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    Trento fanalino di coda, Bertini: “Contro Casalmaggiore vietato sbagliare”

    Di Redazione Scivolata in fondo alla graduatoria, la Delta Despar Trentino vuole immediatamente rialzarsi e riprendere il cammino interrotto nelle ultime giornate, in cui le ragazze di Bertini non sono riuscite a muovere la classifica. Domenica alla BLM Group Arena (fischio d’inizio alle ore 17, diretta streaming su VBTV) arriverà una diretta concorrente alla salvezza come la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, formazione che in estate ha rivoluzionato il proprio organico ma che ha iniziato il campionato con piglio sbarazzino, sorprendendo Scandicci e aggiundicandosi gli scontri diretti con Roma e Vallefoglia. Un cliente, dunque, da non prendere sottogamba, che vanta tra le proprie fila atlete di caratura internazionale come Polina Rahimova, oltre all’interessante schiacciatrice russa Shcherban, messasi in evidenza in queste prime uscite stagionali.Archiviata la sconfitta di domenica scorsa al Palaverde di Villorba, la formazione gialloblù ha iniziato a preparare l’importante sfida con Casalmaggiore potendo disporre dell’intera rosa. “Abbiamo trascorso una settimana positiva in cui la squadra ha mostrato una grande attenzione ai dettagli e ai particolari – spiega l’allenatore di Trento, Matteo Bertini – Domenica affronteremo Casalmaggiore per uno scontro indubbiamente molto importante per noi: abbiamo davvero bisogno di una prestazione positiva e di una vittoria per ritrovare anche morale e fiducia nei nostri mezzi. La Vbc è una squadra con delle buonissime straniere, soprattutto su palla alta, ed è una formazione molto ordinata nella fase muro-difesa: per questo motivo dovremo essere pazienti, non dovremo avere fretta e dovremo accettare questa battaglia”.CURIOSITÀ. Quello in programma domenica alla BLM Group Arena sarà il terzo scontro in gare ufficiali tra Delta Despar Trentino e Casalmaggiore. Gli unici due precedenti si riferiscono alla regular season della passata stagione con un bilancio che sorride a Trento, vittoriosa all’andata in quattro set e al ritorno al tie break. Non sono presenti ex all’interno delle due squadre. Tra le fila di Casalmaggiore troviamo l’opposto John Majak Malual, cinque anni fa in Trentino tra le fila dell’’Argentario. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco da Guinness! Al Palaverde la 74° vittoria, ai danni di Trento

    Di Redazione Pantere da Guinness al Palaverde! Con la 74° vittoria consecutiva la Prosecco DOC Imoco Volley supera le 73 del Vakifbank (2012/14) e scrive il nome di Conegliano su un record mondiale destinato ad entrare nella leggenda. Ultima sconfitta il 12 dicembre 2019 a Perugia, da lì solo vittorie in qualsiasi manifestazione per il club gialloblù che da oggi dopo il successo al Palaverde con Trento è la squadra di club al Mondo con la striscia (ancora aperta) di vittorie consecutive più lunga. Dopo la partita dove le Pantere hanno fatto valere la legge della capolista contro il fanalino di coda Delta Despar Trento, si è scatenata la festa per le campionesse, lo staff, la società e il pubblico che sono stati tutti protagonisti di questa epica cavalcata durata quasi due anni, che ha visto Conegliano in modalità-schiacciasassi scrivere il suo nome nel Guinness per un record entusiasmante. Prosecco DOC Imoco in campo con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Omoruyi-Plummer, nel ruolo di libero torna dopo un mese Moki De Gennaro, mentre si deve a fare a meno oltre a Fahr di Megan Courtney per un risentimento. Trento in campo con Raskie, Piani, Furlan-Berti Rivera-Nizetich, libero Moro. Il primo set è poco più di una formalità per la squadra di coach Santarelli che parte subito a tutto gas. Evidentemente le Pantere hanno voglia di fare festa con il loro pubblico perchè bastano venti minuti alla squadra di casa per chiudere i conti: inizia Egonu con attacco e muro a scavare il solco (5-2), poi la difesa e il muro continuano a incrementare il gap. De Kruijf in fast sigla l’8-4, poi 10-4 con Plummer che va a segno dopo una gran difesa della rientrante De Gennaro. L’ex Furlan e le sue compagne provano a reagire, ma la Prosecco DOC Imoco è imprendibile e continua ad allungare con le battute di Omoruyi e un muro invalicabile. Folie stampa il 14-7, poi ancora la bolzanina allunga con l’ace del 18-10. E’ la fuga decisiva che propizia il rush finale con Omoruyi scatenata (6 punti nel set) e tutta la squadra che gira a mille (68% in attacco, 7 muri nel set). 25-13 il finale. Anche il secondo set, dopo gli applausi per un’ospite d’eccezione, l’oro paralimpico nel nuoto Simone Barlaam, è un monologo gialloblù: equilibrio solo fino al 5-4 iniziale le Pantere sprigionano tutta la loro potenza di fuoco e in un batter d’occhio sotto i colpi da altezze incredibili di Paola Egonu il divario è presto molto ampio: 16-8. Entra Bibi Butigan per De Kruijf. Egonu è caldissima, con lei è ancora il muro l’arma in più di Conegliano che avanza inesorabile. Un turno di battuta eterno di Egonu (5 punti nel set) favorisce i “blocks” di Omoruyi e della neo entrata Butigan (20-9). Coach Bertini prova a motivare le sue ragazze attingendo a piene mani dalla sua panchina per dare una scossa, ma le Pantere ormai sono irraggiungibili mentre Wolosz dà sfogo a tutte le sue attaccanti. Entrano Frosini e Gennari nel finale di set che vede la squadra di casa spingere a gran ritmo fino alla fine per un altro set a senso unico: 25-11.Anche nel terzo set la Prosecco DOC Imoco parte con il piglio di chi vuole chiudere in fretta, Piani cerca di tenere a galla con i suoi attacchi da seconda linea la squadra trentina, ma De Gennaro e compagne continuano a spingere mostrando un ritmo di gioco difficilmente contenibile dalle ospiti. Egonu alterna potenza a morbidi pallonetti, Omoruyi continua a martellare, Butigan e Folie fanno buona guardia al centro e le Pantere volano. Nel finale in campo con tutta la panchina c’è un recupero di Trento che arriva a -3 con Berti e Piani che cercano di rovinare la festa (17-15).  Ma sospinte dal “sold out” del Palaverde di oggi (3200 spettatori, il massimo della capienza concessa), con tanta gente accorsa per festeggiare il record, Gennari, Frosini e compagne sotto l’ala protettrice di Moki De Gennaro riescono a tornare in carreggiata in un finale punto a punto per arrivare al record che si avvera alla fine di un altro set vinto dalla squadra di coach Santarelli, l’artefice con il suo staff di questa impresa: 25 a  il risultato finale e …può iniziare la festa! TabellinoProsecco DOC Imoco Volley Conegliano-Delta Despar Trentino 3-0 (25-13, 25-11, 25-20)Prosecco DOC: Wolosz, Egonu 13, Plummer 10, Omoruyi 11, De Kruijf 5, De Gennaro, Folie 7, Frosini 2, Gennari, Butigan 1,Caravello, Sylla ne, Vuchkova ne, Bardaro ne. All.SantarelliDelta: Piani 6, Raskie, Nizetich 3, Rivero 3, Moro, Mason 6,Rucli 2, Piva 2, Stocco, Furlan 2, Botarelli 2, Berti 5. All. BertiniArbitri: Piperata e Cerra Note: Errori battuta: Conegliano 6,Trento 15; Aces:5-1;Muri 8-3 .MVP: De Gennaro (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, ecco la scossa: vittoria per 0-3 a Trento e balzo in classifica

    Di Redazione Nello scontro diretto salvezza tra la penultima, Trento, e l’ultima, Perugia, a festeggiare conquistando l’intera posta in palio sono le ospiti. Tre punti di capitale importanza che fanno fare un balzo in avanti notevole alla Bartoccini Fortinfissi, che ora di punti in classifica ne ha 7. Brillano Guerra (eletta MVP del match con 20 punti e il 55% in attacco) e Diouf, mentre alla Delta Despar non bastano i 15 punti di Piani. Formazioni – Bertini parte con il sestetto tradizionale con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Cristofani risponde con Bongaesrts al palleggio, Diouf opposto, Havelkova e Guerra schiacciatrici, Nwakalor e Melandri al centro e Sirressi libero.1° SET – Sfida che inizia punto a punto con Rivero che risponde gli attacchi di Diouf (10-10) fino alle difese di Melandri e il contrattacco di Guerra che vale il +3 Perugia (10-13). Delta Despar Trentino che prova a tornare sotto nel punteggio (12-13) ma il muro di Havelkova sulla fast di Berti porta a quattro le lunghezze di svantaggio (14-18). La stessa Berti suona la carica con la fast vincente ed un ace (16-18) ma il nuovo sprint della Bartoccini Fortinfissi (16-22), con una migliore efficienza offensiva, vale la frazione (18-25).2° SET – L’avvio di secondo set sorride alle ospiti che riescono subito ad allungare (5-8) ma la reazione gialloblù non si fa attendere (9-9). Piani tiene a galla la squadra ma nella parte conclusiva Perugia spinge nuovamente sull’acceleratore (17-20). Berti ferma a muro Diouf e Piani realizza l’ace che costringe Cristofani a fermare il gioco (21-22). Al rientro in campo Perugia è più cinica e non concede nulla a Trento, assicurandosi la vittoria della frazione (21-25).3° SET – Inizio di set più convincente per la Delta Despar che lotta alla pari limitando le bocche da fuoco umbre (10-10). Perugia trova in Guerra e Diouf due validissime soluzioni offensive e la Bartoccini allunga sul +3 (15-18). Nel finale le trentine non riescono ad inserire le marce giuste per recuperare e si vedono così sfuggire le avversarie e la partita (29-25).Luca Cristofani, allenatore Bartoccini Perugia: “Nelle fasi iniziali dei set abbiamo commesso troppi errori, anche perché abbiamo voluto tirare forte per cercare di arginare i punti di forza di Trento che sono battuta e difesa. Poi siamo cresciuti ed eccezion fatta per l’avvio di terzo set abbiamo sempre tenuto in pugno la gara, giocando una buona partita. I cambi, inoltre, hanno funzionato a dovere e ci hanno aiutato a mantenere sempre un buon margine di vantaggio”.Eleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino: “Ci dispiace, è una sconfitta che fa indubbiamente male ma la cosa più importante ora sarà rialzarsi rapidamente e continuare a lavorare in palestra per voltare pagina. Siamo incappate in una serata non semplice, mentre Perugia è stata senza dubbio più determinata di noi a cercare il successo”. Anastasia Guerra, MVP del match: “Per noi era importantissima questa partita perché avevamo bisogno di riscattarci dopo due gare che ci avevano lasciato l’amaro in bocca, sono fiera però ed orgogliosa della mia squadra perché durante la settimana abbiamo lavorato molto duramente”. Linda Nwakalor, in campo sin dal primo scambio: “Siamo partite molto bene, siamo state cariche e sicure dei nostri mezzi sin da subito e si è vista la differenza, sul finale abbiamo dato accenni di calo ma siamo state brave  a riprenderci ed a tornare sopra con il punteggio per poi portare a casa il risultato pieno, sono molto contenta. Sono sicura che per noi questo sarà l’inizio di una serie di vittorie, stiamo lavorando molto in allenamento ad un grande livello ed i colpi di oggi lo hanno dimostrato”.DELTA DESPAR TRENTINO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 0-3 (18-25, 21-25, 19-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Raskie 2, Piani 15, Rivero 8, Nizetich 5, Berti 7, Furlan 3, Moro (L); Botarelli 0, Mason 0, Rucli 0, Piva 0, Stocco ne. All. BertiniBARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Bongaerts 3, Diouf 15, Guerra 20, Havelkova 9, Nwakalor 5, Melandri 4, Sirressi (L); Provaroni 0, Diop 0, Guiducci 0, Melli ne, Rumori ne, Bauer ne. All. CristofaniARBITRI: Armando Simbari e Maurina SessoloDURATA SET: 25’, 28’, 28’ (totale: 1h28’)NOTE: Delta Despar Trentino (attacco 29, muri 7, ace 6, errori azione 11, errori battuta 8), Bartoccini Fortinfissi Perugia (attacco 42, muri 10, ace 4, errori azione 9, errori battuta 5). Spettatori: 180. Mvp: Guerra (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza tra Delta Despar e Perugia. Bertini: “La loro posizione in classifica inganna”

    Di Redazione Giocherà nuovamente in anticipo la Delta Despar Trentino che, sabato alle 19.30 alla BLM Group Arena, ospiterà la Bartoccini Fortinfissi Perugia in un delicatissimo scontro salvezza. Dopo l’amara sconfitta rimediata sul parquet di Vallefoglia, dove le gialloblù sono state rimontate dalle marchigiane arrendendosi per 23-21 al tie break, il sestetto di Bertini andrà alla ricerca di una vittoria che manca dalla prima giornata di campionato e che permetterebbe alla Delta Despar Trentino di compiere un importante balzo in avanti in classifica. Avversario di turno sarà una Bartoccini Perugia altrettanto determinata a muovere la classifica dopo un avvio di stagione non semplice, nonostante in estate siano giunte atlete di primo piano come Diouf e Guerra, oltre all’ex gialloblù Giulia Melli. In vista di questa delicata sfida la società trentina ha deciso di proporre l’ingresso scontato a soli 5 euro per chi vorrà acquistare un tagliando per il settore Bronze della BLM Group Arena. QUI DELTA DESPAR TRENTINO. Sono ormai pienamente recuperate dopo i rispettivi problemi alla caviglia le centrali Berti e Rucli, già a disposizione di Bertini nella trasferta di Urbino. “Veniamo da una buona settimana di allenamento – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – anche se ovviamente è rimasto dentro di noi un pizzico di rammarico per l’epilogo della partita con Vallefoglia in cui non siamo riusciti ad ottenere ciò che meritavamo. Vogliamo proseguire il nostro percorso ed offrire una buona pallavolo, magari un po’ più continua ed efficace e cercando di essere più cinici nei momenti clou dei set. Abbiamo cercato di migliorare gli aspetti del gioco che meno bene sono funzionati, su tutti l’attacco. Sappiamo che affronteremo un’ottima squadra, che magari non avrà iniziato molto bene il campionato ma che annovera giocatrici di indubbia esperienza e qualità. Punteremo molto sulla battuta e sul cercare di confermarci in difesa dove ci stiamo esprimendo su ottimi standard”. I PROBABILI SESTETTI. Il sestetto trentino sarà quello tradizionale con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Furlan e Rucli al centro e Moro libero. Cristofani dovrebbe rispondere con Bongaesrts al palleggio, Diouf opposto, Havelkova e Guerra (o Melli) schiacciatrici, Bauer e Melandri al centro e Sirressi libero. CURIOSITÀ. Sono sei i precedenti tra queste due società, affrontatesi per due stagioni consecutive in A2 tra il 2017 e il 2019, oltre alla doppia sfida di regular season della passata stagione in A1. Il bilancio è in perfetta parità con tre vittoria a testa. Fresca ex della sfida sarà la laterale di Perugia Giulia Melli, nelle ultime due stagioni in forza alla Delta Despar Trentino, prima in A2 e successivamente nella massima serie. Altra ex è la regista gialloblù August Raskie, che ha vissuto la sua prima esperienza in Italia proprio alla Bartoccini Perugia nel campionato 2019/2020. In estate la panchina è stata affidata a Luca Cristofani, che ha ereditato il timone da Mazzanti. Rosa rivoluzionata con la bellezza di 12 volti nuovi, tra i quali spiccano l’opposto Valentina Diouf, al rientro in Italia dopo diverse esperienze all’estero, la laterale Anastasia Guerra (da Firenze) e l’ex trentina Giulia Melli. ARBITRI. I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Bartoccini Fortinfissi Perugia saranno Armando Simbari e Maurina Sessolo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Megabox dalle sette vite risale dall’abisso e batte Trento

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa due punti preziosissimi alla Delta Despar Trentino. Sotto due a zero, con le ospiti apparentemente in pieno controllo del match, la squadra biancoverde riesce a uscire dalla buca, rimonta con pazienza e chiude in un tie break mozzafiato (23-21) dopo ben 6 match point annullati (uno anche per le trentine). Al sestetto di Bertini non bastano i 27 punti di Vittoria Piani con il 47% in attacco, 3 muri e 2 ace, perché dall’altra parte della rete Vallefoglia si aggrappa nei momenti più complicati al talento di Tatyana Kosheleva, autrice di 25 punti e decisiva nella quarta e quinta frazione, quando il muro ospite non ha più saputo limitarla come in avvio di gara. La cronaca:Nel primo set la Megabox si gioca subito la carta Bjelica. Il primo minibreak è di Trento con un ace di Furlan, poi un errore di Jack fa allungare le ospiti a più 3. Rivero manda out la palla del possibile più 4, ma poi ci pensa Piani con un ace su Kosheleva a siglare il 13-9. Bonafede chiama tempo, Rivero si rifà allungando 15-10 ma poi Jack la mura per il nuovo meno 3. Piani punisce una difesa lunga e strappa il nuovo più 5, per il secondo timeout di Bonafede. Newcombe manda out, Piani allunga 21-13 e poi ci pensa Nizetich a strappare dieci set-point per la sua squadra. Va a terra il quarto, su un servizio errato delle tigri (17-25). Nel secondo set parte meglio la Megabox, subito avanti 4-1, ma Trento non molla e torna subito avanti. Bonafede chiama tempo sul 5-8, le biancoverdi si scuotono e tornano a ridosso delle avversarie. Una doppia di Raskie vale il meno 1 (12-13), Bjelica subisce uno sfortunato ace e sbaglia l’attacco successivo, così Trento riscappa via 16-12 per il secondo timeout di Bonafede. Un’infrazione di Scola dà il più 5 alle ospiti, entra Carcaces per Newcombe ma la Delta non si ferma. Entra Berasi per Scola, Trento guadagna sette set-point e converte il secondo con il muro di Furlan su Kosheleva (25-18). Nel terzo set la Megabox si gioca il tutto per tutto: un ace di Scola dà il primo minibreak, Jack e un servizio pungente di Mancini dànno il 7-3 alle tigri, con Bertini a chiamare il primo timeout. Un’infrazione di Berti e un attacco di Kosheleva lanciano la Megabox sul 9-3. È sempre Kosheleva a suonare la carica con la parallela dell’11-4, e Bertini dà un po’ di fiato a Raskie con Stocco. Trento torna a meno 4, esce Newcombe per Carcaces, che firma subito un punto importante. Bjelica viene murata, la Delta si riavvicina a meno 3, con Bonafede a chiamare tempo. Piani trova il meno 2 (12-14), si combatte punto a punto. Il servizio velenoso di Bjelica vale il nuovo allungo delle padrone di casa (19-14), con Kosheleva che si vede murare la palla del possibile più 6. Vantaggio che arriva sul muro di Jack su Rivero. Un errore di Furlan proietta la Megabox sul 22-15, ma Trento non molla un millimetro e torna a meno 2 con Rivero (20-22). Carcaces sblocca le compagne mettendo a terra il 23-20, ma poi si prende il muro che porta Trento a meno 1. Kosheleva chiude l’attacco del 24-22, poi Piani pareggia a 24. Rientra Newcombe, Bjelica guadagna il terzo set-point per le tigri, Nizetich pareggia. Mancini mura proprio l’argentina (26-25), Kosheleva fa altrettanto con Piani e la Megabox riapre la partita. Nel quarto set Scola firma l’ace del 3-1, Mancini quello (fortunato) del 7-3, con Bertini a chiamare timeout. Tre punti di Piani riportano Trento in parità, ma la Megabox non trema: Kosheleva strappa il nuovo più 4 (15-11), e di nuovo la Delta deve fermare il gioco. Kosheleva continua il suo show a suon di attacchi e muri, poi tocca a Bjelica siglare il più 8 (19-11). Trento tiene duro in difesa, ma ormai il tie-break è realtà. La Megabox chiude al secondo set-point con Scola (25-16). Nel tie break parte subito 2-0 Trento (errore in battuta di Scola e in attacco di Kosheleva), Mancini risponde a muro ma l’errore di Bjelica fa scappare Trento 5-2 e Bonafede chiama timeout. Scola spara out un attacco di seconda, Kosheleva non si arrende e riporta sotto le sue compagne. Pareggia Newcombe, Piani manda out e la Megabox sorpassa 7-6. Newcombe mura Rivero per il 10-8, ma è proprio la spagnola che pareggia con un ace battezzato fuori e poi Piani riporta avanti le ospiti (10-11). Mancini mura due volte gli attacchi avversari (12-11), Trento pareggia a 13 con un appoggio in bagher che sorprende Newcombe. Piani sbaglia la battuta in salto, ma Raskie annulla il primo match-point con un colpo di astuzia. Ne guadagna un altro Jack, lo annulla una pipe di Piani. Furlan approfitta di un po’ di confusione in campo Megabox e strappa il match-point per la sua squadra, lo annulla Bjelica, che poi si ripete e guadagna il terzo match-point. Lo annulla Rivero, risponde Kosheleva, che poi sciupa il quarto match-point. Rivero sbaglia il servizio, ma Nizetich risponde a dovere. Kosheleva strappa il sesto match-point, lo annulla Piani. Un malinteso tra Scola e Jack consegna a Trento il match-point (20-21), annullato da Kosheleva. Un muro di Scola dà il settimo match-point alle tigri, che chiudono vittoriose. Fabio Bonafede: “Abbiamo giocato una grandissima partita complessivamente. Le ragazze si sono tirate fuori da una situazione difficilissima, normalmente partite del genere finiscono 3-0, e invece siamo stati bravi a cambiare atteggiamento. Ho chiesto loro di smettere di guardare il punteggio e di giocare palla su palla, senza la preoccupazione di sbagliare che avevamo nei primi due set. Bjelica ha dato una grande prova di sacrificio, l’ho gettata in campo subito senza avere ancora nelle gambe il ritmo partita, e lei non si è tirata indietro dando tutto quello che aveva“. Matteo Bertini: “Mi dispiace per la sconfitta, penso che avremmo meritato di più, di portare a casa noi la vittoria. Abbiamo giocato di squadra, a lungo siamo stati in vantaggio, poi abbiamo perso un po’ di lucidità e abbiamo abbassato il nostro livello di gioco, mettendo meno attenzione ai dettagli. Poi Vallefoglia ha Kosheleva, quando sono stati in difficoltà hanno dato la palla a lei che ha risolto i problemi Un punto qua non è male, comunque: noi abbiamo dato il massimo, ancora non siamo completamente a posto“. Ilenia Moro: “Una sconfitta così fa male. Sapevamo dell’importanza del match e in settimana abbiamo lavorato duramente per arrivarci nel migliore dei modi tanto che l’approccio è stato il migliore visto dall’inizio del campionato. Abbiamo spinto prendendoci qualche rischio in battuta ed il risultato dei due parziali ne è stata la dimostrazione più grande che la strada era quella corretta. Vallefoglia ha nel proprio roster atlete di palla alta, Kosheleva soprattutto, che con la loro esperienza nei momenti importanti sono una sentenza. Noi siamo calate a livello fisico ed in attacco, ma soprattutto in difesa. Il tie break si è concluso dopo una battaglia infinita ai vantaggi, potevamo vincere noi, come potevano vincere loro“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Delta Despar Trentino 3-2 (17-25, 18-25, 27-25, 25-16, 23-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 6, Newcombe 6, Mancini 9, Bjelica 13, Kosheleva 25, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva, Carcaces 3, Berasi, Fiori (L). N.e. Botezat, Tonello. All. Bonafede.Delta Despar Trentino: Rivero 15, Furlan 13, Piani 27, Nizetich 15, Berti 2, Raskie 6; Moro (L), Mason, Piva 1, Stocco 1, Botarelli. N.e. Rucli. All. Bertini.Arbitri: Canessa e Merli.Note: Spettatori: 426. Incasso 2.525 euro. Durata set: 25’, 24’, 29’, 23’, 30’. Tot: 131’. Megabox Vallefoglia (attacco 59, muri 12, ace 5, errori azione 16, errori battuta 15), Delta Despar Trentino (attacco 64, muri 12, ace 4, errori azione 18, errori battuta 15). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar Trentino cerca il rilancio con Chieri. Disponibili anche Berti e Rucli

    Di Redazione Dopo le due trasferte ravvicinate a Scandicci che non hanno portato in dote punti, la Delta Despar Trentino torna a riabbracciare i propri tifosi per la seconda gara casalinga della stagione, prevista per sabato 30 ottobre alle 20.30 alla BLM Group Arena. Nell’anticipo della quinta giornata d’andata le gialloblù di coach Bertini ospiteranno un cliente scomodo come il Reale Mutua Fenera Chieri, formazione che nelle ultime due stagioni ha compiuto un importante salto di qualità posizionandosi immediatamente alle spalle delle big del campionato. Fin qui Chieri ha centrato due successi in quattro gare, togliendosi lo sfizio sette giorni fa di mandare al tappeto Busto Arsizio. Le centrali Berti e Rucli hanno ripreso in settimana ad allenarsi con il resto del gruppo dopo i rispettivi infortuni alla caviglia ed entrambe saranno a disposizione per il match di sabato sera. “Siamo reduci da tre sconfitte in sette giorni – spiega Ilenia Moro, libero della Delta Despar Trentino – quindi non ci è rimasto che rimboccarci le maniche e tornare a lavorare ancora di più in palestra. È un campionato davvero di alto livello e lo stanno dimostrando i risultati di queste prime partite, con nessuna squadra ancora a secco di vittorie. Dal canto nostro abbiamo avuto un po’ di sfortuna nell’incappare in due infortuni ravvicinati ad atlete che giocano nello stesso ruolo, come è accaduto la scorsa settimana con Berti e Rucli. Chieri è una squadra che ha confermato gran parte dell’organico dello scorso anno e quindi quella fase iniziale di assemblamento e rodaggio probabilmente non gli è servita. Arrivano da una vittoria contro Busto Arsizio che sicuramente ha portato loro morale e ha confermato che si tratta di una squadra da primissime posizioni“. L’AVVERSARIO: Il Chieri ’76 Carol’s nasce nel 2009. Nel 2010/2011 le piemontesi salgono in B1, dove vi rimangono per quattro stagioni. Il salto di categoria, sfumato per un soffio nella finale dei playoff del maggio 2015 persa con Porcia, arriva comunque grazie ad un ripescaggio, con Chieri che accede in A2 prendendo il posto dell’esclusa Pavia. In A2, dopo due ottavi posti, al terzo tentativo il Fenera compie un grandissimo exploit, salendo in A1 nel 2017/2018 grazie ad una serie playoff da incorniciare, iniziata nei quarti di finale con il successo sulla Delta Informatica. Nel 2018/2019 non riesce a centrare la salvezza, ma in estate viene ripescata e rimane così nella massima serie. Nelle ultime due stagioni il Fenera ha chiuso la regular season in settima e in sesta posizione; lo scorso anno le piemontesi hanno raggiunto inoltre la semifinale di Coppa Italia. In estate ha sposato la linea della continuità: confermato il coach, Giulio Cesare Bregoli, e praticamente l’intero sestetto dello scorso anno. L’arrivo più significativo è stato quello della laterale francese Cazaute. Il sestetto trentino sarà quello tradizionale, con l’unico dubbio legato alla centrale che agirà in diagonale a Furlan, con Berti e Rucli in ballottaggio. Resto dello starting six con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda e Moro libero. Bregoli dovrebbe rispondere con Bosio al palleggio, Grobelna opposto, Frantti e Villani laterali, Alhassan e Mazzaro al centro e De Bortoli libero. CURIOSITÀ. Sono ben tredici i precedenti tra Trento e Chieri, con le piemontesi avanti 8-5 nel computo complessivo. Nella scorsa stagione le due squadre si sono sfidate in tre circostanze, due volte in regular season e una in Coppa Italia, e in tutte e tre le occasioni a centrare il successo è stato il Fenera Chieri. La partita potrà essere seguita sulla piattaforma Volleyball World TV. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci “is on fire”, contro Trento arriva la terza vittoria di fila

    Di Redazione Terzo successo di fila, il secondo in casa, per la Savino del Bene Scandicci che nella quarta giornata di campionato batte con un netto 3-0 anche la Delta Despar Trentino. Primo set che si inaugura con Trentino che prova a spingere portandosi sul 2-4, ma la schiacciata di Pietrini ed il muro di Beatriz ristabiliscono la parità. Parità che prosegue fino all’8-8, quando Lippmann con la schiacciata ed in seguito Orthmann con l’ace portano avanti di due lunghezze Scandicci. Sale in cattedra anche Pietrini, che allunga ancora con le iniziative in prima linea alle quali si aggrega sempre Lippmann. Nizetich prova a riportare sotto Trentino, ma Orthmann allunga e sul +5 (15-10) arriva il timeout della Delta Despar. All’uscita però, è sempre Scandicci ad allungare sul 16-10, anche se Trentino prova a ricucire il gap arrivando a -3 sul 17-14: coach Barbolini è obbligato a chiamare il timeout. In seguito out gli attacchi di Orthmann per la Savino Del Bene e di Raskie per Trentino, mentre la schiacciata di Malinov induce coach Bertini ad un altro timeout. Scandicci che continua, comunque, per la sua strada, portandosi sul 22-17. Raskie, astuta nel fingere l’alzata ed appoggiare in campo toscano, prova ad accorciare sul 22-18, e Scandicci dopo il tocco sbagliato da Alberti chiama il timeout sul 23-21. Savino Del Bene che successivamente porta a casa il set grazie alle iniziative di Natalia ed all’attacco sbagliato dalla Delta Despar (25-22). Come nel primo set parte forte Trentino, che si porta sul 3-6 dopo la schiacciata di Mason e coach Barbolini è costretto al timeout. Il vantaggio delle ospiti prosegue anche dopo la pausa, fino al 6-9 dopo il muro vincente sulla schiacciata di Pietrini. Ana Beatriz e Malinov accorciano sul -1, ma è ancora la Delta Despar ad allungare grazie alla scatenata Piva, che costringe Scandicci ad un ulteriore timeout (8-13). Successivamente, però, ritrova la quadra la Savino Del Bene, che grazie ad Orthmann ed alla schiacciata out di Rivero pareggia i conti sul 14-14: timeout chiamato da coach Bertini. In uscita Scandicci prende in mano le redini del gioco portandosi sul 17-14, ma Trentino è brava a rientrare sino al 18-17, con coach Barbolini che attua il cambio tattico richiamando in panchina Orthmann e facendo entrare Napodano. Trentino riporta il punteggio in equilibrio, ma la Savino Del Bene ha un’arma in più in Pietrini, che fa la voce grossa e porta Scandicci sul 21-18: altra pausa chiamata da Trentino. All’uscita, botta e risposta di Piva e Ana Beatriz, con la seconda che è on fire e porta sul +4 le padrone di casa (23-19). Trentino ha un sussulto, ma Scandicci è cinica e chiude il set sul 25-20 grazie ad un’altra schiacciata di Pietrini. Terzo set che si apre sulla falsa riga dei primi due, e Trentino va sull’1-3 dopo la schiacciata vincente di Mason. È però un fuoco fatuo, perché Scandicci vola grazie a Pietrini e Orthmann, ed il muro di Alberti in seguito porta il punteggio sull’8-5. Lippmann e Nizetich intavalona una gara di schiacciate, ed in seguito Piva chiude la schiacciata, nonostante l’intervento di Castillo, che vale il -1 (9-8). A questo punto però, le iniziative di Lippmann e gli errori della Despar consentono alla Savino Del Bene di portarsi sul 12-9, anche se Trentino non molla, riuscendo addirittura a pareggiare i conti dopo il muro di Scandicci che finisce fuori dal terreno di gioco (12-12). Scandicci non demorde però e sfrutta la scatenata Lippmann, brava a chiudere la schiacciata del +2, mentre il muro di Alberti porta il risultato sul 16-13, con la Delta Despar che chiama il timeout. Successivamente Orthmann e Malinov allungano ancora, e si arriva sul 19-15 dopo il muro vincente della Savino Del Bene. Trentino sbaglia il servizio, come anche Orthmann, ed è la solita Lippmann che mette una seria ipoteca sulla gara portando Scandicci sul 21-17. Entra nel frattempo Angeloni, che va in battuta, e la Savino Del Bene trova il jolly con Lippmann, che schiaccia e costringe al timeout Trentino (22-17). Infine Pietrini è spietata in prima linea, e la difesa out della Delta Despar manda al match point Scandicci. A questo punto fa tutto Ana Beatriz, che prima cerca il muro non trovando però il punto finale ed in seguito chiude l’incontro con l’appoggio che vale il 25-19. Coach Barbolini nel post partita: “Abbiamo giocato una partita in tre tempi. Il primo set lo abbiamo giocato bene, ma poi le abbiamo messe in gioco noi con degli errori e questa è la cosa più grave. Dopo loro sono state brave in battuta e in difesa, però è una partita che, al di là del punteggio tirato, non ci ha mai viste in affanno e questa è una cosa importante. Non siamo mai andate in affanno come successo nelle prime due partite e questo è segno che stiamo migliorando, ma la strada è ancora molto lunga”. Savino Del Bene Scandicci – Delta Despar Trentino 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 6, Ana Beatriz 8, Malinov 7, Napodano, Pietrini 10, Lubian, Natalia 4, Lippmann 11, Orthmann 6, Milanova, Bartolini, Camera (L2), Castillo (L1). All.: Barbolini M.Delta Despar Trentino: Piani, Raskie 6, Nizetich 6, Rivero 9, Moro (L1), Mason 8, Rucli, Piva 8, Stocco, Furlan 3, Botarelli, Berti, Carosini. All.: Bertini M.Arbitri: Carcione V. – Salvati S.Durata: 1h 23′ (29′, 28′, 26′)Attacco: 40% – 27%Ricezione Pos. (Prf.): 45% – 56% (17% – 35%)Muri: 12-2Ace: 1-5MVP: Louisa Lippmann (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento brilla solo per un set, Il Bisonte si prende i tre punti

    Di Redazione Altri tre punti preziosi per Il Bisonte Firenze, che nel debutto casalingo (anche se provvisoriamente in “trasferta” al PalaRialdoli) fa ancora bottino pieno contro la Delta Despar Trentino. Partita che procede a strappi: le ospiti si accendono solo quando riescono a trovare continuità in battuta e si appoggiano ai lampi di un’ispirata Yamila Nizetich (19 punti), ma con l’eccezione del secondo set sono le toscane a dominare il gioco, assicurandosi sempre vantaggi importanti. La squadra di Massimo Bellano porta 5 giocatrici in doppia cifra, con Sylvia Nwakalor sempre nel ruolo di finalizzatrice (19) e una prova di sostanza per le centrali Amandha Sylves e Yvon Belien, entrambe a quota 10. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Raskie in regia e Piani in diagonale, Rucli e Furlan al centro, in banda Rivero e Nizetich e Moro libero. La partenza sprint delle gialloblu costringe Bellano a chiamare subito il time out (1-3). A seguire arriva la pronta risposta di Sorokaite e compagne (+4) e dopo un bel primo tempo di Belien (11-8), il Bisonte allunga nel punteggio che costringe coach Bertini a fermare il gioco. La reazione di Trentino non arriva e dopo un gran bell’attacco di Nwakalor (20-13), chiude Sylves il parziale in primo tempo sul punteggio di 25-13. Nel secondo set si annota un’altra buona partenza delle ragazze di Trento che spingono in fase break (0-4); Sorokaite accorcia, ma la Delta Despar  rimane avanti nel punteggio con un ottimo servizio di Piani e gli attacchi di Nizetich (5-12). I troppi errori commessi dalle bisontine costringono Bellano ai cambi: Bellano inserisce Enweonwu per Nwakalor , Bonciani per Cambi e infine sul 12-21, Knollema per Van Gestel. Sorokaite e Knollema cercano di recuperare ma Trentino chiude il parziale 17-25 con Nizetich. Il terzo set è tutt’altra storia con il Bisonte avanti grazie a Sorokaite e Belien; Nwakalor e Sylves allungano e poi arriva il murone di capitan Sorokaite sul 7-4. La Delta Despar Trentino insegue nel punteggio e coach Bertini è costretto al time out sul 16-13 per Firenze. Un’aggressiva Van Gestel e la solita Nwakalor portano le bisontine sul 22-14. Nel finale la regista Raskie annulla un set point al Bisonte, ma l’mvp Belien chiude il parziale, 25-16, con un bellissimo primo tempo. Nel quarto e decisivo set le bisontine volano sulle ali dell’entusiasmo con un monster block di Nwakalor sul 4-3. Bertini chiama time out sull’8-4 ma Firenze è ormai protagonista: prima arriva il muro punto  di Cambi (12-7) poi Sorokaite allunga e infine Belien mette a segno l’ennesimo punto sul 21-14. Le gialloblu non mollano e accorciao le distanze fino al 22-18. Sorokaite riprende le redini e Van Gestel regala il match point e i tre punti sul 25-19. “La partita è andata un po’ come ce la aspettavamo – commenta a fine gara Massimo Bellano – ho trovato una squadra con due fondamentali molto forti, la battuta e la difesa. Sia in battuta, soprattutto nel secondo set, sia in difesa per tutto il match ci hanno fatto penare molto, ma noi abbiamo fatto la miglior prestazione di questo inizio di stagione proprio nel muro-difesa, e nei momenti in cui siamo riusciti anche a contrattaccare in maniera incisiva abbiamo creato quel divario che ci ha portato a vincere“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-13, 17-25, 25-16, 25-19)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano. Delta Despar Trentino: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini. Arbitri: Caretti, Verrascina. Note: Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′. Muri punto: Il Bisonte 11, Trentino 3 ; Ace: Il Bisonte 0, Trentino 4, % ricezione positiva: Il Bisonte 67% , Trentino 65%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO