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    La Delta Despar Trentino riparte da Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro

    Di Redazione Dopo la conferma in panchina di Matteo Bertini, inizia a prendere forma la nuova Delta Despar Trentino, quella che nella stagione alle porte parteciperà per il secondo anno consecutivo al campionato di serie A1 femminile. I primi tasselli della rinnovata rosa gialloblù sono tre importantissime conferme, la spina dorsale attorno alla quale sarà completato il nuovo roster. L’opposto Vittoria Piani, la centrale Eleonora Furlan e il libero Ilenia Moro, reduci da un’annata particolarmente positiva all’esordio da titolari nella massima serie, vestiranno nuovamente la casacca gialloblù della Delta Despar Trentino. Vittoria Piani: «Ho scelto di rimanere a Trento perché nei due anni in cui ho vestito questa maglia mi sono trovato benissimo sia con la società, sia con lo staff. Credo che questa sia la situazione ideale per poter completare il mio percorso tecnico, grazie alla presenza di coach Bertini e del resto dello staff. L’obiettivo personale sarà quello di migliorare in tutti i fondamentali e in tutti gli aspetti, oltre che cercare di divertirsi e di dimostrare tutte le nostre qualità per provare a portare il nome di Trento il più in alto possibile». Eleonora Furlan: «Trento è un ambiente che in questi anni mi ha dato molto e mi ha permesso di crescere tantissimo. Sono felicissima di aver prolungato il mio rapporto con la Delta Despar e di poter continuare a lavorare con lo stesso staff, con la possibilità di proseguire l’esperienza in questa categoria. So che nascerà una squadra competitiva che avrà l’obiettivo di togliersi belle soddisfazioni e portare avanti l’ottimo cammino iniziato lo scorso anno». Ilenia Moro: «Dopo un anno estremamente positivo sono particolarmente felice di rimanere a Trento e di continuare a lavorare con un allenatore che ha dimostrato di saperci migliorare sotto ogni aspetto. Abbiamo instaurato un rapporto importante e la crescita è stata evidente e continua. Trento mi ha dato la possibilità di giocare in questo ruolo e sarò sempre riconoscente loro per questa occasione. Vogliamo migliorare e migliorarci tutte assieme, dandoci da fare in palestra fin dal primo giorno». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Silvia Fondriest saluta Trento: “Nuove avventure mi aspettano”

    Di Redazione “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’…“: Silvia Fondriest sceglie una citazione di Lucio Dalla per congedarsi dalla Delta Despar Trentino. L’amico in questione è il monte Bondone, da cui la centrale si congeda con un post su Instagram: “Dopo 8 anni assieme è arrivato il tempo dei saluti, nuove avventure mi aspettano lontane dalle tue pendici“. “Grazie – scrive Fondriest – a chi ha condiviso con me un pezzo di questo lungo cammino. Durante il tragitto sono cresciuta, sono inciampata, mi sono rialzata, ho vissuto momenti incredibili, ho riso tanto e pianto altrettanto, ho commesso degli errori ai quali ho saputo rimediare e altri no, mi sono accorta di quanto possa essere difficile fidarsi e affidarsi agli altri, ma quanto questo sia il vero pilastro e ricchezza della vita e dello sport“. “Ho trovato persone che sono diventate punti di riferimento fondamentali – continua la centrale – altre che invece perderò, ma che rimarranno parti indelebili di ricordi bellissimi. Persone che mi hanno sorpresa, tante altre che mi hanno insegnato qualche cosa di piccolo o di grande, chi mi ha ricordato cosa vuol dire sognare, sperare e non mollare mai. Ho imparato tanto anche da chi non mi andava a genio e da coloro ai quali non andavo a genio io, perché è da chi ti guarda in modo più critico che capisci e apprendi tante cose“. Chiusura con un po’ di amarezza: “C’è chi rimarrà nel mio cuore nonostante la delusione che mi ha procurato, perché alla fine alcune persone rimangono speciali comunque vada, soprattutto quando si tirano le somme e si capisce quanto d’importante c’è stato“. E adesso per Fondriest, a Trento dal 2014 con una parentesi di due anni a Busto Arsizio, si apre la strada del trasferimento alla Banca Valsabbina Millenium Brescia, che sembra ormai scontato. (fonte: Instagram Silvia Fondriest) LEGGI TUTTO

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    Fondriest, il messaggio ai fan: “La mia strada con la Delta Despar termina qui”

    Di Redazione Dopo la conferma di Matteo Bertini in qualità di primo allenatore della Delta Despar, la società perde ora una delle sue punte di diamante. La capitana Silvia Fondriest non vestirà più la maglia della Trentino rosa e a comunicarlo, ufficialmente dopo le prime indiscrezioni, è lei attraverso un messaggio pubblicato sulla Pagina Facebook della Curva Marione, i sostenitori trentini. A riportare il messaggio, l’Adige nell’edizione odierna: “Difficile dire quello che mi passa per la testa ­ in questo momento, quello che mi è passato per la testa negli ultimi dieci giorni. Questa stagione è stata bella e complicata, per noi in campo e voi che purtroppo ci avete seguito da lontano (e temo che la tivù di Lega non abbia molto aiutato a tal proposito). Come ormai avrete letto dai giornali ­la mia strada con la Trentino Rosa purtroppo termina qui”. Fondriest poi continua: “Ho avuto il piacere di poter vestire da trentina la maglia del Trentino nel campionato di massima serie, ma oltre a questo ci sono stati altri momenti indimenticabili lungo il mio e il nostro percorso, cose che mi fanno essere fiera e felice di tutto ciò che è stato. Mi spiace però di non aver potuto concludere questo tragitto salutandovi dal campo. Spero avremo modo, pandemia permettendo, di trovarci tutti assieme per un saluto, per poterci guardare in faccia e raccontarci quello che non ci siamo detti durante tutta la stagione per poterci fare gli auguri per in futuro che verrà. Un abbraccio,Silvia”. Tra i commenti al suo post, quello di un fan che le chiede il motivo dell’abbandono. Secca la risposta di Silvia: “E’ stata una scelta societaria”. LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar Trentino riporta in Italia August Raskie?

    Di Redazione La Delta Despar Trentino cambia volto e affida le chiavi del gioco a una nuova regista: tutte le voci di mercato convergono infatti su August Raskie, palleggiatrice statunitense classe 1996. L’ex studentessa della Oregon University è già passata dall’Italia lo scorso anno, in un’esperienza non memorabile a Perugia; ben più consistente il segno lasciato al Béziers, con cui ha raggiunto il secondo posto nel campionato francese e sfiorato la finale di CEV Cup. Raskie prenderebbe dunque il posto di Maria Luisa Cumino, in uscita come anche Melli e Fondriest. Ormai scontata la conferma del tecnico Matteo Bertini, così come quelle di Vittoria Piani ed Eleonora Furlan, la società punta dunque su una schiacciatrice e una centrale. Secondo L’Adige, tra i nomi caldi per il posto 4 c’è quello dell’argentina Yamila Nizetich, compagna di squadra di Raskie al Béziers, mentre al centro si parla tra le altre di Bozana Butigan, Beatrice Berti e Laura Melandri. LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte rischia contro la Delta Despar, ma rimonta e accede ai quarti

    Di Redazione A volte si dice che le vittorie più belle sono quelle più combattute, ma probabilmente Il Bisonte avrebbe fatto volentieri a meno di soffrire così tanto per portare a casa la qualificazione ai quarti di finale dei play off: dopo il 3-1 dell’andata servivano due set per regalarsi la serie con l’Imoco Conegliano, ma la Delta Despar Trentino ha confermato di essere una squadra che non muore mai, prendendosi i primi due parziali in rimonta dal 18-21 e dal 15-19. A quel punto, sotto 2-0 e con Guerra out per un problema fisico, incombeva lo spettro del golden set, ma le bisontine hanno saputo reagire con orgoglio e determinazione, riaprendo la partita nel terzo e poi riuscendo a chiudere i conti nel quarto, per imporsi alla fine anche nell’ininfluente tie break. Adesso all’orizzonte c’è la sfida impossibile contro la corazzata Conegliano, ma intanto Il Bisonte si può godere questo risultato ottenuto con una solida prova di squadra, con Celine Van Gestel eletta MVP del match grazie ai 15 punti (13 in attacco, 1 a muro e 1 al servizio), il 52% di ricezioni perfette e un grande lavoro anche in difesa. Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero. Dopo una prima fase punto a punto, è la Delta a provare il primo allungo grazie a Melli (14-11), con Mencarelli che spende il suo primo time out: al rientro l’attacco di Nwakalor e il muro di Alberti riavvicinano subito le bisontine (14-13), poi Trentino si riporta sul + 3 (16-13), ma ancora una volta Firenze reagisce e Nwakalor e Guerra impattano (16-16), tanto che stavolta è Bertini a fermare il gioco. Un paio di mani-out di Guerra danno il vantaggio a Il Bisonte (18-19), poi Cambi trova un ace fortunato e sul 18-20 coach Bertini è costretto a usare il suo secondo time out, ma al termine di uno scambio lunghissimo è ancora Guerra (sette punti nel set col 63% in attacco) e mettere giù il diagonale stretto del 18-21: Bertini inserisce Pizzolato per Furlan, D’Odorico con l’ace riavvicina le padrone di casa (21-22) e poi l’errore in attacco di Van Gestel riapre nuovamente i giochi (23-23), con Mencarelli che decide di parlarci su. Si entra nella fase decisiva, e Nwakalor procura il primo set point (23-24), con Mencarelli che prova il doppio cambio (Enweonwu e Hashimoto per Cambi e Nwakalor): Piani annulla (24-24) e si ripete dopo il primo tempo di Alberti (25-25), poi Il Bisonte sbaglia in ricostruzione (26-25) e D’Odorico può chiudere i giochi (27-25). Nel secondo Firenze sembra reagire (1-3), ma Melli si scatena e con quattro punti è la protagonista del 6-0 che regala al Trentino il 7-3 e il conseguente time out Mencarelli: la chiacchierata sveglia le bisontine che rientrano subito (9-8), poi però un paio di errori in attacco rinvigoriscono la Delta (13-9), che poco dopo a sua volta concede qualche regalo ben sfruttato dalle bisontine (13-12). Bertini chiama time out, Nwakalor impatta (13-13) e poi Alberti mura Piani per il primo vantaggio (15-16), subito incrementato dal tocco di seconda di Cambi (15-17) che costringe Bertini a un nuovo time out: Firenze (con Lazic per Guerra vittima di un problema fisico) capisce il momento e continua a spingere con Alberti (15-19), poi improvvisamente si ferma e ancora una volta permette alle locali di rientrare sul 20-21, con Mencarelli che ferma tutto. Al rientro l’errore in attacco di Nwakalor vale la parità (21-21), poi Melli sorpassa col mani-out del 23-22 e Piani procura il primo set point (24-23): la stessa Piani sbaglia (24-24), poi è ancora Trentino ad autoannullarsi il secondo con l’errore di Melli (25-25), ma la stessa Melli si riscatta subito (26-25) e l’attacco out di Nwakalor vale un altro 27-25. Nel terzo Mencarelli si gioca la carta Enweonwu in posto quattro e la sua squadra prova a reagire salendo sul 5-8 grazie al muro di Alberti (alla fine saranno ben 7) e poi sul 6-10 con Nwakalor, con Bertini che chiama time out: Il Bisonte allunga ancora (8-14), Bertini cambia in regia con Ricci per Cumino e la sua squadra prova una reazione, che trova il suo momento clou sul 17-22, quando tre punti di fila valgono il 20-22 e l’inevitabile time out di Mencarelli. Al rientro Enweonwu scaccia la paura (20-23), poi Ogoms procura tre set point (21-24) e Van Gestel chiude sul secondo (22-25). Nel quarto Bertini conferma Ricci in regia ma Il Bisonte prova a sfruttare l’inerzia con Ogoms che piazza muro e primo tempo per lo 0-3, poi Enweonwu mette il mani-out dell’1-5, ma la Delta non molla e D’Odorico la riporta sul 5-7, con Piani e Melli che poi firmano la parità sul 9-9: adesso sono le locali ad entusiasmarsi, e Fondriest trova il muro del sorpasso (12-11), ma poi dopo l’attacco sulla linea di Nwakalor commettono un paio di errori in attacco e sul 12-14 Bertini decide di parlarci su. Al rientro la Despar trova tre punti di fila e Mencarelli spende il time out (15-14), le bisontine ne escono con il muro di Van Gestel del 15-16, poi D’Odorico commette fallo in attacco (16-18) e Alberti mura Piani per il 17-20, con Bertini che è costretto a chiamare time out: Enweonwu scava un altro punticino col pallonetto (17-21), poi Trento ha un ultimo sussulto (19-21), ma Nwakalor ritrova il + 4 (19-23) e dopo l’attacco out delle locali (20-24) è Cambi a chiudere i giochi al secondo set point con un tocco sotto rete che vale il 22-25 e il passaggio ai quarti dei play off. A giochi fatti i due allenatori danno spazio a tutte le ragazze a disposizione: Mencarelli inserisce Hashimoto per Cambi, Kone per Ogoms e Lazic per Nwakalor (con Enweonwu opposto), mentre Bertini mette Pizzolato e Trevisan per Furlan e D’Odorico e poi inserisce anche Marcone, ma alla fine è Enweonwu a regalare anche la vittoria a Il Bisonte (12-15). Sara Alberti – “Sono contenta, sapevamo di dover spingere perché loro sono una bella squadra: i primi due set non abbiamo fatto quello che ci eravamo ripromesse, poi siamo rientrate in campo nel terzo guardandoci negli occhi e chiedendoci cosa volevamo fare, e alla fine abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Siamo state tutte brave e pronte ad aiutarci nel momento del bisogno, ora affronteremo Conegliano cercando di divertirci e di fare quello che possiamo, poi quel che verrà verrà”. Eleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino. «Dispiace e fa molto male perché ci siamo andate davvero molto vicine. Rimane però la convinzione di aver disputato una grandissima stagione che mai nessuno si sarebbe aspettato. Mi porto dentro tanto da questa annata, tanto da ogni singola compagna di squadra e membro dello staff. Abbiamo costruito un qualcosa di molto positivo e non posso che essere orgogliosa e fiera di tutte noi». Carlotta Cambi, palleggiatrice Il Bisonte Firenze. «Nei primi due set Trento è stata molto brava perché ha spinto al servizio impedendoci di fare il nostro gioco rapido. Nel terzo e quarto set abbiamo invece avuto una reazione di carattere davvero molto intensa, cosa che in campionato raramente era accaduta. Sono molto felice, è stata una qualificazione sofferta ma meritata». DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (27-25, 27-25, 22-25, 21-25, 12-15)Il Bisonte Firenze: Cambi 4, Nwakalor 15, Guerra 7, Van Gestel 15, Ogoms 10, Alberti 12, Panetoni (L); Hashimoto 1, Enweonwu 12, Kone 3, Lazic 2, Venturi 0, Neri ne. All. MencarelliDelta Despar Trentino: Cumino 1, Piani 26, D’Odorico 14, Melli 20, Fondriest 9, Furlan 7, Moro (L); Ricci 1, Bisio 0, Marcone 2, Trevisan 0, Pizzolato 1. All. BertiniArbitri: Piperata Gianfranco e Selmi MatteoDurata set: 29′, 35’, 28’, 28′, 16’ (totale: 2h24′)Note: Delta Despar Trentino (attacco 72, muro 8, battuta 3, errore azione 23, errore battuta 11), Il Bisonte Firenze (attacco 66, muro 13, battuta 2, errori azione 17, errori battuta 11). Mvp: Van Gestel (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nwakalor dice 32 e Il Bisonte Firenze supera la Delta Despar

    Di Redazione I play off scudetto iniziano nel modo migliore per Il Bisonte Firenze, che a Scandicci – vista l’indisponibilità del Mandela Forum – supera la Delta Despar Trentino per 3-1 nell’andata degli ottavi. Mercoledì a Trento si giocherà il ritorno e alla squadra di Mencarelli serviranno due set per centrare il traguardo dei quarti di finale, mentre in caso di ko per 1-3 o 0-3 si andrà al golden set. Un risultato importante per le bisontine, che hanno giocato una partita solidissima contro un avversario che non ha mai mollato, trovando risorse importanti dai 32 punti di Nwakalor (nominata MVP del match) ma anche da un gioco ben distribuito da Cambi su tutti i terminali offensivi, con l’ottimo contributo di Panetoni in seconda linea e anche del doppio cambio, decisivo soprattutto nel primo set. La Delta Despar Trentino, nonostante i 24 punti di Piani e i 15 muri di squadra (6 della sola Furlan e 4 di Pizzolato), paga una prestazione non ottimale nel fondamentale dell’attacco, chiuso con il 40% a differenza del 50% toscano, rimandando tutto alla decisiva Gara 2 in programma mercoledì, alle ore 18.30, al Sanbapolis. La cronaca:Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini, con Fondriest non al meglio, risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Pizzolato al centro e Moro libero. Dopo un inizio equilibrato, l’attacco di Van Gestel e l’ace di Alberti valgono il primo allungo (8-5), ma le ospiti rientrano subito con l’errore di Nwakalor e l’ace di Cumino (8-8): la partita procede punto a punto, con qualche errore di troppo da una parte e dall’altra, fin quando si scatena D’Odorico che con un attacco rallentato e un muro su Nwakalor crea il 15-17 che costringe Mencarelli al time out. Il Bisonte rientra subito con due bombe di Nwakalor (17-17), la Delta riscappa grazie all’errore di Ogoms (18-20), ma poi arriva la nuova risposta con Van Gestel (20-20), con Lazic al servizio per Ogoms: qui, sul 21-21, Mencarelli opera il decisivo doppio cambio (Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi), perchè proprio Enweonwu mette giù il 22-21 che costringe Bertini al time out, e subito dopo è la stessa Enweonwu a costruire il 23-21 e a chiudere il cambio palla per il 24-22 e per il definitivo 25-23 (quattro punti di fila col 100% in attacco). Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel secondo set grazie alle difese di Van Gestel e agli attacchi di Nwakalor (7-4), poi sull’attacco di Guerra del 10-6 coach Bertini decide di spendere il suo primo time out: adesso le bisontine non sbagliano niente, e Alberti e Nwakalor allargano ancora il margine (16-10), costringendo il tecnico trentino a un nuovo time out e all’inserimento di Trevisan per Melli sul 17-12. È qui che arrivano i primi errori di Firenze, e saggiamente sul 17-14 Mencarelli ferma il gioco, poi l’attacco out di Guerra vale il 17-15 e il mani-out di Piani il 18-17: qui al termine di un lungo scambio Van Gestel trova il fondamentale punto del 20-17, poi entra Venturi per Guerra e Melli attacca out per il 22-18, ma Piani non ci sta e riavvicina Trento sul 22-20. A questo punto le bisontine decidono che è il momento decisivo per chiudere: Nwakalor (undici punti nel set) trova il 23-20, Mencarelli opera nuovamente il doppio cambio e alla fine sono Van Gestel e il muro di Guerra a certificare il 25-21. Il Bisonte è gasato e parte forte anche nel terzo con Van Gestel e Alberti (5-2), ma la Delta non molla e rientra con Piani e il muro di Cumino (6-6): dopo una lunga fase punto a punto le bisontine provano ad allungare di nuovo alzando il livello in difesa e martellando con Van Gestel e Guerra (13-11), poi Bertini inserisce l’acciaccata Fondriest per Pizzolato e la sua squadra alza il muro impattando di nuovo sul 15-15. Sul 19-18 arriva il momento del doppio cambio, ma le ospiti trovano il modo di andare in vantaggio (19-20) e allora Mencarelli ferma tutto. Poi Enweonwu e il muro di Guerra ribaltano il punteggio (22-21) ed è Bertini a spendere il time out: Enweonwu trova il 23-22, poi però sbaglia la battuta e Mencarelli chiude il doppio cambio, con il murone di Furlan che vale il 23-24 e l’immediato time out della panchina fiorentina. Al rientro Guerra impatta e poi Nwakalor procura il match point (25-24), ma D’Odorico annulla così come fa Piani dopo un nuovo punto di Nwakalor (26-26): qui Van Gestel attacca out e poi rimedia (27-27), ma all’improvviso entra in scena Trevisan (nel frattempo subentrata a Melli) che con due attacchi chiude 27-29. Adesso è la Delta, con Fondriest ancora in campo, a provare a sfruttare l’inerzia (2-4), ma Il Bisonte ritrova la concentrazione e grazie a una sontuosa Nwakalor e alla grinta di capitan Alberti ribalta tutto (7-4) costringendo Bertini al time out: un paio di primi tempi di Ogoms valgono il + 4 (11-7), l’ace di Van Gestel porta al + 6 (16-10) e Bertini ferma di nuovo il gioco, ma Alberti (super prestazione con 14 punti, 4 muri e il 64% in attacco) trova un’altra grande giocata per il 17-10. Sul 21-14 sembra finita, ma le bisontine accusano un piccolo passaggio a vuoto (21-17) e allora saggiamente Mencarelli decide di parlarci su: un altro muro delle ospiti vale il 21-18, poi però D’Odorico sbaglia la battuta (22-18) e da il la al rush finale vincente chiuso dalla bomba di Enweonwu (nel frattempo entrata per il doppio cambio e autrice di otto punti col 72% in attacco in pochi scampoli di set) per il 25-21. Marco Mencarelli: “Il 3-1 è un risultato che ci premia, ed è estremamente positivo anche per il morale perché dopo il secondo set eravamo un po’ in calo: siamo stati bravi a chiuderla in quattro senza correre il rischio di arrivare al quinto. Complimenti alle ragazze che hanno spinto di nuovo nel quarto dopo aver perso il terzo, un successo ottimo per presentarci a Trento nel migliore dei modi. Nel terzo siamo stati ingenui nella prima parte del set dove loro molto spesso non sono riuscite ad essere incisive ma noi abbiamo commesso un errorino o una distrazione non riuscendo a trasformare i loro regali in qualcosa a nostro vantaggio: questa è la cosa su cui dobbiamo riflettere di più. Poi abbiamo cominciato a giocare anche noi, ma loro avevano preso il ritmo e la sicurezza in battuta e questo ci ha messi un po’ in difficoltà, e si è visto anche all’inizio del quarto: lì fortunatamente anche noi abbiamo ritrovato continuità ed incisività, e questo ci ha permesso di prendere qualche punto di vantaggio girando il set a nostro favore“. Sylvia Nwakalor: “Questa sicuramente è una vittoria di squadra fortemente voluta e cercata. In questi ultimi giorni abbiamo lavorato molto sulla difesa perché sapevamo quanto questo fondamentale potesse fare la differenza. A Trento sarà una partita a sé, loro cercheranno di cambiare sicuramente qualcosa rispetto ad oggi e sarà nostra bravura limitare anche queste loro variazioni“. Silvia Fondriest: “Oggi è mancata un po’ di spregiudicatezza. Purtroppo l’inizio di gara non è stato dei migliori e abbiamo iniziato a spingere tardi peccando un po’ in difesa ma soprattutto in contrattacco dove abbiamo faticato a trovare delle soluzioni valide. Non siamo riuscite a limitare Nwakalor e vanno dati i giusti meriti a lei. Mercoledì giochiamo in casa, si riparte da 0-0 e come abbiamo dimostrato nel corso dell’anno una nostra caratteristica è proprio quella di non mollare mai. Così faremo anche in questa occasione“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-23, 25-21, 27-29, 25-21)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 8, Cambi 2, Lazic, Lapini (L2) ne, Van Gestel 12, Alberti 14, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 10, Kone ne, Nwakalor 32, Acciarri ne, Venturi, Ogoms 8. All. Mencarelli.Delta Despar Trentino: Piani 24, Marcone ne, Trevisan 2, Moro (L), Fondriest 3, Cumino 4, Ricci, D’Odorico 10, Pizzolato 10, Furlan 9, Melli 11, Bisio. All. Bertini.Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Durata set: 28’, 28’, 31’, 25’; muri punto: Il Bisonte 6, Trentino 15; ace: Il Bisonte 2, Trentino 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scattano i Play Off per la Delta Despar Trentino. Domani trasferta a Firenze

    Di Redazione Scatterà dalla Toscana, per la precisione dal palazzetto dello sport di Scandicci (vista l’indisponibilità del Mandela Forum), la corsa della Delta Despar Trentino nei playoff di serie A1, traguardo conquistato con pieno merito dal sestetto di Matteo Bertini grazie ad un’ottima regular season chiusa in ottava posizione con una salvezza conquistata con largo anticipo. Le gialloblù esordiranno domenica alle 17 nella gara d’andata degli ottavi di finale, che vedrà Piani e compagne far visita al Bisonte Firenze, compagine che ha chiuso la stagione regolare in nona posizione. Proprio grazie al miglior piazzamento, Trento avrà il piccolo vantaggio di poter giocare il match di ritorno in casa, al Sanbàpolis, mercoledì prossimo. «Abbiamo avuto una decina di giorni per allenarci con continuità – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar – cosa che non accadeva da più di quaranta giorni viste le numerose gare ravvicinate che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi due mesi. Arriviamo a questa sfida in salute, consapevoli del valore delle nostre avversarie ma anche consci di avere le possibilità di giocarci le nostre carte alla pari, come è accaduto in regular season. Servire bene sarà fondamentale per rendere più prevedibile il gioco di Firenze, che con palla in mano riesce invece a giocare una pallavolo molto veloce e difficile da leggere». Bertini ritroverà anche Silvia Fondriest dopo l’infortunio al polpaccio, ma è probabile che in sestetto venga confermata Valeria Pizzolato in diagonale all’altra centrale Furlan. Resto dello starting six trentino con Cumino al palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda e Moro libero. Mencarelli, orfano della lungo degente Belien, dovrebbe rispondere con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra laterali, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero. Gli unici due precedenti in Serie A1 si riferiscono alla stagione in corso: in entrambe le occasioni si è imposto al tie break Il Bisonte Firenze. Gli altri precedenti risalgono al 2008/2009 in serie B1 con una vittoria per parte. L’unico ex della sfida sarà Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar, che ha allenato l’Azzurra San Casciano (ore Il Bisonte Firenze) in B1 nella stagione 2011/2012. Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile vengono trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà necessario registrarsi e sottoscrivere un abbonamento su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le gare in programma. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri fa la voce grossa e travolge Trento: si va a Rimini

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 supera la Delta Despar Trentino nel quarto di finale di Coppa Italia e guadagna la final four in programma nel fine settimana a Rimini. Un dolce ritorno all’RDS Stadium dove il 13 maggio 2018 le biancoblù conquistarono la promozione in A1. Le ragazze di Bregoli reagiscono nel modo migliore alle traversie dell’ultimo periodo aggiudicandosi l’incontro in poco più di un’ora. Tutte le giocatrici chiamate in causa danno il loro apporto contribuendo al raggiungimento di un meritato 3-0. Il premio di MVP viene assegnato a Grobelna, autrice di 11 punti; in doppia cifra anche Frantti (top scorer con 15) e Villani (10). Fra le trentine la miglior realizzatrice è Piani con 11 punti.
    La cronacaPrimo set – Avvio a strappi: 1-3, 5-3, 5-6. Il punteggio prosegue poi in equilibrio fino al 10-10 quando Chieri strappa a 13-10 con Frantti e Mazzaro, segue un secondo allungo biancoblù da 13-12 a 16-12 con due errori ospiti in attacco che spingono Bertini a chiamare il primo time-out. Sul 18-15 il primo tempo di Alhassan manda in battuta Laak che entra proprio al posto della centrale statunitense: il suo servizio, contraddistinto da due ace, prosegue fino al 23-15. Sul 24-16 Furlan mura Grobelna annullando la prima palla set, nello scambio successivo D’Odorico attacca fuori ed è 25-17.
    Secondo set – Sul 2-2 Trentino sale a 2-6 (ace di Melli). Frantti interrompe la serie ospite, Chieri inizia a prendere il ritmo e ritrova la parità già sul 9-9 con una gran parallela di Villani. Spingendo forte con le sue attaccanti da posto 4 il prosieguo del set è biancoblù senza grossi patemi: 15-11, 21-14, infine 25-18 alla prima palla set, concretizzata da Frantti.Rispetto alla prima frazione, nelle statistiche chieresi spiccano la crescita del rendimento offensivo (da 33% a 57%) e del contrattacco (da 36% a 69%), mentre da un punto di vista individuale si mettono in luce Frantti (8 punti col 78%) e Villani (7 punti col 67%).
    Terzo set – La prima metà del set è un serrato punto a punto, con le due squadre sempre a contatto. Sul 14-13 la diagonale stretta di Villani da posto 4, il primo tempo di Mazzaro e l’errore in attacco di Piani spingono Chieri a 16-13, obbligando Bertini a chiamare time-out. Al rientro in campo le padrone di casa allungano ulteriormente a 19-13 (Frantti). È lo strappo decisivo. Pur con qualche patema le biancoblù non si fanno più raggiungere e chiudono 25-23 alla terza palla match con Grobelna.
    Sofia D’Odorico, schiacciatrice Delta Despar Trentino. «Usciamo sicuramente a testa alta da questa partita, ce la siamo giocata per lunghi tratti alla pari contro una formazione molto forte come Chieri. È stato un periodo ricco di partite con pochi allenamenti, ogni sfida però ci ha insegnato qualcosa ed è un mattoncino in più di esperienza che abbiamo accumulato. Adesso abbiamo l’opportunità di recuperare fisicamente per poi concentrarci sui playoff dove non vogliamo assolutamente fare il ruolo di spettatrici».
    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Delta Despar Trentino 3-0 (25-17; 25-18; 25-23)REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: Bosio 2, Grobelna 11, Alhassan 3, Mazzaro 7, Villani 10, Frantti 15; De Bortoli (L); Gibertini, Laak 2, Zambelli 2. N.e. Mayer, Meijers, Marengo, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.DELTA DESPAR TRENTINO: Cumino 1, Piani 11, Furlan 5, Pizzolato 1, D’Odorico 9, Melli 13; Moro (L); Ricci, Trevisan, Bisio 1. N.e. Frondriest, Marcone. All. Bertini; 2° Avi.ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Prati di Pavia.NOTE: durata set: 21’, 22’, 27’. Errori in battuta: 6-6. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 54%-58%. Ricezione perfetta: 44%-42%. Positività in attacco: 43%-34%. Errori in attacco: 8-13. Muri vincenti: 9-3. MVP: Grobelna.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO