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    Carlos Alcaraz: Otto Titoli, 13 Milioni e un bonus che rischia di sfumare

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Carlos Alcaraz è molto più di un fenomeno sportivo: è una vera e propria macchina da soldi. Al di là dei suoi milionari contratti pubblicitari con marchi come Nike, Rolex e Louis Vuitton, i premi in denaro conquistati durante questa straordinaria stagione 2025 confermano che il talento murciano sta costruendo un impero finanziario parallelo alla sue sorti in campo.
    Una Stagione da Record: Otto Titoli e 13 Milioni di EuroLa stagione 2025 di Carlos Alcaraz è semplicemente strepitosa: otto titoli che includono tre ATP 500 (Rotterdam, Queen’s e Tokyo), tre Masters 1000 (Montecarlo, Roma e Cincinnati) e, ciliegina sulla torta, due Grand Slam. Ma i numeri non si fermano qui: le finali raggiunte a Wimbledon e Barcellona, la semifinale di Indian Wells e i quarti di finale a Doha e agli Australian Open hanno trasformato questa stagione in un vero e proprio jackpot.Il bottino totale? 16 milioni di dollari, pari a circa 13 milioni di euro di soli prize money, senza contare gli introiti derivanti dalle sponsorizzazioni e dai contratti commerciali che farebbero impallidire qualsiasi investitore di Wall Street.
    Il Finale di Stagione: Ancora Margini di CrescitaOsservando il livello che il campione spagnolo sta esprimendo nel rush finale della stagione, gli esperti sono unanimi: il contatore continuerà a salire. Nonostante il forfait dell’ultimo momento al torneo di Shanghai – una decisione precauzionale per gestire al meglio le energie – ad Alcaraz restano ancora due appuntamenti cruciali: il prestigioso Masters 1000 di Parigi-Bercy e il grande finale delle ATP Finals a Torino.
    I Bonus Milionari: Matematica e DenaroLa straordinaria regolarità dimostrata nel circuito ha già assicurato ad Alcaraz un primo premio garantito: un milione di dollari come bonus per essere stato il tennista più prolifico negli ATP 500 del 2025. Un riconoscimento alla sua costanza e alla capacità di eccellere anche nei tornei di categoria intermedia, spesso trascurati dai big del circuito.Ma il vero tesoro nascosto si cela nei Masters 1000. Con tre titoli conquistati e un totale di 3.410 punti accumulati in questa categoria di tornei, Alcaraz domina la classifica speciale con un vantaggio schiacciante: quasi 1.500 punti su Jack Draper (secondo, ma con la stagione già conclusa) e 1.750 punti su Lorenzo Musetti, attualmente terzo. Il premio in palio? La bellezza di 4,5 milioni di euro.
    Il Duello con Sinner: Soldi e Prestigio in GiocoLa trama si complica – e si arricchisce – con l’ingresso in scena di Jannik Sinner. Il numero due del mondo ha vissuto una stagione travagliata: la sospensionelo ha costretto a saltare i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid. Finora l’altoatesino conta “solo” due finali (Roma e Cincinnati) per un totale di 1.300 punti, ben 2.310 in meno rispetto ad Alcaraz.Tuttavia, la matematica del tennis è implacabile: una vittoria a Shanghai varrebbe 1.000 punti, riducendo il gap a soli 2.000 punti. E con ancora 2.500 punti in palio (1.000 a Parigi-Bercy e 1.500 alle ATP Finals), la battaglia è tutt’altro che conclusa. Non si tratta solo di determinare chi chiuderà l’anno da numero uno mondiale, ma anche di una vera e propria guerra economica da 4,5 milioni di euro.
    La Trappola delle Penalità: Quando Vincere Non BastaQui emerge però il lato oscuro del regolamento ATP: ogni Masters 1000 saltato comporta una penalità del 25% sul bonus finale. Nel caso di Alcaraz, che ha rinunciato al Mutua Madrid Open, all’ATP del Canada e ora a Shanghai, la riduzione è draconiana: 75% in meno. Tradotto in cifre, i potenziali 4,5 milioni di dollari si ridurrebbero a poco più di un milione.La situazione di Sinner è ancora più paradossale: con cinque Masters 1000 saltati (quattro per squalifica, uno per scelta), anche dovesse raggiungere il primato in punti, non riceverebbe un solo centesimo del bonus milionario. Un caso che mette in luce le contraddizioni di un sistema che penalizza duramente le assenze, indipendentemente dalle motivazioni.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Il 2025 di Alcaraz può entrare nella storia: obiettivo poker di Masters 1000

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Van cadendo record, si accumulano statistiche sorprendenti e si arricchisce un palmarès che sembra non avere limiti. Carlos Alcaraz sta vivendo il miglior momento della sua carriera e ha di fronte a sé l’occasione di chiudere la stagione con un traguardo storico: diventare il quarto giocatore capace di conquistare quattro o più titoli Masters 1000 nello stesso anno, un club esclusivo finora riservato solo al Big 3.
    Dopo aver trionfato a Montecarlo, Roma e Cincinnati, il murciano ha firmato il suo primo triplete stagionale di Masters 1000, un risultato che in passato solo pochi campioni avevano centrato da quando, nel 1990, il calendario ha uniformato questa categoria di tornei. Ma il vero obiettivo ora è un altro: con ancora Shanghái e Parigi-Bercy in programma, Alcaraz può centrare un poker storico.
    Il paragone con i Big 3Novak Djokovic detiene il record assoluto con i sei Masters 1000 vinti nel 2015, stagione in cui dominò il tennis mondiale come mai nessuno. Più indietro troviamo Rafael Nadal nel 2013 e lo stesso Djokovic nel 2011, entrambi capaci di chiudere con cinque trofei. A quota quattro, invece, compaiono Roger Federer nel 2006 e ancora Djokovic nel 2011. Sono cifre da fuoriclasse assoluti, ed è proprio in questo gruppo ristretto che Alcaraz potrebbe presto inserirsi.
    Un futuro già scritto?Per il ventiduenne spagnolo si tratta già di una stagione memorabile, ma la possibilità di vincere a Shanghái o Parigi, tornei che ancora non ha conquistato, renderebbe il 2025 semplicemente leggendario. Oltre ai titoli, c’è in ballo anche la corsa al numero 1 del mondo, che potrebbe aggiungere ulteriore prestigio a un’annata già straordinaria. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz sorprende ancora: dopo il trionfo a New York, eccolo biondo platino

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Carlos Alcaraz non smette mai di stupire, in campo e fuori. Dopo aver conquistato lo US Open 2025 con una cavalcata da campione e aver riconquistato il numero uno del mondo, il murciano ha deciso di concedersi un altro colpo di scena: un nuovo look.
    Qualche settimana fa aveva già lasciato tutti a bocca aperta rasandosi a zero, scelta che aveva fatto molto parlare durante le prime giornate dello Slam americano. Ora, a titolo in bacheca, Alcaraz ha deciso di osare ancora di più: si è affidato alle mani del suo parrucchiere di fiducia, Víctor, e ha scelto un biondo platino che non passerà certo inosservato.
    Il cambio radicale di immagine arriva in un momento in cui Carlitos può permettersi di giocare con la sua immagine tanto quanto con il suo tennis. Dopotutto, non è nuovo a colpi di scena: dentro al campo regala spettacolo, fuori continua a sorprendere con spontaneità e coraggio.Se questo nuovo “colpo di testa” diventerà un marchio di fabbrica o solo un divertente esperimento. Di certo, Alcaraz continua a dimostrare che non teme i cambiamenti, nemmeno davanti allo specchio. LEGGI TUTTO

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    Per tornare numero 1 al mondo Sinner punta già gli Australian Open: in quota Grande Slam è sempre sfida ad Alcaraz

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La delusione è doppia per Jannik Sinner: la sconfitta agli US Open contro Carlos Alcaraz, che gli è costata anche il sorpasso in classifica dopo 65 settimane di dominio mondiale, brucia e non poco. Il campione italiano, però, non si lascia abbattere e guarda già avanti. Nel mirino ci sono gli Australian Open 2026, in programma a gennaio sul cemento di Melbourne, torneo che l’azzurro ha già conquistato nelle ultime due edizioni e dove sogna uno storico tris consecutivo.
    I bookmaker confermano la sua leadership: come riporta Agipronews, Sinner è il grande favorito sulla lavagna delle quote, proposto a 2,10 per il titolo. Subito dietro c’è il nuovo numero 1 del mondo, Carlos Alcaraz, bancato a 3,00 e desideroso di rompere finalmente il tabù australiano, visto che a Melbourne non ha mai trionfato. A completare il podio il “vecchio leone” Novak Djokovic, offerto a 8,00, che andrà a caccia del suo 25° Slam per allungare ancora di più la leggenda di una carriera senza eguali.Non mancano le speranze tricolori anche oltre Sinner: Lorenzo Musetti viene proposto a 16,00, mentre la quota sale a 81,00 per Matteo Berrettini e tocca 101,00 per Lorenzo Sonego, outsider pronti a sfruttare eventuali spiragli nel tabellone principale.
    Ma l’orizzonte per Sinner non si ferma al solo Melbourne Park. Gli esperti si sbilanciano anche sull’ipotesi più suggestiva: la conquista del Grande Slam nel 2026, vincendo tutti e quattro i Major nella stessa stagione. Un’impresa titanica, che nella storia del tennis moderno è riuscita solo a pochi eletti e che viene offerta a quota 20, segno che gli operatori credono davvero nella possibilità che l’azzurro possa spingersi fino a un traguardo leggendario.
    Per Sinner, dunque, la sconfitta di New York rappresenta sì una battuta d’arresto dolorosa, ma anche un’occasione per ripartire con ancora più motivazioni. Dopo aver scritto pagine storiche del tennis italiano e mondiale negli ultimi due anni, il 2026 si presenta come una nuova sfida: da favorito a Melbourne, con la chance di riportarsi subito in vetta al ranking e, chissà, aprire la corsa a un sogno chiamato Grande Slam. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz, numero uno e fenomeno da 50 milioni: Navratilova e Wilander fanno grandi apprezzamenti

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Carlos Alcaraz continua a riscrivere i confini del tennis mondiale. Dopo la vittoria allo US Open 2025, il murciano ha riconquistato il numero 1 del ranking ATP per la quinta volta nella sua giovane carriera, iniziando ufficialmente questo lunedì 8 settembre una nuova fase al vertice. Sono già 36 le settimane complessive trascorse in vetta, e il vantaggio di 760 punti su Jannik Sinner lo mette in una posizione di forza per allungare ulteriormente questa striscia fino a fine anno. Se dovesse presentarsi da leader all’Australian Open 2026, aggiungerebbe altre 18 settimane al suo bottino personale.
    A impressionare non è solo la sua costanza, ma anche la capacità di esaltarsi nei momenti decisivi, un aspetto che non è sfuggito alle leggende del tennis. Martina Navratilova lo ha definito “un giocatore con la virtù di dare il meglio quando più serve, con un tennis più completo rispetto a Sinner, e capace di giocare senza pressione perché accetta l’eventualità della sconfitta”. Più diretto ancora Mats Wilander, che ha aggiunto: “Quando è ispirato, è il migliore del mondo, non c’è dubbio. È bravo in tutto ed è anche un grande ragazzo. È il miglior ambasciatore possibile per il nostro sport. Fa paura pensare al futuro, è così giovane e già così completo”.
    Alcaraz non brilla solo in campo, ma anche nei numeri economici: prima dei 23 anni ha già superato la soglia dei 50 milioni di dollari di montepremi in carriera, cifra che lo colloca in una ristretta élite del tennis mondiale. Con 53.486.628 dollari guadagnati solo dai tornei (escluse sponsorizzazioni e contratti pubblicitari), lo spagnolo entra nella scia dei giganti: Novak Djokovic (190 milioni), Rafael Nadal (134 milioni), Roger Federer (130 milioni), Serena Williams (94 milioni), Andy Murray (64 milioni) e Alexander Zverev (54 milioni).
    Un traguardo che fotografa la rapidità con cui Alcaraz sta accumulando successi e premi, ma anche la portata della sua ascesa: gioca come un veterano, vince come una macchina, e al tempo stesso conserva la freschezza e l’entusiasmo di un ragazzo che sembra appena aver iniziato il viaggio. LEGGI TUTTO

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    US Open – Djokovic raggiunge l’80ª partecipazione in uno Slam: a un passo dal record assoluto

    Novak Djokovic classe 1987, n.7 del mondo – Foto Getty Images

    Lo US Open 2025 avrà un significato speciale per Novak Djokovic. Con la sua presenza a Flushing Meadows, il campione serbo toccherà quota **80 partecipazioni nei tornei del Grande Slam, un traguardo che lo proietta sempre più vicino al record assoluto nella storia del tennis.
    In tutta l’Era Open (dal 1968 a oggi) soltanto Roger Federer e Feliciano López hanno fatto meglio, con 81 apparizioni ciascuno. Djokovic, dunque, ha la possibilità di raggiungerli già il prossimo gennaio agli Australian Open 2026 e, con ogni probabilità, superarli durante la stagione.
    Ecco la classifica aggiornata dei giocatori con più presenze nei tornei dello Slam:🇨🇭 Roger Federer – 81🇪🇸 Feliciano López – 81🇷🇸 Novak Djokovic – 79 (*diventeranno 80 con l’US Open 2025*)🇫🇷 Richard Gasquet – 75🇨🇭 Stan Wawrinka – 74
    Un dato che testimonia non solo la longevità, ma anche la costanza impressionante del serbo, capace di restare competitivo ai massimi livelli per oltre tre lustri. Dopo aver riscritto ogni record di vittorie e di longevità, Djokovic è dunque pronto a conquistare anche questo primato statistico, che sembra ormai soltanto una questione di tempo.
    Con il debutto previsto domenica a New York, inizierà la sua 80ª avventura a caccia di un altro trionfo negli Slam, l’ennesimo di una carriera senza eguali. LEGGI TUTTO

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    Forbes 2025: Alcaraz re dei guadagni, Sinner subito dietro. Quattro donne nella Top 10

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Come ogni anno, Forbes ha pubblicato la lista dei tennisti più pagati al mondo, e ancora una volta in cima troviamo Carlos Alcaraz, davanti al suo grande rivale Jannik Sinner.
    Lo spagnolo si conferma una vera macchina da marketing: se in campo i suoi guadagni sono stati di circa 13 milioni di dollari è fuori che Carlitos fa la differenza. Grazie alla capacità di attrarre sponsor, ha generato 35 milioni di dollari in accordi pubblicitari: una cifra che nessun altro tennista riesce oggi ad avvicinare, anche se ancora lontana dai quasi 100 milioni che Roger Federer era capace di produrre nei suoi anni d’oro. Secondo Forbes, Alcaraz arriva a firmare accordi da 2 milioni per ogni esibizione giocata.Alle sue spalle c’è Jannik Sinner, che però domina per guadagni in campo: oltre 20 milioni di dollari, contro i 13 dello spagnolo. A fare la differenza, in particolare, i 6 milioni conquistati al Six Kings Slam. Fuori dal campo, invece, i suoi introiti “si fermano” a 27 milioni, comunque un miglioramento costante per un atleta che ha ancora margini enormi a livello di marketing.
    Il terzo gradino del podio lo occupa Coco Gauff con 37,2 milioni, di cui ben 25 derivanti da accordi commerciali. La statunitense, campionessa del Roland Garros 2025, ha lasciato Team8 per lanciare la propria agenzia in collaborazione con WME, scelta che le ha permesso di diventare la tennista con più entrate pubblicitarie al mondo.Più indietro, ma comunque in Top 10, Novak Djokovic (29,6 milioni totali), che pur con “solo” 4,6 milioni in campo continua a generare la bellezza di 25 milioni grazie ai suoi sponsor.
    Quattro donne nella Top 10Oltre a Gauff, la lista include anche Qinwen Zheng (26,1M), filone d’oro per il mercato asiatico, e le due dominatrici degli ultimi Slam, Aryna Sabalenka (27,4M) e Iga Swiatek (24M). Colpisce il dato: pur vincendo più delle colleghe, Sabalenka e Swiatek restano meno redditizie sul piano del marketing.
    La Top 10 Forbes dei tennisti 20251. Carlos Alcaraz – 48,3M (13,3 in campo + 35 fuori)2. Jannik Sinner – 47,3M (20,3 + 27)3. Coco Gauff – 37,2M (12,2 + 25)4. Novak Djokovic – 29,6M (4,6 + 25)5. Aryna Sabalenka – 27,4M (12,4 + 15)6. Qinwen Zheng – 26,1M (5,1 + 21)7. Iga Swiatek – 24M (9 + 15)8. Taylor Fritz – 15,6M (8,6 + 7)9. Frances Tiafoe – 15,2M (3,2 + 12)10. Daniil Medvedev – 14,3M (4,3 + 10) LEGGI TUTTO

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    Un duello senza confini: Sinner e Alcaraz finalisti su terra, erba e cemento

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    I tifosi del tennis possono ritenersi fortunati: ancora una volta Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si affrontano in una finale di prestigio, questa volta al Masters 1000 di Cincinnati. Una rivalità che sta diventando il centro del circuito ATP, con lo spagnolo e l’italiano costantemente capaci di imporsi sugli avversari e di ritrovarsi faccia a faccia nei momenti più importanti della stagione.
    I numeri confermano che siamo di fronte a un duello destinato a scrivere pagine di storia. Con la finale in Ohio, Alcaraz e Sinner diventano infatti la quinta coppia della storia del tennis maschile a sfidarsi in finali su tre superfici diverse all’interno della stessa stagione dal 1990 in poi. Prima di loro, l’impresa era riuscita soltanto a coppie leggendarie come Edberg-Becker (1990), Federer-Nadal (2006), Nadal-Djokovic (2011) e Federer-Djokovic (2015).
    La stagione 2025 ha già consegnato tre capitoli memorabili della rivalità: la vittoria di Sinner a Wimbledon sull’erba, il trionfo di Alcaraz sulla terra di Roma e quello a Parigi nel Roland Garros. Ora arriva l’appuntamento sul cemento americano, che aggiunge un ulteriore tassello alla sfida tra i due giocatori che più di chiunque altro stanno segnando il presente e, con tutta probabilità, il futuro del tennis mondiale.

    Finali Sinner 🇮🇹 vs Alcaraz 🇪🇸 – 2025

    Roma (Terra battuta)
    Alcaraz 🇪🇸 b. Sinner 🇮🇹
    7-6 (5), 6-1

    Roland Garros (Terra battuta)
    Alcaraz 🇪🇸 b. Sinner 🇮🇹
    4-6, 6-7 (4), 6-4, 7-6 (3), 7-6 (10-2)

    Wimbledon (Erba)
    Sinner 🇮🇹 b. Alcaraz 🇪🇸
    4-6, 6-4, 6-4, 6-4

    Cincinnati (Cemento)
    Da giocare

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