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    Mencarelli su… tutto: la Nazionale, il Mondiale U21, il Club Italia e il futuro

    Marco Mencarelli è una delle figure più influenti della pallavolo italiana, sicuramente giovanile, degli ultimi trent’anni. Allenatore e docente, ha anche conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali del 2002 con la Nazionale femminile (in quell’occasione era il vice di Marco Bonitta).

    Nel corso del tempo, il tecnico nato ad Orvieto, ma ormai da tempo residente ad Urbino, ha fatto incetta di titoli e medaglie con le nazionali giovanili femminili e da qualche anno ricopre il ruolo di Direttore Tecnico delle nazionali giovanili femminili di pallavolo. In questi giorni ha trascorso qualche momento di relax in Calabria al mare e l’ufficio stampa della Fipav Calabria ha scambiato quattro chiacchiere con lui, a partire dalla nuova memorabile impresa delle azzurre di Julio Velasco, capaci da campionesse olimpiche in carica di vincere il Mondiale 23 anni dopo battendo in finale la Turchia.

    “Le ragazze sono state meravigliose e con loro Julio (Velasco, ndr) e tutto lo staff. E’ il risultato che corona un lavoro portato avanti negli anni con un progetto sul quale si è lavorato tanto. Un applauso a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo e alla Federazione che ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio. Una delle caratteristiche che ha fatto la differenza è stato l’aspetto mentale, oltre a quello ovviamente tecnico. In questo momento, rispetto al passato, sta venendo fuori in maniera dirompente tutta la competitività di queste ragazze grazie al lavoro di Velasco e del suo staff. Il mio è un sentimento di gratitudine nei confronti di questi straordinari allenatori e di questo straordinario coach. Un senso di gratitudine anche nei confronti della Federazione perché ha creduto in questi progetti, perché questi progetti sono frutto di qualcosa che si sviluppa nel tempo, sono progetti pluriennali. E oggi parlare di pluriennalità nella programmazione sportiva è diventata quasi un’utopia”.

    E’ stato un lungo percorso di crescita: “Non c’è stata una data di partenza, c’è stato un processo che perdura nel tempo, dei piccoli cambiamenti da un anno all’altro sia nella gestione di Mazzanti, sia in quella attuale di Velasco. Ci sono piccole differenze tra la Nazionale che ha fatto le Olimpiadi e quella che ha fatto il Mondiale. Questi cambiamenti hanno accompagnato un po’ il percorso e diciamo che un forte cambiamento credo che si sia verificato nel passaggio già avviato da Marco Bonitta. Fu lui che fece partire titolari Orro e Egonu come diagonale, credette molto in queste due ragazze e, poi, Mazzanti ha fatto altri cambiamenti nel suo percorso, iniziale soprattutto. Però, si aveva sempre la sensazione che quelle nazionali non avessero un’identità soprattutto nei momenti decisivi delle gare importanti, qualcosa che probabilmente viene fuori adesso con un mix di maturazione e abitudine delle ragazze che, nel frattempo, sono diventate protagoniste anche nei rispettivi club nel competere per i massimi risultati. Un mix che ovviamente Julio ha saputo tirar fuori dal cilindro e mettere assieme con una congruenza straordinariamente efficace. Alla fine il risultato finale è quello che vediamo: una squadra granitica anche da un punto di vista mentale e non solo da un punto di vista tecnico-tattico. Quello che mancava un po’ a questa Nazionale era il dubbio che tutto sembrasse così facile. Vedendo i giornali e i social stava avanzando il pensiero che gli altri fossero un po’ reverenziali nei nostri confronti o, comunque, fosse più demerito degli altri che merito nostro nella supremazia mostrata. Quello che mi ha fatto veramente piacere è l’equilibrio delle ultime due partite con due squadre avversarie che hanno provato a fare di tutto per metterci in difficoltà e ci sono riuscite entrambe. Ma anche nelle difficoltà qualche risorsa l’abbiamo trovata e l’abbiamo trovata noi. Questo è il segnale più importante quando tutto sembrava così tanto facile e sembrava più demerito degli altri, ma ovviamente vincere quelle due partite è stato merito delle nostre ragazze e su questo penso che non si possa mettere in discussione niente”.

    Un pensiero sul successo iridato dell’Under 21: “Qui il discorso è collegato strategicamente con Velasco già in fase di programmazione delle attività delle due squadre seniores A e B. L’Under 21 ha lavorato di concerto con l’attività seniores per un ragionamento estremamente pratico: all’interno di questo gruppo, che è in fase conclusiva di attività giovanile, ci dovrebbero essere degli atleti di interesse in chiave 2027 e 2028, per quelle due stagioni agonistiche che sono quelle di chiusura del mandato di Velasco, ma soprattutto del prossimo Mondiale e della prossima Olimpiade. Se ci sono una, due, tre giocatrici che potrebbero entrare nel gruppo anche allargato della Nazionale seniores e dare un contributo in termini di preparazione dei prossimi due grandi eventi, sicuramente è in quella fascia d’età. Ma il significato che ha il Mondiale U21 è che è un gruppo che ha lavorato anche con le strategie che utilizziamo nella seniores, è un gruppo che ha consolidato un livello di competitività che ai principali competitors continentali ha lasciato veramente un segno importante. Quest’anno abbiamo aperto una forbice che sembra incolmabile rispetto ai competitors. L’anno scorso c’erano anche la Turchia (contro cui l’Italia aveva perso la finale dei Campionati europei, ndr) e la Polonia, mentre quest’anno queste due nazionali le abbiamo surclassate in maniera netta e decisa e il fatto di dare importanza ad una formazione agonistica dell’atleta con molte che hanno giocato nei loro club di riferimento ha creato un divario, un salto di qualità veramente importante”.

    Quali sono gli obiettivi futuri? “Le pianificazioni per i prossimi anni sono definite. Quello che sicuramente dobbiamo fare è adattare tutto il sistema giovanile al cambiamento degli anni d’età nei vari campionati. Questa è una delle priorità in cui mi cimenterò attraverso strategie operative con i miei collaboratori e con la Federazione. Questo sarà un elemento fondante, la programmazione delle nazionali giovanili è già fatta e si tratterà di portare avanti la ricerca del talento con le strategie attuate fin ad oggi e che hanno dato risultati molto confacenti. Quello che andrà fatto passo dopo passo sarà un adattamento costante delle metodologie più innovative dal punto di vista proprio dell’allenamento perché ovviamente nel momento in cui si è al centro dell’attenzione significa stimolare molto gli altri a batterci. Gli altri saranno molto più operativi per essere competitivi contro di noi e dobbiamo fare operazioni di prevenzione migliorando e cercando delle soluzioni che ci consentano di non interrompere questo percorso di crescita”.

    Il Club Italia: “Abbiamo deciso di dare una spinta a quel gruppo di ragazze che ha degli indici di prospettiva molto importanti e di dare un’accelerazione. Come fu fatto a suo tempo e ne hanno giovato Danesi, Orro, Egonu e diverse altre atlete. Adesso sotto la direzione tecnica mia e di Velasco, soprattutto, c’è questo input ad accelerare il percorso di crescita di questo gruppo in cui intravediamo diverse ragazze in grado di dare un ulteriore input di crescita alla nostra Nazionale seniores e di conseguenza il tentativo di farlo con un campionato di Serie A2 è veramente un obiettivo molto importante, ma perseguibile“.

    Le problematiche del Sud: “Ci sono due fattori che secondo me devono essere migliorati. Intanto, tra le attività che si svolgono nelle regioni centro-meridionali rispetto alle scuole e ai settori giovanili più importanti c’è un gap di volume settimanale d’allenamento. Bisognerebbe ipotizzare di centri di riferimento, centri di sviluppo, centri di qualificazione, società giovanili che si prendano in carico la formazione e che lo facciano con dei volumi d’allenamento importanti e che si diano un’organizzazione che comporta tecnici qualificati, tutela sanitaria e nutrizionale, preparazione fisica finalizzata, comporta foresteria, organizzazione e collegamento con le scuole. Tutti aspetti che i quattro-cinque settori giovanili importanti fanno bene. Poi, c’è un secondo elemento sul quale la Federazione sta lavorando, vale a dire quello di contenere il deflusso di atlete dal Sud verso i settori giovanili importanti e molto spesso tutto ciò succede in età molto giovane. I progetti Club Italia del Sud e del Centro nascono proprio per alimentare il numero di giocatori che possono completare i roster delle squadre di A2, B1 e B2 del Centro-Sud, in modo tale che nei rispettivi contesti questi campionati diventino competitivi e, magari, qualcuna di queste società può approfondire e sviluppare la formazione giovanile. Credo che è un obiettivo perseguibile, ci vorrà del tempo, ma ogni piccola goccia che riusciamo a mettere in questo marasma che contraddistingue l’eterogeneità della nostra pallavolo ha una sua funzione. L’importante è continuare a creare la cultura della formazione giovanile perché con questo presupposto prima o poi la voglia di creare un progetto importante che possa rendere competitivi società e sodalizi del Sud anche nelle finali nazionali giovanili potrebbe essere il viatico per far partire delle progettualità importanti. Ovviamente, c’è anche il tema legato all’impiantistica sportiva da tener conto per migliorare e sviluppare la formazione giovanile. Un auspicio è che la Tonno Callipo Vibo Valentia (con una storia importante nel suo passato anche con la SuperLega del settore maschile, ndr), possa lavorare in questa direzione e faccio un grosso in bocca al lupo a questa società, a questo progetto, a questo tentativo nella speranza che possa diventare un polo di riferimento per una delle regioni del Sud”.

    La situazione della pallavolo in Calabria: “E’ una regione che deve fare un salto di qualità dal punto di vista tecnico, degli allenatori. Un primo elemento molto importante che potrebbe lanciare forte la regione è quello di reclutare, stimolare identificare figure tecniche giovani che facciano un investimento importante su questo ruolo e su questa carriera professionale. Oggi la legge sullo Sport dà delle garanzie molto più importanti per intraprendere questo lavoro anche con un grosso impiego di tempo e, quindi, in maniera professionale. Ovviamente i presupposti devono essere un forte desiderio di formazione e l’autoesigenza e l’autodeterminazione perché l’ambiente sportivo è un ambiente dove emerge chi si auto determina. Stiamo pianificando la sequenza degli stage del Club Italia del Sud e la Calabria dovrebbe essere la prima. Ci vedremo presto a breve in questa bellissima terra“. 

    (Fonte Fipav Calabria) LEGGI TUTTO

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    Fipav Lombardia invita tutti a Malpensa ad accogliere le nuove campionesse del mondo

    Domani, lunedì 8 settembre, le ragazze dell’Italia, nuove campionesse del mondo, atterreranno all’aeroporto di Malpensa in provincia di Varese alle ore 14:10. L’invito del comitato regionale lombardo della Federazione Italiana Pallavolo è chiaro: “Accogliamo la squadra di Julio Velasco e facciamo sentire tutto il nostro calore per questo meraviglioso oro mondiale!“.

    Parole rivolte agli amanti della pallavolo e non solo, ai tesserati e alle tesserate che potranno esserci, in particolar modo a tutti quelli vicini ai comitati territoriali della Fipav di Varese, Milano Monza Lecco e Como. LEGGI TUTTO

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    Che lutto nel mondo del beach: ci lascia ‘Paulao’, ex tecnico della Nazionale azzurra

    La Federazione Italiana Pallavolo e tutto il mondo del volley e del beach volley esprimono profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Paulo Roberto Moreira da Costa, conosciuto da tutti con il soprannome di Paulao.

    L’ex campione di beach volley ed ex commissario tecnico della Nazionale maschile azzurra di beach è venuto a mancare prematuramente all’età di 56 anni in Cile, dove ricopriva il ruolo di tecnico della nazionale di beach sudamericana.

    Figura di spicco della disciplina sulla sabbia, Paulao, nel corso degli anni ha saputo trasferire la sua passione e la sua esperienza di gioco nella carriera di allenatore, contribuendo in maniera determinante, come ct della nazionale azzurra di beach volley, al percorso di crescita della coppia Nicolai-Lupo.

    Sotto la sua guida, infatti, il beach volley italiano ha scritto pagine storiche al fianco di Paolo e Daniele come la conquista del titolo di Campioni d’Europa nel 2014 a Cagliari, primo oro continentale per l’Italia nel settore maschile, oltre a prestigiose vittorie nel circuito Mondiale della FIVB.

    Questo il ricordo del direttore tecnico delle nazionali maschili azzurre Paolo Nicolai: “È una notizia che ci lascia senza parole. Il primo pensiero va a Victoria, Gabriel e a tutta la sua famiglia. A loro va il mio abbraccio e quello di tutto il nostro mondo, nel quale Paulao ha lasciato un segno indelebile come atleta, come allenatore e come persona”.

    In memoria di Paulao verrà osservato un minuto di silenzio in occasione di tutte le partite che si disputeranno a Bellaria per il Campionato giovanile italiano di beach volley e per le finali del Campionato Italiano assoluto in programma domenica 7 settembre. 

    Anche il Presidente federale Giuseppe Manfredi, i vicepresidenti Elio Sità e Massimo Sala, il segretario Generale Stefano Bellotti, il Consiglio Federale e tutta la FIPAV si uniscono al dolore della famiglia di Paulao e inviano sentite condoglianze. LEGGI TUTTO

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    L’Italia sperimenta (anche i tre schiacciatori), batte l’Olanda e conquista la ‘Fipav Cup’

    L’Italia concede il tris e davanti ai 4.300 spettatori del PalaVela di Torino gli azzurri, guidati dal commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, battono anche l’Olanda con il risultato di 3-1 (23-25, 25-22, 25-20, 25-19).

    Una bella iniezione di fiducia per il team azzurro, che con il quadrangolare “Fipav Cup Men Elite” chiude di fatto quest’ultimo periodo di preparazione in Italia in vista dei prossimi Campionati del Mondo, in programma nelle Filippine dal 12 al 28 settembre.

    Per gli azzurri ora il rompete le righe e due giorni liberi: il gruppo si radunerà nuovamente mercoledì 3 settembre presso il Centro di Preparazione Olimpica di Roma e nella stessa giornata partirà dall’aeroporto di Fiumicino alla volta di Tokyo per un ulteriore periodo di lavoro. La squadra rimarrà nel Paese del Sol Levante fino al 9 settembre, giorno della partenza per il Mondiale nelle Filippine. Durante questa settimana di preparazione gli azzurri disputeranno due importanti test match, in programma alla Lala Arena Tokyo Bay sabato 6 e domenica 7 settembre, rispettivamente alle ore 7 e 5:45 italiane.

    Il match al PalaVela di Torino ha visto gli azzurri vincere in rimonta dopo aver perso il primo set. Tra gli azzurri, miglior marcatore è stato Mattia Bottolo con 20 punti, davanti a Francesco Sani (17 punti) e Giovanni Sanguinetti (16 punti).

    Starting Six – L’Italia è scesa in campo con Giannelli al palleggio, Sani, Bottolo e Porro schiacciatori, Russo e Sanguinetti centrali e Pace libero. De Giorgi per questa gara ha provato la soluzione con tre schiacciatori con Sani schierato al posto di Rychilicki.  L’Olanda, dall’altra parte della rete, con Berkhout in palleggio, Ahyi opposto, i martelli Koops – Tuinstra, al centro Korenblek – Plak e Klok libero.

    1° set – Avvio di primo set equilibrato con le due squadre che si sono alternate al comando con vantaggi minimi (4-3, 6-7). Con il passare delle azioni la gara è salita di intensità con l’Olanda brava a trovare il primo break (7-9). L’Italia però prima con Bottolo e poi con un ace di Porro ha ristabilito la parità (11-11), poi, è riuscita a produrre una manovra più fluida ed è passata in vantaggio (15-14) grazie ad un attacco vincente di Sanguinetti. Nelle fasi successive l’Olanda è stata brava ad esprimere una buona pallavolo e passare in vantaggio (20-22) finendo per imporsi 23-25. 

    2° set – Secondo set cominciato con lo stesso sestetto azzurro schierato in avvio di gara. Le due squadre in questa fase hanno viaggiato appaiate (5-5) e il muro di Sanguinetti ha prodotto il +1 (6-5). A questo punto del match l’Italia ha provato a spingere sull’acceleratore per provare il break e scrollarsi di dosso gli avversari, che invece sono rimasti attaccati al set (14-14, 16-16). L’ace di Sanguinetti prima e l’attacco vincente di Porro hanno prodotto il +2 (21-19) che ha dato nuova fiducia agli azzurri bravi a produrre l’ultimo sforzo e conquistare il set (25-22), risultato che ha decretato la parità. In evidenza in questo set Porro con 7 punti e 1 ace. 

    3° set – Nel terzo set il tecnico azzurro ha operato il cambio al palleggio con Sbertoli al posto di Giannelli e al centro Anzani al posto di Russo. L’Italia dopo un avvio un po’ contratto ha trovato una migliore fluidità di manovra e l’ace di Bottolo ha dato il + 1 (5-4). Come avvenuto nel secondo set la fase centrale si è incanalata sulla battaglia punto a punto (10-10, 12-12). L’Italia avanti nel punteggio (16-15) non è riuscita però a trovare l’allungo e l’Olanda ha dato filo da torcere, fino al muro trovato da Sani che ha permesso all’Italia di prendere il +3 (18-15) e ha costretto la panchina degli “orange” a chiamare un time out. Nel finale l’inerzia del set non è cambiata e ancora un muro, questa volta con Sanguinetti, ha prodotto il + 4 (21-17), prima del 25-20 firmato da Sani. Tra Italia e Olanda è 2-1. 

    4° set – Avvio di quarto set ben interpretato dall’Italia. Gli azzurri hanno prima gestito il minimo vantaggio (10-9, 12-11) e poi hanno allungato progressivamente fino trovare il +3 (17-14) con un pallonetto di Porro. Nel finale con una buona gestione generale del gioco gli azzurri chiudono set e match (25-19) grazie all’ace vincente di Sani. 

    ITALIA-OLANDA 3-1(23-25, 25-22, 25-20, 25-19)ITALIA: Giannelli, Porro 14, Russo 3, Sani 17, Bottolo 20, Sanguinetti 16, Pace (L), Michieletto, Sbertoli 4, Galassi, Anzani 3. N.e. Balaso, Rychlicki. All. De GiorgiOLANDA: Korenblek 1, Berkhout, Koops 8, Plak 6, Ahyi 12, Tuinstra 9, Klok (L), Meijs 6, Wijkstra 3, Wiltenburg 4, Lipke, Van Der Ent 7, Keemink. N.e. Jorna, Bak. All. Banks  Arbitri: Venturi, ScottiDurata set: 33′, 32′, 26′, 27′. Spettatori: 4.370Italia: a 9, bs 24, mv 11, et 30. Olanda: a 5, bs 18, mv 4, et 21.

    Questi i risultati completi del quadrangolare “Fipav Cup Men Elite“:Venerdì 29 agostoGermania-Olanda 3-0 (25-17, 25-20, 25-12)Italia-Turchia 3-1 (25-19, 31-29, 19-25, 25-16)Sabato 30 agostoOlanda-Turchia 3-1 (22-25, 25-23, 25-16, 25-20)Italia-Germania 3-0 (25-19, 25-16, 25-22)Domenica 31 agostoTurchia-Germania 3-1 (31-29, 25-16, 21-25, 25-19)Italia-Olanda 3-1 (23-25, 25-22, 25-20, 25-19) LEGGI TUTTO

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    Chi sono gli Azzurrini d’argento al Mondiale Under 21: in 5 giocano in SuperLega…

    Ecco i nomi e le schede dei ragazzi che hanno conquistato la medaglia d’argento al Campionato Mondiale U21, superati dall’Iran nella finalissima della manifestazione. Con gli Azzurrini, il tecnico Vincenzo Fanizza e il suo staff. 

    Per quanto riguarda i riconoscimenti individuali Tommaso Barotto e Pardo Mati sono stati eletti rispettivamente opposto e centrale del Dream Team della FIVB.

    N. 1 GABRIELE MARIANIÈ nato a Pisa (PI) il 16 maggio 2005. Altezza 193 cm. Ruolo Palleggiatore.L’anno scorso a Palmi, nella prossima stagione a Sabaudia (Serie A3). 

    N. 2 DIEGO FRASCIOÈ nato a Rimini (RN) il 22 luglio 2006. Altezza 195 cm. Ruolo Opposto.L’anno scorso a Monza, nella prossima stagione ancora a Monza (SuperLega).  

    N. 3 MANUEL HRISTOV ZLATANOV È nato a Piacenza (PC) il 07 marzo 2008. Altezza 201 cm. Ruolo Schiacciatore.L’anno scorso a Ravenna, nella prossima stagione ancora a Ravenna (Serie A2). 

    N. 5 LORENZO MAGLIANO È nato a Torino (TO) il 12 aprile 2005. Altezza 201 cm. Ruolo Schiacciatore.L’anno scorso a Porto Viro, nella prossima stagione ancora a Porto Viro (Serie A2). 

    N. 10 LUCA LORETIÈ nato a Roma (RM) il 24 dicembre 2005. Altezza 190 cm. Ruolo Libero.L’anno scorso a Piacenza, nella prossima stagione ancora a Piacenza (SuperLega). 

    N. 11 GIACOMO SELLERIÈ nato a Merate (LC) il 30 settembre 2005. Altezza 185 cm. Ruolo Palleggiatore.L’anno scorso a Ravenna, nella prossima stagione a Mantova (Serie A3).

    N. 13 TOMMASO BAROTTOÈ nato a Rovigo (RO) il 24 agosto 2005. Altezza 212 cm. Ruolo Opposto.L’anno scorso a Milano, nella prossima stagione a Cisterna (SuperLega). 

    N. 14 ANDREA GIANIÈ nato a Ortona (CH) il 29 maggio 2007. Altezza 194 cm. Ruolo Schiacciatore.L’anno scorso a Trento, nella prossima stagione ancora a Trento (serie B).

    N. 16 MARCO VALBUSAÈ nato a Verona (VR) il 06 ottobre 2005. Altezza 202 cm. Ruolo Centrale.L’anno scorso a Verona, nella prossima stagione ancora a Verona (SuperLega). 

    N. 18 MARCO FEDRICIÈ nato ad Arco (TN) il 18 agosto 2006. Altezza 198 cm. Ruolo Schiacciatore.L’anno scorso a Trento, nella prossima stagione a San Donà di Piave (Serie A3). 

    N. 19 GIOELE ADEOLA TAIWOÈ nato a Milano (MI) il 12 maggio 2006. Altezza 198 cm. Ruolo Centrale.L’anno scorso a Monza, nella prossima stagione a Cantù (Serie A2). 

    N. 23 PARDO MATIÈ nato a Grosseto (GR) il 07 agosto 2006. Altezza 203 cm. Ruolo Centrale.L’anno scorso a Modena, nella prossima stagione ancora a Modena (SuperLega). 

    Il tecnico: Vincenzo FanizzaVincenzo Fanizza è nato a Francavilla Fontana (Brindisi) il 23 aprile 1969. Ha iniziato la sua carriera d’allenatore nella stagione 1989-1990. Oltre alle stagioni alla guida di varie società, ha ricoperto il ruolo di tecnico della rappresentativa pugliese maschile, salendo sul gradino più alto del podio nel Trofeo delle Regioni – Kinderiadi 2016. Dalla stagione 2018 è entrato a far parte dell’organico degli staff azzurri quando fu nominato allenatore della Nazionale Under 18. Con lui, gli azzurrini hanno vinto una medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2018, una medaglia d’oro al Torneo Wevza 2018, una medaglia d’argento al Torneo Wevza 2019, una medaglia d’oro al Torneo Eyof 2019 e soprattutto la medaglia d’Oro ai Campionati del Mondo 2019 disputati a Tunisi. Nel 2020 ha guidato la nazionale italiana alla vittoria dell’Europeo under 18, svoltosi a Lecce e Marsicovetere. Nel 2021 alla guida della Nazionale Under 19 maschile ha ottenuto il sesto posto ai Campionati del Mondo Under 19 disputati a Teheran, in Iran. Nel 2022, con la nazionale under 22 maschile a Tarnow (Polonia) ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei di categoria. Nel 2024, a Pordenone, la Selezione Nazionale Under 17 maschile guidata in panchina da Vincenzo Fanizza, Monica Cresta e Luca Leoni, ha conquistato il primo posto nel Trofeo Nations Winter Cup. A luglio, ad Apeldoorn (Olanda), la nazionale under 22 maschile conquista una medaglia d’argento ai Campionai Europei. Ad agosto, in Cina, la nazionale maschile si regala la medaglia d’Oro ai Giochi Universitari Internazionali, mentre la nazionale under 17 maschile si è laureata Campione del Mondo a Sofia, in Bulgaria. Il 2025 si è aperto con un terzo posto per la nazionale Under 16 maschile nel Torneo WEVZA di Avignone (Francia). A Cisterna di Latina (LT), nel Torneo di Qualificazione ai Campionati Europei Under 22, i ragazzi di Fanizza hanno staccato il pass per il torneo in programma dal 29 giugno al 4 luglio 2026 ad Albufeira (Portogallo). Conquista il terzo posto con l’Italia all’Universiade 2025 di Berlino (Germania). Con la nazionale Under 16 maschile a Yerevan (Armenia) conquista la medaglia d’oro ai Campionati Europei di categoria. Ha guidato la nazionale maschile under 21 alla conquista della medaglia d’argento ai Campionati del Mondo a Jiangmen, in Cina. 

    Lo staffVincenzo Fanizza (Direttore Tecnico e Primo Allenatore); Mario Di Pietro (Allenatore); Saverio Di Lascio (Allenatore); Pascal Laricchiuta (Fisioterapista); Alex Boncompagni (Medico); Daniele De Ceglia (Preparatore Atletico); Loris Palermo (Scoutman); Luca Mares (Team Manager). LEGGI TUTTO

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    Mondiale: l’Italia è agli ottavi e sfida il Belgio per il primato nel girone

    L’Italia è già matematicamente agli ottavi di finale dei Campionati del Mondo femminili in svolgimento in Thailandia: dopo il netto successo su Cuba e grazie alla vittoria del Belgio sulla Slovacchia per 3-0 (25-19; 25-17; 25-18) nella sfida di chiusura della seconda giornata della Pool B a Phuket, le azzurre hanno staccato il pass per la fase ad eliminazione diretta in programma a Bangkok a partire da venerdì 29 agosto.

    Adesso Italia e Belgio (entrambe appaiate in testa alla Pool B con 2 successi in altrettanti match) si giocheranno il primato nel girone nella sfida di martedì alle ore 12 italiane (diretta su Rai2, VBTV e DAZN). In caso di vittoria, le ragazze del CT Julio Velasco chiuderebbero la prima fase a punteggio pieno incrociando la seconda classificata della Pool G agli ottavi, altrimenti, incontreranno la prima classificata dello stesso girone, con Germania, Polonia, Vietnam e Kenya. LEGGI TUTTO

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    Mondiale U21: una bella Italia supera l’Ucraina (annullando due set point nel terzo set)

    L’Italia supera a pieni voti l’esame Ucraina. Seconda, importante vittoria per gli azzurrini nei Campionati del Mondo Under 21 in corso di svolgimento a Jiangmen, in Cina, dove oggi hanno superato l’Ucraina per 3-0 (25-20, 25-23, 28-26).

    Una gara non semplice contro una delle formazioni più forti presenti in questa rassegna iridata giovanile, che aveva battuto l’Italia nel torneo di qualificazione ai Campionati Europei Under 22 disputato a Latina lo scorso 17 luglio. Oggi gli azzurrini hanno offerto una buona prestazione che ha permesso loro di condurre e imporre il proprio gioco per buona parte del match. Top scorer del match è stato Tommaso Barotto con 19 punti.

    La Nazionale italiana tornerà nuovamente in campo domani, sabato 23 agosto, alle ore 14, per affrontare la Francia nel terzo match della Pool D. 

    1° set – Nel primo set i ragazzi di Fanizza hanno approcciato bene e sono passati per primi in vantaggio (3-1). Con il proseguire delle azioni è stato l’equilibrio a farla da padrone, con le due squadre sempre a contatto (8-8, 9-9) e con gli azzurrini che si sono poi portati sul +2 (11-9). L’Italia, a questo punto, ha continuato a essere lucida e a giocare una buona pallavolo (16-13, 20-16). Nel finale la nazionale tricolore ha ben amministrato il vantaggio fino al 25-20 conclusivo, grazie all’attacco vincente di Barotto, che ha decretato il meritato 1-0.

    2° set – Avvio di secondo set a favore dell’Ucraina, che è partita subito forte sullo 0-4, costringendo la panchina azzurra a spendere un time-out. Al rientro in campo l’Italia ha ripreso subito le misure e trovato il pareggio (4-4). A questo punto si è innescata una serrata lotta punto a punto, con le due squadre che si sono alternate al comando (8-7, 9-10). Nella fase centrale del set, però, è stata l’Ucraina a piazzare il break e portarsi sul +3 (13-16); la partita è cresciuta di intensità ed entrambe le squadre hanno mostrato un alto livello di pallavolo con l’Italia brava a trovare il punto del pareggio sul 21-21 (che ha costretto la panchina ucraina a chiamare il time out) e il successivo sorpasso 22-21. Nel finale l’Italia ha prima trovato un muro vincente (24-22) e poi hanno sfruttato al meglio la seconda palla set che è valsa il punto del (25-23). Italia 2, Ucraina 0. In questo set l’Italia ha chiuso con ben 6 muri vincenti e 1 ace. 

    3° set – Il terzo parziale è iniziato con l’Italia che ha continuato a spingere forte, portandosi in vantaggio (9-7). Il prosieguo ha visto ancora una volta una serrata lotta punto a punto, con gli azzurrini avanti sempre con vantaggi minimi (14-13). L’Italia ha poi trovato il break (17-15), costringendo la panchina ucraina a interrompere il gioco con un time-out. Al rientro in campo la Nazionale tricolore ha continuato a spingere (21-18); ma nelle battute successive l’Ucraina ha trovato il pari 23-23 e il successivo sorpasso (23-24). Nel finale l’Italia dopo aver annullato due palle set ha chiuso ai vantaggi 28-26 che è valso il 3-0 conclusivo. 

    ITALIA -UCRAINA 3-0(25-20, 25-23, 28-26)ITALIA: Magliano 13, Mati 7, Barotto 19, Zlatanov 11, Taiwo 4, Mariani, Loreti (L). Giani. N.e: Frascio, Selleri, Valbusa Fedrici. All. FanizzaUCRAINA: Dehtiar 5, Boyko Y. 8, Chelenyak 8, Tonkonoh 6, Shteryk 4, Chervatyuk 9, Dzhul (L). Karvatskyi 1, Horobets 1, Boyko O. 11. N.e: Svyrydov, Kuts. All. Kapelus. Arbitri: Szydlowski Robert Karol (AUS), Park Jung (USA)Durata set: 22’, 26’, 29’Italia: a 1, bs 13, mv 11, et 21.Indonesia: a 3, bs 12, mv 7, et 24.

    LA POOL DELL’ITALIAPOOL D: Italia, Argentina, Tunisia, Francia, Ucraina, Indonesia.

    I RISULTATI DEGLI AZZURRINI NELLA POOL DItalia-Indonesia 3-0 (25-21, 25-17, 25-22)Italia-Ucraina 3-0 (25-20, 25-23, 28-26)23 agosto, ore 14: Italia-Francia25 agosto, ore 14: Italia-Tunisia26 agosto, ore 14: Italia-Argentina LEGGI TUTTO

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    Giocatrice per giocatrice, dalla A alla Z: ecco le portacolori azzurre per il Mondiale

    Dal 22 agosto al 7 settembre, in Thailandia, andranno in scena i Mondiali femminili. L’Italia, campione olimpica in carica, sarà presente e affronta la rassegna iridata come una delle pretendenti più accreditate al titolo mondiale. Titolo vinto nel settore femminile una sola volta nella storia azzurra. Qui riportiamo le “carte d’identità sportive” delle portacolori della Nazionale: una di loro nella prossima stagione giocherà a Novara, due a Conegliano, quattro a Milano, due giocheranno a Istanbul (una nel Fenerbahce, l’altra nel Galatasaray), una a Chieri, due a Vallefoglia, una a Scandicci e una a Pinerolo.

    Nelle ultime dieci edizioni del Mondiale, dal 1986, l’Italia è uscita dalle prime 5 della manifestazione solo in tre occasioni (nel 1986, 1990 e 1994). Dal 1998 la Nazionale azzurra ha conquistato due quinti posti, due quarti, un terzo (2022), un secondo (2018) e una vittoria (nel 2002, davanti agli Stati Uniti e alla Russia, con Elisa Togut eletta MVP del torneo).

    Ecco le atlete della Nazionale per i Mondiali 2025…

    N° 3 Carlotta CambiÈ nata a San Miniato, il 28 maggio 1996. Altezza 177 cm. Ruolo Alzatrice. Nella stagione 2025-2026 giocherà nell’Igor Volley Novara. 102 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024, Argento Campionato del Mondo 2018.Esordio il 9 giugno 2016 a Rio de Janeiro, Brasile-Italia 3-1. Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024.

    N° 6 Monica De GennaroNata a Piano di Sorrento, l’8 gennaio 1987. Altezza 174 cm. Ruolo Libero. Nella stagione 2025-2026 giocherà nel Prosecco Doc Imoco Conegliano. 357 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024, Bronzo Campionati del Mondo 2022, Oro Volleyball Nations League 2022, Oro Campionati Europei 2021, Bronzo Campionati Europei 2019, Argento Campionato del Mondo 2018, Argento World Grand Prix 2017, Oro World Cup 2011.Esordio in nazionale il 3 gennaio 2006 a Roma, Italia-Siram Roma 3-1.Partecipazioni ai Giochi Olimpici: Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020. Parigi 2024.

    N° 7 Eleonora FersinoNata a Chioggia il 24 gennaio 2000. Altezza 169 cm. Ruolo Libero. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Numia Vero Volley Milano. 103 presenze in nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Bronzo Campionati del Mondo 2022, Oro Volleyball Nations League 2022.Esordio in nazionale il 25 maggio 2021 a Rimini (VNL) Italia–Polonia 2-3.

    N° 8 Alessia OrroNata a Oristano, il 18 luglio 1998. Altezza 180 cm. Ruolo Alzatrice. Nella stagione 2025-2026 giocherà nel Fenerbahce Istanbul. 198 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024, Bronzo Campionati Mondiali 2022, Oro Volleyball Nations League 2022, Oro Campionati Europei 2021, Bronzo Campionati Europei 2019, Argento World Grand Prix 2017.Esordio in nazionale il 23 giugno 2015 a Padova, Italia-Big Ten Conference 3-0. Partecipazioni ai Giochi Olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020. Parigi 2024.

    N° 10 Benedetta SartoriNata a Milano il 14 aprile 2001. Altezza 184 cm. Ruolo Centrale. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Numia Vero Volley Milano. 11 presenze in Nazionale.Esordio in nazionale l’8 maggio 2024 a Novara (amichevole) Italia – Svezia 3-0.

    N° 11 Anna Danesi (Capitano)Nata a Brescia, il 20 aprile 1996. Altezza 198 cm. Ruolo Centrale. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Numia Vero Volley Milano. 247 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024, Bronzo Campionati del Mondo 2022, Oro Volleyball Nations League 2022, Oro Campionati Europei 2021, Bronzo Campionati Europei 2019, Argento Campionato del Mondo 2018, Argento World Grand Prix 2017.Esordio in nazionale il 5 gennaio 2016 ad Ankara, Italia-Russia 1-3. Partecipazioni ai Giochi Olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020, Parigi 2024.

    N° 16 Stella NerviniNata a Milano il 10 settembre 2003. Altezza 184 cm. Ruolo Schiacciatrice. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Reale Mutua Fenera Chieri. 26 presenze in nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025.Esordio in nazionale l’8 maggio 2024 (amichevole) a Novara Italia – Svezia 3-0.

    N° 17 Myriam SyllaNata a Palermo l’8 gennaio 1995. Altezza 184 cm. Schiacciatrice. Nella stagione 2025-2026 giocherà nel Galatasaray Istanbul. 237 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024, Bronzo Campionatidel Mondo 2022, Oro Volleyball Nations League 2022, Oro Campionati Europei 2021, Bronzo Campionati Europei 2019, Argento Campionato del Mondo 2018, Argento World Grand Prix 2017.Esordio in nazionale il 23 maggio 2015 a Ravenna, Italia-Cina 3-0. Partecipazioni ai Giochi Olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020. Parigi 2024.

    N° 18 Paola EgonuNata a Cittadella, il 18 dicembre 1998. Altezza 193 cm. Opposto. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Numia Vero Volley Milano. 231 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024, Bronzo Campionati del Mondo 2022, Oro Volleyball Nations League 2022, Oro Campionati Europei 2021, Bronzo ai Campionati Europei 2019, Argento Campionato del Mondo 2018, Argento World Grand Prix 2017.Esordio in nazionale il 16 maggio 2014 a San Bonifacio (Verona), Italia-Rep. Ceca 0-3. Partecipazioni ai Giochi Olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020, Parigi 2024.

    N° 19 Sarah FahrNata a Kulmbach il 12 settembre 2001. Altezza 192 cm. Ruolo Centrale. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Prosecco Doc Imoco Conegliano. 125 presenze in nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro VNL 2024, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro Campionati Europei 2021, Bronzo ai Campionati Europei 2019, Argento Campionato del Mondo 2018.Esordio in nazionale 7 maggio 2018 a Busto Arsizio (amichevole) Italia – Giappone 1-3. Partecipazione ai Giochi Olimpici: Tokyo 2020, Parigi 2024.

    N° 21 Loveth OmoruyiNata a Lodi il 25 agosti 2002. Altezza 184 cm. Ruolo Schiacciatrice. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Megabox Volley Vallefoglia. 62 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro Giochi Olimpici Parigi 24.Esordio in nazionale il 25 maggio 2021 a Rimini (VNL) Italia Polonia 2-3. Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024.

    N° 22 Gaia GiovanniniNata a Bologna il 17 dicembre 2001. Altezza 182 cm. Ruolo Schiacciatrice. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Megabox Volley Vallefoglia. 34 presenze in nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024.Esordio in nazionale 11 giugno 2024 (VNL) a Fukuoka Italia-Canada 3-0. Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024.

    N° 24 Ekaterina AntropovaNata ad Akureyri (Islanda) il 19 marzo 2003. Altezza 202 cm. Ruolo Schiacciatrice. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Savino Del Bene Volley Scandicci. 51 presenze in Nazionale. In azzurro: Oro VNL 2025, Oro Giochi Olimpici Parigi 24, Oro VNL 2024.Esordio in nazionale il 15 agosto 2024 all’Arena di Verona (Europei) Italia-Romania 3-0. Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024.

    N° 25 Yasmina AkrariNata a Torino il 31 agosto 1993. Altezza 185 cm. Ruolo Centrale. Nella stagione 2025-2026 giocherà nella Wash4green Monviso Volley. 6 presenze in nazionale.Esordio in nazionale l’8 maggio 2024 (amichevole) a Novara Italia – Svezia 3-0.

    Lo staff tecnico della Nazionale Seniores FemminileJulio Velasco (Commissario Tecnico)Massimo Barbolini (Secondo Allenatore)Juan Manuel Cichello (Terzo Allenatore)Pietro Muneratti (Preparatore Atletico)Massimiliano Taglioli (Scoutman)

    Lo staff sanitarioEmanuela Longa (medico)Francesco Bettalico (fisioterapista)Maira Di Vagno (fisioterapista) LEGGI TUTTO