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    Ufficiale: la F1 sbarca a Miami dal 2022 e con Austin raddoppia negli Usa

    Dopo anni di tentativi andati a vuoto, la Formula 1 approderà a Miami: l’annuncio di Liberty Media è di oggi e decisivo è risultato il voto favorevole del consiglio comunale di Miami Gardens. Si correrà dunque un GP su un circuito da costruire attorno all’Hard Rock Stadium, che ospita i Miami Dolphins in Nfl e i Miami Hurricanes in Ncaa.

    Gara in calendario dal prossimo anno

    La gara sarà in calendario dal prossimo anno in data da definirsi, e per dieci stagioni. La pista tutta da realizzare misurerà 5,41 chilometri e avrà 19 curve, tre rettilinei e la possibilità di ospitare anche tre zone DRS, con una velocità massima stimata in 320 km orari. Sarà l’undicesima sede statunitense del Mondiale dalla sua istituzione (1950) dopo aver corso a Riverside, Sebring, Watkins Glen, Long Beach, Las Vegas, Detroit, Dallas, Phoenix, Indianapolis e infine ad Austin, che manterrà il suo GP. Vinta la ritrosia degli abitanti, la Formula 1 e il promotore organizzeranno le attività in determinati orari concordati e garantiranno biglietti scontati ai cittadini. Ci sarà inoltre un programma per supportare le imprese locali e la comunità, incluso un piano di istruzione attraverso la Formula 1 nelle scuole.

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    Le parole di Domenicali

    Stefano Domenicali, Presidente e amministratore delegato della Formula 1, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di annunciare che la Formula 1 correrà a Miami dal 2022. Gli Stati Uniti sono un mercato-chiave, in crescita per noi e siamo molto incoraggiati dalla nostra crescente presenza negli Stati Uniti, che sarà ulteriormente supportata da questa entusiasmante seconda gara».

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    SAFE ospita i Campioni del Mondo di Formula 1 e Formula E

    Motori accesi: inizia il conto alla rovescia! Giovedì 8 aprile, alle ore 10.00, andrà in onda “SAFE Racing. Innovation, technology & sustainable mobility”, l’evento digitale organizzato da SAFE, sulle ultime sfide e novità che legano competizioni motoristiche internazionali, innovazione tecnologica e sostenibilità.Innovazione e nuove soluzioni tecnologiche sono fattori chiave per il successo delle competizioni con motori a propulsione elettrica sempre più performanti, come ad esempio la FIA Formula E World Championship, la FIM ENEL Moto World Cup, e i recenti lanci della Extreme E e della UIM E1 World Electric Powerboat Series.Queste spettacolari competizioni vanno in scena su storici circuiti e iconiche città, ma anche deserti, foreste, ghiacciai, mari e laghi del nostro Pianeta.La mission è quella di coniugare la sensibilizzazione e percezione delle comunità e l’attenzione per l’ambiente con il fascino delle competizioni motoristiche, puntando i riflettori sulla lotta al cambiamento climatico e sulla mobilità sostenibile.L’evento, con un format esclusivo, si aprirà con un panel di primissimo piano, con la partecipazione di ospiti dal mondo dello sport e dell’energia: Alejandro Agag, CEO – Extreme E e Presidente – Formula E, Rodi Basso, CEO – UIM E1 Series, Raffaele Chiulli, Presidente SAFE, GAISF e UIM, Francesco Venturini, CEO – Enel X.Per ispirare le nuove generazioni a diventare futuri leader della sostenibilità, l’8 aprile, in occasione dell’inaugurazione della XXII edizione del Master SAFE, scenderanno in pista i campioni di Formula 1, Formula E ed Extreme E, con dei contributi speciali di: Nico Rosberg, due volte campione del mondo di Formula 1 con Mercedes, oggi ambasciatore della sostenibilità, Jenson Button, campione del mondo nel 2009 con BrawnGP, oggi pilota in Extreme E, e Lucas Di Grassi, campione del mondo di Formula E con Audi Sport ABT.L’appuntamento sarà occasione per toccare con mano le sinergie tra motorsport, innovazione, energia e trasporti a livello globale. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko consiglia Vettel: “Un anno sabbatico avrebbe aiutato”

    ROMA – La stagione di Sebastian Vettel, la prima con l’Aston Martin dopo l’addio alla Ferrari, non è iniziata nel migliore dei modi. In Bahrain, infatti, il tedesco ha deluso prima in qualifica, non superando neanche il taglio del Q1 e venendo penalizzato per non aver rallentato con le bandiere gialle esposte, e poi in gara dove ha tamponato Ocon rimendiando anche una penalità. Un avvio da dimenticare tanto che Helmut Marko, consigliere Red Bull ed ex mentore del pilota tedesco, in un’intervista a Formel1.de, ha rivelato come per il quattro volte campione del mondo sarebbe stato meglio fermarsi per una stagione: “Vettel avrebbe dovuto prendere un anno di pausa dalla Formula 1 per capire le sue esigenze. Credo che possa cambiare molto in Formula 1 il prossimo anno, ma lui non ha voluto seguire questa strada. Adesso si trova al volante della Aston Martin che, così come la Mercedes, soffre di problemi simili con il low rake”, le sue parole.

    Un problema, quello indicato da Helmut Marko, del quale sembrano soffrire in partiolar modo Mercedes e Aston Martin: “Se torniamo ai test la Mercedes aveva un retrotreno molto instabile ma il team è riuscito a porre in parte rimedio a questo problema. In Aston Martin, da quanto ho visto, non sono riusciti a trovare una soluzione. Alla fine riusciranno anche a migliorare la maneggevolezza, ma non credo che raggiungeranno il livello della Mercedes. Credo che il gap di 1 secondo e mezzo dalla Mercedes non sia dovuto solo a Vettel, ma in parte è colpa anche della vettura, anche se grazie al motore Mercedes credo che riusciranno a recuperare terreno. In ogni caso non mi spiego ancora come Vettel abbia potuto tamponare Ocon”, ha concluso Marko. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “A Vettel avrebbe fatto bene un anno sabbatico”

    ROMA – “Vettel avrebbe dovuto prendere un anno di pausa dalla Formula 1 per capire le sue esigenze”. La pensa così Helmut Marko, consigliere Red Bull ed ex mentore del pilota tedesco, che in un’intervista a Formel1.de ha parlato del momento complicato che sta attraversando il 4 volte campione del mondo. Il 2021 di Vettel non è infatti iniziato nel migliore dei modi. Dopo l’addio alla Ferrari e il passaggio in Aston Martin, in Bahrain il tedesco ha deluso, prima nelle qualifiche, dove non ha superato lo scoglio del Q1 ed è stato penalizzato per non aver rallentato con le bandiere gialle e poi in gara, dove ha chiuso fuori dalla zona punti in seguito al tamponamento con Esteban Ocon. Il mancato feeling con la nuova vettura potrebbe essere dovuto anche all’assetto low rake che si sposa male con il nuovo disegno dei fondi previsto dai regolamenti. Secondo Marko, però, un anno sabbatico avrebbe fatto bene a Vettel. “Credo che possa cambiare molto in Formula 1 il prossimo anno, ma lui non ha voluto seguire questa strada – ha detto – Adesso si trova al volante della Aston Martin che, così come la Mercedes, soffre di problemi simili con il low rake”. 

    Nel tentativo di tagliare i costi sulla scia della crisi dovuta al Covid, la FIA si è mossa per ridurre i livelli di deportanza e rallentare le auto, cosa che sembra aver danneggiato le monoposto con un rake poco accentuato. Al momento Mercedes e Aston Martin sembrano essere le vetture che hanno sofferto maggiormente di questa novità. “Se torniamo ai test – ha aggiunto Marko – la Mercedes aveva un retrotreno molto instabile ma il team è riuscito a porre in parte rimedio a questo problema. In Aston Martin, da quanto ho visto, non sono riusciti a trovare una soluzione. Alla fine riusciranno anche a migliorare la maneggevolezza, ma non credo che raggiungeranno il livello della Mercedes. Credo che il gap di 1 secondo e mezzo dalla Mercedes non sia dovuto solo a Vettel, ma in parte è colpa anche della vettura, anche se grazie al motore Mercedes credo che riusciranno a recuperare terreno. In ogni caso non mi spiego ancora come Vettel abbia potuto tamponare Ocon”. LEGGI TUTTO

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    Rashford sulla copertina di “Time”, Hamilton: “È stato una forza ispiratrice”

    ROMA – Marcus Rashford è stato uno degli sportivi che maggiormente si è messo in luce nell’ultimo anno per quanto riguarda il sostegno alle fasce più povere della popolazione. Il giovane calciatore del Manchester United è sceso in campo durante i periodi più duri dell’emergenza coronavirus, dando un enorme sostegno alle famiglie britanniche in difficoltà. Sono tanti gli attestati di stima arrivati a Rashford, come la copertina del famoso magazine “Time” e i complimenti di Lewis Hamilton, pluricampione di Formula 1.

    I complimenti di Hamilton
    Rasford, nominato da parte della Regina Elisabetta come “Membro dell’ordine dell’Impero britannico”, è stato fortemente elogiato dal pilota della Mercedes, anche lui protagonista di battaglie importanti nel 2020, come quella contro il razzismo per il movimento “Black Lives Matter”. “In un anno che ha messo in luce la forza che possiamo avere se lavoriamo per un obiettivo comune è stato una forza ispiratrice che ha unito il Regno Unito nell’impegno ad accertarsi che nessun bambino rimanesse affamato” – ha detto Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Vettel era in una spirale negativa con la Ferrari”

    ROMA – Nico Rosberg si conferma in linea con la decisione di Sebastian Vettel di passare all’Aston Martin, in seguito a un 2020 in Ferrari tutt’altro che esaltante sotto vari punti di vista: “Vettel aveva bisogno di un cambiamento – le parole dell’ex campione del mondo al quotidiano Augsburger Allgemeine – era in una spirale negativa in Ferrari. Invece nel nuovo team sarà di nuovo il pilota di punta, l’eroe da celebrare. Ricordiamo che è ancora uno dei migliori piloti di tutti i tempi“. L’inizio di stagione anche per Vettel si avvicina con i test in Bahrain. 

    Le parole dell’ex pilota
    “Lewis Hamilton ha un talento incredibile e la migliore macchina – prosegue Rosberg sulle gerarchie per il titolo – già il solo fatto che sono riuscito a batterlo nella stessa auto mi convince di essere orgoglioso di quanto fatto. L’unico che può avvicinarsi adesso è Verstappen. Se la Red Bull fornirà a Max e a Sergio Perez una macchina ancor più competitiva del 2020, i due potrebbero essere in grado di impensierire Lewis“. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Vettel aveva bisogno di cambiare”

    ROMA – “Vettel aveva bisogno di un cambiamento, era in una spirale negativa in Ferrari. Invece nel nuovo team sarà di nuovo il pilota di punta, l’eroe da celebrare. Ricordiamo che è ancora uno dei migliori piloti di tutti i tempi“. Nico Rosberg motiva così la decisione del connazionale Sebastian Vettel di trasferirsi in Aston Martin dopo l’ultimo anno tribolato con la Ferrari. Vettel è pronto per l’esordio con la sua nuovo monoposto: l’appuntamento è fissato in Bahrain dove sono in programma i test e la prima gara della stagione. 

    Le parole del tedesco
    Sulle gerarchie per il titolo, Rosberg pone in cima la leggenda britannica della Mercedes: “Lewis Hamilton ha un talento incredibile e la migliore macchina – prosegue al quotidiano Augsburger Allgemeine – già il solo fatto che sono riuscito a batterlo nella stessa auto mi convince di essere orgoglioso di quanto fatto. L’unico che può avvicinarsi adesso è Verstappen. Se la Red Bull fornirà a Max e a Sergio Perez una macchina ancor più competitiva del 2020, i due potrebbero essere in grado di impensierire Lewis“. LEGGI TUTTO

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    F1, i test pre stagione si svolgeranno in Bahrain

    ROMA – Cambio di rotta per la Formula 1: i test pre stagionali, infatti, si terranno in Bahrain e non a Barcellona. A rendere ufficiale il passaggio di consegne è stato il tracciato di Sakhir che, sul proprio account Twitter, ha reso noto come, dal 12 al 14 marzo, ospiterà le monoposto. Una novità che permetterà ai team di godere di temperature decisamente più miti oltre ad approfittare di un asfalto con caratteristiche diverse rispetto a quella dell’impianto spagnolo.

    Siparietto social tra le due piste
    I tre giorni in Bahrain saranno gli unici a disposizione dei team per iniziare a preparare la stagione 2021. Sui social, intanto, c’è stato un simpatico scambio tra i due circuiti, quello del Bahrain e quello di Barcellona. Al post con il quale la pista di Sakhir ha annunciato ufficialmente i test, quella di Barcellona ha risposto con un simpatico “prendetevi cura di loro”, a rimarcare il benestare all’operazione e, al tempo stesso, a ribadire il profondo rapporto con il mondo della Formula 1.  LEGGI TUTTO