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    ATP 500 Washington: LIVE i risultati con il dettaglio delle Semifinali. In campo Jannik Sinner in singolare e doppio (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    ATP 500 Washington (USA) – Semifinali, cemento

    STADIUM COURT – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Marcus Daniell / Marcelo Melo vs [4] Raven Klaasen / Ben McLachlan Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Jannik Sinner vs [WC] Jenson Brooksby (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Kei Nishikori vs Mackenzie McDonald (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare

    JOHN HARRIS COURT – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 6:00 pm)1. Sebastian Korda / Jannik Sinner vs [2] Neal Skupski / Michael Venus Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Washington: ottimo Sinner, regola Johnson in due set. In semifinale sfida Brooksby

    Jannik Sinner

    Prestazione assai solida per Jannik Sinner nei quarti dell’ATP 500 di Washington. L’azzurro regola Steve Johnson in due comodi set, 6-4 6-2 lo score a favore dell’azzurro, che vola in semifinale a sfidare l’emergente Jenson Brooksby. Il campo ha confermato la maggior qualità ed armi di Jannik rispetto Steve, troppo più consistente nella spinta, nel pressing, ed oggi anche molto efficace nei colpi di inizio gioco, con risposte profonde e – finalmente – una prima di servizio efficace.
    Sulla carta si pensava che Sinner fosse favorito su Johnson, avendo semplicemente “più tennis” dell’americano. L’azzurro doveva essere bravo a non “incasinare” il match: servire decentemente e non scendere di ritmo per non farsi trascinare nella lotta, dove Steve può sì diventare pericoloso, essendo un giocatore con precisi limiti tecnici ma grande fighter. La partita ha raccontato di un Jannik ancor più positivo.
    20 vincenti contro 11 è la foto lucida dello svolgimento tecnico del match. L’azzurro ha fatto più gioco ed è stato assai più incisivo nello scambio, sia dopo il servizio che dalla risposta. Ha chiuso col 93% di punti vinti con la prima, con un discreto 57% di prime in campo. Numeri confortanti, in netta crescita rispetto all’esordio nel torneo. Numeri al servizio forse aiutati dal sentirsi sicuro del proprio tennis, con una moderata pressione dal rivale. Sinner è stato assai focalizzato e più rilassato, e questo ha aiutato a far fluire tutto il suo tennis, servizio incluso.
    Johnson semplicemente non ha le armi per metter sotto un buon Sinner. Colpisce con forza ma non abbastanza da “sfondare” Jannik; non ha cambi di ritmo per spezzare il ritmo dell’azzurro. Appena è sceso al servizio con la percentuale di prime, Sinner ha subito approfittato per prendere in mano il gioco. Ma la partita l’allievo di Piatti se l’è presa non per il calo di Steve ma perché è stato bravissimo tenere ritmi alti, pressing continuo con un numero limitato di errori e tante situazioni tattiche di vantaggio. Il gap sul rovescio tra i due è stato enorme, e Jannik l’ha capitalizzato con grandi cross vincenti e scambi in cui ha rubato campo al rivale.
    In un match assai positivo e senza sbavature, l’aspetto più interessante è stato il rendimento ottimo dei colpi di inizio gioco. Ha servito piuttosto forte, dritto per dritto, lavorando meno la palla. Forse perché conscio che Johnson non ha un risposta “top”, ma ha trovato buon ritmo già dal secondo game e di fatto non l’ha mai perso. Molto efficace anche in risposta, impatti secchi in avanzamento, che spesso hanno messo in crisi Johnson, costretto a perdere posizione e sicurezza nello scambio.
    È piaciuto moltissimo Sinner all’inizio del secondo set. Con grande coraggio Johnson s’era buttato avanti, spingeva a tutta per invertire l’inerzia del match. Jannik ha dovuto affrontare due immediate palle break sul 15-40, che potevano se non girare almeno complicare la partita. Sinner è uscito dalla situazione pericolosa da campione, granitico. Quattro prime di servizio in campo (ed un Ace) per cancellare le palle break, e quindi un game in risposta ottimo passando da difesa ad attacco. Ha prodotto un parziale micidiale che ha spaccato il secondo set e tramortito il rivale mentre stava producendo il massimo sforzo. Un segnale di potenza, di lucidità, di sicurezza per Sinner.
    Una buona vittoria, un match che “ci voleva”, in cui tutto ha funzionato bene. Ottimo per la semifinale raggiunta e per consolidare nuove certezze e fiducia. Domani sfida emergente Brooksby, tennista particolare. Sarà una bella sfida di rovesci, e non solo…
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.

    Il match di quarti scatta alle 21:39 , Johnson alla battuta. Risposta profonda e diritto assassino di Jannik, è di Sinner il primo quindici. Steve mette in azione servizio + diritto, il suo marchio di fabbrica, con tre punti di fila. A 30 l’americano vince il primo game. Sinner serve, molta curiosità per vedere il rendimento della battuta dell’azzurro. Doppio fallo, non il miglior modo per iniziare… Col rovescio cross Jannik disegna il campo, che fluidità e precisione. Un Ace sul 40-15, primo del match (e rarità finora nella settimana), Sinner impatta 1 pari. Terzo game, non entra la prima a Steve, e tutto il suo gioco va in difficoltà perché Jannik è bravo a prendere possesso del ritmo dello scambio. Si porta 15-40 l’azzurro, prime palle break del match. Solida prima dell’americano, a cancellare la prima chance; lavora bene col back Steve sulla seconda, il primo a sbagliare è l’azzurro. 2-1 Johnson. Rapido Sinner nell’uscire dal servizio ed avanzare per riprendere le risposte corte in taglio del rivale. Con una buona prima si porta 2 pari. Quinto game: Jannik prima recupera con un gran tocco cross un tentativo di smorzata, poi regge da fondo e lascia partire l’affondo. 0-30 e quindi 30-40, lungo lo slice di rovescio di Johnson. Terza palla break del match per l’azzurro. Niente prima… Sinner azzanna lo scambio, con una risposta lunghissima e un gran forcing, che portano Steve a sbagliare. BREAK SINNER, avanti 3-2 e servizio, è il primo strappo del match. Quattro “schiaffoni” e Jannik consolida il vantaggio, 4-2. Non si arresta l’ondata dell’azzurro, si porta 0-30, Johnson sembra in difficoltà a contenere la vivacità dell’azzurro, ma trova una buona reazione col servizio e via avanti col diritto. Con 4 punti di fila, si salva, resta in scia 3-4. Ottavo game, Sinner si “incarta”: da un comodo 30-0, stavolta è Johnson a spingere (trova anche una splendida risposta di rovescio vincente) e l’azzurro sbaglia. Crolla a palla break, la prima concessa nel match. L’annulla da campione, con una mazzata col diritto inside out ingestibile, e quindi il secondo Ace della partita. Assalto respinto, sale 5-3 Jannik. Serve sul 5-4 per chiudere il set Sinner. Molto sicuro, sia con la seconda (sempre bella carica) che con la prima. Di fatto in questo set, quando Sinner ha messo la prima palla in campo ha fatto tutti i punti. 40-0 e tre Set point. Non trova l’Ace al T di un niente, ma spinge col solito, ottimo rovescio cross e la chiude qua. 6-4 SINNER. Nessuna pressione oggi, in 42 minuti vince un set molto solido. 11 W a 9 per l’azzurro. È bastato un break e poi game di servizio vinti con ottima sicurezza. Ha concesso poco e la pressione dal fondo frutta il gap di vantaggio.
    Secondo set, Johnson scatta al servizio. Vince un buon game a 15 e poi mette pressione in risposta, cercando di esser immediatamente aggressivo. 15-30, e niente prima in campo per l’azzurro. Altra risposta profonda di Steve e via avanti, a prendersi il punto comodo di volo. 15-40, inizio in salita per Sinner, subito due palle break da salvare. Ace a cancellare la prima, bella traiettoria esterna; servizio potente e corsa avanti, a cancellare la seconda. Molto deciso Jannik, focalizzato e “cattivo” nello spegnere subito il possibile incendio. Con 4 punti di fila – sostenuto dal servizio, 4 prime dentro – Sinner impatta 1 pari e cavalca il momento positivo. Si difende da campione, ribalta lo scambio, rallenta e quindi cambia ritmo con l’affondo. Si pota 15-40 l’azzurro, con un’altra risposta molto profonda. Ora le due palle break sono per Jannik. Male al servizio Johnson nel game, addirittura Doppio Fallo a regalare il BREAK a Sinner. Parziale di 8 punti a 2, con spinta, progressione, servizio, intensità. Molto bene. Ottimo al servizio adesso, consolida il vantaggio issandosi 3-1. Ormai è padrone del campo Jannik, spara risposte con una violenza inaudita, impatti secchi, non c’è il tempo per reagire e ribattere. Vola 15-40, due chance per doppio break. Si salva Steve sulla prima con un tocco beffardo che pizzica la riga. Ancora doppio fallo, come nel terzo game, a regalare il secondo BREAK a Sinner. 4-1 “pesante” per Jannik, in totale controllo del match. Netto adesso il gap col rivale, in enorme difficoltà nel reggere la morsa dell’azzurro e ora per niente sostenuto dal servizio. In un amen vola 5-1, ad un passo dalla semifinale. Chiude senza tremare 6-2 Sinner, servendo benissimo, a coronare una prestazione convincente. Sulla carta era più forte di Johnson, ma poi le partite vanno vinte sul campo. E oggi il campo ha parlato chiaro: Jannik c’è.

    Marco Mazzoni

    [5] Jannik Sinner vs Steve Johnson ATP ATP Washington Sinner J.66 Johnson S.42 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2Johnson S. 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 5-1Johnson S. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-1 → 4-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Johnson S. 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Johnson S. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Johnson S. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 5-3Johnson S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Johnson S. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Johnson S. 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Sinner J.0-1 → 1-1Johnson S.0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1
    7 Aces 21 Double Faults 357% (29/51) 1st Serve 49% (26/53)93% (27/29) 1st Serve Points Won 65% (17/26)55% (12/22) 2nd Serve Points Won 48% (13/27)100% (3/3) Break Points Saved (3/6)9 Service Games Played35% (9/26) 1st Serve Return Points Won 7% (2/29)52% (14/27) 2nd Serve Return Points Won 45% (10/22)50% (3/6) Break Points Converted 0% (0/3)9 Return Games Played 976% (39/51) Service Points Won 57% (30/53)43% (23/53) Return Points Won 24% (12/51)60% (62/104) Total Points Won 40% (42/104) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Washington: LIVE i risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 500 Washington (USA) – Quarti di Finale, cemento

    STADIUM COURT – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [11] John Millman vs [WC] Jenson Brooksby Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Jannik Sinner vs Steve Johnson Il match deve ancora iniziare
    4. [14] Lloyd Harris vs Kei Nishikori (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Mackenzie McDonald vs Denis Kudla Il match deve ancora iniziare

    JOHN HARRIS COURT – Ora italiana: 22:00 (ora locale: 4:00 pm)1. Alex de Minaur / John Millman vs Marcus Daniell / Marcelo Melo Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Washington: Sinner doma Korda con due tiebreak, vola ai quarti di finale

    Jannik Sinner a Washington

    Nel tennis non tutti i punti valgono lo stesso. Nemmeno ogni match e ogni vittoria ha la stessa importanza. Stasera il successo di Jannik Sinner su Sebastian Korda nel secondo turno dell’ATP 500 di Washington è molto, molto importante. Con due tiebreak, davvero ben giocati, Jannik si regala una vittoria meritata che lo issa di nuovo nei quarti di un torneo 500. Ma soprattutto è un’iniezione di fiducia enorme in un periodo tutt’altro che facile della crescita dell’azzurro.
    C’erano grandi dubbi prima di questo torneo. Veniva da 4 sconfitte al primo turno, partite perse anche “male”. Era importantissimo reagire, dare un segnale di forza, fisica e mentale. Ritrovare in campo fluidità nei colpi, fiducia nello spingere e nel prendersi quei rischi attaccando da fondo, tenendo quei ritmi forsennati. Solo con lucidità, focus e fiducia puoi tenere quei ritmi e prenderti quei rischi, soprattutto nei momenti chiave. Oggi Sinner l’ha fatto, ha ritrovato buona continuità contro un’avversario forte, tutt’altro che banale. Uno che è riuscito per larga parte dell’incontro a contenere il pressing dell’azzurro entrando in anticipo e trovando angolo e profondità.
    Sinner ha dovuto fare un esercizio difficilissimo: spingere sempre più del rivale senza perdere la pazienza e la misura. Korda è forte, ma lo è soprattutto quando è lui a tenere il pallino del gioco o riesce a ribaltare lo scambio entrando in anticipo sulla palla del rivale; quando riesci a farlo correre lateralmente, perde campo e profondità, quindi diventa vulnerabile e più falloso. Devi però martellare tanto, con potenza, ritmo e precisione. Mica facile… Jannik c’è riuscito, molto bene soprattutto col rovescio, sia dal centro che da sinistra. Anche col diritto è stato piuttosto stabile e continuo come dimostrano i numeri di fine match (l’americano ha prodotto più vincenti, 21 a 18, ma anche 33 errori contro 25, un gap che spiega in parte il risultato). Anche oggi col diritto Sinner ha cercato spesso una palla leggermente più carica di spin, per trovare profondità, e quindi una volta guadagnato campo ha sparato a tutta entrando dritto nella palla con un impatto più pulito alla ricerca della massima velocità. Una novità che può essere decisiva contro rivali più forti e difficili da “sfondare”.
    L’aspetto in cui è piaciuto maggiormente è stata la forza mentale. Non solo per come ha dominato i tiebreak, giocati da campione per precisione, potenza e intensità; è stato bravo a metà del primo set, a reggere in un game molto complicato, a reagire al contro break subito, fino al capolavoro della rimonta nel secondo set. Korda era salito di livello, uno strappo che in pochi minuti l’aveva issato 5-2. Jannik male al servizio, ma è rimasto lì, con la testa e con le gambe, prontissimo ad approfittare di un game sciagurato del rivale quindi mettergli pressione, fino all’aggancio e al sorpasso. Granitico, il Sinner che ci piace, che non molla niente ed è presente anche quando è sotto.
    Purtroppo invece, nonostante l’ottima vittoria, sono ancora pesanti i problemi con la prima di servizio. Per fortuna una seconda davvero efficace, giocata con un kick vigoroso che sbatte dietro il rivale e lo costringe ad una risposta non facile, l’ha sostenuto per tutto l’incontro, e non ha permesso a Korda di trovare il miglior ritmo in risposta. Ma non può pensare di andare lontano nei grandi tornei con percentuali di prime così sotto al 50%. È evidente che stia cambiando qualcosa nel movimento della prima palla, il caricamento, la spinta del corpo. Non c’è fluidità, non trova sicurezza nella spinta. Forse anche lo stesso lancio di palla è discontinuo, e non aiuta. Del resto, costruire una prima di servizio che gli porti punti facili è una parte decisiva del processo di crescita, quindi serve pazienza ed insistere.
    Due vittorie molto importanti, soprattutto quella di oggi perché l’avversario era forte e confermarsi è ancor più difficile. Si sono riviste quell’intensità e “cattiveria” agonistica di inizio stagione. Avanti tutta Jannik!
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Si inizia dopo dopo le 20 italiane, con Korda alla battuta. A zero Sebastian vince il primo game, ottime prime e gran ritmo nell’unico scambio giocato. Jannik serve. Niente prima in campo, ma la seconda è potente e lavorata, 30-0 e 40-15, 0 su 4 prime in campo. Diventa 0 su 5… Lo aiuta Sebastian, lungo in risposta. 1 pari. Nel terzo game l’azzurro cerca di essere aggressivo ed avanza col diritto, ma Korda lo fulmina letteralmente col rovescio cross. Sinner spinge di più, mette più punch sulla palla, mentre Korda trova velocità con un timing splendido in incontro, i due hanno due modi opposti di essere aggressivi da fondo campo. Nel quarto game ecco le prime palle in campo per Jannik, e fioccano i punti. Sul 40-0 rischia una seconda aggressiva, è il primo doppio fallo del match per l’azzurro. Con un’altra prima potente al centro, strappa il punto del 2 pari. Quattro game, in risposta si ricava ben poco, e gli scambi sono rarefatti. Quinto game, sul 30 pari Jannik trova una risposta profonda e poi via con un diritto cross velocissimo, che Korda non contiene. È la prima palla break del match. Lungo scambio a media velocità, il primo a cercare l’accelerazione è Jannik, ma non sceglie il momento adeguato e la palla muore a mezza rete. Il game va ai vantaggi. Arriva la seconda chance di break, bravo l’azzurro a dettare il ritmo dal centro. Servizio esterno preciso e diritto inside out, bene Sebastian. Risponde “dai teloni” Jannik, guadagna campo e stringe l’angolo col rovescio cross. Terza palla break. Cancella anche questa l’americano col servizio, che continua a macinare alla battuta e si porta 3-2. Bravo Sinner non pensare alle chance sprecate, gioca un solido game, a zero si porta 3 pari. Complicato l’ottavo game per l’azzurro, la prima di servizio latita, col diritto spara largo, si va ai vantaggi. Trova un diritto potentissimo inside out dal centro a tutto rischio, bellissimo, ma spreca il vantaggio con un altro errore in spinta. Strappa molto Jannik, prende rischi, tra vincenti ed errori. Korda inizia a rispondere sulla seconda esterna, con grande anticipo, un “brutto” segnale per l’azzurro, che stenta a trovare la prima palla in campo. Un doppio fallo costa a Sinner una palla break, la prima del match da difendere. E niente prima… Si salva con un’accelerazione fulminante cross di rovescio, che taglia le gambe al rivale. Finalmente al 18esimo punto, l’azzurro chiude un gioco molto duro. Negli ultimi due punti, due prime di servizio in. Non è un caso… 4 pari. Nono game, Jannik sorprende Sebastian sul 15 pari con un diritto cross stretto e veloce. 15-30, piccola chance per l’azzurro. Comanda Sinner, coi piedi quasi sulla riga tiene un ritmo forsennato, in anticipo, Korda rincorre ma alla fine cede. 15-40, due palle break per Jannik! Non controlla la risposta col diritto, sprecando la prima chance; ECCOLA! Trasforma la seconda, punendo un attacco partito da troppo lontano con un passante nei piedi di rovescio. BREAK Sinner, va a servire avanti 5-4. Inizia bene l’altoatesino, comanda e chiude col rovescio lungo linea. Sbaglia però malamente i due punti seguenti, un attacco mal piazzato e poi un tentativo di palla corta totalmente errato. 15-30. Un altro errore e 15-40, due chance per rientrare subito per Korda. Sebastian regge il pressing, avanza e chiude facile di volo. Contro Break, 5 pari. Evidente come abbia giocato con fretta e poca lucidità l’azzurro questo game. Korda ringrazia e opera il sorpasso, avanti 6-5. Bravo Sinner a trovare la reazione al momento negativo, trova anche un Ace e con un rovescio cross splendido si porta 6 pari. Tiebreak Time. Inizia bene Korda, tiene il ritmo avanza e chiude sotto rete; bene anche Jannik, due ottimi punti e 2-1 avanti. Si seguono i servizi, 3-2 Korda. Si gira tre pari, ottimo ritmo di Sinner dal centro. Il primo a sbagliare un punto al servizio è Sebastian, che non contiene col rovescio il gran ritmo dell’azzurro. 5-3 Sinner. Ancora col rovescio Jannik comanda, strappa in lungo linea e Sebastian, in ritardo, sbaglia. 6-3 Sinner TRE SET POINT! Basta il primo, finalmente una prima esterna, potente e precisa. 7-3 SINNER. Un set molto equilibrato, deciso da uno strappo violento di Jannik a metà tiebreak, ha imposto un ritmo folle e grande profondità e Korda non è riuscito a contenere. Male Jannik però al servizio, percentuale di prime in campo troppo troppo troppo bassa. Korda si sottopone ad un trattamento alla schiena, zona lombare. Nel primo set non si sono viste difficoltà di spostamento.
    Secondo set, inizia Sinner alla battuta. Quattro punti e via, solido inizio per figlio di Sesto Pusteria. Anche Korda scatta bene col servizio, non di nota alcun problema fisico per l’americano. 1 pari. Si continua a scambiare di ritmo, ma arrivano più errori e prima nello scambio. Altro game a zero per l’azzurro, 2-1 avanti. Risponde Sebastian, ancora a zero, 2 pari. Lo strappo, improvviso, arriva nel quinto game. Sbaglia dal centro l’azzurro col rovescio, pigro per una volta a cercare la palla, quindi arriva appena tardi sull’ottima risposta lungo linea del rivale. 15-40 e due palle break per Korda, le prime del secondo parziale. Niente prima in campo da destra… Splendida risposta lungo linea, passo avanti, impatto splendido e via a rete, a chiudere facile di volo. BREAK Korda, 3-2 e servizio. In un amen Sebastian consolida il vantaggio, tutto avanti e con successo, 4-2. L’americano è “on file”: trova profondità, grandi colpi, come il lob perfetto che lo porta 0-40, tre palle per il doppio break. Sinner pare bloccato in questo momento, subisce l’onda del rivale. Un errore di diritto sul 15-40 costa all’azzurro un altro game di servizio, Korda vola 5-2, in totale controllo del match adesso. Al momento di chiudere, si imballa l’americano. 0-40, tre palle per tornare in vita nel set per l’azzurro. Gran ritmo col rovescio, il primo a sbagliare è Sebastian. Break Sinner, sale 3-5 e servizio. Purtroppo serve male Jannik, due doppi falli gli costano lo 0-30. Con due servizi esterni si riporta 30 pari, e quindi un Ace. 4-5 Sinner, il figlio di Petr va a servire di nuovo per il secondo set. Inizia di nuovo male Korda, errore in scambio. Anche Sinner sbaglia, troppa spinta col diritto. Quasi non si scambia, la palla corre veloce tra accelerazioni ed errori. Sul 30 pari l’americano sbaglia col diritto, palla break per l’azzurro! Niente prima… Se la prende Jannik, di forza!!! Gran risposta cross e via col diritto inside out a pizzicare la riga. BREAK SINNER, 5 pari. Che reazione per l’azzurro, positivo anche quando era due break sotto, non ha mollato niente e ora l’inerzia è tutta dalla sua parte. Rischia un tocco in avanzamento, gli va bene. 30-15 e poi 40-15. Fa il pugno Jannik, il momento è ottimo, ma la prima di servizio continua a latitare. 6-5 Sinner, 4 games di fila per l’azzurro. Ora tutta la pressione è sull’americano. Governa bene gli scambi Sebastian, anche il secondo set si decide al TB. Inizia male Sinner, doppio fallo. Si riprende il punto l’azzurro con un forcing brutale dal centro del campo, chiuso con un “manrovescio” di diritto spaziale. Korda ha rincorso molto, ha pagato di fiato e e sparacchia via col diritto nel terzo punto. 2-1 Sinner e servizio. Aggressivo Jannik, spinge avanza e chiude di volo, nonostante un tocco tutt’altro che sicuro… 3-1. Ace! 4-1, ottimo momento per ritrovare il servizio. In confusione Korda, lentissimo all’uscita dal servizio, cerca una smorzata senza senso, e la palla quasi non arriva alla rete. Si gira 5-1 Sinner. Con una risposta splendida sale 6-1, 5 MATCH POINT! Cerca una smorzata sul secondo, ma la palla non passa la rete. 6-3, ora serve due volte l’americano. Doppio fallo! Game Set Match! Vola ai quarti l’azzurro, molto positivo e continuo nella spinta e con la testa. Un grande passo avanti per l’azzurro.

    Marco Mazzoni
    [5] Jannik Sinner vs [12] Sebastian Korda ATP ATP Washington Sinner J.77 Korda S.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 6*-1 6*-2 6-3*6-6 → 7-6Korda S. 15-0 30-0 40-156-5 → 6-6Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5Korda S. 0-15 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5Sinner J. 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5Korda S. 0-15 0-30 0-402-5 → 3-5Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 2-5Korda S. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Korda S. 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Sinner J.1-1 → 2-1Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6Sinner J.5-6 → 6-6Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5Korda S. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Korda S. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Korda S. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    3 Aces 25 Double Faults 552% (43/83) 1st Serve 66% (52/79)72% (31/43) 1st Serve Points Won 75% (39/52)55% (22/40) 2nd Serve Points Won 30% (8/27)40% (2/5) Break Points Saved 57% (4/7)12 Service Games Played 1225% (13/52) 1st Serve Return Points Won 28% (12/43)70% (19/27) 2nd Serve Return Points Won 45% (18/40)43% (3/7) Break Points Converted 60% (3/5)12 Return Games Played 1264% (53/83) Service Points Won 59% (47/79)41% (32/79) Return Points Won 36% (30/83)52% (85/162) Total Points Won 48% (77/162) LEGGI TUTTO