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    L’Italia verso Tokyo. Il dottor Benelli: “L’obiettivo della Nazionale? Una medaglia”

    Di Redazione La Nazionale Maschile Italiana continua la propria preparazione in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. A far parte della spedizione azzurra, il Dottor Piero Benelli alla sua quarta Olimpiadi. La sua bella intervista rilasciata la quotidiano Corriere Adriatico Pesaro. Dottor Piero Benelli, il 16 luglio partirà per Tokyo: un pesarese ai Giochi. «Con la Nazionale maschile di volley siamo insieme dal 26 aprile, io sono tornato ogni tanto a casa, poi siamo stati a Cavalese.11 23 c’è la cerimonia di apertura, il 24 giochiamo». Alla quarta Olimpiade la gioia più grande: l’argento olimpico di Rio nel 2016. «Si. E ci sono tanti ricordi, al Villaggio incontri atleti di tutte le discipline e nazioni, una volta Sasha Djordjevic mi disse: “Doc, che c… fai tu?”. Io ho risposto: “Cosa fai tu?” e ci siamo abbracciati. Ho visto Myers che era ambasciatore dello sport per il Coni e anche Kobe Bryant, nel 2008. Quando successa la disgrazia ho subito pensato a quel breve momento, in cui abbiamo parlato dopo la cerimonia di inaugurazione». L’incontro con Mauro Berruto è stato decisivo. «È diventato ct della Nazionale nel 2011, è stato fondamentale soprattutto nel team working e nella necessità di gestire squadre e staff con una visione nuova. Sono cresciuto anche grazie ai miei fisio Davide Lama che ha appena vinto lo scudetto con l’Inter di Conte e Sebastiano Cencini, che ha lavorato con il Siena del basket degli anni d’oro. Un concetto che ha trasmesso Berruto è stato quello della contaminazione positiva: prendere stimoli e spunti da altri ambienti». Quali le misure anti-Covid da adottare nel villaggio olimpico? «Tutti siamo vaccinati e facciamo tamponi ogni quattro giorni, siamo in una bolla. I ragazzi non possono uscire, ricevere visite, fortunatamente l’ambiente è molto aperto, è venuta pure l’Italia del calcio ad allenarsi, poi l’Ucraina. È un anno molto pesante e a Tokyo lo sarà ancora di più. Vivremo in una prigione dorata, non si potrà uscire dal villaggio, prendere souvenir, fare la spesa: avremo tamponi giornalieri, una app dedicata sul telefono per registrare i nostri spostamenti. Ci sarà una condizione di totale controllo e dipendenza da queste procedure, sarà un’Olimpiade difficile. Solitamente una delle situazioni più belle è lo scambio con altre persone, ti mischi, c’è un via vai di gente, capi di stato, attori famosi… Faremo una vita molto ritirata e reggimentata, e la capacità di giocatori e staff di adattarsi sarà uno dei fattori decisivi». L’obiettivo dell’Italvolley? «Una medaglia, ma altre cinque-sei squadre possono ambire allo stesso traguardo. A quel livello sono i particolari che fanno la differenza». LEGGI TUTTO

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    A3, Prata di Pordenone: Confermato De Giovanni

    PRATA DI PORDENONE – Dopo aver studiato per un anno la pallavolo di Serie A, Antonio De Giovanni ha deciso di legarsi nuovamente alla Tinet Prata. Per il giovane palleggiatore, classe 2000, un’avventura che ha ancora molti spunti d’interesse, non ultimo quello di fare bene nella società che lo ha visto muovere i primi passi nel mondo pallavolistico, prima di andare a perfezionare le proprie abilità nel settore giovanile del Volley Treviso. Ora in un periodo che lo vede anche impegnato in fase lavorativa, ma anche sul campo di gioco dove sta inseguendo il sogno di una finazle nazionale con i compagni della Serie D, la decisione di continuare anche nella stagione 2021-2022 coi colori gialloblù
    ” Questa stagione l’affronterò come ho sempre fatto – è il pensiero di un combattivo De Giovanni –  ovvero dando il massimo su ogni singolo pallone. Da un certo punto di vista le mie aspettative sono molto semplici:  il primo auspicio è sicuramente quello di  ritrovare i nostri tifosi in palazzetto. Il secondo, più difficile, ma anche più intrigante è quello di  vincere più partite possibili.”

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    A2, Cantù: Confermato Mazza

    CANTU’ – Federico Mazza è confermato al centro per il Pool Libertas Cantù. Per il centrale milanese si tratta della quinta stagione in maglia canturina, la terza consecutiva dopo il biennio 2015-2017 e prima dell’esperienza in SuperLega con la maglia della GI Group Monza e quella in A2 con la Elios Messaggerie Catania. Una conferma meritata, dopo i miglioramenti fatti vedere nell’ultima stagione.
    “Federico è un giocatore che si è mostrato molto umile e molto dedito al lavoro – dice Coach Matteo Battocchio –; credo che abbia fatto una crescita importante, soprattutto come consapevolezza di quello che è e di quello che può diventare. L’anno scorso gli ho chiesto spesso di avere più fame, più cattiveria: credo che questo lo possa aiutare a crescere ancora, e devo dire che nelle sue parole ho sentito tanta determinazione, cosa che reputo fondamentale per raggiungere i propri obiettivi. Abbiamo un reparto centrali molto equilibrato e di buon livello, ringrazio la Società per aver fatto questo sforzo e aver impreziosito così la squadra”.
    “Sono molto contento di restare – dice il centrale milanese –, a Cantù mi trovo molto bene sia con la società che con lo staff. Con il Coach mi sono trovato sia a livello tecnico che umano, e quindi è stato per me un ulteriore motivo per restare. La campagna acquisti è stata importante, e non vedo l’ora di giocare con un palleggiatore esperto come Manuel Coscione. La squadra è quasi completamente nuova, ma sono sicuro che potremo dimostrare il nostro valore, anche più degli altri anni. Questa stagione la competizione nel mio ruolo sarà spietata: oltre al Capitano Dario Monguzzi ci sarà anche Riccardo Copelli. Dovrò lottare molto per conquistare il posto in campo, ma sono molto determinato. Sarà un campionato divertente, dove potremo dire la nostra, e spero che ci sarà il pubblico a sostenerci”.

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    A3, Lecce: Dalla Superlega arriva Corrado

    LECCE – Un’altra pedina di qualità in casa Aurispa Libellula, che ufficializza l’ingaggio dello schiacciatore calabrese Francesco Corrado, l’ultima stagione in SuperLega alla Tonno Callipo Vibo Valentia.
    Corrado, alto 198 cm, nasce a Crotone il 10 maggio 1997, dove comincia a giocare a pallavolo sin dall’età di dieci anni. Esordisce con la Provolley Crotone per poi passare nella Tonno Callipo a sedici anni, dove viene impiegato nella formazione di B2. Quindi, nel 2016, viene inserito nel roster di Serie A2 e lo stesso anno vince la Coppa Italia. Per i due anni successivi gioca in Superlega, sempre con la maglia della Tonno Callipo.
    La lunga carriera di Corrado, nonostante la giovane età, si arricchisce con le esperienze in Serie A2, con Catania prima e Lagonegro poi. Infine il ritorno alla base, con l’ultima stagione disputata in A1 ancora con Vibo Valentia e adesso la scelta di sposare il progetto di Aurispa Libellula Lecce.

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    Padova: Ingaggiato Georgi Petrov

    PADOVA – La Kioene Padova ha raggiunto un accordo con lo schiacciatore bulgaro Georgi Petrov per la stagione 2021/22. Nato il 18 agosto 1999 a Sliven, nell’ultima stagione ha giocato nella massima serie francese indossando la maglia dello Chaumont.Dal 2017 al 2020 aveva invece militato nella Netcochimic Bourgas in Bulgaria, vincendo due campionati, una coppa e una supercoppa bulgara, oltre a prendere parte alla coppa CEV. Suo coach (sia allo Chaumont che in Nazionale) è stato Silvano Prandi, allenatore che fu alla guida di Padova dal 1988 al 1993. Inoltre Petrov ha preso parte all’ultima VNL con la Bulgaria.“Inizia la mia avventura nel campionato italiano – dice Petrov – che secondo me è il migliore al mondo. Sono davvero contento di farne parte e darò il massimo per sfruttare con successo questa opportunità”.

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    A2 F., Talmassons: Doppia conferma in posto 4

    Francesca Dalla Rosa – Sofia Pagotto

    TALMASSONS – Altre due conferme, dopo Ponte, in casa Talmassons confermate le schiacciatrici Francesca Dalla Rosa classe 1998 per 178 cm e Sofia Pagotto classe 2000 per 183 cm.
    Tabellone Volley Mercato – A2 Femminile 2021/22 – conferme, nuovi acquisti, rumors – clicca qui
    Dalla Rosa, da poco operata alla spalla, vuole assolutamente ricambiare la fiducia della società e confermare quanto di buono fatto lo scorso anno alla sua prima esperienza in Serie A: “Sono contenta di rimanere alla CDA Talmassons e di continuare questo percorso iniziato lo scorso anno. Ringrazio la Società per la fiducia e la vicinanza dimostrata nei vari infortuni avuti la stagione passata. Sto lavorando per riprendermi al meglio perché non vedo l’ora di scendere di nuovo in campo. Il roster che si sta delineando credo si possa divertire parecchio e possa togliersi qualche soddisfazione. Io cercherò di dare il mio contributo nel migliore dei modi quando verrò chiamata in causa”.Per la friulana Pagotto è il terzo anno consecutivo in Serie A con la maglia della CDA e la conferma di aver trovato l’ambiente ideale per il suo percorso di crescita: ”Sono contenta di rimanere a Talmassons, nell’anno passato sono cresciuta tecnicamente e mentalmente e voglio continuare a farlo. Ogni anno che passa si aggiungono degli obiettivi nuovi e più ambiziosi e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con le mie nuove compagne per raggiungerli insieme. Siamo una squadra giovane, ci divertiremo e sono sicura che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.

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    A3, Aci Castello: In rosa due giovani figli d’arte

    ACI CASTELLO – Altri due giovani per la rosa della Saturnia Aci Castello di coach Kantor.
    Il primo è Giorgio Vintaloro (classe 2003, 187 cm), alzatore e figlio d’arte, la mamma Silvia Giunta ha calcato i palcoscenici della serie A negli anni 80 ed ha allenato la Saturnia femminile negli anni ‘90. Di Vintaloro si parla in Italia dal 2014, quando non ancora undicenne, conquistò il bronzo in Under 13 3 vs 3. Sei finali nazionali alle spalle e la settima tra qualche giorno a Fano in U19 con la SaturniaRoomy, ha vinto il torneo Brugnara, vincendo il premio come miglior palleggiatore, ha giocato la finale del Moma al Pala Panini, è stato il palleggiatore della rappresentativa regionale dell’annata 2013. Esordio in serie B a 17 anni.
    L’altro è Matteo Maccarrone (classe 2004, 184 cm), 4 Finali Nazionali alle spalle e la quinta tra pochi giorni a Fano in U19M con la SaturniaRoomy. Figlio di Alessandro, che ha vestito la maglia della Saturnia in B1 negli anni ‘90, e nipote di Vittorio, colonna della Pallavolo Catania in A2 e A1 negli anni ‘80, nel 2018 ha conquistato la BoyLeague (under 14) con la LUBE, poi nel 2019 il Trofeo delle regioni con un anno di anticipo. La prossima stagione sarà il secondo libero alle spalle del titolare Zito.

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