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    Le “Streghe dell’Oriente” di Tokyo 1964 in un film in proiezione a Pesaro

    Di Redazione I film dedicati alla pallavolo sono merce davvero rara, e ancor più quelli che prendono spunto da un episodio realmente accaduto. Ma ultimamente – dopo il fortunato lungometraggio su Jenny Lang Ping – il genere sembra aver preso piede: lo testimonia “The Witches of the Orient“, il film del regista francese Julien Faraut che verrà presentato stasera alle 22 in Piazza del Popolo a Pesaro, nel corso della Mostra internazionale del Nuovo Cinema. “Streghe dell’Oriente” è il nomignolo che venne dato dai media (inizialmente da quelli sovietici) alla nazionale femminile del Giappone che vinse una storica medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 1964, le prime in cui la pallavolo entrò nel programma dei Giochi. La storia di quella squadra, in cui giocavano atlete non professioniste che dedicavano al volley il poco “tempo libero” lasciato loro dal lavoro in fabbrica, è ben nota agli appassionati del nostro sport, ma assai meno al di fuori di questa cerchia: Faraut è stato affascinato dalla vicenda e ne ha tratto un film in cui storia e fantasia si intersecano attraverso immagini di repertorio, interviste recenti e cartoni animati. Il regista francese, infatti, è nato nel 1978 e come tutta la sua generazione è stato affascinato dagli anime giapponesi, tra cui il leggendario “Mila e Shiro“: l’ispirazione per realizzare il film, come ha ammesso lui stesso, nasce proprio dal cartone animato. A questo si aggiunge il fatto che Faraut è il direttore dell’Institut National du Sport di Parigi, in cui è il responsabile dell’archivio dei film in 16mm: dalle pellicole ha preso spunto per realizzare numerosi film a tematica sportiva, tra cui “John McEnroe: In the realm of perfection” (premiato all’edizione 2018 dello stesso festival), prima di essere conquistato dalla storia delle “Streghe”. La proiezione del film è ad accesso gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del Festival. (fonte: Pesaro Film Fest) LEGGI TUTTO

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    Il Giappone sceglie i 12 giocatori per le Olimpiadi

    Di Redazione La Japan Volleyball Association ha comunicato oggi l’elenco dei 12 giocatori che comporranno la rosa della nazionale maschile per le Olimpiadi di Tokyo, a cui il Giappone parteciperà come paese ospitante. Non ci sono grosse sorprese nelle scelte del CT Yuichi Nakagaichi, che nel girone iniziale dovrà affrontare tra le altre anche l’Italia: scontato, visto anche il suo rendimento nella VNL, l’inserimento del giovane schiacciatore classe 2001 Ran Takahashi. Il capitano della selezione nipponica, come noto, sarà Yuki Ishikawa: “Avendo giocato nella massima serie in Italia – spiega lo schiacciatore di Milano – ho imparato molto sull’importanza di esprimere i propri sentimenti e sulla difficoltà di giocare ed allenarsi sotto pressione. Mi piacerebbe mettere in pratica tutto questo già negli allenamenti per poter affrontare con fiducia le Olimpiadi. I nostri giovani non hanno mai avuto l’occasione di giocare contro forti avversarie internazionali, ma nel corso della VNL abbiamo imparato a conoscere le avversarie e abbiamo guadagnato esperienza di squadra“. Questa la composizione del roster:Palleggiatori: Naonobu Fujii, Masahiro Sekita.Opposti: Kunihiro Shimizu, Yuji Nishida.Centrali: Taishi Onodera, Akihiro Yamauchi, Haku Ri.Schiacciatori: Yuki Ishikawa, Kenta Takanashi, Tatsunori Otsuka, Ran Takahashi.Libero: Tomohiro Yamamoto. (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri calano alla distanza e il Giappone vince al tie break

    Di Redazione Una bella Italia solo a metà nella sfida di VNL maschile contro il Giappone: gli azzurri partono benissimo e vanno per due volte in vantaggio, ma a metà del quarto set si bloccano e assistono impotenti alla fuga di Ishikawa e compagni, che dominano anche il tie break. Sulla prestazione degli azzurri incide sicuramente un po’ di stanchezza dopo una lunghissima battaglia, caratterizzata come di consueto dalle straordinarie difese dei nipponici; manca però quella reazione di carattere chiesta a più riprese da Valentini, che prova tutte le mosse possibili per cercare di rianimare i suoi, ma senza esito. Tra gli azzurri prova generosa di Recine (16 punti, top scorer insieme a Nelli) e di Bottolo, coinvolto però nel naufragio finale così come Spirito, a cui è affidata la regia dall’inizio della gara. Grandi difese da parte di Fabio Balaso, ma in questo fondamentale l’Italia non ha davvero nulla da rimproverarsi. Nella squadra giapponese non si può che sottolineare la grande prestazione di Yuki Ishikawa e del giovanissimo Ran Takahashi, entrambi autori di 19 punti. La cronaca:Avvio equilibrato, ma sono gli azzurri a firmare il primo break sul servizio di Recine (8-6). Poi si scatena Bottolo che, in attacco e a muro, fa volare l’Italia sull’11-7; dopo il time out arriva anche il più 5. Ancora Bottolo protagonista con un ace per il nuovo break azzurro del 16-10. Nelli sigla anche il 18-11, ma il Giappone non molla e dal 20-13 rimonta fino al 20-17. Michieletto tiene a distanza gli avversari (23-19), Nelli si procura il set point e Mosca chiude a muro per il 25-20. Nel secondo set parte forte il Giappone, che si stacca sul 4-7 con Otsuka protagonista. L’Italia riduce subito il gap (6-7) ma ancora Otsuka firma il nuovo allungo nipponico (9-11, 10-13). Recine accorcia nuovamente le distanze e Nelli completa la rimonta per il 14-14; nel punto a punto che segue però i giapponesi mettono di nuovo la testa avanti (15-17) e Ishikawa è determinante nella fuga del 17-21. Non si arrendono Nelli e Bottolo (20-21), ma ancora Ishikawa mette a segno due punti consecutivi per il 21-24 e Takahashi sfrutta il secondo set point per il pareggio (22-25). Arriva subito la reazione azzurra in avvio di terzo set (3-1), ma il Giappone non si lascia staccare e pareggia sul 6-6 con l’ace di Otsuka. Inizia un punto a punto serrato (8-7, 9-10) che si sblocca solo sul servizio di Recine per il 15-13. Due muri di Bottolo e Vitelli fanno scappare l’Italia sul 17-14, ma Shimizu riporta sotto gli avversari (18-17). Nuovo break azzurro con Recine (20-17) e nuova risposta di Shimizu con l’ace del 20-19. Nelli fa la voce grossa in attacco e a muro (22-19), ma poi sbaglia per il 23-22; ci pensa Michieletto a conquistarsi comunque il set point, trasformato da Spirito con il muro vincente del 25-22. Nel quarto set gli azzurri sembrano determinati a chiudere subito: 5-2 con l’ace di Bottolo. Dal 7-4 firmato Recine, però, il Giappone rimonta e pareggia con l’ace di Takahashi (7-7), portandosi poi in vantaggio sull’8-9. Ancora il giovane Takahashi mette la firma sul break del 9-12, che spinge Valentini al tie break. Dentro Sbertoli e Pinali per il doppio cambio, ma dal 12-14 arriva un altro parziale di 0-5 con i punti di Otsuka e Ishikawa (12-19). Gli azzurri non riescono più a ritrovarsi e il Giappone dilaga con Shimizu e un altro turno di servizio devastante di Takahashi (14-24), prima di chiudere con Ishikawa. Il trend favorevole ai nipponici continua nel tie break: subito 2-4 firmato da Takahashi, che poi replica per il 3-6. Anche i centrali Yamauchi e Ri si iscrivono alla festa e al cambio di campo è 4-8. L’Italia si rialza con il servizio di Pinali e l’attacco di Recine (7-8), ma non completa la rimonta e subisce il 7-10 di Ishikawa. Il resto lo fa Takahashi con un altro ace e una pipe devastante (7-12). Cavuto sbaglia la battuta dell’ultima speranza e Ri infila l’ace del match point (8-14); al secondo tentativo è Ishikawa a scrivere la parola fine (9-15). Mattia Bottolo commenta così la gara degli azzurri: “Ovviamente non siamo contenti per il risultato, stiamo crescendo di partita in partita ma una vittoria serve per far salire l’orgoglio e la consapevolezza nei nostri mezzi. Oggi è andata così, portiamo a casa ciò che c’è di buono, resettiamo e pensiamo a domani. Il Giappone è una buona squadra con ottimi difensori, ma noi forse abbiamo fatto ancora meglio di loro in difesa: questa è la chiave per la prossima partita, però dobbiamo crescere al servizio e in attacco“. Italia-Giappone 2-3 (25-20, 22-25, 25-22, 15-25, 9-15)Italia: Gardini, Balaso (L), Sbertoli, Michieletto 8, Nelli 16, Spirito 4, Pinali, Cavuto, Vitelli 7, Cortesia 5, Recine 16, Bottolo 15, Mosca 3, Federici (L) ne. All. Valentini.Giappone: Shimizu 5, Onodera 3, Fujii 1, Fukuzawa ne, Yamauchi 5, Sekita, Ishikawa 19, Ri 11, Takahashi K. 2, Takanashi, Otsuka 16, Yamamoto (L), Takahashi R. 19, Ogawa (L) ne. All. Nakagaichi.Arbitri: Caçador (Brasile) e Collados (Francia).Note: Durata Set: 33′, 32′, 33′, 30′, 17′. Giappone: 6 a, 14 bs, 7 mv, 21 et. Italia: 3 a, 14 bs, 13 mv, 25 et. LEGGI TUTTO

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    F1 e GP del Giappone ancora insieme: Suzuka rinnova fino al 2024

    ROMA – Il GP del Giappone e la Formula 1 rinnovano il proprio accordo con la pista di Suzuka che sarà in calendario almeno fino al 2024. L’estensione, arrivata dopo le trattative con il promotore della gara nipponica, Mobilityland, fa parte dell’impegno strategico a lungo termine per far crescere lo sport in Asia, come ammesso dallo stesso Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1: “Questa estensione fa parte del nostro impegno a lungo termine per la crescita dello sport in Asia e siamo lieti di poter continuare il nostro rapporto di successo con Mobilityland. Sono davvero felice che la Formula 1 continuerà a correre sul circuito di Suzuka per altri tre anni. Il Giappone occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti dei fan di tutto il mondo e Suzuka ha ospitato molti dei momenti più leggendari di questo sport, con 11 titoli piloti decisi lì. Il Gran Premio del Giappone ha sempre messo in mostra un dramma avvincente e mozzafiato, e sono entusiasta di poter continuare a portare l’azione e l’entusiasmo della Formula 1 agli appassionati del Giappone”, ha dichiarato.
    Il GP del Giappone in F1 fino al 2024
    Il Giappone può contare su una base di fan accaniti e con l’arrivo di Yuki Tsunoda, primo pilota giapponese sulla griglia di F1 dal 2014, i vertici del massimo campionato motorirstico mondiale si aspettano un incremento ulteriore degli spettatori. Il GP del Giappone, che nel 2021 si correrà il prossimo 10 ottobre, si continuerà a disputare sulla pista di Suzuka, situata a 50 chilometri sud est di Nagoya, la terza città del Giappone, è uno delle preferite dai piloti col suo tracciato a 8 e velocissime curve in sequenza che regalano adrenalina e velocità. La prima edizione si è disputata nel 1987 e per ben 11 volte è stato decisivo per assegnare il titolo mondiale: “Vorremmo esprimere la nostra più sincera gratitudine ai membri della Formula 1, tra cui primo fra tutti a Stefano Domenicali, per la grande comprensione dimostrata durante le trattative. Siamo determinati a continuare i nostri sforzi insieme ai residenti locali della Prefettura di Mie e della città di Suzuka in modo che il circuito  continui ad essere amato dai fan di tutto il mondo e contribuisca alla prosperità della cultura degli sport motoristici”, ha concluso Kaoru Tanaka, Presidente Rappresentante Direttore di Mobilityland Corporation, che dopo aver mantenuto la gara di Suzuka in calendario, spera ora di poter scrivere ancora pagine indimenticabili nella storia della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, prolungato l'accordo con il GP del Giappone: si correrà a Suzuka fino al 2024

    ROMA – Il GP del Giappone ha scritto pagine di storia della Formula 1 indimenticabili. E continuerà a farlo visto che i vertici del massimo campionato del motorsport e promotore della gara nipponica, Mobilityland, hanno prolungato l’accordo fino al 2024 permettendo così ai piloti di continuare a correre sul tracciato di Suzuka, che quest’anno ospiterà l’edizione 2021 il prossimo 10 ottobre. L’estensione concordata, infatti, fa parte dell’impegno strategico a lungo termine per far crescere lo sport in Asia. Il Giappone ha una base di fan accaniti e con l’arrivo di Yuki Tsunoda, primo pilota giapponese sulla griglia di F1 dal 2014, la Formula 1 continuerà a lavorare con il promotore per aumentare ulteriormente la popolarità dello sport in Giappone, come ammesso dallo stesso Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1: “Questa estensione fa parte del nostro impegno a lungo termine per la crescita dello sport in Asia e siamo lieti di poter continuare il nostro rapporto di successo con Mobilityland. Sono davvero felice che la Formula 1 continuerà a correre sul circuito di Suzuka per altri tre anni. Il Giappone occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti dei fan di tutto il mondo e Suzuka ha ospitato molti dei momenti più leggendari di questo sport, con 11 titoli piloti decisi lì. Il Gran Premio del Giappone ha sempre messo in mostra un dramma avvincente e mozzafiato, e sono entusiasta di poter continuare a portare l’azione e l’entusiasmo della Formula 1 agli appassionati del Giappone”, ha dichiarato.
    La storia del GP del Giappone
    Una storia, quella del GP del Giappone in Formula 1, particolarmente importante. Sulla pista di Suzuka, situata a 50 chilometri sud est di Nagoya, la terza città del Giappone, è uno delle preferite dai piloti col suo tracciato a 8 e velocissime curve in sequenza che regalano adrenalina e velocità. La prima edizione si è disputata nel 1987 e per ben 11 volte è stato decisivo per assegnare il titolo mondiale: “Vorremmo esprimere la nostra più sincera gratitudine ai membri della Formula 1, tra cui primo fra tutti a Stefano Domenicali, per la grande comprensione dimostrata durante le trattative. Siamo determinati a continuare i nostri sforzi insieme ai residenti locali della Prefettura di Mie e della città di Suzuka in modo che il circuito  continui ad essere amato dai fan di tutto il mondo e contribuisca alla prosperità della cultura degli sport motoristici”, ha concluso Kaoru Tanaka, Presidente Rappresentante Direttore di Mobilityland Corporation LEGGI TUTTO

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    Giappone: I Panasonic Panthers di Kubiak vincono il golden set e approdano in finale

    Kubiak trascina i Panasonic Panthers all’ennesima finale scudetto

    Semifinale (3 aprile)Panasonic Panthers – Wolfdogs Nagoya 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 25-27) Golden Set: 25-21PANASONIC: Shimizu 19 (19+0), Kubiak 17 (11+6), Yamauchi 11 (9+2), Watanabe 5 (5+0), H. Fukatsu 2 (2+0), Komiya 0, Nagano (Lric), Iga (Ldif); Nakamoto 13 (7+6), Otake 9 (3+6), Imamura 5 (5+0), Shirasawa 3 (2+1), Shin 1 (0+1). N.e.: Kodama.WOLFDOGS: Kurek 33 (28+5), Takanashi 28 (21+7), Kon 12 (11+1), Yamachika 6 (6+0), Shiraiwa 3 (3+0), Maeda 1 (1+0), T. Ogawa (L); Yamazaki 8 (8+0), Yun Bong-Woo 0. N.e.: S. Yamada, Kamiya, Tsubakiyama, Eiro, Taichi (L).Nel tabellino sono indicati i punti totali (partita normale+golden set).
    FUNABASHI – Brividi nella semifinale scudetto del campionato giapponese maschile: i Panasonic Panthers di Kubiak, che in virtù del miglior piazzamento in reg. season partivano con una vittoria di vantaggio, sono stati infatti superati in 4 set dai Wolfdogs Nagoya trascinati dai 28 punti di Kurek e dai 18 dello schiacciatore Takanashi, e così per decretare la seconda squadra finalista si è dovuto fare ricorso al golden set; nel set decisivo coach Tillie decide di mischiare le carte cambiando i 4/7 del sestetto (dentro il regista Shin, l’opposto Otake, il centrale Shirasawa e la giovane sorpresa Nakamoto – in campo già nel 4° set al posto di Kubiak – per Fukatsu, Shimizu, Komiya e Watanabe) e la scelta si rivela vincente: i Panasonic Panthers si aggiudicano il set decisivo grazie ai 6 punti a testa dei suoi attaccanti di palla alta (86% in att per Kubiak e Nakatomo; 67% per Otake) e si qualificano così alla finale scudetto (in programma domani) dove se la dovranno vedere con i Suntory Sunbirds di Muserskiy (i quali partiranno con una vittoria di vantaggio in virtù del primo posto in reg. season).
    Programma Finale (4 aprile)Suntory Sunbirds – Panasonic Panthers
    FormulaLa squadra vincitrice della reg. season va direttamente in finale (04/04); seconda e terza vanno in semifinale (03/04). In semifinale e in finale la squadra meglio piazzata in reg. season partirà con una vittoria di vantaggio; in caso di sconfitta verrà disputato il golden set ai 25 punti. LEGGI TUTTO

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    Coppa di Giappone F.: Trofeo alle Ageo Medics di Joseph e Santiago

    Le Ageo Medics vincono la Coppa di Giappone

    Coppa di Giappone: Finale (28 marzo)NEC Red Rockets – Ageo Medics 1-3 (24-26, 25-20, 21-25, 17-25)NEC: Yoshida 22, Yamauchi 15, Furuya 14, Nojima 9, Ueno 8, Yasuda 5, Kojima (L); Soga 1, Yanagita 0, Sawada 0, Kawakami 0. N.e.: Tsukada, M. Sato, Fujii (L).AGEO: Uchiseto 15, Y. Sato 15, Joseph 14, Santiago 11, Aoyagi 8, Yamazaki 1, Yamagishi (L); Iwasawa 0, Tagawa 0, Meguro 0. N.e.: Horie, S. Yamaguchi, Niida, Kamata.
    TOKYO – Dopo il quinto posto in campionato le Saitama Ageo Medics dell’opposta canadese Joseph e della centrale filippina Santiago si aggiudicano la prima edizione della Coppa di Giappone femminile superando in rimonta in 4 set le NEC Red Rockets (sfavorite dal fatto di non poter contare, rispetto al campionato, sulla turca Ozsoy e sulle nazionali Koga, Shimamura e Yamada). LEGGI TUTTO

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    Giappone: Fine della reg. season. Programma e formula della Final-3

    I Panasonic di Panthers di Kubiak e Shimizu partiranno con una vittoria di vantaggio nella semifinale scudetto

    GIAPPONE – Si è conclusa questa mattina la regular season del campionato giapponese maschile.
    Doppie vittorie da 3 punti per i Panasonic Panthers di Kubiak sui Sakai Blazers di Wendt, per i Wolfdogs Nagoya di Kurek sui FC Tokyo di Premovic, per i JT Thunders di Edgar sui VC Nagano di Nurmulki e per i Toray Arrows di Padar (che grazie al duplice 3-0 sulla cenerentola Oita Miyoshi di Stockton chiudono il campionato al quinto posto in classifica), mentre i Suntory Sunbirds (già qualificati con un weekend di anticipo alla finale scudetto) hanno ottenuto prima una vittoria e poi una sconfitta (con Yanagida a riposo e Muserskiy in campo solo nel primo set) contro i JTEKT Stings di Lipe e Nishida.
    La semifinale tra i Panasonic Panthers di Kubiak e i Wolfdogs Nagoya di Kurek andrà in scena sabato 3 aprile, con la vincente che il giorno successivo (domenica 4 aprile) affronterà i Suntory Sunbirds di Muserskiy nella finale scudetto. In semifinale e in finale la squadra meglio piazzata in regular season partirà con una vittoria di vantaggio (in caso di sconfitta verrà disputato il golden set al 25).
    Risultati 27 marzoWolfdogs Nagoya – FC Tokyo 3-0 (25-20, 25-19, 25-16)Top Scorer: Kurek 19, Takanashi 12, Kon 11; Premovic 19, H. Kuriyama 6, Hirata 6.
    Sakai Blazers – Panasonic Panthers 1-3 (23-25, 28-26, 15-25, 23-25)Top Scorer: Wendt 23, Uno 14, Takano 12, Dekita 10; Shimizu 23, Kubiak 15, Watanabe 12, Yamauchi 12, Komiya 9.
    JTEKT Stings – Suntory Sunbirds 0-3 (16-25, 25-27, 19-25)Top Scorer: Nishida 22, Y. Fujinaka 5, Fukuyama 5; Muserskiy 19, Hata 12, K. Fujinaka 8, Ono 6.
    VC Nagano – JT Thunders 0-3 (25-27, 20-25, 19-25)Top Scorer: Nurmulki 21, Tozaki 10; Edgar 25, Chen Chien-Chen 12, Onodera 11.
    Toray Arrows – Oita Miyoshi 3-0 (25-21, 25-17, 25-18)Top Scorer: Padar 21, Tomita 13, Takahashi 9; K. Yamada 12, Stockton 11, K. Koga 7.
    Risultati 28 marzoWolfdogs Nagoya – FC Tokyo 3-0 (25-22, 25-22, 31-29)Top Scorer: Tsubakiyama 17, Yamazaki 15, Yun Bong-Woo 12; Nagatomo 10, Sato 10, Premovic 9, H. Kuriyama 9.
    Sakai Blazers – Panasonic Panthers 1-3 (28-30, 27-25, 21-25, 19-25)Top Scorer: Takano 18, Uno 11, Dekita 10, Matsumoto 9; Otake 29, Nakamoto 17, Imamura 13, Kodama 8.
    JTEKT Stings – Suntory Sunbirds 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-18)Top Scorer: Nishida 35, Lipe 12, Fukuyama 11, Y. Fujinaka 9; M. Kuriyama 15, Hata 11, Muserskiy 6.
    VC Nagano – JT Thunders 0-3 (19-25, 20-25, 16-25)Top Scorer: Nurmulki 25, Tozaki 9; Edgar 21, Chen Chien-Chen 12, Onodera 11, S. Yamamoto 8.
    Toray Arrows – Oita Miyoshi 3-0 (25-15, 25-21, 25-21)Top Scorer: Takahashi 15, Padar 11, Tomita 10, Ri 10; Stockton 10, Kawaguchi 10, K. Yamada 8.
    Classifica (calcolata sulla base della percentuale di vittoria)Suntory Sunbirds 31v-3p, 88pt, 91,2% **Panasonic Panthers 29v-7p, 85pt, 80,6%Wolfdogs Nagoya 26v-8p, 76pt, 76,5% **JTEKT Stings 23v-11p, 65pt, 67,6% **Toray Arrows 17v-16p, 49pt, 51,5% ***JT Thunders 17v-25p, 54pt, 47,2%Sakai Blazers 17v-19p, 49pt, 47,2%FC Tokyo 8v-27p, 35pt, 22,9% *VC Nagano 4v-32p, 16pt, 11,1%Oita Miyoshi 3v-33p, 14pt, 8,3%* Una partita in meno; ** Due partite in meno; *** Tre partite in meno
    Programma Final-3Semifinale (3 aprile)Panasonic Panthers – Wolfdogs NagoyaFinale (4 aprile)Suntory Sunbirds – vincente semifinale
    FormulaLa classifica tiene conto della percentuale di vittoria. Reg. season dal 17/10 al 28/03 formata da 4 round-robin (per un totale di 36 partite per squadra). La prima va direttamente in finale (04/04); seconda e terza vanno in semifinale (03/04); in semifinale e in finale la squadra meglio piazzata in reg. season partirà con una vittoria di vantaggio (in caso di sconfitta verrà disputato il golden set al 25). LEGGI TUTTO