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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati con il dettaglio delle Semifinali. LIVE Sinner vs Tsitsipas (LIVE)

    Stefanos Tsitsipas e Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Masters 1000 Monte Carlo 🇲🇨 – Semifinali, terra battuta

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Sander Gille / Joran Vliegen Il match deve ancora iniziare
    2. [12] Stefanos Tsitsipas vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 13:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Novak Djokovic vs [8] Casper Ruud (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    4. Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [Alt] Marcelo Melo / Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Nuovo record per Jannik Sinner

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner a suon di vittorie continua scrivere pagine di storia e segnare nuovi record per il tennis italiano, e non solo. La semifinale raggiunta al Masters 1000 di Monte Carlo battendo Holger Rune è la terza consecutiva in tornei mille nel 2024, stagione finora straordinaria per lui con una sola sconfitta (e 25 vittorie!). Come riporta l’account ufficiale del torneo monegasco, Jannik è il quarto giocatore nella storia capace di arrivare in semifinale nei primi 4 grandi appuntamenti stagionali: Australian Open, Indian Wells, Miami e Monte Carlo. Il club ristretto in cui Sinner entra è della massima qualità: Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic gli altri membri. Il massimo.
    Infatti prima di lui Roger è riuscito in quest’impresa nel 2006, Rafael per due volte (2008 e 2012), Novak altre due (2012 e 2015). Ora è toccato a Jannik nel 2024.

    Players to reach semi-finals at the Australian Open, Indian Wells, Miami, and Monte Carlo to start the year:
    Roger Federer (2006)Rafael Nadal (2008, 2012)Novak Djokovic (2012, 2015)Jannik Sinner (2024)
    🌟 @janniksin #RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/heMxTro3GP
    — Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 12, 2024

    Numeri, statistiche, come tante altre che rendono l’azzurro sempre più forte e dominante. La vittoria su Rune è stata la sua 14esima negli ultimi 16 match disputati contro top10. È la vittoria n.28 negli ultimi 29 incontri disputati e allargando il tiro la n.45 sulle ultime 48 partite giocate.
    Nell’era Open sono soltanto 7 i tennisti capaci di vincere 25 delle prime 26 partite disputate in una stagione: Jimmy Connors, Bjorn Borg, Ivan Lendl, John McEnroe, Roger Federer, Novak Djokovic, Jannik Sinner.
    Chiudiamo con un altro primato di precocità: è il terzo giocatore a raggiungere i quarti di finale nei primi 4 grandi eventi dell’anno prima dei 23 anni, prima di lui solo Nadal e Djokovic. Numeri da capogiro…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo delle Semifinali. In campo Jannik Sinner contro Stefanos Tsitsipas

    Scritto da remoCome al solito, ci è rimasto solo lui.
    Ma quanti dovrebbero essere??? Sono SF di un mille…Arriveranno pure i casi in cui qualche connazionale gli farà compagnia, magari anche presto, ma non può essere una regola, solo una congiuntura astrale favorevole… come Becker e Stich; quante volte hanno fatto SF entrambi? LEGGI TUTTO

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    Sinner vince un’altra dura battaglia contro Rune, è in semifinale a Monte Carlo (vs. Tsitsipas)

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Non c’è niente da fare. Quando Jannik Sinner e Holger Rune si sfidano, la lotta senza esclusione di colpi è assicurata, ancor più se il palcoscenico è quello del Centrale del Principato. L’azzurro vendica la sconfitta patita contro il danese nella semifinale dello scorso anno al Masters 1000 di Monte Carlo, uscendo vincitore da una durissima battaglia di quarti di finale durata 2 ore e 40 minuti, conclusa per 6-4 6-7(6) 6-3 a favore di Sinner. Un match duro, complesso, che ha vissuto molte fasi e molti “film” al proprio interno, tra colpi di grande classe, enorme spinta da entrambe le parti e pure una fase di tensione altissima. Sul 5 pari del secondo set infatti Rune ha chiamato il supervisor dopo aver ricevuto un warning per aver irriso il pubblico che lo beccava, decisione un po’ al limite e che continuerà a far discutere. Sinner lì non ha sfruttato lo 0-40 per andare a servire per il match (ne aveva già avuto uno in precedenza nel set), e al tiebreak non ha sfruttato nemmeno due match point sul 6 punti a 4, subendo un grandissimo punto del rivale e la sua feroce risalita. Veramente bravo Holger in quella fase, non solo grande agonista ma anche tennista con frecce terrificanti nel suo arco. Nel terzo set Jannik è stato granitico, bravo ad alzare la percentuale di prime di servizio e soprattutto salvare con freddezza e calma una delicata palla break nel quinto game, per poi piazzare sul 4-3 l’allungo decisivo, sfruttando da campione un turno di servizio senza prime palle del rivale.
    È stata una vera battaglia, una delle vittorie più sofferte in tutto il 2024 per l’azzurro, che patisce l’aggressività e il tennis a folate violente del rivale, un sorta di disordine aggressivo che digerisce a fatica insieme alla sua ruvida personalità che lo rende un competitor davvero tosto. L’importante è averla portata casa, giocando con discreta qualità e moltissima sostanza, per una volta più di rimessa e pazienza (oltre alla sua consueta intensità), con meno punti vincenti dell’avversario ma anche molti meno errori. Proprio la sua maggiore stabilità, focus e continuità di gioco sono state le sue carte vincenti, del resto sono tra le sue qualità principali, che lo distinguono ed elevano su tutti gli avversari. In semifinale c’è Tsitsipas, sarà una partita totalmente diversa da quella appena vinta.
    Rune è… Rune, ormai lo conosciamo. Grande colpitore, fisico terrificante che gli consente di reggere la progressione di Jannik, moltissime soluzioni che alterna in modo tutt’altro che casuale. È il “cattivo” di turno, quello un po’ scorbutico e rissoso, pronto a qualsiasi cosa per farcela. In questo non c’è stata alcuna novità. E nemmeno sul piano tattico: alla fine le sue migliori armi sono l’aggressività, il prendersi grandi rischi in risposta spingendo a tutta per allontanare Sinner dalla riga di fondo ed aprirsi il campo per l’affondo, alternando sulla terra battuta anche molte smorzate. Un incedere di petto, tirando spesso tutto a tutta, che non piace a Sinner poiché gli toglie il comando del tempo di gioco e non gli concede quel ritmo sul quale costruisce le sue vittorie. Holger è un fighter vero, uno che fiuta i momenti ed è capace di trovare stabilità e grandi colpi nei momenti decisivi. Non ha servito benissimo il danese, ma nel secondo set proprio col servizio ha salvato due 0-40 pericolosissimi; e riuscendo a salire in modo clamoroso sul ritmo di Jannik ha strappato il punto più bello del match salvando in risposta il primo match point nel tiebreak. Queste sono le fasi che dimostrano che razza di lottatore e gran tennista sia. Alla fine Holger ha perso perché nel terzo set non ha retto come Jannik sino alla fine, è incappato in un turno di servizio pessimo sul 4-3, dove non ha messo nessuna prima palla in campo e pure il doppio fallo sulla chance di break. Spingendo così tanto, spesso davvero al limite e con la pressione così alta, sono errori che possono capitare, fa totalmente parte del suo modo di stare in campo.
    Sinner ha giocato complessivamente una buona partita e un ottimo primo set, in gestione, in grande controllo dopo aver strappato il break nel quinto game. Paradossale come nel secondo set abbia perso solo 5 punti al servizio, ma gli ultimi due, al tiebreak, li ha pagati carissimi, come il non aver sfruttato le sei palle break concentrate in due 0-40. Bravo Rune, ma sul 5 pari ha giocato male due risposte, non da lui, e infatti si è visibilmente stizzito dopo averne sparata una in rete su di una seconda di servizio non irresistibile. Anche lui sente la pressione, è fortissimo ma umano. La sua vera forza è stata il non abbattersi dopo aver perso male il secondo set, è ripartito ancor più forte chiudendo il parziale con il 69% di prime in campo, contro il modestissimo 44% del secondo. Ha chiuso la partita con meno vincenti e anche meno errori dell’avversario, ma per una volta è stato soprattutto Rune aver fatto e disfatto, rischiato di più. La forza di Sinner è stata la calma, la lucidità di giocare in modo solido e concreto, capitalizzando le sfuriate fuori giri dell’avversario, pronto ad attendere la chance nel terzo set. Rune resterà sempre un avversario scomodo per Jannik, questa vittoria (la n.25 in stagione!) impatta gli head to head sul 2 pari e lo porta in semifinale. È l’ennesima conferma di quanto Sinner si diventato forte in ogni settore di gioco e contro avversari irriducibili. Alla fine, il più duro resta sempre (o quasi) lui.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Rune scatta al servizio sotto un bel sole. Due Ace, un doppio fallo, rovescio piuttosto profondo e molta corsa, entra bene nell’incontro. Sinner invece attacca la rete nel primo turno al servizio, aggredendo una palla deviata dal nastro e mostrando una reattività notevolissima. Anche il servizio dell’azzurro fila via bene, con un Ace esterno chiude a zero, 1 pari. Si spinge con grande decisione, è un match intenso sul piano fisico, tanto che Holger si affida anche alla smorzata per uscirne, con risultati modesti vista la velocità di Jannik nell’avanzare. Sul 2-1 Sinner smarrisce la prima di servizio, Rune risponde super aggressivo. Proprio una sbracciata a tutta sul 30 pari, chiusa con un affondo successivo, il danese strappa la prima palla break del match. Ottimo Sinner, prima di servizio in campo e accelerazione dal centro col diritto, buon margine e grande velocità. È necessaria la battuta in campo per l’azzurro, per tenere fermo in risposta il rivale, assai baldanzoso. 2 pari. La situazione si ribalta nel game successivo: è Jan a brillare in risposta, prende possesso del tempo di gioco e attacca. 15-30. Holger combina un disastro sotto rete, tocca goffamente un passante basso ma gestibile, gli costa il 15-40, prime due palle break da difendere. Paziente Sinner, scambia con buon ritmo e sposta Rune, una di qua, una di là… alla fine il pressing ha successo, un palla del danese (27esimo colpo!) muore in rete. BREAK Sinner, 3-2 e servizio, impressionante come abbia cambiato passo dopo aver salvato la palla break e sullo slancio scappato via al comando, con palle sempre più veloci e incisive. Ha messo il pilota automatico l’azzurro, la palla gli esce dalle corde veloce, profonda, non sbaglia mai e viene pure a rete a chiudere la porta in modo autoritario. Continuo ed efficace, Rune sembra non saper cosa fare… 4-2 Sinner, consolidato il vantaggio con un parziale di 11 punti a 2. Buona reazione di Holger, vince un bel game e resta in scia sul 3-4. Nell’ottavo game Jannik commette un doppio fallo sul 15 pari, rimedia con un servizio esterno perfetto a 192 km/h, sulla riga, poi un’altra bordata a 208, in questo l’azzurro è totalmente un altro tennista rispetto a questo torneo dello scorso anno. Ci prova Rune, ma non va. 5-3 Sinner. Prima vincente – > diritto profondissimo, quasi sulla riga – > altro diritto a due dita – > Ace! La cronaca dei 4 punti PERFETTI che chiudono il decimo game di Jannik per il 6-4. Due prime su tre in campo, con solo due punti persi, e ben 62% dei punti vinti sulla seconda di Rune. Ottimi numeri e la sensazione di discreta superiorità di Jannik nello scambio.
    Secondo set, Rune scatta al servizio ma deve subito affrontare la frustrazione di un rivale che non concede niente e gioca con ritmo ossessivo, meccanicamente geometrico. 15-30, già suona l’allarme rosso. Si salva col servizio e per una volta anche con un paio di sbavature di Jannik, le prime del match in pratica. Perfetto invece Sinner al servizio, colpi fluidi e precisi, pure un contro piede quasi “irridente” a chiudere un altro game a zero. 1 pari.  Sul 2 pari Rune si incarta… Due doppi falli, rischia troppo, 0-30. Ha smarrito totalmente il servizio.. Cinque servizi out di fila, Jannik da campione strappa in riposta, affonda e chiude con un diritto da tre quarti campo. 0-40, tre palle break. Bravo Rune sulla prima, gran volée in allungo, poi sbaglia Sinner, 30-40. Altra scelta rischiosa di Holger, smorzata ben eseguita e parità. 5 punti di fila per il danese, resta in vita in un momento che poteva spaccare definitivamente la partita. Forte del momento positivo, Rune spara due risposte micidiali, fa il pugno quando lo score segna 15-30. Esagera poi col rovescio, era occasione d’oro visto che si giocava sulla seconda di Jannik. Ride amaro verso il suo angolo dopo aver perso uno scambio assurdo, con Jannik bravissimo nel passare da difesa estrema ad attacco con un diritto cross micidiale. Che classe, in momento delicato. 3 pari. Il parziale avanza in equilibrio, più solido Rune in questa fase, spinge molto ottiene buoni punti. Si prende grandi rischi Holger sul 4 pari, ma è bene ripagato, si porta 5-4 con bel piglio, del resto per scardinare la solidità dell’azzurro non ha altra strada percorribile. Sinner non sente affatto la pressione, con un game perfetto impatta 5 pari e in risposta carica a tutta col diritto. Una sbracciata micidiale, un vero schiaffone alla palla (161 km/h!) che lascia di sasso Holger, per lo 0-30. Si becca un warning per rifiatare e poi se la prende col pubblico, da villian conclamato. La reazione di Rune è scomposta, manca di rispetto al pubblico e il giudice di sedia gli assegna un warning. Holger pretende il supervisor e si siede. Arriva, discute, il gioco riprende con Sinner che non si è fatto minimamente sfiorare dallo stucchevole teatrino del rivale… Con un’altra mazzata delle sue forza l’errore del rivale, si prende il punto dello 0-40. Non gioca bene Jannik, soprattutto la terza, con una risposta in rete evitabile. Si salva per la seconda volta nel set da 0-40, per il 6-5, stavolta con qualche complicità di un Sinner non così pronto alla spallata con tre chance così favorevoli. Resta perfetto però nei suoi game, altro turno a zero (solo 3 punti persi nel set alla battuta) e tiebreak. Dominano i giocatori al servizio, fino al 3-2, dove è chiamato out un diritto di Jannik …no! La verifica del punto inverte la chiamata, si rigioca il punto, la battuta dell’azzurro è precisa. Si gira 3 pari e poi 4-3 Sinner, con una risposta esagerata da Rune, impossibile da colpire da così vicino. Ecco il primo punto in risposta, passante splendido di rovescio di Sinner, clamorosa frenata e sbracciata cross. Pugno in aria, per il 5-3. Martella Holger col diritto, 4-5, Jannik ha due punti al servizio per chiuderla qua. Trova una riga perfetta col servizio, non c’è modo rispondere. 6 punti a 4, DUE MATCH POINT SINNER!!! Bellissimo punto, lo vince Rune bravo a reggere sul rovescio e trovare un gran vincente col diritto. 6-5, MP ma ora serve Holger. Esce di poco la risposta dell’azzurro, 6 pari. Gran prima al T, ora è Set Point Rune. Di nuovo senza prima di servizio, come sul 6-4 Sinner, si ferma sul nastro il rovescio dell’azzurro. 8 punti a 6 Rune, si va al terzo. Non riesce a chiuderla Jannik, un set dominato nei suoi game, è bastato un punto nel tiebreak, quello del 6-4, a far girare tutto (oltre alle 6 palle break non sfruttate).
    Terzo set. Sinner assorbe bene il brutto finale del secondo parziale, buon turno di battuta, può fare corsa di testa. Caldissimo Rune, buon turno di battuta anche per lui e 1 pari. La lotta, continua, e ora con oltre due ore nelle gambe testa e fisico conteranno quanto e più dei colpi. Ritrova efficacia al servizio Jannik, due Ace nel terzo gioco, per il 2-1. Continua a prendersi molti rischi il danese, rimonta da uno scomodo 15-30 nel quarto gioco, efficace con servizio e diritto, per il 2 pari. Super aggressivo Holger nel quinto game, risponde a tutto braccio e la palla gli sta in campo. Dal 30-0 si porta 30-40 con grande merito, c’è una palla break da difendere… Non gioca nemmeno così profondo Sinner, Rune si fa ingolosire da uno spazio e la palla corta non passa la rete. Resta avanti 3-2 Jannik, forse accusando il primo calo fisico come dimostrano i suoi colpi meno profondi e intensi in questo game complicato. Ritrova un turno di battuta più agevole l’azzurro sul 3 pari, forte di un servizio tornato a sostenerlo. 4 prime palle, e 4 punti. 4-3 Sinner, ossigeno puro in set tirato. Bravissimo Jannik a prendersi il primo punto dell’ottavo game, due grandi difese e via di corsa avanti a chiudere sulla palla corta, come un felino. 0-15. Imbastisce un gran punto dalla risposta, palla a dx e poi a sx, fino all’errore del danese. 0-30 e il pubblico s’infiamma. Rischia di nuovo la palla corta Holger, gli esce talmente storta che diventa imprendibile (colpo splendido quanto fortunoso…). FANTASTICA Risposta di Jannik di rovescio, profondissima, è vincente! 15-40, due palle break importantissime per l’azzurro. Ha perso del tutto la prima palla Rune nel game, lo paga con il doppio fallo!!! BREAK SINNER! Serve per il match sul 5-3. Con un gran diritto vincente Jannik spacca lo scambio sul 15 pari, un rischio ben speso con una seconda di servizio. 30-15, mancano due piccoli mattoni a completare l’opera. Non chiude Jan col diritto, a campo discretamente aperto, e poi sbaglia. 30 pari. Rune NON molla, mai. Apre benissimo il campo Sinner col rovescio, gli vale il terzo match point, dopo i due del tiebreak. Gran servizio, la risposta vola via!!!! Game Set Match Sinner! 2 ore e 40 minuti di lotta, si vendica di Rune e vola in semifinale, dove trova Tsitsipas. Grande grinta e lotta, ma anche molta testa, contro Rune è un ingrediente indispensabile per vincere.

    [7] Holger Rune vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 13:00)ATP Monte-Carlo Holger Rune [7]473 Jannik Sinner [2]666 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4H. Rune 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3H. Rune 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6J. Sinner 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3H. Rune 0-15 df 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5H. Rune 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4H. Rune 15-0 ace 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2H. Rune 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1H. Rune 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0

    🇩🇰 Holger Rune vs 🇮🇹 Jannik Sinner**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 271 | **314** || Aces | **6** | 5 || Double Faults | 5 | **2** || First Serve % | 53% (50/95) | **59% (53/90)** || 1st Serve Points Won % | 82% (41/50) | **87% (46/53)** || 2nd Serve Points Won % | 49% (22/45) | **68% (25/37)** || Break Points Saved % | 75% (6/8) | **100% (2/2)** || Service Games Played | 15 | **16** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 46 | **107** || 1st Serve Return Points Won %| 13% (7/53) | **18% (9/50)** || 2nd Serve Return Points Won %| 32% (12/37) | **51% (23/45)** || Break Points Converted % | 0% (0/2) | **25% (2/8)** || Return Games Played | **16** | 15 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **72% (21/29)** | 58% (11/19) || Winners | **33** | 28 || Unforced Errors | 23 | **11** || Service Points Won % | 66% (63/95) | **79% (71/90)** || Return Points Won % | 21% (19/90) | **34% (32/95)** || Total Points Won % | 44% (82/185) | **56% (103/185)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **217km/h (134mph)** | 215km/h (133mph) || 1st Serve Average Speed | **198km/h (123mph)** | 196km/h (121mph) || 2nd Serve Average Speed | **165km/h (102mph)** | 158km/h (98mph) |
    L’italiano ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (59% vs 53%) e di punti vinti sia sulla prima (87% vs 82%) che sulla seconda di servizio (68% vs 49%), salvando anche tutte le palle break affrontate. In risposta, Sinner è stato molto più efficace, vincendo il 34% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Rune (51%), e convertendo il 25% delle palle break. Rune, invece, pur mettendo a segno più ace (6 vs 5) e vincenti (33 vs 28), ha commesso più errori non forzati (23 vs 11) e ha vinto solo il 21% dei punti in risposta, senza convertire nessuna palla break. Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 56% dei punti totali contro il 44% di Rune, dimostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore capacità di sfruttare le occasioni in risposta. LEGGI TUTTO

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    Sinner, il migliore degli ultimi sei mesi, ma Roddick dubita sull’essere favorito al Roland Garros

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner sembra non essere influenzato dal cambio di superficie, poiché continua a dominare sia sul cemento che sulla terra battuta. Ad oggi, è il tennista in migliore forma e per molti è attualmente il migliore al mondo.
    Tutto ciò lo posiziona come uno dei favoriti per la vittoria del Roland Garros. Tuttavia, per l’ex tennista Andy Roddick non è così: “Si può affermare con certezza che Jannik Sinner è stato il miglior giocatore negli ultimi sei mesi. È stato così dominante a Miami da risultare assurdo. Ora è al secondo posto nel ranking mondiale e probabilmente è il favorito per concludere l’anno come numero 1, considerando il calendario più discontinuo di Novak Djokovic. Detto questo, e lo dico con cautela, la terra battuta sarà la superficie più impegnativa per Sinner. Ciò che fa naturalmente bene, intimidire dalla linea di fondo, viene ostacolato dalla terra battuta più di qualsiasi altra cosa, quindi non sarà uno dei due principali favoriti per il Roland Garros e i suoi rivali probabilmente apprezzeranno il cambio di superficie”, afferma l’ex numero 1 del mondo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner, relax e adrenalina con l’Audi RS6 modificata da 250mila euro

    Jannik Sinner è sul tetto del mondo del tennis, o quasi. L’italiano è attualmente sul secondo gradino del podio, alle spalle del grandissimo Djokovic, dopo mesi in cui si è preso tutti i riflettori, ha portato finalmente in alto il Belpaese in questa disciplina e ha fatto appassionare anche chi di tennis non era così ferrato. Ma se c’è un segreto per continuare a vincere, oltre al mantenimento di una vita sana ed equilibrata e il costante allenamento, è quello del sapersi anche godere momenti di relax e divertimento: Sinner ha infatti rivelato di divertirsi spesso con la sua Audi RS6 quando non ha una racchetta in mano. LEGGI TUTTO

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    Da Monte Carlo: Parlano Jannik Sinner e Lorenzo Sonego dopo l’accesso agli ottavi del torneo di Monte Carlo

    Jannik Sinner e Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner: “Non è stata una partita facile, nonostante il punteggio. Penso che io e ‘Sebi’ abbiamo uno stile di gioco simile: poiché preferiamo entrambi il cemento, non giochiamo come i classici specialisti della terra battuta ma ci piace colpire piuttosto piatto e ne è venuta fuori una partita un po’ diversa. Mi sono mosso abbastanza bene in queste condizioni e sono soddisfatto per questo primo match sulla terra. Il servizio sarà importante nei prossimi turni, speriamo di migliorare le percentuali e soprattutto di utilizzare qualche rotazione. Ogni anno è dura venire qui e fare buone prestazioni, ma sono contento di come ho giocato oggi. Vediamo cosa succederà al prossimo turno”.
    D. Congratulazioni. Jannik, hai detto che la terra battuta non è necessariamente la superficie su cui ti senti più a tuo agio e non sapevi esattamente cosa aspettarti. Oggi sei sembrato piuttosto forte. Come ti sei sentito?JANNIK SINNER: Sì, sono molto felice di essere tornato in campo. Penso che io e Sebi abbiamo due stili di gioco molto simili per certi aspetti, e abbiamo anche colpi piuttosto piatti.Oggi è stato molto importante cercare di spostare la palla. Non era necessario giocare con le altezze della palla, ma più con il movimento. Quindi considero questa una vittoria molto buona, perché è stata una partita difficile. Sai, guardi il punteggio, ma, sai, la partita è un po’ diversa.Sono semplicemente contento, e spero di poter ancora migliorare nei prossimi giorni sentendomi ancora più a mio agio con questa superficie e con il mio movimento. Poi vedremo come andrà.
    D. È stato più facile adattarsi alla terra battuta rispetto a prima, rispetto all’anno scorso, per esempio?JANNIK SINNER: Penso che sia, non direi più facile, ma sicuramente sono migliorato fisicamente, sono cresciuto, e soprattutto su questa superficie può aiutare molto. Se ti senti più sicuro, poi più forte fisicamente.Non direi che è stato più facile, ma sono arrivato un po’ più velocemente al punto in cui vorrei essere su questi campi. Sicuramente non sono dove vorrei essere, ma certamente stiamo cercando di costruire, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, cercando di sentirmi più a mio agio su questi campi.”

    Lorenzo Sonego: L’ultimo game è stato duro da gestire, le emozioni erano tante e ci tenevo a gestire per vincere quel game. È stato difficile, a tratti ho giocato molto bene e ho fatto qualche errore di dritto che di solito non faccio, ma ci sta in queste situazioni. Il mio pensiero era quello di essere aggressivo, ma ovviamente non ci sono riuscito sempre. Anche lui ha giocato l’ultimo game ad altissimo livello ed è stato davvero difficile portare a casa questa partita. Sono davvero contento di come ho gestito. Nel secondo set ero sotto e ho fatto un gran game in risposta con un gran passante di rovescio e poi da lì ho risposto molto bene. Lui è calato al servizio e io sono stato bravo a rispondere e a fare gioco in quei due game.Ho vinto due volte, perché su uno dei match-point pensavo proprio di averla chiusa, e invece l’arbitro mi ha chiamato il doppio fallo (dopo aver controllato il segno). Mi sono riconcentrato e sono stato bravo a non farmi condizionare, anche se le emozioni si facevano sentire. Ho giocato piuttosto bene, malgrado qualche errore di diritto che però ci stava, considerando che cercavo il punto. Felix nell’ultimo game ha giocato ad altissimo livello, ma sono riuscito a contenerlo. Lotto sempre tanto, sì. Fin da bambino mi piaceva il gioco, stavo in campo per ore. Su questo forse dovrei lavorare: lottare meno e arrivare a vincere più in fretta sarebbe comodo, a volte.Dal Marocco, nonostante la sconfitta con Matteo (Berrettini), mi sono portato una buona dose di fiducia. Sentivo di essere in progresso. Qui a Monte-Carlo nelle qualificazioni ho cercato di dare tutto, ma non è bastato per qualificarmi. Poi sono entrato comunque, e adesso chissà. Sono quei momenti che a volte possono cambiare tutto… Un po’ di fortuna sì, ma poi bisogna meritarsela: quando sei positivo le occasioni capitano.
    “È una scelta maturata nel tempo quella del nuovo coach, dopo un po’ di tempo avevo bisogno di stimoli nuovi, di esplorare qualcosa di nuovo, per vedere se riuscivo ad aggiungere qualcosa nel mio gioco. Con Fabio ho avuto l’occasione di fare qualche torneo ed è uno che ha girato tanto il tour. Di sicuro può darmi qualcosa di diverso da altri.E io ai Giochi Olimpici ci tengo davvero tanto. Ci sono già andato a Tokyo ma senza pubblico non era l’atmosfera ideale. Mi piacerebbe tornare a Parigi, anche per questo motivo, per vivere davvero il clima olimpico al cento per cento, per giunta al Roland Garros. Giocherò il più possibile singolare e doppio, anche con questo obiettivo in testa.Di certo sento di avere maggiore esperienza rispetto al passato, anche se l’altro lato della medaglia è che, col passare del tempo, bisogna allenarsi di più fisicamente per avere gli stessi risultati. Ciò in cui mi sento davvero migliorato è la gestione del lavoro durante i tornei e durante la stagione. Adesso so cosa può dare il mio fisico in certe situazioni e cerco di non andare mai oltre i limiti”. LEGGI TUTTO

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    Lotta per il n.2 del ranking: a Sinner serve la semifinale per restare davanti ad Alcaraz

    Jannik Sinner in allenamento

    Il ritiro di Carlos Alcaraz dal Masters 1000 di Monte Carlo ha come conseguenza anche un cambio di scenario riguardo alla lotta per il n.2 del ranking ATP tra lui e Jannik Sinner. Infatti lo spagnolo si era presentato al primo grande appuntamento su terra battuta della stagione senza punti da difendere, vista la sua assenza nel 2023, e quindi l’ipotesi di un sorpasso sull’italiano nella classifica mondiale era assai probabile, visto che Sinner invece vedrà scalare lunedì prossimo i punti della semifinale raggiunta lo scorso anno.
    A questo punto la missione per Jannik è molto chiara: se riuscirà ad arrivare di nuovo in semifinale, resterà n.2 del mondo anche lunedì prossimo, altrimenti verrà comunque scavalcato dal rivale di Murcia. Infatti nel live ranking Alcaraz è al secondo posto con 8645 punti, mentre Sinner si trova al terzo con 8360, vista la decurtazione dei 350 punti della semifinale 2023. Un eventualmente piazzamento nei quarti di finale non sarà sufficiente all’azzurro, servono 350 punti per mantenere l’attuale posizione in classifica.
    Ancora lontano Novak Djokovic, alla prima posizione con 9725 punti. Se il serbo vincesse il torneo allungherebbe nuovamente su Sinner e Alcaraz, non avendo punti da difendere.
    Al momento nel ranking Live, registriamo l’uscita dai top10 di Holger Rune, con la cambiale pesante della finale 2023 da difendere (è 11esimo).
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO