30/49 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    23/28 (82%)
    22/30 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/21 (76%)
    7/19 (37%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    198km/h (123 mph)

    Velocità media prima
    185km/h (114 mph)
    178km/h (110 mph)

    Velocità media seconda
    157km/h (97 mph)
    162km/h (100 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    198
    42

    Punti vinti su prima di servizio
    8/30 (27%)
    5/28 (18%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    12/19 (63%)
    5/21 (24%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/4 (75%)
    8/11 (73%)

    Vincenti
    14
    17

    Errori non forzati
    13
    30

    Punti vinti al servizio
    39/49 (80%)
    29/49 (59%)

    Punti vinti in risposta
    20/49 (41%)
    10/49 (20%)

    Totale punti vinti
    59/98 (60%)
    39/98 (40%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger – Escluso Wimbledon): I risultati completi di Lunedì 23 Giugno 2025

    ServizioSvolgimentoSet 3Harriet Dart / Maia LumsdenServizioSvolgimentoSet 2Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 2-6Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-401-5 → 2-5Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-3 → 1-4Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 1-2Harriet Dart / Maia Lumsden0-1 → 0-2Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5Harriet Dart / Maia Lumsden 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 3-4Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4Harriet Dart / Maia Lumsden 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-4 → 1-4Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-3 → 0-4Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Wimbledon – Qualificazioni: Il programma completo di Martedì 24 Giugno 2025

    Nuria Brancaccio ITA, 24-06-2000

    Show Court 1 – Ore: 12:00am (italiane)L. Boisson vs C. Branstine P. Udvardy vs D. Saville E. Appleton vs S. Waltert I. Jovic vs L. Klimovicova
    Court 2 – Ore: 12:00amB. Andreescu vs L. Pigossi E. McDonald vs D. Semenistaja T. Townsend vs L. Chirico R. Stoiber vs K. Kawa
    Court 3 – Ore: 12:00amK. Swan vs L. Romero Gormaz I. Shymanovich vs A. Rajecki O. Selekhmeteva vs Y. Miyazaki A. Cornet vs K. Dunne
    Court 4 – Ore: 12:00amR. Montgomery vs H. Vandewinkel E. Andreeva vs S. Janicijevic M. Hontama vs J. Niemeier J. Grabher vs A. Banks
    Court 5 – Ore: 12:00amJ. Garland vs M. Carle M. Inglis vs P. Martic E. Seidel vs K. Day N. Parrizas Diaz vs J. Mikulskyte
    Court 6 – Ore: 12:00amR. Masarova vs A. Korneeva X. Wang vs K. Dmitruk L. Davis vs S. Zhang A. Zakharova vs L. Cabrera
    Court 8 – Ore: 12:00amP. Tig vs K. Cross V. Mboko vs N. Hibino R. Marino vs G. Knutson E. Jacquemot vs M. Bulgaru
    Court 9 – Ore: 12:00amS. Sierra vs T. Andrianjafitrimo R. Serban vs M. Chwalinska L. Jeanjean vs V. Erjavec T. Preston vs J. Riera
    Court 10 – Ore: 12:00amA. Ruzic vs E. Jones D. Aiava vs P. Marcinko S. Ishii vs K. Von Deichmann S. Saito vs M. Bassols Ribera
    Court 12 – Ore: 12:00amA. Charaeva vs M. Barthel V. Ryser vs A. Sharma C. Paquet vs C. Naef L. Fruhvirtova vs L. Boskovic
    Court 13 – Ore: 12:00amO. Oliynykova vs D. Parry G. Maristany Zuleta De Reales vs L. Kung M. Bolkvadze vs V. Lepchenko M. Mateas vs T. Valentova
    Court 14 – Ore: 12:00amA. Lazaro Garcia vs T. Gibson E. Pridankina vs P. Hon L. Tararudee vs M. Leonard N. Brancaccio vs V. Jimenez Kasintseva
    Court 15 – Ore: 12:00amN. Stojanovic vs S. Bandecchi K. Juvan vs K. Okamura S. Kraus vs W. Osuigwe X. Gao vs A. Rodionova
    Court 16 – Ore: 12:00amR. Jamrichova vs T. Korpatsch J. Fett vs S. Wei A. Sasnovich vs C. Martinez Cirez M. Buzarnescu vs L. Stefanini
    Court 17 – Ore: 12:00amA. Hartono vs T. Zidansek B. Cengiz vs D. Snigur S. Costoulas vs H. Inoue A. Bogdan vs E. Makarova
    Court 18 – Ore: 12:00amL. Radivojevic vs H. Chang A. Koevermans vs J. Ponchet J. Ortenzi vs B. Palicova S. Voegele vs E. Shibahara LEGGI TUTTO

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    Philipp Kohlschreiber, dal rovescio a una mano alla panchina: la nuova vita da coach accanto alla promessa Justin Engel

    Philipp Kohlschreiber nella foto

    Il rovescio a una mano di Philipp Kohlschreiber è rimasto impresso nella memoria di tanti appassionati. Tedesco elegante, classe media dal tennis di altissimo livello, ma mai esploso davvero fra i grandi, Kohlschreiber si è ritirato nel 2022 dopo oltre vent’anni di carriera, otto titoli ATP, una semifinale Slam (Wimbledon 2012) e una posizione numero 16 nel ranking mondiale. Capace di impensierire i migliori – due vittorie su Djokovic, una su Nadal – Kohlschreiber ha lasciato il circuito con la fama di “giocatore da trappola”, mai semplice da affrontare.
    Dopo una pausa, l’ex tennista di Augusta ha deciso di ripartire da zero: niente top player, nessuna pressione da big, ma un progetto nuovo e ambizioso con una giovane promessa tedesca, Justin Engel. Il percorso di Engel era già sorprendente prima dell’incontro con Kohlschreiber: nell’ottobre 2024 è diventato il primo classe 2007 a vincere un match ATP (ad Almaty), poi ha scritto un altro record diventando il secondo più giovane dal 1990 a vincere su tutte le superfici principali, preceduto solo da Rafa Nadal.
    Con l’arrivo di Kohlschreiber al suo fianco, Engel ha continuato a sorprendere: invitato allo Stuttgart Open, è arrivato fino ai quarti di finale, battuto solo da Auger-Aliassime, e ha sfiorato la qualificazione ad Halle, fermandosi nell’ultimo turno contro Sebastian Ofner. Oggi, a 17 anni, debutta all’ATP di Mallorca contro Leaner Tien e ha già raggiunto il best ranking alla posizione 219 del mondo, oltre ad essere nono nella race per le Next Gen Finals di Jeddah.
    Intervistato dall’ATP, Kohlschreiber racconta così il suo allievo: “Sono stato fortunato, direi. È la mia prima esperienza dall’altra parte della rete. Justin è determinato, lavora duramente, forse anche troppo: ogni tanto tocca a me rallentarlo un po’. Non c’è bisogno di motivarlo, dà sempre il 100%. È un aspetto fantastico per lavorare insieme. Mi piace aiutarlo a imparare il più velocemente possibile tutto ciò che serve nel tennis professionistico”.Sullo stile di gioco, Kohlschreiber sottolinea la forza fisica di Engel, cresciuta con tanto lavoro in palestra già da giovanissimo: “Ha potenza sia di dritto che di rovescio e un ottimo servizio, elementi chiave nel tennis moderno. Il mio compito sarà unire questa potenza a una maggiore strategia, nella selezione dei colpi e nella gestione mentale dei momenti caldi. E poi bisogna renderlo meno prevedibile, meno facile da affrontare”.
    La maturità di Engel si costruisce anche fuori dal campo: “Ha solo 17 anni, spesso mi mostra il cellulare perché aumentano i suoi follower su Instagram. Io gli sorrido e gli dico: ‘Continua a lavorare, così ti seguiranno ancora di più’. Ama il tennis, ama i fan, ama i grandi tornei e la pressione dei grandi palcoscenici. Si emoziona come tutti, ma sa godersi il momento e cerca il confronto con i grandi. È molto importante per il suo futuro”.Kohlschreiber non fa proclami, ma l’obiettivo è chiaro: “Dobbiamo ancora passare per il circuito Challenger, ma se ha l’opportunità di giocare grandi tornei sa sfruttarla e ama la connessione con il pubblico”. Il suo ruolo sarà quello di guidare Engel dalla promessa alla realtà del tennis che conta, per provare insieme a compiere un percorso vincente. Il futuro, per questa coppia tedesca, sembra davvero interessante.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP Mallorca: Fognini protagonista anche fuori dal campo, ma si ferma al primo turno

    Fabio Fognini nella foto

    Fabio Fognini non smette mai di far parlare di sé, dentro e fuori dal campo. Nel match di primo turno all’ATP 250 di Mallorca 2025, giocato sotto un sole cocente, il ligure si è reso protagonista di un curioso siparietto con una tifosa sugli spalti. “Signora, le cambio il posto”, ha scherzato Fognini rivolgendosi a una spettatrice spagnola, spesso presente ai tornei della penisola iberica. La donna, accompagnata dalle sue figlie, non ha esitato a rispondergli: “Ti stiamo tifando tantissimo, io e le mie figlie siamo venute da Teruel solo per vederti, quindi fai il favore di vincere!”, il tutto tra le risate del pubblico prima che Fognini tornasse a concentrarsi sulla partita.
    Un momento surreale che ha regalato leggerezza a un match combattuto ma dal finale amaro per l’azzurro. Fognini, in tabellone grazie a una wild card e già protagonista l’anno scorso con un accesso agli ottavi di finale, ha dovuto arrendersi al tedesco Daniel Altmaier con il punteggio di 6-3 3-6 6-3, dopo oltre due ore di battaglia.
    Nella stessa giornata, da segnalare anche la vittoria di Laslo Djere sul cinese Bu Yunchaokete per 6-4 6-4. Il torneo di Mallorca, insomma, ha già vissuto le sue prime emozioni, tra aneddoti da raccontare e sorprese in campo. Per Fognini, invece, si chiude l’avventura sull’erba spagnola, ma non senza aver lasciato, come sempre, il segno a modo suo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Trofeo TNB Azimut Investimenti / VIncent Ruggeri, Bergamo per uscire dalla crisi

    Samuel Vincent Ruggeri (by Antonio Milesi)

    Cinque vittorie e dodici sconfitte: è il modesto bottino stagionale di Samuel Vincent Ruggeri, miglior giocatore bergamasco. Con i punti di un Challenger in scadenza, ha comunque scelto di giocare il Trofeo TNB Azimut Investimenti: l’aria di casa per ritrovare fiducia. I campi tengono alla grande nonostante l’acquazzone.
    Le notizie principali sono arrivate fuori dal campo. Una serie di defezioni dell’ultim’ora ha leggermente impoverito il tabellone delle qualificazioni del Trofeo TNB Azimut Investimenti (15.000$, terra battuta), poiché alcuni giocatori inizialmente programmati per domenica sono stati ammessi al main draw. In una giornata piena di match molto combattuti, segno che la qualità media dei giocatori dotati di punti ATP è cresciuta rispetto a qualche anno fa, il vero “botto” per il pubblico bergamasco è la presenza di Samuel Vincent Ruggeri. Il giocatore di casa sta vivendo una stagione piuttosto complicata: lo scorso novembre aveva raggiunto il best ranking al numero 252 ATP, oggi è quasi duecento posizioni più indietro. E tra una settimana gli scadranno i punti della semifinale conquistata lo scorso anno al Challenger di Milano. In virtù di questo, e con un bilancio stagionale di appena cinque vittorie su diciassette partite, Vincent Ruggeri proverà a ritrovare fiducia in un circolo che conosce bene. Per lui sarà la quarta apparizione al Città dei Mille, laddove vanta come miglior risultato il quarto di finale del 2021, quando perse contro… Matteo Arnaldi.
    CAMPI PIÙ FORTI DEL TEMPORALEDa allora le strade dei due sono state piuttosto diverse, ma chissà che l’aria di casa non gli permetta di ritrovarsi. Ruggeri si è già presentato al club, così come la prima testa di serie Andrea Picchione, e nella giornata di lunedì il suo allenamento sarà il momento più atteso, forse anche in misura maggiore rispetto agli incontri di qualificazione. Il main draw sarà sorteggiato nel primo pomeriggio e sarà – come sempre – un momento simbolico di un torneo che anche quest’anno garantirà piena regolarità: nella serata di sabato, infatti, un violento acquazzone si è abbattuto su Bergamo, allagando i campi di Via Martinella. I campi in terra rossa RedPlus, tuttavia, garantiscono un drenaggio incredibile e permettono una praticabilità quasi immediata: per l’incredulità dei giocatori, il programma di domenica è scattato regolarmente alle 9.30. Tanto pubblico si è alternato in una lunga giornata di tennis, che sarebbe stata ancora più impegnativa se nei tornei ITF non ci fosse la regola che sostituisce il terzo set con un super tie-break. Con il main draw si tornerà al format tradizionale. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Eastbourne: forfait di Matteo Arnaldi, dentro Tseng. Il sanremese pensa a Wimbledon

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Ancora uno stop per Matteo Arnaldi, costretto a rinunciare anche al torneo ATP 250 di Eastbourne. Il sanremese, infatti, non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio alla caviglia rimediato lunedì scorso durante un allenamento con Jack Draper sul camp del Queen’s Club di Londra.Fortunatamente, il problema fisico non sembra essere grave, ma Arnaldi ha scelto la prudenza: meglio un’altra settimana di riposo per smaltire ogni residuo fastidio e prepararsi nel migliore dei modi al torneo di Wimbledon, l’appuntamento clou della stagione sull’erba che inizierà la prossima settimana.
    Al suo posto nel tabellone principale di Eastbourne entra il taiwanese Chun-Hsin Tseng. Per Arnaldi l’obiettivo resta quello di arrivare al 100% sull’erba di Londra, pronto a dare battaglia nel terzo Slam stagionale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Da Milano – Lavoro e serenità: la crescita di Federico Bondioli (con il programma di domani)

    Federico Bondioli nella foto – Foto Francesco Peluso

    Ex n.12 junior, il ravennate Federico Bondioli sta raccogliendo i primi risultati a livello Challenger: batte Gombos e sogna il main draw. L’amicizia con Sinner e quella chiacchierata con Bublik. Passa anche Jacopo Berrettini al termine di una maratona.
    Il grande successo dei tennisti italiani di vertice ha creato un gustoso effetto collaterale: i giocatori (attualmente) di secondo piano possono crescere tranquillamente, senza eccessive pressioni, e godersi uno sviluppo sereno. È quello che si percepisce parlando con Federico Bondioli, 20enne ravennate, primo protagonista dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.540€, terra battuta). Soltanto dieci-quindici anni fa i suoi risultati sarebbero finiti sotto i riflettori, mentre oggi può godersi un relativo anonimato. Eppure sta vivendo una crescita interessante: oggi è numero 420 ATP, ma con i punti conquistati la scorsa settimana a Sassuolo (che è anche la base dei suoi allenamenti) salirà in 403esima posizione nella classifica in uscita nelle prossime ore. All’ASPRIA Harbour Club è partito col piede giusto, battendo con un convincente 6-3 6-4 l’ex top-100 Norbert Gombos in una mattinata molto calda e davanti a tanto pubblico, quasi sorprendente per le qualificazioni di un Challenger. “Anche negli ultimi tornei c’era parecchio caldo, ma ho notato che qui la palla vola di più, non avevo troppo controllo – racconta Bondioli – non a caso ho commesso tre doppi falli nel primo game, faticavo soprattutto con la seconda. Però sono stato molto solido, non ho sbagliato quasi nulla e portavo lui all’errore. Diciamo che ho giocato ‘giusto’ per tutta la partita”. Bondioli è un ragazzo gioviale, easy, direbbero gli anglofoni. La missione sarà quella di rendere questa caratteristica un punto di forza. Nel 2025 ha scalato un centinaio di posizioni e il suo obiettivo dichiarato era chiudere l’anno tra i top-300. Tuttavia, alcuni indicatori fanno pensare che potrebbe fare ancora meglio… “Sto cercando di non pensare troppo agli obiettivi – dice – sto salendo e sto imparando a giocare nel mondo Challenger, vincendo un buon numero di partite. Questo è importante, perché una settimana può cambiare la stagione. Se frequenti con regolarità questo mondo, tutto è possibile”. Lo dice un ragazzo che è stato numero 12 del mondo nel circuito giovanile, con il tennis nel sangue. Ha iniziato a giocare a quattro anni, sui campi di prova del Foro Italico, accompagnando papà Gianluca che era un professionista di beach tennis. Dopo l’inizio al TC Zavaglia di Ravenna con coach Omar Urbinati, ha effettuato il passaggio al Piatti Tennis Center di Bordighera, laddove è diventato buon amico di Jannik Sinner. Nel periodo del Covid hanno condiviso infinite partite a Fortnite e alla Playstation. “Di Jannik colpisce la capacità di distinguere divertimento e allenamento. Fuori dal campo è serenissimo, ma quando si tratta di lavorare ha le idee chiarissime. È un grande lavoratore. Da Piatti sono stato seguito da Francesco De Laurentiis, che adesso mi segue anche a Sassuolo”.
    COSE DA FARE SUL 4-4 AL TERZOTesserato per lo Sporting Club della città emiliana, Bondioli fa base proprio a Sassuolo e oggi è allenato da Federico Buffagni, anche se di tanto in tanto si appoggia alle strutture federali. “Lo scorso inverno ho trascorso 7 settimane al Centro di Tirrenia, avvertiamo un buon sostegno da parte della federazione”. E qui torna il concetto della pressione, forse un po’ meno pesante rispetto al passato. “Esiste e va gestita, perché fa parte del nostro lavoro – dice Bondioli – ma la presenza di tanti top-100 è positiva per il meccanismo e il lavoro che c’è dietro: circoli e federazione stanno facendo le cose giuste”. Con tutte le condizioni per esprimere il meglio del suo potenziale, la palla passa al diretto interessato. Avendo accumulato qualche esperienza nel mondo Challenger, gli chiediamo cosa gli serve per battere con continuità i giocatori tra la centesima e la duecentesima posizione, attuale punto di riferimento. “Pensare meno al punteggio e fare le scelte giuste nei momenti di pressione – dice senza incertezze – sul 4-4 al terzo, lo step da compiere e essere io a giocare e magari perdere la partita, ma impedendo all’avversario di andarla a vincere. Come gioco direi che ci siamo, ho il livello per stare in questo ambiente. Devo solo continuare a lavorare duro”: A proposito di lavoro, è interessante conoscere l’idea di un ragazzo di 20 anni sul concetto di professionalità necessaria per emergere, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni di Alexander Bublik, che ha candidamente ammesso di dedicare il 50% della sua vita all’extra-tennis. “Circa un mese fa ho avuto una riunione proprio con lui perché abbiamo lo stesso manager (Corrado Tschabuschnig, ndr) – dice Bondioli – e abbiamo parlato proprio di questo. La sua prospettiva può essere giusta: a suo dire, non tutti possono diventare numero 1 del mondo. Si è reso conto di avere certi limiti, nonostante il talento, e allora ha scelto di fare così. Personalmente non sono un malato del dettaglio, anche se sto lavorando per diventarlo sempre di più. Per il mio carattere, forse, è meglio che fuori dal campo io venga lasciato stare. Se sono sereno, poi, rendo meglio. Nel mio caso devo trovare un equilibrio perché andare troppo oltre, in un senso o nell’altro, non va bene”. Ma Bondioli è soddisfatto dell’equilibrio raggiunto? “Nell’ultimo anno sono migliorato tanto, ma devo crescere ancora”. Magari sarà questo il prossimo passo per effettuare il salto di qualità. Per centrare il main draw all’ASPRIA Harbour Club (sarebbe il sesto in carriera in un Challenger) dovrà superare il tedesco Rudolf Molleker, ex top-10 junior che oggi è n.363 ma ha un passato tra i top-150 e al primo turno ha superato il giovanissimo azzurro Balthazar Huss.
    BERRETTINI VINCE LA MARATONA, ESORDIO PER PRIZMICAccede all’ultimo turno di qualificazioni anche Jacopo Berrettini. Il romano è emerso da una dura battaglia, durata 3 ore e 24 minuti, contro il tedesco Max Wiskandt, numero 377 ATP. Berrettini sta vivendo un ottimo momento in virtù dei due titoli consecutivi raccolti nelle ultime settimane, a Cervia e Cordoba. A Milano cerca i punti per migliorare il suo best ranking al numero 310 (oggi è 327): in un match durissimo, giocato sotto il sole cocente, si è imposto col punteggio di 7-6 6-7 6-4. Al di là del valore dell’avversario, Berrettini è piaciuto per la grande tenacia. Sotto 5-2 (con doppio break) nel secondo set, ha saputo recuperare e si è giocato il parziale al tie-break, in cui ha sciupato qualcosa. Nel terzo, assorbita la delusione per il tie-break perduto, ha trovato lo strappo decisivo al settimo game, aiutato da un problema agli addominali del suo avversario. Wiskandt ha lottato fino all’ultimo, cancellando un matchpoint con una coraggiosa discesa a rete, ma Berrettini ha chiuso al decimo game. Detto che c’è stato il forfait di Francesco Forti (problemi alla parte bassa della schiena), e che il suo posto in tabellone sarà preso da un lucky loser, alla fine saranno tre gli italiani a giocarsi un posto nel tabellone principale. Oltre a Bondioli e Berrettini, scenderà in campo Giovanni Fonio, bravo a vincere in due set il derby contro Gianluca Mager (finalista all’Harbour nel 2018). Niente da fare per Luca Castagnola, autore di un buon match contro lo spagnolo Alcala Gurri, mentre c’è un pizzico di rimpianto per Raul Brancaccio, battuto al tie-break del terzo set dal bulgaro Petr Nesterov. Lunedì il programma scatterà alle 10 del mattino con i match dell’ultimo turno di qualificazione, poi ci saranno i primi sei match del main draw. I giovani rampanti scenderanno tutti in campo nell’ultimo turno di giornata: il favorito del torneo Dino Prizmic sfida la wild card Gabriele Piraino non prima delle 17 sul Centrale. Più o meno in contemporanea agli altri baby, Rafael Jodar e Diego Dedura. Una giornata da non perdere, a ingresso gratuito.
    Center Court – ore 10:00Tom Gentzsch vs Giovanni Fonio Jacopo Berrettini vs Mikael Ymer Luka Mikrut vs Kimmer Coppejans (Non prima 14:00)Dino Prizmic vs Gabriele Piraino (Non prima 17:00)
    Court 10 – ore 10:00Federico Bondioli vs Rudolf Molleker Petr Nesterov vs Max Alcala Gurri Oleg Prihodko vs Radu Albot Rafael Jodar vs Lorenzo Giustino
    Court 13 – ore 10:00Thomas Faurel vs Matthew Dellavedova Tiago Pereira vs Andres Santamarta Roig Andrej Martin vs Ivan Gakhov Diego Dedura vs Arthur Gea LEGGI TUTTO