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    Mouratoglou: “Lasciate Sinner in pace. Si è guadagnato il diritto di scegliere ciò che è meglio per lui”

    Patrick Mouratoglou

    Il noto coach francese Patrick Mouratoglou è intervenuto sulla faccenda Sinner – Davis che, partendo dall’Italia, ha tenuto banco in tutto il mondo del tennis. Per la stampa estera, e molti osservatori, è davvero curioso il putiferio che si è scatenato dalla stampa generalista, meno da quella sportiva che meglio capisce le peculiarità del tennis e di un giocatore di punta come Sinner. La conclusione di Mouratoglou è semplice: Jannik conosce meglio di tutti quello di cui ha bisogno e la sua scelta va solo rispettata.
    “Lasciate in pace Jannik Sinner! È quello che continuo a dire da quando ha annunciato che avrebbe saltato la Coppa Davis, in casa” scrive Patrick nel post social. “Ho letto che potrebbe addirittura rinunciare anche a Parigi per concentrarsi sulle ATP Finals — anche se, a giudicare dalle sue ultime dichiarazioni a Vienna, oggi sembra un’ipotesi meno probabile. E sì, per qualcuno può sembrare scioccante, soprattutto se lo si vede partecipare a un’esibizione ma non a un Masters 1000 o alla Davis. Ma facciamo un passo indietro”.
    “In realtà, penso che sia una cosa positiva. Non tanto il fatto che salti la Davis in sé, quanto il fatto che i top player oggi abbiano finalmente la libertà di fare le proprie scelte. Per troppo tempo i tennisti hanno vissuto seguendo un calendario quasi obbligato. Ma i giocatori non sono macchine. Conoscono il proprio corpo, sanno quando spingere, quando riposare e quando è il momento di proteggere il proprio futuro”.
    “La Coppa Davis è un evento bellissimo, ma non è più quella di una volta. È cambiata molto, ha perso parte del suo prestigio e arriva alla fine di una stagione estenuante. Sotto il profilo fisico ed emotivo, è una delle competizioni più dure del tennis, soprattutto quando sei il numero uno del tuo Paese e sulle tue spalle grava tutta la pressione del risultato. Quindi sì, capisco la delusione dei tifosi italiani. Ma capisco anche la decisione di Jannik. Si è guadagnato il diritto di scegliere ciò che è meglio per lui — e questo diritto va rispettato” conclude l’allenatore francese.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Paolo Cané difende Jannik Sinner: “Meglio non farlo arrabbiare”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Mentre il tennis italiano e non è in polemica contro la decisione di Jannik Sinner di rinunciare a partecipare alle Finali di Coppa Davis di Bologna in programma il prossimo novembre, nel Paese si sono già formati due schieramenti: da una parte chi critica duramente la scelta del numero due del mondo, dall’altra chi difende la sua posizione.
    Tra i difensori più convinti di Sinner spicca Paolo Cané, ex tennista azzurro che ha raggiunto il numero 27 del ranking mondiale e ha vestito più volte la maglia della nazionale in Coppa Davis. In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Cané ha espresso parole chiare e accorate in difesa del giovane di San Candido.
    “La gente vuole continuare a indignarsi e a fare l’ipocrita? Bene: allora lasciamogli un bigliettino gentile sull’agenda, come facevamo alle elementari se qualcuno dimenticava l’astuccio. Ma non facciamolo arrabbiare, credetemi: non ci conviene”, ha dichiarato Cané. “Ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione, certo, ma evitiamo l’ipocrisia. Il nostro obiettivo deve essere quello di proteggere Jannik e tenerlo vicino a noi.”
    Cané ha poi chiesto più rispetto per il campione altoatesino: “Jannik rappresenta un valore incredibile per tutto lo sport italiano, e in particolare per il tennis, che è rifiorito negli ultimi anni soprattutto grazie ai suoi successi. Emoziona un intero Paese, suscita un interesse enorme e la sua storia continuerà ancora per molte stagioni. È qualcosa che non accadeva dai tempi di Alberto Tomba o Valentino Rossi.”
    L’ex tennista ha anche sottolineato che la scelta di Sinner è professionale e comprensibile: “Ha spiegato chiaramente le sue ragioni: è un professionista, e la sua carriera viene prima di tutto. Lo ripete in tutto il mondo: è orgogliosamente italiano, non basta questo? Diciamolo francamente: se avesse un altro passaporto, per lui non cambierebbe nulla. Siamo noi ad aver bisogno di lui, non il contrario.”
    Cané invita poi a ridimensionare le polemiche, ricordando che molti grandi del tennis hanno fatto scelte simili: “Jannik cerca solo serenità, vuole giocare a tennis senza complicazioni. È sempre disponibile e generoso: i compagni lo adorano. Non giocherà a Bologna? Non importa, non è il primo campione a farlo. È successo anche a Björn Borg e Roger Federer. Ci saranno altre occasioni. Nel frattempo, ricordiamoci che ci ha già regalato due trofei di Coppa Davis.”
    Infine, Cané ha espresso fiducia nel resto del gruppo azzurro: “Sarà interessante vedere cosa riusciremo a fare, partendo alla pari con i nostri avversari. Ci sono ottimi giocatori. La Coppa Davis è una competizione affascinante. Quando vinciamo, noi italiani siamo maestri nel celebrare i risultati e nel cambiare la narrazione. Se dovessimo trionfare anche quest’anno, senza Sinner l’insalatiera d’argento avrebbe un sapore ancora più speciale.”
    Conclude così Paolo Cané, che ancora una volta si è schierato con forza a fianco del suo giovane connazionale, ricordando a tutti che — come ha detto lui stesso — “meglio non farlo arrabbiare.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, quote ribaltate dopo il forfait di Sinner: per i bookie ora c’è in pole la Spagna di Alcaraz

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Il forfait di Jannik Sinner in Coppa Davis cambia tutte le carte in tavola. L’Italia, che fino a prima della rinuncia del numero 2 al mondo era favorita sulla lavagna dei bookmaker, viene scavalcata da Carlos Alcaraz e compagni: passa infatti da 3,50 a 2,75 il settimo titolo della Spagna, con l’Italia di Musetti, Cobolli, Berrettini, Bolelli e Vavassori che sale da 1,85 a 5, come riporta Agipronews. Chiudono il podio delle favorite, tutte a quota 6, la Repubblica Ceca, la Francia e la Germania. Più staccate Belgio e Argentina, entrambe a 33.
    Nonostante la defezione del suo tennista più forte, viene comunque offerta a 2,25 – al pari di Spagna e Francia – la possibilità che l’Italia raggiunga la finale. Seguono, per gli esperti, la Germania di Alexander Zverev a 3 e la Repubblica Ceca di Tomas Machac a 4, con il Belgio di Zizou Bergs infine offerto a 7,50. LEGGI TUTTO

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    Adriano Panatta: “Sulla scelta di Sinner per la Davis mi sento un dinosauro parlante, ma non posso dargli torto”

    Adriano Panatta ultimo italiano vincitore a Parigi e Roma (1976)

    Nel tennis moderno, le priorità sono cambiate, e Adriano Panatta non lo nasconde. In un’intervista al Corriere della Sera, l’ex leggenda azzurra ha commentato la decisione di Jannik Sinner di non partecipare alle Final Eight di Coppa Davis 2025, ammettendo il proprio disagio ma anche la consapevolezza che il tennis attuale impone logiche diverse rispetto ai suoi tempi.
    “Ci sono situazioni in cui mi sento un dinosauro parlante, e commentare la decisione di Sinner è una di queste. Ho giocato quando la vecchia Coppa Davis era una delle priorità che si contavano sulle dita di una mano: Roma, Parigi, Wimbledon, la Davis e forse, per ultimi, gli US Open. Degli Australian Open nessuno parlava. Il tennis è cambiato, e non sempre nei modi migliori. Questo non fa che aumentare il mio disagio”.
    Panatta, vincitore della Coppa Davis nel 1976, ha spiegato come in passato il torneo a squadre fosse il fulcro della carriera di un tennista, mentre oggi le scelte ruotano attorno ai grandi tornei individuali e alla gestione del fisico:“Alla Davis non avrei mai rinunciato, e se qualcuno lo avesse fatto, sarebbero stati i compagni e il capitano a chiedere spiegazioni nel modo più duro possibile. Ma non è mai successo. A noi non sarebbe nemmeno passato per la mente. Oggi non è più così. Il tennis è un’altra cosa, e anche i giocatori lo vivono in modo diverso.”
    Pur ammettendo di essere deluso, Panatta ha mostrato comprensione per la decisione di Sinner:“Posso dire che mi dispiace, che uno sforzo l’avrei fatto, ma non posso dargli torto. Sinner dice che la priorità è cominciare bene il 2026, e che una settimana di riposo o di lavoro fa la differenza. Ha ragione: il tennis di oggi richiede un’adesione totale, quasi una devozione. I giocatori sono come Ceo delle aziende che portano il loro nome, militari che devono preparare una missione.”
    L’ex campione romano ha poi sottolineato come la situazione di Jannik sia frutto di un sistema che andrebbe ripensato:“Sinner di Davis ne ha vinte due, ora ha bisogno di una pausa per rilanciare le sue ambizioni: vincere gli Slam, battersi con Alcaraz, riprendersi il numero uno. Queste sono le sue priorità. La finale di Davis è troppo vicina alle Finals, il calendario non aiuta. È un tennis da ripensare nella sua complessità, non per compartimenti stagni. Quando lo faranno, non sarà mai troppo tardi.”
    Un’analisi lucida, quella di Panatta, che unisce nostalgia e realismo: il tennis è cambiato, e anche chi lo ha reso grande deve fare i conti con una nuova era dove la Coppa Davis non è più — come un tempo — “la coppa da non mancare mai”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner: “Il no alla Davis scelta difficile ma ragionata. Dopo Torino, priorità all’Australia. Cahill è come un secondo padre”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    In un’intervista esclusiva a Sky Sport, Jannik Sinner ha spiegato la scelta di non partecipare alla prossima Coppa Davis, ma ha anche parlato del suo percorso di crescita e del ritrovato rapporto con il coach Darren Cahill, tornato al suo fianco in occasione del torneo ATP 500 di Vienna.«È stata una decisione non semplice – ha dichiarato il numero uno italiano – ma dopo Torino l’obiettivo è partire col piede giusto in Australia. Non sembra, ma una settimana di preparazione in quel periodo può fare la differenza. La Coppa Davis l’abbiamo vinta nel 2023 e nel 2024 e questa volta abbiamo deciso così con il mio team».
    Sinner ha poi parlato anche del suo modo di interpretare il gioco, sottolineando quanto sia importante continuare a evolversi e ad adattarsi a un circuito sempre più competitivo.
    Un ruolo chiave, in questa crescita, è quello del suo allenatore australiano:«Darren è come un secondo padre – ha spiegato Sinner – mi conosce molto bene e sa esattamente come parlarmi nei momenti difficili. Ritrovarlo qui a Vienna è stato naturale, lavoriamo con grande fiducia e con obiettivi chiari».
    Con la mente già proiettata alla stagione australiana 2026, Sinner guarda avanti con equilibrio e determinazione, consapevole che la programmazione e la gestione dei tempi saranno decisive per affrontare un nuovo anno da protagonista.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Bologna pronta ad accogliere la Davis Cup Final 8 2025: Ecco le convocazioni dell’Italia. Jannik Sinner ha deciso di non giocare la Davis nel 2025

    Filippo Volandri nella foto

    Bologna è pronta ad abbracciare nuovamente la Coppa Davis, questa volta ospitandone la fase finale.Sarà infatti la ‘SuperTennis Arena’ di BolognaFiere ad accogliere – dal 18 al 23 novembre – la Davis Cup Final 8 2025.In vista dell’evento, il Capitano del Team Italia by Lavoropiù, Filippo Volandri, ha diramato le convocazioni ufficiali del quintetto azzurro che cercherà di conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo, dopo la splendida doppietta centrata a Malaga nelle ultime due edizioni.
    👕 Giocatori convocatiMatteo BerrettiniSimone BolelliFlavio CobolliLorenzo MusettiAndrea VavassoriDa regolamento ITF, un massimo di tre giocatori nominati può essere modificato fino alle ore 11:00 italiane del giorno precedente l’inizio delle partite della Final 8, ovvero lunedì 17 novembre.
    🗣️ DichiarazioniFilippo Volandri, Capitano del Team Italia by Lavoropiù:“Con i nostri ragazzi azzurri abbiamo costruito i successi del recente passato sullo spirito di squadra e sulla fiducia reciproca.Una fiducia che si basa sul lavoro e sulla disponibilità costante di ognuno di loro verso gli altri.Per questo siamo convinti che il gruppo si ritroverà a Bologna con una motivazione ancora più forte verso il raggiungimento di un obiettivo storico da regalare al collettivo e ai nostri tifosi.Dovremo superare avversari insidiosi a partire dall’Austria, ma ho la fortuna di poter contare su un’ampia rosa di giocatori che ci permetterà di affrontare l’impegno con la massima convinzione.Jannik Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025.La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra.Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra.A Bologna sarà ancora una volta un’entusiasmante avventura, conosco il valore di questi ragazzi e sono sicuro che il futuro ci regalerà nuove grandi soddisfazioni.”
    Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel:“Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano.La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre.Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un’ulteriore spinta.I nostri ragazzi hanno già dimostrato di poter raggiungere traguardi straordinari insieme, e sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia.”
    🗓️ Il programma di gioco – Davis Cup Final 8 Bologna 2025📍 Sede: SuperTennis Arena, BolognaFiere🇮🇹 Team Italia by Lavoropiù esordirà mercoledì 19 novembre alle ore 16:00 contro l’Austria 🇦🇹.
    Quarti di finaleMartedì 18 novembre (16:00): 🇫🇷 Francia vs 🇧🇪 BelgioMercoledì 19 novembre (16:00): 🇮🇹 Italia vs 🇦🇹 AustriaGiovedì 20 novembre (10:00): 🇪🇸 Spagna vs 🇨🇿 Repubblica CecaGiovedì 20 novembre (non prima delle 17:00): 🇦🇷 Argentina vs 🇩🇪 Germania
    SemifinaliVenerdì 21 novembre (16:00): Francia/Belgio vs Italia/AustriaSabato 22 novembre (12:00): Spagna/Repubblica Ceca vs Argentina/Germania
    FinaleDomenica 23 novembre (15:00) LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: annunciato il team austriaco, primo avversario dell’Italia a Bologna

    Filip Misolic nella foto

    È stato annunciato il team dell’Austria, primo avversario dell’Italia alla prossima Final 8 di Davis Cup a Bologna. Il capitano Jurgen Melzer ha selezionato i seguenti giocatori: Filip Misolic (n.95 ATP), Jurij Rodionov (n.154), Lukas Neumayer (n.184), Alexander Elrer (n.38 ATP in doppio) e Lucas Miedler (n.29 ATP in doppio). Assente invece Sebastian Ofner, 29enne ex n.37 al mondo lo scorso anno, attualmente n.138 e a caccia di un rilancio dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori per diverso tempo e che gli è costato una discesa nel ranking.

    Austria’s official squad for the Davis Cup Final 8 in Bologna 🇦🇹🔥#DavisCup pic.twitter.com/YOpG1gPak3
    — Davis Cup (@DavisCup) October 20, 2025

    Un team relativamente giovane ma assolutamente alla portata degli azzurri, nettamente superiori per ranking ed esperienza ad alto livello rispetto agli austriaci. L’Austria nella Davis Cup 2025 al primo turno a fine gennaio si è imposta per 4-0 sulla Finlandia, quindi nel secondo turno a settembre è andata a vincere in Ungheria per 3-2, staccando così il pass per le Final 8 di Bologna.
    Gli azzurri affronteranno gli austriaci mercoledì 19 novembre nel pomeriggio, iniziando così la difesa della Davis, vinta dai nostri tennisti nelle ultime due edizioni a Malaga.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: gli incontri dell’Italia trasmessi anche da Rai 1 (dalla eventuale semifinale)

    L’eventuale semifinale e finale dell’Italia alla prossima Final 8 di Davis Cup a Bologna sarà trasmessa non solo da SuperTennis (detentrice dei diritti tv della manifestazione) ma anche da Rai 1. L’annuncio viene direttamente dalla FITP, che comunica l’accordo stipulato con la prima rete pubblica. L’esordio degli azzurri contro l’Austria sarà visibile sul canale federale in chiaro SuperTennis, mentre in caso di successo del team capitanato da Filippo Volandri nella prima sfida, anche il principale canale tv nazionale passerà in diretta gli incontri, in simulcast con il canale della FITP.
    Queste le parole di Angelo Binaghi, Presidente FITP, che riprendiamo dal sito federale: “Questo accordo sposa un principio fondamentale della nostra Federazione: far sì che il tennis italiano e le imprese dei suoi campioni possano arrivare al pubblico più ampio possibile. Voglio ringraziare la Rai per la sensibilità che ha dimostrato: far vedere il tennis sul primo canale del Servizio Pubblico significa valorizzare uno sport che sta vivendo un momento straordinario e avvicinare ancora più ragazze e ragazzi alla nostra disciplina”.
    Così invece Paolo Petrecca, direttore di RaiSport: ” Rai Sport è felice per questo accordo, che darà la possibilità agli appassionati di tennis di vedere su Rai 1 la squadra azzurra di Coppa Davis. La collaborazione tra noi e la Federazione Italiana Tennis e Padel, d’altra parte, è stata da subito efficace nel segno delle migliori prerogative del servizio pubblico”.
    L’esordio dell’Italia nella Final 8 di Bologna è previsto per mercoledì 19 novembre, dalle ore 16, contro l’Austria. Sarà la seconda sfida della fase finale della Davis, preceduta martedì da Francia vs. Belgio e seguita giovedì dagli incontri tra Spagna e Rep. Ceca e quindi Germania vs. Argentina. In caso di successo, gli azzurri torneranno in campo venerdì 21 (ore 16) contro il vincente di Francia-Belgio. La finale è fissata per domenica 23 alle ore 15. LEGGI TUTTO