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    Jacopo Vasamì già in semifinale alle Junior Finals di Chengdu: due vittorie su due

    Jacopo Vasami classe 2007

    Partenza perfetta per Jacopo Vasamì alle ITF World Tennis Tour Junior Finals di Chengdu, il prestigioso evento che riunisce gli otto migliori tennisti e le otto migliori tenniste Under 18 del mondo, una sorta di versione giovanile delle ATP Finals e delle WTA Finals. L’azzurro ha vinto entrambe le partite del girone senza concedere set e si è già garantito un posto tra i migliori quattro del torneo, in corso fino al 26 ottobre.
    La seconda giornata non è iniziata nel migliore dei modi dal punto di vista meteorologico: la pioggia ha costretto gli organizzatori a posticipare l’inizio degli incontri e a trasferire il programma su campi indoor. Una volta in campo, però, Vasamì ha mantenuto alta la concentrazione e ha confermato la brillantezza mostrata all’esordio. Dopo il successo inaugurale contro il finlandese Oskari Paldanius, il giovane italiano ha superato il rumeno Yannick Theodor Alexandrescou con il punteggio di 7-6(5) 6-2, imponendosi con autorità nel secondo set dopo un primo parziale molto combattuto.Alexandrescou, che nel 2024 ha conquistato quattro titoli nel circuito junior e ha fatto parte della nazionale rumena finalista alle Davis Cup Junior Finals, aveva iniziato bene il suo torneo battendo il bulgaro Alexander Vasilev, finalista quest’anno allo US Open Junior. Ma contro Vasamì ha dovuto arrendersi al ritmo e alla solidità del tennista italiano, che ha mostrato ancora una volta un tennis ordinato, intelligente e ricco di personalità.
    Nel Gruppo A, la situazione è ormai definita: Vasamì, con due successi, è già qualificato per le semifinali. Il suo ultimo incontro della fase a gironi sarà contro Vasilev, numero 2 del ranking ITF Under 18, già matematicamente eliminato. L’altro match, tra Paldanius e Alexandrescou, varrà invece come una sorta di spareggio per determinare il secondo semifinalista del gruppo.Più incerta, invece, la situazione nel Gruppo B, dove comanda il tedesco Max Schoenhaus con due vittorie in due incontri, entrambe in due set. Al secondo posto, a pari merito, ci sono lo spagnolo Andres Santamarta Roig e l’americano Jack Kennedy, mentre Benjamin Willwerth, anche lui statunitense, è ancora fermo a zero. Nell’ultima giornata Schoenhaus sfiderà Santamarta Roig e Kennedy affronterà Willwerth: il tedesco ha bisogno di conquistare solo un set per volare in semifinale, mentre il secondo posto resta completamente aperto.
    Con due successi netti e la qualificazione già in tasca, Jacopo Vasamì si conferma tra i protagonisti assoluti del torneo. La sua corsa a Chengdu non è ancora finita, ma l’Italia può già sorridere: il talento azzurro ha tutte le carte in regola per puntare al titolo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jacopo Vasamì parte con il piede giusto alle ITF World Tennis Tour Junior Finals di Chengdu

    Jacopo Vasami classe 2007

    Inizia bene il suo cammino Jacopo Vasamì alle ITF World Tennis Tour Junior Finals, il prestigioso evento che riunisce gli otto migliori giocatori e le otto migliori giocatrici del mondo juniores, considerato l’equivalente giovanile delle Nitto ATP Finals e delle WTA Finals.A Chengdu, dove il torneo si disputa fino al 26 ottobre, il giovane azzurro ha iniziato nel migliore dei modi il suo percorso, imponendosi per 6-3 7-6(4) sul finlandese Oskar Paldanius dopo una battaglia di oltre un’ora e mezza. Vasamì ha mostrato grande solidità nei momenti chiave del match, riuscendo a salvare un set point nel secondo parziale e rimontando da 0-3 nel tie-break per poi chiudere con determinazione per 7 punti a 4 infilando un parziale di 7 punti a 1.
    Il 18enne italiano ha costruito il successo soprattutto grazie al suo servizio potente e preciso, colpo su cui ha lavorato molto negli ultimi mesi:“Il servizio è il mio colpo migliore, sono contento che oggi mi abbia aiutato. Ci ho lavorato molto per migliorarlo,” ha dichiarato Vasamì nell’intervista post-partita.
    I numeri confermano le sue parole: 9 ace a 3, 82% di punti vinti con la prima di servizio e un solido 50% con la seconda. Dati che testimoniano l’efficacia di un fondamentale ormai maturo per competere ad alto livello.Con questa vittoria, Vasamì parte col piede giusto nel suo girone e si candida tra i protagonisti di queste Finals giovanili.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ITF World Tennis Tour Junior Finals: definito il sorteggio, Vasamì rappresenta l’Italia a Chengdu

    Jacopo Vasami classe 2007

    Sono stati sorteggiati i gironi delle ITF World Tennis Tour Junior Finals 2025, l’equivalente giovanile delle Nitto ATP Finals e delle WTA Finals, che riunisce i migliori otto giocatori e le migliori otto giocatrici del mondo Under 18. Il torneo si disputerà a Chengdu, in Cina, dal 22 al 26 ottobre, e verrà trasmesso in diretta su SuperTenniX e SuperTennis Plus.L’Italia sarà rappresentata da Jacopo Vasamì, inserito nel Gruppo A insieme al bulgaro Alexander Vasilev, al rumeno Yannick Theodor Alexandrescou e al finlandese Oskari Paldanius. Nel Gruppo B figurano invece lo spagnolo Andres Santamarta Roig, il tedesco Max Schoenhaus e gli statunitensi Jack Kennedy e Benjamin Willwerth.
    Il format della competizione è identico per i tornei maschile e femminile: i protagonisti sono divisi in due gironi da quattro, e i primi due classificati di ciascun gruppo accederanno alle semifinali, dove il primo di un girone affronterà il secondo dell’altro.Nel tabellone femminile, il Gruppo A comprende l’americana Kristina Penickova, la belga Jeline Vandromme, la tedesca Julia Stusek e la spagnola Charo Esquiva Banuls. Nel Gruppo B si sfideranno invece la britannica Hannah Klugman, la slovacca Mia Pohankova, la ceca Jana Kovackova e la cinese Ruien Zhang, unica rappresentante di casa.
    I campioni dell’edizione 2025 otterranno 1000 punti ITF, lo stesso bottino riservato ai vincitori di un torneo dello Slam Under 18, e verranno distribuiti 220.000 dollari complessivi in contributi per le trasferte, con 23.000 dollari destinati a ciascun vincitore.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Parma incorona Leon Sloboda e Anna Pircher: allo slovacco e all’austriaca i Campionati Europei under 16 by Lavoropiù

    Parma incorona Leon Sloboda e Anna Pircher: allo slovacco e all’austriaca i Campionati Europei under 16

    Vincere un incontro in rimonta è complesso, vincerne tre, di fila, è roba per pochi. Un percorso a ostacoli – tutti superati – che ha reso ancora più dolce la festa di Leon Sloboda, lo slovacco classe 2009 che sul Centrale del Circolo del Castellazzo si è aggiudicato il titolo della 49esima edizione dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù, evento targato Tennis Europe e organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. Una manifestazione di successo chiusa col trionfo del talento dell’est Europa, arrivato a Parma nel ruolo di grande favorito e capace di confermarsi il più forte di tutti al termine di una settimana da ricordare. Perché non solo si è preso la medaglia d’oro in singolare (terzo slovacco a riuscirci nella lunga storia della competizione), ma venerdì aveva conquistato anche il titolo del doppio insieme al connazionale Dominik Macej. Una bis che agli Europei di categoria mancava dal lontano 2006, quando riuscì all’olandese Tim Van Terheijden. Proprio un giocatore dei Paesi Bassi, il quindicenne Stan Put, ha conteso a Sloboda il titolo del singolare, in una finale lunga oltre due ore che ha visto lo slovacco costretto a inseguire un’altra volta. Ma, come già giovedì contro l’estone Ink e venerdì contro lo svizzero Hunziker, alla lunga ha avuto ragione lui, chiudendo col punteggio di 3-6 6-4 6-3. Decisiva la sua maggiore concretezza nelle fasi chiave: come l’ultimo game del secondo set, quando ha messo pressione a Put e ne ha raccolto gli errori, o la serie di tre giochi consecutivi vinti dal 3-3 del terzo parziale, quando non ha più sbagliato una virgola ed è andato a prendersi una vittoria meritata, diventando il primo giocatore dal rovescio a una mano a laurearsi campione europeo under 16 dal 2012, quando si impose l’austriaco Lucas Miedler.
    Il titolo femminile dell’evento principe del calendario Tennis Europe è andato invece all’austriaca Anna Pircher, numero due del tabellone, che ha riportato nel suo paese un successo atteso dal lontano 1988, quando Petra Ritter trionfò a Saragozza. Anche per la giocatrice del Tirolo, al primo anno fra le under 16, una settimana carica di emozioni e match di alto livello, come la finale contro la mancina olandese Antonia Stoyanov, di nuovo costretta a masticare amaro dopo la sconfitta del giorno precedente nella finale del doppio. Puntava al riscatto, invece si è arresa per 7-5 6-1 in un confronto terminato – per lei – quando non è riuscita a convertire un vantaggio di 5-4 e servizio nel primo set, peraltro costruito rimontando da 2-4. Un brutto game ha rimesso di nuovo il parziale in discussione e da lì in avanti la Pircher ha cambiato marcia, aggiudicandosi 9 degli ultimi 10 giochi dell’incontro. Le tre finali perse sono costate ai Paesi Bassi anche il premio di Tennis Europe come nazione capace di ottenere i migliori risultati coi suoi giovani: a riceverlo la Slovacchia, grazie alle vittorie dei “boys” capaci di prendersi entrambi i titoli in palio nel maschile. A ritirare il premio, consegnato da Henrik Thorsøe Pedersen (presidente di Tennis Europe), il capitano slovacco Miloslav Mecir Jr., figlio del mitico “gattone” due volte finalista Slam negli Anni ’80.
    “Come Federazione Italiana Tennis e Padel – ha detto Marco Calvesi, direttore del torneo – siamo anche quest’anno molto soddisfatti di come è andata. Abbiamo ricevuto tanti feedback positivi da parte di tutti: capitani, giocatori e giocatrici, istituzioni e tutte le realtà che hanno creduto dall’inizio nell’organizzazione di questo evento. Un grazie particolare ai quattro club ospitanti: Circolo del Castellazzo, Sporting Club Parma, Tennis Club Parma e Tennis Club President, che si sono messi a totale disposizione dell’evento garantendoci le migliori condizioni possibili per lavorare. Un ringraziamento anche agli sponsor che ci supportano, così come alle istituzioni: a Regione Emilia-Romagna, al Comune di Parma e al Comune di Montechiarugolo, oltre che naturalmente a Tennis Europe, in particolare nelle figure del presidente Henrik Thorsøe Pedersen e di Stephanie Kamberi, Head of Junior Tennis. Abbiamo assistito a tanti incontri di alto livello, da parte di ragazzi che presto ritroveremo fra i protagonisti del tennis mondiale: auguriamo a tutti un grande futuro. Nel 2026 gli Europei under 16 taglieranno il traguardo delle 50 edizioni e sarà un onore poterli ospitare di nuovo in Italia, con lo Sporting Club Parma come sede principale”.
    RISULTATISingolare maschile. Finale: Leon Sloboda (Svk) b. Stan Put (Ned) 3-6 6-4 6-3.Singolare femminile. Finale: Anna Pircher (Aut) b. Antonia Stoyanov (Ned) 7-5 6-1. LEGGI TUTTO

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    Campionati Europei Under 16 Parma | Casalino, Cosimi e non solo: gran partenza dell’Italia agli Europei under 16 by Lavoropiù di Parma

    Oltre settanta incontri hanno caratterizzato la prima giornata della 49esima edizione dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù, in programma a Parma fino a sabato 27 settembre. La manifestazione, organizzata dalla Fitp in collaborazione con Tennis Europe, ha visto subito impegnati alcuni dei migliori prospetti del panorama continentale, accolti da uno splendido sole e applauditi dal tanto pubblico accorso sulle tribune delle quattro strutture coinvolte (Circolo del Castellazzo, Sporting Club Parma, Tennis Club Parma e Tennis Club President). Tra partite a senso unico e altre più equilibrate, non sono mancate le soddisfazioni anche per i tanti giocatori italiani ai nastri di partenza, accompagnati in Emilia-Romagna dai capitani Antonio Rubino e Nicola Fantone.
    La prima gioia tricolore è giunta dallo Sporting Club Parma, dove Ludovica Casalino ha concesso appena un gioco alla georgiana Shkiladze, dimostrandosi superiore alla sua avversaria sin dalle prime battute. “All’inizio ero un po’ tesa e ho sbagliato tanto – ha spiegato la 14enne di Mesagne, in provincia di Brindisi -, ma col passare dei minuti mi sono sciolta e nel secondo set ho espresso un tennis di livello molto alto. Vestire la maglia dell’Italia è un’emozione unica, ho lavorato tutta la stagione per guadagnarmi una chiamata per gli Europei e adesso non mi pongo limiti. Spero di riuscire a fare più strada possibile e imporre il mio gioco in ogni partita”. A stretto giro è poi arrivato il successo di Angelica Sara sulla finlandese Kotamaeki per 6-0 6-2, mentre la sessione pomeridiana sulla terra battuta del Tennis Club Parma ha sorriso ad Anna Nerelli, a segno sulla moldava Belibova per 6-1 6-2 e ora attesa dalla numero uno del seeding, la bosniaca Kovacevic.
    Nel torneo maschile, è durato una manciata di minuti l’incontro che aveva come protagonista Mattia Logrippo, in quanto il suo avversario – il bosniaco Dzindovski – si è visto costretto ad alzare bandiera bianca dopo due giochi a causa di un infortunio al polso destro. Sulle montagne russe, invece, l’esordio di Luca Cosimi: dopo il convincente 6-0 iniziale, il tennista romano ha accusato un passaggio a vuoto che gli è costato il secondo set al cospetto del britannico Stanmore, a cui l’azzurro è stato comunque bravo a rifilare un nuovo bagel nella frazione decisiva (6-0 2-6 6-0). La pattuglia azzurra al maschile potrà continuare a fare affidamento anche su Francesco Pansecchi, che in chiusura di programma si è imposto con un netto 6-2 6-1 sul norvegese Thorsnes, mentre Lorenzo Rocco è stato costretto ad arrendersi al belga Dannevoye, uscito vittorioso con lo score di 7-5 6-4. Tra gli stranieri, da segnalare la rocambolesca affermazione del montenegrino Krstajic sul bosniaco Biletic, arrivato a un punto dal successo sul 5-4 in suo favore nel terzo set, e la maratona da oltre tre ore che ha premiato il georgiano Sirbiladze sul macedone Popov.
    CAMPIONATI EUROPEI DI PARMA: COME SEGUIRLIGli incontri dell’edizione 2025 dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù sono trasmessi sulla piattaforma digitale SuperTenniX, gratuita per i tesserati FITP, con le immagini in diretta da 2 dei campi di gara del Circolo del Castellazzo. Il livescore da tutti i 12 campi è invece disponibile nell’apposita sezione del sito FITP. La diretta streaming è fruibile anche sull’app ufficiale di Tennis Europe, così come il livescore. L’ingresso è gratuito in tutte le quattro sedi di gioco.
    RISULTATISingolare maschile. Primo turno: S. Djokic (Slo) b. R. Doyle (Irl) 3-6 6-2 6-1, S. Filiz (Tur) b. N. Condratiuc (Mda) 6-1 6-2, Z. Kacheishvili (Geo) b. A. Karakatsianis (Cyp) 7-6 6-4, G. Leviner (Isr) b. S. Friessnegger (Aut) 6-4 6-3, W. J. Kjellberg (Swe) b. E. A. Neacsa (Rou) 7-5 6-1, A. Hunziker (Sui) b. N. Pickerd-Barua (Gbr) 6-2 6-1, O. Pujo (Fra) b. L. Kirovski (Mkd) 6-3 7-5, L. Szasz (Hun) b. A. Aznavuryan (Arm) 6-0 6-1, A. Hernandez Ramada (Esp) b. M. Pielat (Pol) 6-3 6-2, V. Krstajic (Mne) b. P. Biletic (Bih) 7-6 2-6 7-6, M. Colak (Cro) b. G. Bakhtavoryan (Arm) 6-0 6-1, N. Smirnov (Est) b. N. Petoussis (Cyp) 7-5 6-3, P. Breen (Irl) b. G. Nadal Farré (And) 6-2 6-1, S. Put (Ned) b. L. Mouffe (Bel) 7-6 6-7 6-1, F. Pansecchi (Ita) b. M. Thorsnes (Nor) 6-2 6-1, D. Dujka (Cze) b. F. Raser (Aut) 6-2 6-4.
    Singolare maschile. Secondo turno: M. Logrippo (Ita) b. A. Dzindovski (Bih) 2-0 Rit., I. Van Ruiten (Ned) b. A. Michalakopoulos (Gre) 3-6 6-4 6-3, K. Ink (Est) b. T. Vilaca (Por) 6-0 6-1, L. Lukovac (Mne) b. T. Aristot (And) 6-0 6-1, A. Tolev (Bul) b. A. Tuomolin (Fin) 6-0 6-3, P. Hjorteland (Nor) b. O. Zielinski (Lux) 7-6 6-3, J. Dannevoye (Bel) b. L. Rocco (Ita) 7-5 6-4, F. Ladman (Cze) b. N. Poska (Ltu) 6-4 6-3, L. Cosimi (Ita) b. R. Stanmore (Gbr) 6-0 2-6 6-0, L. Silva e Costa (Por) b. A. Avgeris (Gre) 6-4 6-1, K. Andersch (Swe) b. U. Remeikis (Ltu) 6-1 6-2, G. Paolucci (Lux) b. V. Sidacenco (Mda) 6-1 6-2, N. Crivelli (Sui) b. P. Semenic (Slo) 6-2 6-3, N. Sirbiladze (Geo) b. M. Popov (Mkd) 2-6 7-5 7-6. Da concludere: F. Djokic (Srb) vs G. Brizs (Lat), A. Baudel (Fra) vs A. Niemela (Fin).
    Singolare femminile. Primo turno: A. Nerelli (Ita) b. L. Belibova (Mda) 6-1 6-2, S. Santos (Cro) b. L. Helgesen (Nor) 6-2 6-0, K. Berzina (Lat) b. L. Rodriguez (Esp) 2-6 6-1 6-4, L. Kalman (Hun) b. M. Novais (Por) 6-0 6-0, V. Lacki (Swe) b. M. Yildirim (Tur) 7-6 7-5, L. Casalino (Ita) b. N. Skhiladze (Geo) 6-1 6-0, E. Ba (Bel) b. Z. Kunosic (Bih) 6-1 6-0, L. Richterman (Isr) b. T. Mtvarelishvili (Geo) 6-3 4-6 6-4, M. Gospodinova (Bul) b. A. Georgiou Papakyriacou (Cyp) 7-5 2-6 6-3, S. Barhacova (Svk) b. L. Puk (Irl) 6-3 7-6, V. Yaneva (Slo) b. L. Antonyan (Arm) 6-0 6-1. Da concludere: A. Mihalka (Hun) vs S. Ferraris (Ita).
    Singolare femminile. Secondo turno: K. Semenic (Slo) b. R. Kacinskaite (Ltu) 6-0 6-4, C. Weynen (Bel) b. E. Hovhannisyan (Arm) 6-0 6-0, N. Kosicka (Svk) b. E. Ilic (Srb) 6-3 2-6 6-2, M. Mihailov (Est) b. A. Amsalem (Isr) 6-3 6-2, S. Oliveriusova (Cze) b. W. Vainikka (Fin) 6-1 6-1, G. Reusch (Ger) b. A. Arsovska (Mkd) 6-0 6-3, L. Haider-Maurer (Aut) b. C. M. Titopoulos (Cyp) 6-4 6-0, I. Chukhlich (Ukr) b. L. Carvalho e Silva Kracke (Irl) 6-4 6-4, E. Griffiths (Gbr) b. K. Busuttil Fitzpatrick (Mlt) 6-1 6-1, A. Rangelova (Bul) b. C. Paraskevopoulou (Gre) 6-1 6-1, A. Sara (Ita) b. M. Kotamaeki (Fin) 6-0 6-2, N. Cakarun (Cro) b. P. Gurecka (Lat) 4-6 6-3 6-3, N. Saidizand (Swe) b. Z. C. Heins (Lux) 6-2 6-2, G. Agra Amorim (Por) b. R. Hincu (Mda) 6-4 6-4, L. Vaitkeviciute (Ltu) b. A. Kazinjan (Est) 7-5 3-6 6-4, Manescu (Ger) b. S. Mitevska (Mkd) 6-2 6-3, M. Sagrista Bermejo (Esp) b. N. Sanon (Fra) 6-4 6-1. Da concludere: H. Leganger Fritzner (Nor) vs S. Ray (Ned), M. Karatogma (Tur) vs I. M. Sandru (Rou). LEGGI TUTTO

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    Trofeo Mercadante: titoli a Thomas e Sybicka. L’elvetico prevale sul cervese Pietro Ricci, la polacca sconfigge in tre parziali Nikolaieva

    La premiazione maschile

    E’ calato il sipario al Ct Palermo sull’undicesima edizione del Trofeo Antonino Mercadante prova ITF under 18 categoria 100. Ad alzare le braccia al cielo sono stati il top 40 del ranking Itf juniores l’elvetico Flynn Thomas e la polacca Oliwia Sybicka, ovvero entrambe le prime due teste di serie.
    Sul campo centrale, a scendere in campo intorno alle 9.45, sono state le prime due teste di serie del tabellone, la polacca Oliwia Sybicka, n. 196 del ranking, e l’ucraina di 15 anni Anastasiia Nikolaieva, n. 345 al mondo. A iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del torneo intitolato all’ex presidente del Ct Palermo è stata la polacca che ha prevalso per 7-5 3-6 6-3 in poco più di tre ore di dura battaglia sotto un sole cocente. Ricordiamo che le due protagoniste della finale odierna, 24 ore prima, aveva disputato l’ultimo atto del doppio, uscendo sconfitte da Fiorillo e Cerbo.
    Sybicka vince il terzo titolo della stagione dopo quelli colti a Sobota e The Hague. Sono invece 5 quelli in totale. Il percorso che ha condotto Sybicka al successo finale era iniziato con la vittoria al 1°turno su Francesca Ponti, al 2° sulla svizzera Kappeler, ai quarti su Camilla Castracani e in semifinale sulla toscana Vignolini.
    Flynn Thomas è il secondo giocatore elvetico a vincere il Trofeo Antonino Mercadante dopo che nel 2021 ci era riuscito Frederic Vogeli. Ha faticato tanto Thomas per sconfiggere un ottimo Pietro Ricci, alla sua prima finale Itf. La sfida si è conclusa con lo score di 4-6 6-1 6-2. Per Flynn, quello ottenuto oggi, è il sigillo numero 8 della carriera.
    Anastasia Nikolaieva vince il premio “Young Talent” che porta il nome di Iano e Alberto Monaco, il primo è stato presidente del Ct Palermo nel 1994 ma è stato anche vicepresidente e consigliere nazionale della Fitp.
    Alla pugliese Giulia Russo, semifinalista del torneo, è invece stato assegnato il Premio “Fair Play Roberto Ferrara”, apprezzato ex dirigente del club di viale del Fante.
    Presenti alla premiazione, Alessandro Lazzaro, presidente del Ct Palermo, Gianluigi Lunetta, vicepresidente del Ct Palermo, Gaspare Citrolo, deputato allo sport e Giovanni Mercadante, figlio dell’ingegnere Antonino cui è intitolato il torneo.
    Questo il commento del direttore del torneo, il maestro Alessandro Chimirri.“Anche quest’anno il Circolo si è fatto trovare super pronto nel soddisfare tutte le richieste effettuate dai giocatori. Il livello espresso dagli attori protagonisti è stato più che buono e siamo certi che molti dei ragazzi che abbiamo visto all’opera questa settimana potranno fare un bel percorso nei prossimi anni. Questa manifestazione ha permesso a tantissimi atleti del Circolo del Tennis di acquisire esperienza internazionale che tornerà loro certamente utile in futuro”.Supervisor Itf, il campano Aniello Santonicola. LEGGI TUTTO

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    Ivanov (campione a US Open junior) sulle orme di Dimitrov. Toni Nadal: “Il diritto di Ivan può diventare il più temibile del tour Pro”

    Ivan Ivanov, campione a US Open 2025 junior

    Corsi e ricorsi storici. È davvero curioso riavvolgere il nastro del tempo e tornare al 2008 quando un giovanissimo Grigor Dimitrov trionfò all’edizione junior di US Open dopo aver vinto Wimbledon. Fu una doppietta storica per la Bulgaria e tutti gli amanti del tennis “classico” già pregustavano le gesta di questo giovane, ben presto eletto a discepolo di King Roger per movenze ed eleganza. Sono passati 17 anni e la storia si ripete, almeno a livello giovanile: Ivan Ivanov ha sbaragliato la concorrenza a US Open junior, battendo in una finale tutta bulgara il connazionale Alexander Vasilev e portando a casa il secondo Slam giovanile dopo quello vinto a Wimbledon lo scorso luglio.
    In questi anni il gioco è cambiato assai, tanto che a legare Ivanov e Dimitrov c’è il passaporto e poco più. Ivan infatti è un “discepolo” del tennis di pressione e grande rotazione attuale, un gioco consistente e di grande potenza affinato presso la Academy di Rafa Nadal a Manacor, dove zio Toni stravede per Ivanov affermando che “il diritto di questo ragazzo può diventare il più temibile di tutto il tour Pro”. Un’affermazione importante, ma il mentore di Rafa spesso vede molto lontano… È presto per ipotizzare scenari clamorosamente vincenti per questo 16enne, tuttavia il suo gioco è molto interessante e i due Slam giovanili se li è portati a casa dominando, con un solo set ceduto nei due tabelloni.

    2008: Grigor Dimitrov goes back to back at Wimbledon and the US Open 🏆🏆
    2008: Ivan Ivanov is born 👶
    Seventeen years later Ivanov follows the same path to glory! 🇧🇬 pic.twitter.com/ywIHrKQEif
    — US Open Tennis (@usopen) September 6, 2025

    “Ho iniziato a giocare a tennis grazie a mio padre. Guardavamo molte partite insieme e ho voluto provarci. Mi piaceva, ed è lì che è iniziato tutto”, racconta il sedicenne Ivanov a ESPN dopo la vittoria a New York. “I Big 3, Rafa, Novak e Roger, sono stati i miei modelli. Sono grato di praticare lo stesso sport che praticavano loro e di competere negli stessi tornei in cui hanno trionfato”.
    Il suo talento l’ha portato ben presto all’attenzione nei circuiti giovanili, fino alla decisione di volare alle Baleari per continuare la sua formazione tecnica e fisica presso l’accademia di Rafael Nadal. Qua passa ore ed ore in campo con grande impegno (“È un bel lavoratore” afferma Toni) allenandosi con altri giovani di qualità e i tanti Pro spesso frequentano la struttura, ma concilia i suoi impegni con lo studio. “È importante continuare a studiare. Ho fiducia perché mi piace molto imparare. A volte è complicato, ma mi piace molto” afferma Ivan.
    Nella finale di Wimbledon Junior lo scoro luglio Ivanov sconfisse lo statunitense Ronit Karki per 6-2 6-3 in 57 minuti, bissando l’impresa del connazionale Dimitrov, primo e fino allora unico tennista bulgaro ad aver vinto un titolo del Grande Slam giovanile. L’appetito vien mangiando, e riecco Ivanov abbattere uno dopo l’altro tutti gli avversari a furia di tennis di pressione e un diritto così carico di spin e potenza da diventare irresistibile. La sua palla è potente, vigorosa, sul “duro” di Flushing Meadows salta altissima e diventa difficile da governare. C’è intensità e aggressività nel suo tennis, troppa anche per il connazionale Vasilev, domato per 7-5 6-3 nella finale di US Open.
    “Rafa è un grande esempio per me, soprattutto per la sua spinta, il suo top spin e il suo stile di gioco. Lo adoro!” racconta Ivanov. “Ho imparato tutto da lui. Avere un esempio come Rafa, la sua disciplina, la cultura del lavoro che metteva in campo ogni giorno, è la cosa migliore che si possa avere alla mia età. Sono un giocatore aggressivo da fondo campo, ho un buon servizio ma stiamo lavorando per renderlo sempre migliore. I miei idoli? Guardo a Sinner e Alcaraz, sono diversi ma in realtà hanno in modo di stare in campo simile perché sono sempre aggressivi e vogliono comandare il gioco”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    J30 ITF U18 “Lilium Cup” 2025 al Country Club Cuneo: i titoli vanno ad Anna Nerelli e Mattia Logrippo

    Mattia Logrippo nella foto

    Alle 14,30, come da programma, sono scese sul Centrale del Country Club Cuneo la toscana 1° anno under 16 Anna Nerelli, seconda testa di serie, e la tedesca Emma Paul, non compresa tra le teste di serie e secondo anno under 16. In palio il titolo dell’under 18 J30 ITF “International Country Club Lilium Cup 2025”, quinta edizione della rassegna giovanile ospitata dal prestigioso club piemontese. 
Partenza migliore della giovane azzurra, che si è portata sul 2-0 con un break. La rivale tedesca non si è però lasciata intimorire ed è passata a tirare vincenti sia con il diritto che con il rovescio bimane. Ha ripreso la Nerelli e l’ha superata (3-2 Pall). Entrambe sono state fallose con il servizio, specialmente con la seconda palla, commettendo diversi doppi falli. Pall ancora migliore nella fase conclusiva della prima frazione e chiusura sul 6-3. Di stampo diametralmente opposto il secondo set. Dopo l’1-1 iniziale (break e contro-break) è stata la toscana a mettere maggior precisione nei colpi, approfittando di un calo di lucidità dell’avversaria. Nerelli è salita sul 4-1 e ha chiuso due game dopo pareggiando il conto dei parziali. Nella terza frazione è stata l’azzurra a iniziare con il servizio a disposizione. Grande equilibrio in avvio, interrotto da un break in favore della tedesca, sofferente da inizio match per un problema di indolenzimento alla spalla destra.
    Dal 2-1 Pall la partita è nuovamente cambiata. Brava Anna Nerelli a cercare la lunghezza dei colpi e trovare più variazioni nel proprio gioco, così da mettere in crisi la rivale con i suoi colpi piatti. Nerelli in vantaggio 5-2, con piccola reazione della Pall (5-3). Con la battuta a disposizione la toscana ha chiuso alla seconda opportunità incassando un diritto in rete della tennista teutonica, autrice in ogni caso di un ottimo torneo: 3-6 6-6-1 6-3 lo score in favore dell’italiana: “Non mi sono disunita – ha detto al termine – dopo aver perso il primo set, continuando a crederci e cercando di mettere la mia avversaria in difficoltà. La prossima settimana allenamenti e focus sui prossimi campionati italiani di categoria”. 
Subito dopo è scattata la finale maschile con protagonisti Mattia Logrippo, 2.5 under 16 del Tennis Camerata Picena e Lorenzo Elia, under 18 classificato 2.4 del Tc Finale. Avvio bruciante del mancino Mattia Logrippo, impegnato negli allenamenti presso la Galimberti Academy, che è salito quasi in scioltezza sul 4-1. Elia ha cercato la reazione e di rimanere incollato al match ma Logrippo, particolarmente ispirato, ha continuato a colpire con i suoi fendenti ficcanti e anche in controbalzo. Una notevole aggressività di gioco, la sua, che ha messo in difficoltà il ligure. La prima frazione si è chiusa in circa 40 minuti sul punteggio di 6-2 per Logrippo. 
E’ stato lui a ripartite al servizio nella seconda frazione. Un attimo di rilassamento ha determinato il vantaggio iniziale di Elia, però subito ripreso da Mattia (1-1). Lo strappo decisivo del mancino “terribile” è arrivato nel sesto gioco, con il break che ha di fatto chiuso le ostilità. Logrippo ha infatti servito sul 5-3 sigillando il confronto sul 6-2 6-3: “Oggi ho giocato un gran match – ha detto in fase di premiazione – e tutto ha funzionato al meglio. Nel complesso è stata una bella settimana coronata da un titolo di prestigio. Ringrazio il circolo per l’ospitalità e l’organizzazione. Ora un po’ di allenamenti in vista dei prossimi impegni”. 
Il torneo è andato ancora una volta in archivio come un successo anche organizzativo, forte di una tradizione importante radicata negli anni fin dalla nascita del club, nel 1968. In premiazione presenti l’assessore allo sport della Città di Cuneo, Valter Fantino, i massimi vertici del Country Club, con il presidente Piercarlo Musso e il vicepresidente Francesco Villani in primo piano, i rappresentanti del main sponsor Lilium, Carla Tosco e Marzio Allocco, il referee della manifestazione Giiuliano Boggiali e la giudice di sedia Giulia Cerrato, il direttore tecnico del Country Club Moreno Baccanelli e il direttore del torneo e del club, Alberto Maniscalco, alla sua ultima direzione prima della chiusura di carriera professionale a fine anno. Come sempre ottima la cornice di pubblico che ha assistito agli atti conclusivi del torneo. LEGGI TUTTO