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    Una Ferrari Testarossa elettrica? Il progetto “eretico” arriva dalla Gran Bretagna

    Se sempre più aziende si dedicano alla produzione di modelli 100% elettrici, anche le officine dal canto loro seguono questa scia, ma con una personale interpretazione. Ed è così che ci troviamo a osservare modelli classici trasformati in vetture alla spina, come è successo con la Land Rover Defender equipaggiata con il powertrain della Tesla Model S. Ma la notizia del momento arriva dalla Gran Bretagna, dove l’officina britannica Electric Classic Cars sta lavorando per dotare una Ferrari Testarossa (che in origine monta un 12 cilindri) di un motore Tesla da 125 kg e un pacco batterie agli ioni di litio tra pianale e cofano anteriore.Guarda la galleryFerrari Testarossa, una speciale versione elettrica
    Il progetto non è concluso
    L’operazione di rendere a batterie una delle sportive più iconiche della Casa di Maranello ha richiesto un certo lavoro, che sta continuando, visto che il progetto non è ancora terminato ma sui social è già stato diffuso. Il propulsore elettrico ha subìto alcuni aggiornamenti, per non sbilanciare il peso della vettura e mantenere una buona dinamica di guida. La Testarossa orinale, col pieno di benzina, tocca 1.650 kg; per questa nuova versione alla spina, l’officina ha come obiettivo quello di abbattere il peso di circa 684 kg. Ancora nulla di certo sui numeri che riguardano accelerazione, velocità massima e autonomia: il progetto, dicevamo, è work in progress e c’è ancora molto da fare prima di pronunciarsi su prestazioni certe.
    Ferrari finisce contro la vetrina di un centro commerciale: che botto! LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Il budget cap sia sotto stretto controllo della FIA”

    ROMA – Dopo un inizio di stagione da favola, la Ferrari fa rotta su Maranello e si prepara al Gran Premio d’Australia, in agenda dall’8 al 10 aprile prossimo. La nuova Formula 1, con il regolamento riformato da Stefano Domenicali e Ross Brawn, viene promossa da esperti e tifosi su tutta la linea, ma Mattia Binotto, team principal della Rossa e le cui parole sono riportate da “Motorsport Total”, richiama l’attenzione della FIA sul budget cap: “Il tetto sul bilancio influenzerà il ritmo dello sviluppo. Penso che possa essere un elemento chiave e la mia preoccupazione è assicurarci di avere il giusto controllo su questo aspetto”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    La situazione della Haas
    La prima scuderia che potrebbe fare i conti con il tetto alle riparazioni e alle modifiche tecniche lungo la stagione potrebbe essere proprio un team motorizzato Ferrari: la Haas. Nelle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita, infatti, Mick Schumacher ha picchiato con la sua vettura lungo le barriere, distruggendola quasi del tutto. Günther Steiner, numero uno della Haas, valuta un milione di dollari di danni e così il 2022 della Haas inizia in salita, con la consolazione dei piazzamenti a punti di Kevin Magnussen. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La FIA eserciti il controllo su budget cap”

    ROMA – La Ferrari vola in pista e – dopo un avvio record – torna a Maranello per preparare il Gran Premio d’Australia, in programma dall’8 al 10 aprile prossimo. La nuova Formula 1, con il regolamento riformato da Stefano Domenicali e Ross Brawn, viene promossa da esperti e tifosi su tutta la linea, ma Mattia Binotto, team principal della Rossa e le cui parole sono riportate da “Motorsport Total”, richiama l’attenzione della FIA sul budget cap: “Il tetto sul bilancio influenzerà il ritmo dello sviluppo. Penso che possa essere un elemento chiave e la mia preoccupazione è assicurarci di avere il giusto controllo su questo aspetto”.Guarda la galleryIbrahimovic a Maranello: giro in Ferrari con Sainz e siparietto con Binotto LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “La Red Bull va meglio senza traffico davanti”

    ROMA – Max Verstappen si riprende il gradino più alto del podio. In Arabia Saudita il campione del mondo della Red Bull ha dovuto però ancora battagliare in pista con Leclerc, per una sfida che promette di regalare emozioni lungo tutta la stagione. L’olandese, le cui parole sono riportate da “Motorsport Total” però non è soddisfatto appieno della vittoria: “È difficile dire se è un passo avanti. Ma si impara sempre qualcosa e ogni pista è una gara a sé. Quindi ci sono ancora molte cose da rivedere”. C’è un aspetto che infatti incuriosisce Verstappen: “Nelle qualifiche stavo andando bene, poi, sppena ho fatto un giro libero, il bilanciamento della macchina è leggermente cambiato”.
    Ferrari e Red Bull a confronto
    Una frase, questa di Verstappen, che sembra confermare quella che è un’impressione condivisa da tanti addetti ai lavori. La Ferrari sarebbe cioè più agile nelle curve e in generale nei duelli ruota a ruota, mentre la Red Bull avrebbe qualcosa in più per quanto riguarda power unit e rettilineo. Un aspetto che sarebbe emerso nelle prime due tappe: Leclerc in Bahrain ha retto più volte agli assalti dell’olandese, mentre a Jeddah quest’ultimo ha sfruttato l’elevata velocità del circuito con Perez in pole position. Il prossimo Gran Premio, quello dell’Australia, è tra poco meno di due settimane. Tempo prezioso per le scuderie di Formula 1 per studiare ulteriormente queste nuove vetture. LEGGI TUTTO

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    F1, Briatore: “Spero la Ferrari vinca. Leclerc-Verstappen duello fantastico”

    ROMA – Flavio Briatore ha fiducia nella Ferrari, partita alla grande nel Mondiale 2022 di Formula 1 tra i test pre stagionali e le prime due gare. “Se la Ferrari può vincere il Mondiale? Intanto ha una vettura competitiva e lo sarà per tutto l’anno – ha detto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento -. Poi per il titolo può succedere qualsiasi cosa. L’importante è che la macchina funzioni. Fino alla fine se la giocano e speriamo riescano a vincerlo. Dipende molto dai piloti e dalle strategie. Ma la Red Bull anche quest’anno è molto competitiva”. Dopo aver conquistato le prime due posizioni in Bahrain, la Rossa si è presa il secondo e il terzo posto in Arabia Saudita, con principale protagonista Charles Leclerc: “Se fossi a capo di un team chi sceglierei tra Leclerc e Verstappen? L’olandese, è il pilota migliore in F1, lo abbiamo visto l’anno scorso – ha aggiunto -. Nelle qualifiche in Bahrein ha fatto un errore di due decimi se non c’era anche lui. Ha più esperienza, ha lottato per un mondiale ed è il campione. Comunque se avessi i soldi, li prenderei entrambi”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Le parole di Briatore
    “Hamilton? Due o tre gare e ci sarà anche la Mercedes – ha continuato Briatore -. Il britannico ha lottato comunque, non ha mollato e resta un grande campione. Tornerà. E anche Alonso sta facendo bene. Questa F1 è completamente diversa. Così fa bene a tutti quanti. Anche l’America sta riscoprendo la F1. Miami è sold out da tre mesi”. Poi, sulla stagione appena cominciata: “L’anno scorso abbiamo finito il Mondiale con un Gp incredibile. E quest’anno abbiamo iniziato con una doppietta Ferrari e poi la gara in Arabia Saudita, una delle più belle viste in F1 negli ultimi tempi. E’ stato un duello con due piloti bravissimi, molto corretti, al limite e senza polemiche e questo fa bene a tutto lo sport della F1 e a tutti i ragazzi che si sono riavvicinati alla F1. E’ stato un duello fantastico”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “La vittoria era mia, ma la fortuna non mi ha assistito”

    ROMA – Erano alte le chance di vittoria per Sergio Perez, che nel sabato aveva in tasca la sua prima pole position della sua carriera dopo duecento gare, ma la Ferrari è stata astuta a togliergli la leadership al primo pit stop. Queste le parole del messicano a “Sky Sports”: “Quando la fortuna non è dalla tua parte, non puoi vincere, specialmente su una pista pazzesca come questa. Sono affranto. Ho dominato fino alla prima sosta, ero al comando e controllavo la gara, ma non è bastato. Continueremo a lavorare duramente, perché meritavo la vittoria, ma il tempismo non era dalla mia”.
    Le parole di Perez
    La Ferrari ha infatti inscenato un pit stop per ingannare Perez, che – immaginandosi la sosta di Leclerc – entra in pit lane. A questo punto la safety car interviene per l’incidente di Latifi e il monegasco passa in testa. Piove sul bagnato poi quando la Rossa richiama ai box Sainz, che oltrepassa per primo la linea della precedenza, prendendosi di fatto la posizione su Perez senza sorpassarlo in azione. Il duello Leclerc-Verstappen e Sainz terzo in pianta stabile, con la vittoria dell’olandese e podio Ferrari, beffano così Perez. Ma non tutti gli aspetti del Gran Premio dell’Arabia Saudita sono da scartare per Perez, che aggiunge: “In questo weekend ci sono molti aspetti da salvare, la pole postion su tutti e poi l’ottimo ritmo segnato in gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Meritavo di vincere, la fortuna mi ha voltato le spalle”

    ROMA – Sergio Perez aveva grandi chance di conquistare la vittoria nel Gran Premio dell’Arabia Saudita di Formula 1, poi la safety car ha mandato a monte i tentativi di vittoria per Sergio Perez. Il pilota della Red Bull dopo oltre duecento Gp era riuscito anche a conquistare la sua prima pole position della sua carriera, ma la Ferrari è stata astuta a togliergli la leadership al primo pit stop. Queste le parole del messicano a “Sky Sports”: “Quando la fortuna non è dalla tua parte, non puoi vincere, specialmente su una pista pazzesca come questa. Sono affranto. Ho dominato fino alla prima sosta, ero al comando e controllavo la gara, ma non è bastato. Continueremo a lavorare duramente, perché meritavo la vittoria, ma il tempismo non era dalla mia”.
    Beffa per Perez
    La Ferrari ha infatti inscenato un pit stop per ingannare Perez, che – immaginandosi la sosta di Leclerc – entra in pit lane. A questo punto la safety car interviene per l’incidente di Latifi e il monegasco passa in testa. Piove sul bagnato poi quando la Rossa richiama ai box Sainz, che oltrepassa per primo la linea della precedenza, prendendosi di fatto la posizione su Perez senza sorpassarlo in azione. Il duello Leclerc-Verstappen e Sainz terzo in pianta stabile, con la vittoria dell’olandese e podio Ferrari, beffano così Perez. Ma non tutti gli aspetti del Gran Premio dell’Arabia Saudita sono da scartare per Perez, che aggiunge: “Ci sono tanti elementi positivi in questo weekend, primi fra tutti la pole postion e l’ottimo passo gara”. LEGGI TUTTO