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    Hurkacz, stagione da incubo: forfait anche ad Halle, non sarà testa di serie a Wimbledon

    Hubert Hurkacz nella foto – Foto Getty Images

    Continua il momento difficile per Hubert Hurkacz, protagonista suo malgrado di una stagione segnata dagli infortuni e dalla mancanza di continuità. Il tennista polacco, che non riesce a trovare la regolarità dei mesi migliori, è tormentato da fastidiosi problemi alla schiena emersi già durante il Masters 1000 di Miami: un infortunio che lo ha costretto prima a dare forfait la scorsa settimana a ‘s-Hertogenbosch, e ora a ritirarsi all’ultimo momento anche dall’ATP 500 di Halle.
    Hurkacz avrebbe dovuto esordire in Germania nella parte di tabellone di Jannik Sinner, con la possibilità di sfidare il numero uno del mondo nei quarti di finale. Il suo ritiro non solo gli farà perdere i punti conquistati da finalista lo scorso anno, ma avrà ripercussioni pesanti anche in chiave Wimbledon 2025: il polacco infatti non sarà testa di serie nel terzo Slam stagionale.
    In caso di recupero fisico, Hurkacz si presenterebbe a Londra come uno degli avversari più temibili da incontrare già al primo turno: un vero “outsider” per le teste di serie, capace di mettere in difficoltà chiunque sull’erba quando è in condizione. La speranza è che il polacco riesca a risolvere quanto prima i suoi problemi fisici e a ritrovare il sorriso e la continuità che hanno sempre caratterizzato il suo tennis.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Cobolli esce subito battuto da Hurkacz

    Flavio Cobolli a Rotterdam

    La fiducia nel tennis è tutto. È la benzina per testa e muscoli che ti spinge a trovare fluidità e rischiare il colpo giusto al momento corretto, quella che ti porta a coprire bene gli spazi e giocare il miglior tennis. Quando scarseggia tutto si deprime, gli errori fioccano e l’avversario ti manda in crisi, portandoti alla sconfitta. Purtroppo la faccia negativa della medaglia è l’attualità di Flavio Cobolli, che continua il suo momento tutt’altro che positivo all’ATP 500 di Rotterdam. Il romano esce di scena all’esordio del prestigioso evento olandese battuto nettamente per 6-3 6-2 da Hubert Hurkacz, cliente a dir poco scomodo in un torneo indoor, ma la prestazione di Flavio è stata piuttosto negativa. Cobolli infatti è stato poco sostenuto dal servizio ma ha pagato dazio anche nello scambio, dove si sperava che la sua energia e forza nella copertura del campo potessero portarlo ad impensierire maggiormente il polacco. Purtroppo Flavio non ha brillato in nessuna fase di gioco, è stato spesso in balia della maggior potenza e precisione di Hurkacz, nettamente più forte sulla diagonale di rovescio e bravo a guadagnare campo con affondi ben calibrati. Tanti invece gli errori del romano, apparso in difficoltà nel trovare una buona posizione in campo e trasformare la sua solita energia in colpi offensivi per aprirsi angolo e affondare.
    La differenza più netta tra Cobolli e Hurkacz è venuta in risposta. Il servizio di “Hubi” è uno dei migliori sul tour quando prende ritmo, ma purtroppo Flavio non è quasi mai riuscito a mettere pressione al rivale, preciso nell’alternare bordate a tutta velocità ad altre esecuzioni liftate davvero precise. In particolare Cobolli non è mai riuscito a gestire il servizio slice da sinistra del rivale, finendo a rispondere un paio di volte addirittura fuori dall’inquadratura tv! L’azzurro per far partita contro il polacco in queste condizioni avrebbe dovuto governare il ritmo nello scambio, imporre la sua maggior “dinamite” nei piedi, quella facilità nello scattare sulla palla grazie alla quale può travolgere l’avversario con intensità. In quest’avvio di 2025 però la sua massima intensità scarseggia, è meno incisivo con tutti i colpi tanto da giocare mediamente più corto e sbagliare troppo. Sembra aver perso quell’aggressività e focus che in tanti match dello scorso anno gli permettevano di volare sul campo e spingersi in avanti a chiudere il punto di prepotenza.
    Problemi che sembrano più relativi alla condizione atletica e alla fiducia che a difficoltà tecniche. In più game Flavio è parso trattenuto, forse non si sente al top fisicamente dopo i problemi accusati nella parte finale del 2024 e anche nella trasferta in Australia, e questo lo porta a giocare con meno energia e poca fluidità. Infatti nella sconfitta odierna troppi sono stati gli errori col rovescio, i diritti un po’ corti e centrali, le fasi nelle quali sembrava indeciso su come muoversi sul campo. I soli 11 punti vinti in risposta nel match sono una foto fedele di come Hurkacz abbia controllato con totale agio i suoi turni di battuta, concedendo una sola palla break (sul 5-3, annullata senza problemi col servizio).
    Cobolli purtroppo nel 2025 non ha ancora vinto un match nei tornei ATP, eccetto la United Cup con la quale ha aperto la stagione. Non è un momento facile, e questa ulteriore sconfitta non fa altro che acuire la scarsa fiducia nel suo gioco. C’è una sola medicina a cui aggrapparsi: il lavoro. Continuare a migliorare la condizione fisica e ritrovare quell’intensità generale che lo porta a comandare e prendersi punti con forza, imponendo le sue miglior qualità agonistiche.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Hurkacz inizia al servizio e cerca di verticalizzare prima possibile, non è nel piano scambiare molto. Cobolli anche entra bene nel match, con tre punti diretti al servizio, 1 pari. Sotto gli occhi di Bove, sfortunato calciatore della Fiorentina e grande amico di Flavio, il set avanza seguendo i turni di servizio. Pesanti i colpi di Hurkacz, tira presto la botta a chiudere; più energia e costruzione negli scambi di Cobolli. Nel quinto game il controllo elettronico delle righe va k.o., il gioco si interrompe per diversi minuti. Alla ripartenza l’italiano trova un gran passante in corsa che gli vale un interessante 15-30. Hubert non si scompone, gran servizio, poi sul 30 pari Flavio non sfrutta una bella occasione tirando con troppa forza un passante in rete, bastava molto meno per passare il polacco, ormai inerme sul net. (3-2). Anche il terzo turno di Cobolli va ai vantaggi, e il secondo doppio fallo del game gli costa la prima palla break del match. Se la gioca con la seconda palla, ma con grande energia, spostando bene il rivale col diritto e forzandone l’errore. Con un rovescio maestoso Hurkacz strappa la seconda chance, e si prende il BREAK ancora manovrando bene col rovescio, un po’ passivo per Cobolli, inchiodato a sinistra e incapace di uscire dall’angolo. 4-2 Hurkacz, e in un attimo 5-2 con la potenza del servizio e un comodo smash sul 40-0. Arriva il medico per l’azzurro al cambio di campo, non è chiaro cosa abbia somministrato, una pasticca probabilmente. Hurkacz serve per il set sul 5-3. Cobolli finalmente trova una gran risposta, rovescio cross vincente, sul 15-0. “Hubi” lo ricaccia indietro caricando benissimo col rovescio, accelera con una facilità disarmante e trova la riga laterale. Poi sbaglia tutto con un tentativo di smorzata pessimo, 30 pari. Con un’altra scelta rivedibile (lento l’attacco col diritto), Hurkacz concede la palla break. Lo aiuta il servizio, una curva esterna pazzesca, Cobolli va a rispondere fuori dall’inquadratura tv! Il polacco chiude il parziale con un diritto d’attacco pesante e profondo. 6-3.
    Dopo una sosta negli spogliatoi, Cobolli riparte al servizio nel secondo set. Prova a spingere molto, ma il rovescio oggi non lo aiuta, è falloso e il game va ai vantaggi. Flavio corre ma solo lateralmente, non riesce a guadagnare campo ed aprirsi l’angolo per l’affondo, mentre Hurkacz lascia correre il braccio e si procura subito una palla break delicatissima. Cobolli è bravo a caricare una seconda palla esterna super carica di spin, la risposta di Hubert è di poco lunga. L’azzurro vince il game, il problema è incidere in risposta, in particolare domare la traiettoria esterna del servizio del polacco (1-1). Fa tanta fatica col rovescio Cobolli, ne sbaglia due nel terzo game e scivola sotto 30-40. Hurkacz si prende il BREAK con un bel passante di rovescio, ma troppo prevedibile l’attacco del romano, tanto che il polacco colpisce il vincente praticamente da fermo. 2-1 e servizio Hurkacz. Come nel primo set, Hubert consolida il vantaggio con un ottimo turno di battuta, rapido e impreziosito da una rasoiata di rovescio bellissima ed efficace. Enorme il gap tra i due sul lato sinistro. Scaraventa a terra disgustato la racchetta Cobolli dopo l’ennesimo errore di rovescio in risposta, è molto difficile per lui incidere oggi, sembra non trovare né posizione né il miglior feeling, e Hurkacz comodamente vince un altro turno di servizio, per il 4-2. Flavio inizia il settimo gioco con un doppio fallo, la prima palla non lo aiuta affatto; poi cerca un’accelerazione che gli muore in corridoio, 0-30. Allarme rosso. Hurkacz è lucido nel restare solido e spingere al centro per non prendersi grandi rischi, Cobolli sbaglia il tempo su di un rovescio e la palla vola via, 15-40, due palle break che sono praticamente dei match point. Si butta avanti sulla prima Flavio e con coraggio vince il punto; bellissima la risposta vincente di rovescio di Hubert sul 30-40, ma è stato fin troppo facile per lui intuire la traiettoria della palla, visto quanto Cobolli si era spostato a sinistra per aprire l’angolo. 5-2. Hurkacz chiude il match per 6-2 al secondo match point, partita molto solida e pronto a sfruttare le incertezze e troppi errori dell’azzurro. Purtroppo l’azzurro non riesce a salire di forma e centrare la prima vittoria del 2025 nei tornei ATP. Era un avversario molto complicato, ma le sue incertezze sono evidenti.

    Flavio Cobolli vs Hubert Hurkacz ATP Rotterdam Flavio Cobolli32 Hubert Hurkacz [8]66 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 2H. Hurkacz 15-0 40-0 40-152-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-402-4 → 2-5H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3H. Hurkacz 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df1-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 40-02-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A2-3 → 2-4H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-401-2 → 2-2H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-1 → 1-1H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Hurkacz 🇵🇱

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    232
    311

    Ace
    4
    7

    Doppi falli
    3
    1

    Prima di servizio
    33/55 (60%)
    27/48 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    21/33 (64%)
    23/27 (85%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/22 (45%)
    14/21 (67%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    48
    178

    Punti vinti sulla prima di servizio
    4/27 (15%)
    12/33 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/21 (33%)
    12/22 (55%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    31/55 (56%)
    37/48 (77%)

    Punti vinti in risposta
    11/48 (23%)
    24/55 (44%)

    Totale punti vinti
    42/103 (41%)
    61/103 (59%) LEGGI TUTTO

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    Hurkacz annuncia il suo nuovo staff: Lendl e Massu

    Hurkacz con Lendl e Massu

    Hubi rilancia. Anzi… raddoppia. Era atteso in questi giorni, quelli dedicati all’avvio della preparazione per il 2025, l’annuncio del nuovo coach di Hubert Hurkacz dopo la separazione dal coach statunitense Craig Boynton, colui che l’ha portato nella top10. Il polacco ha comunicato la sua decisione con una bella foto postata sul proprio profilo Instagram, insieme ai suoi nuovi coach. Due sì, e che coach: Ivan Lendl e Nicolas Massu. Una coppia davvero insolita e prestigiosa.
    “Avere Nicolas Massu e Ivan Lendl nel mio team è un onore”, ha detto Hurkacz in una dichiarazione raccolta dal sito ATP. “La loro conoscenza e dedizione mi ispirano a lavorare più duramente che mai e sono pronto a impegnarmi al massimo. Sono emozionato e ottimista per la stagione 2025 e oltre. Questo è stato un anno di alti e bassi; ho imparato molto e sono cresciuto, e posso finalmente dire di essere completamente sano e pronto per le sfide che mi attendono”. La seconda parte del 2024 di Hubert infatti è stata guastata da un discreto problema al ginocchio sofferto sui prati di Wimbledon e che non gli ha consentito di giocare al meglio delle proprie possibilità, oltre a tenerlo fermo per diverse settimane.

    Ivan Lendl dopo una straordinaria carriera da giocatore e diversi anni passati riposando nel Connecticut e giocando a golf (pure ad ottimo livello),  è rientrato in pista allenando per alcuni periodi vari giocatori di grande calibro. La collaborazione da coach con maggiore successo è stata certamente quella con Andy Murray, che grazie ai consigli del severo maestro ceco ha alzato a dismisura il proprio livello di gioco, andando a vincere quel titolo a Wimbledon che Ivan ha sempre agognato e mai raggiunto. Poi Lendl ha cercato di aiutare anche Sasha Zverev, senza tuttavia ottenere grandi risultati.
    Massu è passato alla storia per la sua vittoria dell’Oro olimpico ai giochi di Atene 2004, facendo pure il bis in doppio col connazionale Fernando Gonzalez. Da coach il suo rapporto più significativo è quello con Dominic Thiem. Proprio il cileno ha dichiarato in merito alla nuova collaborazione: “Sono molto motivato e felice di iniziare questo nuovo capitolo lavorando con Hubi. Non è solo una brava persona, ma anche un vero professionista. Sono emozionato di unirmi al suo team e credo che insieme possiamo raggiungere grandi traguardi. Non vedo l’ora di iniziare la pre-stagione in Florida insieme a Ivan”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Cobolli stoppato da Hurkacz

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Non sarà al meglio della forma fisica dopo il brutto infortunio al ginocchio e il rientro anticipato, ma con queste condizioni di gioco così rapide Hubert Hurkacz è un bruttissimo avversario per tutti, soprattutto quando il suo servizio prende ritmo e può giocare sull’uno-due. Brutto avversario anche per Flavio Cobolli, stoppato dal polacco al terzo turno del Masters 1000 di Cincinnati, 6-3 3-6 6-1 lo score conclusivo di un match anche un po’ guastato da una pausa per qualche goccia di pioggia. La foto del match è nitida: Hubert ha vinto dominando i con colpi d’inizio gioco, a tratti ingiocabile al servizio, e spesso assai efficace in risposta. Cobolli ha disputato una partita con molta energia e convinto di poter inchiodare il rivale nello scambio, e quando c’è riuscito ha strappato punti pesanti e vinto – con merito – il secondo set. Ma per sua sfortuna, la gran parte dell’incontro è stata condotta sui ritmi del top10 polacco, bravo a servire bene, appoggiarsi con qualità sulla palla vivace e forse non abbastanza carica di spin di Flavio, e quindi prendersi punti con accelerazioni importanti e anche discese a rete orchestrate con tempi di gioco perfetti. Sotto i quattro scambi, Hubert è stato superiore.
    Più esperienza per Hurkacz, e abitudine a giocare i punti importanti. Flavio ha annullato diverse palle break mettendoci forza e testa, ma quando è andato sotto pressione ha subito i break smarrendo la prima di servizio e affrettando i tempi dell’affondo. Non era il caso di farlo, poiché i migliori punti e fasi del match per lui sono arrivate quando ha avuto la forza nelle gambe e pazienza per inchiodare l’avversario in scambi più lunghi, lavorati con top spin e angoli, nei quali l’ha fatto correre, si è aperto il campo e l’ha infilato con contro piedi ottimi o bloccandolo in un lato. C’è riuscito bene solo nel secondo set, quando Hubert è un po’ calato alla battuta e ha commesso qualche errore di troppo in spinta. Nel primo e terzo set invece il polacco ha servito troppo bene ed è stato prontissimo a scappare avanti con qualche giocata di grande qualità.
    Un successo tutto sommato meritato per Hurkacz, che difende nel torneo la semifinale dello scorso anno. Cobolli esce di scena, ma si porta a casa un’altra buona esperienza e la conferma che il suo tennis ha ancora ampi margini di miglioramento. Da questa sconfitta può imparare molte cose: il valore della pazienza nella selezione dei colpi, la necessità di rafforzare la seconda di servizio e anche di scendere più spesso a rete. A volte impedire che ci vada l’avversario è un’ottima mossa.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli rimedia a un pericoloso 15-30 nel suo primo turno di servizio con due Ace di fila, e facendo valere la sua energia e velocità in campo, con un Hurkacz sempre potente ma non così mobile dopo il rientro lampo dall’infortunio. Serve bene soprattutto il polacco, non è facile per il romano entrare in risposta. Hubert gioca sull’uno – due, battuta e colpo seguente potentissimo, non ha alcuna intenzione di entrare nello scambio, ed è molto efficace nei suoi primi game. Hubi da sfoggio della sua mano con una smorzata clamorosa nel sesto game, tocco magistrale. Cobolli risponde con la sua intensità, ma un errore di rovescio gli costa un altro 15-30. Rischia la risposta vincente lungo linea il polacco, gli esce di poco (ma ottimo il kick di Flavio). Troppo dietro Cobolli nello spingere col diritto, la palla non passa la rete e lo score è 30-40, palla break. La salva con prima esterna e schiaffo al volo, ottima esecuzione. Hurkacz è bravo a bloccare sulla sinistra Cobolli, si procura la seconda chance del game. Sbaglia totalmente scelta il romano: chiamare a rete Hurkacz non è MAI una buona scelta! Chiude bene di volo il polacco e strappa il BREAK che lo manda avanti 4-2, e poi in un amen 5-2. Cobolli resta in scia con un buon turno di battuta (e più prime in campo), quindi in risposta sul 3-5 cerca di allungare gli scambi e far correre il rivale. Ci riesce nel primo punto (0-15), non nel secondo. Poi è Hubert a regalare un approccio facile, forse primo vero gratuito del suo incontro, è 15-30. Rimedia con un servizio esterno molto preciso, 30 pari. Non bene Cobolli, risponde, riesce a bloccare il polacco sulla destra ma sbaglia un diritto di scambio banale. 40-30, Set Point Hurkacz. Poche prime palle, ma seconda precise. SET Hurkacz, 6-3, un set meritato, molto solido alla battuta e pronto a sfruttare l’unico game con troppi errori e poche prime palle dell’azzurro. Cade qualche goccia al cambio di campo, ma il gioco riprende dopo una manciata di minuti.
    Secondo set, Cobolli riparte al servizio. Prova a entrare deciso nel campo, ma sul 15 pari subisce un gran passante del polacco, 15-30. E la prima di servizio non va… Regala Hubert di volo dopo essersi aperto il campo in modo perfetto, si può dire “è andata bene…”. Ma Hurkacz ripete lo schema al punto seguente, ancora sulla seconda di servizio del romano, e stavolta c’è palla break sul 30-40. Ancora niente 1a in campo per Flavio… per fortuna la risposta di Hubert non passa la rete. Passaggio difficile per Cobolli, troppa fretta nello spingere il diritto, errore e seconda palla break. Se la gioca con grande energia Flavio, quattro diritti pesanti sul rovescio del rivale, portandolo all’errore. Ride amaro Hurkacz dopo aver spedito in rete la risposta sulla terza PB. Con grinta (e grande fatica) Cobolli vince il game, 1-0. Chiude con un Ace a 30 il suo game il polacco, 1 pari. Servendo sotto 2-1, Hurkacz combina un paio di disastri, come l’azzardato S&V sul 15-30 e seconda palla, che gli costa il 15-40, palle break per Cobolli! Se la prende Flavio, gran diritto cross dall’angolo, il polacco è sorpreso e cade pure per terra in frenata, senza conseguenze. BREAK Cobolli, 3-1, per la prima volta in vantaggio. Troppi errori di Hurkacz, poco felice per l’aderenza sul campo, umido. Il gioco si ferma di nuovo, c’è qualche goccia di pioggia. Si riprende dopo quasi 20 minuti di stop, e l’azzurro non ha perso ritmo, rapidamente si porta 4-1. Ad aver perso ritmo e sensibilità è il polacco, volano via le sue palle, sotto 0-30 nel sesto game e poi 30-40 con un diritto out di tre metri. Chiede il massimo alla battuta e in qualche modo Hubi si porta 2-4. L’inerzia del set non gira, il romano trova due buoni turni di battuta e chiude il secondo set per 6-3, con una risposta di diritto out del polacco.
    Dopo un lungo toilette break, Hurkacz riparte alla battuta, con buon ritmo e precisione. 1-0, può fare corsa di testa. La palla di Hubert ha ritrovato profondità, con impatti piuttosto puliti che mettono in difficolta Flavio. Sul 15-30 il romano commette un doppio fallo avvertendo la pressione crescente della risposta del rivale, 15-40 e due palle break. Annulla con un buon servizio la prima, e poi pure la seconda. Il BREAK per Hurkacz arriva alla terza chance, ottenuta con un gran diritto sulla riga, e trasformata con una solida difesa e l’errore di Cobolli, fuori giri nello spingere col diritto. 2-0 Hurkacz, come nel break del primo set Flavio paga l’assenza delle prime palle e un po’ di fretta. Anche un nastro benedetto per il polacco, ma il suo tennis ora scorre via molto rapido, con un Ace che chiude il terzo game (3-0). L’italiano muove lo score nel set, quindi cerca di agganciare il rivale nello scambio, ma appena si gioca entro i tre-quattro colpi Hubert è incontenibile. 4-1, con l’aiuto del servizio rimontando da 0-30. Fretta, troppa fretta per il romano nel sesto game, cerca tanta forza per spaccare la palla ma sbaglia. Crolla sotto 0-40, tre palle del doppio break che profumano di match point… Purtroppo Flavio manda fuori di poco un diritto sulla seconda, palla tutto sommato comoda dal centro del campo. 5-1 Hurkacz, serve per chiudere e lo fa senza timori. Chiude 6-1 il polacco, oggettivamente più forte nei colpi d’inizio di gioco e bravo ad appoggiarsi alle palle vivaci del nostro.

    [5] Hubert Hurkacz vs Flavio Cobolli ATP Cincinnati Hubert Hurkacz [5]636 Flavio Cobolli361 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 3H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 40-05-1 → 6-1F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-404-1 → 5-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-0 → 3-1H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 2-5H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-4 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-401-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Hurkacz 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-2 → 5-3H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 40-04-2 → 5-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-401-0 → 1-1H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇵🇱 H. Hurkacz
    🇮🇹 F. Cobolli

    Punteggio servizio
    299
    255

    Ace
    10
    5

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    64% (45/70)
    58% (45/77)

    Punti vinti con la prima
    76% (34/45)
    73% (33/45)

    Punti vinti con la seconda
    64% (16/25)
    47% (15/32)

    Palle break salvate
    50% (1/2)
    70% (7/10)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    Punteggio risposta
    135
    118

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (12/45)
    24% (11/45)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    53% (17/32)
    36% (9/25)

    Palle break convertite
    30% (3/10)
    50% (1/2)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    Punti vinti a rete
    71% (17/24)
    50% (6/12)

    Vincenti
    22
    18

    Errori non forzati
    15
    12

    Punti vinti al servizio
    71% (50/70)
    62% (48/77)

    Punti vinti in risposta
    38% (29/77)
    29% (20/70)

    Punti totali vinti
    54% (79/147)
    46% (68/147)

    Velocità massima servizio
    223 km/h
    216 km/h

    Velocità media prima di servizio
    201 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    148 km/h LEGGI TUTTO

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    Sinner implacabile! Due tiebreak per battere Hurkacz e vincere da n.1 il titolo di Halle

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La perfezione forse non esiste, ma se qualcuno ci si può avvicinare questo è certamente Jannik Sinner. Il campione di Sesto Pusteria vince l’ATP 500 di Halle battendo con due tiebreak un solido Hubert Hurkacz, 7-6(8) 7-6(2) al termine di una partita dominata dai servizi ma nella quale a livello di gioco complessivo, risposta, colpi da fondo e piccole chance nei game è stato superiore. Sinner ha concesso una sola palla break nel quarto game, poi è stato implacabile, non ha sbagliato quasi niente anche a livello di scelte tattiche e appena è riuscito a rispondere ai super servizi del polacco ha fatto vedere la sua differenza. Incredibile il rendimento con la prima di battuta per Jannik: ha messo in campo due prime su tre, vincendo 44 dei 47 punti giocati – 94%! – e benissimo anche con la seconda, 68% dei punti. È stato talmente solido da reggere alla perfezione sia tecnicamente che mentalmente le fasi delicate, la palla break nell’avvio del match e il set point da salvare al tiebreak, dove non ha mai tremato. Ma è con la risposta che Sinner ha pungolato il rivale e messo grande pressione: sulle seconde ha creato enormi problemi al polacco, e spesso è entrato forte e deciso anche sulle prime palle, con equilibrio clamoroso nonostante la difficoltà degli impatti.
    Hurckaz si conferma tennista temibilissimo sui prati, forte di un servizio clamoroso e anche coraggio nel rischiare, ma appena si è entrati nel gioco di scambio, troppo più consistente Jannik, rapidissimo nella copertura del campo e troppo bravo nell’aprire l’angolo e far correre il rivale, come giocare con tale profondità da disarmare i tentativi di affondo del polacco. Una vittoria da vero n.1, la quarta dell’anno per Sinner e prima su erba in carriera. È l’ottavo nuovo n.1 a vincere il primo torneo giocato dopo esser salito sul trono. Sinner è ottima forma fisica, tecnica e mentale. L’avvicinamento a Wimbledon non poteva essere migliore.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale inizia con Hurkacz alla battuta. Subito aggressivo, il polacco attacca e chiude con sicurezza. Sinner vince il primo punto sul 30-0, risposta solida sul diritto di Hubert, il suo colpo meno sicuro. Con il primo Ace (n.65 del torneo), Hurkacz muove lo score 1-0. Ottimo avvio anche per Jannik: prima palla potente, praticamente non si scambia e game a zero, 1 pari. Il primo vero scambio è il primo punto del terzo gioco, Sinner prende il centro del campo dopo la risposta e si prende di forza il punto. Il “problema” è rispondere con continuità visto che “Hubi” questa settimana serve come un treno. È di Jannik il primo gran punto, splendido passante di rovescio cross, arriva anche l’applauso del polacco, molto amico del nostro. È 30 pari, Jannik risponde e tira un rovescio violento, Hubert non contiene. 30-40 e palla break! Non passa la risposta di Sinner, peccato si era buttato bene al centro ma non passa di poco la rete. Altro Ace, 2-1 Hurkacz. Si complica il secondo turno di battuta per l’azzurro: sbaglia due volte in scambio, poi sul 30 pari sbaglia uno smash non facilissimo, si ritrova sotto 30-40 e la prima palla non va… Cancella la chance con un diritto d’attacco dal centro sulla riga, gran rischio ripagato da enorme precisione. Poi il terzo Ace del game e un’altra bordata, 2 pari. “San Servizio” in questo game. Dopo le schermaglie del terzo e quarto game, il set torna sui binari della battuta. Sulla seconda palla di Hurkacz, Sinner entra forte e si prende il punto, il problema è che il polacco serve quasi solo prime, e di grande qualità. Sul 4-3 Sinner sbaglia due diritti dopo il servizio, forse un po’ di fretta nel trovare la massima velocità, 30 pari. Rimedia con un Ace esterno, non molto veloce ma con una parabola stretta imprendibile. 4 pari col quinto Ace. Nono game: Sinner rischia la prima smorzata col diritto, è un tocco eccellente e gli vale il 30 pari. Piccola grande chance, perché non entra la 1a del polacco, ma la seconda è sulla riga, molto precisa. Altro Ace, 5-4 Hurkacz. Bellissimo il punto sul 5 pari 40-15, Jannik taglia e poi chiude sul net, grandi applausi in un match dominato dalla battuta. Dopo 40 minuti, si approda al tiebreak. BRAVO Sinner, vince il primo punto in risposta, sulla seconda di Hubert da lontanissimo carica il diritto e poi entra a tutta ancora col diritto lungo linea, 1-0 e servizio. Purtroppo centra male un diritto nel terzo punto, restituisce il mini-break, 2-1. Uf! Regalo di Hurkacz, un diritto d’attacco non difficile gli atterra di poco in corridoio, 3-1 Sinner. Con un bello scambio, controllato da Jannik negli angoli, si gira 4 punti a 2. Altro diritto potente cross, dopo una seconda molto carica di spin, gli vale il 5-2. Poche prime in campo per “Hubi”, Jannik non ne approfitta sparando una risposta molto out, si poteva far meglio qua. 5-4. Brutto errore di Sinner, comanda lo scambio ma un diritto relativamente comodo scappa lungo. 5 punti pari. Con una prima potente, 6-5 e Set Point Sinner. Ace Hurkacz, si gira 6 pari. Altra bordata, ora il SP è perr Hubert 7-6. Attacca Jannik, 7 pari. 8-7 Sinner, secondo SP. Lo annulla Hurkacz, ma poi Sinner tira un diritto in corsa meraviglioso, quel cross che sta diventando iconico, e strappa il set point alla battuta sul 9-8. Grande profondità col rovescio, SET Sinner 10 punti a 8. Molto tirato.
    Sinner inizia alla battuta il secondo set, e il diritto è super incisivo, sempre quel cross che taglia il campo e le gambe degli avversari. A zero muove lo score, può fare corsa di testa. Hurkacz forse ha risentito del tiebreak perso, sbaglia un paio di scelte, come il S&V sul 30 pari che è punito immediatamente dalla risposta ottima di Jannik, punto che gli vale il 30-40 e palla break (seconda del match). Sinner tira un passante di diritto potente ma non così preciso, è ottima la volée di Hubert e si salva. Jannik strappa una seconda palla break del game partendo da una risposta favolosa. Niente, Ace perfetto (225 km/h esterno!). Grande lotta, un passante basso e stretto manda in spaccata totale Hurkacz. 1 pari, peccato per le due chance non sfruttate. Sul 2-1 Hurkacz non è preciso da fondo, incertezze che gli costano lo 0-30. Si aggrappa al servizio, unica àncora di salvezza visto che nello scambio ormai è l’azzurro a comandare. 2 pari. Perfetto Jannik alla battuta, in questa fase gioca molto sciolto e si porta 3-2 con un solo punto perso dalla battuta nel parziale. Incredibile colpo di Hurkacz nel sesto game, una sorta di schiaffo no-look correndo indietro che diventa una passante lungo linea. Non si scompone Sinner, continua a spingere e pressare, con meno prime palle del polacco. 15-30. Spreca la chance Jannik, due colpi in scambio non così incisivi, e sbaglia per primo, 30 pari. Un bel rovescio vincente lungo linea di Sinner porta il game ai vantaggi, ma niente, la battuta del polacco diventa imprendibile, 3 pari. Sinner è una macchina al servizio, Hurkacz invece continua a concedere qualcosa, si ritrova di nuovo sotto 15-30, ma la battuta torna a sostenerlo nel momento del bisogno. 4 pari. Sinner commette un doppio fallo, minima macchina in un altro ottimo game, si porta 5-4, ora il polacco è spalle al muro. Il solito film: se Hubert non mette la prima palla, è in grave difficoltà, come sul secondo punto, con una risposta letteralmente nei piedi di Jannik. Ma la prima di Hurkacz funziona, 5 pari. Con due Ace e un diritto che spacca la palla, Sinner si porta 6-5. Si va di nuovo al tiebreak. Inizia con un Ace Sinner, 1-0. Ottimo risposta di Sinner sull’1 pari, palla alta al corpo, il diritto di Hubert decolla, 2-1 e servizio Jannik. Scambio in progressione nel quarto punto, impressionante il controllo di Sinner, che forza l’errore di Hurkacz, 3-1 e poi 4-1, gran prima esterna. Fantastico Sinner!!! Apre l’angolo dopo la risposta, fa correre Hurkacz ma c’è troppo campo aperto, è comodo il rovescio lungo linea. 5-1 Sinner!!! Un altro scambio intenso vale a Jannik il 6-2, e 4 Match Point! Basta il primo! Rovescio cross imprendibile. Vince Sinner!!! Bella stretta di mano tra i due amici. Dominante Sinner, è il primo titolo su erba. Grande Sinner, vittoria da n.1. È l’ottavo tennista a vincere il primo titolo giocato da n.1 del mondo in carica. Come i grandissimi della disciplina. Missione compiuta!

    [1] Jannik Sinner vs [5] Hubert Hurkacz ATP Halle Jannik Sinner [1]77 Hubert Hurkacz [5]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 5*-2 6*-26-6 → 7-6H. Hurkacz 15-0 30-0 ace6-5 → 6-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace5-5 → 6-5H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-4 → 5-4H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4J. Sinner 15-0 40-0 40-153-3 → 4-3H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2H. Hurkacz 0-15 15-30 ace 30-30 40-302-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1H. Hurkacz 0-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7* 8-8* 9*-86-6 → 7-6J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6H. Hurkacz 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace4-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace ace3-4 → 4-4H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3H. Hurkacz2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-401-2 → 2-2H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Jannik Sinner
    🇵🇱 Hubert Hurkacz

    Punteggio servizio
    331
    299

    Ace
    10
    13

    Doppi falli
    1
    0

    Percentuale prime di servizio
    65% (47/72)
    74% (66/89)

    Punti vinti con la prima
    94% (44/47)
    79% (52/66)

    Punti vinti con la seconda
    68% (17/25)
    39% (9/23)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    100% (3/3)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    Punteggio risposta
    82
    38

    Punti vinti in risposta sulla prima
    21% (14/66)
    6% (3/47)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    61% (14/23)
    32% (8/25)

    Palle break convertite
    0% (0/3)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    Punti vinti al servizio
    85% (61/72)
    69% (61/89)

    Punti vinti in risposta
    31% (28/89)
    15% (11/72)

    Punti totali vinti
    55% (89/161)
    45% (72/161) LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal eliminato dal torneo di Roma: Hubert Hurkacz vince 6-1 6-3

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    L’avventura di Rafa Nadal al Masters 1000 di Roma si è conclusa al secondo turno contro un formidabile Hubert Hurkacz. Il polacco si è imposto con un netto 6-1 6-3, lasciando poche opportunità al campione spagnolo grazie al suo potente servizio. Nonostante Nadal sia entrato in campo con più grinta e fiducia rispetto al suo debutto, Hurkacz si è dimostrato un avversario impossibile per l’iberico.
    Il primo set non ha rispecchiato appieno il livello di gioco espresso da Nadal. I primi due game sono durati quasi mezz’ora, con entrambi i giocatori che hanno avuto chance di break. Hurkacz ha saputo difendersi egregiamente e sfruttare il suo servizio, mentre Nadal si è mosso bene nonostante le sue condizioni fisiche. Tuttavia, il polacco ha giocato con pazienza, concedendo poche opportunità al servizio e mettendo in difficoltà tatticamente lo spagnolo.Nel secondo set, Nadal ha continuato a soffrire fin dall’inizio. Hurkacz è stato solido al servizio, senza concedere punti. Oltre all’ottimo livello di gioco del polacco, Nadal è apparso frustrato e ha commesso errori inusuali per lui. Il maiorchino ha faticato a gestire la partita a livello tattico, fisico e mentale, non trovando soluzioni contro un avversario in grande forma.
    Nadal si congeda così da uno dei suoi tornei preferiti, dove ha trionfato ben 10 volte, tra gli applausi del pubblico del Foro Italico. Non è certo se questo sia stato il suo ultimo match a Roma, ma ora l’attenzione si sposta verso il Roland Garros, nella speranza di rivederlo competitivo come sempre.
    ATP Rome Hubert Hurkacz [7]66 Rafael Nadal13 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 2R. Nadal 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 6-3H. Hurkacz 0-15 df 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3R. Nadal 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2H. Hurkacz 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1R. Nadal 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1H. Hurkacz 15-0 ace 40-00-1 → 1-1R. Nadal 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-405-1 → 6-1R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-1 → 5-1H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace3-1 → 4-1R. Nadal 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1H. Hurkacz 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1R. Nadal 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic supera Hurkacz in tre set, è costretto a tifare Sinner per qualificarsi in semifinale delle ATP Finals

    Novak Djokovic a Torino

    Novak Djokovic sconfigge Hubert Hurkacz nella terza giornata del gruppo rosso delle ATP Finals, ma la vittoria non lo qualifica automaticamente per le semifinali della kermesse fine stagione. Infatti il n.1 serbo ha battuto il polacco per 7-6(1) 4-6 6-1 e il set ceduto complica maledettamente il suo futuro nel torneo, mentre qualifica matematicamente Jannik Sinner in semifinale. Il destino di “Nole” è appeso all’esito della partita di stasera (ore 21) tra l’azzurro e Holger Rune. Infatti se il danese vincerà in due o anche tre set, sarà proprio lui a qualificarsi in semifinale estromettendo il serbo, mentre una vittoria di Jannik significherebbe il primo posto nel girone per l’azzurro e il secondo per il n.1 del ranking.
    La partita tra Djokovic e Hurkacz è stata molto combattuta nel primo set, deciso al tiebreak, davvero mal giocato dal polacco, che poi si è riscattato nel secondo parziale, con un break che ha difeso sino al 6-4 conclusivo, score che ha fatto esplodere il Pala Alpitour, per la qualificazione matematica di Sinner alle semifinali. Nel terzo set Djokovic è scappato via con un break nel quinto game e la partita di fatto si è chiusa lì, con un Hurkacz molto calato nella intensità e precisione col diritto.
    Il match inizia col dominio del servizio, tanto che solo il primo game si conclude ai vantaggi. È palpabile quanto “Hubi” gradisca queste condizioni rapide e rimbalzo teso, è sempre ben coordinato sulla palla e trova un timing ideale, anche con quel diritto spesso un po’ ballerino quando lo spara in corsa o su di una palla con meno peso. I momenti migliori di un set davvero monocorde sono le splendide le schermaglie sulla diagonale di rovescio, dove entrambi hanno una sicurezza e precisione notevole. Hurkacz serve come un treno, 10 Ace nei suoi primi 5 turni di battuta. Si scambia e si gioca molto poco nei suoi game, nonostante la risposta di Nole sia la migliore su piazza. Volto un po’ teso quello di Djokovic, non spinge al massimo ma è molto attento a sbagliare poco ed aprire l’angolo per far correre il polacco sulla destra e poi dall’altro lato.
    Hurkacz non sbanda, Djokovic lo segue a ruota, perfetto nel servire sulle righe e spingere senza rischiare granché col diritto. Il parziale si decide al tiebreak, e qua Hubert crolla malamente. Inizia male il polacco, di poco lungo un diritto dopo il servizio, classico errore gratuito; poi si butta a rete ma partendo da troppo dietro, è comodo il passante per un “cecchino” come il serbo, 2-0. Servizio esterno e rovescio cross, Super Djokovic, perfetto 3-0. Ci mette di nuovo del suo Hurkacz, centrando con poche corde un diritto d’attacco e regalando il quarto punto al n.1. Segue un altro errore col diritto di Hubert, andato totalmente in black out nel momento decisivo dopo un set giocato con una concentrazione impeccabile. Chiude 7 punti a 1 “Nole”, bravissimo a lasciar sfogare il rivale nel set e poi “mangiarselo” sportivamente nella stretta decisiva. Roba da Campione.
    Nel secondo set, ecco la scossa che non ti aspetti. Nel terzo game Hurkacz in risposta approfitta di un errore di Djokovic e poi lo attacca con veemenza, chiudendo lo smash. 0-30, situazione inedita nel match. Con un’altra risposta potente il polacco vola 0-40, prime palle break della partita. Clamorosamente Djokovic commette doppio fallo! Ecco l’inatteso break per Hurkacz, 3-2 e servizio. E che servizio… Con un ottimo turno a zero vola 4-2. Novak resta in scia, portandosi 3-4, ma ormai nel set si gioca sui turni del polacco. Non un game facile per Hubert l’ottavo, sbaglia col diritto e poi pure un doppio fallo, 15-30. Pure il rovescio lo tradisce, crolla 15-40 senza alcun intervento del n.1. Salva la prima palla break con un Ace, e pure la seconda, 215 km/h! Terzo Ace! Con un attacco perentorio, e quarto punto di fila, “Hubi” sale 5-3 e si ritrova a servire per il set sul 5-4. Arriva un altro doppio fallo del polacco, 15 pari. Il pubblico italiano segue con apprensione questi punti, consapevole dell’importanza della vittoria di un set del polacco in “ottica Sinner”. Due grandi prime palle, e 40-15, due Set Point! Basta il primo, 6-4 Hurkacz. E Jannik Sinner è qualificato matematicamente per le semifinali!
    Nel terzo set Djokovic mette la freccia nel quarto game, risponde con qualità e si porta 15-40. Annulla la prima palla break con un Ace il polacco, ma cede alla seconda chance, con un errore da fondo campo sulla risposta del serbo. Novak capitalizza il momento con un Ace e due diritti perfetti, per il 4-1. Hubert ha perso il focus, sbaglia col diritto e crolla 0-30. Con un altro errore di diritto correndo verso destra – il suo vero tallone d’Achille – si ritrova 15-40, con due palle break da difendere che profumano di match point per “Nole”. Con due Ace il polacco cerca di restare in vita nel match, ma col diritto è molto insicuro in questo terzo set. Un serve and volley “punito” dalla risposta di Novak gli costa la terza palla break del game. Niente, ancora il diritto tradisce Hurkacz al termine di un lungo scambio tattico. Secondo break e 5-1 Djokovic. Il serbo chiude in sicurezza per il 6-1 conclusivo.
    Una vittoria “amara” per Novak: il suo destino nel torneo è nelle mani di Jannik e Holger, che potrebbero eliminarlo e passare entrambi in semifinale se il danese vince, in due o tre set. “Stasera uscirò con la mia famiglia” dice Novak a caldo in campo, affermando di non voler vedere la partita tra Sinner e Rune. Azzardiamo che forse una sbirciatina allo smartphone il buon “Nole”, tra un piatto di Agnolotti del Plin o un’altra specialità della fantastica cucina piemontese, la darà…
    Da Torino,Marco Mazzoni

    [1] Novak Djokovic vs [9/Alt] Hubert Hurkacz ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]746 Hubert Hurkacz [9]661 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-1 → 6-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace 40-40 40-A4-1 → 5-1N. Djokovic 15-0 40-0 40-153-1 → 4-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace2-1 → 3-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-30 df ace1-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-154-5 → 4-6N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5H. Hurkacz 0-15 15-15 ace 15-30 df 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-403-4 → 3-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4H. Hurkacz 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 df2-2 → 2-3H. Hurkacz 15-0 30-0 ace2-1 → 2-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 4-0* 5*-0 6*-0 6-1*6-6 → 7-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6H. Hurkacz 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-5 → 5-5H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-3 → 3-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 30-15 df ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1H. Hurkacz 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner è matematicamente qualificato alle semifinali delle ATP Finals, è bastato il set perso da Djokovic vs. Hurkacz

    Hubert Hurkacz

    L’atmosfera era a dir poco elettrica nell’arena del Pala Alpitour quando Hubert Hurkacz ha servito per il secondo set sul 5-4 contro Novak Djokovic. Con tre bordate di servizio consecutive dopo un doppio fallo, il polacco ha chiuso a suo favore il secondo set (6-7, 6-4 lo score).
    La partita non è ancora conclusa (è in corso mentre scriviamo), ma il set vinto da Hubert contro Djokovic qualifica matematicamente Jannik Sinner alle semifinali delle ATP Finals 2023. Anche in caso di sconfitta stasera contro Rune, Sinner è sicuro di essere tra i migliori quattro del torneo. È il primo italiano nella storia delle Finals a sbarcare in semifinale, meritatissimo premio vista la sua eccellente stagione e grandi prestazioni nei suoi primi due match.
    La partita di stasera (ore 21) tra Jannik e Holger Rune sarà comunque molto importante per decidere se Sinner si qualificherà per primo o secondo nel girone. LEGGI TUTTO