More stories

  • in

    Kudermetova rivela: “Rune mi ha scritto, ma gli ho detto che sono troppo grande per lui”

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Veronika Kudermetova ha raccontato un aneddoto curioso e, a tratti, divertente durante un podcast condotto dall’ex tennista Elena Vesnina. La giocatrice russa, oggi 28enne, ha infatti svelato di aver ricevuto diversi messaggi da Holger Rune, giovane talento danese del circuito ATP, che sembravano andare oltre la semplice amicizia.
    “Gli ho detto chiaramente che sono troppo grande per lui”, ha spiegato Kudermetova, “e che se avesse guardato il mio Instagram avrebbe capito subito che sono sposata.” La russa, il cui marito ha attualmente 41 anni, ha raccontato di aver liquidato con fermezza le avances di Rune. “Lui si è subito scusato – ha aggiunto ridendo – e da quel momento, quando ci incrociamo nei tornei, non mi saluta nemmeno più!”
    L’episodio, stando alle parole di Kudermetova, sarebbe avvenuto di recente, nonostante Rune sia noto per avere una relazione con la modella Carolina Donzella. La storia ha subito fatto il giro del web, suscitando ilarità e qualche sorpresa nel circuito.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Zverev punta su Toni Nadal: “Sto cercando di convincerlo a restare più tempo con me. Ho parlato ore con Rafa”. Rune si affida ad Agassi e Panichi: “Il suo entusiasmo per il tennis è contagioso”. Tsitsipas richiama papà Apostolos: “Accetto i miei errori, ora voglio più saggezza”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    La vigilia del Masters 1000 di Toronto si accende con grandi nomi e novità tra i protagonisti del circuito. Alexander Zverev, Holger Rune e Stefanos Tsitsipas arrivano in Canada dopo settimane intense, tra cambiamenti nei team tecnici, ricerca di fiducia e nuovi progetti, pronti a rilanciarsi in una stagione che fin qui li ha visti spesso in secondo piano rispetto ai “nuovi dominatori” Sinner e Alcaraz.
    Zverev punta su Toni Nadal: “Sto cercando di convincerlo a restare più tempo con me”Alexander Zverev è stato al centro delle attenzioni dopo Wimbledon, dove ha vissuto un’eliminazione precoce e ha confessato di attraversare un periodo difficile anche dal punto di vista mentale. Proprio in quei giorni, il tedesco è volato a Maiorca per allenarsi con Toni Nadal presso l’accademia di Rafa, dove ha avuto anche lunghe chiacchierate con lo stesso Rafa Nadal. Zverev ha chiarito come tutto sia iniziato con una telefonata del coach maiorchino: “Dopo Wimbledon è stato lui a contattarmi. Abbiamo parlato a lungo e poi ho deciso di andare a Maiorca per lavorare con lui. Toni non è solo un grande allenatore, ma trasmette molta fiducia. Parla e tutti ascoltano, come Rafa. Stiamo pensando a una possibile collaborazione più lunga, anche se lui ha già molti impegni. Spero di riuscire a convincerlo a seguirmi per più settimane.”
    A colpire il tedesco è stata anche la prospettiva offerta da Rafa Nadal: “Mi ha dato un punto di vista unico su come affrontare me stesso come avversario, essendo stato sia giocatore che spettatore dei miei match. Abbiamo parlato per ore, anche a cena, spesso fino a tarda notte.”Zverev sarà anche protagonista nel nuovo evento del doppio misto agli US Open, in coppia con Belinda Bencic: “Sarà divertente, vedremo come andrà. Se giocano nomi come Alcaraz, Sabalenka, Sinner o Gauff, ci sarà sempre interesse da parte dei fan.”
    Rune si affida ad Agassi e Panichi: “Il suo entusiasmo per il tennis è contagioso”Il giovane Holger Rune non vuole restare indietro rispetto ai coetanei e rilancia il suo progetto tennistico con due rinforzi d’eccezione: Andre Agassi come consulente tecnico e Marco Panichi, ex preparatore atletico di Djokovic e Sinner, come nuovo fisioterapista. “Allenarmi con Agassi a Washington è stato speciale, ho imparato tanto da come vede il tennis e il mio gioco. Il suo entusiasmo è spettacolare e sa ascoltare e dare consigli preziosi, soprattutto su come gestire meglio i miei colpi e i tie-break”, ha raccontato il danese. Panichi, invece, “si concentra molto sulla coordinazione e sulla biomeccanica. Mi ha già sfidato con esercizi nuovi e credo che possa davvero aiutarmi a connettere meglio preparazione atletica e tennis.”Rune, alle prese con qualche problema fisico (mal di schiena a Washington), punta tutto su questa trasferta americana per dimostrare di essere pronto a inserirsi stabilmente tra i big.
    Tsitsipas richiama papà Apostolos: “Accetto i miei errori, ora voglio più saggezza”Se Zverev e Rune cercano nuove figure di riferimento, Stefanos Tsitsipas torna alle origini: dopo il breve e turbolento sodalizio con Ivanisevic, il greco ha deciso di affidarsi di nuovo a suo padre Apostolos. “L’ultimo anno è stato una montagna russa. Dopo la separazione è stato difficile, ma abbiamo parlato tanto e lavorato sul nostro rapporto. Ora voglio che ci sia più saggezza e onestà tra noi. Sono contento di poter tornare a giocare con il suo supporto”, ha spiegato il greco, reduce da un periodo complicato fisicamente e mentalmente. “Non mi sarei mai immaginato, tre settimane fa, di stare così bene adesso. Ho lavorato tanto sul mio corpo e mi sento pronto a ripartire.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Rune cambia tutto: Agassi e Panichi nel nuovo super-team del danese

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Il 2025 di Holger Rune sta diventando la stagione della grande trasformazione. Il giovane danese, da tempo alla ricerca di una svolta nella sua carriera e di quella continuità che ancora gli manca nei grandi appuntamenti, continua a rimescolare le carte nel proprio team per provare a compiere il definitivo salto di qualità. Dopo aver sorpreso tutti presentandosi a Washington al fianco di André Agassi, icona assoluta del tennis mondiale e nuovo consulente tecnico, ora Rune aggiunge un altro pezzo da novanta al suo staff: Marco Panichi.
    Il preparatore atletico italiano è una delle figure più rispettate nel mondo del tennis, avendo lavorato negli ultimi anni sia con Novak Djokovic sia, più recentemente, con Jannik Sinner. Proprio dalla squadra dell’azzurro Panichi è uscito a pochi giorni dall’inizio di Wimbledon, lasciando il posto vacante e aprendo così la porta all’ingaggio da parte di Rune. A rivelarlo è il quotidiano danese B.T., che sottolinea come il classe 2003 stia puntando sempre più in alto per provare a ridurre il gap con Sinner e Alcaraz, i due grandi dominatori della Next Gen.
    Con Agassi come mentore tecnico e Panichi responsabile della preparazione fisica, Rune spera di trovare la stabilità e il metodo necessari per competere ad armi pari con i migliori. “Sono figure incredibili, con tantissima esperienza ad altissimo livello. Volevo nuove idee e nuovi stimoli”, ha detto Holger a margine degli ultimi allenamenti. Dopo aver cambiato più volte allenatore negli ultimi mesi e aver dichiarato apertamente di puntare al numero 1 del mondo, la strategia del danese è chiara: rimettersi totalmente in discussione per ripartire con ambizioni ancora maggiori.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Rune si affida ad Agassi per tornare grande: “Voglio essere il numero 1, non sono lontano da Sinner e Alcaraz”

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Da tempo attorno alla figura di Holger Rune aleggia una sensazione di stallo e un velo di delusione. Eppure, essere numero 8 del mondo a soli 22 anni non può che essere un grande risultato per chiunque. Il danese, però, sembrava destinato a qualcosa di ancora più grande, una presenza fissa tra i dominatori del circuito. Proprio per rilanciarsi, Rune ha deciso di affidarsi ad André Agassi come consulente tecnico, sperando che la leggenda americana possa aiutarlo a ritrovare la strada verso la gloria.
    “Ho contattato André qualche mese fa. Ho subito capito che è una persona molto intelligente, ha una visione unica e genuina del tennis. Credo sia il momento giusto per lavorare insieme, perché sto tornando a sentirmi bene con il mio gioco, sono tornato alle basi. In passato ho cambiato spesso allenatore e questo non mi ha aiutato, ho perso una struttura fissa. Agassi è un’icona e sono convinto che possa essere il mentore ideale per me”, ha dichiarato Rune a Tennis.com.
    Non mancano le ambizioni per il giovane scandinavo: “Sono n.8 del mondo e voglio fare tutto il possibile per salire ancora in classifica. Ci sono giocatori che si accontentano di stare nei primi 20 o 10, ma io ho sempre sognato di diventare numero 1. Penso di potercela fare, ma devo cambiare alcune cose e Agassi potrà aiutarmi in questo”. Rune negli ultimi anni ha lavorato, anche se saltuariamente, con Boris Becker e Severin Luthi, oltre alla lunga collaborazione con Patrick Mouratoglou e al ritorno col suo storico coach Lars Christensen.
    Il danese è convinto di poter ancora colmare il gap con Sinner e Alcaraz: “La differenza tra loro e altri giocatori è grande, ma non così tanto se penso al mio livello. Credo di non essere così lontano, il mio tennis è di alto livello. Devo solo correggere qualche dettaglio e trovare più continuità. Ho già dimostrato di poter battere i migliori e sono fiducioso che potrò farlo ancora. La vera sfida è essere presenti in finale ogni settimana, non solo vincere una partita. Questo è il mio nuovo obiettivo”, ha concluso Rune, pronto a sfruttare la tournée americana per dare una svolta alla sua carriera.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Incredibile Rune: nel suo shop online in vendita anche racchette distrutte a… 6000 euro (ma parte del ricavato andrà in beneficenza)

    Holger Rune in azione

    Holger Rune in questi giorni sta facendo parlare di sé non tanto per il suo talento e prestazioni quanto per l’apertura del proprio shop online. Niente di male: l’iniziativa, che porta avanti insieme alla sorella Alma, è nata per creare un legame ancor più forte con i suoi fans e rafforzare la sua presenza ed immagine. In una dichiarazione il danese afferma che “Venderemo diversi oggetti, inclusi alcuni molto personali che hanno significato molto per me nella mia carriera. Ora spero che altri possano trarne beneficio. Parte dei profitti andrà a vari progetti di beneficenza che hanno un posto speciale nel mio cuore, tra cui Børns Vilkår, di cui sono orgoglioso ambasciatore.”
    “A tutti coloro che seguono il mio percorso, guardano le mie partite, mi mandano messaggi e mi supportano: questo è per voi”, continua Rune su X, “Il vostro supporto significa tutto. Lanciare questo negozio è il mio modo di condividere con voi un po’ di più del mio percorso. Troverete attrezzatura autografata personalmente: libri, racchette e poster, magliette, cappellini e altro ancora. È anche uno spazio creativo dove in futuro condividerò prodotti unici che utilizzo in allenamento, durante le partite e fuori dal campo”.
    Visto che parte dei proventi andranno in beneficenza quest’iniziativa è certamente lodevole. Tuttavia la cosa singolare e che è subito balzata all’occhio degli osservatori è che oltre a cappellini, magliette e altri accessori posseduti dall’ex n.4 del mondo, in vendita ci sono anche delle racchette distrutte in campo da Holger, a prezzi a dir poco elevati. Una che mostriamo, è in vendita addirittura a 6000 euro.

    6000€ for a rune unusable racquet pic.twitter.com/uyAUKiZZrO
    — enrico maria riva (@enricomariariva) June 22, 2025

    Ogni racchetta, anche quelle disintegrate in partita, saranno autografate da Rune, diventando un cimelio singolare della sua carriera. Ancor più curioso che quelle intere e quindi utilizzabili sono in vendita a prezzi inferiori. Un’iniziativa singolare, che certamente ha già ottenuto il risultato di far parlare il mondo degli appassionati.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Forfait dell’ultimo minuto per Matteo Arnaldi al Queen’s: al suo posto O’Connell

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Matteo Arnaldi ha annunciato il proprio forfait dal torneo ATP 500 del Queen’s a pochi minuti dal suo debutto nel prestigioso ATP 500 sull’erba. L’azzurro avrebbe dovuto affrontare il danese Holger Rune in uno degli incontri più attesi della giornata, ma è stato costretto al ritiro e non scenderà in campo.
    Al suo posto entrerà in tabellone l’australiano Christopher O’Connell, che affronterà dunque Rune nel match di primo turno. Non sono ancora noti i motivi precisi che hanno portato Arnaldi a rinunciare all’esordio al Queen’s, ma si tratta sicuramente di una notizia che cambia il volto del tabellone per i colori italiani e che lascia l’amaro in bocca agli appassionati nostrani.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    La stoccata di Holger Rune sui “presunti” benefici fiscali della residenza

    Carlos Alcaraz, campione a Roland Garros 2025 (foto Patrick Boren)

    Quanto si è parlato nel Belpaese della residenza fiscale di alcuni nostri grandi giocatori? Fin troppo e, purtroppo, a sproposito. Alcuni notissimi commentatori (perlopiù generalisti o politici) hanno sparato a zero sui nostri campioni per il fatto di avere la propria residenza non in Italia ma, tendenzialmente, a Monte Carlo. È noto che nel Principato il regime fiscale è assai agevolato rispetto a quello imposto dal fisco italiano o altri paesi, ancor più pressanti sui compensi dei professionisti, ma… c’è un lato della faccenda ben poco diffuso all’opinione pubblica generale che, indotta da questi editoriali decisamente populisti, hanno finito per “massacrare” sui social – e non solo – i tennisti bersagli di queste critiche.
    A chiarire la situazione dei tennisti ci ha pensato oggi sui social Holger Rune, ragazzo assai schietto e che non si tira mai indietro quando c’è da mettere i puntini sulle i. Il danese è intervenuto sul social X ad un commento diffuso da una giornalista statunitense, che ha fatto un po’ i conti in tasca a Carlos Alcaraz dopo il clamoroso – e per i supporter italiani dolorosissimo…- successo a Roland Garros, facendoli “male”. Il giovane murciano oltre alla bellissima Coppa dei Moschettieri (seppur in versione ridotta, quella vera resta lì dove è) si è portato a casa un sostanzioso assegno di 2,55 milioni di dollari. Tuttavia, secondo la giornalista, Carlos vedrà quel compenso decurtato dal fisco spagnolo per il 46%, quindi di 1 milione, 181 mila e spicci. A questo post ha risposto Rune, correggendo la giornalista e sottolineando che ogni tennista paga le tasse sugli assegni ricevuti secondo il regime fiscale del paese che ha emesso l’assegno stesso.
    “Si pagano le tasse sui prize money nel paese dove giochi” scrive Rune, “sono sicuro che in Francia è più del 46%, ma… si possono dedurre le spese”.
    “Pertanto vivere a Monte Carlo non è un benefit” commenta appena dopo un appassionato. Così Rune risponde: “Per il meteo, le strutture tennistiche e la privacy, lo è assolutamente 😉 ”

    Carlos Alcaraz got a check for €2.55 million alongside the trophy for winning the men’s singles trophy. But he will have to pay close to €1,181,936 , a 46% of the total amount as IRPF which is Spain’s Personal Income Tax. (El Economista)
    — TENNISMEDIA (@luciahoff) June 10, 2025

    Ovviamente su altri compensi che non derivano da un torneo giocato in un paese diverso da quello dove si risiede, l’imposizione fiscale è stabilita secondo altri criteri. Queste informazioni in realtà sono facilmente reperibili, ma è curiosa la risposta di Rune, segnale che su quest’argomento anche commentatori abituali del tennis non sono sempre ben informati. Uno scambio social che sarebbe utile girare a tutti coloro che tirando in ballo la residenza fiscale sono arrivati ad affermare che qualche nostro giocatore di fatto non è nemmeno più italiano.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Laver Cup: a San Francisco presenti anche Rune e Fonseca

    Rune e Fonseca nella infografica dell’evento

    Holger Rune e Joao Fonseca giocheranno la Laver Cup 2025, in programma a San Francisco dal 19 al 21 settembre. Il danese farà squadra per il blu europei insieme a Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, mentre il teenager brasiliano entrerà per la prima volta nella squadra rossa, quella del resto del mondo, insieme agli statunitensi Taylor Fritz, Tommy Paul e Ben Shelton.

    New additions, elevated competition 🔥
    The next wave of talent has arrived for Team Europe and Team World. Who are you rooting for? #LaverCup pic.twitter.com/TKtYASDYQx
    — Laver Cup (@LaverCup) May 13, 2025

    Rune era stato selezionato per l’edizione 2023 della ricca esibizione organizzata dal team manageriale di Roger Federer, ma non si presentò al weekend di gara per un problema alla schiena. “Qualche anno fa ero vicinissimo a giocare la Laver Cup, ma purtroppo mi sono infortunato e non ce l’ho fatta” racconta Holger al sito uffiale dell’evento. “Sapevo che se avessi avuto la possibilità di giocare di nuovo, sarei stato pronto e non vedo l’ora di partecipare alla competizione e di visitare San Francisco per la prima volta”.
    Fonseca si dice emozionato per l’occasione di disputare un evento che ha seguito ogni anno in tv. “Ho seguito l’evento fin da bambino e ho sempre sognato di giocarci. Essere in una squadra con tennisti come Fritz, Paul e Shelton, e allenato da Andre Agassi, è semplicemente incredibile! Darò tutto quello che ho” commenta il 18enne di Rio de Janeiro.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO