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    Masters 1000 Cincinnati: Sinner soffre ma avanza agli ottavi: battuto Diallo in due set

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner centra l’obiettivo e vola agli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati. Sul cemento dell’Ohio, il numero uno del mondo supera il canadese Gabriel Diallo (n.35 ATP) con il punteggio di 6-2 7-6(6) in un’ora e 49 minuti, in un match non spettacolare ma ricco di insidie, soprattutto nel secondo set, quando l’azzurro ha cancellato un set point nel tie-break. Per il pusterese si tratta della 23ª vittoria consecutiva sul cemento.
    L’avvio è in salita per Sinner, che nel secondo game cede il servizio con tre doppi falli consecutivi. La reazione è immediata: controbreak e striscia di sei giochi consecutivi, favorita dai numerosi errori e dagli otto doppi falli di Diallo nel primo parziale. Il set si chiude 6-2, con l’azzurro in pieno controllo degli scambi.
    Nella seconda frazione il canadese alza il livello al servizio, ottenendo più punti diretti e riducendo i rischi. Una breve interruzione per un allarme interrompe il ritmo, ma l’equilibrio resta intatto fino all’undicesimo game, quando Sinner si procura una palla break con un dritto sulla riga. Diallo si salva con due ace e si arriva al tie-break.
    Qui le emozioni si susseguono: Sinner parte 2-0, poi subisce il ritorno dell’avversario che si porta 4-2. L’altoatesino reagisce, rientra sul 5-4 e si presenta a servire per chiudere, ma un dritto sbagliato e un rovescio vincente del canadese ribaltano ancora la situazione (5-6). Nel momento più delicato, il numero uno del mondo sfodera una risposta in allungo di dritto sulla prima di Diallo che pizzica la riga, riaggancia il 6-6 e, grazie a un errore del canadese e a un servizio vincente, chiude 8-6 con un grido liberatorio.
    Ora Sinner attende Adrian Mannarino che ha sconfitto a sorpresa Tommy Paul in tre set per un posto nei quarti di finale.
    Jannik Sinner vs Gabriel Diallo ATP Cincinnati Jannik Sinner [1]67 Gabriel Diallo [30]26 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 4-4* df 5*-4 5*-5 5-6* 6-6* 7*-66-6 → 7-6J. Sinner 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6G. Diallo 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-5 → 5-5G. Diallo 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4G. Diallo 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3G. Diallo 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2G. Diallo 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1G. Diallo 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 6-2G. Diallo 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace 40-40 df 40-A df 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2G. Diallo 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2G. Diallo 0-15 0-30 0-40 df0-2 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 df 40-A df0-1 → 0-2G. Diallo 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 ace A-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Diallo (prossimo avversario di Sinner): 203 centimetri e 308 Ace nel 2025

    Gabriel Diallo, n.35 ATP

    Un servizio velocissimo e tanta fiducia raccolta in un 2025 che l’ha visto scalare il ranking fino ai piani nobili della disciplina. Questi i punti di forza di Gabriel Diallo, canadese classe 2001 prossimo avversario di Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati (incontro stanotte all’1 ora italiana). Il nativo di Montreal non è un tennista ancora molto conosciuto dal grande pubblico, anche se gli appassionati italiani di lui hanno un ricordo piuttosto nitido: Bologna, Davis Cup, 13 settembre del 2023, quando nella sfida Italia – Canada sorprese il nostro Lorenzo Musetti per 7-5 6-4, costringendo la nostra squadra agli straordinari. Allora Diallo era n. 158 del ranking, ancora piuttosto acerbo ma capace di accelerare la palla con disinvoltura e servire come un treno, tanto che le difficoltà in risposta di Musetti lo penalizzarono a tal punto da portarlo alla sconfitta.
    Gabriel ha un passato vincente a livello universitario. I genitori (mamma ucraina e papà della Guinea) hanno spinto il figlio verso l’importanza della formazione scolastica, tanto che Gabriel ha frequentato con profitto Kentucky University, dove ottenne ottimi risultati diventando il settimo tennista nella storia del college a fregiarsi dell’All-American, sia in singolare che in doppio nella stessa stagione, il massimo riconoscimento per gli sportivi universitari.
    Il 2025 è stato l’anno della sua esplosione. Ha iniziato la stagione ad Hong Kong da n.87 ATP, passando le qualificazioni in diversi tornei di alto livello (Acapulco, Indian Wells e Miami). Un rodaggio indispensabile per spiccare il volo a Madrid, dove da lucky loser ha sfruttato le condizioni rapide della terra battuta in altura battendo gente tosta come Norrie e Dimitrov, fermandosi solo nei quarti di finale contro il Musetti eccellente di questa stagione sul “rosso”. Punti importanti e fiducia che hanno portato il canadese a vincere il primo torneo ATP in carriera sull’erba di Den Bosch, in Olanda, battendo uno dopo l’altro tennisti di livello come Thompson, Khachanov, Humbert e Bergs in finale. Dopo i quarti a Maiorca, a Wimbledon ha impegnato Fritz in cinque set al secondo turno. Al M1000 di casa dopo aver battuto Gigante è di nuovo Fritz a stopparlo al terzo turno. Ora l’occasione di giocare senza alcuna pressione contro Sinner al terzo turno a Cincinnati, da n.35 del mondo, al proprio best ranking.
    Il servizio è la perla del suo gioco, una frustata veloce e precisa che l’ha portato ad ottenere 308 Ace in stagione con il 74% dei punti vinti con la prima palla e un notevole 53% con la seconda. Un colpo non facile da leggere e che sostiene tutta la sua prestazione. Meno bene in risposta, dove comunque ci prova e attacca, visto che le rincorse dalla linea di fondo non sono il suo massimo data la sua stazza e la propensione offensiva. “Io e il mio team siamo molto contenti della costanza del mio rendimento” ha raccontato di recente al sito ATP, “i miei miglioramenti sono evidenti e non vedo l’ora di continuare su questa strada verso traguardi ancor più ambiziosi”.
    Con un servizio così e su campi rapidi come quelli di Cincinnati 2025, Diallo è un avversario da prendere con le molle. Tuttavia la risposta di Jannik Sinner sembra l’antidoto ideale ad anestetizzare le velleità del canadese…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Canada – Il direttore Hale: “Sinner e Alcaraz mi hanno promesso che nel 2026 ci saranno”

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

    Le assenze di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner all’edizione 2025 del Masters 1000 canadese hanno fatto discutere per tutta l’estate. Un’assenza pesante non solo dal punto di vista tecnico, ma anche economico, con ripercussioni su sponsor e vendita dei biglietti. A confermare la volontà di rimediare in futuro è Karl Hale, direttore del torneo, che in un’intervista rilasciata a John Isner nel podcast *Nothing Major* ha rivelato di aver ricevuto la parola dai due campioni per la loro presenza nel 2026.
    Quest’anno, tra Wimbledon e il torneo canadese, c’erano solo due settimane di distanza: troppo poco per consentire ai migliori di recuperare dopo un’estate intensa. Oltre ad Alcaraz e Sinner, si sono registrate anche le assenze di altri big come Novak Djokovic, Jack Draper e Aryna Sabalenka.
    «Che i top player si ritirino non è quello che vogliamo» ha dichiarato Hale. «Credo che Carlos e Jannik debbano pensare al circuito ATP e impegnarsi a giocare questo torneo. Siamo in contatto con loro per assicurarci la loro partecipazione il prossimo anno. Nel 2026 ci saranno tre settimane tra Wimbledon e Montreal, un grande cambiamento rispetto alle due di quest’anno».
    Il problema, secondo Hale, è legato alla struttura del calendario: «È troppo lungo, ci sono troppi tornei 250 e 500. Ora sta per arrivare anche il torneo saudita, vedremo dove lo metteranno e quanto durerà».
    Le discussioni con i due campioni si sono concluse con un impegno: «Quando Sinner e Alcaraz si sono ritirati quest’anno, abbiamo parlato con loro e abbiamo detto: ‘Ok, nel 2026 sarete a Montreal. Assicuratevi che accada’. Sono fiducioso che sarà così, anche grazie al sistema di bonus e al fatto che ci sarà più tempo tra i tornei».
    Il circuito ATP, infatti, prevede premi extra a fine stagione per i giocatori che disputano tutti i Masters 1000 e ottengono il maggior numero di punti, un incentivo economico importante per i top.
    Resta da capire come si evolverà il calendario: dal 2026 il Masters 1000 canadese durerà due settimane, in concomitanza con Cincinnati, che terminerà di lunedì per permettere solo sei giorni di pausa prima dello US Open. Una programmazione sempre più serrata che riduce al minimo i periodi di riposo in una stagione lunga undici mesi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Piatti su Sinner: “Ha 6-7 anni per completare il Grand Slam”

    Riccardo Piatti nella foto con Jannik Sinner

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono ormai il fulcro del circuito ATP. Negli ultimi sette tornei dello Slam, il loro nome è stato una presenza costante nelle fasi finali, alimentando una rivalità che cattura l’attenzione di tifosi e media. A parlare di questo duello è Ricardo Piatti, l’allenatore che ha seguito Sinner dai 13 anni fino all’ingresso in Top 10, accompagnandolo anche nella sua prima finale di Masters 1000.
    In un’intervista rilasciata a *La Stampa*, Piatti ha analizzato le differenze e le similitudini tra i due campioni, tracciando anche gli obiettivi futuri dell’azzurro.
    Sinner e Alcaraz, due mondi connessi«Sia Jannik che Carlos amano la competizione e traggono piacere dal mettersi alla prova l’uno contro l’altro ogni settimana. Aspirano a essere i migliori, ma senza ossessionarsi. Uno preferisce la vita all’aria aperta e le montagne, l’altro ama celebrare e stare in mezzo alla gente. Entrambi, però, hanno fatto sacrifici enormi fin da piccoli per arrivare dove sono, ed è giusto che ora si godano i risultati».
    L’obiettivo Grand Slam«Sinner ha fatto un grande passo avanti nell’ultimo anno, diventando competitivo anche sulla terra battuta. Nei prossimi sei o sette anni avrà l’opportunità di completare il Grand Slam, e io l’ho sempre pensato. A Parigi le quote erano più a favore di Carlos, a Wimbledon più di Jannik. Sono due stili e due personalità diverse, e va bene così. Entrambi sanno che ci sono tifosi che li sostengono e altri che preferiscono vederli perdere: fa parte dello sport».
    Gli ultimi traguardi del 2025«Dopo Wimbledon, i migliori iniziano a pensare alle ATP Finals. Sinner e Alcaraz sono già qualificati da tempo per Torino, ma hanno ancora due obiettivi: vincere lo US Open e chiudere la stagione da numero uno del mondo».
    **La corsa al trono ATP**«Alcaraz è stato il primo a chiudere l’anno da numero uno e lo ha fatto con calma. Ora è Jannik a inseguirlo. Nella Race verso Torino è circa 1.500 punti dietro, ma punti e soldi non sono sempre la cosa più importante: ciò che conta è vincere. Se Carlos dovesse conquistare lo US Open, per Jannik sarebbe difficile chiudere l’anno in vetta».
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner sul velluto, comoda vittoria su Galan al Masters 1000 di Cincinnati

    Jannik Sinner a Cincinnati

    “No Match”. Così gli anglosassoni apostrofano un incontro sportivo nel quale la differenza tra i due contendenti è talmente grande da non consentire una lotta, una vera contesa e nemmeno uno spettacolo interessante che vada oltre al “one man show”. Così Jannik Sinner tornato in gara 27 giorni lo straordinario successo a Wimbledon, domina senza sbavature Daniel Galan con un 6-1 6-1 in un’ora di gioco che si commenta da solo. Sinner è partito come un treno, mostrando una condizione fisica stratosferica negli appoggi e nella velocità in campo, un fulmine nello scattare dopo aver colpito forte di caviglie iper reattive e un’intensità travolgente. Ha pure servito benissimo, tanto da perdere solo 1 punto con la prima palla in gioco (96%!), una risposta vincente di Galan che ha annullato il primo set point, lampo nel buio di una partita che il colombiano cercherà di dimenticare il prima possibile, di fatto non giocata. Soprattutto nel primo set, quando Jannik ha tramortito Daniel con un parziale pazzesco di 18 punti a 3, la sensazione dal campo è stata di una favolosa condizione generale del n.1, tecnica, fisica e mentale; ma anche di un Galan che sotto l’intensità e qualità del rivale quasi non ci provasse nemmeno a tutta, consapevole di non aver colpi, velocità di base e tennis per poterlo minimamente contrastare. Così è andata.
    Era difficile ipotizzare una partita combattuta, o nella quale il colombiano potesse impensierire seriamente l’italiano, a meno di un ingresso nel torneo sotto tono del campione di Wimbledon che non c’è stato. Galan non ha una velocità sufficiente per restare a galla nella “tempesta” scatenata da Sinner, non nei colpi (piuttosto lavorati e poco anticipati), non in risposta (dove o prova a tutta o blocca, dando ancor più tempo a Jannik per entrare forte), nemmeno al servizio perché se non mette una prima palla quasi vincente è dannatamente lento non ritrovare la coordinazione atterrando dopo l’impatto, e qua Sinner ha martellato a tutta, rispondendo con tale veemenza e profondità da disarmare ogni velleità del sudamericano. Sul 5-1 Sinner, solo un momento di distrazione del n.1 ha creato un minimo di tensione agonista, svanita in una manciata di secondi. Nel secondo set Jannik ha sbagliato qualcosa in più, provando colpi e giocando evidentemente senza spingere a tutta visto che non ce n’era bisogno. Addirittura ha sprecato 5 palle break in un game, evento rarissimo per un Sinner così centrato, ma poco male. È stato una sorta di allenamento agonistico che ha confermato come l’azzurro si sia presentato in Nord America ben preparato fisicamente e piuttosto sciolto, pronto ad un fine estate “caldissimo” nel quale ha 3000 punti da difendere tra Cincinnati e New York.
    Oltre alla risposta, molto bene il diritto di Sinner dal centro, con quella sterzata di polso improvvisa a creare un cross che non leggi e ti sfila via talmente stretto e veloce da non poter nemmeno provarci. Bellissima anche la smorzata sul match point, un tocco col diritto e traiettoria stretta che sta diventando sempre più sicuro ed utile. Galan aveva davvero poco per opporsi ad un Sinner così potente e scattante, vedremo il prossimo match, contro Diallo. Con le sconfitte di Musetti e Ruud il tabellone di Jannik è ancor più aperto. Intanto buona la prima, e soprattutto Bentornato Jannik!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    27 giorni dopo lo storico successo a Wimbledon, Jannik Sinner torna in gara a Cincinnati e alza la prima palla del match. Un turno di servizio impeccabile, solo prime palle in gioco. Anche in risposta il n.1 fa subito sentire la pressione e potenza dei suoi colpi, Galan è come “investito” dal rivale, in campo con il manicotto indossato ai Championships dopo la caduta sofferta vs. Dimitrov e da lì mai più abbandonato. Daniel è costretto a scappare all’indietro per la profondità della risposta di Jannik, come sul 30 pari, e gli costa un errore di rovescio e palla break. La cancella con un Ace esterno, la prima palla è vitale per Galan per restare in partita. Il BREAK per Sinner arriva alla seconda chance, ottenuta con la risposta e convertita con un’altra risposta pesante, profonda, implacabile. 2-0. Non c’è gara in quest’avvio, serve pure benissimo Jannik e Galan in risposta non rimette la palla in gioco. 8 minuti per un 3-0 senza storia. Il colombiano non riesce a contenere la potenza dell’italiano, nemmeno con la prima di servizio. Va sotto 0-30 anche nel quarto game, e quindi affonda un diritto mal messo coi piedi. Totalmente sfiduciato, Galan sparacchia a mezza rete un diritto scappando a sinistra, esecuzione impossibile, che regala un altro BREAK a Sinner a zero. 4-0 e e 18 punti 3 per il n.1 del mondo. Jannik fa quel che vuole, spinge con precisione e con un diritto cross fulminante vince un altro game a zero, 5-0 (22 punti a 3!). 14 minuti, che dire… Arriva all’improvviso il primo errore di Jannik, un diritto gli scappa di poco, ovviamente mentre comandava. Galan trova l’Ace al centro, con il secondo del game evita il “bagel”, 5-1, con un sorriso beffardo a sottolineare che razza di impresa abbia fatto a vincere un solo game. Tanto vantaggio forse distrae Sinner, che si imballa in due doppi falli. Poco male, l’italiano gioca con misura e controllo lo scambio sul 30 pari e infila il rivale con un cross comodo, forte di piedi velocissimi. Daniel annulla il set point con una risposta d’incontro da doppista, perfetta. Galan sfrutta uno scambio un po’ meno intenso di Sinner, e alla fine attacca con coraggio. Gli vale una palla break. Sinner rimedia con servizio esterno all’angolino. Sinner chiude il set 6-1 con un tocco acrobatico dopo una smorzata non perfetta. 26 minuti di dominio.
    Impressiona la qualità del diritto di Sinner dal centro del campo, può andare sull’inside out con prepotenza oppure chiudere l’angolo stretto con una frustata di polso che non vedi, non capisci, e non parti nemmeno tanto e veloce e angolato. Galan sul 30 pari è di nuovo investito dalla risposta profondissima di Jannik, che così si prende la palla break. Stessa qualità, stesso schema, ancor più profonda la risposta di Sinner, letteralmente sulla linea, e Daniel niente può. BREAK Sinner, 1-0 subito avanti. Jan trova un altro Ace e tanta sostanza, in un attimo vola 2-0, via spedito verso lo striscione della vittoria. Non contento dell’enorme gap sul rivale, Sinner continua a martellare in risposta, è un fulmine in campo e i suoi colpi sono troppo intensi per il colombiano. Lo score segna 15-40, anche due palle break per il n.1. Il secondo break non arriva, per una volta Jannik è un filo attendista e pure non così profondo come traiettorie, e sul 30-40 trova solo la rete. Qualche errore in questa fase, anche per Sinner, ma ritrova sicurezza con una smorzata splendida che gli vale l’ennesima palla break. Esagera con un diritto al salto, non gli esce così angolato, e alla fine fuori posizione l’italiano sbaglia. Galan in qualche modo annulla ben 5 palle break, e muove lo score nel set (2-1). Sinner cerca il game perfetto: tre Ace! Poi però commette doppio fallo e l’ipotesi sfuma. Ma nessun problema a chiudere il game, gran rovescio cross, e 3-1. L’italiano vuole archiviare in fretta la pratica e continua a spingere con intensità in risposta, volando 0-40. Galan si aggrappa a tutto quel che ha per restare in vita nel match. Salva due chance ma sulla terza Jannik aggredisce benissimo con la risposta e chiude il punto con l’ennesima bordata di diritto cross dal centro. 4-1 Sinner. L’orologio scocca al minuto 56 quando l’italiano vola 5-1, a un passo da un successo davvero comodo. Tutto davvero troppo di fretta per Galan, che non è un fulmine all’uscita dal servizio e non riesce a gestire la profondità della risposta di Sinner. Con l’ennesima bordata in risposta di rovescio, ecco il match point per Jannik sul 30-40. Beh, chiude addirittura con una smorzata col diritto quasi irridente, bellissima, ultimo “cazzottone” per il povero Galan, mai entrato in partita. Che dire… No match. Avanti il prossimo, sarà Baez o Diallo. Bentornato Jannik!

    Jannik Sinner vs Daniel Elahi Galan ATP Cincinnati Jannik Sinner [1]66 Daniel Elahi Galan11 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2D. Elahi Galan 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-405-1 → 6-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1D. Elahi Galan 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 df2-1 → 3-1D. Elahi Galan 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0D. Elahi Galan 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-1 → 6-1D. Elahi Galan 15-0 30-0 40-0 ace ace5-0 → 5-1J. Sinner 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0D. Elahi Galan 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-0 → 3-0D. Elahi Galan 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Sinner ufficialmente qualificato per le ATP Finals 2025

    La infografica dell’ATP

    Mancava solo l’ufficialità, ora è arrivata: Jannik Sinner è il secondo qualificato per le ATP Finals 2025, di scena per la quinta volta a Torino dal 9 al 16 novembre. È il secondo tennista in stagione a staccare il pass per la kermesse ATP di fine anno, che ricordiamo vede in gara i primi 8 nella Race stagionale, dopo Carlos Alcaraz. Sinner sarà in gara al “Master” per il terzo anno di fila e quarto in carriera (subentrò all’infortunato Berrettini nel 2021, alla prima edizione torinese). Alle Finals Jannik vanta un bilancio di 10 partite vinte e 2 sconfitte, con il titolo conquistato lo scorso anno, quando fu letteralmente ingiocabile per tutti gli avversari, e la splendida corsa nel 2023, con quattro vittorie tra girone e semifinale, stoppato nel match per il titolo da un sublime Novak Djokovic.
    Sinner si è guadagnato l’accesso al torneo di fine anno grazie ai successi agli Australian Open e Wimbledon, oltre alle finali raggiunte agli Internazionali d’Italia (battuto in finale da Alcaraz) e Roland Garros, dove purtroppo non ha sfruttato tre match point subendo la rimonta da Alcaraz, in una finale già entrata nei libri d’oro dello sport per spettacolo, durata e tensione agonistica.

    See you in Turin, defending champ
    Jannik Sinner has qualified for the #NittoATPFinals once again pic.twitter.com/txJ6AC8I1O
    — ATP Tour (@atptour) August 8, 2025

    Sinner compierà 24 anni il prossimo 16 agosto. È n.1 del mondo dal 10 giugno 2024, quindi da 61 settimane consecutive. Vanta in carriera 20 titoli sul tour maggiore e 2 successi in Davis Cup (2023 e 2024) insieme alla squadra italiana, da lui trainata nei due titoli conquistati a Malaga. In carriera a livello ATP ha un bilancio di 289 partite vinte a fronte di 83 sconfitte; ma dall’autunno del 2023 il suo record è clamoroso: dopo la sconfitta subita a US Open da Zverev, Jannik concluse quella stagione con 20 vittorie e solo 2 sconfitte (vincendo due tornei, la Davis e giocando la finale Torino), e nel 2024 ha dominato con 73 vittorie e 6 sconfitte, vincendo 8 tornei (più la Davis), inclusi due Slam e le ATP Finals. Nel 2025 ha un bilancio di 26 vittorie e 3 sconfitte, quindi dall’ottobre 2023 (gli ultimi 22 mesi) il suo record sul tour maggiore è di 119 vittorie e solo 11 sconfitte. Un dato che sottolinea la costanza di rendimento e qualità eccezionale del suo gioco, una forza che lo legittima sul trono del tennis maschile.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Sinner parte contro Galán a Cincinnati: il colombiano arriva “on fire” dalle qualificazioni

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    C’è grande attesa per il ritorno in campo di Jannik Sinner, pronto a debuttare nel Masters 1000 di Cincinnati 2025 dopo la straordinaria cavalcata di Wimbledon e un periodo di stop. Il sorteggio ha decretato che il suo primo avversario sarà il colombiano Daniel Elahi Galán, un volto noto del circuito che arriva dalle qualificazioni e si è già messo in luce nei primi giorni del torneo.
    Galán, attualmente numero 134 del ranking ATP, ha superato brillantemente il ceco Vit Kopriva nel primo turno del tabellone principale con il punteggio di 6-2 6-4, dopo aver vinto anche due match nella fase preliminare. Per il colombiano, ex top-60 questa sarà un’occasione d’oro per provare a ritrovare le sensazioni migliori proprio contro il numero uno del mondo.
    L’incontro, in programma sabato, rappresenta un test subito interessante per Sinner, che dovrà ritrovare rapidamente il ritmo partita contro un avversario già “caldo” e senza nulla da perdere. Gli occhi degli appassionati saranno tutti puntati su questa sfida, primo passo dell’altoatesino verso una nuova possibile avventura da protagonista nel cemento nordamericano.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner e Alcaraz: ecco quando scenderanno in campo a Cincinnati

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

    Il grande tennis è pronto a ripartire a Cincinnati e, con la pubblicazione dell’ordine di gioco per il primo giorno di tabellone principale, diventano ufficiali anche le date di debutto dei due grandi favoriti: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
    Il numero uno del mondo, Jannik Sinner, farà il suo esordio nel torneo sabato 9 agosto, aprendo la sua rincorsa alla conferma del titolo conquistato lo scorso anno. In caso di successo, i suoi match delle fasi successive sarebbero previsti lunedì 11, mercoledì 13, Giovedì 14, e Sabato 16 agosto, con le semifinali in programma in una giornata unificata, per garantire il massimo spettacolo agli appassionati.
    Carlos Alcaraz, invece, debutterà domenica 10 agosto. Per lo spagnolo, il cammino verso le fasi decisive del Masters 1000 dell’Ohio proseguirà con le possibili sfide in martedì 12, Mercoledì 13, venerdì 15 e sabato 16 agosto. La possibile finale sarà giocata Lunedì 18 agosto.Insomma, il calendario è già scandito e l’attesa cresce per vedere i due grandi protagonisti della stagione tornare in campo, con la possibilità di ritrovarsi nuovamente uno di fronte all’altro nelle fasi calde del torneo.
    Il programma di oggiP&G Center Court – ore 17:00Joao Fonseca vs Yunchaokete Bu Marketa Vondrousova vs Jaqueline Cristian Venus Williams vs Jessica Bouzas Maneiro Corentin Moutet vs Mackenzie McDonald (Non prima 01:00)Peyton Stearns vs Yafan Wang
    Grandstand – ore 17:00Sorana Cirstea vs Donna Vekic Zizou Bergs vs Jacob Fearnley Tomas Martin Etcheverry vs Juncheng Shang Clervie Ngounoue vs Hailey Baptiste (Non prima 01:00)Sebastian Baez vs David Goffin
    Court 3 – ore 17:00Benjamin Bonzi vs Matteo Arnaldi Renata Zarazua vs Yulia Putintseva Olga Danilovic vs Katie Boulter Colton Smith vs Fabian Marozsan
    Champions’ Court – ore 17:00Pedro Martinez vs Nicolas Jarry Roman Safiullin vs Alejandro Tabilo Bernarda Pera vs Eva Lys Whitney Osuigwe vs Tatjana Maria
    Court 10 – ore 17:00Arthur Rinderknech vs Nuno Borges Anastasia Potapova vs Laura Siegemund Aoi Ito vs Elena-Gabriela Ruse Jordan Thompson vs Adrian Mannarino
    Court 4 – ore 17:00Maya Joint vs Greet Minnen Giovanni Mpetshi Perricard vs Coleman Wong (Non prima 19:00)Terence Atmane vs Yoshihito Nishioka
    Court 6 – ore 17:00Roberto Carballes Baena vs Hugo Gaston Daniel Elahi Galan vs Vit Kopriva (Non prima 19:00) LEGGI TUTTO