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    Monza fa fuori una Trento sperimentale e si gode il primo posto

    Di Eugenio Peralta La Vero Volley Monza rispetta il pronostico nel recupero casalingo dell’ultima giornata di andata di Serie A1 femminile, battendo la Delta Despar Trentino con un netto 3-0. Un risultato – il decimo successo consecutivo in campionato – che consente alla squadra di Marco Gaspari di godersi un provvisorio ma prestigioso primo posto solitario, con 3 punti di vantaggio su Conegliano (che ha giocato due partite in meno). L’unica brutta notizia per le monzesi è il rinvio del big match di sabato contro Novara, che costringerà Orro e compagne a fermarsi ancora nel weekend. Come annunciato, per la gara dell’Arena il tecnico ospite Matteo Bertini attua un ampio turn-over, risparmiando titolari come Raskie, Berti e Piani in vista di match più abbordabili. Anche Monza, d’altro canto, per diversi motivi tiene ai box Parrocchiale, Danesi e inizialmente Van Hecke. Ciò nonostante è partita vera e a tratti il match è anche combattuto, come nel terzo set, in equilibrio fino al 16-16. Quando vuole però Monza accelera, grazie a una ricezione solida che permette ad Alessia Orro di azionare le centrali: Zakchaiou chiude con 9 punti (per lei anche 2 ace), Candi a 6 e Moretto ne mette a segno 3 in un solo set. Per le monzesi da sottolineare anche l’ottima prova di Alessia Gennari, top scorer con 15 punti e il 58% in attacco, mentre è da rivedere Stysiak (ferma al 36%); più che discreta la serata di Beatrice Negretti, titolare nel ruolo di libero. Trento si tiene a galla con la prestazione generosa di Jessica Rivero (13 punti con il 41%), ma sono evidenti le difficoltà soprattutto nell’intesa tra la palleggiatrice Stocco e le attaccanti, in particolare una Furlan fuori dal gioco. Ritmo ed entusiasmo, da sfoderare in occasioni più propizie, comunque non mancano. I SESTETTI – Trento si presenta, come annunciato, con una formazione “sperimentale”: Stocco in palleggio, Rivero opposta, Rucli e Furlan al centro, Nizetich e Mason schiacciatrici, Moro libero. A riposo Piani e Raskie, assente Quiligotti. Gaspari, che deve rinunciare a Lazovic (risultata positiva al Covid) e Rettke (tesserata dopo la data originaria del match), effettua a sua volta numeri cambi: in panchina Van Hecke, Danesi e Parrocchiale, giocano Orro in diagonale con Stysiak, Candi e Zakchaiou centrali, Davyskiba e Gennari in posto 4 e Negretti libero. 1° SET – Parte fortissimo Monza, con due attacchi di Gennari e uno di Stysiak per il break del 4-1. Trento fatica a prendere le misure con il nuovo assetto, ma non si fa staccare e accorcia con Rivero e Nizetich (5-4). Mason mantiene il distacco e un fallo in palleggio di Orro vale il pareggio (8-8). La Delta Despar non si ferma e si porta anche avanti grazie a Rivero e Mason (8-10) per un parziale complessivo di 0-4; subito però la Vero Volley riordina le idee e trova il controbreak grazie a tre muri consecutivi di Zakchaiou, Candi e Stysiak (13-11). Le ospiti non mollano di un millimetro, restano in scia con Rivero (15-14) e Mason (16-15) e alla fine agguantano la parità con l’ace del 17-17 di Stocco. Davyskiba risponde immediatamente firmando un attacco e un ace (19-17) e Bertini chiama time out; al rientro però Monza allunga ancora con Gennari e Stysiak (21-17). Strada in discesa per la Vero Volley, che mette in ghiaccio il risultato con l’ace del 23-18 di Zakchaiou; Gennari si procura 5 set point e Orro chiude al secondo tentativo (25-20). 2° SET – Ancora una partenza lanciata per la squadra di casa firmata da Stysiak, Gennari e Davyskiba: 4-0. Bertini richiama subito le sue, ma non evita un’ulteriore fuga sul servizio di Stysiak: 7-1 con due punti consecutivi di Candi. Due errori e un muro di Stocco rimettono però in gioco la Delta Despar, che con Rucli ricuce quasi tutto lo svantaggio (8-7): stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Al ritorno in campo ci pensa ancora Candi con un attacco e un ace a mettere la firma sul nuovo break monzese per l’11-7. Nonostante gli sforzi di Rivero, la Vero Volley prende di nuovo il largo con Davyskiba e Zakchaiou (14-8), costringendo il tecnico ospite a un nuovo time out. Furlan e Mason ci provano (15-10), ma Monza resta saldamente avanti grazie al muro di Stysiak e allunga con un altro ace di Zakchaiou (18-11). Candi in prima linea è inarrestabile (19-12, 20-13) e il muro di Davyskiba stoppa anche la mini-rimonta di Trento per il 23-17. La chiusura è affidata a una bomba di Stysiak per il 25-18. 3° SET – Monza getta nella mischia anche Moretto al posto di Candi. L’avvio, stavolta, è a favore di Trento: 1-3 sull’errore di Stysiak e 2-4 con il muro di Furlan. Rucli mantiene il vantaggio e la Delta Despar riesce anche ad allungare fino al 5-8 grazie a un altro attacco out di Stysiak. Nizetich firma il 6-9, ma Moretto riavvicina le sue (8-9) e Monza trova l’aggancio sul 10-10 con l’errore di Rivero. Il primo vantaggio delle padrone di casa arriva sul 13-12 con Zakchaiou; Bertini ferma il gioco ma non può evitare il break firmato a muro da Van Hecke, appena entrata in campo insieme a Boldini. Non è finita, però: dal 14-12 Trento ribalta di nuovo il risultato con Rivero, Mason e l’errore di Zakchaiou (14-15). Un muro di Boldini riporta avanti Monza (16-15); anche le ospiti provano il doppio cambio con Raskie e Botarelli, ma dall’altra parte Van Hecke e Gennari non perdonano (18-16) ed è time out. Al rientro il turno di battuta di Davyskiba trascina Monza fino al 20-16, poi arrivano l’attacco di Zakchaiou e il muro di Moretto per il 22-17. La Vero Volley è ormai in dirittura d’arrivo: Furlan concede anche il più 6, Gennari schiaccia il 24-18 e ancora Moretto scrive la parola fine sull’incontro (25-19). Katerina Zakchaiou: “Abbiamo spinto fin dall’inizio, centrando questa vittoria importante per noi. Sono felice per la squadra, di cui sono orgogliosa per la prova di stasera e per questi tre punti. Il premio MVP? Ho cercato di dare il meglio, come tutte del resto. Ci aspetta ora un periodo molto intenso, ricco di gare, dove dovremo dare il massimo per portare a casa i migliori risultati possibili“. Vero Volley Monza-Delta Despar Trentino 3-0 (25-20, 25-18, 25-19)Vero Volley Monza: Parrocchiale ne, Stysiak 9, Boldini 1, Gennari 15, Van Hecke 3, Orro 1, Danesi ne, Zakchaiou 9, Davyskiba 9, Candi 6, Moretto 3, Negretti (L). All. Gaspari.Delta Despar Trentino: Piani ne, Raskie, Nizetich 8, Rivero 13, Moro (L), Mason 5, Rucli 4, Stocco 4, Furlan 4, Botarelli, Berti ne. All. Bertini.Arbitri: Braico e Simbari.Note: Spettatori 493. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 51%, ricezione 65%-43%, muri 7, errori 19. Trento: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 36%, ricezione 49%-25%, muri 2, errori 19. CLASSIFICAVero Volley Monza 37; Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano** 34; Savino Del Bene Scandicci 34; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara** 31; Reale Mutua Fenera Chieri** 25; Il Bisonte Firenze*** 20; Bosca S.Bernardo Cuneo* 19; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 10; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991** 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 8.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Vittoria in rimonta per Firenze a Trento dopo un mese e mezzo senza giocare

    Di Redazione Il Bisonte Firenze torna a giocare dopo un mese e mezzo (l’ultima gara di campionato disputata risaliva al 5/12/21 a Monza) e, oltre le difficoltà, si impone con carattere sul campo della Delta Despar Trentino (1-3) che era reduce dall’ottima prestazione di domenica scorsa a Cuneo (3-2). Starting Seven – Coach Bertini parte con Raskie in regia e Piani in diagonale, Berti e Furlan al centro, Nizetich e Rivero in banda e Moro libero. Massimo Bellano risponde con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Knollema e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Van Panetoni libero. 1° SET – Avvio a braccetto delle due formazioni, muro di Sylves (3-5). Ottima diagonale stretta di Knollema (6-9). Super spike in parallela di Nwakalor, ace di Sylves (10-14). +6 Firenze con Belien vincente in fast, muro di Sylves (13-20) e secondo time out tecnico di Bertini. Bellissimo anticipo di Cambi, mani out di Knollema (15-21). Finale aggressivo per le bisontine: murone di Nwakalor, primo tempo di Sylves che regala il set point poi, chiude Enweonwu in attacco (16-25). 2° SET – Partenza a rilento nella seconda frazione di gioco ed è la formazione di casa ad aggredire (4-0), dopo il time out di Bellano è Beliën ad accorciare con la fast che vale il -3. Le gialloblu alzano il ritmo, migliorando decisamente nei fondamentali di muro-difesa (9-4). Pronta risposta delle bisontine: Enweonwu in attacco, ace di Sylves e muro di Belien su Furlan (9-8) e Bertini ferma le sue. Trento aggressivo anche dai nove metri è nuovamente in vantaggio di quattro lunghezze, Beliën accorcia ancora su base fast. Ace gialloblu (17-13), Nwakalor scarica la bomba del -2 ma Piani prima e Furlan poi rispondono prontamente (19-15) e Bellano richiama la squadra. Cambi opta per la pipe di Enweonwu, che va a segno. Furlan trascinatrice sul finale sia a muro che in attacco (23-19). Dentro Lapini su Sylves al servizio. Piani regala il set point (24-19) ma poi è il Bisonte show. Belien prima e Knollema poi vincenti a muro (24-22) e ferma il gioco Bertini. Knollema inarrestabile super spike e monster block (24-24). Il finale di set è un susseguirsi di errori sia al servizio che in attacco, poi sul 27-27 Nwakalor e Enweonwu sono determinanti (27-29). 3° SET – Nella terza frazione di gioco le ragazze di Bertini spingono forte dai nove metri mettendo in seria difficoltà la ricezione di Firenze (10-4) e Bellano ferma il gioco cercando di far ritrovare fiducia alle sue. Migliora la ricezione ma le padrone di casa sono molto presenti anche a muro facendo della fase break l’arma vincente (18-9). Bellano tenta di spezzare il ritmo inserendo Bonciani su Cambi e Lapini su Knollema ma non cambia l’inerzia del set dominato dalla squadra di casa che trascinata dalle ottime Nizetich e Piani chiude in agilità (25-11). 4° SET – Buona partenza delle bisontine aggressive in fase offensiva con Nwakalor e Sylves (2-5), accorciano le gialloblu con la capitana Nizetich (4-6). Pipe vincente di Nwakalor (6-8). Accorcia Trentino Rosa fermando prima Sylves a muro e trovando poi l’ace che vale il -1. Mani out di Knollema, poi Nwakalor (8-12) e time out discrezionale per Bertini. Diagonale stretta di Nwakalor (11-14). Cambi di seconda intenzione (12-16) e secondo time out di Bertini. Beliën in fast, ace di Enweonwu (13-18). Super pipe di Nwakalor (15-19) che mantiene il +4 chiudendo anche l’attacco del turno successivo. Primo tempo di Sylves (17-21). Nwakalor passa da zona 2 (19-23), Beliën regala il primo match point a Firenze mettendo a segno una bella fast (20-24), annulla Rivero prima in attacco e poi al servizio (22-24). Bellano spezza il ritmo e suona la carica con il secondo time out discrezionale. Errore di Trento e Cambi e compagne chiudono set e partita (22-25). Massimo Bellano (Coach Il Bisonte Firenze): “Una vittoria davvero bella e importante per come è maturata e per il periodo da cui veniamo fuori. Nel primo set abbiamo giocato davvero con una grande qualità interpretando bene la partita. Nel secondo set siamo partiti non benissimo, ma poi dalla metà abbiamo ritrovato ordine a muro ed in difesa alzando le percentuali in contrattacco e coronando una rimonta importante che ci ha portato sul 2-0. Nel terzo peccato solo per il turno al servizio di Nizetich sulla nostra P1 che ha creato un divario tra noi e loro che non siamo poi riusciti a colmare nel corso del set. Nel quarto siamo ripartiti bene e abbiamo tenuto un livello di cambio palla importante e forse inaspettato per il poco tempo che abbiamo avuto per provare il sestetto; il tutto unito a qualche muro e ad un paio di difese importanti che ci hanno regalato i break. Siamo riusciti a portare a casa una vittoria che deve servire a darci convinzione sulla qualità del gruppo che rimane comunque alta e del fatto che lavorando bene la nostra stagione può continuare sullo stesso percorso che abbiamo avuto finora”. Matteo Bertini (Coach Delta Despar Trentino): “Abbiamo accusato troppi alti e bassi nel corso della partita, la battuta si è rivelata l’ago della bilancia: molto efficace in alcuni frangenti, troppo fallosa in altri momenti. Nel secondo set non abbiamo saputo sfruttare un’occasione importante e contro avversarie di questo livello poi si paga a caro prezzo. Nel quarto parziale abbiamo commesso tanti piccoli errori, dunque dovremo lavorare soprattutto sulla precisione e sulla continuità”. DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE 1-3 (16-25 27-29 25-11 22-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 12, Furlan 10, Piani 17, Nizetich 21, Berti 3, Raskie 3, Moro (L), Mason 2, Quiligotti (L), Botarelli, Stocco. Non entrate: Rucli. All. Bertini.IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 13, Belien 10, Cambi 2, Knollema 9, Sylves 7, Nwakalor 26, Panetoni (L), Lapini, Bonciani. Non entrate: Graziani, Diagne, Van Gestel, Golfieri (L). All. Bellano. NOTE – Spettatori: 250, Durata set: 22′, 34′, 4′, 25′; Tot: 85′. MVP: Nwakalor. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo serve il tie break per battere una tenace Delta Despar

    Di Redazione Sfida accesissima tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Delta Despar Trentino per la seconda giornata di ritorno: le ospiti sfiorano l’impresa giocando una prima parte di gara di alto livello, ma devono accontentarsi di un solo punto. Sull’1-2, infatti, le piemontesi reagiscono alla grande, complici anche il calo fisico accusato dalle gialloblu e l’infortunio al ginocchio di Moro, e si aggiudicano l’incontro sul 3-2. Punti preziosi, comunque, per entrambe le squadre. Nella Delta Despar molto bene la rientrante Vittoria Piani con 22 punti personali; da rimarcare anche la prova di Rivero (19 punti) e la solida prestazione a muro di Berti (5) e Furlan (4). Tra le fila piemontesi molto continua ed efficace in attacco Degradi (20 punti), la migliore assieme a Squarcini, votata a fine gara MVP grazie anche a 5 muri e 3 ace firmati nell’arco del match. La cronaca: Sono Nizetich e Piani a regalare a Trento punti preziosi, con il primo allungo che giunge con il turno al servizio della laterale argentina della Delta Despar (3-6). Raskie ottiene ottime risposte anche da Rivero (9-13) con Pistola costretto a chiamare time out per riorganizzare le idee nella metà campo di casa. In effetti Cuneo, tornato in campo, cambia marcia e con tre attacchi di Degradi e una difesa più attenta riesce a ricucire lo strappo trovando la parità sul 14-14. Un’ottima Rivero firma in pipe il 16-17, ma a decidere il set è il turno al servizio di Piani: l’opposto di Trento firma tre ace cogliendo impreparate in seconda linea le neo entrate Kuznetsova e Giovannini e spedendo Trento sul 17-23. Finale con Raskie protagonista a muro e Delta Despar che chiude rapidamente i conti (18-25). La reazione della Bosca S.Bernardo giunge in avvio di secondo set: dopo un break trentino (0-3) le piemontesi crescono in ogni aspetto del loro gioco, esaltandosi a muro con Squarcini (6-4) e in attacco con la solita Degradi (11-8). Un paio di sbavature nella metà campo gialloblù favoriscono l’allungo cuneese, con l’ace di Squarcini che spedisce la Bosca sul 17-13. Trento ha un sussulto con il muro di Furlan (19-16) ma è tardi per sognare la rimonta, con Cuneo che trova in Gicquel e Squarcini le chiavi per ristabilire la parità dei set (25-19). Dopo un avvio di terzo set equilibrato (8-8) è Trento a ritrovare il ritmo e la brillantezza mostrate nel primo parziale. Il turno in battuta di Piani, impreziosito dal muro di Berti e reso ancor più efficace dai due errori in fast di Stufi, creano un solco tra le due squadre, con la Delta Despar che si spinge fino al 10-16. Il mani out di Nizetich e un altro muro di Berti lanciano Trento a distanza di sicurezza (11-19), nel finale c’è gloria anche per Piani (tre attacchi) e Furlan (muro) con la Bosca che alza bandiera bianca (17-25). Riscatto cuneese griffato Gicquel e Degradi in avvio di quarto set (7-4). Il muro trentino stenta a contenere Degradi (11-7) e dopo due errori delle padrone di casa (11-10) la Bosca S.Bernardo piazza un altro strappo volando sul 15-10. Bertini inserisce in regia Stocco, Piani avvicina Trento nel punteggio (16-14) ma sul più bello le gialloblù si bloccano nuovamente, favorendo il nuovo allungo piemontese (21-15). La Delta non trova le soluzioni per riaprire il set e la solita Degradi allunga il match al tie break (25-19). Il quinto set si apre con l’infortunio di Moro, che per difendere un pallone sbatte con il ginocchio contro i led e deve lasciare il campo a Quiligotti. Cuneo trova un doppio break con l’ace di Jasper e l’errore di Raskie (7-4), la difesa di casa fa la differenza e Squarcini firma il 9-5 in fast. L’attacco di Jasper e l’ace di Degradi tagliano le gambe alla Delta (13-7), costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di una Bosca protagonista di uno sprint finale maiuscolo, soprattutto in difesa (15-8). Matteo Bertini: “Va benissimo così. Non era facile strappare punti a Cuneo, loro sono davvero una bellissima squadra e considero questo punto conquistato un ottimo risultato sia per la classifica che per il morale. Rientravamo dopo un mese senza gare ufficiali e con le note vicissitudini legate alla positività di molte ragazze, abbiamo tenuto il campo egregiamente per cinque set e non era affatto scontato che riuscissimo a farlo. Un pizzico di rammarico c’è, ma sapevamo che la battuta sarebbe stata decisiva e negli ultimi due set le nostre avversarie sono state più brave di noi. L’infortunio di Moro, che spero abbia rimediato solamente una contusione al ginocchio, ci ha tolto un po’ di sicurezze in ricezione ma, ripeto, sono molto soddisfatto di aver mosso la classifica“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 1, Degradi 20, Squarcini 20, Gicquel 18, Jasper 8, Stufi 10, Spirito (L), Giovannini 1, Agrifoglio 1, Kuznetsova, Zanette, Caruso. Non entrate: Basso (L), Gay. All. Pistola.Delta Despar Trentino: Rivero 19, Furlan 10, Piani 22, Nizetich 11, Berti 9, Raskie 2, Moro (L), Mason, Stocco, Botarelli, Quiligotti (L). All. Bertini.Arbitri: Venturi, ArmandolaNote: Durata set: 28′, 27′, 26′, 27′, 16′; Tot: 124′. Spettatori: 965. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Geraldina Quiligotti nuovo libero della Delta Despar Trentino

    Di Redazione La Delta Despar Trentino ha ingaggiato per la seconda parte della stagione il libero Geraldina Quiligotti. A comunicarlo, in modo piuttosto irrituale, è la società di partenza, l’Amando Volley Santa Teresa di Riva (Serie B1), secondo la quale la giocatrice ha già raggiunto le nuove compagne di squadra e sarà disponibile per la gara di campionato del 9 gennaio contro Bergamo, casi Covid permettendo. Per Quiligotti si tratta di un ritorno in quella A1 “assaggiata” dal 2013 al 2015 a Casalmaggiore; il libero classe 1994 si era poi distinta nel campionato di A2 con le maglie di Palmi, Orvieto e Roma (fino al 2020). In sostituzione di Quiligotti arriverà a Santa Teresa di Riva la giovane Isabella Monaco, classe 2001, che fino alla scorsa stagione aveva vestito la maglia dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio in Serie A2. In precedenza Monaco aveva giocato, anche da schiacciatrice, in B1 con Anthea Vicenza e Bassano, e nel 2018-2019 aveva vinto il titolo italiano Under 18 di Beach Volley. “Sono molto felice del mio arrivo a Santa Teresa – ha detto il libero – e ho molta voglia di tornare in campo e rimettermi in gioco. Ho sentito parlare molto bene della società santateresina e del calore dei suoi tifosi! Non vedo l’ora di dare il mio contributo alle compagne e a tutta la società per raggiungere i traguardi prefissati“. (fonte: Amando Volley) LEGGI TUTTO

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    Operazione sorpasso riuscita: Trento batte Roma e lascia l’ultimo posto in classifica

    Di Redazione A distanza di oltre due mesi dall’ultimo successo stagionale, la vittoria ottenuta al debutto a Bergamo il 10 ottobre, la Delta Despar Trentino si sblocca e ritrova finalmente l’appuntamento con i tre punti, superando alla BLM Group Arena l’Acqua & Sapone Roma Volley Club in quello che era un delicatissimo scontro salvezza per la truppa di Bertini. Grazie all’acuto con le capitoline la squadra gialloblù abbandona l’ultimo posto in classifica e rilancia le proprie ambizioni, agganciando il treno che porta alla salvezza. Ottima la regia di Raskie, sugli scudi una sontuosa Furlan (14 punti con il 71% a rete e 3 muri), ma da volti altissimi è la prova dell’intero sestetto trentino, con Piva, Rivero e Nizetich (47% in attacco) pungenti in attacco e Moro precisissima in seconda linea (91% di positività).1° SET – L’approccio alla gara di Trento è propositivo, il muro e la difesa lavorano bene sulle principali attaccanti capitoline, con Raskie che sfrutta a ripetizione la vivacità in pipe di Rivero (9-7). I muri di Pamio e Trnkova tengono agganciate nel punteggio l’Acqua & Sapone fino al 12-12, quando la Delta Despar allunga con il diagonale di Piva e l’errore al centro di Cecconello (17-14). Furlan porta in dote un paio di preziosi cambio-palla (18-15), ma a respingere il tentativo di rimonta romano sono soprattutto due magie di secondo tocco di Raskie (22-20). Le ospiti trovano comunque la parità sul 22-22 ma il duo Furlan – Rivero regala a Trento due set point, con Piva che trova il guizzo vincente tra le proteste laziali per un presunto fallo al palleggio di Raskie (25-23).2° SET – Galvanizzata dalla vittoria del set la truppa di Bertini prosegue sulla falsariga del parziale precedente, obbligando Saja a richiamare in panchina Klimets, sostituita da Decortes. L’ace di Rivero e il muro di Piva su Trnkova valgono il primo strappo (8-5), la Delta prende fiducia e scappa via con due attacchi di Raskie e un gran muro di Furlan (19-13). L’Acqua & Sapone non reagisce, Piva si esalta in lungo linea e al servizio (21-14), prima dei due attacchi di Rivero che spediscono Trento sul doppio vantaggio (25-15).3° SET – Nel terzo set, dopo un ottimo avvio gialloblù nel segno di Nizetich e della solita Furlan (7-5), Trento è costretta a rincorrere, perché sul turno al servizio di Klimets è Roma ad inserire il turbo, spingendosi fino all’11-15. Il muro di Berti risveglia la Delta, che un passo per volta annulla lo svantaggio, ritrovando efficacia in attacco e brillantezza a muro (16-16). La fast di Berti vale addirittura il sorpasso (17-16), la “collega” Furlan non è da meno perché giunta in prima linea va a segno prima in attacco e subito dopo a muro (22-20). Nel finale Raskie affida gli ultimi palloni a Rivero e Nizetich, che non si fanno pregare e fanno esplodere la festa a tinte gialloblù (25-22). Eleonora Furlan (centrale Delta Despar Trentino): “La chiave del successo? Penso sia semplicemente il lavoro. Il lavoro che abbiamo svolto ogni settimana senza mai demoralizzarci, anche quando i risultati proprio non volevano arrivare. Non abbiamo mai mollato di un centimetro e abbiamo continuato a lavorare sodo e penso che questo successo ci ripaghi di tutti gli sforzi compiuti in queste settimane non semplici. Sapevamo che quella con Roma sarebbe stata una partita importantissima per la corsa salvezza, siamo state brave ad interpretarla al meglio e a cogliere un successo di grandissima importanza che ci permette finalmente di iniziare a raccogliere quanto abbiamo seminato”. Delta Despar Trentino – Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-23, 25-15, 25-22)DELTA DESPAR TRENTINO: Raskie 4, Nizetich 13, Rivero 12, Piva 9, Berti 6, Furlan 14, Moro (L); Mason 0, Stocco 0, Piani ne, Rucli ne, Botarelli ne. All. Matteo BertiniACQUA & SAPONE ROMA: Bugg 3, Trnkova 7, Cecconello 4, Stigrot 11, Pamio 7, Klimets 5, Venturi (L); Rebora 0, Papa 0, Decortes 4, Avenia ne, Bucci (L) ne, Arciprete ne. All. Stefano SajaARBITRI: Dominga Lot e Andrea PozzatoDURATA SET: 28′, 23′, 29′ (totale: 1h26′)NOTE: Delta Despar (attacco 47, muro 6, ace 5, errori azione 10, errori battuta 9), Roma (attacco 34, muro 6, ace 1, errori azione 12, errori battuta 5). Spettatori: 180 circa. Mvp: Furlan (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar sogna l’impresa, Busto Arsizio si salva al tie break

    Di Redazione Due set impeccabili non bastano alla Delta Despar Trentino per ritrovare il successo, ma la prestazione offerta in avvio di gara contro la Unet E-Work Busto Arsizio rincuora la squadra di Bertini e rilancia le ambizioni di salvezza. Avanti 2-0 a sorpresa, le padrone di casa subiscono la veemente rimonta della Unet E-Work con la crescita di Mingardi e Gray (40 punti in due) decisiva, così come l’ingresso di Lucia Bosetti, premiata MVP del match. Tra le fila della Delta Despar da rimarcare soprattutto la prova delle due centrali Berti e Furlan, autrici di 13 punti a testa, con 8 muri complessivi. Bene anche Rivero, schierata da opposto nell’assetto di emergenza scelto da Bertini e autrice di 17 punti, ma pure Nizetich e Piva si sono espresse su livelli decisamente incoraggianti. La cronaca:Con Piani ai box, Bertini si affida a Raskie al palleggio, Rivero opposto, Nizetich e Piva laterali, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Il tecnico della Unet E-Work Musso risponde con Poulter in regia, Mingardi opposto, Ungureanu (preferita a Bosetti) e Gray schiacciatrici, Olivotto e Stevanovic al centro e Zannoni libero. La partenza gialloblù è estremamente positiva, con un’ispirata Berti che va a segno due volte in fast (6-5). Il muro di Stevanovic regala il sorpasso a Busto (6-7), che allunga grazie all’errore di Piva (6-9). Trento, però, rimane concentrata e sempre con Berti protagonista al centro si rifà sotto, trovando la parità grazie all’invasione di Gray (12-12). Piva mura Gray e va a segno da posto 4, la Delta prende fiducia e con Berti piazza un altro break (17-13). Ancora Stevanovic a muro tiene a galla Busto (17-16), ma il finale è tutto di marca trentina con il gran muro di Furlan su Stevanovic e lo stampo di Nizetich su Mingardi (22-17). Raskie affida gli ultimi palloni a Rivero, che firma i due attacchi che sanciscono il 25-18. Musso inserisce Bosetti per Ungureanu, ma Trento comanda le danze anche in avvio di secondo set, allungando con il muro di Piva e l’attacco di Rivero (8-5). Furlan fa ottima guardia a muro, Piva trova l’ace dell’11-6 con le ospiti in evidente affanno. Rivero firma due attacchi di fila per il 16-10, Berti va a segno anche con il servizio (19-11) e dopo una reazione delle farfalle con Mingardi al servizio (2 ace), la Delta Despar chiude i conti con lo smash di Furlan e l’attacco da posto 4 di Nizetich (25-16). La reazione dell’Unet E-Work giunge nella terza frazione, quando Gray cresce vistosamente in attacco (7-9) e Mingardi picchia forte dalla linea del servizio (11-15). Bertini prova a mischiare le carte inserendo Stocco in regia ma la Delta fatica a trovare soluzioni in attacco, a differenza di Busto che con un’ottima Gray va a segno con grande continuità (13-20). Finale in discesa per Busto Arsizio che chiude 16-25. La Delta Despar accusa il colpo e parte contratta (4-8), Bosetti trova l’ace del 7-12 mentre le gialloblù non riescono a proporre la stasse qualità di gioco espressa nei primi due set, incappando in qualche sbavatura in ricezione e in qualche errore di troppo anche in attacco (9-17, ace di Poulter). Di fatto non c’è partita (10-22) con l’Unet E-Work padrona del campo nonostante gli ingressi tra le fila trentine di Stocco, Mason e Botarelli e una reazione d’orgoglio finale delle ragazze di Bertini (16-25). Le bustocche partono a razzo anche nel tie break con l’attacco di Gray e il muro di Mingardi che costringono Bertini a chiamare time out sul 2-5. Mingardi elude il muro trentino in due occasioni (4-8), la Delta sembra ormai alzare bandiera bianca ma nel momento di maggiore difficoltà ha un sussulto, giungendo fino al meno 1 con il muro di Furlan e l’attacco di Rivero (9-10). La battuta di Bosetti e l’attacco di Gray riportano a distanza Busto (9-12), che ottiene i due punti con gli errori conclusivi di Piva e Nizetich (11-15). Matteo Bertini: “Sono contento della prestazione. Era una partita sulla carta molto proibitiva e ne siamo usciti con un punto, quindi posso ritenermi soddisfatto. Entrando più nel dettaglio, abbiamo avuto un approccio molto positivo e siamo state leste ad approfittare delle loro imperfezioni, sintomo che quando un’avversaria si abbassa di livello noi siamo pronti a rispondere presente“. Lucia Bosetti: “Siamo molto contente del risultato della partita perché per come si era messa non era per nulla scontato uscire da qui vincitrici. Complimenti a Trento che nei primi due set ha spinto tantissimo al servizio, ma brave noi a riuscire a tornare in gara: credo che siano due punti guadagnati“.   Marco Musso: “Onestamente sono molto arrabbiato perché l’approccio con sufficienza alle partite mi fa pensare che evidentemente non siamo così pronti per voler essere ‘grossi’. Le squadre che vogliono arrivare lontano si presentano con un altro atteggiamento e le partite le conducono per tutta la durata con un altro atteggiamento: non c’è tempo di aspettare il terzo set per rimettersi in carreggiata. Certo alla fine sono due punti importanti, ma così non dimostriamo di poter confermare quel che abbiamo fatto di buono con le squadre di prima fascia. Nei primi due set Trento ha fatto qualcosa di superiore ai suoi ultimi standard, ma noi non abbiamo fatto niente per contrastarla“.  Delta Despar Trentino-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-18, 25-16, 16-25, 16-25, 11-15)Delta Despar Trentino: Raskie 1, Rivero 17, Nizetich 12, Piva 13, Furlan 13, Berti 13, Moro (L); Mason 1, Botarelli 1, Stocco 0, Rucli 0. All. BertiniUnet E-Work Busto Arsizio: Poulter 1, Mingardi 22, Gray 18, Ungureanu 0, Stevanovic 12, Olivotto 8, Zannoni (L); Bosetti 11, Monza 0, Bressan 0, Herrera 0, Battista ne. All. Musso.Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Rossella PianaNote: Durata set: 25′, 24′, 25′, 24′, 17′ (totale 2h05′). Delta Despar Trentino (attacco 55, muro 12, battuta 4, errori azione 13, errori battuta 14), Unet E-Work Busto Arsizio (attacco 53, muro 14, battuta 5, errori azione 13, errori battuta 9). Spettatori 250. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    UYBA a Trento in cerca del riscatto. Ungureanu: “Dovremo essere aggressive”.

    Di Redazione Dopo la sconfitta di domenica contro Novara, la Unet e-work Busto Arsizio si è allenata con continuità sfruttando l’assenza dell’impegno infrasettimanale e concentrandosi sull’impegno di domenica in trasferta contro la Delta Despar Trentino delle ex Piani (purtroppo out per infortunio) e Berti. La UYBA vuole ricominciare a correre per non perdere terreno dalle posizioni di testa, mentre le padrone di casa sono chiamate ad un match di orgoglio alla ricerca di punti per risalire la classifica (attualmente ultime a 5 punti e reduci dal ko interno con Casalmaggiore nell’ultimo turno). La squadra allenata da coach Bertini si presenterà probabilmente con l’americana Raskie al palleggio in diagonale con Botarelli, Furlan e Berti al centro, l’artgentina ex Novara e Cuneo Nizetich e la cubana Rivero (ex Brescia) in banda, Moro libero. Nessun problema di formazione per la UYBA di Marco Musso che si allena fino a domani mattina alla e-work arena prima della partenza per Trento, prevista per sabato pomeriggio. Domenica Stevanovic e compagne non saranno sole: anche alla BLM Group Arena ci saranno gli Amici delle Farfalle a far sentire il proprio incitamento. Start del match ore 19.30, diretta tv Sky Sport Arena, streaming su Volleyball World Tv. Così Adelina Ungureanu: “Ci siamo allenate bene questa settimana in previsione di un mese di dicembre lungo e pieno di partite importanti, con la CEV e la Coppa Italia oltre al campionato. Mi aspetto domenica una gara difficile perchè Trento ha bisogno di punti e sarà agguerrita; credo però che, se saremo aggressive da subito e penseremo a sviluppare il nostro gioco come sappiamo, la strada sarà meno complicata”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per Casalmaggiore, Trento perde anche Vittoria Piani

    Di Redazione La prima volta alla BLM Group Arena per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore coincide con una bella vittoria sulla Delta Despar Trentino, che regala alle rosa l’intera posta in gioco e punti pesanti in chiave salvezza. Si rivede Rahimova titolare e si vede soprattutto una gran Ellen Braga (18 punti, 62% in attacco), premiata come Mvp della gara. Le padrone di casa, ultime in classifica, devono fare i conti anche con l’infortunio di Vittoria Piani: l’opposta sarà operata al menisco già nella giornata di domani, si prospetta uno stop di un mese. Non bastano alle gialloblu le buone prove di Rivero (16 punti, 45%) e Furlan (10 punti, 80% e 2 muri). La cronaca:Bertini, vista l’assenza dell’ultim’ora di Piani, si affida in posto-2 alla sua sostituta naturale Irene Botarelli, confermando il resto del sestetto con Raskie al palleggio, Rivero e Nizetich in banda, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Volpini disegna la Vbc con Bechi al palleggio, Rahimova opposto, Braga e Shcherban laterali, Guidi e Zambelli al centro e Carocci libero. Dopo una partenza di marca ospite con Rahimova subito protagonista a rete (2-5), la Delta Despar entra in partita aggrappandosi alla vivacità in attacco di Rivero per ritrovare immediatamente la parità sul 6-6. Le gialloblù, sempre con la loro laterale spagnola protagonista da posto 4, rimangono agganciate alle Vbc fino al 13-12, allungando sul più 2 con il muro di Botarelli (15-13). Un passaggio a vuoto dell’opposto di casa, murata due volte da un’ottima Braga, permette alle lombarde di operare il sorpasso (16-18). Trento accusa il colpo e regala altri due punti con gli errori di Botarelli e Raskie (18-21), Bechi mura Nizetich (19-23) e Casalmaggiore intasca il primo set (20-25). La seconda frazione si apre con l’immediato allungo ospite firmato da Rahimova e Zambelli a muro (2-5), la Delta è fin da subito obbligata a rincorrere, senza trovare particolari soluzioni efficaci in attacco e non brillando nemmeno in difesa (7-12). Furlan prova a scuotere le gialloblù (10-16), Bertini si gioca le carte Mason, Stocco e Piva ma a comandare il gioco è sempre la Vbc, con Braga assoluta protagonista in attacco (12-19). Il finale è di marca ospite e l’errore di Botarelli consegna la seconda frazione a Casalmaggiore (16-25). Reazione trentina nella prima parte del terzo set  (con Piva al posto di Botarelli) con Rivero e Furlan che riprendono Casalmaggiore (da 2-6 a 6-6). La Delta Despar allunga sempre con Rivero e con il muro di Berti (11-8) ma dopo il time out ospite si scatena Braga che firma il sorpasso lombardo (11-13). Entra Mason per Nizetich ma è ancora Braga ad eludere il muro di casa (14-17). Trento ha un ultimo sussulto sul turno al servizio di Raskie con Mason protagonista (18-19) ma lo sprint finale è della Vbc che si prende i tre punti (21-25). Delta Despar Trentino-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)Delta Despar Trentino: Raskie 0, Botarelli 4, Rivero 16, Nizetich 5, Furlan 10, Berti 6, Moro (L); Mason 1, Piva 3, Stocco 0, Piani ne, Rucli ne. All. Bertini.VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis 2, Rahimova 10, Braga 18, Shcherban 7, Guidi 4, Zambelli 7, Carocci (L); Mangani 0, Szucs 0, Di Maulo ne, White ne, Malual ne, Ferrara ne. All. Volpini.Arbitri: Umberto Zanussi e Giuseppe Curto.Note: Durata set: 27’, 28’, 32’ (totale: 1h35’). Delta Despar Trentino (attacco 37, muri 7, ace 1, errori azione 21, errori battuta 8), Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore (attacco 38, muri 8, ace 2, errori azione 6, errori battuta 5). Spettatori: 350. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO