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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Chieri espugna il Sanbàpolis dopo una maratona di cinque set

    Di Redazione
    Il recupero dell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 femminile si rivela una vera e propria maratona, con sfondo il Sanbàpolis di Trento. La Delta Despar lotta set dopo set, ma la Reale Mutua Fenera Chieri preme sull’acceleratore e chiude il match in cinque set.
    Diverse novità nel sestetto iniziale trentino dove Bertini schiera la diagonale Ricci-Piani, Pizzolato e Furlan al centro, Melli e Trevisan in banda e il doppio libero gare-Marcone. Dall’altra parte della rete Bregoli conferma la formazione di partenza delle ultime partite: Bosio in palleggio, Grobelna opposto, Mazzaro e Alhassan al centro, Frantti e Perinelli in banda, De Bortoli libero.
    Il primo set resta in relativo equilibrio fino al 7-6, poi le padrone di casa con un gran lavoro nel muro-difesa dominano e chiudono con un eloquente 25-15 su una Chieri molto fallosa e troppo brutta per essere vera.Nel secondo set con la crescita in tutti i fondamentali, a partire dal servizio e dal muro-difesa, Perinelli e compagne ritrovano ritmo e brillantezza aggiudicandosi seconda e terza frazione con altrettanto eloquenti 12-25 e 15-25.Il quarto set è il più combattuto. Indietro di qualche lunghezza fin dagli scambi iniziali, dopo gli ingressi di Mayer e Villani per Bosio e Perinelli le chieresi passano a condurre 12-13 ma tornano sotto 19-15. Riavvicinatesi nel finale, sul 22-21 e 23-22 la Reale Mutua Fenera non gestisce al meglio alcune situazioni: Trento ne approfitta e si impone meritatamente 25-23 alla seconda palla set con Melli.
    Di nuovo senza storia il tie-break dove le ragazze di Bregoli scappano da 3-3 a 4-9, per imporsi 8-15 al primo match point con Grobelna. Migliori realizzatrici dell’incontro risultano Grobelna e Frantti con 24 punti a testa, mentre fra le padrone di casa spiccano i 16 punti di Furlan (premiata MVP) e Melli.
    Delta Despar Trentino-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (25-15, 12-25, 15-25, 25-23, 8-15)Delta Despar Trentino: Melli 16, Furlan 16, Piani 10, Trevisan 6, Pizzolato 10, Ricci 3, Moro (L), Bisio 1, Cumino, Marcone, D’Odorico. All. Bertini.Reale Mutua Fenera Chieri: Mazzaro 8, Grobelna 24, Perinelli 9, Alhassan 13, Bosio 3, Frantti 24, De Bortoli (L), Villani 6, Laak 1, Mayer. Non entrate: Fini (L), Meijers, Gibertini, Zambelli. All. Bregoli.Arbitri: Rapisarda, Florian.Note: Durata set: 20′, 19′, 22′, 29′, 13′; Tot: 103′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza* 48; Reale Mutua Fenera Chieri 44; Savino Del Bene Scandicci* 42; Unet E-Work Busto Arsizio* 39; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Delta Despar Trentino** 22; Il Bisonte Firenze* 22; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 21; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia* 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 14.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Bertini: “Abbiamo bisogno di punti per scacciare qualche fantasma”

    Di Redazione
    La Delta Despar Trentino è pronta a scendere in campo. Domani, giovedì 18 febbraio alle 19.00, la formazione di Trento affronterà la VBC èpiù Casalmaggiore. Una sfida importante per entrambe le compagini per mettere in cassaforte punti che potrebbero fare la differenza a fine campionato. Lo sa bene il coach della Delta, Matteo Bertini che, intervistato dal quotidiano Corriere del Trentino, ha parlato della situazione attuale della propria squadra e del match con le casalasche.
    Come sta la sua squadra alla vigilia del momento più importante della stagione? “Siamo in netto miglioramento fisico e tecnico dopo un mese davvero difficile. Direi che siamo al 70-80% del nostro potenziale. I segnali che ho visto a Monza mi fanno ben sperare per una ripresa ottimale in breve tempo e sono convinto che già domani vedremo una squadra diversa“.
    Dopo il promettente inizio, ora i risultati e la classifica accorciata mettono paura? Per restare nella massima serie occorre evitare l’ultimo posto. “Abbiamo bisogno di qualche punto soprattutto dalle gare casalinghe anche per scacciare qualche fantasma. Le ragazze però sono state brave a vivere un momento in cui non riuscivano ad esprimersi come prima e i risultati sono sempre stati negativi. L’obiettivo era una gestione oculata delle forze per ritrovare la forma e in palestra non è mai mancato il sorriso. Questo ci rincuora anche se continuare a non fare punti sarebbe un problema“.
    L’avvio perfetto di stagione vi ha aiutati. “Assolutamente, quella partenza sprint sta facendo la differenza. Abbiamo approfittato di un calendario favorevole e di avversari che non avevano ancora trovato le giuste dinamiche per accumulare punti fondamentali. È stato l’avvio che sognavamo e ci ha permesso di avere oggi il tempo di recuperare senza preoccuparci dei risultati“.
    L’obiettivo è tornare a festeggiare già contro Casalmaggiore? “Sarebbe fondamentale, è una gara che può costituire uno spartiacque tra passato e futuro. Ho buone sensazioni e penso che potremo giocarcela fino all’ultimo punto. Vogliamo salvarci poi speriamo di avere la possibilità di divertirci. Le ragazze non ci pensano ma io ho dato uno sguardo al calendario e tra Coppa Italia e playoff, ritrovato il nostro spirito sbarazzino, potremmo mettere in difficoltà diversi avversari“. LEGGI TUTTO

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    Tutto liscio per l’Igor Novara: 3-0 in casa contro Trento

    Di Redazione
    Ancora una vittoria per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che conquista tre punti in casa contro Trento (3-0) al termine di un match combattuto ma controllato sempre dalle azzurre, trascinate dai punti di Smarzek e Daalderop (premiata con merito MVP dell’incontro), a segno 26 volte in due.
    Novara parte con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Bonifacio e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna libero; Trento con Piani opposta a Cumino, Fondriest e Furlan centrali, Melli e D’Odorico schiacciatrici e Moro libero.
    Combattuto l’avvio di partita, con Bonifacio che mette la testa avanti (3-2, primo tempo) e D’Odorico che risponde (6-7), tenendo alta la tensione fino al 9-9. Smarzek chiude in diagonale uno scambio infinito (10-9) e due muri valgono il 12-9 con Novara che “strappa” ulteriormente fino al 18-13 (gran muro di Hancock) nonostante il timeout delle ospiti. Le azzurre non si fermano più, chiudendo di slancio 25-15 con Bosetti che concretizza in parallela l’alzata di Bonifacio dopo una gran difesa di Smarzek.
    Novara riparte con il ritmo del parziale precedente e va subito 5-1 con una magia in pipe di Bosetti, mentre Bertini ferma il gioco. L’ace di Fondriest riavvicina le trentine (7-5), quello di Cumino (8-7) vale il -1 ma Smarzek lancia il nuovo “break” che vale il 13-9 per le azzurre; Trento rimane aggrappata alla contesa (17-14) ma l’ace di Chirichella (20-15) vale l’allungo decisivo con Bonifacio che avvicina il traguardo in primo tempo (23-17) e Daalderop che chiude i conti murando Melli (25-18).
    Tra le ospiti c’è Bisio in sestetto, Novara riparte forte portandosi 7-1 con Daalderop che alterna tocchi delicati (4-1) e potenza (7-1) mentre tra le ospiti trova campo anche Trevisan in banda. Lavarini cambia diagonale, inserendo Zanette e Battistoni, ma non si abbassa il ritmo azzurro, con Bosetti che concretizza due grandi difese di Sansonna e compagne (11-5) e Zanette che trova il +7 in maniout, sul 15-8. Ancora l’opposto azzurro a segno (21-11) e dopo il timeout di Trento c’è spazio anche per Tajè mentre è Herbots, anche lei subentrata, a chiudere la contesa con due punti in successione, sul 25-14.
    Elisa Zanette (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Per noi era una partita importante, la prima dopo la Champions League in Polonia, ed era importante affrontarla senza calare il livello di attenzione, cosa che siamo riuscite a fare. Credo abbia fatto la differenza, anche perché di solito Trento è una formazione che non molla praticamente mai. Domenica si torna già in campo, contro Perugia, e ci aspetta un’altra partita delicata, in cui dovremo tenere il massimo livello sia tecnico sia emotivo”.
    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra e anche dall’attenzione messa in campo, così come dell’apporto che hanno dato tutte le atlete, incluse quelle che magari hanno di solito meno spazio e che si sono potute misurare con situazioni di gioco vere. Per il resto ritengo che la squadra abbia gestito al meglio le situazioni di gioco e la partita in generale”.
    Igor Gorgonzola Novara – Delta Despar Trentino 3-0 (25-15, 25-18, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 3, Napodano (L) ne, Zanette 2, Battistoni, Bosetti 11, Chirichella 5, Sansonna (L), Hancock 2, Bonifacio 4, Tajè, Washington ne, Smarzek 13, Daalderop 13. All. Lavarini.Delta Despar Trentino: Piani 4, Marcone ne, Trevisan 2, Moro (L), Fondriest 6, Cumino 2, Ricci, D’Odorico 4, Pizzolato, Furlan 8, Melli 5, Bisio 2. All. Bertini.MVP Nika Daalderop
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, per il riscatto arriva la Bosca S. Bernardo

    Di Redazione
    Archiviate le sconfitte casalinghe con Conegliano e Busto Arsizio, la Delta Despar Trentino prosegue il suo percorso alla ricerca della miglior condizione facendo visita domenica pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 17 al Pala Ubi Banca) alla Bosca San Bernardo Cuneo, formazione in classifica ha un punto in più rispetto al sestetto di Bertini. Trento giungerà a questa sfida senza il suo opposto titolare Vittoria Piani, non ancora “negativizzatasi” al Covid-19, mentre il resto della squadra sarà regolarmente a disposizione. All’andata le gialloblù si imposero per 3-0 giocando una gara molto convincente.
    «Sappiamo bene che ci attenderà una trasferta ricca di difficoltà – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – perché Cuneo in casa sa esprimere un’ottima pallavolo. Affronteremo una squadra dotata di un buon servizio e di un’ottima correlazione muro-difesa, non sarà semplice fare risultato ma proveremo a giocarci tutte le carte a nostra disposizione, cercando di proseguire il nostro percorso di recupero tecnico e fisico, consapevoli che stiamo attraversando un momento non semplice. Con Busto Arsizio, a tratti, abbiamo mostrato segnali incoraggianti, sarà però fondamentale riuscire a migliorare diversi aspetti del nostro gioco».
    Bertini dovrebbe affidarsi inizialmente a Cumino in regia, Melli opposto, Marcone e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Andrea Pistola dovrebbe rispondere con Signorile al palleggio, Bici opposto, Ungureanu e Giovannini laterali, Candi e Zakchaiou al centro e Zannoni libero. L’unica ex della sfida sarà Sonia Candi, a Trento per due stagioni tra il 2013 e il 2015. I direttori di gara del match tra Bosca San Bernardo Cuneo e Delta Despar Trentino saranno Massimo Florian e Alessandro Cerra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio corsara al Sanbàpolis: Trento cade in tre set

    Di Redazione
    Un altro match interno, dopo la sconfitta subita dalla capolista Imoco, ha atteso le ragazze della Delta Despar. Questa volta, a calcare il taraflex del Sanbàpolis, l’Unet E-Work Busto Arsizio di coach Musso.
    Nel recupero della terza giornata di ritorno, le lombarde hanno travolto Trento, ancora senza Vittoria Piani, in tre parziali continuando così la retta via verso la risalita della classifica.
    Gennari e compagne hanno aggredito da subito, come dimostrano i 7 ace totali e i 4 muri realizzati nei primi 6 punti di un primo set decisamente dominato (14-25 con Olivotto infermabile, alla fine MVP con 9 punti, 86%, 3 muri). Anche nel secondo parziale, iniziato più in equilibrio, la UYBA ha sgasato con un’accelerata super a metà game sui servizi di Stevanovic (anche due ace per lei) e largheggiato con una Gray efficacissima (8 punti nel parziale, 16 in totale). Nel terzo set infine Musso ha concesso riposo a Gennari e Stevanovic, schierando Escamilla (5 punti per la spagnola) ed Herrera Blanco (3). Spazio anche per Piccinini, che nel finale ha bel servito e realizzato l’ultimo punto. Da segnalare la super prova della seconda linea con Gennari e Leonardi pigliatutto e il solito contributo di gran mole di Mingardi (14 punti, con 2 ace e 3 muri).
    Per Trento D’Odorico e Melli (8 a testa) le migliori.
    Sala stampa: 
    Olivotto: “Sono molto contenta per questa sera, ci tenevo a far bene qui nella mia città e in questo palazzetto. Stiamo esprimendo un buon gioco, stiamo crescendo parecchio e stasera troviamo altri 3 punti importanti per la classifica. L’intesa con Poulter cresce, lei è bravissima con il suo gioco veloce a tenere sempre accese tutte le attaccanti”.
    Musso: “Portiamo a casa 3 punti che ci danno la possibilità di dare continuità al nostro percorso. Una partita difficile da leggere, vuoi per una Trento ancora in condizioni precarie, vuoi per il ritmo che è sceso. Siamo stati bravi a non adeguarci e a spingere, trovando soluzioni buone anche nei momenti in cui Trento ha provato a rifarsi sotto e a giocare punto a punto, nel secondo e nel terzo set. Quando c’era da accelerare l’abbiamo fatto insomma. Sono contento di aver dato spazio a Herrera Blanco, Escamilla e Piccinini, che sono giocatrici per noi importantissime sempre. Sono entrate, hanno fatto bene e direi che questa è la nota più da sottolineare di questa serata: avere la consapevolezza di avere una rosa completa, con tutte le atlete sempre pronte”.
    Milo Piccinini, assistente allenatore Delta Despar Trentino: “Ci aspettavamo una partita dura e così è stato. Busto Arsizio ha giocato una gara di sostanza, facendo valere la sua maggiore fisicità. Dal canto nostro qualcosa di meglio rispetto a sabato scorso con Conegliano si è intravisto. Come è normale che sia dopo un mese di stop siamo in ritardo di condizione fisica e tecnica e questo fattore lo stiamo pagando in maniera evidente”.
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Bertini risponde con Cumino – Melli, Fondriest – Furlan, Marcone – D’Odorico, Moro libero.
    Nel primo set la UYBA parte aggressiva con tre muri in avvio (due Poulter e uno Mingardi 1-4); Poulter firma anche l’ace che fa chiamare tempo a Bertini (1-5), Olivotto mura ancora, Gray affonda l’1-8. Melli trova cambiopalla (2-8), ma le farfalle gestiscono bene gli scambi (Ottima Olivotto) ed allugano ancora (5-14 doppia Stavanovic e Gennari, ancora time-out Trento). Gray fa +10 (5-15, 6-16), Melli e D’Odorico provano a recuperare qualcosa (10-17), ma Gennari a muro allontana subito ogni minaccia (10-19). Nel finale (dentro Escamilla in seconda linea ed Herrera Blanco per Stevanovic) le farfalle amministrano senza problemi (un ace e mezzo per Mingardi) e chiudono grazie all’errore di Marcone (14-25).
    A tabellino: Olivotto 5 (100% in attacco), 6 muri UYBA, D’Odorico 5
    Secondo set: Olivotto parte ancora forte (1-4), Trento pasticcia e favorisce l’1-5 di Gray. Melli suona la carica (doppietta per il 4-5) e ora si gioca punto a punto (6-6 Marcone); Olivotto a muro tiene avanti le farfalle (7-8), poi tra diversi errori da una parte e dall’altra si arriva all’11-11. Un nuovo muro di Olivotto e l’ace di Stevanovic fanno un break (12-14), poi Gray allunga realizzando la doppietta che vale il 12-16. Stevanovic continua a forzare dai 9 metri e realizza l’ace del 12-17, Gray passa sempre da posto 4 (12-18) e Bertini chiama tempo. Gray è infermabile e porta lo score sul 13-20, Mingardi mura il 13-21, Bertini prova a cambiare la diagonale principale, ma la UYBA chiude veloce (dentro anche Escamilla e Piccinini). L’ultimo punto è di Mingardi (16-25).
    A tabellino: Gray 8 (58%), Mingardi 4, 4 muri UYBA, 2 ace Stevanovic
    Terzo set: Musso concede un po’ di riposo a Gennari e Stevanovic (dentro Escamilla ed Herrera Blanco); la cubana parte forte con primo tempo ed ace (4-5), mentre Pizzolato, entrata per Fondriest) si mette in buona evidenza al centro (7-6 e terzo punto personale per lei). Poulter di prima realizza il break (7-9), Olivotto mura il +3 (7-10) e Bertini ferma il gioco. Due muri di fila di Trento rimettono in corsa le padrone di casa (9-10 dentro Fondriest per Furlan) e si procede a braccetto fino al 12-12. Mingardi prova a scavare un solco (12-14), Gray allunga (12-15 su palla spintissima di Poulter), Bertini ferma il gioco. Sui servizi di Piccinini, entrata ad hoc, Mingardi attacca e mura (13-17), Escamilla allunga (13-18, 15-20 dopo super difesa di Piccinini e 16-21), poi Mingardi firma l’ace del 16-22. Il finale è in discesa, Escamilla fa ace (18-24), Piccinini chiude con una grande parallela (18-25). 
    Delta Despar Trentino – Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (14-25, 16-25, 19-25)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 8, Furlan 6, Marcone 6, Melli 8, Fondriest 3, Cumino, Moro (L), Pizzolato 7, Trevisan, Bisio, Ricci. All. Bertini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 2, Stevanovic 5, Poulter 5, Gray 16, Olivotto 9, Mingardi 14, Leonardi (L), Escamilla 5, Herrera Blanco 3, Piccinini 1, Bonelli. Non entrate: Cucco (L), Bulovic. All. Musso.ARBITRI: Pozzato, SabiaNOTE – Durata set: 20′, 23′, 23′; Tot: 66′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 46; Saugella Monza 42; Reale Mutua Fenera Chieri 34; Savino Del Bene Scandicci 31; Unet E-Work Busto Arsizio 28; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Delta Despar Trentino 18; Il Bisonte Firenze 17; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 14; Zanetti Bergamo 14; Bartoccini Fortinfissi Perugia 12; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Approccio giusto fin da subito”. Gennari: “La vittoria ci carica per la bolla”

    Foto A. Marchi – Trentino Rosa

    Di Redazione
    Quarantaduesima vittoria consecutiva, 19 su 19 partite vinte in Regular Season questa stagione, l’Imoco Volley è una forza inarrestabile e l‘ultimo successo è arrivato nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno, nella trasferta in casa della Delta Despar Trentino.
    Le dichiarazioni dei protagonisti in casa Conegliano:
    Coach Santarelli: “Abbiamo iniziato bene questo tour de force. Sapevamo che la Delta aveva delle problematiche, per questo dovevamo essere ancora più bravi. Siamo stati un po’ fallosi in battuta, ma gli altri fondamentali sono andati bene. Abbiamo disputato una buona partita, c’erano giocatrici che non entravano in campo da tempo, vedi la diagonale palleggiatore-opposto: credo abbiano giocato entrambe molto bene. Sono contento di come abbiamo approcciato la gara fin da subito, avevamo lavorato in settimana per far capire alle ragazze che tutte le gare sono importanti e che dipende dal nostro atteggiamento. Adesso andremo a giocare la bolla di Champions che sappiamo essere molto insidiosa, sarà in salita con prima Calcit, poi Nantes e poi l’ultima con il botto contro il Fenerbahce. Subito dopo, sabato, ci sarà Monza, abbiamo molto da giocare e tanto da divertirci”.
    Gennari: “Sono sicuramente più soddisfatta della partita contro Casalmaggiore, sia per il risultato che per la nostra prestazione. Mi è sembrata una bella partita che ci darà la carica per affrontare i prossimi giorni, con la bolla di Champions e la partita contro Monza”.
    (Fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Inarrestabile Imoco: 3-0 contro Trento e 42° vittoria consecutiva

    Di Redazione
    Al Sanbapolis è andato in scena l’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Le ragazze della Delta Despar Trentino si sono contrapposte all’Imoco Volley che ha iniziato il tour de force che vedrà le ragazze di Conegliano impegnate a disputare 5 gare nell’arco di 8 giorni.
    Le Pantere di Santarelli hanno tirato fuori gli artigli e, in poco più di un’ora di gioco, hanno concluso il match in tre set portandosi a 42 vittorie consecutive.
    Coach Santarelli, al Sanbapolis inizia la sua settimana da gestire con il bilancino del farmacista e sceglie la diagonale con al palleggio Giulia Gennari, che dara prova di sicurezza e autorità, opposto Lulù Gicquel, al centro l’onnipresente Fahr e De Kruijf, schiacciatrici Hill e Adams, libero De Gennaro. Sempre ai box le azzurre Sylla e Folie.
    Il primo set vede subito la francesina Gicquel prendersi la ribalta con una serie di missili in battuta (2 aces) che spianano subito la strada alle Pantere: 1-4. La squadra veneta continua a forzare al servizio (ace anche di Gennari) favorendo comodi contrattacchi, Fahr al centro piazza il 6-12 e il primo parziale è già segnato. L’ex Furlan e compagne provano ad essere più aggressive e danno qualche problema a Conegliano con un paio di battute velenose (8-12), ma sale in cattedra la “prof” della difesa Monica De Gennaro che intercetta tutte le traiettorie avversarie tramutandole in occasioni di contrattacco appetitose. Chiude Hill di forza, poi Adams, poi ancora Hill (4 punti nel set) e l’Imoco riprende a volare (11-17). Il finale è tutto di Gicquel (8 punti e il 67% nel set per la transalpina) che conduce le Pantere a un tranquillo 18-25.
    Il secondo parziale vede la partenza sparata di Marcone e D’Odorico (10 punti alla fine) che lanciano avanti le padrone di casa (5-3). Ma è un attimo, Robin De Kruif impiomba la fast, poi Mckenzie Adams con muro e attacco lancia le Pantere che sorpassano 5-6. Va in battuta “The Queen” De Kruijf e il solco si allarga, suo l’ace del 5-9. In quel momento Fahr e compagne alzano l’intensità di gioco e diventa dura per una Delta Trento ancora rimaneggiata restare in scia: una vivacissima Adams e la solita spettacolare Moki De Gennaro difendono palloni difficili, Gennari velocizza il gioco e arrivano punti a raffica, anche grazie a un muro che domina (7-0 il parziale del set) contro un attacco trentino che paga una forma ancora da ritrovare (9-17). La differenza è abissale, Lucille Gicquel (altri 7 punti nel set, saranno 21 alla fine con 3 muri e 2 aces, meritata MVP del match) continua a martellare, De Kruijf (4 punti nel set) le dà una mano e nonostante la grinta di Melli (5 punti nel set) Trento deve cedere 15-25.
    Anche nel terzo set la Delta prova a battere un colpo all’inizio (4-2), ma l’Imoco non concede niente e sorpassa presto con una Mckenzie Adams efficacissima in attacco (6 punti nel set, 14 in totale con il 59% in attacco e 2 muri per l’americana) affiancata dal solito contributo di Gicquel da seconda linea (6 punti nel set). Giulia Gennari con la squadra che dilaga fa sfogare anche le centrali (12-21). L’Imoco ha fretta di chiudere per volgere l’obiettivo alla Champions e puntualmente le Pantere di coach Santarelli sparano a terra gli ultimi palloni nonostante il sussulto d’orgoglio di Marcone e D’Odorico, per il comodo 17-25 finale che consegna un’altra bella vittoria ai tifosi gialloblù.
    Matteo Bertini, Delta Despar Trentino. «Oggi era importante tornare in campo e ritrovare il ritmo gara e l’aggressività. Per essere alla pari con Conegliano bisogna giocare e ragionare al doppio della velocità e in questo momento per noi, viste le condizioni fisiche in cui ci troviamo, era oggettivamente impossibile. Quello che conta, però, era tornare finalmente in campo e mettercela tutta, cosa che ritengo sia accaduta».
    Delta Despar Trentino – Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 15-25, 17-25)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 10, Furlan 4, Melli 7, Marcone 5, Pizzolato 1, Cumino, Moro (L), Bisio 2, Ricci. Non entrate: Fondriest. All. Bertini.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 13, Fahr 5, Gicquel 21, Hill 10, De Kruijf 7, Gennari 4, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Egonu, Folie (L), Sylla, Butigan, Wolosz, Omoruyi. All. Santarelli.ARBITRI: Vagni, Saltalippi. NOTE – Durata set: 22′, 21′, 23′; Tot: 66′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO