More stories

  • in

    Cvetkovic e Kennedy trionfano al “Città di Santa Croce”

    Jack Kennedy nella foto

    Anastasija Cvetkovic e Jack Kennedy si aggiudicano la quarantacinquesima edizione del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e seconda manifestazione internazionale giovanile più importante in Italia dietro al Bonfiglio, tappa di avvicinamento su terra rossa fondamentale in vista del Roland Garros Juniores.
    Il programma della giornata conclusiva prende il via con la finale femminile tra Anastasija Cvetkovic e Mariia Makarova. L’exploit della settimana della russa (sei match vinti consecutivamente tra qualificazioni e tabellone principale) e un gioco molto potente nonostante le quindici primavere appena compiute hanno acceso i riflettori su di lei, ma la serba ha preparato il match alla perfezione seguendo la tattica giusta: variare il ritmo e usare spesso il top-spin alto che, con l’aiuto del vento forte di oggi, può diventare un’arma letale.
    Le due contendenti si aggrappano al servizio fino al 4-4, quando Cvetkovic realizza un break decisivo ai fini della vittoria del primo set. Lo svantaggio subito, unito alla stanchezza per tante partite giocate, picchia duro sulle gambe della Makarova, la quale sotto per 2-1 nel secondo richiede l’intervento del fisioterapista. Da quel momento è una rincorsa nel punteggio ma, sebbene la resistenza sia ammirevole, Anastasija Cvetkovic ha una marcia in più e trionfa con un duplice 6-4: curiosamente la Serbia, che in quarantatré anni di Internazionali non era mai andata a segno, nelle ultime due edizioni ha fatto centro due volte di fila (lo scorso anno tra gli uomini vinse Marko Maksimovic).
    Il palcoscenico si apre sulla finale maschile tra Jack Kennedy e Nikita Bilozertsev. Pronti, via e il dominio dello statunitense prende forma con un doppio break, preludio del 6-2 iniziale. Kennedy è solido, corre come un forsennato ed è capace di gestire tante soluzioni, mentre il talento del mancino ucraino fa fatica ad emergere: dopo quattordici successi consecutivi, considerando i due tornei vinti nelle ultime settimane a Salsomaggiore e St. Poelten e il cammino per giungere in finale al Cerri, un po’ di stanchezza comincia a farsi sentire. Bilozertsev prova a reagire più con l’orgoglio che altro, ma il quarto break subìto è la mazzata definitiva: in poco più di un’ora e venti minuti Mister Kennedy trionfa per 62 62.
    Gli Stati Uniti, una delle superpotenze sportive più forti al mondo, curiosamente per quarant’anni non erano mai andate a segno al Cerri ma da qualche stagione il trend è cambiato: nel 2019 il primo sigillo Cannon Kingsley, bissato nel 2023 dalla prodigiosa quindicenne Tyra Grant, e quest’anno la spedizione a stelle e strisce si è presentata in Toscana con un vero e proprio esercito di tredici elementi.
    Nota a margine, che certamente farà piacere agli organizzatori, la presenza di un pubblico straordinario (oltre 500 persone sulle tribune del Cerri), a testimonianza che il movimento tennistico italiano, grazie alle imprese di Jannik Sinner e dei nostri campioni, sta vivendo un’epoca d’oro senza precedenti.
    FinaliSingolare maschile: Kennedy J. (USA, 2) b. Bilozertsev N. (UKR) 62 62Singolare femminile: Cvetkovic A. (SRB) b. Makarova M. (RUS, q) 64 64 LEGGI TUTTO

  • in

    Il servizio di Ivanisevic, l’urlo di Pescosolido. Il Bonfiglio sprinta con i “suoi” figli d’arte

    Emanuel Ivanisevic, 17 anni, ha superato all’esordio nelle qualificazioni del Trofeo Bonfiglio il bresciano Federico Sartori. Papà Ivanisevic ha vinto il titolo a Milano nel 1988 (foto GAME)

    Di padre in figlio. La legge universale che trasmette la passione per il tennis di generazione in generazione benedice il Trofeo Bonfiglio numero 65 e gli assicura una partenza sprint. Il primo dei protagonisti messi in risalto dalla terra rossa del Tc Milano Alberto Bonacossa è Emanuel Ivanisevic, figlio di Goran, ex n.2 ATP e vincitore di Wimbledon nel 2001. Il 17enne croato, ancora di poco fuori dalla Top 100 mondiale junior, ha superato in due set il bresciano Federico Sartori, classe 2008 e allievo di un altro Sartori, Max (omonimo, non parente). 7-5 6-0 il risultato finale di un incontro nel quale Emanuel è partito sotto, costretto a rincorrere fino al 5-2 dal quale ha infilato una striscia di 11 game consecutivi. Rimonta costruita sul bel servizio “di famiglia” e sul drittone potente, ma anche su varie e disinvolte discese a rete (da highlights una “veronica” stretta pregevolissima). Mancano ancora un po’ di malizia e un po’ di misure – diversi errori gratuiti specie in avvio – per ricalcare fin da subito le orme di Goran, che in via Arimondi vinse il Bonfiglio nel 1988. Eppure centimetri, colpi e numeri non mancano, come hanno visto gli appassionati di Milano (i più piccoli si sono già accaparrati anche l’autografo).
    In assenza di Goran (comunque atteso in settimana in caso di passaggio del figlio al tabellone principale), al TCM c’era anche Ivan Ljubicic, come nel ‘96 quando perse al 1° turno da wild card. L’ex n.3 ATP, già coach di Roger Federer e oggi (anche) commentatore tv, ha passato gran parte della giornata in via Arimondi. Prima osservando Ivanisevic Jr, poi il figlio Leonardo. Quest’ultimo opposto a un altro figlio d’arte, l’azzurro Mattia Pescosolido, a sua volta ‘erede’ di Stefano, già gladiatore di Davis, n.42 ATP nel ‘92 e vincitore del Bonfiglio nell’88 (l’anno dopo Ivanisevic). I due genitori sono rimasti seduti a venti passi l’uno dall’altro mentre i figli si sono sfidati per due ore e 17 minuti fino al definitivo 6-3 4-6 11/9 in favore dell’azzurro. Un match chiuso dopo due match-point non sfruttati sul 9-7 e grazie a un bel servizio vincente, arma letale insieme al diritto lungo tutto l’incontro. Poi l’urlaccio di gioia, liberazione e ‘garra’ pura. Ivanisevic e Pescosolido-Ljubicic, due istantanee a restituire lo spessore del Trofeo Bonfiglio e a incastonare un programma da 44 partite complessive distribuite su 10 campi. Uno schedule che comprendeva la bellezza di 54 italiani, 19 promossi al secondo turno, 6 ragazzi e 13 ragazze. Si riprende domenica mattina, dalle 9, con altri 47 match. Il forfait del primo favorito delle qualificazioni maschili, lo spagnolo Sergio Planella Hernandez, ha promosso già al turno decisivo il piemontese di Chivasso Adriano Botta, bravo a superare al fotofinish il brasiliano Francisco Fontes Damorim (4-6 7-6 10/6) in due ore e 13 minuti. Domenica tempo anche per la definizione del tabellone principale, al via con i match di primo turno da lunedì (ingresso gratuito e diretta streaming su SuperTenniX e sulle pagine ufficiali del TCM su Facebook e YouTube). È appena cominciato ma questo Bonfiglio va già fortissimo.
    TUTTI RISULTATI DI GIORNATATabellone qualificazioni maschili, primo turnoA. Botta (ITA) b. F. Fontes Damorim (BRA) 4-6 7-6 10/6, E. Simon (FRA) b. P. Iallonardo (ITA) 6-1 6-0, J. Olar (USA) b. C. Pizzolante (ITA) 6-2 6-0, P. Aunion (ESP) b. D. Chiappini (ITA) 6-4 6-3, D. Amarandei (ITA) b. D. Manoloff (BUL) 7-6 6-1, H. Koyama (JPN) b. M. Cappellari (ITA) 6-2 6-4, D. Kisimov (BUL) b. C. Zucchini Solimei (ITA) 7-6 6-2, L. Teunissen (NED) b. A. Armella (ITA) 6-0 6-1, E. Ivanisevic (CRO) b. F. Sartori (ITA) 7-5 6-0, J. Dembo (AUS) b. E. Gallo (ITA) 6-3 6-2, I. Ibarrondo Suarez (ESP) b. I. Rota Sperti (ITA) 6-2 6-2, P. Ricci (ITA) b. L. Storck Franca (BRA) 1-6 6-3 13/11, A. Zagars (LAT) b. G. Boi (ITA) 3-6 6-2 10/7, N. Walters (ESP) b. F. Pugliese (ITA) 6-1 6-3, P. Bonivento (ITA) b. M. Carrier (GBR) 2-6 6-2 10/7, L. Berto (ITA) b. M. Todoran (ROU) 6-4 4-6 10/7, M. Kalabishka (UKR) b. M. Messina (ITA) 6-0 6-0, D. Tazabekov (KAZ) b. T. Mascaretti (ITA) 6-1 6-0, J. Smejcky (CZE) b. E. Canevari (ITA) 6-0 6-0, R. Kastsiukevich b. G. Volpi (ITA) 6-2 6-2, E. Gonzalez (ESP) b. E. Bratomi (ITA) 6-0 6-1, J. Lenders (SUI) b. O. Sassone (ITA) 6-0 7-6, M. Pescosolido (ITA) b. L. Ljubicic (CRO) 6-3 4-6 11/9, R. Neimanis (LAT) b. M. Rubicondo (ITA) 6-1 6-1, P. Chabalgoity (BRA) b. L. Leti Messina (ITA) 6-1 6-1, J. Chlodnicki (POL) b. L. Archenti (ITA) 6-0 6-3, E. Carrascosa Diaz (ESP) b. G. Albieri (BRA) 7-5 3-6 10/7, T. Miranda (BRA) b. V. Didoni (ITA) 6-2 6-3, A. Gatoto (BDI) b. M. Pagano (ITA) 7-5 6-2, G. Matijasic (SLO) b. L. Balducci (ITA) 2-6 6-4 12/10.
    Tabellone qualificazioni femminili, primo turnoV. Proietti (ITA) b. B. Giorgetti (ITA) 6-2 6-1, E. Allegra (ITA) b. R. Formica (SUI) 6-4 7-6, E. Scaldalai (ITA) b. E. Crippa (ITA) 6-2 6-0, G. De Angelis (ITA) b. L. Guerresco (ITA) 4-6 6-4 10/6, Y. Zocco (ITA) b. M. Filardi Louza Vieira (ITA) 6-2 6-0, C. Stella Ferrazzoli (ITA) b. V. Comi (ITA) 6-4 5-7 10/1, V. Mavero (ITA) b. V. Medina (ITA) 6-1 2-6 10/5, S. Baslilar (FRA) b. G. De Grisogono (ITA) 6-2 4-6 14/12, C. Montenet (ITA) b. A. Troise Mangoni (ITA) 6-0 6-3, F. Paoletti Agosti (ITA) b. E. Lazzini (ITA) 6-1 6-2, D. D’Amico (ITA) b. N. Ballotta (ITA) 6-0 6-1, C. Castracani (ITA) b. F. Galli (ITA) 6-1 6-3, V. Vignolini (ITA) b. S. Alekseeva (SUI) 6-3 6-4, B. Francesconi (ITA) b. A. Celle (ITA) 6-4 7-6. LEGGI TUTTO

  • in

    Santa Croce: sorprese nelle semifinali, eliminate le teste di serie

    Maria Makarova nella foto

    L’imprevedibilità sovverte ogni pronostico, o quasi: i verdetti delle due semifinali del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e seconda manifestazione internazionale giovanile più importante in Italia dietro al Bonfiglio, regalano grosse sorprese in vista degli atti decisivi di sabato 17 maggio (inizio ore 14.30, ingresso libero).
    Makarova e Cvetkovic in finale nel femminileSi parte con le donne, e in meno di un’ora e mezzo i dadi sono tratti. La qualificata russa Mariia Makarova domina per 62 63 la testa di serie numero 4 Reina Goto e conquista la finale grazie alla settima vittoria di fila. Ritrovarsi fuori dal tabellone principale suona strano per la fortissima 2010, ma i cinque mesi di stop per infortunio alla spalla a cavallo del 2025 hanno inciso sulla classifica della Makarova: tuttavia a Santa Croce, ristabilita dai malanni fisici, la statuaria bionda moscovita ha ritrovato il suo gioco potente ed incisivo, ed anche per la semifinalista giapponese non c’è stato nulla da fare così come per le avversarie precedenti.Risultato identico, ma invertito (63 62), a favore di Anastasija Cvetkovic contro l’australiana Tahlia Kokkinis, in un incontro decisamente più regolare, dove la serba è apparsa sempre in controllo, e con le sue variazioni intelligenti domani potrà provare a mettere in difficoltà la potente Makarova.
    Bilozertsev sorprende Paldanius, Kennedy avanzaNel match più atteso tra le semifinali maschili arriva la clamorosa eliminazione di Oskari Paldanius per dell’ucraino Nikita Bilozertsev, numero 32 delle classifiche mondiali (36 76 61). Il finlandese, quarto giocatore al mondo tra gli under 18, semifinalista agli Australian Open e primissimo candidato per il titolo al Cerri, parte a spron battuto e domina il primo set, ma poi, come a volte accade, inizia a perdere certezze, complice il vento e la crescita dell’avversario. Paldanius si trova per tutto il secondo set in posizione di rincorsa, annulla due set-point sul 4-5, due sul 5-6 e due al tie-break, ma alla settima occasione Bilozertsev chiude il parziale. A questo punto il finlandese schianta di netto e l’ucraino dilaga: per lui ecco il quattordicesimo successo consecutivo considerando la striscia positiva di Santa Croce e i tornei vinti a Salsomaggiore e St. Poelten, a testimonianza dello splendido stato di forma.
    Nell’altra semifinale, in una sfida tra compagni di squadra e amici in cui la componente emotiva rischia di prevalere su quella tecnica, Kennedy fa valere la sua superiorità su Jack Satterfield, nonostante un calo nel secondo prontamente superato con un ottimo terzo set (62 36 62), Il sedicenne Kennedy è tennista poco appariscente ma molto concreto, due gambe atomiche sulla scia dei suoi colleghi americani del circuito maggiore (vedi Tommy Paul) che hanno saputo costruirsi una reputazione anche su terra rossa, ed è undici al mondo, grazie alla finale raggiunta nel prestigioso torneo giovanile di Indian Wells.
    Assegnati i titoli di doppioNella penultima giornata dell’ITF di Santa Croce sull’Arno sono stati assegnati infine i titoli di doppio: se li aggiudicano tra gli uomini la coppia tutta statunitense formata da Jack Kennedy/Keaton Hance (60 76 su Paldanius/Wazny), e tra le donne il duo composto dalla spagnola Lorena Solar Donoso e la serba Anastasjia Cvetkovic, vittoriose contro con Drobysheva/Goto con il punteggio di 75 76. LEGGI TUTTO

  • in

    Sabato scatta il 65° Trofeo Bonfiglio. Week-end da 112 match, ecco le wild card

    Il romano Jacopo Vasamì è uno dei favoriti alla vigilia del Trofeo Bonfiglio 2025 (foto Francesco Panunzio)

    Tre turni di qualificazioni in due giorni. È questa, come da tradizione, la portata iniziale del 65° Trofeo Bonfiglio – Internazionali d’Italia Juniores, che scatta sabato 17 maggio sui campi in terra rossa del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. Il menù del torneo Itf J500 è dunque ricchissimo fin dalle prime ore di gara. Tanto che nel week-end inaugurale andranno in scena la bellezza di 112 match, tra competizione maschile e femminile. Partite che serviranno a ultimare il quadro del tabellone principale, con gli ultimi 8 e le ultime 8 pronti a staccare un pass per i main draw. Che dal canto loro prenderanno il via a partire da lunedì 19 e si concluderanno domenica 25 con le finali in diretta su SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre e n.212 della piattaforma Sky). Appassionati milanesi e non solo avranno così la chance di vedere all’opera 128 baby-professionisti pronti a fare il salto di qualità. Basti pensare che le finaliste della passata edizione hanno già fatto il loro debutto sui grandi palcoscenici del circuito maggiore. La vincitrice Emerson Jones ha partecipato a gennaio agli Australian Open, mentre la neo-azzurra Tyra Grant è reduce dagli Internazionali d’Italia.
    Quest’anno, tra i favoriti della vigilia spicca anche il nome di un italiano, Jacopo Vasamì. Il mancino romano, classe 2007 dotato di gran servizio e colpi potenti, è numero 9 al mondo fra gli under 18 e ha alle spalle già le prime esperienze fra i “pro”, come la partecipazione agli Internazionali a Roma e i quarti raggiunti nell’ATP Challenger di Monza. Tra gli stranieri occhi puntati sullo statunitense Jagger Leach e sul finlandese Oscari Paldanius, mentre nel femminile guida il gruppo la ceca Tereza Krejkova. Definite anche le wild card, come sempre di pertinenza della FITP e del circolo organizzatore. Scorrendo i nomi di coloro che hanno ricevuto il cosiddetto “invito” l’attenzione cade su Carla Giambelli, 17enne milanese che lo scorso anno ha conquistato i Campionati europei under 16 a Parma sia in singolare che in doppio, e su Vito Darderi, fratello minore di Luciano, n. 46 al mondo e vincitore di due titoli ATP. Per le qualificazioni wild card anche a Leonardo Ljubicic, figlio dell’ex n.3 al mondo Ivan. L’appuntamento è dunque fissato per tutti i prossimi 9 giorni in via Arimondi 15, ma anche sul web (www.trofeobonfiglio.com) e sui social, con il nuovo profilo Instagram @trofeo_bonfiglio dedicato alla manifestazione.
    LE WILD CARD ASSEGNATEMaschileTabellone principale: Filippo Alfano, Matteo Gribaldo, Raffaele Ciurnelli, Matteo Sciahbasi, Vito Darderi, Andrea Tognolini, Edoardo Cecchetti, Balthazar Huss.Qualificazioni: Christian Pizzolante, Marco Messina, Mattia Rubicondo, Leonardo Ljubicic. Altre quattro wild card a disposizione della FITP.
    FemminileTabellone principale: Carla Giambelli, Sveva Pieroni, Angelica Sara, Alessandra Fiorillo, Alessia Antici, Elena Francese, Fabiola Marino, Jennifer Scurtu.Qualificazioni: Virginia Proietti, Allegra Troise Mangoni, Francesca Paoletti, Arianna Cella. Altre quattro wild card a disposizione della FITP.
    SITO UFFICIALE, SOCIAL NETWORK E LIVE SCORE – Anche quest’anno sarà disponibile il sito ufficiale del Trofeo Bonfiglio, consultabile all’indirizzo www.trofeobonfiglio.com, dove sarà possibile trovare risultati in diretta, tabelloni, orari di gioco, foto e news. Il livescore del Trofeo Bonfiglio è fornito da Crionet. Attivo anche il nuovo profilo Instagram @trofeo_bonfiglio, interamente dedicato alla manifestazione. È possibile partecipare con gli hashtag #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio2025.
    SUPERTENNIX E SUPERTENNIS: IN TV – Copertura super per l’edizione 2025 del Trofeo Bonfiglio. SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre e 212 di Sky) e SuperTenniX, la piattaforma web di contenuti on-demand della FITP, trasmetteranno le fasi finali del torneo.
    INGRESSO LIBERO – L’ingresso nella splendida e storica struttura del Tc Milano Alberto Bonacossa è libero per tutta la durata della manifestazione, dalle qualificazioni alle finali.
    LA METRO ‘LILLA’, I TRAM E LA TANGENZIALE: COME ANDARE A VEDERE IL TORNEO AL TCM BONACOSSACon i mezzi pubblici – tram 1, 14 e 19 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi).In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15. LEGGI TUTTO

  • in

    Santa Croce: un torneo con 13 paesi ai quarti di finale

    Oskari Paldanius nella foto

    Il classico giro sull’ottovolante attorno al mondo che ogni anno va in scena al Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), in questa edizione ha sorpassato ogni record: sono addirittura tredici i paesi presenti ai quarti di finale, quattro i continenti rappresentati, con gli Stati Uniti unica nazione ad aver portato più di un tennista tra i “best eight” (abbastanza ipotizzabile alla vigilia, considerando i tredici atleti statunitensi ai nastri di partenza) e l’Italia purtroppo fuori dai giochi per i titoli già da ieri.
    Tabellone maschile: Paldanius conferma il ruolo di favoritoIl personaggio più atteso e grande favorito nel tabellone maschile è il numero 4 al mondo e recente semifinalista agli Australian Open, il finlandese Oskari Paldanius, che ha superato un ostacolo duro come Ziga Sesko, trionfatore una settimana fa nel J200 di Prato. Il vincitore ha piazzato sul rettangolo rosso un’ottima prestazione con qualche passaggio a vuoto nel secondo set perso (64 36 63), ma ha dalla sua una dote che posseggono i campioni: la capacità di accelerare nel momento decisivo e stroncare sul nascere le velleità avversarie. “Che differenza di approccio ho tra un torneo dello Slam e Santa Croce? Nessuna – ci confessa Paldanius -, scendo in campo per vincere ogni singolo match, e poi devo dire che qui l’organizzazione è eccezionale e mi sento esattamente come mi sentivo a Melbourne…”.
    Paldanius affronterà in semifinale Nikita Bilozertsev, altro elemento molto ostico, numero 31 delle classifiche internazionali e in crescita esponenziale, come dimostra la striscia positiva di due tornei vinti nelle ultime settimane (J200 di Salsomaggiore e J200 di St. Poelten) e di tredici incontri di fila. Anche a Santa Croce l’ucraino ha confermato il suo stato di forma, dominando i primi tre turni e concedendo appena nove games alle due teste del suo “slot”, il polacco Alan Wazny e lo statunitense Keaton Hance. Per gli colori americani è rimasto in gara solo il secondo del seeding, Jack Kennedy, bravo a sconfiggere con il punteggio di 63 64 il tedesco Mackenzie.
    Tabellone femminile: sorprese e colpi di scenaPassando al tabellone femminile, l’incertezza è decisamente superiore data l’eliminazione di sei delle otto teste di serie e una semifinale nella parte bassa impronosticabile alla vigilia tra l’australiana Thalia Kokkinis e la serba Anastasia Cvetkovic. Potrebbe assomigliare ad una finale anticipata l’altra semi tra la russa Mariia Makarova (vittoriosa 57 63 60 sulla bulgara Rositza Dencheva) e la giapponese Reina Goto.
    Il match della nipponica è stato un piccolo psicodramma, con la brasiliana Nauhany Vitoria Leme da Silva che, sotto di un set e 2-6 al tie-break, ha annullato cinque match point (sette consecutivi considerando anche la partita vinta ieri) e ha messo a segno una rimonta impossibile trascinandosi al terzo. Qui i ruoli si sono ribaltati: Leme Da Silva si è portata in vantaggio per 4-2, ed è Goto a ribaltare il punteggio chiudendo per 75 67 64. La giovanissima brasiliana, nata nel marzo del 2010, si consola con l’assegnazione del Trofeo Beppe Giannoni, premio destinato all’atleta più giovane a giungere nei quarti di finale: leggendo i nomi di alcune vincitrici del passato del calibro di Gabriela Sabatini, Iga Swiatek, Martina Hingis e appena due anni fa Tyra Grant, l’atleta carioca può sognare ad occhi aperti un futuro tra le grandi.
    Nella giornata di venerdì 16 maggio sono in programma le semifinali dei tabelloni di singolare e le finali dei doppi. L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Ottavi di finale Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”. L’avventura degli italiani si ferma agli ottavi

    Luis Miguto Miguel nella foto

    Hanno quindici e sedici anni, ma non hanno paura di crescere in mezzo alle tante aspettative di un paese sportivamente esigente come il Brasile. Gli ottavi di finale del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), portano alla ribalta Luis “Guto” Miguel e Nauhany Vitoria Leme da Silva, i due tennisti in assoluto più giovani dei tabelloni degli Internazionali accumunati da identici colori giallo-verdi e dalla stessa voglia famelica di emergere. Per loro tuttavia i risultati di giornata alla fine dei rispettivi match saranno opposti.
    “Guto” ha sedici anni, è il numero 2 al mondo tra i 2009 (34 delle classifiche mondiali Under 18), ma quando entra in campo ha lo sguardo di chi non ha tempo da perdere, il passo deciso, il dritto pesante. Non è un caso che sia stato selezionato dall’IMG, la società di marketing sportivo più importante al mondo (che tra gli altri ha avuto sotto la sua ala campioni del calibro di Andre Agassi e Maria Sharapova). Quel che manca al carioca è un po’ di esperienza e la maturità nel gestire i momenti cruciali della partita. Il talento c’è, e lo dimostra in pieno nel primo set contro il taiwanese Kuan-Shou Chen, spazzato via per 6-2. Poi, come spesso accade, il mancino asiatico tesse una tela di regolarità a ritmo molto basso. Guto Miguel ci cade in pieno e inizia ad innervosirsi, ad accumulare errori e va al terzo, dove avrebbe tutto il tempo per riprendersi, ma la sua potenza non basta più e il mood negativo lo trascina fino al 26 64 63 conclusivo.
    Nauhany Vitoria Leme da Silva in evidenzaIl destino è diametralmente opposto per la ancor più piccola Nauhany Vitoria Leme da Silva, nata a marzo del 2010 e con un carattere niente male: solo così si può riuscire a contrastare un’avversaria più scafata come la giamaicana Alyssa James, accettare di aver vanificato un vantaggio di 4-1 al terzo e trovarsi al tie-break decisivo con due match-point a sfavore, annullati entrambi con grande personalità. Il tabellone femminile adesso si apre a scenari imprevedibili, dopo l’eliminazione della prima testa di serie ieri e della seconda, la statunitense Thea Frodin, oggi per mano della coreana Suha Lee (63 76). In termini di ranking la favorita diventa la numero 4 Reina Goto, una giapponese molto solida e intelligente, brava a superare negli ottavi l’argentina Candela Vazquez per 62 63.
    L’avventura degli italiani si ferma agli ottaviPer l’Italia gli Internazionali di Santa Croce terminano prematuramente all’altezza degli ottavi di finale. Gli ultimi quattro alfieri rimasti devono inchinarsi ai rispettivi avversari, lasciando sensazioni assai diverse. Desta un’ottima impressione, nonostante la sconfitta, il giovane montecatinese Matteo Gribaldo, che per un set mette sotto la testa di serie numero 2 Jack Kennedy: alla distanza viene fuori la classe del numero 12 al mondo, ma il campione italiano in carica Under 16 ne esce a testa altissima e dimostra una crescita impressionante. Poche chance invece per Angelica Sara contro l’australiana Thalia Kokkinis (63 60), per Lorenzo Balducci contro il tedesco Jamie Mackenzie (62 63) e per Filippo Alfano contro il finlandese Oskari Paldanius (64 60), numero 4 al mondo e principale candidato alla conquista del titolo maschile.
    Giovedì 15 maggio si disputeranno i quarti di finale dei tabelloni di singolare e le semifinali di quelli di doppio. L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

  • in

    A Milano riparte il viaggio nel tennis del futuro: dal 17 maggio l’edizione numero 65 del Trofeo Bonfiglio

    Il Trofeo Bonfiglio è in programma sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa da sabato 17 a domenica 25 maggio (foto GAME)

    Per gli appassionati italiani di tennis le emozioni non finiscono mai. In questi giorni sono quelle degli Internazionali d’Italia, ma presto l’attenzione si sposterà ancora una volta sul Trofeo Bonfiglio, per continuare a godere dello spettacolo unico che solo il tennis può offrire. Roma lo fa coi fenomeni del presente, Milano lo farà con quelli che verranno, i campioni di domani… oggi, come da ormai celebre slogan dell’evento under 18. Una staffetta, quella fra la Capitale e il capoluogo lombardo, dal significato profondo: perché le prime edizioni del torneo più famoso d’Italia si giocarono proprio sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, che invece dal 1959 ospita gli Internazionali d’Italia juniores e in quasi settant’anni di storia ha sempre conservato una posizione in primo piano nella geografia della racchetta. Quella al via sabato 17 maggio (con la prima giornata delle qualificazioni) sarà l’edizione numero 65: un viaggio lungo nove giorni alla scoperta del tennis del futuro, fino alle finali dei singolari di domenica 25 maggio, trasmesse in diretta dal canale tv SuperTennis e dalla piattaforma web SuperTenniX.
    Il prestigioso circolo meneghino presenta con orgoglio una nuova edizione del suo torneo, da sempre fucina di talenti. Dai campi in mattone tritato di via Arimondi, infatti, hanno preso la rincorsa giocatori straordinari, capaci poi di approdare nell’olimpo del tennis professionistico. Vedasi l’attuale numero uno ATP, Jannik Sinner, passato per ben due volte dal club milanese. Il Trofeo Bonfiglio, da sempre, è un piccolo grande gioiello nel panorama dei tornei giovanili, considerato dagli addetti ai lavori come una sorta di quinto Slam del calendario, un appuntamento irrinunciabile che ogni anno attrae i migliori under 18 del panorama mondiale. Una pietra miliare del circuito internazionale juniores che grazie ai suoi elevatissimi standard organizzativi gode della denominazione di J500, la categoria ITF più importante alle spalle dei quattro Major.
    L’entry list di questa edizione conferma il valore dell’evento e sembra un viaggio intorno al globo, tanto che solo fra i giocatori già sicuri di un posto, fra tabelloni principali e qualificazioni, sono rappresentate oltre 40 nazioni, da tutti i continenti. Ben ventidue i top 20 iscritti, divisi fra uomini (13) e donne (9). Nel maschile, a guidare il gruppo c’è il 17enne statunitense Jagger Leach, n.4 del ranking mondiale, mentre tra le ragazze il ruolo di prima favorita spetta alla 17enne belga Jeline Vandromme (n.4 del ranking), capace nella sua giovane carriera di vincere già 8 titoli a livello juniores. Curiosità anche per vedere all’opera Teodora Kostovic, la 17serba di recente qualificatasi per il Wta 1000 di Madrid. Ben rappresentata, nel tabellone principale maschile, anche la pattuglia italiana: a guidarla il 17enne romano Jacopo Vasamì, numero 8 del mondo, recentemente in gara agli Internazionali d’Italia e vincitore, nel febbraio di quest’anno, degli ultimi due eventi juniores giocati, un J500 al Cairo (Egitto) e un J300 a Casablanca (Marocco). Insieme al laziale, già sicuri di un posto nel main draw milanese anche Pierluigi Basile, 18enne pugliese dal meraviglioso rovescio a una mano (n.32 del ranking, anche lui reduce dalla prima esperienza negli Internazionali del grandi), Gabriele Crivellaro e Michele Mecarelli.
    Nessuna delle nostre ragazze, invece, si è guadagnata per classifica la certezza del main draw, ma le azzurre non mancheranno di certo. Secondo il ranking, le migliori iscritte sono la 17enne milanese Carla Giambelli, lo scorso anno dominatrice dei Campionati europei under 16 a Parma (dove ha vinto singolare e doppio) e la 16enne marchigiana Ilary Pistola, nel 2024 campionessa del torneo Tennis Europe under 16 agli Internazionali di Roma. A disposizione degli organizzatori, come sempre, numerose wild card che rinforzeranno la presenza italiana, sia nei tabelloni principali (maschile e femminile) sia in quelli delle qualificazioni, tutti da 64 partecipanti. Per un totale di 240 atleti in gara: ognuno col sogno di succedere nell’albo d’oro allo statunitense Kaylan Bigun e all’australiana Emerson Jones, campioni al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa nel 2024.
    Elena Buffa di Perrero, presidente del Tennis Club Milano A. Bonacossa“Il Trofeo Bonfiglio è da sempre un punto di riferimento per il tennis giovanile mondiale e il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa è orgoglioso di ospitare quest’anno l’edizione numero 65 degli Internazionali d’Italia juniores. Da questi campi sono passati tanti futuri campioni, come Jannik Sinner, oggi simbolo del nostro tennis, che qui ha lasciato il segno non solo per il talento, ma anche per la sua straordinaria umanità. Il Trofeo Bonfiglio è tra i tornei giovanili più prestigiosi a livello mondiale, al pari degli Slam junior, e continuerà a essere trampolino di lancio per i campioni di domani. Vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano ogni giorno per rendere possibile questo evento, la FITP, il CONI, le Istituzioni tutte, oltre agli sponsor, fondamentali nel supporto per proporre ogni anno una manifestazione con questi standard. Ai giovani atleti, il nostro più caloroso benvenuto e l’augurio di vivere un’esperienza indimenticabile, fondata sui valori più autentici dello sport”.
    Federica Picchi, sottosegretario ai giovani e allo sport di Regione Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è un appuntamento di grande prestigio che celebra lo sport, il talento e la dedizione dei giovani atleti. Regione Lombardia è fiera di sostenere questa manifestazione, che da anni rappresenta un’occasione preziosa di crescita sportiva e personale per le nuove generazioni. Eventi come questo rafforzano il valore educativo dello sport, promuovono la cultura del merito e del fair-play. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori per la passione e la professionalità con cui rendono possibile tutto questo. Ai partecipanti auguro di vivere un’esperienza intensa, di confronto e di arricchimento, dentro e fuori dal campo”.
    Marco Riva, presidente CONI Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è una tappa fondamentale per il tennis giovanile, capace di coniugare memoria storica e futuro. Da questi campi sono passati campioni come Jannik Sinner, oggi simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Anche quest’anno, il torneo offrirà ai giovani più promettenti un’occasione unica di crescita e confronto internazionale, in uno dei circoli più prestigiosi d’Italia. Un ringraziamento speciale va al Tennis Club Milano, alla Presidente Elena Buffa di Perrero, alla Direttrice Martina Alabiso e a tutti coloro che con impegno e passione rendono possibile questo evento. In un momento d’oro per il nostro tennis, il Bonfiglio rappresenta un passaggio chiave per le nuove generazioni, grazie anche al prezioso lavoro della FITP e delle sue strutture territoriali. Alle atlete e agli atleti, il mio più sentito in bocca al lupo: che questo torneo sia l’inizio di un grande percorso, nel segno dei valori dello sport”.
    Enrico Cerutti, presidente Comitato FITP Lombardia“Per l’Italia del tennis questo è un momento molto felice, e in questo scenario di successo Milano si conferma la capitale del tennis giovanile con il Trofeo Bonfiglio. Nell’elenco di coloro che negli anni hanno partecipato a questo evento si notano tante future star che magari al Tc Milano non sono riuscite ad andare lontano, ma poi di lì a poco tutti loro hanno sfondato. Per questo, lo dico tutti gli anni, l’invito è a essere presenti già dai primi giorni, per non perdersi nemmeno uno dei campioni di domani”.
    GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 65° TROFEO BONFIGLIONovità di questa edizione è l’account Instagram dedicato alla manifestazione @trofeo_bonfiglio. Inoltre, l’evento avrà copertura anche attraverso gli account ufficiali di Facebook e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Sport). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2025 saranno #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio2025.
    PARTNER TECNICI E SPONSORAnche quest’anno i brand storici Yonex e Dunlop affiancano il Trofeo Bonfiglio come Official Stringer e Official Ball del torneo. La Dunlop ATP, la palla che verrà utilizzata sui campi del TCM, è la stessa dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta (Roma, Monte-Carlo, Madrid), ma anche delle Nitto ATP Finals. Continua la collaborazione con Acqua Valmora, acqua ufficiale del torneo (la stessa di Roma, Monte-Carlo e Nitto ATP Finals), col brand Australian (che vestirà anche quest’anno staff, giudici e raccattapalle) e con Felmoka. Main sponsor della manifestazione Banca Generali, Lario MI Auto, Atkinsons Parfums, Italmondo, Nexi, Italgraniti, Velasca, Luigi Verga Orologi e Sorgenia. LEGGI TUTTO

  • in

    AVVENIRE: Il torneo in cui hanno giocato i campioni di oggi e dove giocheranno i campioni del tennis di domani ritorna sui campi di terra rossa del Club Ambrosiano

    La locandina 2025 del torneo dell’Avvenire

    L’unico in Italia: per la prima volta Under 14 maschile e femminile Super Category. L’Avvenire ha mutato la sua pelle ma non l’anima. Un torneo che è stato capace di adattarsi ai tempi, a un tennis sempre più precoce che consacra nuovi campioni già dai 15 anni, passando quindi dallo storico under 16 all’under 14. Un iter naturale, fatto di passaggi che da quest’anno trova la dimensione tracciata tre anni fa dalla direzione del torneo: Super Category Under 14.Anche quest’anno, il palcoscenico del prestigioso Trofeo di Tennis Giovanile Tennis Europe “Avvenire” sarà il Club Ambrosiano – storico club milanese dedicato a sport, benessere e svago delle famiglie e tempio del tennis grazie alla sua lunga tradizione e storia – da sabato 31 maggio a sabato 7 giugno 2025.
    In origine Under 16, poi passato al doppio torneo Under 16 Category 2 e under 14 Category 1 e adesso il livello più alto, come nessuno in Italia: in buona sostanza uno Slam del tennis giovanile marchiato Tennis Europe. Un cambio nella carta d’identità che invece si scontra con le candeline sempre maggiori del torneo del Club Ambrosiano, che quest’anno sono 58.La scelta dell’organizzazione di puntare sulla categoria Under 14 è una decisione orientata ad avere i giovani tennisti più promettenti del mondo. Una scelta di crescita, nonostante la carta d’identità sarà più giovane: è definita la “categoria principe” del tennis giovanile, il vero trampolino di lancio verso il professionismo.
    Dove eravamo rimasti?Nel 2023 c’era stata la prima intuizione dell’organizzazione: affiancare al torneo Under 16 anche il torneo Under 14 Category 2. Nel 2023 hanno vinto la categoria Under 14 il tedesco Eric Mueller e la giapponese Yui Komada. L’anno scorso il campione under 14 è stato l’olandese Stan Put che in finale ha sconfitto il finlandese Alex Tuomolin per 6-0, 6-2, mentre il titolo femminile è stato vinto dalla rumena Maria Valentina Pop che ha superato al termine di una sfida memorabile l’israeliana Daniel Baranes con il punteggio di 4-6, 7-6(3), 7-6 (10). Non resta che scoprire i prossimi futuri campioni che alzeranno al cielo il famoso “piatto”: Who will be next?(in basso trovi il link alla galleria di foto dell’edizione 2024)
    Un’edizione orfana del direttore Massimo MorelliNon ci sarà il direttore delle ultime tre edizioni, Massimo Morelli, scomparso lo scorso 11 marzo prematuramente a soli 58 anni. Milanese doc, da bambino giocava sui campi di via Feltre, insieme alla dirigenza del Club Ambrosiano in sinergia con la Sport Watchers, società di gestione ed organizzazione di eventi di cui era amministratore delegato, aveva contribuito alla crescita, sviluppo e nuova linea del torneo Avvenire, portandolo dove è arrivato: Super Category Under 14. Una grande assenza e un grande vuoto per il mondo del tennis e per il torneo Tennis Europe di Milano.(in allegato foto Massimo Morelli)
    La storiaE guardando l’albo d’oro l’Avvenire conferma che il nome del torneo è da sempre un trampolino per le stelle del tennis di domani. Il Torneo Avvenire nasce nel 1965 su iniziativa di alcuni soci del Club Ambrosiano, desiderosi di lanciare una gara giovanile avendo come parola ispiratrice proprio “avvenire”, a sottolineare l’implicita ricerca di futuri talenti tennistici. Le prime quattro edizioni sono riservate solamente ai giocatori italiani. Nel 1969 il torneo allarga la partecipazione ai giocatori stranieri.
    Tra i ragazzi che hanno partecipato al torneo e hanno poi continuato la loro carriera nel professionismo, diventando campioni, ricordiamo in campo maschile Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Björn Borg, Ivan Lendl, Yannick Noah, Mats Wilander, Stefan Edberg, Pat Cash, Guillermo Pérez Roldán, Franco Davín, Goran Ivanišević, Federico Luzzi, Marat Safin, Roger Federer, Gaël Monfils, Novak Đjoković, Juan Martín del Potro, Marin Čilić, Fabio Fognini e in campo femminile Hana Mandlíková, Federica Bonsignori, Conchita Martínez, Jennifer Capriati, Martina Hingis, Clarisa Fernández, Gisela Dulko, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Peng Shuai, Marija Sharapova.
    Profilo Club AmbrosianoIl Club Ambrosiano, sede del celebre Torneo Avvenire, è uno dei migliori club di Milano dedicato allo sport, al benessere e allo svago delle famiglie. Situato vicino alla fermata Udine della metropolitana e con un’ampia possibilità di parcheggio, gli oltre 30.000 mq offrono alcuni dei migliori impianti sportivi nella zona est di Milano. La mission del Club è promuovere l’idea di “sport per tutti”, attraverso un’entusiasmante varietà di proposte sportive a prezzi convenienti per il divertimento di tutta la famiglia. LEGGI TUTTO