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    Troppo ubriaco per accorgersi di essere senza ruote: che caos a Torino!

    È stato un weekend lungo travagliato per gli automobilisti torinesi, ma il sinistro più particolare è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì 1° novembre, quando la Polizia Municipale di Torino è stata chiamata sul luogo di un incidente, in corso Vittorio Emanuele II, e si è trovata davanti un tamponamento insolito: una Fiat Punto, abbondantemente danneggiata e priva di entrambe le ruote anteriori, aveva centrato un’altra macchina ferma.
    Torino, allarme “guida alterata”: in poche ore fermati 15 automobilisti ubriachi
    Schianto rocambolesco
    Quando gli agenti del Comando Territoriale V hanno interrogato il conducente, in evidente stato d’ebbrezza e ovviamente positivo all’alcol test, il ragazzo ha spiegato che poco prima aveva avuto un altro incidente in corso Orbassano, ma che si era rimesso alla guida. In corso Emanuele II, però, senza più le ruote sterzanti, non aveva avuto modo di evitare la seconda collisione di serata, né di poter frenare per tempo. La macchina è quindi slittata sull’asfalto, adagiata sui dischi dei freni, così come è stata ritrovata dalle forze dell’ordine.
    Inevitabile la sanzione per guida in stato d’ebbrezza e per non essere stato capace di mantenere il controllo del proprio veicolo in presenza di un ostacolo prevedibile.
    Torino, ubriaco sul carro attrezzi brucia il rosso al semaforo e semina il panico LEGGI TUTTO

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    Apple Car Detection, in caso di incidente l'iPhone chiamerà da solo la polizia

    I nostri iPhone dovrebbero imparare a capire quello che succede quando siamo alla guida, per riuscire a salvarci la vita. Non i telefoni stessi, sia chiaro: ma l’idea di Apple è quella che un telefono di oggi può capire quando si verifica un incidente e chiamare immediatamente la polizia, tramite una soluzione chiamata Crash Detection. 

    Accelerometro

    Dalla casa madre non sono arrivate conferme sull’indiscrezione né tantomeno indicazioni sull’eventuale data di rilascio. Intanto, però, Apple ha rilevato grazie ai dati dei suoi utenti circa 10 milioni di possibili incidenti, con appena 50mila chiamate al 911 (il nostro 112). Chiaramente non tutti gli incidentali sono utenti Apple e potrebbero aver chiamato la polizia con altri telefoni, ma la proporzione tra incidenti e chiamate di emergenza è squilibrata. Per questo si pensa necessaria la Crash Detection: Apple sfrutterà i sensori integrati nei suoi dispositivi come l’accelerometro, così in caso di picco improvviso di accelerazione o frenata, il telefono potrebbe intuire una collisione o altri tipi di dinamica, facendo attivare il protocollo di emergenza con la telefonata automatica al 911.

    Già su Google

    Già Google aveva studiato e proposto soluzioni simili, così come alcune Case automobilistiche hanno fatto direttamente sulle proprie vetture. Ora si attende la proposta da Cupertino: se è una soluzione utile a salvare delle persone, più ne avremo e meglio sarà.

    Decreto Infrastrutture, cosa cambia: per patente e multe LEGGI TUTTO

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    Pogba, la sua Rolls Royce quasi distrutta da un albero

    Il ricco garage di Paul Pogba ha rischiato di subire una grave perdita. La sua preziosa Rolls Royce Wraith Black Badge da oltre 350mila euro stava per essere distrutta da un grosso ramo caduto nella notte del 20 ottobre a causa di una forte tempesta. Il guaio scampato è stato testimoniato dalla moglie del centrocampista del Manchester United con una Instagram stories la mattina seguente. Guarda la galleryPogba, passione supercar: le auto del francese FOTO
    Un disastro scampato
    La Rolls Royce si trovava nel vialetto della villa da quasi 3,5 milioni di euro della coppia quando il grosso ramo si è staccato da un albero, a causa delle violente raffiche di vento, mancando di pochi centimetri la vettura, come si può vedere dalla foto postata sui social dalla modella Maria Zulay Salaues, accompagnata da un commento: “Questo è successo la scorsa notte”. Non è stato un episodio isolato: in questi giorni, infatti, l’area di Manchester è stata violentemente presa d’assalto dal maltempo con tempeste e addirittura un mini tornado. Oltre alla moglie di Pogba, ci sono stati molti altri abitanti della zona che hanno condiviso sui social i danni causati dalle cattive condizioni atmosferiche.
    Ma torniamo alla Rolls Royce. Non è la prima volta che l’auto rischia di sparire dal garage di lusso. Si tratta della stessa vettura che Pogba aveva dimenticato. Sì, avete capito bene. L’auto era stata confiscata a giugno 2020 a causa della targa non correttamente registrata e il centrocampista l’aveva lasciata per ben nove mesi nel deposito della polizia, andando a recuperarla a marzo 2021. LEGGI TUTTO

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    Incidente con un'auto, scambia la moto con un monopattino per farla franca

    L’occasione fa l’uomo ladro, o almeno gli permette di provarci. Peccato – per il protagonista – che non vada sempre tutto liscio. Quando si viene coinvolti in un incidente, la voglia di farla franca sopraggiunge velocemente e il cervello si mette in moto per trovare una scappatoia repentina. Già, ma nessuno di noi è Diabolik o Lupin.
    Moto? No, monopattino
    Brembate (Bergamo), si verifica un incidente tra un’auto e una motocicletta. Protagonista un trentenne sulla due ruote. Dopo l’impatto, si decide di chiamare la polizia per ricostruire la dinamica dei fatti. Chiusa la telefonata, al motociclista viene in mente di montare in sella e scappare. Torna poco dopo sulla scena dell’incidente, questa volta a bordo di un monopattino. Davanti ai testimoni e al conducente dell’auto increduli, ha provato a far valere la sua tesi con i poliziotti, affermando che fosse il monopattino il mezzo interessato dall’incidente.
    Testimoni e telecamere
    Naturalmente l’automobilista e i testimoni si sono opposti alla sua versione, mentre gli agenti hanno visionato le telecamere di sorveglianza, scoprendo rapidamente la verità. Perché l’uomo ha provato questa mossa disperata? Semplice: perché aveva la patente revocata. Inutile il tentativo di giustificarsi, è arrivata una multa da 5.000 euro.
    Torino, monopattino elettrico taglia la strada al bus: 15 feriti LEGGI TUTTO

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    Torino, monopattino elettrico taglia la strada al bus: 15 feriti

    Un altro incidente con protagonista un monopattino elettrico. Non passa settimana, addirittura giorno, che tra le notizie non circolino sinistri in cui sono coinvolti i piccoli mezzi a zero emissioni. Questa volta siamo a Torino, dove nel tardo pomeriggio dell’11 ottobre un monopattino ha letteralmente tagliato la strada a un autobus, provocando addirittura 15 feriti, nessuno grave ma il fatto è stato abbastanza grave da richiedere l’intervento del 118. E, va detto, poteva finire molto molto peggio. 
    Passeggeri scaraventati a terra
    Stando a quanto ricostruito, la persona a bordo del monopattino avrebbe pericolosamente e consapevolmente tagliato la strada al bus in transito che, per non investire il pilota del mezzo elettrico, è stato costretto a inchiodare. La brusca frenata, però, ha provocato la caduta dei passeggeri a bordo dell’autobus, che certo non si aspettavano un impatto così improvviso. Scaraventati a terra, non hanno riportato fortunatamente alcun danno, ma si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza per assicurare che tutti stessero bene.
    Si tratta dell’ennesimo incidente che vede coinvolti i monopattini (solo a Roma a settembre 2021 si è registrato un +400% di sinistri), la cui regolamentazione non ha ancora preso una direzione precisa. Sul tema è anche recentemente intervenuto Alessandro Morelli, viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili: “Ok le iniziative prese in autonomia da Comuni e Regioni, ma il problema deve essere affrontato e risolto a livello nazionale”. Ma dal Governo non si hanno ancora notizie in merito: sono state presentate delle proposte di legge in Parlamento, tra cui spiccano l’obbligo del caso e dell’assicurazione e l’utilizzo solo per i maggiorenni, ma per adesso non sono stati fatti passi in avanti e nel frattempo soprattutto nelle grandi città gli incidenti si fanno sempre più numerosi.
    Milano, si schianta sulle rotaie con il monopattino: 24enne in codice rosso LEGGI TUTTO

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    Napoli, sbanda con lo scooter e si schianta sui tavoli del bar

    Oltre a viaggiare su una zona pedonale, e quindi a infrangere le regole del Codice della Strada, un giovane scooterista di Giugliano (Napoli) ha completamente perso il controllo del mezzo, finendo tra i tavoli e le sedie di un bar del posto. Il motivo dell’incidente? Non è ancora chiaro, ma le foto hanno già fatto il giro del web e al ragazzo spericolato non è andata troppo bene, vista la cifra che dovrà pagare. Ecco i dettagli.
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    Lo sfogo su Facebook del titolare del bar
    Come anticipato, non è ancora chiaro il perché lo scooterista abbia completamente perso il controllo del mezzo. Quello che invece è certo è che la faccenda poteva finire molto peggio, visto che l’impatto con i tavoli e le sedie del bar è stato piuttosto violento, e per fortuna non c’erano clienti seduti a consumare. La notizia è stata fatta circolare dal titolare del locale che si è sfogato su Facebook chiedendo maggiori controlli al sindaco di Giugliano. È sempre grazie a lui che la polizia ha potuto individuare lo scooterista, che dopo l’incidente non ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine: identificato grazie alle telecamere di sicurezza, il giovane è stato multato per ben 7mila euro. Si è poi scoperto che il mezzo a bordo del quale viaggiava non era coperto dall’assicurazione.
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    Juventus, incidente in Ferrari per Arthur: macchina rovinata, lui illeso

    Non c’è pace per Arthur. Il centrocampista brasiliano infatti, già alle prese con il recupero dall’intervento chirurgico a cui si è sottoposto alcuni mesi fa per risolvere i problemi di calcificazione della membrana presente tra tibia e perone della gamba destra, è rimasto coinvolto in un incidente stradale con la sua Ferrari.

    Secondo le prime ricostruzioni, Arthur si sarebbe scontrato con un’auto, a Torino, mentre si stava recando allo J-Medical per i controlli di routine. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per lui, anche se il suo bolide è rimasto lievemente ammaccato.

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    Non è lui il responsabile

    Non è la prima volta che il brasiliano e la sua Ferrari rimangono coinvolti in un incidente stradale. In passato infatti, poco prima del suo trasferimento all’ombra della Mole, Arthur finì contro un palo in Spagna e gli venne ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.

    Al di là dell’incidente accaduto in queste ore, per il centrocampista classe ’96 non sembrano però giungere nuove cattive notizie se non quelle di aver rovinato ancora una volta la vettura di Maranello. Nello scontro di Torino infatti, secondo quanto trapelato, il brasiliano non è stato individuato come responsabile diretto del sinistro, ma solo come sfortunata vittima.

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