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    Brescia: La Millenum riparte da Stefano Micoli

    BRESCIA – Sulla panchina della Millenium Brescia è in arrivo il 53enne bergamasco Stefano Micoli. Micoli la scorsa stagione era vice a Scandicci, dopo un inizio di stagione in A2 a Roma. Nel 2017/18 è stato primo allenatore alla Foppapedretti Bergamo, in precedenza vice all’Igor Gorgonzola Novara.  Ha allenato anche a Bolzano, Urbino, Parma, Cremona. […] LEGGI TUTTO

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    Cacciatori: “Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore alle Olimpiadi”

    Di Redazione
    Mancano davvero poche ore per emanare il decreto legge che sancisca l’autonomia del Coni o ai Giochi di Tokyo l’Italia andrà senza inno, senza bandiere e senza squadre. Il Cio si riunirà domani, mercoledì 27 gennaio, e se non si arrivasse ad una quadra, potrebbero scattare le sanzioni contro l’Italia, per aver violato le regole contenute nella Carta Olimpica, il documento che determina principi e statuti del movimento olimpico. 
    A parlare di questa situazione che ha dell’incredulo, anche Maurizia Cacciatori icona della pallavolo italiana che fece parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Sydney del 2000, nell’intervista rilasciata a Tuttusport.
    Cacciatori, che esperienza fu portare l’Italia alle Olimpiadi? «Fu un risultato storico. Esserci riuscite ha donato a tutte noi mesi di emozioni. Abbiamo vissuto quel periodo con la consapevolezza che saremmo andate ai Giochi, con la maglia azzurra, con l’inno e il tricolore da sventolare. Le Olimpiadi sono per ogni atleta un momento di crescita personale fortissima e una responsabilità non indifferente. Ricordo Angelo Frigoni che ci preparava all’evento raccontandoci che l’Olimpiade ha sapori e profumi differenti da tutte le altre competizioni. E per noi è stato davvero così. Quando è partita la spedizione olimpica, eravamo tutti insieme. Avevamo la divisa, eravamo un gruppo chiamato a rappresentare il Paese e lo avvertivamo profondamente».
    C’è il rischio che tutte queste cose vengano a mancare a Tokyo. Che effetto fa? «Io spero che non succeda perché mi sembra una cosa impensabile. Immaginare gli atleti italiani senza maglia azzurra e senza inno mi rende incredula. Fin da piccola guardavo in televisione la cerimonia d’apertura e aspettavo con ansia il momento in cui lo speaker avrebbe annunciato l’ingresso dell’Italia. Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore quasi fossero “turisti per caso”».
    Come si sentono ora le nostre atlete? «Si sentono sospese perché c’è anche il rischio che le Olimpiadi non si facciano. Io invece me le immagino come le Olimpiadi più belle e importanti perché possono dare un segnale di ripartenza. Ed è per questo che mi fa più rabbia pensare che l’Italia ci potrebbe arrivare senza la maglia azzurra e il tricolore. Credo che il senso di appartenenza debba essere più forte di tutto e mi auguro che all’ultimo momento arrivi un segnale forte, che sblocchi la questione. Serve un segnale per far capire che il Paese è vicino ai suoi atleti, che sono i nostri giovani, il nostro futuro. Il mio è un appello per tutto il Paese». LEGGI TUTTO

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    Filippo Volandri è il nuovo Capitano di Davis dell’Italia. Dopo 20 anni termina l’era Barazzutti

    Filippo Volandri nella foto

    Il Consiglio Federale della FIT ha nominato questo pomeriggio Filippo Volandri nuovo capitano della squadra di Coppa Davis.
    Volandri, che dal 2018 ricopre anche l’incarico di Direttore Tecnico Nazionale, subentra a Corrado Barazzutti, il cui mandato è scaduto lo scorso 31 dicembre. Barazzutti è stato capitano di Coppa Davis ininterrottamente per 20 anni.
    “Il tennis italiano sarà sempre grato a Corrado Barazzutti per lo straordinario contributo offerto al nostro movimento prima da giocatore e poi da tecnico – ha detto il presidente della FIT Angelo Binaghi – Così come facemmo grazie a lui nel 2001, voltando pagina per procedere al totale rinnovamento dirigenziale, tecnico ed etico della Federazione, abbiamo ritenuto che la recente fase di eccezionale sviluppo del nostro Settore Tecnico maschile fosse la più adatta per procedere a un nuovo cambiamento in ottica futura”.
    “A Corrado – ha proseguito Binaghi – va il nostro ‘grazie’ più sincero per i risultati che ha ottenuto e per l’esempio che ha saputo dare a giocatrici e giocatori italiani per due decenni. A Filippo Volandri va l’augurio di proseguire sulla panchina azzurra l’ottimo lavoro che sta svolgendo già da qualche anno, assieme a tutto lo staff tecnico federale, per favorire e coordinare la crescita dei nuovi talenti tricolori”.
    “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha detto il neocapitano Filippo Volandri – In questo momento così importante nella mia carriera di tecnico un grazie altrettanto sentito va poi a Corrado, che nel 2001, appena nominato capitano, mi fece debuttare in Coppa Davis nonostante fossi ancora un ragazzo. Spero di riuscire a onorare quanto lui questo ruolo”.
    Su Instagram: “In questa foto esordisco in Coppa Davis e realizzo uno dei miei sogni,da oggi ne divento il capitano!!un onore e una grande responsabilità!!!ringrazio @_federtennis per la possibilità e @corradobarazzutti_official per avermi fatto esordire e per avermi insegnato molto.
    Il Consiglio Federale ha anche espresso l’auspicio che Barazzutti voglia continuare con un diverso incarico la propria collaborazione con la FIT. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Ufficiale, Gardini nuovo allenatore dello Jastrzebski Wegiel

    POLONIA – Le anticipazioni su Andrea Gardini della stampa polacca di ieri, immediatamente dopo l’esonero di Luke Reynolds, erano corrette.Il tecnico romagnolo è stato ufficializzato come nuovo allenatore dello Jastrzebski Wegiel.Il debutto sulla panchina non sarà però domani, ma nel match successivo.

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    Modena: Ngapeth in arrivo con un triennale. Per Zaytsev è partito il gioco al rialzo

    Ngapeth e Zaystev

    MODENA – Leo Shoes Modena – Earvin Ngapeth, le parti sono decise ritrovarsi. L’accordo prevede tre anni di contratto da firmarsi a breve. C’è chi sostiene che l’accordo sia già stato siglato, altri sostengono che la strada è quella. La firma – che a noi, a sentimento, appare scontata – è attesa a breve su un contratto che per questa Modena rappresenta un rilancio, quanto meno mediatico/popolare.

    Il peso economico si presume non sarà ai livelli di quelli degli anni passati, ma il triennale è un reciproco atto di fede per entrambe le parti.Due considerazioni, il ritorno di Ngapeth per Catia Pedrini equivale, anche se solo in parte, all’ingaggio che portò al ritorno di Luca Cantagalli da parte di Giovanni Vandelli, il primo presidente/proprietario della società emiliana dopo l’indimenticato Giuseppe Panini. Un colpo di mercato per “incendiare” la piazza.  Acquisto dal valore più umano/affettivo che tecnico, seppur la componente tecnica abbia rivestito e rivesta una parte importante per entrambe gli ingaggi. Sia ai tempi del “Bazooka” che a quelli del transalpino. Per Modena la “ripartenza” con Ngapeth sarebbe il colpo di mercato che rilancerebbe l’entusiasmo, come fece Vandelli con Cantagalli con seguente record di abbonamenti, volano per immagine, ambiente e sponsorizzazioni.Per Catia Pedrini poi, il ritorno del sempre esuberante Ngapeth, è un pezzo di cuore che torna a casa. Pronti ad accoglierlo così com’è.

    Tutt’altra musica per Ivan Zaytsev che – apprendiamo dalla Gazzetta dello Sport, sempre molto vicina all’entourage del giocatore – disporrebbe di una clausola che lo libererebbe entro fine gennaio dal club modenese a costo “0”. Il feeling con la proprietà – al di là delle prime apparenze – non è mai sbocciato. Conscio di questo il gruppo di lavoro dello “Zar” ha iniziato nel frattempo ad alimentare il balletto dei rumors al rialzo con Piacenza, allo stato attuale unico club italiano, tra quelli economicamente al top, che potrebbe essere la destinazione di ritorno dal dorato esilio russo dell’opposto, ormai 32enne. Non Trento, che ha Nimir Abdel Aziz; non Civitanova rimasta scottata e con il cerino in mano nell’ultima trattativa fatta con l’agente del giocatore; non Perugia dove il giocatore e il Presidente del Club non hanno chiuso al meglio solo due anni e mezzo fa. LEGGI TUTTO

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    Piacenza: Con Bernardi fino al 2023

    PIACENZA – La notizia era nell’aria ma ora è ufficiale: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e coach Lorenzo Bernardi proseguiranno insieme la loro avventura per altre due stagioni.Entusiasta del rinnovo Elisabetta Curti, presidente Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Sono veramente molto felice, penso che abbiamo il top tra gli allenatori a livello mondiale.  Piacenza ha Mister Secolo e sono sicura che Lorenzo porterà tanto, non solo a livello tecnico come allenatore, ma saprà dare anche un contributo importante a livello di equilibrio alla nostra Società”.

    La conferma di Bernardi sulla panchina biancorossa per altre due stagioni rappresenta un chiaro segnale della volontà della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di voler proseguire quel percorso di crescita già avviato insieme al tecnico in questa stagione e alla voglia di puntare a traguardi sempre più ambiziosi, come sottolinea il direttore generale Hristo Zlatanov: “Siamo soddisfatti di aver trovato l’accordo per le prossime due stagioni con Lorenzo, in questo modo possiamo proseguire quel percorso di crescita che abbiamo avviato insieme a lui. Il rinnovo per due stagioni dimostra ancora una volta la volontà della nostra Proprietà di credere in questo progetto e di voler continuare a investire, nonostante il periodo non certo dei migliori a livello globale. Sono convito che Lorenzo rappresenta un elemento molto importante all’interno della squadra per riuscire a costruire qualcosa di importante e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

    Felice per l’opportunità concessa è coach Lorenzo Bernardi che ringrazia la Proprietà : “Sono molto contento perché ho avuto la fortuna di incontrare sulla mia strada, sia personale sia professionale, delle persone straordinarie che mi hanno voluto e che mi hanno dimostrato grande fiducia. Ci tengo a ringraziarli per la grandissima opportunità che mi hanno dato durante questa stagione e della fiducia per le prossime due. Cercheremo insieme alla proprietà e a Zlatanov di  costruire una squadra capace di regalare emozioni i nostri tifosi”.

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    Firenze: Dal Canada arriva la centrale Alicia Ogoms

    Alicia Ogoms

    FIRENZE – In attesa di Belien (stop per problema fisico) Il Bisonte Firenze corre ai ripari e ingaggia la centrale canadese – classe 1994 – Alicia Ogoms. Per il posto 3 nordamericano quello italiano è un ritorno dopo una campionato alla Sab Legnano nella stagione 2017/18. Le ultime due annate le ha giocate in Polonia all’Energa MKS Kalisz (2018/19) e lo scorso anno al BKS BOSTIK Bielsko-Biala.  

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    Fenerbahce: Arrivano Egonu, Gunes ed Orge

    TURCHIA – Il Fenerbahce Istanbul apre di prepotenza il mercato per la prossima stagione. Stando ai rumor la stella della nazionale azzurra Paola Egonu ha infatti accettato l’offerta della formazione turca che le ha offerto circa 1 milione di Euro. Per puntare alla vittoria le “Yellow Angels” hanno anche sottratto due pedine importanti per rinforzare […] LEGGI TUTTO