More stories

  • in

    Nardi si ferma, strappo all’adduttore

    Luca Nardi

    Arrivano brutte notizie da Luca Nardi. Il marchigiano con una storia pubblicata su Instagram annuncia l’amara decisione di saltare i prossimi tornei di Washington e Toronto per recuperare da un problema all’adduttore che lo tormenta da Wimbledon.
    “Ciao a tutti, purtroppo sto affrontando uno strappo all’adduttore da Wimbledon e ho dovuto fermarmi per recuperare al meglio. Salterò i tornei di Washington e Toronto, ma sto facendo tutto il possibile per guarire completamente e tornare presto in campo. L’obiettivo è tornare più forte a Cincinnati”, questo il messaggio scritto da Nardi.
    Il 21enne di Pesaro, attualmente n.95 nel ranking ATP, è stato battuto da Sinner nell’esordio a Wimbledon. Quest’anno vanta un record di 5 vittorie e 10 sconfitte sul tour maggiore, e ha toccato il proprio Best in carriera lo scorso marzo al n.67.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Korda di nuovo K.O., niente Wimbledon per l’americano

    Korda nella storia Instagram

    Talento e pulizia all’impatto da campione, ma un fisico troppo, troppo fragile. Sebastian Korda è di nuovo K.O., stavolta a fermalo una piccola frattura da stress alla tibia della gamba destra che l’ha costretto all’ennesimo stop e l’amara conclusione di saltare l’edizione 2025 di Wimbledon. Il figlio dell’ex campione Slam Petr ha annunciato il problema fisico attraverso una storia Instagram, corredata da una foto con una vistosa fasciatura rigida alla gamba destra e il breve messaggio che riportiamo.
    “Sfortunatamente niente Wimbledon per me quest’anno: frattura da stress alla tibia durante la stagione su terra battuta. Sono stati 12 mesi duri ma ci saranno giorni migliori in futuro”.
    Questo per Korda solo l’ultimo di una lunghissima serie di infortuni sofferti nonostante la giovane età: polso (problema piuttosto serio per un tennista), ma anche spalla, schiena e fastidi alle ginocchia. Un giocatore con un timing sulla palla eccezionale ma una resistenza davvero modesta, che spiega la sua difficoltà nel raggiungere risultati consistenti e adeguati alle sue possibilità tecniche.
    Il 24enne di Bradenton, attualmente n.26 ATP, aveva iniziato molto bene la stagione con la finale ad Adelaide (battuto da Auger-Aliassime), quindi dopo una sconfitta in rimonta patita da Vekic agli Australian Open al secondo turno aveva ritrovato un buon tennis a Miami, stoppato nei quarti da Djokovic. Poca gloria invece sulla terra battuta, con solo tre partite vinte prima di Roland Garros, dove si è arreso al terzo turno a Tiafoe, già con i problemi alla gamba che l’hanno costretto a saltare tutti gli eventi su erba. Probabilmente lo rivedremo in campo nel suo paese nei tornei estivi sul cemento all’aperto.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Cazaux k.o. al gomito, incerti i tempi di recupero

    Arthur Cazaux

    “Gioco ormai da 4 mesi con un dolore al gomito che mi impedisce di servire normalmente. Dopo esami approfonditi è stata rilevata una piccola rottura del legamento”. Così il francese Arthur Cazaux inizia un post social con il quale annuncia uno stop doloroso e con tempi di recupero non definiti.
    “La priorità adesso è curarmi e seguire un protocollo adeguato, perché non posso più continuare a giocare con questo dolore. Sarò quindi fermo per qualche settimana, la durata esatta della mia assenza resta da definire. Quindi devo rinunciare al torneo di Miami”.

    Update 🎾
    Cela fait maintenant 4 mois que je joue avec des douleurs aux coudes qui m’empêchent de servir normalement. Après des examens approfondis, une petite fissure au niveau du ligament a été détectée.
    La priorité est désormais de me soigner et de suivre un protocole pic.twitter.com/Y7qXVKWy6P
    — Arthur Cazaux (@ArthurCazauxOff) March 8, 2025

    Il talentoso francese stenta a trovare continuità di risultati, sia per frequenti problemi fisici che per un tennis brillante ma spesso inconsistente, alti e bassi che paga con sconfitte.
    Il 22enne di Montpellier ha toccato il proprio best ranking lo scorso dicembre al n.63 ATP, per poi scendere di ben 50 posizioni per non aver difeso i punti dell’Australian Open 2024, torneo nel quale sbarcò di fatto nel grande tennis. Nel 2025 solo due vittorie sul tour maggiore e i quarti di finale al Challenger di San Diego, ultimo torneo disputato prima di prendere la decisione di fermarsi e curare il gomito malandato.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic contrattacca da Doha: “Ho mostrato la risonanza come risposta alle accuse”

    Novak Djokovic

    Ricordate l’attacco frontale di John McEnroe a Novak Djokovic nel corso del match contro Alcaraz agli ultimi Australian Open? Se n’è ricordato molto bene il serbo che, parlando da Doha alla stampa del suo paese appena prima del rientro in competizione, ha sferrato un contrattacco all’ex campione newyorkese, senza in realtà nominarlo ma con riferimenti chiari.
    McEnroe stava commentando in diretta la partita di Djokovic contro Alcaraz. Quando il serbo ha mostrato dei problemi muscolari nel primo set, uscendo dal campo alla fine del set, John ha affermato in modo perentorio “Non è la prima volta che vediamo questa routine. Non fatevi ingannare”, ipotesi poi confermata dalla rimonta e vittoria di “Nole” contro lo spagnolo.
    Il serbo si ritirò in semifinale contro Zverev, dopo un set giocato tutto sommato piuttosto bene, quindi nei giorni successi postò sui propri canali social la foto di una risonanza magnetica con l’evidenza dell’infortunio patito, una risposta a tutti coloro – tantissimi sul web – che avevano messo in dubbio le sue condizioni. Adesso in quel di Doha ecco che il 24 volte campione Slam ha risposto a quella faccenda, con un chiaro riferimento alle parole di McEnroe e sul perché abbia deciso di pubblicare l’esame medico sui social, con un messaggio polemico a corredo.
    “Sono stato provocato dal fatto che diverse volte in Australia mi sono infortunato, nel ’21 e ’23”, afferma il numero 7 del mondo ai giornalisti serbi. “Non posso dire tutti, ma ho sentito che un gruppo abbastanza nutrito di persone pensava che tutto questo non fosse vero e che i miei infortuni fossero in realtà una sorta di provocazione da parte mia o per giocare in modo strategico con la testa dei miei avversari. Non avrei reagito se alcune leggende del nostro sport non avessero affermato questo”. Ecco il riferimento a McEnroe.
    Continua poi Novak: “Penso che quando queste cose rimangono sui social, va bene; ma quando la faccenda si intensifica al punto che le persone arrivano a mettere in dubbio la mia integrità e la credibilità di ciò che ho detto, e soprattutto quando tutto nasce da persone che sono davvero leggende dello sport e che hanno un pubblico di milioni di ascoltatori in diretta nel corso delle partite, allora ho sentito il bisogno di reagire, di mostrare l’esito della risonanza magnetica”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti costretto al ritiro a Buenos Aires per un problema muscolare

    lorenzo musetti

    Brutte notizie da Buenos Aires. Lorenzo Musetti è costretto al ritiro dal torneo argentino per un problema muscolare al polpaccio della gamba destra. Oggi avrebbe dovuto affrontare lo spagnolo Pedro Martinez nei quarti di finale del torneo sudamericano, suo primo impegno su terra battuta nel 2025.

    🇪🇸 @PedroMPortero avanza a semifinales de Buenos Aires tras la baja de Musetti por lesión muscular (sóleo de pierna derecha).@ArgentinaOpen | #ArgOpen2025 pic.twitter.com/MBK39EFvzF
    — ATP Tour en Español (@ATPTour_ES) February 14, 2025

    Davvero un peccato per Musetti, che ieri all’esordio aveva disputato una buona partita battendo nettamente il francese Moutet. A questo punto aspettiamo una dichiarazione del toscano, sulla gravità dell’infortunio e sui tempi di recupero.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic mostra sui social il risultato dei suoi esami dopo l’infortunio

    Novak Djokovic all’uscita dalla Rod Laver Arena

    “Ho pensato di pubblicare questo qui per tutti gli “esperti” di infortuni sportivi che ci sono in giro…”
    Con questo messaggio polemico Novak Djokovic respinge le dure critiche sui suoi “presunti” infortuni, pubblicando la immagine del controllo diagnostico che ha confermato la lesione che l’ha costretto a gettare la spugna dopo un set contro Zverev in semifinale all’Australian Open.

    Thought I’d leave this here for all the sports injury “experts” out there. pic.twitter.com/ZO5mBtw9zB
    — Novak Djokovic (@DjokerNole) January 25, 2025

    Novak ha accusato il fastidio nella partita di quarti di finale contro Carlos Alcaraz, riuscendo a gestire il dolore dopo il primo set perso e portando a casa un bel successo contro il giovane rivale, mostrando una grandissima lucidità tattica oltre che resistenza. Purtroppo non è riuscito invece a resistere in semifinale, con l’amara decisione di mollare dopo un set, uscendo sotto una bordata di fischi della Rod Laver Arena, comportamento irrispettoso ed esagerato tanto da essere stigmatizzato anche da Zverev nell’intervista a caldo in campo.
    A questo punto Djokovic ha già annunciato il forfait in Davis Cup (dove era stato convocato per il round preliminare), e vedremo se riuscirà a recuperare in tempo per il torneo di Doha, passato a categoria ATP 500 e al quale si è iscritto.
    È anche da chiarire se continuerà o meno la collaborazione con Murray, l’accordo era per l’Australian Open. “Ne parleremo”, hanno chiosato entrambi. Adesso il serbo deve soprattutto focalizzarsi sul recupero dall’infortunio.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo infortunio per Kyrgios, salta l’esibizione con Djokovic e Australian Open a forte rischio

    Nick Kyrgios, classe 1995

    La sconfitta al primo turno di Brisbane contro Giovanni Mpetshi Perricard rischia di essere l’unico match di singolare di Nick Kyrgios nella “leg” australiana 2025. Il discusso talento di Canberra è costretto a rinunciare all’esibizione con l’amico Novak Djokovic negli eventi pre Australian Open per colpa di un problema ai muscoli addominali. La partita era in programma domani insieme ad altri happening organizzati dal torneo per celebrare “Nole”, il più vincente nello Slam di Melbourne, e allo stesso tempo raccogliere fondi per la sua fondazione. Kyrgios ha comunicato il forfait attraverso una storia Instagram.
    “Sfortunatamente non sarò il grado di giocare giovedì con il mio grande amico Novak visto che un esame diagnostico ai muscoli addominali ha rilevato uno strappo di primo grado. Mi riposerò e farò tutto quello che posso per essere a posto per gli Australian Open”.
    Dopo l’uscita di scena dal tabellone di doppio a Brisbane, dove Nick partecipava proprio insieme a Djokovic, l’australiano aveva parlato di problemi al polso, molto sollecitato dopo il lunghissimo periodo di inattività e in passato lesionato gravemente (ha subito una delicata operazione ai tendini). Adesso questo nuovo problema muscolare, a soli 4 giorni dall’avvio degli Australian Open, mette a fortissimo rischio la partecipazione di Nick al torneo; anche al tabellone del doppio dove si è iscritto insieme al connazionale Thanasi Kokkinakis. Ricordiamo che i due “Aussie” hanno vinto in doppio gli Australian Open 2022.
    C’è molta attesa in Australia e non solo per rivedere in campo Kyrgios in un grande evento competitivo. In patria il pubblico è diviso tra chi sostiene il talento e diversità di Nick e chi invece stigmatizza le sue continue esplosioni verbali, in particolare negli ultimi mesi contro Sinner Swiatek. Secco a proposito il commento di Mark Woodforde, leggendario doppista australiano (oggi attivo in ITF): “”Spero che Nick possa tornare e lasciare che sia la sua racchetta in campo a parlare, invece di perdersi questi pesanti commenti”. Visto il nuovo infortunio diventa sembra più probabile che Kyrgios continuerà a far parlare di sé solo per le sue uscite taglienti ed eccessive sui social…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    RNM ginocchio Manavi sembrerebbe escludere rottura legamenti crociati

    La risonanza magnetica al ginocchio sinistro di Javad Manavi, lo schiacciatore iraniano di Farmitalia Saturnia che ha subito un infortunio nel match contro Rana Verona di domenica scorsa, sembrerebbe escludere la rottura dei legamenti crociati e ha evidenziato al contempo delle lesioni meno gravi.

    Per Javad Manavi sembrerebbe dunque escludersi il peggio. Il ginocchio, ancora troppo gonfio a causa del trauma, non consente al momento una diagnosi approfondita, bisognerà dunque attendere di effettuare un’altra indagine specialistica per approfondire la problematica e decidere poi il trattamento medico da mettere in atto per il recupero dell’atleta.

    Ufficio Stampa – Saturnia Volley
    Karma Communication
    Mariangela Di Stefano LEGGI TUTTO