More stories

  • in

    Europei M.: Lucchetta… “Chi la guarda su Dannazzione (dzn) un serbo è, un serbo è!”

    MODENA – Nuova incursione sull’Europeo di volley maschile nel proprio profilo instagram di Andrea Lucchetta, voce tecnica e inviato della Rai al torneo continentale in quel di Katowice.Un intervento che ha particolare visibilità per il ruolo di personaggio pubblico che l’ex centrale ha saputo/voluto/cercato di ritagliarsi in questi anni post carriera sportiva.In vista della sfida alla Serbia nella semifinale di domani l’ex giocatore ha pubblicato un nuovo post di provocazione verso DAZN, detentrice dei diritti per lo streaming internet per l’Europeo,  con tanto di emoticon che “chiariscono” ulteriormente il tono del post, una vera e propria scaramuccia web verso il competitor insolito nel mondo televisvo della pallavolo che sin qui aveva tenuto altri canoni di eleganza: “Chi la guarda su Dannazzione (dzn) un serbo è, un serbo è! Oltre a buttare Euro” ha scritto il campione del Mondo del 1990 perpetuando un momento di vivacità verbale sui social.Nei giorni scorsi infatti la voce tecnica Rai era invece finita nella “bufera” mediatica per aver fatto una diretta live streaming sul suo canale (pubblico) instagram della sfida tra Rep.Ceca e Francia, gara che la Rai non aveva trasmesso a livello televisivo per lo sciopero dei tecnici. Cosa che – stando ai rumors – non aveva lasciato felici i responsabili di Dazn che la gara la trasmettevano in abbonamento.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteCampionati Asiatici M.: Cina e Giappone le ultime due semifinalisteArticolo successivoSuperlega/A2/A3: I premi di Lega. Il 7 ottobre la presentazione della stagione LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: Michieletto all’assalto. “Contro la Serbia ci dobbiamo divertire. Sarà bello poter vivere emozioni così intense”

    KATOWICE – Domani gli azzurri affronteranno la Serbia alle ore 21 (diretta Rai Due e DAZN) in una Spodek Arena che sarà sold out per la due giorni di gare. Se per il capitano Simone Giannelli la partita in programma tra due giorni non sarà una novità (era presente anche nel 2015 a Sofia quando l’Italia conquistò la medaglia di bronzo), c’è chi, come Alessandro Michieletto, sta vivendo esperienze completamente nuove.
    “L’adrenalina che ci ha dato la partita con la Germania la stiamo ancora sentendo – ha dichiarato il giovane martello azzurro -; siamo naturalmente felici e orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma non vogliamo fermarci qui. Abbiamo ancora due partite fondamentali da giocare con questo che è davvero un gruppo fantastico; vogliamo chiudere nel migliore dei modi questo nostro primo cammino assieme. Contro la Germania abbiamo giocato davvero una grandissima partita, eravamo carichi e concentrati e non abbiamo mai dato loro la possibilità di metterci in difficoltà riuscendo a limitarli al servizio grazie a una nostra buona ricezione. In sostanza non gli abbiamo mai dato la possibilità di reagire ai nostri colpi; questo per noi è stato molto importante ed è stata la chiave di volta per vincere la partita”.
    Il pensiero ora naturalmente va alla Serbia: “Ora affronteremo squadre altrettanto forti e altrettanto rodate, quindi dobbiamo prepararci a delle vere e proprie battaglie. Quella di domani sarà una gara difficilissima contro una squadra che da anni è ai vertici della pallavolo mondiale, quindi sarà necessario giocare la nostra miglior pallavolo, ma allo stesso tempo ci dobbiamo divertire perché sarà bello poter vivere delle emozioni così intense. Dovremo uscire dal campo consapevoli di aver dato il massimo. Vedremo poi cosa succederà e quale sarà il risultato finale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: Comunque vada… Coppa italiana

    KATOWICE – Comunque vada… Sarà un successo tricolore. Il trofeo per il titolo continentale è una coppa dal peso di 9,6 chili e misura 74 cm. E’ un prodotto artigianale, il cui design rispecchia il nuovo logo della CEV – composizione che però non ha nessun tratto identificativo la pallavolo -. Il trofeo è placcato in oro a 24 carati grazie ad un bagno galvanico.Il trofeo che è in palio dall’edizione 2019 e che quest’anno è già stato conquistato nel torneo femminile da Egonu e compagne finirà nelle mani di una delle 4 semifinaliste, Polonia, Serbia, Italia o Slovenia ancora in corsa a Katowice.Comunque vada però la coppa conserverà una connotazione tutta italiana essendo stata realizzata dalla società italiana GDE Bertoni, specialista in trofei trofei internazionali, come la Coppa del Mondo della FIFA e la UEFA Champions League.Per la creazione del trofeo ci sono voluti tre mesi, coinvolgendo l’esperienza, le capacità e il know-how di artigiani italiani.
    Giannelli e De Giorgi alla conferenza stampa

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteEuropei M.: Michieletto verso la semifinale. “Dobbiamo prepararci a delle vere e proprie battaglie”Articolo successivoEuropei M.: Michieletto all’assalto. “Contro la Serbia ci dobbiamo divertire. Sarà bello poter vivere emozioni così intense” LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: Gli azzurri sbarcano a Katowice per la F4. Giannelli: “Fiducia”. De Giorgi: “L’esperienza? A volte è un alibi”

    Giannelli e De Giorgi alla conferenza stampa

    KATOWICE – Intervenuti al media meeting virtuale organizzato dalla Confederazione Europea il capitano Simone Giannelli e il CT azzurro Ferdinando De Giorgi hanno presentato la final four di Katowice del’Europo 2021.
    SIMONE GIANNELLI: ”Siamo arrivati a questo Europeo con l’obiettivo di giocare una buona pallavolo iniziando un percorso nuovo e non pensando a quello che è stato il passato; abbiamo sempre dato tutto, facendo del nostro meglio e, gara dopo gara, siamo arrivati fin qui. Stiamo facendo bene e il modo in cui ci siamo espressi fino a ora ci dà fiducia anche per le prossime partite. E’ chiaro però che sabato andiamo ad affrontare la Serbia che è un’ottima avversaria, composta di grandi talenti e che ha grande esperienza internazionale. Per noi quella di sabato rappresenterà un’altra sfida avvincente; ripeto però, abbiamo fiducia nei nostri mezzi e allo stesso tempo grande rispetto dei nostri avversari, ma arrivati a questo punto faremo del no stro meglio per ottenere il miglior risultato possibile consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre chance”.
    FERDINANDO DE GIORGI – “Onestamente sono molto soddisfatto di ciò che i ragazzi hanno fatto fino ad ora, così come posso dire che sono molto felice di essere il Commissario Tecnico di una squadra con tante qualità non solo tecniche ma anche caratteriali. Fino ad ora il percorso è stato buono; nonostante il poco tempo avuto a disposizione, i ragazzi stanno facendo vedere belle cose anche in considerazione del fatto che da sempre gli Europei rappresentano una manifestazione complessa, soprattutto in una stagione così strana che li ha visti essere disputati dopo i Giochi Olimpici. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di migliorare gara dopo gara e alla fine questo atteggiamento ci ha ripagato conducendoci fino a qui. Abbiamo da subito impostato il lavoro con l’obiettivo di lavorare sul concetto di squadra insistendo anche sulla necessità di aiutarsi l’un l’altro durante le partite. Vogliamo continuare a giocare una buona pallavolo facendo le cose e le situazioni sulle quali stiamo lavorando; poi vedremo quali saranno i frutti di questo atteggiamento. La Serbia, naturalmente, oltre ad essere la squadra che detiene il titolo continentale, è una formazione composta da grandi giocatori abituata a giocare partite di questo livello; noi però avremo il dovere di provarci. Non so se questo basterà a batterli, ma di sicuro ci proveremo”.Otto i debuttanti azzurri nel torneo, uno dei tasti toccati è stato quello dell’esperienza, ancora da farsi. “L’importante è giocare bene a pallavolo, io ho chiesto quello, l’esperienza a volte è un alibi. La Serbia? Beh, indubbio che invece loro l’esperienza l’abbiano”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteEuropei M.: Le migliori 5 giocate dei quarti di finaleArticolo successivoCampionati Africani F.: I risultati della 4° giornata. Rwanda – Senegal sospesa per cambi di nazionalità irregolari? LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: L’ultimo ballo dell’arbitro spagnolo Susana Rodriguez Jativa

    La finale femminile a Rio 2016 è stato un momento storico non solo per Susana Rodriguez Jativa (a sx) ma per tutto la pallavolo. E’ stata la prima arbitro donna ad arbitrare una finale a cinque cerchi, insieme alla statunitense Patricia Rolf

    KATOWICE – Il campionato europeo maschile 2021 è l’”ultimo ballo” da arbitro per la spagnola Susana Rodriguez Jativa, da 21 anni arbitri di fama internazionale.“Ho iniziato molto giovane con CEV ed FIVB e dopo una lunga carriera ho già raggiunto tutti i miei obiettivi. Ho arbitrato molte volte ai campionati europei e i mondiali e tre volte ai Giochi Olimpici (Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020, ndr) e molte altre competizioni. Sento che questo è il momento giusto per fermarmi, anche se seguendo i criteri di età potrei avere ancora otto anni di carriera arbitrale internazionale – perché compirò 47 anni il mese prossimo -. Ma sento che quanto fatto è più che sufficiente”. 
    Susana Rodriguez Jativa a Tokyo2020
    L’evento “speciale”?  “Indicarne uno solo è difficile, ma la più importante è stata la finale dei Giochi Olimpici di Rio, per l’importanza di quell’evento. Era anche la prima volta in cui due donne arbitravano la finale olimpica, ed è stata la prima in cui una donna era il primo arbitro nella finale delle Olimpiadi. Sono stata molto fortunata, perché la pallavolo mi ha dato la possibilità di viaggiare, di conoscere tante nuove persone, diversi paesi e diverse culture. Questa è davvero una cosa grandiosa, perché ti aiuta a crescere molto come persona. Grazie pallavolo per questo”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteEuropei M.: Polonia-Slovenia & Italia-Serbia, numeri e curiosità delle semifinalisteArticolo successivoEuropei M.: Le migliori 5 giocate dei quarti di finale LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: Polonia-Slovenia & Italia-Serbia, numeri e curiosità delle semifinaliste

    KATOWICE – Conto alla rovescia verso le semifinali… Numeri e curiosità delle 4 semifinaliste.
    Sabato 18 SettembreOre 17.30, diretta Raisport Hd e DAZNPolonia – Slovenia

    La Polonia, dopo aver ospitato il Girone A alla Tauron Arena di Cracovia e Ottavi e Quarti a Danzika alla Ergo Arena, ospiterà semifinali e finali a Katowice, nella “vecchia” ma sempre gradevole e funzionale Spodek Arena.
    La Polonia è alla sua undicesima presenza consecutiva ai Campionati Europei, dall’ultima volta che non ha partecipato nel 1999. Ha vinto il titolo nel 2009 in Turchia.
    La Polonia è arrivata seconda ai Campionati Europei in cinque occasioni: 1975, 1977, 1979, 1981 e 1983. È arrivata terza anche nel 1967, 2011 e 2019.
    La Polonia ha vinto otto delle nove partite degli Europei del 2019 Campionati, con l’unica eccezione una sconfitta per 3-1 contro la Slovenia in semifinale. Delle loro otto vittorie, sette sono state in tre set.
    La Polonia ha vinto sin qui tutte le gare giocate, 5 nella prima fase (3-2 alla Serbia la gara più complicata), 3-0 alla Finlandia negli Ottavi, 3-0 anche alla Russia nei Quarti.
    La Serbia può diventare la prima squadra a vincere due Campionati Europei consecutivi dopo la doppietta italiana nel 2003 e nel 2005. L’Italia ha anche vinto due edizioni consecutive nel 1993-1995. Ciò è stato fatto anche dall’Unione Sovietica (1950-1951 e nove di fila dal 1967 al 1987) e dalla Cecoslovacchia (1955-1958).
    La Serbia (compreso il periodo con denominazione Serbia&Montenegro) è salita sul podio in 10 degli ultimi 13 Campionati Europei. In questa rassegna i serbi non sono riusciti a ottenere un piazzamento tra i primi tre nel 2003 (quarto), 2009 (quinto) e 2015 (settimo).
    La Serbia aveva iniziato questa edizione degli Europei con una serie di 10 vittorie consecutive dopo la sconfitta per 3-2 contro la Germania nelle semifinali del 2017. La striscia è arrivata a 12 vittorie consecutive prima del 2-3 con la Polonia nella terza gara della prima fase.

    Sabato 18 SettembreOre 21, diretta Rai2 e DAZN

    L’ Italia ha vinto sei Campionati Europei: 1989, 1993, 1995, 1999, 2003 e 2005. L’unico l’altra squadra che ha vinto sei volte campione d’Europa è la Russia (14, di cui 12 come Unione Sovietica).
    Il sesto e più recente successo dell’Italia ai Campionati Europei risale al 2005 (come co-organizzatrice). Gli azzurri hanno sconfitto la Russia in cinque set nella finale di Roma. Da allora sono arrivati due argenti in due occasioni: 2011 (3-1 sconfitta contro la Serbia in finale a Vienna) e 2013 (3-1 sconfitta contro la Russia in finale a Copenaghen).
    L’Italia ha partecipato a 30 dei 31 precedenti Campionati Europei, non partecipando alla seconda edizione della competizione solo nel 1950.
    L’Italia potrebbe restare giù dal podio per la terza volta consecutiva ad un Europeo per la seconda volta dopo la striscia negativa negli anni 1951-1989 (13 edizioni senza podio). Nelle ultime due edizioni gli azzurri si sono classificati al quinto posto nel 2017 e al sesto nel 2019.
    L’Italia è la nazionale che peggio si è classificata tra le 4 europee ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con il 6° posto dopo una sconfitta per 3-2 contro l’Argentina nei quarti di finale.
    Gli azzurri arrivano alle Semifinali con un percorso senza macchia. 5 vittorie nella fase a gironi, successo sulla modesta Lettonia negli Ottavi, successo pieno contro la più consistente Germania.
    La Slovenia è alla sua nona partecipazione ai Campionati Europei, l’ottava consecutiva.
    La nazionale di Lubiana è già salita sul podio due volte, in entrambe le occasioni all’argento: nel 2015 e come co-organizzatori nel 2019. In entrambe le occasioni con due tecnici italiani, Andrea Giani e Alberto Giuliani.
    Con le diue finali perse sotto l’aspetto statistico la Slovenia è il paese ad aver giocato il più alto numero di finali per l’oro agli Europei senza mai vincere. Nella finale 2015 ha perso 3-0 contro la Francia e perso 3-1 contro la Serbia nella finale del 2019.
    Curiosità statistiche
    Gli unici tre paesi ad aver perso due finali per l’oro consecutive agli Europei sono l’Italia (2011-2013), la Russia (2005-2007) e Paesi Bassi (1993-1995).
    Sono in una occasioni negli ultimi 11 Campionati Europei è stato vinto dalla squadra che ha giocato la finale sul campo di casa. Si è trattato del trionfo dell’Italia nell’evento del 2005 quando a Roma batte la Russia 3-2. LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: Scommesse, Serbia favorita, ma non troppo. Polonia – Slovenia a senso unico per i broker

    ROMA – Dopo aver compiuto fin qui un cammino di tutto rispetto, l’Italia del volley maschile sabato sera (ore 21, diretta Rai2 e DAZN) affronta un match complicato contro la Serbia nella semifinale degli Europei 2021.Azzurri che partono sfavoriti nel confronto in programma sabato, dove i betting analyst di Stanleybet.it quotano la vittoria della Serbia a 1,66 mentre il successo degli uomini del ct Ferdinando De Giorgi vale 2,04 volte la posta.Per quanto riguarda il risultato esatto, il 3-1 della Serbia è in pole a 4, mentre il 3-0 secco è a 4,30. Un successo per 3-1 dell’Italia, invece, si gioca a 5.Vittoria azzurra a 2.10 per Bet365, a 2,09 per GoldBet, 2,16 per PlanetWin e 1,95 per Sisal. 2.00 per Snai, 1.84 per UNiber, 2.10 per WilliamsHill.Vittoria serba  che oscilla anche per gli altri broker dall’1.65 di PlanetWin all’1.66 di Bet365, all’1.69 di GoldBet e 1,78 di Sisal, 1.75 Snai, 1,87 Uniet e 1,66 per WilliamHill.
    L’altra semifinale, tra i due volte campioni del mondo della Polonia e i due volti vice campioni d’Europa della Slovenia amplia il gap tra le due nazionali con i biancorossi di Heynen, Leon Kurek e Kubiak favoritissimi e la cui viottoria è quotata a 1.19 su GoldBet, a 1.20 su Bet365 e Planetwin, 1.21 per Sisal. A 4.10 (Sisal), 4.22 (PlanetWin), 4.33 (Bet365) e 4.40 (GoldBet) il successo della Slovenia. LEGGI TUTTO