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    Alcaraz, super favorito al Queen’s 2025: fuori Dimitrov, il tabellone si apre

    Grigor DImitrov – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz si presenta da assoluto protagonista all’ATP 500 del Queen’s Club. Lo spagnolo, fresco campione di Wimbledon e reduce da un’ottima stagione su tutte le superfici, è il grande favorito per il titolo londinese. Nelle ultime ore è arrivata una notizia che potrebbe ulteriormente spianargli la strada: Grigor Dimitrov, uno dei nomi di spicco nella sua parte di tabellone e potenziale avversario in semifinale, ha annunciato il proprio ritiro dal torneo per via di persistenti problemi fisici.
    L’assenza del bulgaro, tra i giocatori più talentuosi sull’erba, rimescola le carte nella parte alta del tabellone. Dimitrov verrà sostituito da un lucky loser, aprendo così nuove opportunità anche per altri tennisti che puntano in alto al Queen’s: tra questi spiccano Gael Monfils, Holger Rune, Roberto Bautista Agut, Jakub Mensik e Cameron Norrie. Tutti potrebbero beneficiare di un percorso leggermente meno proibitivo verso la fase finale.
    Md(1) Carlos Alcaraz vs Alejandro Davidovich Fokina Jordan Thompson vs Jaume Munar (PR) Reilly Opelka vs Camilo Ugo Carabelli Qualifier / Lucky Loser vs (6) Ben Shelton
    (4) Holger Rune vs Matteo Arnaldi Qualifier / Lucky Loser vs Gael Monfils Roberto Bautista Agut vs Nuno Borges (WC) Cameron Norrie vs (8) Jakub Mensik
    (5) Alex de Minaur vs Jiri Lehecka Gabriel Diallo vs (WC) Billy Harris Jacob Fearnley vs Qualifier / Lucky LoserQualifier / Lucky Loser vs (3) Taylor Fritz
    (7) Frances Tiafoe vs (WC) Daniel Evans Brandon Nakashima vs Giovanni Mpetshi Perricard Alexei Popyrin vs Qualifier / Lucky Loser(PR) Jenson Brooksby vs (2) Jack Draper LEGGI TUTTO

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    Djokovic e Dimitrov fanno la cronaca: la semifinale più “esperta” di un Masters 1000

    Novak Djokovic classe 1987 e Grigor Dimitrov clase 1991 – Foto getty

    Quando Novak Djokovic (37 anni) e Grigor Dimitrov (33 anni) scenderanno in campo questo pomeriggio all’Hard Rock Stadium per la prima semifinale maschile del Miami Open 2025, entreranno negli annali del tennis.Sommando l’età dei due contendenti, assisteremo alla semifinale di Masters 1000 più “anziana” da quando questa categoria di tornei è stata istituita nel 1990. Una semifinale che segna un primato indipendentemente da chi avanzerà alla finale di domenica.
    Il serbo, detentore di numerosi record nel circuito ATP, domina nettamente il confronto diretto con 12 vittorie a 1 nei precedenti incontri con il bulgaro. Nonostante questo dato possa suggerire un esito scontato, la partita si preannuncia comunque come un capitolo significativo nei registri dei tornei Masters 1000.
    Solo uno dei due veterani avrà l’opportunità di giocarsi il titolo nella finale di domenica, ma entrambi possono già celebrare questo traguardo importante che dimostra come l’esperienza e la longevità stiano diventando fattori sempre più rilevanti nel tennis contemporaneo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Dimitrov vince lo “Stefan Edberg Sportsmanship Award” 2024

    La infografica dell’ATP

    Grigor Dimitrov è stato scelto dai suoi colleghi come vincitore del premio “Stefan Edberg Sportsmanship Award 2024”, ossia il tennista più corretto dell’anno, quello che più di ogni altro sul tour Pro ha mostrato fair play, professionalità e integrità, in campo e fuori.
    “Sono molto grato, molto riconoscente a tutti i miei fan, a tutti i miei colleghi, a tutti coloro che mi hanno sostenuto per tutto questo tempo. Mi sento molto fortunato”, afferma Dimitrov. “Grazie a tutti per questo incredibile apprezzamento e mi assicurerò di continuare e di impegnarmi per essere migliore”.
    “Tutti amano Dimi” recita il post social che ha accompagnato su X la proclamazione del giocatore 2024 più corretto e leale.

    Everyone loves Dimi @GrigorDimitrov has been selected by fellow players as the winner of the 2024 Stefan Edberg Sportsmanship Award. #ATPAwards
    — ATP Tour (@atptour) December 13, 2024

    Il bulgaro ha vissuto una stagione 2024 molto buona dal punto di vista agonistico, chiudendo con un record di 46 vittorie e 18 sconfitte. Ha iniziato molto bene trionfando a Brisbane, nono titolo in carriera; quindi ha raggiunto altre tre finali, a Marsiglia, al Masters 1000 di Miami (battuto da un Sinner in stato di grazia), e quindi a Stoccolma. Ottimi anche i piazzamenti nei quarti di finale al Roland Garros e US Open, ad anche al Rolex Paris Masters. Buoni risultati che hanno permesso a Grigor di concludere l’anno al n. 10 nella classifica mondiale, suo miglior piazzamento nel ranking di fine stagione dal 2017, quando trionfò alla Finals di Londra e terminò quell’annata al n. 3 al mondo.
    Dimitrov ha vinto questo riconoscimento prestigioso per la prima volta, seguendo le orme di Casper Ruud (2022) e Carlos Alcaraz (2023). Dal 2004 al 2021 il premio di tennista più sportivo è stato vinto solo da Roger Federer o Rafael Nadal, con lo svizzero vincitore per ben 13 volte e lo spagnolo 5.
    Stefan Edberg vinse il premio cinque volte tra il 1988 e il 1995. Diventato icona dello sport non solo per le sue bellissime volée ed eleganza ma anche per il suo comportamento irreprensibile, l’ATP ha deciso nel 1996 di intitolargli questo riconoscimento, proprio nella sua ultima stagione competitiva.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Dimitrov: “Ho sofferto di attacchi di panico anche in partita. Per tre volte ho pensato di ritirarmi”

    Grigor Dimitrov

    Grigor Dimitrov ha rivelato di aver passato momenti molto difficili a livello mentale, vittima di severi attacchi di panico – anche in partita – che l’hanno portato più volte a riflettere sull’opportunità o meno di continuare la sua carriera, arrivando per tre volte a valutare seriamente di smettere. Il bulgaro l’ha dichiarato nel corso del torneo di Stoccolma, parole a cuore aperto che fanno pensare a quanto sia dura la vita del tennista e parimenti a quanto sia importante concentrarsi sulla salute mentale, aprendosi e parlando apertamente dei propri problemi, senza la paura di essere considerati per questo “deboli”.
    “Ho vissuto momenti di forte ansia con attacchi di panico, anche durante una partita” racconta Dimitrov. “Parlare con qualcuno, condividerlo, anche se è con un altro tennista, è un passaggio molto importante. Dovremmo tutti aprirci di più gli uni agli altri. So che è complicato, che è uno sport individuale e che è brutale, ma alla fine siamo tutti esser umani, non siamo diversi da nessun altro. Pensiamo solo a giocare. Invece chiudersi non serve a niente.”
    “Ho vissuto molti problemi in momenti importanti della mia vita. Dicendo queste cose, puoi pensare: e perché allora giochi ancora? Ognuno ha il suo percorso. Devi ascoltare te stesso, ciò di cui hai bisogno. Il tennis è molto importante, ma dopo tanti anni di esperienza, non solo in campo, inizi a renderti conto di quanto valore abbia la propria salute mentale. Tutti vogliamo fingere certe cose, ma l’importante è come sei dentro. Ci sto lavorando, ma mi costa ancora molta fatica”.
    “Ho vissuto momenti molto duri fuori dal campo, brutte esperienze, sentivo che il mondo intero stava per crollare davanti a me. Se ripenso alle partite che ho perso e in cui mi chiedevo cosa sarebbe potuto accadermi… Tutte queste cose sono inevitabili, accadono, ma l’importante è come le gestisci. Nel 2019 quando arrivai agli US Open da numero 82 del mondo, un anno che avevo iniziato dal terzo posto… Sono stato sul punto di ritirarmi dal tennis tre volte.”
    “Vedo che sempre più atleti in tutto il mondo si stiano lentamente aprendo, in particolare ho visto diversi giocatori di basket NBA parlare apertamente di salute mentale. Non ne parliamo ancora abbastanza. Anche se capisco perfettamente che noi uomini di solito non parliamo di questi argomenti, penso che dovremmo farlo. Non è una debolezza, è esattamente il contrario. Mostrarsi vulnerabili è una grande forza” conclude Grigor.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Laver Cup, Team Europe tra risate e promesse: Dimitrov protagonista involontario

    Grigor DImitrov – Foto Getty Images

    L’atmosfera alla conferenza stampa della Team Europe, alla vigilia della settima edizione della Laver Cup, era decisamente rilassata e giocosa. L’evento ha preso una piega inaspettata quando un giornalista ha deciso di chiedere a Grigor Dimitrov del suo recente “strip-tease” durante un’esibizione con Novak Djokovic all’inizio della settimana.
    “Speravo che non ne avreste parlato,” ha risposto Dimitrov tra le risate generali. Il tennista bulgaro ha poi aggiunto diplomaticamente: “Lascio decidere ai ragazzi cosa vogliono che faccia. No, ci siamo divertiti molto con Novak.”
    Ma è stato Alexander Zverev a cogliere la palla al balzo, trasformando il momento in una promessa scherzosa: “Se vinciamo, Grigor si spoglia completamente, solo per le fan femminili. E per Bjorn (Borg),” ha dichiarato il tedesco, scatenando l’ilarità della sala stampa.
    Dimitrov, mostrando un notevole senso dell’umorismo, ha prontamente risposto: “Senza la maglietta va bene,” accompagnando la battuta con un sorriso.Questo scambio di battute non solo ha alleggerito l’atmosfera della conferenza stampa, ma ha anche mostrato il lato più umano e divertente dei campioni. La complicità e il buonumore all’interno della squadra europea sono evidenti, elementi che potrebbero rivelarsi preziosi durante la competizione.
    La Laver Cup che si sta disputando in questi giorni, nota per il suo formato unico che mescola competizione e spettacolo, sembra aver trovato nei membri della Team Europe degli ottimi ambasciatori di questo spirito. L’episodio, pur nella sua leggerezza, sottolinea come questi eventi siano un’opportunità per i tifosi di vedere i loro beniamini sotto una luce diversa, più rilassata e spontanea.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Dimitrov sul caso Sinner: “Gestione anomala, possibile doppio standard”. Il bulgaro si unisce alle voci critiche sulla gestione del caso di doping

    Jannik Sinner e Grigor Dimitrov nella foto – Foto Getty Images

    A settimane di distanza dalla notizia del positivo al doping di Jannik Sinner, il caso continua a far discutere il mondo del tennis. Neanche la vittoria dell’italiano agli US Open 2024 è riuscita a placare le polemiche e le domande dei giornalisti. L’ultimo a esprimersi sulla questione è stato Grigor Dimitrov, che non ha usato mezzi termini nel criticare la gestione del caso.
    Il tennista bulgaro, recentemente confermato come sostituto di Rafael Nadal per la Laver Cup 2024, si trova attualmente a Sofia per un’esibizione con Novak Djokovic. In un’intervista alla televisione nazionale, Dimitrov ha affrontato il tema del doping di Sinner, giocatore che ha affrontato più volte in carriera, perdendo recentemente nei quarti del Roland Garros e nella finale del Miami Open.
    Dimitrov ha puntato il dito principalmente sulla procedura seguita nel caso Sinner: “Ciò che mi ha sorpreso di più è stato come sono stati gestiti i processi e i protocolli in questo caso. Ci sono giocatori che hanno sperimentato processi completamente diversi, con procedure differenti, e questo mi ha fatto chiedere se ci sia stato un doppio standard.”
    Il bulgaro ha sottolineato come la notizia del positivo sia stata resa pubblica solo dopo che il tribunale aveva già deciso di scagionare Sinner, con la sospensione provvisoria revocata appena un giorno dopo l’annuncio del test positivo. “Questo lo vediamo anche in altri sport. Non è un segreto. Tuttavia, il modo in cui si è sviluppato questo caso mi è sembrato molto strano, anche per qualcuno che è stato nel circuito ATP per tanti anni,” ha aggiunto Dimitrov.
    Con queste dichiarazioni, Dimitrov si unisce alle voci critiche sulla gestione del processo, sia da parte dell’ATP che dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) dopo la comunicazione del positivo a Sinner. Tuttavia, negli ultimi giorni, l’italiano ha anche trovato sostenitori che hanno difeso la legittimità del processo e la sua innocenza, tra cui Casper Ruud.
    Riportare le notizie è un nostro compito che cerchiamo di fare nel miglior o peggior (lo decidete voi) modo possibile.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Dimitrov: “Voglio essere ricordato per chi sono, non solo per il tennis”. Il bulgaro si apre sulla vita fuori dal campo e sulla sua esperienza in Laver Cup

    Grigor DImitrov – Foto Getty Images

    Grigor Dimitrov, ex numero 3 del mondo, si prepara a partecipare alla Laver Cup 2024 a Berlino, prendendo il posto del ritirato Rafael Nadal. Nonostante il doloroso ritiro per infortunio ai quarti di finale degli US Open, il bulgaro sembra essersi ripreso rapidamente e si dice pronto per questo prestigioso evento a squadre.
    In un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Laver Cup, Dimitrov ha rivelato aspetti poco conosciuti della sua vita fuori dal campo: “Mi piace creare cose nel mio tempo libero. Se ti raccontassi tutto quello che faccio, mi chiederesti: ‘Giochi davvero a tennis?’”. Il 33enne ha poi aggiunto: “Amo il tennis, ma anche se diventassi il migliore di tutti i tempi, non voglio essere definito solo da questo sport. Sono la mia persona e voglio essere ricordato per chi sono veramente. Sono molto più che tennis”.
    Questa non è la prima esperienza di Dimitrov alla Laver Cup. Il bulgaro ha partecipato all’edizione di Chicago nel 2018, condividendo il campo con leggende come Bjorn Borg, Roger Federer e Novak Djokovic. Ricordando quell’esperienza, Dimitrov ha detto: “Guardi al tuo fianco e vedi solo leggende dello sport. Quel tipo di atmosfera, dare il cinque a Borg, Federer seduto con me in panchina dopo il primo set, o sentire Novak urlare qualcosa in serbo sullo sfondo. È stata un’esperienza incredibile. Tutti i ragazzi mi hanno supportato in modo spettacolare, il sostegno è stato pazzesco”.
    Queste dichiarazioni offrono uno sguardo più profondo su Grigor Dimitrov, rivelando un atleta che, pur amando profondamente il suo sport, desidera essere ricordato per la sua personalità completa, non solo per i suoi successi sul campo. Con la Laver Cup alle porte, i fan avranno l’opportunità di vedere nuovamente in azione questo talentuoso giocatore in un contesto unico, dove lo spirito di squadra si fonde con l’eccellenza individuale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner lanciato dai bookie, in finale con Dimitrov quote da titolo e secondo posto del ranking (domani la finale alle ore 21 italiane)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Dopo aver dominato la semifinale contro Medvedev, Jannik Sinner è pronto a scendere in campo a Miami per la finale, che potrebbe regalargli il terzo titolo dell’anno e il secondo posto nel ranking Atp. Nonostante il momento di grazia di Dimitrov, capace di eliminare Alcaraz e Zverev, i bookie vedono basso il successo di Jannik, offerto tra 1,24 e 1.27. Si gioca a 4l, invece, il secondo trofeo Masters 1000 di Dimitrov, dopo il trionfo a Cincinnati del 2017. Anche gli appassionati prevedono la vittoria dell’italiano. Secondo i dati raccolti dai bookie, alla vigilia del torneo il 27% degli italiani aveva eletto Jannik campione: percentuale destinata ad alzarsi, considerato che il 71% aveva scelto Alcaraz, poi eliminato proprio da Dimitrov.
    Tre i precedenti tra Sinner e Dimitrov: il primo incrocio, a Roma nel 2020, vide trionfare in due set il bulgaro; lo scorso anno, però, Sinner ribaltò lo score negli scontri diretti vincendo prima nei sedicesimi a Miami in due set e poi nei quarti a Pechino dopo un combattuto match terminato 6-4 3-6 6-2. Per quanto riguarda il set betting di domani, il 2-0 per Sinner è l’ipotesi più accreditata a 1,73, mentre la vittoria in tre set dell’altoatesino vale 3,85; si sale a 7 e 7,50 per il 2-0 e 2-1 di Dimitrov.
    🇺🇸 Quote e scontri direttiDOMANI, 21:00 F 🇧🇬 Dimitrov (11) vs 🇮🇹 Sinner (2) 1-2 Quota: 3.68 – 1.29OGGI, 20:00 F 🇺🇸 Collins vs 🇰🇿 Rybakina (4) 1-3 Quota: 2.43 – 1.58 LEGGI TUTTO