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    Nardi doma Cobolli nel derby italiano a Roma: Il marchigiano si impone in due set e si regala la sfida con De Minaur al secondo turno

    Luca Nardi e Flavio Cobolli nella foto

    Luca Nardi conquista con autorità il derby italiano contro Flavio Cobolli nel primo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Sul Grandstand, il pesarese si è imposto con il punteggio di 6-3, 6-4 in un match che, nonostante qualche momento di tensione, ha visto il marchigiano sempre in controllo.La sfida, attesa con grande curiosità dal pubblico romano, ha messo di fronte due dei giovani talenti più promettenti del tennis italiano, con il giocatore di casa Cobolli che partiva con il favore del pubblico ma che non è mai riuscito a entrare veramente in partita.
    Nel primo set, Nardi ha imposto fin da subito il suo gioco aggressivo, conquistando un break decisivo nel sesto gioco che gli ha permesso di prendere il largo. Il pesarese ha dimostrato grande solidità al servizio e un’ottima varietà di colpi, alternando potenti accelerazioni a tocchi raffinati. “Disegna il campo e chiude anche questo game Nardi!” è stato il commento che ha fotografato perfettamente la prestazione del marchigiano, capace di chiudere il primo parziale sul 6-3 con una deliziosa palla corta.
    Il secondo set ha seguito un copione simile, con Nardi che è partito forte portandosi sul 4-0. Proprio quando la partita sembrava definitivamente indirizzata, il pesarese ha avuto un leggero calo di concentrazione, concedendo qualche punto di troppo all’avversario con “smorzate a ripetizione”, alcune delle quali prive di senso. Cobolli ne ha approfittato per recuperare uno dei due break di svantaggio, rendendo il finale più equilibrato di quanto non dicesse il punteggio.Sul 5-4, Nardi ha però ritrovato lucidità e, nonostante qualche tentativo disperato di rimonta da parte del romano, ha chiuso l’incontro sul 6-4, guadagnandosi un posto al secondo turno dove affronterà l’australiano Alex De Minaur.
    ATP Rome Luca Nardi66 Flavio Cobolli34 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 30-15 40-30 40-A df4-1 → 4-2F. Cobolli4-0 → 4-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 df 40-153-0 → 4-0F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-0 → 3-0L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-0 → 2-0F. Cobolli 0-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3L. Nardi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-304-2 → 5-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-401-0 → 1-1L. Nardi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    276
    230

    Ace
    1
    2

    Doppi falli
    5
    5

    Prima di servizio
    27/56 (48%)
    31/64 (48%)

    Punti vinti sulla prima
    20/27 (74%)
    21/31 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/29 (66%)
    16/33 (48%)

    Palle break salvate
    0/1 (0%)
    6/9 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    150
    170

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/31 (32%)
    7/27 (26%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/33 (52%)
    10/29 (34%)

    Palle break convertite
    3/9 (33%)
    1/1 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/7 (86%)
    4/11 (36%)

    Vincenti
    13
    12

    Errori non forzati
    26
    30

    Punti vinti al servizio
    39/56 (70%)
    37/64 (58%)

    Punti vinti in risposta
    27/64 (42%)
    17/56 (30%)

    Totale punti vinti
    66/120 (55%)
    54/120 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210 km/h (130 mph)
    215 km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    195 km/h (121 mph)
    180 km/h (111 mph)

    Velocità media seconda
    152 km/h (94 mph)
    157 km/h (97 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Cobolli vince il primo set e Rune si ritira

    Flavio Cobolli

    Si qualifica per il terzo turno del Masters 1000 di Madrid Flavio Cobolli che vince per ritiro il match di secondo turno contro il danese Holger Rune (6-2, ritiro). Una vittoria che lascia l’amaro in bocca, ma che Flavio ha ampiamente meritato vincendo sullo score di uno pari uno scambio durissimo sulla prima palla break a favore del danese. Punto importante e fisicamente dispendioso che ha fatto uscire fuori o riacutizzare l’infortunio alla gamba destra di Rune , Dopo l’intervento del fisio terapista il danese ha continuato sparando pallate e cercando di chiudere subito i punti. Cobolli è rimasto concentrato ed ha tenuto lo scambio con il danese, che perso il primo set ha preferito ritirarsi per non compromettere ulteriormente l’infortunio,
    Numero nove del mondo, vincitore del 500 di Barcellona in finale contro Carlos Alcaraz, Holger Rune veniva da una striscia di 5 vittorie consecutive. Il danese ex 4 del mondo nel 2023 aveva collezionato in stagione 16 vittorie contro 9 sconfitte raggiungendo la finale anche nel Masters 1000 di Indian Wells .Rune aveva anche vinto l’unico precedente del 2024 al terzo turno del Roland Garros concluso al tie-break del quinto in una partita che Cobolli era stato ad un passo da vincere (avanti 6-2 nel tiebreak decisivo). Cobolli attuale 36 del mondo che non aveva avuto un buon inizio di 2025, si era riscattato sulla terra battuta di Bucarest dove ha conquistato il suo primo titolo in carriera. Flavio conferma il buon primo turno vinto dopo una dura battaglia contro l’ungherese Marozsan. Cobolli ha giocato un ottimo tennis specialmente dal punto di vista della concentrazione. Non è facile giocare contro un avversario menomato e mantenere il focus sul proprio tennis senza pensare a cosa succede dall’altra parte del campo. Ora per lui l’americano Brandon Nakashima, classe 2001 e 31 del mondo. Per Flavio un tabellone aperto ed un’occasione per mostrare quanto vale su terra battuta.

    La cronaca.
    1. set Al servizio Flavio Cobolli. Bene con la prima Flavio 30-15. A rete, volée vincente 40-15. Primo gioco per Cobolli 1-0. Rune mette la prima 15-0. Il nastro porta via il dritto di Cobolli 30-0. Gioco a zero per Rune 1-1. Doppio fallo per Flavio 0-15, aggredisce con il dritto Rune 0-30. Risposta profonda del n.9 del mondo, tre palle break per il danese. Punto massacrante, 28 scambi, vinto da Cobolli prima palla break annullata. Esce la risposta di Rune, annullata anche la seconda. Ancora un errore di Rune. Parità. Ancora uno scambio difficile con Rune che mette il rovescio in rete. Vantaggio Cobolli. Dritto vincente per il romano 2-1. Mette fuori il dritto Rune 0-15. Rovescio fuori per il danese, e 7 punti consecutivi per Cobolli. Seconda in kick, Cobolli fuori dal campo, chiude con il dritto Rune 15-30. Risponde in rete e Cobolli 30 pari. Prima vincente 40-30. Parte lo scambio, sbaglia Rune parità. Ottima smorzata del danese che ha la palla per tenere il gioco. Serve in kick Rune, risponde in rete dai teloni Cobolli 2-2. Ottima prima 15-0. Rune costruisce bene il punto 16 pari. Bene con la prima Cobolli che chiude con lo schiaffo al volo 30-15. Ancora un’ottima prima 40-15. Vince lo scambio Cobolli 3-2. Rune ha chiesto il fisioterapista. Il danese indica il ginocchio destro. Il fisio applica crema e tape. Inizia bene Cobolli 0-15. Risposta sul nastro 15 pari. Il nastro mette fuori il rovescio di Rune 15-30. Dritto vincente del danese 30 pari. Ancora un errore di Rune, costretto da Cobolli, palla break. Risposta sulla riga, Rune mette ancora un dritto in rete. Break 4-2. Scatenato in risposta Rune 0-15 Prima di Cobolli 15 pari. Rune aggressivo in risposta, comanda lo scambio 15-30. Bene con lo smash Cobolli 30 pari. Ottima prima 40-15. Risposta vincente 40-30. Ancora un vincente del danese parità. Il nastro aiuta Cobolli che ha la palla per il cinque a due. Aggressivo in risposta Rune sulla seconda di Flavio. Parità. Tiene lo scambio Cobolli, Rune sbaglia per primo. Entra la prima a Flavio, break confermato 5-2. Rune serve per restare nel match. Risponde fuori l’azzurro 15-0, Ancora la prima per Rune 30-0, Un errore di dritto 30-15. Tira delle pallate Rune, Flavio non rallenta 30 pari. Va a rete Rune che pasticcia. Set-point Cobolli. Si gira sul dritto il romano e chiude il primo set 6-2. Si ritira Rune.
    Enrico Milani

    Flavio Cobolli vs Holger Rune
    ATP Madrid Flavio Cobolli• 060 Holger Rune [8]020 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. CobolliServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-2 → 6-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2H. Rune 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Rune 🇩🇰

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    302
    211

    Ace
    0
    0

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    19/28 (68%)
    13/24 (54%)

    Punti vinti sulla prima
    13/19 (68%)
    8/13 (62%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/9 (67%)
    5/11 (45%)

    Palle break salvate
    3/3 (100%)
    0/2 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    4
    4

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    243
    65

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/13 (38%)
    6/19 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/11 (55%)
    3/9 (33%)

    Palle break convertite
    2/2 (100%)
    0/3 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    4
    4

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/4 (75%)
    3/5 (60%)

    Vincenti
    4
    8

    Errori non forzati
    7
    14

    Punti vinti al servizio
    19/28 (68%)
    13/24 (54%)

    Punti vinti in risposta
    11/24 (46%)
    9/28 (32%)

    Totale punti vinti
    30/52 (58%)
    22/52 (42%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    212 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    194 km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    158 km/h (98 mph)
    155 km/h (96 mph) LEGGI TUTTO

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    Cuore Flavio Cobolli: annulla tre set point e piega Marozsan a Madrid

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Flavio Cobolli ritrova il sorriso dopo la deludente sconfitta di Monaco, superando Fabian Marozsan con il punteggio di 7-6(4), 7-5 dopo quasi 2 ore e accedendo così al secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Un successo fondamentale per il tennista romano, arrivato al termine di una battaglia intensa e ricca di capovolgimenti.Nel primo set, il giovane azzurro ha mostrato grande carattere, riuscendo a rimontare da una situazione che sembrava disperata: sotto 5-3 e 40-15, ha annullato ben tre set point all’ungherese prima di conquistare il parziale al tie-break con un’impressionante dimostrazione di resistenza.Il cammino di Cobolli nel prestigioso torneo spagnolo proseguirà con una sfida dal sapore speciale: al secondo turno, infatti, affronterà Holger Rune, contro cui disputò un emozionante incontro di cinque set al Roland Garros 2024, in quella che si preannuncia come un’interessante rivincita.
    Primo set: L’avvio ha visto subito Marozsan in difficoltà al servizio, con Cobolli che ha guadagnato una palla break già nel primo game grazie a una clamorosa risposta di dritto sulla seconda di servizio dell’ungherese e un lob vincente di rovescio. Tuttavia, il magiaro è riuscito a salvarsi e a tenere il servizio.Nei game successivi entrambi i giocatori hanno mostrato una buona tenuta nei rispettivi turni di battuta, con l’italiano particolarmente efficace nel secondo game grazie a un kick seguito da un rovescio lungolinea. Marozsan ha però messo in mostra il suo magnifico rovescio, probabilmente il colpo migliore del suo arsenale, utilizzandolo con grande precisione sia in diagonale che in lungolinea.Sul 3-3, il match ha iniziato ad accendersi. Dopo aver tenuto il servizio il magiaro, Cobolli ha affrontato un momento difficile sul suo turno di battuta sul 3-4, concedendo due palle break a Marozsan. L’ungherese ha sfruttato l’occasione con la complicità di Fabio che commetteva un doppio fallo sul break point, portandosi sul 5-3 e servendo per il set.In un momento cruciale, Cobolli ha trovato le energie per reagire. Quando tutto sembrava perduto, l’italiano ha ottenuto il contro-break sul 4-5 dopo aver annullato tre palle set dal 40-15, approfittando di un errore di volée di Marozsan dopo un ottimo servizio esterno. Questo ha riacceso le speranze dell’azzurro, che ha poi tenuto il proprio servizio con autorità, anche grazie a un ace ed impattando sul 5 pari.Sul 5-5, è stato Marozsan a dover salvare due palle break grazie a un passante tenuto basso in slice da Cobolli, ma l’ungherese è riuscito nuovamente a cavarsela portando poi il set al tie-break.Nel tie-break, Cobolli ha iniziato con grande determinazione, conquistando subito un mini-break. Dopo uno scambio di errori da entrambe le parti, incluso un doppio fallo di Marozsan, l’italiano si è trovato avanti dopo essere stato sotto per 3 a 4 e minibreak per l’avversario. In quel momento sul 4 pari, infatti, un orrendo gratuito dell’ungherese, che era al servizio, ha dato a Cobolli il minibreak e poi nel punto successivo due set point sul 6-4. Con grande coraggio, il romano ha chiuso il parziale al primo tentativo con un potente vincente di dritto, dopo aver cancellato tre set point all’avversario durante il set.
    Secondo set: L’avvio del secondo parziale ha visto nuovamente Cobolli in difficoltà, con l’ungherese che ha strappato subito il servizio al romano approfittando di un errore di dritto. Tuttavia, l’italiano ha immediatamente reagito, ottenendo il contro-break nel secondo game grazie a un ottimo passante di dritto e un bellissimo lob vincente di rovescio.Sul punteggio di 1-1, il match è continuato con grande equilibrio. Cobolli ha dovuto affrontare un game molto complicato nel terzo game, salvando una palla break con una prima efficace e un urlo liberatorio, in un momento in cui le variazioni di Marozsan sembravano aver perso efficacia.I due tennisti hanno continuato a mantenere i rispettivi turni di servizio fino al 3-3, quando Cobolli ha dovuto nuovamente lottare per tenere la battuta, salvandosi ai vantaggi grazie a un ace e annullando una palla break con un clamoroso rovescio lungolinea dopo aver colpito la riga con un dritto in palleggio.Sul 4-3, è stato Marozsan a dover fronteggiare una palla break, ma l’ungherese è riuscito a salvarsi con un errore dell’azzurro, che ha messo in corridoio il rovescio in cross dopo una grande risposta.Sul 4-5, Marozsan ha subito l’attacco di Cobolli che ha conquistato due match point grazie a un incredibile passante di rovescio lungolinea che ha lasciato immobile l’ungherese. Marozsan però ha annullato entrambi i match point ed ha impattato sul 5 pari con Cobolli che poi è riuscito a tenere il servizio nel game successivo portandosi sul 6-5.Nel dodicesimo game, l’italiano ha finalmente concretizzato le sue opportunità: un errore di volo del magiaro e il quinto doppio fallo dell’ungherese hanno regalato a Cobolli tre match point. Il primo è stato quello decisivo, con un altro doppio fallo di Marozsan che ha sancito la vittoria dell’azzurro.
    Un match che ha messo in luce sia il talento cristallino ma discontinuo di Marozsan, capace di colpi straordinari ma anche di errori clamorosi nei momenti decisivi, sia la tenacia di Cobolli, che ha saputo rimanere concentrato nei momenti chiave e sfruttare le occasioni decisive per conquistare una vittoria importante nel prestigioso torneo madrileno.
    ATP Madrid Fabian Marozsan65 Flavio Cobolli77 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Marozsan 0-15 0-30 0-40 df5-6 → 5-7F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-5 → 5-6F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5F. Marozsan 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-403-4 → 4-4F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 2*-2 df 3-2* 3-3* 4*-3 4*-4 4-5* 4-6*6-6 → 6-7F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 40-0 40-15 ace5-4 → 5-5F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 5-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df4-3 → 5-3F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3F. Marozsan 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Marozsan 🇭🇺
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    238
    259

    Ace
    3
    3

    Doppi falli
    6
    3

    Prima di servizio
    56/95 (59%)
    47/84 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    39/56 (70%)
    31/47 (66%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/39 (36%)
    20/37 (54%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    5/7 (71%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    125
    149

    Punti vinti sulla prima di servizio
    16/47 (34%)
    17/56 (30%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/37 (46%)
    25/39 (64%)

    Palle break convertite
    2/7 (29%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/16 (38%)
    9/10 (90%)

    Vincenti
    22
    29

    Errori non forzati
    34
    24

    Punti vinti al servizio
    53/95 (56%)
    51/84 (61%)

    Punti vinti in risposta
    33/84 (39%)
    42/95 (44%)

    Totale punti vinti
    86/179 (48%)
    93/179 (52%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    204 km/h (126 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    187 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    156 km/h (96 mph)
    158 km/h (98 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Monaco di Baviera: Cobolli falloso e incostante, subisce la rimonta di Shevchenko al termine di una partita rocambolesca

    Flavio Cobolli (foto Brigitte Grassotti)

    “È successo di tutto”. Una frase fatta persino riduttiva per dare una idea di quel che è accaduto nel match di primo turno a Monaco di Baviera tra Flavio Cobolli e Alexander Shevchenko e, purtroppo, non in positivo… I due tennisti hanno dato vita ad una partita lottatissima ma totalmente senza logica, con un continuo alternarsi di pallate vincenti ed errori, momenti di grande spinta e “fuoco” gettati al vento da vuoti totali ed incertezze. Una bagarre totale dalla quale è uscito “vivo”, ma di un niente, il kazako che supera il romano per 6-7(2) 6-3 6-4. Basti pensare che Cobolli, sconfortato e praticamente fuori dalla partita sotto 4-0 nel terzo e con chance per crollare 5-1, riesce a rimontare sul 4 pari. Quando clamorosamente l’inerzia pareva tutta dalla parte del nostro con il kazako totalmente bloccato, purtroppo Flavio ha giocato un altro pessimo turno di battuta, nuovo break e sotto 5-4. Qua il caos diventa supremo, non sfrutta 4 palle per tornare in vita e al quarto match point cede.
    Una prestazione troppo scostante, da parte di entrambi i giocatori ma in particolare di Flavio, che veniva dalla grande vittoria di Bucarest e anche una discreta prestazione a Monte Carlo. Il romano ha chiuso il match con un modestissimo 45% di prime palle in gioco, 58 errori (contro 40 vincenti) e addirittura 21 palle break complessive a favore, sfruttandone solo 4. Shevchenko tra l’altro nel 2025 aveva vinto un solo match sul tour maggiore, non era per niente in fiducia e si vedeva da come alternava grandi accelerazioni ad incertezze totali, ma Cobolli non è stato da meno e non è riuscito a convertire una certa superiorità tecnica con troppi passaggi a vuoto, cali di tensione e forzature eccessive. E servendo così male, tutto diventa ancor più difficile. Il servizio lo sta sostenendo assai poco nel 2025, qua serve un deciso cambio di passo.
    Per rivivere l’otto volante del match nel suo convulso svolgimento basta rileggere la cronaca sotto allegata, una serie infinita di alti e bassi, opportunità ed errori marchiani, anche in giocate per così dire “scolastiche”. Entrambi i giocatori si sono lamentati del campo, con rimbalzi tutt’altro che costanti, e i due hanno dovuto sopportare anche un discreto baccano intorno, ma non c’è condizione ambientale che possa giustificare una prestazione complessiva così altalenante. Alexander viene da un periodo molto difficile, quindi era abbastanza scontato che il suo livello di tenuta e fiducia fosse modesto; più strana invece la condotta di Cobolli, che proprio nelle ultime due settimane è riuscito finalmente ad invertire una partenza pessima con il primo titolo ATP vinto in carriera e con due partite non malvagie anche nel Principato. La sensazione netta è stata che se Flavio fosse riuscito a tenersi in carreggiata con meno errori e un tennis sì muscolare ma più continuo, avrebbe portato a casa un successo non comodo ma nemmeno così difficile. Lo conferma anche la primissima fase dell’incontro: spingendo in progressione senza esagerare, giusto con intensità, Flavio è scappato avanti 3-0. Solo con un suo calo – netto – Shevchenko è entrato in partita e da lì in avanti il kazako si è liberato, iniziando a tirare quelle bordate che possono diventare pericolose.
    “Cobbo” è un grande agonista, è tosto anche in difesa e infatti quando è stato focalizzato nel rincorrere e far giocare l’altro, si è preso gran punti dalla risposta. Purtroppo ha regalato tanto, con unforcerd gravi per la sua classe e possibilità. Ha avuto davvero una giornata difficile a livello mentale, lo si vedeva chiaramente anche dalla sua espressione, infastidita per come stavano andando le cose. E nonostante tutto la chance per riprendere clamorosamente la partita c’è stata, anzi ce ne sono state molte. Proprio il turno di battuta mal giocato sul 4 pari del terzo set è la foto di una partita brutta, come un paio di palle break all’ultimo tuffo giocate con poca lucidità. Alla fine è una sconfitta amare perché evitabile.
    Un peccato per Cobolli, in questo torneo c’era spazio per fare bene, e cavalcare il momento positivo era importante per arrivare carico, in fiducia e con altri buoni risultati a Roma, dove tutto il pubblico di casa lo aspetta a braccia aperte. Una partita quella appena persa in Germania da cancellare in fretta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli inizia il suo torneo in Baviera al servizio. Non c’è bel tempo ma il campo sembra relativamente veloce e Flavio spinge forte col diritto con la sua solita grande energia. A 30 muove lo score. Si scambia a buona velocità, anche Shevchenko è pronto ad entrare in campo per cercare a comandare. La partita si spacca subito: Cobolli sale in cattedra in risposta mettendo alle corde il kazako, che a sua volta esagera con il rischio per non finire sotto al pressing del romano. Alexander crolla sotto 0-40 e con un diritto out cede subito il turno di battuta, BREAK Cobolli avanti 2-0. Non va il servizio dell’azzurro, anche un doppio fallo, ma riesce a portarsi avanti 3-0 consolidando il vantaggio. Shevchenko entra nel match sbagliando di meno, grande spinta con i piedi quasi in campo (3-1), quindi nel quinto game le cose si complicano per Cobolli. Il kazako trova un’ottima profondità nello scambio e prende il controllo del tempo di gioco. Flavio perde la misura col rovescio e lo schema smorzata – lob non funziona. 30-40, chance del contro break per Shevchenko. Il servizio di “Cobbo” non c’è e lo tradisce pure il diritto, troppa foga nel cercare il lungo linea senza equilibrio dopo il servizio. BREAK Shevchenko, 3-2. Alexander ha raggiunto l’azzurro e si gioca punto su punto, con discreta intensità ma anche troppi errori. Si seguono i turni di servizio, fino al 4-3. Shevchenko va sotto alle risposte aggressive dell’italiano, si ritrova 30-40 ma annulla la palla break e impatta 4 pari. Flavio serve, ma serve proprio male… Siamo al 30% di prime palle in gioco, troppo poche, quindi commette un errore terribile cercando un diritto al volo che arriva a mala pena a metà rete. 0-30. Con un grande rovescio lungo linea Shevchenko si porta 0-40, tre chance per scappare via. Il kazako non chiude uno smash comodo sul 15-40 e alla fine la difesa tenace di Flavio è premiata, 30-40, ma alla terza chance il BREAK arriva, con un’ottima risposta di Shevchenko, 5-4. Serve per il set Alexander, ma inizia male il game con un erroraccio a campo aperto. Cobolli fiuta l’occasione, scarica tutta la potenza del suo diritto e vola 0-40. Shevchenko salva le prime due palle break attaccando, ma sulla terza il doppio fallo gli è fatale. BREAK e 5 pari. Il set avanza senza né capo né coda, con continui stravolgimenti, pallate a tutta ed errori. Ora è Cobolli avanti in risposta sul 6-5, con un nastro sfortunato per kazako e 0-30. Ancora un nastro! Stavolta su di uno smash a campo spalancato (gran recupero di Flavio), ci sono 3 Set Point per l’azzurro. Shevchenko si aggrappa alla battuta, 30-40, e quindi attacca la rete con il lob di Cobolli che esce di poco. Si becca pure il warning Flavio (per qualche imprecazione) ma continua a spingere dalla risposta e conquista il quarto set point. Non va, gran rovescio vincente del kazako. Game durissimo, Shevchenko ce la fa, tiebreak. Scatta benissimo Cobolli: approfitta del doppio fallo del rivale e quindi con un gran forcing in risposta sposta l’avversario e vola 3-0 con doppio mini-break. Flavio regala un diritto in rete, schifato da se stesso dopo questo regalo, e bissa l’errore con un altro diritto in rete. 3 punti a 2. Il festival degli errori continua, ora è Shevchenko a scaraventare la palla in rete, si gira 4-2 Cobolli. Alexander tira un “home run” dopo aver sbagliato un rovescio, si becca il warning e 5-2 Cobolli. Stavolta Flavio chiude, un gran diritto vincente e poi l’errore del rivale. 7 punti a 2. Che fatica, e quanti errori…
    Shevchenko fa e disfà anche all’avvio del secondo set, ma riesce a vincere il game di battuta. Gran turno di servizio invece per Cobolli, magnifica la bordata di rovescio lungo linea che lascia immobile il rivale e gli vale l’1 pari. Il buon momento di Flavio continua: sul 30 pari in risposta allontana l’avversario e lo infila con un’altra ottima accelerazione. Non riesce però a sfruttare la palla break, la risposta (sarebbe stata probabilmente vincente) incoccia sul nastro e non passa. 2-1 Shevchenko. Improvvisamente Flavio perde misura nella spinta, ai vantaggi concede una palla break ma il kazako tira una pallaccia fuori di metri, lagnandosi per un rimbalzo non corretto, entrambi non sono felici del campo. 2 pari. Anche il sesto game è complicato per Cobolli: sbaglia un diritto in rete sul 15 pari, colpito in modo passivo, quindi l’avversario indovina una risposta di rovescio clamorosa, l’incrocio delle righe. Grande esecuzione, due palle break Shevchenko, e il BREAK arriva subito, gran risposta e chiusura perentoria con lo smash. 4-2 avanti il kazako, più pronto a spingere a tutta in questa fase rispetto all’italiano. Alexander cavalca il momento positivo, attacca con decisione si porta 5-2. Cobolli scuote più volte la testa, rimonta da 0-30 nel turno successivo e ai vantaggi resta aggrappato al set, 5-3. All’ultimo tuffo il romano si procura due chance per riaprire il parziale, con un bel passante al corpo ed un’ottima copertura del campo (15-40). Purtroppo Flavio non sfrutta le occasioni, risposta sbagliata e quindi (sulla seconda di servizio del rivale) una risposta di diritto oltre il corridoio. Con quattro punti di fila, Shevchenko chiude il set per 6-3. Anche questo set segnato da tanti errori, alti e bassi e indecisioni.
    Cobolli scatta male al servizio nel terzo set, visivamente infastidito dal contesto e dal suo gioco. Inizia con un errore di rovescio, poi è anche sfortunato con una palla che rimbalza vistosamente storta… Di nuovo la prima palla scompare e concede la palla break con un errore di rovescio al termine di uno scambio molto duro. Shevchenko si prende il BREAK grazie al doppio di Cobolli, può fare corsa di testa. Purtroppo proprio la “testa” del romano sembra abbandonare il match… cerca la pallata a chiudere ma c’è uno schema, gioca di puro istinto senza valutare le mosse dell’avversario e nemmeno sfruttando gli errori (pessima esecuzione del kazako per il 15-30). Errori che portano Shevchenko avanti 2-0, bravo a prendersi l’ultimo punto con una smorzata ottima e seguente passante. Cobolli sbaglia troppo in spinta, dopo un gran vincente sparacchia in rete col diritto, 30 pari nel terzo game, e quindi 30-40 sotto la spinta del rivale. Shevchenko si prende il Doppio BREAK con un bello strappo col rovescio lungo linea, ma totalmente errata la posizione in campo dell’azzurro. 3-0 Shevchenko, e poi 4-0, game segnato ancora da tanta spinta e troppi errori dell’azzurro, totalmente fuori ritmo. Flavio purtroppo sembra non crederci più, avanza tirando palle a tutta e sbaglia anche a campo aperto sul 30-15. Il romano concede e salva tre chance del triplo break, mentre il kazako inizia una sorta di sfida con il giudice di sedia, senza senso visto che è in netto vantaggio… Alla fine Cobolli vince il game, 4-1. Il kazako incappa in pessimo turno di servizio nel sesto game, Ai vantaggi finalmente Cobolli torna a giocare più costante, lavorando la palla per aprirsi uno spazio. Un’ottima costruzione che gli vale una chance per recuperare un break. Purtroppo spreca tutto con un rovescio colpito con le gambe bloccate e la palla muore in rete. Shevchenko è incerto, all’improvviso ha perso campo e ora Cobolli ci crede. È un game fiume, l’azzurro trova un BREAK insperato alla terza chance, 4-2. Incredibile, dalle chance per il 5-1 sotto, Cobolli prova a riallacciare i fili della partita e, pur con qualche errore, si rifà sotto sul 4-3 con un bel diritto vincente. Flavio capisce che in questa fase basta tenerla in campo perché è il kazako a sbagliare tutto… 0-30 e 0-40 con un’altra pallata lunga, tre chance per impattare lo score per l’azzurro. Con un attacco pessimo Alexander si consegna a Flavio, sicuro nel doppio passante e BREAK per il 4 pari. Purtroppo quando l’inerzia pareva totalmente dalla parte del nostro giocatore, la partita cambia rotta per l’ennesima volta… Flavio subisce un gran rovescio e corsa il avanti del rivale, 15-30, e sul 30 pari stecca col diritto. Con un errore tremendo col rovescio, totalmente bloccato, Cobolli cede un altro BREAK, Shevchenko serve per il match avanti 5-4, ma… Cobolli torna sotto con due ottime risposte e di nuovo il kazako smarrito. 15-40! Cobolli spreca la prima palla break con una stecca col diritto, 30-40; pure la seconda, con un rovescio in scambio fuori. Cobolli non ne sfrutta altre due di occasioni, l’ultimo treno è passato. Shevchenko chiude al quarto match una partita che definire assurda è persino poco. 6-4, e tanta amarezza per l’azzurro, superiore come gioco ma vittima di alti e bassi eccessivi.

    Flavio Cobolli vs Alexander Shevchenko ATP Munich Flavio Cobolli734 Alexander Shevchenko666 Vincitore: Shevchenko ServizioSvolgimentoSet 3A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 4-5A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 15-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-4 → 2-4F. Cobolli 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-4 → 1-4A. Shevchenko 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-2 → 0-3A. Shevchenko 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5A. Shevchenko 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4A. Shevchenko 15-0 30-0 40-15 df2-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2A. Shevchenko 15-15 30-15 30-30 30-40 A-401-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* df 3*-0 3*-1 3-2* 4-2* 5*-2 6*-26-6 → 7-6A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 df4-5 → 5-5F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5A. Shevchenko 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Shevchenko 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 3-2A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1F. Cobolli 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0A. Shevchenko 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Cobolli cede nel “braccio di ferro” contro Fils

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Quando si affrontano due avversari con un gioco relativamente simile, un tennis poderoso in progressione, è chiaro che la partita possa diventare un vero e proprio braccio ferro e che la forza fisica e freschezza alla fine si rivelino decisive. Flavio Cobolli ci prova con tutte le forze che gli sono rimaste in corpo dopo la corsa vincente a Bucarest e la sua solita combattività, ma Arthur Fils è più dinamico, potente e sicuro, e anche il servizio sostiene di più il suo gioco. Il parigino supera il romano per 6-2 6-4 e si qualifica per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Monte Carlo. Esce di scena invece “Cobbo”, ma solo applausi per come c’ha provato, ha spinto ed ha accettato lo scontro con un avversario davvero tosto e in buonissima condizione. Affrontare un avversario che porta in campo armi simili alla proprie ma con una marcia in più nel fisico diventa una sfida quasi impossibile da vincere. E la sfida diventa ancor più complicata se non riesci a ricavare punti diretti – o importanti aperture di campo – col servizio, mentre l’avversario martella con la prima palla e gioca una seconda molto carica di spin e complessa da domare.
    La partita si è messa ben presto in salita per Flavio. È stato subito evidente che la brillantezza nelle gambe non c’era, un leggero ritardo nell’andare sulla palla e poco di quel vigore nelle caviglie e reattività che, quando al meglio, rendono il romano un concentrato favoloso di energia e potenza e sostengono la sua prestazione. Per questo Cobolli ha scelto di far correre il braccio a tutta per non finire “stritolato” dal pressing di Fils, al contrario in grande spolvero sul piano atletico. Purtroppo il rischio di Flavio è stato eccessivo e sono arrivati troppi errori, con Arthur bravo a capitalizzare il momento, pressare con grande intensità e rischiare poco per non regalare niente all’italiano. Ogni volta che lo scambio diventava una battaglia a chi tirava più forte, quasi sempre ne è uscito vincitore Fils e il primo set è filato via senza alcun patema. Ad aggravare i problemi di Cobolli pure un modestissimo 54% di prime palle in gioco, vincendo solo il 38% dei punti, un dato questo che ben spiega il netto 6-2 rimediato, con 14 errori e solo 3 vincenti. Arthur l’ha messo sotto, e Flavio non ha trovato modo di variare o spezzare il forcing del rivale.
    Dal secondo set Cobolli si è un po’ sciolto, il servizio è salito di livello e ha scelto saggiamente di accelerare il più possibile col lungo linea, sia di diritto che di rovescio. È una tattica corretta quando vuoi far perdere al rivale il controllo dello scambio dal centro del campo, e così portarlo a correre tanto e giocare sulle diagonali. Qualche rovescio in contro balzo è stato eccellente da parte di Flavio, così che per buona parte del set c’è stata partita. Purtroppo sul 4 pari il romano è tornato a forzare e Fils si è preso di prepotenza, con una risposta “bestiale”, il break decisivo, sull’ennesima seconda palla del nostro. Sipario. Cobolli ha chiuso il match con un dato statistico singolare: ha vinto il 54% dei punti con la prima palla in gioco, e il 58% con la seconda, un rendimento di poco superiore. Si spiega con una motivazione tecnica: sulla prima di servizio, se non abbastanza incisiva, Fils ha trovato velocità per entrare di forza, come un vero e proprio uppercut pugilistico; mentre sulla seconda palla dell’azzurro, più lavorata, ha trovato spin e meno vigore. In generale, resta sempre meglio mettere tante prime palle e aprirsi spazio sul campo, Cobolli oggi c’è riuscito solo in parte, per una giornata non buona complessivamente e anche per la qualità davvero alta del parigino in risposta.
    Su terra battuta questo Fils è davvero un avversario assai tosto: ha potenza, vigore, spinge e rincorre con due gambe poderose, e poi riesce a gestire sia lo scambio con tanta rotazione che cambiare all’improvviso con una bordata a tutto braccio. Per impensierirlo è necessario giocare con grande qualità nei colpi d’inizio gioco, pressandolo tanto in risposta, e quindi spezzargli il ritmo nello scambio con tagli, rallentare e quindi accelerare, per non dargli punti di riferimento e “punch” da sfruttare suo favore. Non la tattica che Cobolli predilige e oggi, un po’ depotenziato dalla fatica delle tante partite giocate in pochi giorni, era altrettanto difficile reggere nel braccio di ferro e vincerla di potenza e resistenza. Con questo Fils, è una sconfitta che ci sta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli entra male nel match:s spinge forte ma diritto non funziona e crolla sotto 0-40. Salva le prime due palle break (difficilissima la volée alta sul 15-40), ma sul 30-40 Fils è solido e un altro diritto di Flavio vola via. BREAK Fils, che nonostante un doppio fallo è bravo a rimontare da 15-30 tirando fortissimo dal centro del campo e consolidare il vantaggio sul 2-0. Ci si aspettava una partita muscolare e così è, entrambi picchiano duro di ritmo, vero e proprio braccio di ferro cercando di portare fuori giri l’avversario. Cobolli gioca un buonissimo terzo game, pronto ad anticipare la palla col rovescio e sparare a tutta in lungo linea, 2-1. Flavio cerca di entrare in risposta, del resto il rischio è il suo mestiere… ma esagera un po’ anche su servizi potenti e angolati. Arthur è solido, verticalizza dal centro del campo e impone la sua esuberanza fisica. 3-1. Nel quinto game Cobolli torna a sbagliare troppo, solleticato sul rovescio dalla pressione del rivale. Nemmeno la prima di servizio sostiene il romano nel momento delicato, e un errore di volo su di una palla un po’ lenta ma non difficile gli costa lo 0-40. Il secondo BREAK arriva subito, con una bordata di rovescio del francese che lascia immobile l’italiano. 4-1. Fils bada al sodo, spinge la palla con grande intensità e Cobolli è in grave difficoltà ad andare sopra alla potenza del rivale. Arthur serve anche discretamente bene e si porta 5-1. Purtroppo Cobolli invece non trova aiuto dal servizio e col diritto sbaglia troppo, si prende rischi eccessivi intuendo che di sola costruzione non riesce a “sfondare” la resistenza del rivale. 0-30 e poi 15-40, due Set Point Fils. Sul primo regala il francese, la risposta è out; sul secondo idem. Cobolli regge e infila quattro punti consecutivi, per il 5-2. Piccolo raggio di luce in un set negativo, ma Flavio non riesce a trovare il modo di incidere in risposta, Fils chiude con un Ace il set per 6-2, assolutamente meritato e score fedele dell’andamento della partita. Tanto Fils, potente e preciso, poco Cobolli, che sembra tornare sulla panchina quasi incerto sul continuare o meno. 14 errori per l’azzurro, tanti e quasi tutti provocati dal pressing del francese.
    Cobolli si rimette a spingere all’avvio del secondo set, trova un paio di buoni schemi in costruzione e vince il game, 1-0, può fare corsa di testa. Fils continua a martellare senza problemi nei suoi game, impressionante la potenza del diritto dopo il servizio, una vera mazzata difficile da contenere. 1 pari. Flavio cerca accelerazioni lungo linea per far correre lateralmente il rivale e spostarlo dal centro del campo, e finalmente la prima di servizio marca presente, nonostante un doppio fallo compensato da due errori del rivale. Buon game e 2-1 Cobolli. Fils rischia la prima palla corta del match, e funziona, 2 pari. Nel quinto game Arthur si fa minaccioso in risposta, vince il quarto punto con un forcing micidiale, 30 pari, e seconda di servizio… Pericolo, ma qua Fils regala con una risposta pessima. Di nuovo poche prime palle per Flavio, il game va ai vantaggi. Flavio risolve con un’accelerazione di rovescio favolosa, forse la miglior esecuzione tecnica del suo match finora, 3-2. Nel sesto game Fils sbaglia due punti, un primo calo di tensione, probabilmente nell’attenzione dopo un’ora di tennis quasi perfetta, 15-30. Cobolli è bravissimo a fiutare il momento: risposta carica, gran diritto lungo linea e via avanti a chiudere di volo con un tocco non facile. 15-40, prime palle break per il romano. Arthur salva la prima col servizio, 30-40; sulla seconda sorprende Flavio con una smorzata ottima e poi bravo a toccare sul net e chiudere con lo smash, bravo. 3 pari. C’è partita, Flavio è più sciolto, riesce a forzare qualche errore nel rivale, anche se a livello di spinta resta sotto a quella del parigino. Con buon servizio si porta 4-3, resta avanti nello score e c’è battaglia anche nell’ottavo game, con il romano pronto a correre e far giocare tante palle al rivale. Fils si aggrappa al servizio, ai vantaggi si porta 4 pari ma i due in questa fase sono molto più vicini. Purtroppo nel nono game Cobolli sbaglia di pochisismo un diritto e poi un rovescio, sotto la pressione della risposta di Arthur, muore in rete. 15-40, due palle break a dir poco delicate… Flavio si prende un rischio enorme con un diritto cross, strettissimo, che pizzica la riga, 30-40. La prima palla non va… e Fils tira una risposta potentissima letteralmente nei piedi di Flavio che non riesce a far spazio alla palla e spedisce in tribuna. BREAK Fils, 5-4, serve per chiudere. E serve bene, sicuro nella spinta e pronto anche a scendere a rete a chiudere di volo. 40-0, tre Match Point. Flavio salva il primo con un bel diritto cross che sorprende il rivale, ma non tiene in campo la risposta sul secondo. Finisce 6-4, un bell’abbraccio tra i due a rete. Cobolli c’ha provato, ha spinto ma il francese è stato più forte, soprattutto fisicamente, e la differenza in campo si è notata.

    Flavio Cobolli vs Arthur Fils ATP Monte-Carlo Flavio Cobolli24 Arthur Fils [12]66 Vincitore: Fils ServizioSvolgimentoSet 2A. Fils 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5A. Fils 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3A. Fils 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2A. Fils 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-151-1 → 2-1A. Fils 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Fils 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-40 40-40 A-401-5 → 2-5A. Fils 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5F. Cobolli 0-15 0-30 0-401-3 → 1-4A. Fils 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-2 → 1-2A. Fils 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 0-1

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Fils 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    229
    302

    Ace
    0
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    28/54 (52%)
    32/53 (60%)

    Punti vinti sulla prima
    15/28 (54%)
    24/32 (75%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/26 (58%)
    14/21 (67%)

    Palle break salvate
    5/8 (63%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    58
    160

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/32 (25%)
    13/28 (46%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/21 (33%)
    11/26 (42%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    3/8 (38%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/6 (50%)
    8/9 (89%)

    Vincenti
    12
    13

    Errori non forzati
    23
    17

    Punti vinti al servizio
    30/54 (56%)
    38/53 (72%)

    Punti vinti in risposta
    15/53 (28%)
    24/54 (44%)

    Totale punti vinti
    45/107 (42%)
    62/107 (58%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    209 km/h (129 mph)
    212 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    183 km/h (113 mph)
    198 km/h (123 mph)

    Velocità media seconda
    153 km/h (95 mph)
    158 km/h (98 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: energia e intensità, Cobolli demolisce Lajovic

    Flavio Cobolli (foto Brigitte Grassotti)

    Tra Bucarest e il Country Club di Monte Carlo c’è un abisso, una differenza che va ben oltre ai quasi 2000 km di distanza, dalla meravigliosa vista mare e clima umido della Costa Azzurra al freddo quasi invernale della Romania, dove oltretutto i campi in terra battuta dell’ATP 250 concluso domenica scorsa erano un “filo” meno regolari di quelli lussureggianti del Principato… Anche solo per questo Flavio Cobolli è stato bravissimo a gestire il passaggio repentino, quasi un triplo salto mortale, e continuare la striscia vincente iniziata a Bucarest con un convincente successo contro Dusan Lajovic nel primo turno del Masters 1000 di Monte Carlo. Il 6-4 6-2 in 73 minuti di gioco è persino bugiardo, Flavio ha dominato l’incontro e se non fosse incappato in qualche errore di troppo nell’ottavo game, servendo per il primo set, lo score sarebbe stato ancor più netto a suo favore. Cobolli ha disputato una partita molto positiva, condotta con tantissima energia e dominando il serbo con accelerazioni splendide e un vigore nella spinta che ha travolto la resistenza del rivale, nonostante avesse nelle gambe (e nella testa) la fatica accumulata con la cavalcata vincente della scorsa settimana. Molto bene in risposta Flavio, mentre al servizio può e deve fare meglio, anche se oggi oggettivamente non ne ha avuto così tanto bisogno poiché il gap con Dusan è stato davvero netto.
    Dopo pochi colpi si è vista subito la travolgente voglia di “Cobbo” di spingere, di prendersi metri di campo con vigore, saltando sulla palla del rivale e picchiando con un’intensità che Lajovic non è quasi mai riuscito a gestire e controbattere. Il serbo qua ha fatto anche finale (perdendo da Fognini nel 2019), ha mano e schemi per essere un tennista pericoloso sul “rosso” ma il suo tennis di talento ha bisogno di tempo per esser costruito, per trovare il varco dopo una palla lenta o carica e quindi un cambio di ritmo; Cobolli è stato bravissimo ad “azzannarlo” sportivamente, non lasciandolo mai rifiatare sotto una gragnola di pallate profonde e intense. È pure parso in discreta difficoltà fisica Dusan quando le traiettorie del nostro atterravano nei pressi della riga di fondo, senza la necessaria velocità di piedi per far spazio alla palla e rigiocare un colpo efficace. La risposta di Cobolli è stato il singolo colpo che più ha spostato a suo favore l’equilibrio del match: ha disarmato la battuta del serbo e allo stesso tempo si è preso spazio sul campo, prontissimo a scaricare i suoi diritti davvero efficaci e pesanti. Qualche errore di troppo per il romano, in particolare quando ha un po’ esagerato nella spinta, ma sono arrivati in particolare quando era avanti nel punteggio e la sua esuberanza l’ha portato a perdere un po’ di controllo. L’unica vera sbavatura della partita è stato il contro break subito nel primo set, ma per fortuna il vantaggio era importante e questo non ha complicato più di tanto l’incontro.
    La fiducia e la ritrovata forma fisica di Cobolli vanno di pari passo, e lo si è visto nettamente nella partita appena vinta a Monte Carlo. Lajovic nel suo miglior momento ha cercato di alzare la parabola col diritto giocando palle profonde e più lente, in modo da non dare “punch” e ritmo all’azzurro, ma Flavio sta talmente bene fisicamente ed è così centrato e lucido da aver gestito questa situazione alla grande, con il tempo per andare o in anticipo, quasi di contro balzo col rovescio, oppure saltare e quindi scaraventare tanta forza sulla palla col diritto, soluzioni che puoi controllare solo quando stai davvero bene, sei in fiducia e prontissimo a spremere le proprie energie sino in fondo. Troppe settimane passate perdendo al primo turno hanno scatenato in Cobolli un’enorme voglia di vincere, di giocare, di picchiare la palla e di spaccare tutto. Questa voglia fortissima la ritrovi in campo nella sua energia, in come martella e continua a farlo senza soluzione di continuità. E i risultati parlano per lui, finalmente. Al prossimo turno la sfida sarà ancor più importante: uno tra Fils o Griekspoor. Ma “Cobbo” c’è, e per batterlo devi giocare bene e tenerlo fermo. Agli altri provarci.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’incontro scatta con Lajovic al servizio. Manovra bene la palla il serbo, qua finalista sconfitto la Fognini, del resto la sua mano è ottima. Cobolli sul 40-15 in risposta aziona tutta la strapotenza del suo diritto in salto, bordata terrificante e suo primo big-point. Perde controllo nello scambio Dusan e ai vantaggi è Flavio a spaccare tutto con un’altra sassata col diritto in salto, che gli vale palla break, e il BREAK se lo prende il romano con una risposta poderosa che Lajovic non controlla. 1-0. Non parte bene al servizio Cobolli, un doppio fallo gli costa il 15-30 e un’ingenuità sotto rete il 15-40. Il Contro BREAK arriva sul 30-40, il serbo si difende dal forcing del rivale e alla fine è Flavio a colpire di poco lungo. 1 pari. La bagarre non si arresta perché Cobolli martella a tutto braccio in risposta, magnifica quella vincente che lo porta 0-30. Ancor più bello l’attacco con una diagonale di rovescio precisissima seguita a rete con timing eccellente. Cobolli strappa un altro BREAK a zero con un passante solido, 2-1. Stavolta l’azzurro gestisce meglio il suo game di servizio, che chiude a 30 con un Ace, il primo del match, per il 3-1, quindi continua a pressare l’avversario dalla risposta. Lajovic prova ad alzare la parabola e non dare una palla facile da spingere, ma Cobolli se la va a cercare la palla con tantissima energia e in risposta è spettacolare, un vero martello. Un’atra bordata sul 15-30 gli vale altre due palle break. Sulla prima Cobolli cerca il vincente lungo linea ma esce di poco, ma sul 30-40 trova il jolly, un passante strettissimo di diritto che fulmina un attacco tutt’altro che malvagio del rivale. BREAK e 4-1 Cobolli, enorme il gap di spinta ed energia tra i due, come quello nella copertura del campo. Con un altro buon turno di servizio Flavio vola avanti 5-1, poi il set all’improvviso si complica. Lajovic nonostante un doppio fallo si porta 5-2 e in risposta inizia a caricare i suoi colpi con più spin, e questo spezza un po’ il ritmo di Cobolli che trova con meno facilità la palla. Flavio rimonta da 0-30 ma il game va ai vantaggi e il servizio non lo sostiene. Un brutto diritto sparacchiato a rete, pessima esecuzione assai scomposta, gli costa una palla break e Lajovic sfrutta l’occasione con una risposta molto carica e poi un diritto stretto e precisissimo, imprendibile. BREAK e 5-3. Flavio cerca il riscatto immediato rimettendo tutta la potenza del suo braccio nella palla, fin dalla risposta e Dusan subisce, un po’ pesante nel correre avanti su di un tocco corto. 15-40, due Set Point per Cobolli. Out la risposta di Cobolli sul primo, out un rovescio in recupero sul secondo. Lajovic da 5-1 risale 5-4. Cobolli serve per il set e prende il game di petto, spingendo dal centro del campo con decisione, ma senza sbagliare. 40-0, altri tre Set Point. Non sfrutta i primi due, per fortuna sul 40-30 attacca bene col diritto e quindi tocca di volo in contro piede con buona precisione. 6-4 Cobolli, solo il 44% di prime in campo per lui, troppo poche, e qualche errore di troppo, ma anche una superiorità in spinta evidente (con 13 vincenti a 5).
    Il secondo set riparte col serbo alla battuta. Sull’1 pari Cobolli cambia marcia in risposta, bellissima la progressione sullo 0-15 con due accelerazioni lungo linea, una di diritto e l’altra di rovescio una più bella ed efficace dell’alta, schema eccellente che lo porta 0-30. Lajovic colpisce un diritto da fermo che muore malamente in corridoio, ecco le chance per Flavio sul 15-40. Rischia la botta in risposta col rovescio in salto ma la palla non passa la rete, e sulla seconda chance c’è l’Ace, il secondo della partita. Si salva il serbo, 2-1, ma di nuovo va sotto servendo sul 2 pari. Fa fatica a contenere il forcing di Flavio, cerca di aprire l’angolo ma sbaglia due colpi che gli costano il 15-40 (brutto un diritto cross giocato da fermo, subendo la palla). Cobolli gioca al centro sulla palla break, Lajovic cerca lo strappo vincente col rovescio cross, il suo miglior colpo, ma la palla gli esce di due dita, BREAK Cobolli, avanti 3-2 e servizio. Molto positivo l’azzurro in questa fase, spinge tanto ma lo fa con controllo, senza esagerare, un tennis vivace che gli apre il campo e stronca la resistenza di un Lajovic in evidente difficoltà nel reggere il pressing del nostro giocatore. Con un Ace Flavio chiude un ottimo turno di servizio, vantaggio consolidato sul 4-2 e soprattutto la sensazione di aver in pugno l’avversario, che al contrario si affida ad accelerazioni a bassissima percentuale per cercare il punto. Invece il punto se lo prende di prepotenza “Cobbo”, altro diritto sulla riga, pure bello carico di spin, Dusan quasi non ci prova nemmeno. 15-30. Il servizio aiuta il serbo, ma sul 30 pari uno strappo maestoso col rovescio vale a Cobolli il 30-40 e palla break. Flavio “investe” il rivale con un’altra risposta profondissima, gli vale un altro BREAK e 5-2. Cobolli continua a martellare anche nell’ottavo game, sbaglia non di poco l’accelerazione sul primo match point ma sul 40-30 è più accorto e ci pensa Lajovic a sbagliare col rovescio. La striscia di “Cobbo” continua, come la sua corsa a Monte Carlo. Attende il vincente tra Griekspoor e Fils. Non sarà un match facile, ma questo Cobolli piace assai, come energia ed attitudine.

    Dusan Lajovic vs Flavio Cobolli ATP Monte-Carlo Dusan Lajovic42 Flavio Cobolli66 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6D. Lajovic 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-402-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3F. Cobolli 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df2-1 → 2-2D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-401-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1D. Lajovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-5 → 4-6D. Lajovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-5 → 3-5D. Lajovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-5 → 2-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-4 → 1-5D. Lajovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 1-3D. Lajovic 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-400-1 → 1-1D. Lajovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Lajovic 🇷🇸
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    213
    251

    Ace
    3
    2

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    42/57 (74%)
    28/54 (52%)

    Punti vinti sulla prima
    20/42 (48%)
    19/28 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/15 (47%)
    14/26 (54%)

    Palle break salvate
    5/10 (50%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    167
    211

    Punti vinti sulla prima di servizio
    9/28 (32%)
    22/42 (52%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/26 (46%)
    8/15 (53%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    5/10 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    1/4 (25%)
    12/16 (75%)

    Vincenti
    10
    19

    Errori non forzati
    22
    23

    Punti vinti al servizio
    27/57 (47%)
    33/54 (61%)

    Punti vinti in risposta
    21/54 (39%)
    30/57 (53%)

    Totale punti vinti
    48/111 (43%)
    63/111 (57%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    200 km/h (124 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    180 km/h (111 mph)
    183 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    152 km/h (94 mph)
    154 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Cobolli dopo il trionfo a Bucarest: “Un sogno che si avvera, ma non ho tempo per festeggiare”

    “Ho più rispetto per me stesso. Quindi per me è più facile affrontare i momenti importanti, anche le partite importanti” — Flavio Cobolli – foto getty images

    Flavio Cobolli è arrivato al Tiriac Open con una striscia negativa di otto sconfitte consecutive nel circuito maggiore, determinato a ritrovare la sua forma. Il tennista italiano ci è riuscito in grande stile questa settimana a Bucarest, dove ha conquistato il suo primo titolo ATP.
    “È qualcosa di enorme, un grande sogno che si avvera per me”, ha dichiarato Cobolli in conferenza stampa. “Ovviamente ho lavorato molto nelle ultime settimane e abbiamo cambiato qualcosa. Ho lavorato più di quanto faccio di solito. Ho fatto qualcosa di diverso per il mio tennis e i risultati sono arrivati presto. Pensavo fosse troppo presto, ma meglio così”.
    Per il 22enne romano questo titolo rappresenta un traguardo fondamentale nella sua carriera: “È un grande sogno che si avvera oggi. Ho sempre sognato di vincere un trofeo nel circuito ATP, e ci sono riuscito, quindi sono molto orgoglioso di me stesso e delle persone con cui lavoro”.
    Nonostante l’emozione per il successo, Cobolli non ha molto tempo per festeggiare: “Non ho tempo per celebrare questo trofeo, perché devo giocare a Monte-Carlo tra due giorni. Devo pensare a recuperare e ad essere nella migliore forma possibile per giocare una buona partita lì. Ma sono davvero felice. Stasera prenderò il volo e, naturalmente, faremo una grande cena con tutto il team, e forse mangerò un hamburger per il primo giorno della settimana”.La finale contro Sebastian Baez è stata particolarmente emozionante, con Cobolli che ha dovuto fronteggiare ben sette match point prima di chiudere l’incontro: “Penso sia normale avere un po’ più di pressione rispetto a un punto normale. Sui punti decisivi, quando giochi la tua seconda finale, il tuo primo championship point di sempre, è un po’ diverso. Venivo da un momento difficile e ovviamente è più complicato del normale. Ma credo di essere sceso in campo sul 5-4 con una mentalità diversa. Ho perso il primo punto, ma poi ne ho vinti quattro di fila con un buon atteggiamento e coraggio in campo”.
    La svolta nella stagione di Cobolli è stata notevole, considerando che non vinceva un match da tre mesi: “Ho avuto un infortunio all’inizio della stagione, quindi per me è stato difficile giocare, trovare poi la motivazione per giocare ogni settimana. È stato duro, ma ho cambiato qualcosa, e ora ho più fiducia nel mio gioco. Ho più rispetto per me stesso. Quindi per me è più facile affrontare i momenti importanti, anche le partite importanti. Sono sulla strada giusta ora. Non lo ero nei primi tre mesi, ma ora è diverso”.Cobolli ha anche voluto ringraziare le persone che gli sono state vicine nel suo percorso: “Ci sono molte persone che lavorano con me, ma anche la mia famiglia. Mia madre è sempre a casa a sostenermi. Non guarda mai una partita perché sente la pressione. Mio fratello, penso sia la persona migliore al mondo, per me. È un ragazzo che è sempre con me, anche nei momenti difficili. Mi abbraccia anche se la giornata non è facile, quindi penso sia la persona più importante della mia vita”.
    Non ha dimenticato di menzionare la sua fidanzata: “Sto con lei da quando avevo 17 o 18 anni. Quindi sono cresciuto con lei nel tennis. Mi aiuta ogni giorno”. E poi i nonni, gli amici che “accettano la mia vita e sono con me ovunque” e naturalmente il suo team.Con questo successo, Cobolli compie un significativo balzo in classifica e si presenta a Monte-Carlo con rinnovata fiducia. E quando gli è stato chiesto se celebrerà la vittoria con un nuovo tatuaggio, ha risposto sorridendo: “Non lo so. Non ci ho pensato, ma ovviamente sono un po’ pazzo. Quindi forse mi sveglierò nei prossimi giorni e farò qualcosa, ma ora voglio pensare al prossimo torneo”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    L’intensità di Cobolli! Domina Dzumhur, è finale all’ATP 250 Bucarest (vs. Baez)

    Flavio Cobolli (foto ATP.com)

    Energia. Il tennis di Flavio Cobolli quando gira come si deve è un carico gioioso e a tratti inarrestabile di energia, una spinta poderosa con braccio, gambe e piedi a picchiare la palla con un’intensità che diventa molto difficile da contenere se gli lasci il controllo dello scambio. Un Cobolli davvero ritrovato per condizione atletica, tecnica e soprattutto fiducia domina Damir Dzumhur nella seconda semifinale dell’ATP 250 Bucarest, come ben spiega il netto 6-3 6-0 in soli 63 minuti. Flavio torna in una finale ATP, la seconda in carriera dopo Washington 2024, si giocherà il titolo in Romania contro un avversario assai ostico come Sebastian Baez, il tennista che dal 2020 ha vinto complessivamente più partite di tutti sul “rosso” e che nei tornei 250 è davvero uno di quelli da battere. Ma oltre alla chance di vincere il primo titolo in carriera, la notizia più importante è ritrovare in campo il “vero” Cobolli: intenso, aggressivo, “cattivo” al punto giusto.
    Il commento della semifinale è banale: Cobolli è stato nettamente superiore a Dzumhur, l’ha soverchiato per spinta, aggressività, potenza, profondità delle traiettorie. Il romano ha controllato il tempo di gioco e dal centro del campo ha fatto quel che voleva, trovando anche diversi cambi in lungo linea col rovescio ottimi, che hanno mandato ancor più in crisi la resistenza del rivale, incapace di trovare una via tecnica o tattica per spezzare il ritmo del nostro giocatore. Non ha servito nemmeno così bene Flavio (alla fine è arrivato al 60% di prime in campo, nel primo set era intorno al 50), ma le sue percentuali di trasformazione sono state ottime perché in risposta il bosniaco ha solo rimesso in gioco, senza generare grande angolo e solo a tratti profondità. Damir lo scorso anno ha brillato nei Challenger, tornando nel tennis che conta quando ormai pareva “perso” per questo livello, ma nel corso della semifinale di Bucarest non è riuscito ad andare oltre ad un palleggio centrale e nemmeno mai profondo, fornendo così una serie di “assist” alle pallate vigorose ed intense dell’azzurro, mai davvero in difficoltà. Nessuna palla break concessa da Cobolli, nei suoi turni di servizio solo due volte si è arrivati ai vantaggi.
    Cobolli è stato bravo ad entrare forte nel match per far sentire la sua presenza. Ha iniziato subito a spingere “duro”, palla vigorosa senza nemmeno rischiare tanto visto che non ce n’era bisogno. Flavio ha martellato benissimo dal centro del campo con una palla centrale profonda, che Dzumhur ha contenuto a malapena, aprendo così il fianco al successivo affondo del nostro, quasi sempre vincente o talmente aggressivo da provocare l’errore del rivale. Damir ha provato qualche smorzata, anche a rischiare col lungo linea di rovescio improvviso (il suo miglior colpo), ma sono stati rari momenti positivi all’interno di una prestazione modesta. Non ha una grande mano il bosniaco, e ha bisogno di tempo per aprire, colpire ed imbastire lo scambio; quel tempo è stato bravo Flavio a rubarglielo, ponendolo sempre a rincorrere o subire una pressione con una velocità troppo alta per le proprie attuali capacità difensive. Flavio era favorito alla vigilia, ma la partita è andata anche più liscia del previsto perché è rimasto molto focalizzato, lucido e preciso. Nonostante questo campo sia piaciuto ben poco a quasi tutti i giocatori presenti, probabilmente per il modo di impattare la palla del romano è invece buono. La palla un po’ rallenta, si alza, e la “schiacciata” a tutta col diritto di “Cobbo” va a nozze.
    Bucarest 2025 è la seconda finale in carriera per Cobolli, inattesa dopo settimane e settimane di sconfitte al primo turno. Si sperava che tornare sulla terra rossa fosse la medicina per l’azzurro. Questo torneo è diventato molto di più: anche in caso di sconfitta domani – sarà partita vera e per niente facile contro uno dei tennisti più rapidi e tosti in difesa – Flavio in Romania ha ritrovato ritmo, fiducia e fluidità di gioco. Con questa condizione fisica e tutta l’energia che mette in campo, Cobolli giocherà la sua partita cercando di portare a casa il primo titolo in carriera. Ancor più importante, volerà subito dopo a Monte Carlo avendo ritrovato il suo tennis, pronto a nuove sfide da protagonista. Il 2025 di Flavio inizia adesso.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli inizia bene il match, turno di servizio solido, buona spinta col diritto controllando lo scambio. Ottimo il piglio di Flavio, anche in risposta prende subito l’iniziativa, piedi in campo e via a martellare col diritto dal centro. Fantastica la risposta tutta da sinistra, bordata ingestibile, che gli vale lo 0-30. Dzumhur sembra incapace di tener fermo l’azzurro, è enorme la differenza di intensità e potenza tra i due. Sul 15-40 già due palle break per Cobolli. Il bosniaco trova un Ace sulla prima, poi sbaglia malamente in risposta Flavio, errore grave di una seconda di servizio non così vivace. Il BREAK arriva alla terza chance: sciagurato tentativo di serve and volley di Damir, ma il servizio è solo carico e non veloce, Flavio intuisce e lo passa con un comodo rovescio lungo linea. 2-0 Cobolli, può fare corsa di testa, e lo fa con una progressione molto intelligente fatta di palle potenti ma senza rischiare troppo, conquistando campo e poi affondando nello spazio libero. Dzumhur gioca troppo centrale e troppo corto, Cobolli va nozze e vola 3-0 (14 punti a 5). Il n.65 al mondo prova ad accelerare i colpi, consapevole che alla velocità tenuta finora va sistematicamente sotto al forcing dell’italiano. Insiste sul rovescio di Flavio e a 30 muove lo score, 3-1. Cobolli governa senza problemi anche il quinto game, 4-1, quindi in risposta alza “il muro”, gioca con potenza, profondità e ritmo, e Dzumhur non riesce a trovare il modo di cambiare ritmo o incidere, e sbaglia per primo. 0-40, Flavio ha tre chance del doppio break. Non gioca bene la prima chance, uno smash un po’ storto di Damir lo sorprende, poi il bosniaco apre bene l’angolo, eccellente il diritto cross strettissimo sul 30-40. Con le spalle al muro, Dzumhur trova il miglior colpo del match, un vincente di rovescio cross perfetto che sorprende Cobolli. 4-2, con cinque punti di fila del bosniaco. Il diritto inside out dal centro di Cobolli è una frustata che Dzumhur non riesce a contenere, c’è molta energia nel tennis del romano ed è un’ottima notizia. 5-2 Cobolli. Flavio è bravo a giocare sulla diagonale di rovescio una palla molto carica di spin e così impedisce al rivale di pungere in quella fase, dove stava cercando di rientrare in partita. Dzumhur rischia tutto sotto 15-30, e gli va bene, ma sul 30 pari è bravissimo Cobolli a trovare un cambio lungo linea di rovescio che spezza le gambe al rivale. 30-40 e Set Point Cobolli. Lo annulla Damir tirando a tutta il rovescio lungo linea. 5-3, Cobolli serve per il set. Non un gran game, due errori col diritto e pure un doppio fallo sul terzo set point (40-30). Ai vantaggi Flavio torna a picchiare la palla a tutta, al centro, solo per sfondare l’avversario rischiando poco. Il quarto set point è quello buono: servizio esterno e via diritto al volo a chiudere. 6-3. Buon set, tanta energia e controllo degli scambi.
    Dzumhur riparte al servizio, ma… il servizio non lo aiuta affatto. Doppio fallo nel secondo punto e 0-30, subito sotto pressione. Sul 30 pari è bravo Cobolli a martellare col diritto da ogni posizione, chiudendo lo scambio con un lungo linea di diritto ottimo, sulla riga. Palla braek. Damir si aggrappa alla palla corta, non ci arriva male Flavio ma il suo colpo non passa la rete, bastava meno impeto e più precisione… ma il tennis del romano è potenza, è spinta, è martellare. Come nel punto seguente, vinto di prepotenza e che gli vale un’altra palla break. Stavolta è Dzumhur a sbagliare cercando un diritto aggressivo, BREAK Cobolli, subito avanti 1-0, poi solido a vincere l’ennesimo turno di battuta nonostante il tentativo di reazione dei Dzumhur, che ci prova con tutto quel che ha ma non riesce a scardinare il forcing dell’italiano. 2-0. Scuote la testa Damir dopo l’errore seguente all’ottimo lungo linea di Flavio, sempre più in possesso del campo. Clamorosa la potenza in risposta sul 15-30, un diritto in salto tirato con i piedi oltre il corridoio, talmente vigoroso e profondo che Dzumhur manca la palla! 15-40. Il doppio BREAK arriva subito, terribile rimbalzo della palla su di una risposta potente di Flavio, Damir non riesce a colpire. 3-0 Cobolli, in totale controllo del match. Ai vantaggi vince anche il quarto game, quindi in risposta è super aggressivo, non lascia rifiatare Dzumhur che non riesce a tenere e regala pure. Ormai non ci crede più il bosniaco, tira una pallaccia out con zero convinzione sul 15-40, e Flavio si ritrova a servire per il match sul 5-0. Finisce in un attimo, al primo match point con un rovescio vincente. Dopo 10 mesi Cobolli torna in finale in un torneo ATP (Washington). Bravo, e soprattutto bentornato!

    ATP Bucharest Flavio Cobolli [3]66 Damir Dzumhur30 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 ace 40-0 ace5-0 → 6-0D. Dzumhur 0-15 0-30 0-40 15-404-0 → 5-0F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-0 → 4-0D. Dzumhur 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0D. Dzumhur 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3D. Dzumhur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2D. Dzumhur 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-1 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-1 → 4-1D. Dzumhur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Dzumhur 🇧🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    302
    199

    Ace
    3
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    28/47 (60%)
    33/50 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    22/28 (79%)
    16/33 (48%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/19 (63%)
    7/17 (41%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    8/12 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    201
    58

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/33 (52%)
    6/28 (21%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/17 (59%)
    7/19 (37%)

    Palle break convertite
    4/12 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/9 (56%)
    3/3 (100%)

    Vincenti
    20
    8

    Errori non forzati
    8
    8

    Punti vinti al servizio
    34/47 (72%)
    23/50 (46%)

    Punti vinti in risposta
    27/50 (54%)
    13/47 (28%)

    Totale punti vinti
    61/97 (63%)
    36/97 (37%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media prima
    187 km/h (116 mph)
    166 km/h (103 mph)

    Velocità media seconda
    156 km/h (96 mph)
    148 km/h (91 mph) LEGGI TUTTO