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    A2, Santa Croce: Sestetto completato con Arasomwan

    SANTA CROCE – Si completa la batteria dei centrali della Kemas Lamipel per il prossimo campionato di Serie A2. Insieme ai confermati Festi e Caproni, agirà il nigeriano ma di passaporto italiano Martins Arasomwan. Classe 1995 per 2 metri esatti di altezza, il nuovo centrale biancorosso arriva dalla Superlega disputata la scorsa stagione con la maglia della Consar Ravenna. Giocatore prestante e potente, Arasomwan Martins è stato avversario dei “Lupi” nella stagione 2019/20, disputata inizialmente a Cantù e conclusa a Mondovì. Soprattutto in Piemonte si è ben disimpegnato, risultando uno dei migliori interpreti del campionato nel suo ruolo. Ciò gli è valso la chiamata in Superlega, dove già aveva debuttato negli anni precedenti con la casacca del Monza. Per la Kemas Lamipel quindi una bella iniezione di fisicità, dinamicità e forza sotto rete, con il fondamentale del muro che sarà sicuramente una arma importante della formazione santacrocese nel prossimo campionato. Arasomwan Martins però garantisce anche tanti punti in attacco e l’accoppiata con Acquarone promette già molto bene. Un acquisto quindi importante che praticamente va a definire quello che dovrebbe essere il “6+1” titolare, cioè Acquarone-Walla, Arasomwan-Festi, Fedrizzi-Colli e Pace libero. Mentre si attende per definire gli ultimi dettagli riguardo al mister e allo staff tecnico, la società continua a sondare il mercato per affiancare a Caproni e Ferrini altri giocatori importanti che completeranno la rosa. Previste novità già nei prossimi giorni.

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    A2 F., Martignacco: Confermata Modestino

    MARTIGNACCO – La Libertas Martignacco annuncia la conferma della centrale Dalila Modestino.«Nella scorsa stagione, da esordiente, è stata brava a ritagliarsi uno spazio nonostante avesse davanti due titolari importanti come Rucli e Tonello. Inoltre, grazie alla sua simpatia è riuscita ad entrare in punta di piedi nel gruppo e a farsi volere bene, dimostrando di poterci stare in serie A2. Per questi motivi, ho deciso di darle una chance da titolare nella nuova stagione. E’ una scommessa che faccio volentieri e Dalila ha le potenzialità per fare bene. Da parte sua ci sarà sicuramente la volontà di crescere e migliorarsi. Le faccio un grosso “in bocca al lupo” vista la sua giovane età», spiega coach Marco Gazzotti.

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    Italia in finale del Preolimpico: 79-59 alla Rep. Dominicana

    BELGRADO (Serbia) – L’Italia conferma i pronostici della vigilia e ottiene il pass per la finale del Torneo Preolimpico di Belgrado, battendo 79-59 la Repubblica Dominicana nella semifinale. Gli azzurri di Sacchetti, trascinati dalle ottime prestazioni di Fontecchio e Tonut e con tutti i giocatori a referto con almeno un punto segnato, si giocheranno la partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo sfidando Serbia domenica 4 luglio alle 20.30.
    Preolimpico, Italia batte Porto Rico: in semifinale c’è la Rep.Dominicana
    Fontecchio preciso, Mannion dirige: Italia a + 12
    Buon iniziao degli azzurri che dopo un primo momento di studio allungano sul 16-6 grazie ai canestri di Tonut, Polonara e Mannion. La Repubblica Dominicana si affida alle giocate di Torres e resta attaccata alla partita, ma una tripla di Vitali mette nuovamente a distanza di sicurezza nazionale di Sacchetti., col primo quarto che si chiude 22-14 per l’Italia. Nel secondo quarto due canestri dalla media di Fontecchio portano nuovamente gli azzurri al massimo vantaggio sul +11 sul 31-20, ma Henriquez due volte da tre punti e Solano da sotto rimettono i caraibici in partita sul -3. E’ Tonut con freddezza a rimettere le castagne fuori dal fuoco per Sacchetti con una tripla dall’angolo, lo imita poco dopo Fontecchio (già 12 punti per lui) che sancisce il +9. Ancora un tiro da 3, stavolta di Polonara, chiude il primo tempo. Azzurri in vantaggio 42-30 all’intervallo lungo. 
    Preolimpico, l’Italia si inginocchia contro il razzismo
    Grande Italia, è finale del Preolimpico: finisce 79-59
    “Adesso mostriamo che squadra siamo”, queste le parole di Sacchetti nel time out precedente l’ingresso in campo nel secondo tempo. Gli azzurri prendono il coach alla lettera e iniziano il terzo quarto con uno schiaccione di Melli e cinque punti di fila di Tonut per il +17. L’Italia è un fiume in piena, Fontecchio e Tonut continuano a trovare canestri con continuità, Pajola non fa rimpiangere i registi titolari e azzurri che piazzano un parziale di 24-8, portandosi a +28 sul 66-38. Ultimo quarto di ordinaria amministrazione, con gli azzurri che si adagiano un po’ (complice anche l’elevata rotazione di Sacchetti, che concede tanti minuti a meno utilizzati Abass, Tessitori e Moraschini) e i caraibici che rosicchiano qualche punto. Va bene così, la finale è ottenuta. Si continua a sognare la qualificazione alle Olimpiadi, Serbia o Porto Rico che sia l’avversario. Finisce 79-59, con Fontecchio e Tonut migliori marcatori del match con 17 e 14 punti.  LEGGI TUTTO

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    A2 F., Pinerolo: Quattro giovani completano il roster

    PINEROLO – Si completa il roster della Serie A2 con l’innesto delle giovani ragazze griffate Union. Come ogni stagione prosegue il progetto di casa Unionvolley Pinerolo finalizzato alla valorizzazione delle atlete del proprio settore giovanile con l’inserimento a tempo pieno nel roster della serie A2 di altre quattro ragazze.Entrano a far parte della prima squadra il centrale Lavinia Zamboni, la schiacciatrice Carolina Pecorari, l’alzatrice Febe Faure Rolland e il libero Michelle Gueli, tutte classe 2003, provenienti dal settore giovanile Unionvolley Pinerolo, dove nella scorsa stagione hanno partecipato al campionato di under 19 e serie B2.

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    Civitanova: Cormio su Lucarelli. “Lui vuole la Lube, Trento è corretta e coerente”

    Beppe Cormio

    CIVITANOVA – La Cucine Lube Civitanova è sempre più vicina a completare il roster in vista della prossima stagione agonistica. Il Dg Beppe Cormio non ha segreti e rende note le sue aspettative su un’operazione che darebbe ancor più equilibrio e qualità ai Campioni d’Italia e del Mondo.“C’è ottimismo per mettere la ciliegina sull’organico della prossima stagione – garantisce Cormio -. Ci tengo a fare delle precisazioni. Se l’apertura di un rapporto di lavoro presuppone la fine di un precedente rapporto con una data di chiusura diversa dal 2021, è normale che vada trovato un accordo tra le parti. Mi riferisco a Trento e Lucarelli. Seguo l’evoluzione e registro buona volontà su tutti i fronti. Mi aspetto risvolti positivi nei prossimi giorni, ma non è la Lube a imporre le regole agli altri. Il giocatore ha già espresso il suo desiderio di vestire esclusivamente la maglia biancorossa, ma è ovvio che la società trentina voglia uscire da questa situazione nel migliore dei modi. Noi dobbiamo solo continuare ad avere pazienza. Viviamo l’attesa con rispetto e serenità. Il desiderio del giocatore di venire alla Lube è apprezzabile, così come va sottolineata la disponibilità dei dirigenti trentini e del Dg Da Re, corretti e coerenti nei nostri confronti. Non ci sono mai stati problemi, incomprensioni o polemiche, ma abbiamo condiviso tutti i passi di questa intricata trattativa. Ci tengo molto a spiegare ai nostri tifosi che i tempi dilatati non dipendono dalla Lube, ma solo dalla naturale evoluzione di un dialogo tra l’atleta e la società del Presidente Mosna. Noi abbiamo fatto la nostra scelta e aspettiamo di mettere nero su bianco un accordo già raggiunto con un atleta di fama mondiale”.

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    A2, Brescia: L’opposto è Stefano Giannotti

    Stefano Giannotti

    BRESCIA – “La chiamata da Atlantide mi ha fatto un enorme piacere: quando esci da certi giri, non succede spesso di poter rientrare, e farlo con una società che arriva da una stagione pazzesca come quella che ha vissuto Brescia, mi ha sorpreso e lusingato, lo ammetto”.Inizia così la chiacchierata con Stefano Giannotti, opposto veneto di 32 anni, ex Padova e Monza in Superlega, sceso successivamente in serie A3, dove ha giocato nelle ultime due stagioni.“La prima, con Grottazzolina, stava andando molto bene: 17 vittorie con cinque soli set persi, primato in classifica nel girone, semifinale di Coppa Italia persa proprio al San Filippo in un match intenso – ricorda con un pizzico di ironia -, poi l’interruzione per la pandemia. La seconda stagione, la scorsa, l’ho passata a Galatina, dove la forza del gruppo ci ha portati fino ai Play Off. Ora il mio obiettivo è recuperare il livello tecnico sufficiente a garantire ai Tucani un posto due di qualità. Sostituire Fabio Bisi non è compito facile, so che lascia un grande buco dopo tante stagioni in biancoazzurro e le partite incredibili contro Bergamo e Siena, ma so anche che a Brescia troverò un ambiente solido e tranquillo, dove lavorare con alcuni ‘vecchi’ amici sarà uno stimolo e un  piacere”.Giannotti ha infatti già giocato con Tiberti, vivendo con lui sia la promozione di Padova in A1 nel 2011, sia la successiva retrocessione nella stagione seguente, e ha incrociato Galliani a Spoleto nel 2017.“Avevamo altre opzioni sul tavolo delle trattative – ammette coach Zambonardi – ma crediamo che questo atleta sia il giusto inserimento per il nostro gruppo. Ha le qualità tecniche che ci servono e un grande potenziale: siamo sicuri di far tornare Stefano ai livelli che ci garantiranno un campionato esplosivo”.

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    A2 F., Mondovì: Leah Hardeman prolunga

    Leah Hardeman

    MONDOVI’ – Tempo di una nuova conferma in casa Lpm Bam Mondovì: per Leah Hardeman un altro anno in rossoblu. La schiacciatrice statunitense, dopo un’annata più che positiva, in cui si è fatta apprezzare per le sue doti atletiche e umane, proseguirà la carriera con il club monregalese.“Dal momento in cui ho firmato per restare a Mondovì, non vedevo l’ora di poter annunciare la mia conferma – commenta soddisfatta la schiacciatrice – Ho apprezzato ogni singolo momento del lavoro che ho svolto con la maglia dell’LPM BAM. Sono davvero molto felice di poter ancora lavorare con lo staff rossoblu: mi hanno aiutata davvero molto a migliorare e crescere come atleta, in una sola stagione. Sono anche molto entusiasta di poter lavorare con Solforati per imparare la sua filosofia di gioco e completarmi sotto la sua guida. Non ho ancora avuto occasione di parlare direttamente con l’allenatore, ma ho sentito grandi cose su di lui. L’Italia è la patria di grandi giocatori e allenatori di pallavolo, quindi so che imparerò molte cose da lui.”
    Alla rosa della Lpm Bam Mondovì si aggiunge quindi un elemento di spicco, che fa salire “a quota 8” le atlete finora annunciate. Hardeman ritroverà infatti Taborelli e Molinaro, mentre avrà modo di apprezzare le “new entry” Cumino, Bisconti, Pasquino, Montani e Populini.

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    Preolimpico, Italia: 79-59 alla Rep. Dominicana, è finale

    BELGRADO (Serbia) – Con una prestazione convincente l’Italia di Meo Sacchetti batte 79-59 la Repubblica Dominicana e si guadagna l’accesso alla finale del Torneo Olimpico di Belgrado, dove si giocherà l’accesso a Tokyo 2020 sfidando la vincente del match delle 16.00 fra i padroni di casa della Serbia e Porto Rico domenica 4 luglio alle 20.30. Protagonisti del “lunch match” di oggi Fontecchio e Tonut con 17 e 14 punti. 
    Preolimpico, Italia batte Porto Rico: in semifinale c’è la Rep.Dominicana
    Fontecchio e Polonara non perdonano da 3, +12 Italia
    Iniziano forte gli azzurri che dopo un primo momento di studio allungano sul 16-6 grazie ai canestri di Tonut, Polonara e Mannion. La Repubblica Dominicana si aggrappa alle giocate di Torres e resta attaccata alla partita, ma una tripla di Vitali mette nuovamente a distanza di sicurezza l’Italia, col primo quarto che si chiude 22-14 per la nazionale di Sacchetti. Apre il secondo quarto un Fontecchio ispirato, che con quattro punti di fila porta gli azzurri al massimo vantaggio sul +11, ma Henriquez con due triple consecutive e Solano con un tap in da sotto riporta a meno 3 i caraibici in un amen. Ci pensa però Tonut a ridare fiato all’Italia con una tripla dall’angolo per il nuovo +6, e dalla lunga distanza arrivano anche i canestri di Fontecchio e Polonara che mandano gli azzurri al riposo lungo in vantaggio di 12 sul 42-30.
    Preolimpico, l’Italia si inginocchia contro il razzismo
    Italia in finale del Preolimpico: 79-59 alla Rep. Dominicana
    Nel time out prima dell’ingresso in campo Sacchetti tuona: “Ora mostriamo che squadra siamo”, e gli azzurri iniziano il terzo quarto con una gran schiacciata di Melli e una tripla da distanza siderale di Tonut per il +15. Non c’è storia in questi 10′: Fontecchio e Tonut continuano a trovare canestri con continuità, Pajola non fa rimpiangere i play titolari e azzurri che piazzano un parziale di 24-8, portandosi a +28 sul 66-38. L’ ultimo quarto è pressochè un garbage time, con gli azzurri che si adagiano un po’ e i dominicani che rosicchiano qualche punto. Ma va bene così, la finale è in cassaforte. Si continua a sognare la qualificazione alle Olimpiadi, Serbia o Porto Rico che sia l’avversario finale. Finisce 79-59, con Fontecchio e Tonut top scorers del match con 17 e 14 punti. Tutti gli azzurri sono andati a referto con almeno un punto. LEGGI TUTTO