More stories

  • in

    VNL: l’Italia va sotto, reagisce con la Turchia e vince con l’alternanza Egonu-Antropova

    La staffetta Egonu-Antropova, la prestazione di entrambe (17 punti per la prima, 20 per la seconda, mentre per Fahr ci sono 14 marcature personali) e molto altro ancora da tante giocatrici diverse accompagnano l’Italia alla sua undicesima vittoria consecutiva nella VNL 2025. Non è stata una partita facile, quella delle azzurre, ma alla fine dopo Belgio e Serbia, è stato il turno anche della Turchia di cedere il passo alle ragazze di Velasco con il finale di 3-2 (25-19; 21-25; 25-20; 15-11).

    La sfida era valida per la quarta giornata della terza week in svolgimento ad Apeldoorn: è stata un’altra prova di maturità che proietta le azzurre verso le Finals di Lodz con la testa di serie 1 e ad un passo dall’eguagliare la più lunga striscia vincente del volley italiano femminile, fatta registrare dall’Italia dell’allora CT ed ora assistente allenatore, Massimo Barbolini (26 vittorie consecutive tra 2007 e 2008).

    Un record eguagliabile domani quando alle ore 16 andrà in scena Italia-Olanda, ultima fatica della fase intercontinentale, un match che potrebbe mettere il punto esclamativo a questa prima parte di estate della nazionale femminile azzurra. 

    Starting six – Velasco non cambia l’Italia vista inizialmente con Belgio e Serbia, mandando in campo dall’inizio Orro in palleggio, Egonu opposto, Fahr e Danesi centrali, Sylla e Degradi schiacciatrici con De Gennaro libero. Dall’altra parte Santarelli si schiera con Ozdemir regista (out Sahin uscita malconcia dalla sconfitta con la Repubblica Ceca) e Vargas in diagonale, Gunes e Jack-Kisal centrali, Yaprak e Karakurt schiacciatrici-ricettrici, e Orge libero.

    1° set – L’Italia parte forte: Egonu apre le danze con un morbido mani-out mentre Karakurt spara fuori il suo primo attacco. Fahr a muro ferma Vargas mentre la sola Karakurt riesce a trovare ritmo nell’attacco turco (4-3). Egonu piazza il primo break con un ace all’incrocio delle righe di fondo (6-3) mentre Vargas trova le prime gioie con un blackout e poi con un servizio che fa esultare tutta la Omnisport Arena (8-7). È l’ultimo momento di contatto tra le due squadre perché Egonu, Sylla e Danesi scavano il primo vero gap del set (11-8) che le turche non riescono più a colmare complici gli errori in ricezione ed un’eccellente fase muro-difesa delle azzurre. Neanche una super Orge in difesa riesce ad arginare un’Italia che, con un attacco ben equilibrato e il duo Fahr-Danesi a giganteggiare al centro, chiude il primo parziale 25-19.

    2° set – Al rientro in campo la Turchia si scrolla di dosso un po’ di ruggine e parte con il piglio giusto: Karakurt mura Egonu mentre Vargas risolve il primo mega-rally del set (2-4). Le azzurre rientrano con Orro brava a punire una ricezione difettosa di Yaprak, ma poi la stessa Yaprak ed un murone di Vargas su Sylla spingono le turche sul 5-9 costringendo Velasco al timeout. Il forcing turco non si ferma: Karakurt e Vargas mettono in grande difficoltà ricezione e difesa di un’Italia che prova a mescolare le carte in tavola con gli ingressi di Nervini (per Sylla), Cambi e Antropova. Tentativi che però non sembrano rigirare il set con la Turchia che vola sul 10-15. L’entusiasmo turco viene fiaccato da un break di 3-0 firmato Fahr, Antropova e nuovamente Fahr (ace). Santarelli ferma subito l’inerzia optando per un tempo tecnico che consente alle sue di rifiatare e rispondere con Karakurt e Yaprak alla scatenata Antropova (16-20). 4 preziosissimi punti che le azzurre non riescono a rimontare e, nonostante i guizzi al centro di Danesi, cedono nel secondo parziale 21-25.

    3° set – L’inerzia del match non cambia in avvio di terzo set: le azzurre passano solo con Egonu e con Nervini (subentrata a Degradi) mentre il trio Vargas-Yaprak-Karakurt martella con continuità (7-9). Le turche macinano gioco e si esaltano ma l’Italia resta lì in agguato: Danesi a muro e Sylla in attacco mettono pressione alle ragazze di Santarelli che poi cedono sotto i colpi di Fahr al centro e di Egonu al servizio. Un attacco in parallela di Nervini regala il +2 (15-13) alle azzurre con la Turchia costretta al timeout. La sfida diventa intensa e punto a punto: Orro alza il volume sottorete mentre Gunes al centro e a muro impatta a quota 17. Sul seguente cambio palla Sylla va out e stavolta è Velasco a fermare il gioco con il timeout (17-18). Egonu viene fermata nuovamente a muro mentre Sylla sparacchia un altro attacco (17-20). La risposta azzurra è affidata ad Antropova che mette piede in campo propiziando con un attacco a tutto braccio il tocco vincente sottorete di Danesi (18-20). Le turche però non mollano e con Vargas, Karakurt e Gunes volano via conquistando anche il terzo set 21-25.

    4° set – Spalle al muro le azzurre iniziano a ingranare: Sylla mette a referto il primo punto del quarto parziale seguita a ruota da Antropova che prima ferma Karakurt con un muro poderoso e poi mette giù un attacco a tutto braccio. Vargas e Karakurt tengono le turche sul -3 (5-2) ma Fahr non intende concedere sconti al centro spingendo le sue sul 8-3. La risposta turca viene propoziata da un errore su difficile attacco di Sylla a cui segue la diagonale di Yaprak molto precisa (8-6). Antropova prende letteralmente “fuoco” in attacco e a muro costringendo Santarelli a giocarsi subito il secondo timeout a disposizione sul 12-7. Con Antropova sugli scudi cresce anche l’impatto di Nervini mentre De Gennaro inizia a volare in ogni parte del campo in difesa e copertura (14-9). I 5 punti di gap diventano un bottino non negoziabile che diventa intoccabile quando Egonu, stavolta protagonista del doppio cambio in uscita dalla panchina, crea nuove importanti situazioni offensive nel gioco azzurro. Sul 20-17 l’Italia riesce a scrollarsi di dosso l’ultimo tentativo di rientro delle turche rimandando ogni discorso al tiebreak con lo score di 25-20.

    5° set – Nel tiebreak Sylla prima prova, senza successo a sfiorare le dita del muro, e poi mura Vargas. Vargas si rifà dicendo di no a Nervini mentre Antropova resta un rebus irrisolvibile per muro e difesa turca (2-2). A rompere l’equilibrio è un errore di Karakurt che poi porta al seguente muro di Nervini su Jack-Kisal (5-3). Vargas mette giù due pipe importanti mentre Fahr non sbaglia al centro (6-5). Le turche concedono anche una giocata di seconda ad Orro ed allora sul +3 Santarelli chiama timeout. Con 3 punti di vantaggio l’Italia tiene in mano il ritmo del gioco mentre le turche cercano da Vargas risposte che non arrivano più. Antropova indovina il pallonetto dell’11-7 e lancia la volata finale con le azzurre che non si guardano più indietro davanti ai 7000 spettatori della Omnisport Arena fino al risolutivo 15-11 di Egonu.

    QUI il commento sul match di Julio Velasco.

    QUI il commento sul match di Ekaterina Antropova.

    ITALIA-TURCHIA 3-2(25-19; 21-25; 21-25; 25-20; 15-11)ITALIA: Degradi 7, Fahr 14, Orro 6, Sylla 7, Danesi 6, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini 1, Nervini 6, Cambi, Antropova 20. N.E.: Fersino (L), Nwakalor, Gray. All. Velasco.TURCHIA: Yaprak 11, Jack-Kisal 8, Ozdemir 4, Karakurt 15, Gunes 10, Vargas 27, Orge (L), Sahin 1, Diken, Cebecioglu, Yatkin. N.E.: Suyanik, Kalac. All. Santarelli.Arbitri: David Fuentes Fernandez (ESP) e Rene Karina Noemi (ARG).Durata: 23’, 28’, 27’, 27’, 15’.. Note: 7000 spettatori. Italia: a 2, bs 10, m 10, et 27.Turchia: a 3, bs 11, m 16, et 24.

    (Fonte FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali Under 19: l’Italia supera il Giappone. Ora la Cina per il quinto posto

    La Nazionale under 19 femminile si giocherà il quinto posto ai Campionati del Mondo di categoria in corso di svolgimento tra Serbia e Croazia. L’Italia del DT Marco Mencarelli e di coach Roberta Maioli ha infatti superato nel pomeriggio, alla SD Dvorana Gradski VRT Small Hall di Osijek (Croazia), il Giappone per 3-2 (16-25, 25-20, 26-28, 25-22, 15-7) nella semifinale playoff 5°-8° posto. Top scorer dell’incontro è stata la giapponese Chuganji con uno score finale di 28 punti. 

    Le azzurrine torneranno in campo per la finale 5°-6° posto domani, domenica 13 luglio alle ore 18.15, contro la Cina per l’ultimo match della rassegna iridata.

    1° set – Italia che parte bene nel primo set conquistando un +3 sul 8-5, ma viene rimontata dal Giappone nella seconda metà del parziale (13-16, 14-21) e si deve arrendere sul 16-25.

    2° set – Nella seconda frazione sono invece le giapponesi a conquistare il +3 sul 8-5 e, questa volta, sono le ragazze di Maioli a reagire (16-15, 21-19), per poi chiudere con il punteggio finale di 25-20.

    3° set – Nel terzo set l’Italia si porta a +2 nel momento decisivo (21-19) dopo essere stata in svantaggio nella prima metà di frazione (7-8, 13-16), ma non riesce a sfruttare questa situazione e cede sul 26-28.

    4° set – Quarto e quinto parziale nettamente in controllo per le azzurrine che non accusano il colpo dello svantaggio per due set a uno. L’Italia chiude la quarta frazione sul 25-22 e il tie-break sul 15-7.

    ITALIA – GIAPPONE 3-2(16-25, 25-20, 26-28, 25-22, 15-7)ITALIA:  Peroni 15, Quero 16, Spaziano 2, Tosini 17, Talarico 16, Caruso 11, Bonafede (L). Manda 1, Cornelli, Gordon. Guerra, Susio. All. Maioli.GIAPPONE:  Furukawa 4, Baba 19, Kono 4, Chuganji 28, Ogino 12, Yamashita 7, Tokumoto (L). Kessoku 5, Nakagawa, Toki. N.e. Miyajima, Okumo. All.OkamotoArbitri: Vasileiadis Vasileios (GRE), Romano Fernando Andres (ARG)Durata set: 23’, 24’, 31’, 29’, 13’Italia: a 6, bs 6, mv 17, et 23Giappone: a 7, bs 12, mv 7, et 29

    La Fotogallery di Italia – Giappone è disponibile QUI.

    Tutti i risultati sono disponibili QUI.

    I RISULTATI DELLE AZZURRINE NELLA MANIFESTAZIONEPool DItalia-Cile 3-0 (25-9, 25-17, 25-11)Italia-Belgio 3-1 (17-25, 25-12, 25-21, 25-14)Italia-Tunisia 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Italia-Cina 3-1 (13-25, 28-26, 27-25, 25-17)Italia-Giappone 3-1 (25-21, 16-25, 25-22, 25-21)Ottavi di finaleItalia – Argentina 3-1 (25-17, 22-25, 25-12, 25-12)Quarti di finale Italia – USA 2-3 (29-31, 25-23, 25-21, 28-30, 8-15)Semifinale Playoff 5°-8° posto Italia – Giappone 3-2 (16-25, 25-20, 26-28, 25-22, 15-7)

    DIRETTA STREAMINGTutte le partite del torneo saranno trasmesse in diretta su Volleyballworld TV QUI e sul canale YouTube di Volleyball World QUI. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI. LEGGI TUTTO

  • in

    Europei Under 16: le ragazze dell’Italia cedono in semifinale contro la Turchia (2-3)

    Arriva in semifinale la prima sconfitta per la Nazionale under 16 femminile impegnata nei Campionati Europei di categoria a Tirana, in Albania. Le azzurrine di Monica Cresta infatti, dopo aver chiuso la fase a gironi al primo posto con 21 punti in classifica e da imbattute collezionando sette vittorie su altrettante gare giocate, questo pomeriggio, all’Olimpik Park, hanno dovuto arrendersi alla Turchia, che si è imposta al tie-break 3-2 (17-25, 17-25 25-23, 25-19, 15-6) nella prima semifinale di giornata. Domani, domenica 13 luglio, sarà dunque la nazionale turca a scendere in campo alle 19 per la finale 1°/2° posto contro la vincente dell’altra semifinale, una tra Repubblica Ceca e Polonia.

    Per l’Italia invece, in palio c’è la medaglia di bronzo. La gara è in programma domani, alle ore 16, all’Olimpik Park di Tirana. 

    1° set – La gara si apre all’insegna del massimo equilibrio, con le due squadre che si affrontano punto a punto fino al 6-6. È la Turchia a prendere l’iniziativa nella fase centrale del set, trovando un mini-allungo e portandosi prima sull’11-8 e poi sul 14-11. Nel momento di maggiore difficoltà, le azzurrine reagiscono con lucidità. Il parziale viene ribaltato con l’Italia che si porta sul 16-15, ridando fiducia alla squadra di Cresta. Da quel momento, l’Italia prende il largo, ampliando il vantaggio fino al 21-16. Con autorità, è Borello a mettere la firma sul 25-17 finale.

    2° set – Il secondo parziale si apre nel segno dell’Italia, che fin dalle prime battute impone il proprio ritmo e prende saldamente il comando del gioco. Le azzurrine si portano subito sul 6-1. La reazione della Turchia è timida, mentre l’attacco italiano continua a colpire. Il vantaggio si amplia sull’11-6 e poi sul 15-8, con l’Italia che gestisce al meglio ogni fase del gioco. Nonostante un lieve tentativo di rientro delle avversarie (17-11), le ragazze di Cresta non si fanno sorprendere e ristabiliscono le distanze chiudendo il secondo set, esattamente come il primo, sul punteggio di 25-17.

    3° set – Dopo due set dominati dall’Italia, la Turchia rialza la testa nel terzo parziale. L’avvio è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si fronteggiano punto su punto (6-7, poi 9-9). Le azzurrine sembrano poter nuovamente imporre il proprio gioco, portandosi avanti sul 15-13. La Turchia, tuttavia, non si lascia intimidire e resta agganciata al punteggio. Nella fase finale, sul 21-21, è la nazionale turca a trovare il guizzo decisivo. Türkyaşar chiude 25-23, accorciando le distanze e riaprendo la sfida. 

    4° set – Il quarto set è un’autentica battaglia. Avvio sprint dell’Italia che impone subito un ritmo alto alla gara (4-0, 5-2, 7-5). La risposta della Turchia non tarda ad arrivare; galvanizzate dal successo nel terzo set, viene fuori il carattere delle turche che prima sorpassano 9-7 e poi allungano sulle azzurrine. In rimonta, la nazionale turca chiude il set 25-19, ristabilendo dunque la parità. 

    5° set – Nel parziale decisivo, la Turchia impone fin da subito un ritmo travolgente alla gara, portandosi rapidamente sul 6-0 e costringendo l’Italia alla rincorsa. Nonostante un timido rientro delle azzurrine (3-6), la Turchia mantiene ampio il vantaggio, allungando nuovamente fino al 9-4. La nazionale italiana deve arrendersi alla fine delle avversarie, che con freddezza chiudono il set e la gara con il punteggio di 15-6, staccando dunque il pass per la finalissima in programma domani, domenica 13 luglio, alle 19.

    ITALIA – TURCHIA 2-3(25-17, 25-17, 23-25, 19-25, 6-15)ITALIA Jakic 7, Martinengo 7, Pettiti 10, Gaye 22, Borello 20, Sonego, Simeonov (L). Bianchin 3, Citelli, Saltarel, Zannese. N.e.: Crotta, Uwadiae, Fioretti. All. Cresta. TURCHIA Metin 9, Guzonjic 12, Demirag 1, Türkyaşar 21, Atasoy 3, Aylanganzeynep 4, Sener (L). Ovacikli, Durgunoyku 2, Donmezselen 8, Bal 9, Erdogan 5. N.e.: Atan, Caglayandere. All. OzerDurata 22’, 22’, 26’, 22’, 13’Italia a 12, bs 12, mv 8, et 25Turchia a 8, bs 13, mv 13, et 29 

    POOL I (Albania): Italia, Albania, Bulgaria, Francia, Lituania, Polonia, Spagna, Ucraina.

    I RISULTATI DELLE AZZURRINE: 02/07, Lituania-ITALIA 0-3 (25-27, 17-25, 16-25)03/07, ITALIA-Ucraina 3-1 (25-14, 25-12, 22-25, 25-13)04/07, Francia-ITALIA 1-3 (25-21, 18-25, 18-25, 19-25)06/07, ITALIA-Polonia 3-1 (25-18, 13-25, 26-24, 25-23)07/07, Bulgaria-ITALIA 1-3 (14-25, 25-21, 22-25, 19-25) 09/07, ITALIA – Spagna 3-0 (25-13, 25-21, 25-22)10/07, ITALIA-Albania 3-0 (25-16, 25-10, 25-5)

    Semifinali 1°-4° posto (Tirana)12/7 ore 16: Italia – Turchia 2-3 (25-17, 25-17, 23-25, 19-25, 6-15)12/7 ore 19: Repubblica Ceca – Polonia 

    Finali (Tirana)13/7 ore 16: 3°-4° posto 13/7 ore 19: 1°-2° posto

    I dettagli della manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale: QUI. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali U19, l’Italia giocherà per il quinto posto: gli USA si impongono al tie-break

    Italia eliminata dalle finali della rassegna iridata: la Nazionale under 19 femminile non trova la settima vittoria in altrettante partite ai Campionati del Mondo di categoria, in corso di svolgimento tra Serbia e Croazia, ed esce ai quarti di finale. Alla SD Dvorana Gradski VRT Small Hall di Osijek (Croazia) le ragazze di Roberta Maioli si arrendono al tie-break 2-3 (29-31, 25-23, 25-21, 28-30, 8-15) agli USA.

    Top scorer dell’incontro la statunitense Spears, autrice di 24 punti, seguita dall’azzurrina Stella Caruso (20). 

    L’Italia tornerà ora in campo domani, sabato 12 luglio alle ore 18.15, per la semifinale playoff 5°-8° posto contro il Giappone; compagine già affrontata e superata per 3-1 (25-21, 16-25, 25-22, 25-21) nella pool D della manifestazione, disputatasi a Trstenik (Serbia). 

    1° set – In un primo set entusiasmante l’Italia parte subito bene (9-5, 14-10), ma gli USA ristabiliscono la parità sul 17-17. Nel momento decisivo le azzurrine si portano a +2 (20-18, 22-20), venendo però nuovamente rimontate (22-22). I vantaggi sono una battaglia, le ragazze di Maioli non capitalizzano nessuno dei quattro set point e cedono alle statunitensi con il punteggio di 29-31. 

    2° set – Nel secondo parziale è nuovamente l’Italia a mettere per prima la testa avanti (9-7, 13-10, 15-12) ma, come nella frazione precedente, gli USA non si scompongono e raggiungono le azzurrine sul 17-17. Attimi di paura per le ragazze di Maioli che si ritrovano sotto di tre lunghezze sul 19-22 e vengono richiamate in panchina per un time-out. Ultima parte di set giocata con grande coraggio dalle azzurrine, che prima si portano a +1 sul 23-22 e successivamente chiudono alla prima palla set utile sul 25-23. 

    3° set – Nel terzo set sono invece gli USA a premere subito sull’acceleratore (2-5, 4-7, 6-9). L’Italia però rimane in scia, pareggia i conti sul 11-11, passa in vantaggio con il +2 sul 16-14 e prende il largo arrivando al set point sul 24-20. Il primo non viene sfruttato, ma ci pensa comunque Talarico a trasformare la seconda palla set nel 2-1 per le azzurrine (25-21). 

    4° set – Gli USA dominano la prima metà di quarto set (1-6, 1-9) prima e (4-15, 12-19) dopo, ma le ragazze di Maioli non si arrendono e riescono a recuperare il vantaggio sulle statunitensi (16-19, 19-21). La parità arriva sul 23-23 e, come nel primo parziale, i vantaggi diventano una vera e propria battaglia; le azzurrine riescono ad annullare cinque palle set, ma si arrendono comunque sul 28-30 portando la sfida al tie-break.

    Tie-break – L’Italia accusa il colpo del parziale precedente e nel tie-break decisivo soffre sotto ogni punto di vista le avversarie. Gli USA prendono subito il largo (1-3, 2-5, 3-7) costringendo Roberta Maioli a spendere entrambi i time-out per invertire la rotta; le azzurrine non trovano però le risposte giuste e si arrendono alle statunitensi sul 8-15.

    ITALIA – USA 2-3(29-31, 25-23, 25-21, 28-30, 8-15)ITALIA: Peroni 18, Quero 11, Spaziano 6, Tosini 12, Talarico 14, Caruso 20, Bonafede (L). Manda 1, Cornelli, Gordon 4. N.e. Guerra, Susio. All. Maioli.USA: Anderson 17, Davis 19, Taylor 19, Harris 2, Spears 24, Nichols 4, Hayes (L). Emch 4, Hoppe 2, Kinney, Mambu, Wiest 4. Arbitri: Portela Raquel Fernanda Maia (POR), Bátkai-Katona Ágnes (HUN)Durata set: 31’, 26’, 24’, 32’, 14’Italia: a 4, bs 4, mv 17, et 25USA: a 8, bs 12, mv 17, et 29

    La Fotogallery di Italia – USA è disponibile QUI.

    I risultati dei quarti di finale e gli accoppiamenti delle semifinali sono disponibili QUI.

    I RISULTATI DELLE AZZURRINE NELLA MANIFESTAZIONEPool DItalia-Cile 3-0 (25-9, 25-17, 25-11)Italia-Belgio 3-1 (17-25, 25-12, 25-21, 25-14)Italia-Tunisia 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Italia-Cina 3-1 (13-25, 28-26, 27-25, 25-17)Italia-Giappone 3-1 (25-21, 16-25, 25-22, 25-21)Ottavi di finaleItalia – Argentina 3-1 (25-17, 22-25, 25-12, 25-12)Quarti di finale Italia – USA 2-3 (29-31, 25-23, 25-21, 28-30, 8-15)

    DIRETTA STREAMINGTutte le partite del torneo saranno trasmesse in diretta su Volleyballworld TV QUI e sul canale YouTube di Volleyball World QUI. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI.

    (Fonte Fipav) LEGGI TUTTO

  • in

    Dal 2026/2027 cambiano le categorie della pallavolo femminile: arrivano U15, U17 e U19

    Era già noto, ma la nuova Guida Pratica pubblicata oggi dalla Federazione Italiana Pallavolo (che è possibile consultare a questo link: https://guidapratica.federvolley.it/) lo ha scritto e riportato nero su bianco: dalla stagione 2026/2027, per uniformare la struttura dei campionati giovanili femminili alle nuove categorie internazionali della FIVB, cambieranno le fasce d’età di riferimento per le squadre “under”.

    Così, dagli attuali campionati Under 14, Under 16 e Under 18 si ritornerà, come già in passato, alle categorie Under 15, Under 17 e Under 19 anche femminili, esattamente le stesse del settore maschile.

    Una novità che si unisce alla possibilità di schierare atleti stranieri a tutti i livelli, oltre che alla nascita della serie A3 anche per le donne, a 16 squadre, e al reintegro del Club Italia nel campionato di serie A2.

    A proposito di Club Italia c’è anche un’altra importante nota che riguarda le squadre di società impegnate a livello giovanile, infatti, come recita la stessa Guida Pratica: “Le atlete del Club Italia potranno partecipare alle semifinali e finali regionali (si intende la fase che si disputa al momento in cui le squadre rimaste siano 4), alle finali interregionali e nazionali dei campionati di categoria con le rispettive società di appartenenza“. LEGGI TUTTO

  • in

    Vero Volley fa doppietta: è campione territoriale Under 16 femminile e Under 17 maschile

    Il secondo grande appuntamento della stagione del comitato territoriale di Milano, Lecco e Monza ha visto protagoniste le categorie Under 17 maschile e Under 16 femminile e il Consorzio Vero Volley, con le squadre pronte a contendersi i titoli tra Campionato e Trofeo. Le finali dei campionati sono state giocate al Palazzetto Kennedy di Brugherio, le sfide del Trofeo si sono svolte al Bocconi Sport Center di Milano.

    Nel Campionato Under 17 maschile, la partita per il terzo posto è stata una vera battaglia tra Toys Center Volley Vittorio Veneto Milano e Allianz Powervolley. Dopo una serie di set molto equilibrati, Vittorio Veneto è riuscita a prevalere al tie-break con il punteggio di 3-2 (20-25; 25-18; 24-26; 26-24; 13-15), conquistando così un prestigioso terzo posto. Nella finalissima, Allianz Diavoli Rosa ha dovuto cedere il passo a Conteco Check Vero Volley Monza, che ha vinto 3-1 (25-20; 22-25; 19-25; 22-25), laureandosi campione con una prestazione solida e determinata.

    Nel Campionato Under 17 maschile, Khotsevich Hryhorii di Vero Volley Monza è stato premiato come miglior giocatore, mentre il premio di miglior palleggiatore è stato assegnato a Lagravinese Riccardo sempre di Conteco Check Vero Volley Monza. I riconoscimenti sono stati consegnati da Massimo Sala, Vicepresidente nazionale FIPAV.

    Nel Trofeo Under 17 maschile, Volley Lucernate ha dominato la sfida per il terzo posto contro Scuratti DVB, imponendosi con un netto 3-0 (25-16; 25-22; 25-21). La finalissima ha regalato un’altra emozionante sfida, con Billa Volley Milano Blu che ha avuto la meglio su Volley Milano, vincendo 3-2 (25-20; 25-22; 20-25; 16-25; 15-13) dopo una maratona di cinque set.

    La premiazione del miglior giocatore del Trofeo Under 17 maschile è andata a Niccolò Strada di Volley Milano, un riconoscimento che gli è stato consegnato da Carole Gruneklee, giocatrice di Bocconi Serie C.

    Nel Campionato Under 16 femminile, la finalina per il terzo posto ha visto un altro match combattuto tra Mednow Visette Imoco Center e Spazio Conad Busnago. Dopo un inizio difficile, Spazio Conad Busnago ha recuperato, imponendosi al tie-break per 3-2 (25-14; 22-25; 22-25; 25-18; 10-15). Nella finale per il primo posto, Prenatal Vero Volley Monza ha vinto 3-1 (25-22; 13-25; 15-25; 15-25) contro Bracco Pro Patria Volley Milano, conquistando il titolo di campione territoriale.

    Nel Campionato Under 16 femminile, Tassaroli Anita di Vero Volley Monza è stata premiata come miglior giocatrice, mentre il titolo di miglior palleggiatrice è andato a Katocova Juliana, sempre di Vero Volley Monza. I premi sono stati assegnati da Giampaolo Palumbo, selezionatore territoriale femminile.

    Nel Trofeo Under 16 femminile, Reale Mutua Picco Lecco ha avuto la meglio su Bracco Pro Patria Volley Milano Young, vincendo 3-1 (15-25; 19-25; 25-21; 21-25) e conquistando il terzo posto. La finalissima ha visto Vbest imporsi su VTB Livio Impianti con un netto 3-0 (12-25; 21-25; 22-25), aggiudicandosi il Trofeo con una prestazione impeccabile.

    La premiazione della miglior giocatrice del Trofeo Under 16 femminile è stata assegnata a Pellegrini Ilaria di Vbest, con la consegna del riconoscimento da parte di Marco Pessola, giocatore di Bocconi Serie C.

    Le premiazioni, alla presenza delle autorità locali, hanno celebrato le squadre vincitrici e i migliori giocatori e giocatrici delle competizioni, concludendo un weekend di grande pallavolo che ha regalato spettacolo e emozioni, segnando un altro passo importante in questa avvincente stagione delle finali.

    (fonte Fipav) LEGGI TUTTO

  • in

    Europei maschili 2026, fervono i preparativi: incontro a Milano tra FIPAV e Regione Lombardia

    Si è tenuta questa mattina a Milano, presso Palazzo Lombardia, un’importante riunione tra la Federazione Italiana Pallavolo e la Regione Lombardia.

    Il tema principale dell’incontro è stato il Campionato europeo maschile di pallavolo, di cui l’Italia sarà uno dei paesi co-organizzatori e teatro di semifinali e finali che assegneranno le medaglie continentali.

    Al meeting hanno partecipato il presidente federale Giuseppe Manfredi, il vice presidente Massimo Sala, mentre per la Regione Lombardia il Sottosegretario con delega Sport e Giovani Federica Picchi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Atleti di “interesse nazionale”: le osservazioni di Volley Treviso sul progetto e i contributi

    Nei giorni scorsi il Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo nell’ambito del suo progetto per favorire l’utilizzo degli atleti di interesse nazionale, ha deliberato la lista di giocatori di età compresa tra i 18 e i 22 anni per i quali le società maschili, che li impiegheranno effettivamente con continuità nelle gare dei campionati di Serie A, riceveranno degli incentivi economici (QUI la notizia completa). 

    Un ‘iniziativa che ha riscosso ampi consensi, ma che ha mosso anche qualche osservazione.

    A metterne alcune nero su bianco ci ha pensato la società Volley Treviso, che ha diramato un comunicato stampa per esprimere alcune considerazioni e porre alcune domande.

    “Dopo il comunicato federale sugli incentivi per gli atleti di interesse nazionale – si legge nel documento di Volley Treviso -, sentiamo il bisogno di esprimere alcune considerazioni, che avremmo preferito condividere in altre sedi ma che, a giochi fatti, riteniamo necessario diffondere”.

    Il testo prosegue, quindi, con una prima osservazione sul rendimento scolastico degli atleti: “La prima riguarda la scuola. Non tutti gli atleti eccellenti sono anche bravi studenti, ma quando lo sono, andrebbero tutelati. Da diversi anni è giusto che la scuola venga prima dello sport dato che sempre meno atleti possono vivere tutta la vita con i guadagni della pallavolo. Diffondere questa notizia nel finale scolastico e con tanti agenti sportivi (non tutti) pronti a bersagliare questi ragazzi grazie all’asta che si crea rischia di alimentare ulteriore pressione e incertezza (senza considerare il tema del rispetto per le società in cui militano attualmente)”.

    Un altro punto riguarda i criteri di selezione: “Valorizzare alcuni atleti è positivo, ma con quali parametri sono stati scelti? La trasparenza è sempre stata un importante valore federale, ed è difficile capire un disallineamento a questi principi in un comunicato (troppo) essenziale che poco spiega”.

    L’ultima considerazione formulata da Volley Treviso è dedicata al concetto di “continuità” nell’utilizzo in campo degli atleti che rientrano all’interno del progetto, come previsto all’interno del documento federale, anche con una domanda rivolta all’Associazione Italiana Pallavolisti.

    Si legge ancora nel comunicato: “Infine, una riflessione sui giovani. Negli ultimi anni la Superlega e la Serie A2 hanno dato tanto spazio a talenti emergenti per merito, non per incentivi. L’età media delle squadre è attorno ai 28 anni e molti giovanissimi sono già titolari perché se lo meritano. Se i diciannove atleti selezionati ed inseriti nel comunicato garantiranno incentivi economici solo se usati con “continuità” (cosa vuol dire “continuità”?), cosa accadrà quando questi incentivi finiranno? C’è un progetto tecnico che passa dalla necessità di dare un vantaggio economico a questi 19 per valorizzarli? E gli altri? E l’AIP cosa ne pensa nell’ambito della tutela, più in generale, di tutti gli altri?“.

    di Redazione LEGGI TUTTO