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    Shelton: “Il sistema antidoping è molto stressante”

    Ben Shelton (foto Getty Images)

    Ben Shelton ha superato una dura battaglia all’esordio a Madrid contro l’argentino Navone ed è atteso da una super sfida di secondo turno contro Jakub Mensik, uno dei principali emergenti del tour. Sarà una partita molto intrigante tra due tennisti offensivi che non giocano al meglio sul “rosso” ma che in quel di Madrid, viste le condizioni piuttosto rapide per l’altura, possono certamente esprimere un buon tennis. Match dal difficile pronostico, tutto da gustare, che potrebbe essere un’ulteriore conferma alle “armi” tecniche e novità tattiche hanno portato lo statunitense in finale a Monaco di Baviera pochi giorni fa. Nella press conference post partita tuttavia più che proiettarsi sulla prossima sfida, Shelton ha parlato diffusamente del sistema anti doping, che reputa molto stressante, “crazy” per quanto richiede ai giocatori, con la paura che anche le massime attenzioni non siano sufficienti a proteggersi da contaminazioni accidentali. Il “Caso Sinner” sembra aver creato un clima di vero terrore per tutti i tennisti, impauriti da possibili incidenti e gravi conseguenze.
    “È molto difficile gestire tutti i protocolli dell’anti doping” afferma Shelton, “abbiamo sempre avuto la pressione di dover dire dove ci troviamo a una certa ora, ma ora c’è ancora di più. Ho una sveglia sul telefono alle 15, tutti i giorni dell’anno, per ricordarmi di controllare se ho aggiornato la mia posizione all’orario previsto, in modo che possano venire a farmi un test anti doping. Se vengono e io non ci sono, ricevo una sanzione e se ne accumulo tre mi becco una sospensione di due anni. Se ti chiamano e non ci sei, hai un’ora di tempo. Mi è successo una volta ed è stato molto stressante, per fortuna sono arrivato in tempo”.
    Il vero spauracchio per ogni tennista è diventata la paura per le contaminazioni: entrare in contatto in modo accidentale con una sostanza proibita che è considerata doping e magari non riuscire a trovare una spiegazione di come si è stati contaminati. I casi di Sinner e Swiatek fanno paura a tutti i giocatori, anche a Ben. “In questo momento, se qualcuno mi stringe la mano o mi tocca la spalla per salutarmi, penso subito se per caso possa aver usato una crema che potrebbe penetrare nel mio metabolismo e farmi risultare positivo. Sarebbe impossibile dimostrarlo, quindi stiamo tutti molto attenti ai nostri contatti. Lo stesso vale per cibo e bevande: dobbiamo essere sicuri che non siano stati alterati in alcun modo. È tutto davvero folle, molto stressante”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 26 Aprile 2025

    Incontri tutti fattibili, speriamo ne passino la metà.Berrettini dovrebbe farcela, Sonego é un po’ chiuso, Arnaldi non dovrebbe avere piú dell’1% di probabilità in un contesto normale ma Nole non so che voglia abbia e potrebbe fare una delle sue comparsate scomposte e distopiche.Darderi puó mettere sotto Tiafoe sulla terra, se gioca carico, Musetti potrebbe avere difficoltà con Etcheverry…. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Cobolli vince il primo set e Rune si ritira

    Flavio Cobolli

    Si qualifica per il terzo turno del Masters 1000 di Madrid Flavio Cobolli che vince per ritiro il match di secondo turno contro il danese Holger Rune (6-2, ritiro). Una vittoria che lascia l’amaro in bocca, ma che Flavio ha ampiamente meritato vincendo sullo score di uno pari uno scambio durissimo sulla prima palla break a favore del danese. Punto importante e fisicamente dispendioso che ha fatto uscire fuori o riacutizzare l’infortunio alla gamba destra di Rune , Dopo l’intervento del fisio terapista il danese ha continuato sparando pallate e cercando di chiudere subito i punti. Cobolli è rimasto concentrato ed ha tenuto lo scambio con il danese, che perso il primo set ha preferito ritirarsi per non compromettere ulteriormente l’infortunio,
    Numero nove del mondo, vincitore del 500 di Barcellona in finale contro Carlos Alcaraz, Holger Rune veniva da una striscia di 5 vittorie consecutive. Il danese ex 4 del mondo nel 2023 aveva collezionato in stagione 16 vittorie contro 9 sconfitte raggiungendo la finale anche nel Masters 1000 di Indian Wells .Rune aveva anche vinto l’unico precedente del 2024 al terzo turno del Roland Garros concluso al tie-break del quinto in una partita che Cobolli era stato ad un passo da vincere (avanti 6-2 nel tiebreak decisivo). Cobolli attuale 36 del mondo che non aveva avuto un buon inizio di 2025, si era riscattato sulla terra battuta di Bucarest dove ha conquistato il suo primo titolo in carriera. Flavio conferma il buon primo turno vinto dopo una dura battaglia contro l’ungherese Marozsan. Cobolli ha giocato un ottimo tennis specialmente dal punto di vista della concentrazione. Non è facile giocare contro un avversario menomato e mantenere il focus sul proprio tennis senza pensare a cosa succede dall’altra parte del campo. Ora per lui l’americano Brandon Nakashima, classe 2001 e 31 del mondo. Per Flavio un tabellone aperto ed un’occasione per mostrare quanto vale su terra battuta.

    La cronaca.
    1. set Al servizio Flavio Cobolli. Bene con la prima Flavio 30-15. A rete, volée vincente 40-15. Primo gioco per Cobolli 1-0. Rune mette la prima 15-0. Il nastro porta via il dritto di Cobolli 30-0. Gioco a zero per Rune 1-1. Doppio fallo per Flavio 0-15, aggredisce con il dritto Rune 0-30. Risposta profonda del n.9 del mondo, tre palle break per il danese. Punto massacrante, 28 scambi, vinto da Cobolli prima palla break annullata. Esce la risposta di Rune, annullata anche la seconda. Ancora un errore di Rune. Parità. Ancora uno scambio difficile con Rune che mette il rovescio in rete. Vantaggio Cobolli. Dritto vincente per il romano 2-1. Mette fuori il dritto Rune 0-15. Rovescio fuori per il danese, e 7 punti consecutivi per Cobolli. Seconda in kick, Cobolli fuori dal campo, chiude con il dritto Rune 15-30. Risponde in rete e Cobolli 30 pari. Prima vincente 40-30. Parte lo scambio, sbaglia Rune parità. Ottima smorzata del danese che ha la palla per tenere il gioco. Serve in kick Rune, risponde in rete dai teloni Cobolli 2-2. Ottima prima 15-0. Rune costruisce bene il punto 16 pari. Bene con la prima Cobolli che chiude con lo schiaffo al volo 30-15. Ancora un’ottima prima 40-15. Vince lo scambio Cobolli 3-2. Rune ha chiesto il fisioterapista. Il danese indica il ginocchio destro. Il fisio applica crema e tape. Inizia bene Cobolli 0-15. Risposta sul nastro 15 pari. Il nastro mette fuori il rovescio di Rune 15-30. Dritto vincente del danese 30 pari. Ancora un errore di Rune, costretto da Cobolli, palla break. Risposta sulla riga, Rune mette ancora un dritto in rete. Break 4-2. Scatenato in risposta Rune 0-15 Prima di Cobolli 15 pari. Rune aggressivo in risposta, comanda lo scambio 15-30. Bene con lo smash Cobolli 30 pari. Ottima prima 40-15. Risposta vincente 40-30. Ancora un vincente del danese parità. Il nastro aiuta Cobolli che ha la palla per il cinque a due. Aggressivo in risposta Rune sulla seconda di Flavio. Parità. Tiene lo scambio Cobolli, Rune sbaglia per primo. Entra la prima a Flavio, break confermato 5-2. Rune serve per restare nel match. Risponde fuori l’azzurro 15-0, Ancora la prima per Rune 30-0, Un errore di dritto 30-15. Tira delle pallate Rune, Flavio non rallenta 30 pari. Va a rete Rune che pasticcia. Set-point Cobolli. Si gira sul dritto il romano e chiude il primo set 6-2. Si ritira Rune.
    Enrico Milani

    Flavio Cobolli vs Holger Rune
    ATP Madrid Flavio Cobolli• 060 Holger Rune [8]020 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. CobolliServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-2 → 6-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2H. Rune 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Rune 🇩🇰

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    302
    211

    Ace
    0
    0

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    19/28 (68%)
    13/24 (54%)

    Punti vinti sulla prima
    13/19 (68%)
    8/13 (62%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/9 (67%)
    5/11 (45%)

    Palle break salvate
    3/3 (100%)
    0/2 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    4
    4

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    243
    65

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/13 (38%)
    6/19 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/11 (55%)
    3/9 (33%)

    Palle break convertite
    2/2 (100%)
    0/3 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    4
    4

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/4 (75%)
    3/5 (60%)

    Vincenti
    4
    8

    Errori non forzati
    7
    14

    Punti vinti al servizio
    19/28 (68%)
    13/24 (54%)

    Punti vinti in risposta
    11/24 (46%)
    9/28 (32%)

    Totale punti vinti
    30/52 (58%)
    22/52 (42%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    212 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    194 km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    158 km/h (98 mph)
    155 km/h (96 mph) LEGGI TUTTO

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    Il “dardo al veleno” di Bautista ad Alcaraz: “Non vincerà i tornei dello Slam andando a letto alle 7 della mattina”

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Un “dardo al veleno”. Così la stampa spagnola apostrofa le parole insolitamente dure che Roberto Bautista Agut ha riservato al giovane connazionale Carlos Alcaraz. Dopo la sconfitta (netta) patita contro Zverev nel suo esordio al Masters 1000 di Madrid, l’esperto tennista spagnolo si è intrattenuto con i media del suo paese parlando di vari temi. Ovviamente le domande sono andate in direzione Alcaraz, per la rinuncia al massimo torneo in Spagna per colpa di un problema muscolare, ma anche per l’anteprima della serie Netflix “A mi manera”, nella quale Alcaraz ha aperto la porta al suo privato, con una serie di discorsi tra lui e il suo coach Ferrero che non lasciano presagire niente di buono a lungo termine per la loro relaziona professionale In estrema sintesi, Alcaraz si sente quasi “schiavo” del mondo del tennis per l’enorme impegno richiesto per stare al vertice, dovendo così rinunciare a cose della vita che lo attraggono e che reputa importante per uno della sua età.
    Sembra proprio che Carlitos qualche strappo alla regola se lo prenda, tanto che il suo coach Ferrero l’ha ammonito con sguardo torvo, affermando che lascerà sempre al suo assistito la libertà di scegliere come parte del processo di vita e lavoro, ma che se le cose non andranno come sperato e andrà troppo spesso fuori dal seminato, non sarà lì a guidarlo all’infinito. Proprio su questo tema Bautista ha parlato alla stampa con parole altrettanto chiare: “Penso che il tennis di alto livello richieda molto, giusto? Non credo che Carlos vincerà i tornei del Grande Slam andando a letto alle sette del mattino“, ha dichiarato Roberto. “Alla fine, penso che il tennis sia molto impegnativo, che ora sia tutto molto bello e lui sia molto giovane, ma deve sapere che se vuole eguagliare i numeri dei tre grandi [Noval Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer] deve giocare ad alto livello per 15 anni. Lo considero [Carlos] un giocatore e una persona intelligente. Sono sicuro che gradualmente capirà cosa gli serve per raggiungere quel livello e lo metterà in pratica.”

    ️ La reflexión de Roberto Bautista sobre los hábitos de Carlos Alcaraz que ha desvelado en su documental “El tenis de máximo nivel demanda mucho. No creo que vaya a ganar Grand Slams acostándose a las 7:00” ️@hectorglez29 | @angelgarciacg_ pic.twitter.com/JY9ywvs59R
    — Carrusel Deportivo (@carrusel) April 25, 2025

    Ascoltando le parole del docufilm, sembra esserci una discreta differenza di venute all’interno del suo team. Lui si sente un ragazzo come tutti, ma in realtà è già un super campione e super star, e questo comporta una presa di responsabilità diversa. “Carlos deve capire che non è un normale ventunenne”, afferma Albert Molina, in manager del murciano, durante il documentario. “Ho 21 anni e in questo momento voglio decidere da solo”, invece avverte Alcaraz, riferendosi alla direzione della sua carriera. “E se sbaglio, voglio sbagliare da solo. Non voglio che siano gli altri a decidere per me.”
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Naomi Osaka accetta un passo indietro: giocherà il WTA 125 di Saint-Malo dopo il flop a Madrid

    Naomi Osaka nella foto – Foto Getty Images

    Naomi Osaka è stata lontana dall’impressionare nel suo primo incontro su terra battuta della stagione, perdendo contro Lucia Bronzetti al turno d’apertura del Mutua Madrid Open. La giapponese, attualmente al 55° posto del ranking WTA, ha finito per riconoscere questa difficoltà con la decisione presa per la prossima settimana, abbassando di categoria per partecipare a un torneo di livello WTA 125.L’ex numero uno del mondo ha ricevuto una wild card per il WTA 125 di Saint-Malo, in Francia, dove andrà alla ricerca di prezioso ritmo competitivo e match nelle gambe, mentre si prepara per il WTA 1000 di Roma e, come obiettivo principale di questa fase della stagione, il Roland Garros.
    Una scelta sorprendente ma comprensibile per una giocatrice del suo calibro, che sembra determinata a ritrovare la migliore condizione sulla superficie più ostica per il suo gioco. La terra battuta non è mai stata la superficie preferita dalla quattro volte campionessa Slam, e la maternità ha ulteriormente complicato il suo percorso di ritorno ai vertici del tennis mondiale.
    La decisione di Osaka dimostra umiltà e determinazione: la giapponese sa che per tornare competitiva ai massimi livelli ha bisogno di accumulare partite e fiducia, anche a costo di scendere temporaneamente di categoria. Il torneo francese rappresenta quindi un’opportunità per affinare il suo tennis sulla terra rossa e prepararsi al meglio per le sfide più importanti che l’attendono a Roma e Parigi.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ITF Chiasso: Il resoconto di giornata. Zavatska brilla sotto la guida di Marchenko “Feeling immediato, con lui posso fare bene”

    Katarina Zavatska – Foto Mattia Martegani

    Dopo un’altra giornata di grande tennis, al TC Chiasso si è delineato il tabellone delle semifinali dell’Axion Open. Sabato 26 aprile è atteso il pienone per scoprire quali saranno le due finaliste del torneo ITF W75 con $60.000 di montepremi. Dopo aver eliminato la campionessa in carica e seconda testa di serie Julia Riera, prosegue l’avventura ticinese di Katarina Zavatska. La tennista ucraina, già nel 2020 numero 103 del mondo, è partita dalle qualificazioni dopo un periodo costellato da qualche infortunio. L’attuale numero 280 WTA ha vinto la sfida tra qualificate contro Sapfo Sakellaridi rimontando per 1-6 6-2 6-1. Domani per lei sarà sfida contro la ventenne belga Hanne Vandewinkel, che ha superato la terza testa di serie Katarzyna Kawa per 1-6 6-4 6-3. Nella parte alta del tabellone prosegue ininterrotta la striscia di Julia Grabher, che ottiene la quindicesima vittoria consecutiva superando Barbora Palicova per 6-1 6-4. A caccia del terzo titolo consecutivo, l’austriaca domani se la vedrà contro Kathinka von Deichmann, vittoriosa per 7-5 6-3 su Alice Rame. In doppio si ferma sul più bello il cammino delle svizzere Susan Bandecchi e Céline Naef, sconfitte in semifinale da Alicia Barnett e Elixane Lechemia per 1-6 6-4 10/4. Alle ore 12 le due sfideranno Ines Ibbou e Bibiane Schoofs nel match per il titolo, a seguire le semifinali.
    Dalle qualificazioni alla semifinale: brilla Zavatska – Da lunedì a venerdì, Katarina Zavatska ha ottenuto cinque vittorie in altrittanti giorni. Partita dalle qualificazioni, la tennista ucraina è stata autrice di un percorso impeccabile verso la semifinale, segno che si sta muovendo nella giusta direzione. Il successo odierno su Sapfo Sakellaridi per 1-6 6-2 6-1 è un altro step fondamentale: “Dopo aver speso tante energie contro Riera, non è stato facile tornare in campo. Sono contenta di aver gestito il match nel modo giusto dopo aver perso il primo set. Proverò a concludere nel modo migliore la settimana a Chiasso”. Adesso ci sarà la sfida con la belga Hanne Vandewinkel, che questa settimana ha conquistato la simpatia del pubblico di casa con il suo tennis tattico e oculato. A 25 anni Zavatska sente di avere tutte le carte in regole per tornare tra le prime 100, traguardo che aveva sfiorato cinque anni fa prima di incappare in diverse difficoltà fisiche. Da quest’anno al suo fianco c’è l’ex Top 50 ATP Illya Marchenko, che nutre grande fiducia nella sua allieva: “Il tennis c’è, ma fisicamente mi sta servendo tanto lavoro per poter tornare su. In questi anni, oltre ai problemi fisici ricorrenti, sento di aver sbagliato qualcosa nel mio team; e se non bastasse è aumentato anche il livello del circuito. Il rapporto con Marchenko? Sotto la sua guida in Billie Jean King Cup (è capitano della nazionale ucraina) ho giocato due grandi match Il feeling è stato immediato e quindi abbiamo iniziato a collaborare, anche se a febbraio mi ero fermata di nuovo per una fascite plantare Adesso lavoro per tornare a giocare gli Slam e poi provare a fare di meglio”. LEGGI TUTTO

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    ITF Santa Margherita di Pula: Gabriele Piraino e Nuria Brancaccio inseguono il titolo. Le finali si giocheranno domenica

    Nelle foto (di Antonio Burruni) Nuria Brancaccio.

    Gabriele Piraino-Max Alcala Gurri e Nuria Brancaccio-Nastasja Schunk.Sono queste le finali del quarto dei sei Itf Combined del ciclo primaverile in corso di svolgimento sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.
    Vista la decisione del Coni di non far disputare eventi sportivi sabato, giorno dei funerali di Papa Francesco, le finali verranno disputate domenica.Nel torneo maschile, il derby tricolore di giornata ha visto Piraino regolare 6-2, 6-1 Federico Bondioli.In finale troverà lo spagnolo Alcala Gurri, che in semifinale ha battuto 6-4, 6-2 il ceco Hynek Barton.Nel femminile, vola in semifinale la testa di serie numero 1 Brancaccio, che supera agevolmente la bulgara Denislava Glushkova per 6-2, 6-3.In finale, la tennista di Torre del Greco, tesserata per il vicino Tc Cagliari, troverà Schunk, numero 3 del seeding, che si è imposta 6-1, 6-0 nel derby tedesco contro la numero 6 Katharina Hobgarski.In match in corso di svolgimento decideranno anche i finalisti dei tabelloni del doppio maschile e femminile. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo in serata Flavio Cobolli. Rublev e Medvedev avanzano al terzo turno di Madrid senza giocare un punto (LIVE)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Gaël Monfils è stato l’ultimo giocatore a concludere in modo precipitoso la sua partecipazione al Mutua Madrid Open 2025. Il francese avrebbe dovuto affrontare Andrey Rublev nel match di cartello della giornata: tuttavia, appena un’ora e mezza prima dell’incontro, ha annunciato sui social media che non scenderà in campo.Il motivo è una malattia che lo ha messo fuori combattimento dopo il suo match di primo turno. Di conseguenza, Rublev si unisce al connazionale Medvedev nell’avanzare al terzo turno senza dover giocare e sarà Alejandro Davidovich a occupare il vuoto lasciato da questo ritiro: il suo match contro Nuno Borges è stato spostato sulla Manolo Santana non prima delle 20:00.Una notizia che ha deluso i tanti appassionati che attendevano con ansia la sfida tra lo spettacolare tennista francese e il campione in carica del torneo. Le condizioni di Monfils, che aveva impressionato nel match d’esordio, verranno ora monitorate in vista dei prossimi impegni sulla terra battuta.Per Rublev, tuttavia, si tratta di un’opportunità per risparmiare energie preziose in un torneo dove l’anno scorso ha trionfato, ottenendo uno dei successi più significativi della sua carriera. Il russo avrà ora più tempo per prepararsi al match del terzo turno, dove cercherà di continuare la difesa del suo titolo.
    Daniil Medvedev si è qualificato per il terzo turno del Mutua Madrid Open senza aver ancora messo piede sulla terra battuta della Caja Mágica. Il russo, notoriamente poco amante della superficie in terra, aveva già superato il primo turno grazie al bye riservato alle teste di serie, e oggi ha avanzato ulteriormente nel tabellone a causa del forfait dell’ultimo minuto del suo avversario, Laslo Djere.In questo modo, la testa di serie numero nove attende al terzo turno il vincitore della sfida tra Felix Auger-Aliassime e Juan Manuel Cerúndolo.Un avanzamento decisamente fortunato per Medvedev, che può così ritardare il suo debutto sulla terra rossa madrilena, superficie su cui storicamente ha sempre mostrato maggiori difficoltà rispetto al cemento. Il russo avrà ora qualche giorno in più per adattarsi alle condizioni di gioco e prepararsi al meglio per la sua prima vera sfida del torneo.Questo percorso senza colpo ferire fino al terzo turno rappresenta un vantaggio inatteso per Medvedev, che potrà affrontare la sua prossima partita con maggiore freschezza fisica rispetto ai suoi avversari, già impegnati in match dispendiosi sulla terra battuta spagnola. LEGGI TUTTO