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    ATP 500 Acapulco, tre italiani al via: sorteggio durissimo per Arnaldi e Cobolli

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Tre italiani al via nel tabellone principale dell’ATP 500 di Acapulco, con sorti decisamente diverse. Il sorteggio più difficile è toccato a Matteo Arnaldi, che dovrà vedersela subito con la testa di serie numero 1 Alexander Zverev, recente finalista agli Australian Open.
    Lorenzo Musetti, testa di serie numero 6, ha pescato un qualificato e avrà quindi la possibilità di iniziare il torneo con un turno sulla carta più abbordabile. Per Flavio Cobolli invece c’è l’ostacolo Ben Shelton, quinta testa di serie e uno dei giocatori più in forma del circuito.
    Il tabellone messicano vede ai nastri di partenza diversi big: oltre a Zverev, occhi puntati su Casper Ruud, numero 2 del seeding, e Tommy Paul, terza testa di serie. Da seguire con attenzione anche Holger Rune, quarto favorito del torneo, che inizierà il suo percorso contro lo specialista della terra battuta Carballes Baena.Tra i match più interessanti del primo turno, oltre a Zverev-Arnaldi, spiccano la sfida Shapovalov-Norrie. Il torneo si preannuncia molto equilibrato, con Zverev chiamato a confermare il suo ottimo momento di forma nonostante la recente delusione nel Golden Swing sudamericano.
    ATP 500 Acapulco – Tabellone Principale – hard(1) Alexander Zverev vs Matteo Arnaldi Denis Shapovalov vs Cameron Norrie (WC) Daniel Altmaier vs Miomir Kecmanovic Jakub Mensik vs (8) Tomas Machac
    (4) Holger Rune vs Roberto Carballes Baena Benjamin Bonzi vs Brandon Nakashima David Goffin vs Rinky Hijikata Flavio Cobolli vs (5) Ben Shelton
    (6) Lorenzo Musetti vs QualifierAlex Michelsen vs (WC) Yunchaokete Bu Marcos Giron vs QualifierQualifier vs (3) Tommy Paul
    (7) Frances Tiafoe vs Alexandre Muller Alejandro Davidovich Fokina vs QualifierAleksandar Vukic vs (WC) Rodrigo Pacheco Mendez Arthur Rinderknech vs (2) Casper Ruud LEGGI TUTTO

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    Cobolli debutta nel circuito UTS: “Qualcosa di diverso, finalmente”

    Flavio Cobolli

    Il Gladiatore. Così Flavio Cobolli è chiamato nella tappa UTS di Guadalajara, pronta a scattare questo weekend in Messico. Il romano giocherà nell’esibizione ideata e organizzata dal noto coach francese Mouratoglou insieme a Fabio Fognini (Fogna il soprannome), Jabuk Mensik (Menimal),  Richard Gasquet (Il Virtuoso, subentrato a Shapovalov), Tomas Machac (The Air Machete), David Goffin (The Wall), Adrian Mannarino (Manna) e Casper Ruud (The Iceman), il miglior giocatore in competizione per ranking mondiale. Il tour UTS ricordiamo si gioca con regole totalmente diverse, è scandito dal tempo e l’interazione con il pubblico è assai maggiore. Cobolli è stato intervistato prima della tappa, e si è detto entusiasta di questa nuova esperienza.
    “Mi sento benissimo perché proverò qualcosa di diverso, finalmente. Il Tour UTS è fantastico, quando giochi per qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo, con nuove regole e giocatori straordinari in un grande stadio in una grande città, per me è bellissimo” afferma Cobolli. Il romano giocherà contro Mensik, poi sabato contro Machac e poi alla sera contro Goffin.
    “Mi piace attaccare, mi piace correre, giocare i punti importanti. Non sono “Il Gladiatore” solo per soprannome, mi piace davvero combattere, non mollo mai” commenta Flavio, che poi si sofferma sull’ottimo momento del tennis italiano. “Siamo molti nella top-100 in questo momento, siamo tutti grandi amici. Il tennis in Italia vive un gran momento, e forse è perché Jannik sta facendo cose fenomenali. È uno dei migliori giocatori che abbiamo mai avuto in Italia, forse il migliore. Ovviamente è un piacere avere la possibilità di vederlo nel tour e imparare da lui”.
    Cobolli attualmente è n.36 nel ranking ATP e il suo 2025 non è iniziato nel migliore dei modi. Dopo due vittorie in United Cup e la sconfitta contro Machac, il romano ha inanellato 4 sconfitte in altrettanti tornei, da Auckland a Rotterdam.
    La prossima tappa UTS sarà in Francia, a Nimes, dal 4 al 5 aprile.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    La ricetta dei Cobolli: “In campo coach e atleta, a casa padre e figlio”

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Nel panorama del tennis ATP, le collaborazioni padre-figlio stanno vivendo un momento particolarmente florido, come dimostrano i successi di Casper Ruud con papà Christian (12 titoli ATP), Ben Shelton con Bryan (vittorie a Tokyo e Houston) e Sebastian Korda con l’ex numero 2 del mondo Petr (trionfi a Parma e Washington). In questa scia si inserisce anche la storia di Flavio Cobolli e suo padre Stefano, una partnership che sta dando frutti sempre più interessanti e che promette sviluppi entusiasmanti per il tennis italiano.
    “Mio padre era un buon giocatore ma si è fermato da giovane, con un ranking più basso del mio”, ha rivelato Cobolli in un’intervista rilasciato al sito ATP a Rotterdam. “Ora è un allenatore incredibile e abbiamo un ottimo rapporto.” Una testimonianza che rivela la maturità del giovane italiano nel gestire una relazione tanto delicata quanto potenzialmente fruttuosa.La loro collaborazione professionale è iniziata cinque anni fa, quando Flavio aveva 17 anni, ma ha vissuto una svolta significativa nel 2024, anno in cui il tennista italiano è passato da una posizione fuori dalla top 100 fino al suo best ranking di numero 30 in ottobre, raggiungendo anche la finale a Washington e il terzo turno sia agli Australian Open che agli US Open.
    “Quando ero giovane, volevamo tenere separati il tennis e il nostro rapporto”, spiega Cobolli, rivelando la saggezza dell’approccio paterno. “Parlavo molto di calcio con lui, ma non di tennis. Voleva che migliorassi da solo e mi ha detto che quando fossi stato pronto mi avrebbe aiutato. Abbiamo iniziato qualche anno fa e da allora abbiamo lavorato molto insieme, con il 2024 che è stato davvero un ottimo anno.”La chiave del loro successo sta nell’aver stabilito confini chiari tra vita professionale e personale: “È difficile quando tuo padre è il tuo allenatore. È importante che quando siamo a casa non parliamo di tennis. Se litighiamo in campo, resta in campo. A volte può essere dura perché entrambi vogliamo avere ragione, ma è una persona fantastica e amo lavorare con lui.”
    Ora Cobolli, attuale numero 34 del mondo, ha avuto un inizio 2025 complicato da un infortunio alla spalla che gli ha impedito di allenarsi durante l’off-season. “È stato impossibile giocare fino all’ultimo giorno della pre-season”, ha rivelato. “Ho fatto molta fisioterapia, massaggi e palestra, ma non ho potuto colpire una palla. È stato frustrante. Solo ora sento che la mia stagione può iniziare veramente.”
    Parlando del movimento tennistico italiano, Cobolli ha espresso grande ammirazione per Jannik Sinner: “Non sono sorpreso dai suoi successi perché Jannik è nato con la stoffa del campione. È semplicemente una stella.” Ha inoltre elogiato il lavoro della Federazione Italiana: “La FIT ha lavorato bene negli ultimi 10 anni e si vedono i risultati anche sotto Sinner. Abbiamo un buon gruppo di giovani che sta emergendo grazie a questo lavoro e siamo felici della situazione.”Con l’Italia che ospiterà le Davis Cup Finals dal 2025 al 2027, il futuro del tennis italiano sembra sempre più luminoso, e la coppia Cobolli promette di essere una delle sorprese.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Cobolli esce subito battuto da Hurkacz

    Flavio Cobolli a Rotterdam

    La fiducia nel tennis è tutto. È la benzina per testa e muscoli che ti spinge a trovare fluidità e rischiare il colpo giusto al momento corretto, quella che ti porta a coprire bene gli spazi e giocare il miglior tennis. Quando scarseggia tutto si deprime, gli errori fioccano e l’avversario ti manda in crisi, portandoti alla sconfitta. Purtroppo la faccia negativa della medaglia è l’attualità di Flavio Cobolli, che continua il suo momento tutt’altro che positivo all’ATP 500 di Rotterdam. Il romano esce di scena all’esordio del prestigioso evento olandese battuto nettamente per 6-3 6-2 da Hubert Hurkacz, cliente a dir poco scomodo in un torneo indoor, ma la prestazione di Flavio è stata piuttosto negativa. Cobolli infatti è stato poco sostenuto dal servizio ma ha pagato dazio anche nello scambio, dove si sperava che la sua energia e forza nella copertura del campo potessero portarlo ad impensierire maggiormente il polacco. Purtroppo Flavio non ha brillato in nessuna fase di gioco, è stato spesso in balia della maggior potenza e precisione di Hurkacz, nettamente più forte sulla diagonale di rovescio e bravo a guadagnare campo con affondi ben calibrati. Tanti invece gli errori del romano, apparso in difficoltà nel trovare una buona posizione in campo e trasformare la sua solita energia in colpi offensivi per aprirsi angolo e affondare.
    La differenza più netta tra Cobolli e Hurkacz è venuta in risposta. Il servizio di “Hubi” è uno dei migliori sul tour quando prende ritmo, ma purtroppo Flavio non è quasi mai riuscito a mettere pressione al rivale, preciso nell’alternare bordate a tutta velocità ad altre esecuzioni liftate davvero precise. In particolare Cobolli non è mai riuscito a gestire il servizio slice da sinistra del rivale, finendo a rispondere un paio di volte addirittura fuori dall’inquadratura tv! L’azzurro per far partita contro il polacco in queste condizioni avrebbe dovuto governare il ritmo nello scambio, imporre la sua maggior “dinamite” nei piedi, quella facilità nello scattare sulla palla grazie alla quale può travolgere l’avversario con intensità. In quest’avvio di 2025 però la sua massima intensità scarseggia, è meno incisivo con tutti i colpi tanto da giocare mediamente più corto e sbagliare troppo. Sembra aver perso quell’aggressività e focus che in tanti match dello scorso anno gli permettevano di volare sul campo e spingersi in avanti a chiudere il punto di prepotenza.
    Problemi che sembrano più relativi alla condizione atletica e alla fiducia che a difficoltà tecniche. In più game Flavio è parso trattenuto, forse non si sente al top fisicamente dopo i problemi accusati nella parte finale del 2024 e anche nella trasferta in Australia, e questo lo porta a giocare con meno energia e poca fluidità. Infatti nella sconfitta odierna troppi sono stati gli errori col rovescio, i diritti un po’ corti e centrali, le fasi nelle quali sembrava indeciso su come muoversi sul campo. I soli 11 punti vinti in risposta nel match sono una foto fedele di come Hurkacz abbia controllato con totale agio i suoi turni di battuta, concedendo una sola palla break (sul 5-3, annullata senza problemi col servizio).
    Cobolli purtroppo nel 2025 non ha ancora vinto un match nei tornei ATP, eccetto la United Cup con la quale ha aperto la stagione. Non è un momento facile, e questa ulteriore sconfitta non fa altro che acuire la scarsa fiducia nel suo gioco. C’è una sola medicina a cui aggrapparsi: il lavoro. Continuare a migliorare la condizione fisica e ritrovare quell’intensità generale che lo porta a comandare e prendersi punti con forza, imponendo le sue miglior qualità agonistiche.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Hurkacz inizia al servizio e cerca di verticalizzare prima possibile, non è nel piano scambiare molto. Cobolli anche entra bene nel match, con tre punti diretti al servizio, 1 pari. Sotto gli occhi di Bove, sfortunato calciatore della Fiorentina e grande amico di Flavio, il set avanza seguendo i turni di servizio. Pesanti i colpi di Hurkacz, tira presto la botta a chiudere; più energia e costruzione negli scambi di Cobolli. Nel quinto game il controllo elettronico delle righe va k.o., il gioco si interrompe per diversi minuti. Alla ripartenza l’italiano trova un gran passante in corsa che gli vale un interessante 15-30. Hubert non si scompone, gran servizio, poi sul 30 pari Flavio non sfrutta una bella occasione tirando con troppa forza un passante in rete, bastava molto meno per passare il polacco, ormai inerme sul net. (3-2). Anche il terzo turno di Cobolli va ai vantaggi, e il secondo doppio fallo del game gli costa la prima palla break del match. Se la gioca con la seconda palla, ma con grande energia, spostando bene il rivale col diritto e forzandone l’errore. Con un rovescio maestoso Hurkacz strappa la seconda chance, e si prende il BREAK ancora manovrando bene col rovescio, un po’ passivo per Cobolli, inchiodato a sinistra e incapace di uscire dall’angolo. 4-2 Hurkacz, e in un attimo 5-2 con la potenza del servizio e un comodo smash sul 40-0. Arriva il medico per l’azzurro al cambio di campo, non è chiaro cosa abbia somministrato, una pasticca probabilmente. Hurkacz serve per il set sul 5-3. Cobolli finalmente trova una gran risposta, rovescio cross vincente, sul 15-0. “Hubi” lo ricaccia indietro caricando benissimo col rovescio, accelera con una facilità disarmante e trova la riga laterale. Poi sbaglia tutto con un tentativo di smorzata pessimo, 30 pari. Con un’altra scelta rivedibile (lento l’attacco col diritto), Hurkacz concede la palla break. Lo aiuta il servizio, una curva esterna pazzesca, Cobolli va a rispondere fuori dall’inquadratura tv! Il polacco chiude il parziale con un diritto d’attacco pesante e profondo. 6-3.
    Dopo una sosta negli spogliatoi, Cobolli riparte al servizio nel secondo set. Prova a spingere molto, ma il rovescio oggi non lo aiuta, è falloso e il game va ai vantaggi. Flavio corre ma solo lateralmente, non riesce a guadagnare campo ed aprirsi l’angolo per l’affondo, mentre Hurkacz lascia correre il braccio e si procura subito una palla break delicatissima. Cobolli è bravo a caricare una seconda palla esterna super carica di spin, la risposta di Hubert è di poco lunga. L’azzurro vince il game, il problema è incidere in risposta, in particolare domare la traiettoria esterna del servizio del polacco (1-1). Fa tanta fatica col rovescio Cobolli, ne sbaglia due nel terzo game e scivola sotto 30-40. Hurkacz si prende il BREAK con un bel passante di rovescio, ma troppo prevedibile l’attacco del romano, tanto che il polacco colpisce il vincente praticamente da fermo. 2-1 e servizio Hurkacz. Come nel primo set, Hubert consolida il vantaggio con un ottimo turno di battuta, rapido e impreziosito da una rasoiata di rovescio bellissima ed efficace. Enorme il gap tra i due sul lato sinistro. Scaraventa a terra disgustato la racchetta Cobolli dopo l’ennesimo errore di rovescio in risposta, è molto difficile per lui incidere oggi, sembra non trovare né posizione né il miglior feeling, e Hurkacz comodamente vince un altro turno di servizio, per il 4-2. Flavio inizia il settimo gioco con un doppio fallo, la prima palla non lo aiuta affatto; poi cerca un’accelerazione che gli muore in corridoio, 0-30. Allarme rosso. Hurkacz è lucido nel restare solido e spingere al centro per non prendersi grandi rischi, Cobolli sbaglia il tempo su di un rovescio e la palla vola via, 15-40, due palle break che sono praticamente dei match point. Si butta avanti sulla prima Flavio e con coraggio vince il punto; bellissima la risposta vincente di rovescio di Hubert sul 30-40, ma è stato fin troppo facile per lui intuire la traiettoria della palla, visto quanto Cobolli si era spostato a sinistra per aprire l’angolo. 5-2. Hurkacz chiude il match per 6-2 al secondo match point, partita molto solida e pronto a sfruttare le incertezze e troppi errori dell’azzurro. Purtroppo l’azzurro non riesce a salire di forma e centrare la prima vittoria del 2025 nei tornei ATP. Era un avversario molto complicato, ma le sue incertezze sono evidenti.

    Flavio Cobolli vs Hubert Hurkacz ATP Rotterdam Flavio Cobolli32 Hubert Hurkacz [8]66 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 2H. Hurkacz 15-0 40-0 40-152-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-402-4 → 2-5H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3H. Hurkacz 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df1-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 40-02-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A2-3 → 2-4H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-401-2 → 2-2H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-1 → 1-1H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Hurkacz 🇵🇱

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    232
    311

    Ace
    4
    7

    Doppi falli
    3
    1

    Prima di servizio
    33/55 (60%)
    27/48 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    21/33 (64%)
    23/27 (85%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/22 (45%)
    14/21 (67%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    48
    178

    Punti vinti sulla prima di servizio
    4/27 (15%)
    12/33 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/21 (33%)
    12/22 (55%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    31/55 (56%)
    37/48 (77%)

    Punti vinti in risposta
    11/48 (23%)
    24/55 (44%)

    Totale punti vinti
    42/103 (41%)
    61/103 (59%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Cobolli non trova ritmo, cede a De Jong

    Flavio Cobolli a Montpellier

    Prestazione opaca e sconfitta per Flavio Cobolli all’ATP 250 di Montpellier. L’azzurro non trova il miglior ritmo nei suoi colpi, non è sostenuto dal servizio e subisce la maggior velocità in campo e aggressività dell’olandese Jesper De Jong, che vince l’incontro per 6-3 7-6(2) e accede ai quarti di finale del torneo francese. La partita è stata disturbata a più riprese dal terribile maltempo che affligge la città occitana, tanto che in due occasioni è andata via la luce nell’impianto e il gioco si è interrotto, con grossi problemi anche nel flusso dei dati del live score nel secondo set (oltre che delle riprese televisive). Infatti non siamo riusciti a vedere come Flavio è riuscito a scappare avanti di un break nel secondo set, dove è stato al comando per 5 giochi a 2. Purtroppo ha giocato un turno di servizio incerto sul 5-3 venendo brekkato, quindi al tiebreak decisivo non è stato né preciso né intenso, subendo l’aggressività dell’olandese.
    Un 2025 difficile per Cobolli, è ancora a secco di vittorie (United Cup esclusa) dopo il problema fisico accusato ad inizio anno e che non gli ha consentito di esprimere il suo tennis ricco di energia e aggressività. Proprio una certa passività e l’incapacità di trovare fluidità nei colpi gli è costata il primo set contro De Jong, più bravo ad attaccare e prendere l’iniziativa per non lasciare all’azzurro il tempo di spingere e scatenare la sua maggior forza fisica. Forse gli stop non l’hanno agevolato, ma Flavio è perso in difficoltà nel sciogliere il braccio, spingere la palla con la sua consueta potenza e sbaragliare un avversario molto reattivo ma non così solido se bloccato nello scambio di ritmo. Mancanza di ritmo per mancanza fiducia, e altra sconfitta per Cobolli.
    De Jong inizia bene la partita, cercando grande velocità negli spostamenti e nei colpi per non andare sotto alla maggior potenza di Cobolli. Ben 3 ace per l’olandese nei primi due turni di battuta (2-1). Flavio sbaglia troppo col diritto in spinta, De Jong strappa il break alla seconda chance, forzando un altro errore del romano con una risposta aggressiva (3-1). Contratto Cobolli, ha giocato pochissimo nel 2025 per i problemi fisici accusati nella trasferta australiana, e si vede. Braccio poco sciolto, la sua palla non è sicura. L’azzurro trova il miglior colpo del match con un rovescio cross vincente, ma De Jong serve bene e comanda, portandosi 4-1. Flavio nel sesto game si aggrappa al proprio servizio su di un pericoloso 30 pari, tenendo a bada l’aggressività in risposta del rivale. Sul 5-2 De Jong cala il buio nell’impianto di Montpellier, un fortissimo temporale provoca l’interruzione delle luci di principali sul campo da gioco, e anche del gioco. Si riparte dopo una decina di minuti, e Cobolli stenta a dare continuità al suo gioco. Recupera da 15-30 Flavio, per il 5-3. Con l’ennesimo turno di servizio molto sicuro, pronto a correre a rete, De Jong chiude il set 6-3, quasi perfetto con la prima palla.
    Cobolli inizia al servizio il secondo set, ma fa fatica a contenere la velocità di De Jong, molto rapido ad aggredire e prendere il comando. Nel terzo game finalmente il diritto pesante di Flavio inizia a prendere sicurezza, come quello dopo il servizio che gli vale il 2-1. Proprio la risposta di diritto, ora profonda, lo manda avanti 0-30 nel quarto game. Per la prima volta nel match l’olandese sente la pressione e sbaglia in rete un rovescio banale, concede le prime palle break sullo 0-40. Jesper salva le prime due con bel piglio, sullo 30-40 di nuovo le luci si spengono e pure della regia tv. Purtroppo si è interrotto il flusso informativo, mentre il gioco nel frattempo è ripartito e quando tornano le immagini ritroviamo Cobolli avanti di un break, sul 5-2. Non ci è dato sapere se il break è arrivato nel quarto game, presumibilmente sì. La seconda pausa ha scosso Flavio, il diritto è potente e il suo tennis più aggressivo e fisico rispetto alla passività iniziale. Con un altro diritto pesante l’azzurro strappa un set point sul 30-40. Rischia il serve and volley De Jong e la risposta passante di Cobolli è di poco out. Flavio serve per il set sul 5-3, ma inizia male il game, con un brutto attacco e poi subendo un diritto vincente del rivale, 0-30. Cobolli affronta la palla del contro break sul 30-40 dopo un errore col diritto, e purtroppo il contro break arriva: il servizio non lo aiuta, comanda ma è incerto su dove posizionarsi in campo, e alla fine sbaglia un colpo di scambio. 5-4 e poi 5 pari. Il set sbarca al tiebreak. Cobolli tira malamente in rete un passante a porta spalancata nel secondo punto e quindi sul 2 pari subisce una risposta super aggressiva dell’olandese, che lo manda avanti 3-2 e servizio. Con l’ace si gira campo sul 4 punti a 2 De Jong e poi altro serve and volley perfetto di Jesper, 5-2. Con una brutta volée sotto rete, Cobolli cede 7 punti a 2, una sconfitta complessivamente netta per l’azzurro in una partita strana ma non ben giocata da Flavio.
    Marco Mazzoni
    ATP Montpellier Jesper de Jong67 Flavio Cobolli [3]36 Vincitore: de Jong ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 ace 5-2* 6-2*6-6 → 7-6J. de Jong 15-0 30-0 ace 40-05-6 → 6-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6J. de Jong 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 5-5F. Cobolli30-30 30-403-5 → 4-5J. de Jong 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2J. de Jong 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. de Jong 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 5-3J. de Jong 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace4-1 → 4-2J. de Jong 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-303-1 → 4-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A2-1 → 3-1J. de Jong 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-1 → 2-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1J. de Jong 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Il Main Draw. Rublev guida il seeding, due italiani in tabellone

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 250 di Montpellier presenta un tabellone interessante dove i primi quattro del seeding – Rublev, Auger-Aliassime, Cobolli e Bublik – beneficiano di un bye all’esordio.
    L’Italia porta due rappresentanti: Flavio Cobolli, numero 3 del tabellone che entrerà in gioco direttamente al secondo turno, e Mattia Bellucci che dovrà vedersela con Lucas Pouille.Nella parte alta, Rublev attenderà il vincente tra Eubanks e un qualificato, mentre Bublik conoscerà il suo avversario dalla sfida tra Barrere e Koepfer.Nella parte bassa, il canadese Auger-Aliassime osserverà l’interessante match tra Wawrinka e Cazaux, mentre Cobolli attenderà il vincitore tra de Jong e Halys.Tra i match di primo turno più attesi spiccano il derby olandese Griekspoor-van de Zandschulp e la sfida tutta francese tra i veterani Mannarino e Gasquet.
    ATP 250 Montpellier – Tabellone Principale – indoor hard(WC) (1) Andrey Rublev vs ByeChristopher Eubanks vs QualifierQualifier vs Mikhail Kukushkin Harold Mayot vs (7) Arthur Rinderknech
    (4) Alexander Bublik vs Bye(WC) Gregoire Barrere vs Dominik Koepfer Mattia Bellucci vs Lucas Pouille Qualifier vs (6) David Goffin
    (5) Tallon Griekspoor vs Botic van de Zandschulp Adrian Mannarino vs Richard Gasquet Jesper de Jong vs (WC) Quentin Halys Bye vs (3) Flavio Cobolli
    (8) Yunchaokete Bu vs Daniel Altmaier Borna Coric vs Qualifier(WC) Stan Wawrinka vs Arthur Cazaux Bye vs (2) Felix Auger-Aliassime LEGGI TUTTO

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    Australian Open; Cobolli si arrende a Etcheverry, pesano le condizioni fisiche non ottimali

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Flavio Cobolli esce di scena al primo turno degli Australian Open dopo una battaglia di 3 ore e 37 minuti. Il numero 32 del mondo, non al meglio della condizione fisica dopo i problemi accusati ad Auckland, si è arreso all’argentino Tomas Martin Etcheverry (n.38 ATP) con il punteggio di 6-7(8), 6-4, 7-5, 6-1.Le statistiche raccontano di una partita decisa dall’efficienza della prima di servizio (76% per l’argentino contro il 60% del romano) e dal rapporto vincenti/errori gratuiti: 49/74 per l’italiano contro il più solido 36/33 di Etcheverry.
    Il giovane romano ha lottato strenuamente nel primo set, conquistato al tie-break per 10-8 con un diritto devastante, dopo aver mancato due set point nel decimo game e uno nella fase decisiva del tiebreak con una volée alta di rovescio finita in rete.Lo sforzo profuso ha però presentato il conto nel secondo parziale, dove Cobolli ha accusato anche il fastidioso tifo argentino presente sul campo 7. Etcheverry ne ha approfittato strappando il servizio nel sesto game e, nonostante delle palle break nel nono gioco, ha chiuso 6-3.
    Il terzo set è stato il più equilibrato, con uno “scambio di cortesie” in avvio e una lotta serrata da fondo campo. Decisivo il rush finale, dove l’azzurro ha mancato una palla set nel decimo game per poi cedere il servizio e il parziale 7-5.Nel quarto set è emersa tutta la stanchezza fisica e mentale di Cobolli, che è crollato cedendo 6-1. Etcheverry prosegue così il suo cammino e affronterà al secondo turno l’americano Marcos Giron.
    GS Australian Open T. Etcheverry6676 F. Cobolli7351 Vincitore: T. Etcheverry ServizioSvolgimentoSet 4F. Cobolli0-15 40-40 40-A 40-40 40-A5-1 → 6-1T. Etcheverry15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 5-1F. Cobolli 15-30 30-403-1 → 4-1T. Etcheverry 15-0 30-0 ace 40-30 ace2-1 → 3-1F. Cobolli 15-0 40-0 40-40 40-301-1 → 2-1T. Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-30 df0-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-30 30-30 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3T. Etcheverry15-0 40-0 ace6-5 → 7-5F. Cobolli 0-40 15-40 30-40 40-405-5 → 6-5T. Etcheverry 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5F. Cobolli15-0 30-0 40-04-4 → 4-5T. Etcheverry 15-0 30-0 40-15 df 40-30 ace3-4 → 4-4F. Cobolli15-15 30-15 40-153-3 → 3-4T. Etcheverry 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3F. Cobolli2-2 → 2-3T. Etcheverry 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2T. Etcheverry 30-0 30-30 30-401-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-30 15-40 30-40 0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2T. Etcheverry 15-0 30-0 40-0 40-15 40-A 40-40 A-40 ace5-3 → 6-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 5-3T. Etcheverry 15-0 15-15 30-30 40-304-2 → 5-2F. Cobolli 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2T. Etcheverry 0-15 15-15 ace 40-152-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-152-1 → 2-2T. Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1F. Cobolli15-0 30-0 30-15 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1T. Etcheverry 15-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1-2* ace 1*-4 2*-4 3-4* 4*-5 5*-5 6-6* 7*-7 7-8* 8*-96-6 → 6-7T. Etcheverry 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6F. Cobolli 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6T. Etcheverry 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5T. Etcheverry0-15 0-30 0-40 ace4-4 → 4-5T. Etcheverry3-4 → 4-4F. Cobolli3-3 → 3-4T. Etcheverry 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3T. Etcheverry 0-15 15-15 30-151-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2T. Etcheverry 0-15 0-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 0-0 → 0-1

    Statistica
    Etcheverry 🇦🇷
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    16
    10

    Doppi falli
    3
    3

    Prima di servizio
    84/136 (62%)
    86/150 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    64/84 (76%)
    52/86 (60%)

    Punti vinti sulla seconda
    30/52 (58%)
    37/64 (58%)

    Palle break conquistate
    6/15 (40%)
    1/8 (13%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Vincenti
    36
    49

    Vincenti in risposta
    1
    3

    Errori non forzati
    33
    74

    Errori non forzati in risposta
    4
    12

    Punti vinti a rete
    17/25 (68%)
    13/20 (65%)

    Punti vinti in risposta
    58/150 (39%)
    39/136 (29%)

    Totale punti vinti
    155
    131

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    214km/h
    204km/h

    Velocità media prima
    194km/h
    179km/h

    Velocità media seconda
    152km/h
    141km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    United Cup – Quarti di Finale, Italia-Repubblica Ceca 0-2. Italia eliminata, Cobolli cede a Machac. Jasmine Paolini perde in due set

    Tomas Machac CZE, 13.10.2000 – Foto Getty Images

    L’Italia conclude il suo cammino alla United Cup 2025 nei quarti di finale. Dopo la sconfitta di Paolini contro Muchova, è arrivato il ko definitivo di Flavio Cobolli contro Tomas Machac, che ha regalato alla Repubblica Ceca l’accesso alle semifinali contro gli Stati Uniti.
    Dominio CecoMachac ha dominato l’incontro vincendo 6-1, 6-2 in soli 56 minuti. Il numero 25 del mondo ha servito 9 ace e vinto l’85% dei punti con la prima.
    Le Difficoltà di CobolliStatistiche impietose per l’azzurro:– 4 doppi falli– 53% punti vinti con la prima– 38% punti vinti con la seconda
    L’Andamento del MatchIl romano ha subito il break nel secondo game con un doppio fallo sulla palla break. Lo scenario si è ripetuto nel sesto game, portando al 6-1 finale del primo set.Nel secondo parziale, nonostante una breve resistenza fino al 2-2, Cobolli ha ceduto nuovamente il servizio con un doppio fallo. Un ulteriore break nel settimo game ha definitivamente chiuso l’incontro sul 6-2.La Repubblica Ceca affronterà ora gli Stati Uniti in semifinale.
    Karolina Muchova ha confermato il suo dominio su Jasmine Paolini, sconfiggendola per la quinta volta in carriera con un doppio 6-2 alla United Cup di Sydney. Un risultato che porta la Repubblica Ceca in vantaggio 1-0 sull’Italia e che, nonostante il punteggio netto, arriva dopo un’ora e 42 minuti di tennis spettacolare.
    Un Match Più Combattuto del PunteggioNonostante il risultato netto, la partita ha offerto spettacolo e scambi di alto livello. Il quinto game del primo set è stato emblematico, con punti spettacolari da entrambe le parti: tocchi raffinati di Muchova e un lob millimetrico di Paolini. La ceca è riuscita a conquistare il break decisivo, resistendo poi a due palle del controbreak dell’azzurra.
    Il Secondo SetDopo aver subito sette game consecutivi, Paolini è riuscita a interrompere l’emorragia. L’azzurra ha continuato a lottare, creandosi due palle break sul 3-1, ma Muchova è stata implacabile nei momenti chiave. Sul 5-2, la ceca ha addirittura annullato quattro palle break consecutive, chiudendo poi l’incontro con autorità.
    Una prestazione, quella di Muchova, che oltre a dare il vantaggio alla Repubblica Ceca rappresenta anche un chiaro segnale in vista degli Australian Open, con la ceca che dimostra di essere già in forma smagliante per il primo Slam della stagione.

    United Cup – Quarti di Finale – Italia vs Rep Ceca 0-2
    Meteo: 🌤️ Soleggiato, 29°C / 20°C
    Superficie: Cemento
    Orario Locale: AEDT (Australian Eastern Daylight Time)

    07:30: Paolini J. – Muchova K. (Scontri diretti: 0-4)
    ATP United Cup Jasmine Paolini [4]22 Karolina Muchova [8]66 Vincitore: Muchova ServizioSvolgimentoSet 2K. Muchova 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-5 → 2-6J. Paolini 15-0 30-0 40-01-5 → 2-5K. Muchova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 1-5J. Paolini 0-15 0-30 0-401-3 → 1-4K. Muchova 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3J. Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2K. Muchova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2J. Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1K. Muchova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-5 → 2-6J. Paolini 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5K. Muchova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4J. Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3K. Muchova 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 2-1K. Muchova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-401-0 → 1-1J. Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    09:00: Cobolli F. – Machac T. (Scontri diretti: 0-2)
    ATP United Cup Flavio Cobolli [4]12 Tomas Machac [8]66 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-402-4 → 2-5T. Machac 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 2-3T. Machac 15-0 30-0 40-0 ace ace2-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace1-5 → 1-6F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df1-4 → 1-5T. Machac 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-301-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3T. Machac 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df ace0-2 → 0-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df0-1 → 0-2T. Machac 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    10:30: Errani S. / Vavassori A. – Muchova K. / Machac T. (Scontri diretti: 0-0)
    ATP United Cup Sara Errani / Andrea Vavassori [4]• 154 Gabriela Knutson / Patrik Rikl [8]04ServizioSvolgimentoSet 1S. Errani / VavassoriG. Knutson / Rikl 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-404-3 → 4-4S. Errani / Vavassori 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3G. Knutson / Rikl 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3S. Errani / Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2G. Knutson / Rikl 15-0 15-15 40-152-1 → 2-2S. Errani / Vavassori 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1G. Knutson / Rikl 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1S. Errani / Vavassori0-40 15-40 30-40 40-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO