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    Sinner-Paul, un trionfo anche negli ascolti: quasi 6 milioni di italiani incollati al televisore. Bene anche il match di Lorenzo Musetti

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    La semifinale degli Internazionali BNL d’Italia tra Jannik Sinner e Tommy Paul non ha solo regalato emozioni sul campo, ma ha anche segnato un vero e proprio trionfo negli ascolti televisivi. Nella serata di venerdì 16 maggio 2025, la partita che ha visto l’azzurro conquistare la finale del torneo romano ha catalizzato l’attenzione di milioni di telespettatori, confermando l’enorme interesse che il fenomeno Sinner sta generando nel pubblico italiano.
    Su Rai1, la trasmissione della semifinale, andata in onda dalle 20:38 alle 22:44, ha fatto registrare ascolti straordinari: 4.925.000 spettatori pari al 25% di share. Un dato impressionante che testimonia come il tennis italiano stia vivendo un momento di popolarità senza precedenti.
    Ma non è tutto: l’incontro è stato seguito anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, dove ha ottenuto risultati altrettanto notevoli. La diretta della semifinale ha fatto registrare una media di 950.000 spettatori, con 1 milione e 700 mila contatti unici e il 5,4% di share TV, stabilendo un nuovo record stagionale per il tennis sulla piattaforma satellitare.Sommando gli ascolti delle due emittenti, si arriva a un totale di quasi 6 milioni di italiani (5.875.000 per la precisione) che hanno assistito alla rimonta di Sinner contro Paul, confermando l’enorme appeal del tennista altoatesino, capace di attrarre anche un pubblico non strettamente legato al tennis.
    Anche l’altra semifinale che ha visto protagonista Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz ha ottenuto risultati eccezionali. La partita, trasmessa nel pomeriggio su Rai1 dalle 15:30 alle 17:49, ha conquistato ben 1.418.000 spettatori con il 16% di share. Parallelamente, lo stesso incontro su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis ha registrato 526.000 spettatori medi e 1,1 milioni di contatti unici, con il 5,4% di share TV. Complessivamente, quindi, la sfida tra l’italiano e lo spagnolo è stata seguita da quasi 2 milioni di telespettatori (1.944.000), a dimostrazione di come il tennis italiano stia vivendo un momento d’oro non solo a livello di risultati sportivi, ma anche di seguito mediatico.
    Il grande weekend degli Internazionali d’Italia si completa oggi con la finale femminile che vedrà Jasmine Paolini sfidare Coco Gauff alle ore 17, mentre domani sarà la giornata conclusiva con la finale del doppio femminile alle 12, dove Jasmine Paolini e Sara Errani cercheranno di conquistare il titolo contro la coppia Kudermetova/Mertens. A seguire la finale del doppio maschile, prima del grande evento finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in programma non prima delle 17, visibile su Rai1 (in chiaro), Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.
    Gli ascolti registrati per le semifinali maschili hanno letteralmente dominato la programmazione televisiva del venerdì. Mentre Sinner e Musetti entusiasmavano milioni di telespettatori, le altre reti proponevano programmi che hanno ottenuto risultati decisamente inferiori: su Canale5, “Tradimento” ha conquistato 2.387.000 spettatori (14.9% di share), su Rete4 “Quarto Grado” ha totalizzato 1.392.000 spettatori (9.7%), mentre su Italia1 “John Rambo” ha interessato 1.239.000 spettatori (6.6%).
    Il fenomeno del tennis italiano continua quindi a crescere, non solo sul campo ma anche nei numeri televisivi, confermando come lo sport della racchetta stia vivendo un momento di straordinaria popolarità nel nostro paese, grazie a una generazione di campioni che sta riscrivendo la storia di questa disciplina in Italia.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: Alcaraz stoppa Musetti, partita disturbata dal forte vento. Lo spagnolo attende in finale Sinner o Paul

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    L’attesa per la prima semifinale del Masters 1000 di Roma tra Musetti e Alcaraz era enorme, memori della recente finale che i due hanno giocato a Monte Carlo, ma purtroppo la partita non solo se l’è aggiudicata lo spagnolo, ma è stata anche abbastanza deludente sul piano dello spettacolo e della qualità. Un forte vento ha messo duramente alla prova i due giocatori, costretti a mediare le traiettorie con folate davvero forti a rendere le condizioni molto difficili. Alcaraz ha vinto per 6-4 7-6 e si è preso un posto in finale, dove attende Sinner o Paul, in campo stasera (non prima delle 20.30). Il rimpianto per Musetti viene da diverse chance sprecate, in particolare un break di vantaggio nel secondo set (fino al 4-2), quando è riuscito a gestire meglio le condizioni difficili e giocare con più ordine ed efficacia.
    La partita è stata davvero caotica dal punto di vista tattico, con Alcaraz stranamente molto dietro e poco pronto ad aggredire il campo in anticipo e quando l’ha fatto ha commesso tanti errori, per lui inusuali, come scelte di gioco che sono parse totalmente casuali, come se non capisse la direzione della palla o non sapesse come gestirla nonostante la sua enorme velocità di piedi e di braccio. Musetti a sua volta è stato meno aggressivo rispetto i suoi nuovi standard che l’hanno portato in top10 grazie a eccellenti risultati, e le sue variazioni col back di rovescio sono state poco efficaci rispetto al magnifico set che ha vinto contro lo spagnolo a Monte Carlo. In questa partita così strana e confusa, dove i break e contro break sono stati continui, l’aver giocato meglio alcuni passaggi decisivi ha portato Alcaraz alla vittoria, come l’aver commesso complessivamente meno errori (nonostante siano stati tantissimi nel complesso). La sensazione è stata che, soprattutto nel primo set, il caos tattico di Alcaraz abbia fatto perdere riferimenti anche a Musetti.
    Si capisce fin dai primi punti quanto sia decisivo tenere in mano l’iniziativa. Alcaraz in risposta gioca molto profondo e Musetti fa altrettanto dopo aver servito per non finire dietro in difesa. Lo spagnolo si prende subito il break forzando due errori in scambio dell’italiano. Il toscano cerca la reazione immediata azionando tutta la potenza del suo diritto e portandosi 15-40 in risposta, ma non riesce a sfruttare le palle break. Non sfrutta nemmeno una terza, dopo un brutto errore di volo dello spagnolo, tirando una risposta in rete. Soffre Carlos ma si aggrappa al diritto e si porta 2-0 avanti. Dessimo anche il terzo gioco, Musetti lotta e salva due delicatissime palle break, finalmente si sblocca (2-1). Tanti errori, i due si mettono pressione, e ne mette di più Alcaraz, col primo colpo dopo il servizio e con la risposta, tanto che lo spagnolo si ritrova avanti 3-1 15-40. Lorenzo è di nuovo spalle al muro, è difficile per lui prendersi il punto vincente contro la velocità del 4 volte campione Slam. Il secondo break arriva sul 30-40: Carlos spinge col diritto, si apre il campo e attacca prendendosi il punto con una volée ottima. 4-1. Anche lo spagnolo è tutt’altro che perfetto, prova ad improvvisare spingendo quando vede uno spiraglio ma non è molto preciso. Con un brutto errore con lo smash Alcaraz concede una palla break a Musetti, che il break va a prenderselo spingendo bene col rovescio ed attaccando col diritto. (4-2). La lotta e il “caos tattico” continua, con Musetti che salva tre palle break (ottimo un attacco a rete) e alla fine avvicina il rivale sul 4-3 dopo otto minuti di battaglia. Con un game finalmente liscio Alcaraz avanza sul 5-3, molto indietro in risposta Musetti, così è difficile incidere. L’ennesimo errore da fondo campo di Musetti gli costa il set point sul 30-40. Se lo gioca male Carlos, pallata con zero equilibrio tirata in rete. Lorenzo si lamenta del vento, non è facile colpire bene la palla. Con una smorzata spedita ai piedi della rete Lorenzo concede un altro set point, ma si salva ancora. Purtroppo il toscano sbaglia un diritto, spacca la racchetta per la frustrazione e stavolta il terzo set point gli è fatale, altro errore di diritto. Oltre 40 errori complessivi, in un set davvero deludente per qualità di gioco.
    Il secondo set continua sulla falsariga del primo: tantissimi errori e lotta, su ogni punto e una serie di game vinti in risposta. Musetti si prende il break alla terza chance al termine di un game fiume; immediata la reazione di Alcaraz, contro break sul 30-40. Musetti torna di nuovo avanti con un diritto che pizzica la riga e salta male, terzo break consecutivo (2-1). Finalmente un buon turno di servizio per l’italiano, game a zero sostenuto dal servizio e allungo sul 3-1. La folate di vento continuano ad imperversare sul Foro Italico mentre Alcaraz resta a vicino all’italiano con un game abbastanza solido al servizio (3-2). All’inizio del sesto game arriva il punto più bello del match, un gran scambio concluso con una volée alta di rovescio di Musetti per niente facile. Meglio Lorenzo in questa fase del set, controlla maggiormente il gioco dopo il servizio e le sue traiettorie sono profonde (4-2). Alcaraz mima i rimbalzi falsi, con la palla che s’impenna, ma resta a contatto (4-3). Nell’ottavo gioco Carlos grazia Lorenzo con un tocco terribile sotto rete sullo 0-15, ma poi gioca tre fiammate di qualità assoluta a va a prendersi il contro break sul 30-40 con una risposta d’incontro imprendibile. 4 pari. Lorenzo è nervoso, tira una pallata in aria e gli costa un punto di penalità (aveva già preso warning spaccando la racchetta) e inizia il nono game già sotto 15-0. Il pubblico non capisce e fischia. Alcaraz non se ne cura e vola avanti 5-4 in un attimo. Ferrero urla al suo pupillo di entrare forte appena possibile per chiudere la partita, ci riesce a tratti e nemmeno il servizio lo sostiene a dovere, ma resta avanti (6-5). Nel dodicesimo game, Carlos corre avanti e si prende un punto importante con uno smash, 30 pari, è a due punti dalla vittoria. Carlos gioca per una volta con lucidità, attende e tira un rovescio lungo linea senza colpire con velocità esagerata, preciso e vincente. 30-40 e match point. Non entra la prima di servizio dell’italiano ma Alcaraz non se la sente di rischiare con un diritto da metà campo, mentre è bravo Musetti a spingere e forzare l’errore del rivale. Il set va al tiebreak. Alcaraz inizia con una bordata vincente di diritto, poi un ottimo cross che sorprende Musetti e ne forza l’errore (2-0). Lorenzo esalta il pubblico vincendo un duello di tocco nei pressi della rete, Alcaraz serve bene, 4 punti a 1. Un rovescio aggressivo dello spagnolo atterra sulla riga sospinto dal vento e l’italiano non riesce a controllarlo. 5-2 Alcaraz. Sembra finita, ma Musetti non molla, tira un gran passante di rovescio e poi una risposta di diritto che fulmina Carlos, 5 punti a 4 e serve l’italiano. Purtroppo qua Musetti sceglie male la palla corta, Alcaraz arriva e chiude. 6 punti a 4. Carlos chiude al primo match point, con un vincente di diritto. È in finale a Roma, per Musetti qualche rimpianto.
    ATP Rome Carlos Alcaraz [3]67 Lorenzo Musetti [8]36 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 5*-3 5-4* 6-4*6-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6C. Alcaraz 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 df5-5 → 6-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-302-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4C. Alcaraz 15-0 40-0 40-151-3 → 2-3L. Musetti1-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-40 40-404-1 → 4-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-403-1 → 4-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Statistiche Alcaraz vs Musetti

    Punti per Lunghezza di Scambio LEGGI TUTTO

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    Musetti, una semifinale storica. Qualche numero

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Gli appassionati italiani si sono svegliati con ancora negli occhi i colpi magnifici e la grinta di Lorenzo Musetti, autore di una vittoria splendida contro il n.2 del mondo Alexander Zverev che gli è valsa l’accesso alla semifinale del Masters 1000 di Roma. Oltre alla portata del successo contro il tedesco (terza sua affermazione negli head to head dopo quelle alle Olimpiadi e a Vienna lo scorso anno) e alla possibilità di entrare in finale se riuscisse a battere Carlos Alcaraz in semifinale, la vittoria di Musetti è notevole anche sul piano storico-statistico. Ripotiamo alcune curiosità in merito, che sottolineano l’impresa di Lorenzo.
    Con quella ottenuta a Roma, Musetti ha completo un tris di semifinali in tutti i tornei 1000 su terra battuta in stagione. Da quando esiste questa categoria di tornei, ci sono riusciti solo i seguenti giocatori: Goran Ivanisevic, Goran Prpic, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Andy Murray, David Ferrer e Lorenzo Musetti.
    Nell’era Open, Musetti è il sesto tennista italiano capace di arrivare tra i migliori quattro agli Internazionali d’Italia. Ecco la lista completa:Paolo Bertolucci 1973Adriano Panatta (1976, 1978)Antonio Zugarelli (1977)Filippo Volandri (2007)Lorenzo Sonego (2021)Lorenzo Musetti (2025)
    A questa lista, potrebbe aggiungersi oggi Jannik Sinner, se batterà Casper Ruud nell’incontro di quarti di finale previsto per la sessione serale del giovedì.
    Musetti segna anche un dato significativo per la giovane età del suo approdo in semifinale a Roma. Infatti con 23 anni e 65 giorni, Lorenzo è il secondo tennista italiano più giovane a qualificarsi per la semifinale del torneo romano. Più giovane di lui solo Paolo Bertolucci, che nel 1973 entrò tra i migliori quattro del torneo del Foro Italico a 21 anni e 304 giorni.
    Quella appena ottenuta a Roma, per Musetti è la terza semifinale a livello 1000 dopo Monte-Carlo e Madrid. Questa la lista dei tennisti italiani arrivati in semifinale in un torneo di questa categoria:10 semifinali Jannik Sinner3 Fabio Fognini3 Lorenzo Musetti2 Matteo Berrettini1 Filippo Volandri1 Andrea Gaudenzi1 Andrea Seppi1 Lorenzo Sonego1 Matteo Arnaldi
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Super Musetti! Batte Medvedev, è nei quarti al Masters 1000 di Roma. Ora domani la sfida con Zverev

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto FITP

    Vola sul rosso del Foro Italico Lorenzo Musetti, mai così veloce, potente e sicuro in carriera. Il neo top10 azzurro gioca una partita favolosa, di qualità e sostanza, e batte per 7-5 6-4 Daniil Medvedev, confermando pienamente di essere uno dei più forti e attrezzati per il tennis su terra battuta. E non solo. Il toscano anche contro una versione di buonissimo livello del moscovita ha prodotto un tennis sia potente e pratico che di grande qualità. È stato sostenuto dal servizio per tutta la partita, con una velocità media oltre i 200 km/h nelle prime palle, ma anche in risposta ha brillato. Pur partendo da una posizione arretrata, in risposta Musetti è riuscito a riguadagnare campo molto velocemente e mettere in crisi l’avversario con palle cariche di spin, profonde e continue. Ha funzionato bene anche il back di rovescio (usato anche più del topspin), ottimi gli schemi difensivi pronti al contrattacco e davvero super efficace il diritto potente dopo il servizio. Non è facile giocare a tennis meglio di così su terra battuta, con un concentrato di sostanza, qualità difensive e colpi d’attacco ben orchestrati.
    Medvedev ha disputato a sua volta una buona partita, con tanti colpi vincenti, ma non è quasi mai riuscito a sfondare il muro dell’italiano, più bravo complessivamente a tenere alto il livello e più efficace nei punti decisivi. Passaggio fondamentale il finale del primo set quando Lorenzo ha servito per chiudere e ha subito il contro break, ma è stato bravo a reggere mentalmente e riprendersi immediatamente il vantaggio, grande dimostrazione di forza e solidità mentale. Daniil in particolare non è riuscito a mettere in difesa estrema Musetti con la risposta, soprattutto per la qualità al servizio dell’italiano. Davvero una prestazione e vittoria convincente per Musetti, che gli regala il primo quarto di finale a Roma, dove aspetta Alexander Zverev. Ma questo Musetti non deve temere davvero nessun avversario, così solido, continuo e consapevole della sua forza.
    Medvedev inizia la partita con grande aggressività: non il suo classico tennis tattico con molti scambi, picchia forte la palla sfruttando una posizione di Musetti un po’ arretrata. Lorenzo nel terzo game trova il primo big-point del match, uno dei rovesci lungo linea che l’hanno reso già celebre in tutto il mondo, ma il game lo vince il russo (2-1). Arriva un acquazzone e il gioco si sospende per una decina di minuti. Per fortuna lo stop non raffredda il braccio di Musetti che, al servizio, riparte a spron battuto prontissimo a spingere col diritto e comandare gli scambi (2-2). C’è un gran bel tennis, entrambi variano angoli e profondità dei colpi, inclusi tagli e smorzate. Un tennis piuttosto rapido e offensivo per la terra battuta, ma di qualità da parte dei due giocatori. Fa faville il diritto di Musetti, bellissima l’accelerazione inside out dal centro che fulmina il rivale nel sesto game, dove spara anche un servizio a ben 217 km/h (3-3). Medvedev serve quasi solo prime palle, ma anche Musetti ha una percentuale di trasformazione ottima (solo un punto ceduto nei primi tre turni). L’azzurro regala al pubblico un’altra perla tecnica, una demi volée eccezionale col diritto dopo aver ben attaccato la rete (4-4). Nel nono game Medvedev non fa differenza col servizio mentre la risposta potente e profonda dà spazio a Lorenzo che spinge benissimo si procura le prime palle break della partita (15-40). Musetti gioca benissimo la seconda: risposta profonda, prende il comando dello scambio e sposta Medvedev, infilandolo con un diritto lungo linea da sinistra favoloso. (5-4 Musetti). Servendo per il set Lorenzo accelera un po’ troppo, sbaglia anche i tempi per venire a rete e si ritrova sotto 15-40. Cancella la prima palla break col servizio e poi anche la seconda grazie ad un brutto rovescio in rete di Medvedev. Daniil non demorde e va a prendersi il contro break con due ottimi punti, un attacco e una difesa (5-5). Leonina la reazione di Musetti, torna a spingere “duro”, punisce un attacco non perfetto del rivale e sul 15-40 si prende ancora il break al termine di uno scambio magistrale, tanti back di rovescio e smorzata vincente (6-5). Con un solido turno di battuta l’italiano chiude il primo set per 7-5.
    Musetti inizia il secondo set in risposta con una magia difensiva delle sue che mette in mostra la qualità del suo rovescio e l’eccezionale forma fisica di questa primavera. Si prende un break a zero con un punto più bello dell’altro, due passanti da highlight che fanno saltare in piedi il pubblico dello stadio (1-0). Sullo slancio Lorenzo vince a zero anche il game di battuta (2-0). Medvedev incassa il momento eccezionale dell’italiano e torna a spingere con qualità, sbloccandosi nel set (2-1). Musetti controlla bene i turni di battuta, splendida la smorzata nel quarto gioco, e serve nel parziale oltre 210 km/h di media e molto preciso, difficile così per il rivale rientrare, anche se ci prova e a sua volta gioca un tennis solido nei suoi turni (4-3). L’ottavo gioco è un passaggio importante: Medvedev attacca e si porta 15-30. Eccellente la reazione di Musetti, calmo e risoluto, serve bene e spinge senza esagerare. Con un ottimo diritto in contro piede sorprende il rivale per il 5-3. Prima di iniziare il nono game Daniil si lagna col pubblico, chiede silenzio con una scena plateale ma pi vince il game. Musetti serve per il match sul 5-4. Inizia a piovere dopo una gran prima palla che gli vale il 30-15. Si gioca nel trambusto e Musetti sbaglia un rovescio. Diluvia, una smorzata è vincente, 40-30 e match point. La partita è sospesa!?! Si riprende dopo quasi tre ore di stop e Musetti chiude l’incontro con un solo punto, un bel diritto vincente. Grande esultanza, grande vittoria.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]76 Daniil Medvedev [10]54 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0D. Medvedev 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-306-5 → 7-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-405-5 → 6-5L. Musetti 30-40 ace 40-40 40-A5-4 → 5-5D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3D. Medvedev15-0 30-0 40-02-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti 🇮🇹
    Medvedev 🇷🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    300
    258

    Ace
    4
    2

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    35/58 (60%)

    Punti vinti sulla prima
    27/35 (77%)
    25/35 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/23 (70%)
    12/23 (52%)

    Palle break salvate
    2/3 (67%)
    2/5 (40%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    164
    96

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/35 (29%)
    8/35 (23%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/23 (48%)
    7/23 (30%)

    Palle break convertite
    3/5 (60%)
    1/3 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/5 (40%)
    9/15 (60%)

    Vincenti
    19
    12

    Errori non forzati
    15
    26

    Punti vinti al servizio
    43/58 (74%)
    37/58 (64%)

    Punti vinti in risposta
    21/58 (36%)
    15/58 (26%)

    Totale punti vinti
    64/116 (55%)
    52/116 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    217 km/h (134 mph)
    210 km/h (130 mph)

    Velocità media prima
    184 km/h (114 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    150 km/h (93 mph)
    151 km/h (93 mph)

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    Musetti magistrale contro Nakashima: agli ottavi sfiderà Medvedev nel torneo di Roma

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha conquistato con autorità gli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia, superando l’americano Brandon Nakashima con il punteggio di 6-4, 6-3 in una prestazione quasi impeccabile sul Campo Centrale del Foro Italico. Il carrarino, attualmente al top della sua forma sulla terra rossa, ha sfoderato un tennis vario e incisivo, confermandosi uno dei giocatori più in crescita del circuito e guadagnandosi la sfida contro l’ex numero uno del mondo Daniil Medvedev, campione di Roma due stagioni fa.
    L’azzurro ha disputato una partita praticamente perfetta, concedendo pochissimo al servizio e annullando con sicurezza l’unica palla break affrontata durante tutto l’incontro. I numeri raccontano la solidità della sua prestazione: 82% dei punti vinti con la prima di servizio, entrata nel campo ben il 75% delle volte, e un rispettabile 46% di punti conquistati con la seconda.
    Il bilancio tra vincenti ed errori non forzati evidenzia ulteriormente l’ottima gestione tattica del match: 18 colpi vincenti a fronte di 16 errori gratuiti, un ratio positivo che testimonia sia la qualità del suo tennis che la disciplina tattica mantenuta per tutta la durata dell’incontro.
    Particolarmente impressionante è stata la capacità di Musetti di essere cinico nei momenti decisivi: l’italiano ha sfruttato ogni possibilità di break sul servizio dell’americano, convertendo tutte le occasioni create e riuscendo a mantenere poi il vantaggio grazie alla solidità al servizio e alla varietà del suo gioco da fondo campo.
    L’incontro è partito con l’americano al servizio, che ha tenuto il primo game nonostante un tentativo di Musetti di mettere pressione con scambi lunghi e una splendida smorzata. L’azzurro ha risposto immediatamente, tenendo il servizio nel secondo game con autorità, mostrando subito variazioni nel suo gioco con discese a rete in controtempo e volee ben eseguite.La svolta del set è arrivata già nel terzo game, quando il toscano ha strappato il servizio a Nakashima. Decisivo un bellissimo rovescio lungolinea che ha provocato l’errore dell’americano.Musetti ha poi consolidato il vantaggio tenendo il proprio turno di battuta nel quarto game, nonostante un momento di difficoltà sul 15-30 ed ha dovuto fronteggiare una palla break sul 30-40 nel quarto game, ma l’ha brillantemente annullata con una prima vincente, chiudendo poi il game con un servizio potente che ha messo in difficoltà l’americano.Nakashima ha cercato di rimanere aggrappato al set, mostrando solidità nei propri turni di servizio, come dimostrato dal settimo game chiuso a zero con un ace e prime vincenti. Tuttavia, il break iniziale si è rivelato decisivo: Musetti ha gestito con sicurezza i propri turni di battuta, variando molto il servizio e alternando prime esterne ad altre al centro, spesso seguite da accelerazioni di dritto o smorzate di alta qualità.Sul 5-4 a proprio favore, il carrarino ha servito per il set: dopo aver commesso il primo doppio fallo della partita sul 30-0, si è ripreso immediatamente con una prima vincente a 215 km/h e ha chiuso il parziale con un’altra prima vincente al centro, suggellando il 6-4 finale.Durante tutto il set, Musetti ha mostrato la sua proverbiale eleganza e varietà di colpi: back tagliati, palle corte con taglio ad uscire, accelerazioni di dritto inside-out e un ottimo utilizzo del servizio, con cui ha spesso aperto il campo per le successive discese a rete. Particolarmente efficace è apparsa la tattica di variare il ritmo, costringendo Nakashima ad adattarsi continuamente a traiettorie e velocità.
    Dopo un avvio equilibrato con entrambi i giocatori solidi nei propri turni di servizio fino al 2-2, l’azzurro ha piazzato l’allungo decisivo nel quinto game. In quel momento, il toscano ha sfoderato un tennis di altissima qualità: con una risposta profonda che ha pizzicato la riga, ha subito messo pressione all’americano, ha stretto gli angoli con il dritto e, sul 15-40, ha orchestrato magistralmente lo scambio alternando accelerazioni e rallentamenti con il back, costringendo Nakashima all’errore. Il break è arrivato con un colpo spettacolare che ha visto Musetti colpire sulla riga esterna con un dritto inside-out per poi chiudere con uno schiaffo al volo.L’azzurro ha poi consolidato il vantaggio nel sesto game con un ace, nonostante un tentativo di reazione dell’americano che aveva vinto il primo punto con una splendida volee in allungo al termine di uno scambio durissimo. Sul 4-2, Musetti ha mantenuto alta la concentrazione: ha servito un altro ace a 217 km/h e ha sfoggiato un magnifico lob difensivo che ha mandato fuori posizione Nakashima, costringendolo a sbagliare lo smash.
    Nakashima ha provato a resistere, tenendo il proprio turno di battuta nel settimo game con il suo terzo ace della partita, ma l’italiano non ha mai dato segni di cedimento. Sul 5-3, servendo per restare nel match, l’americano è crollato: un errore di dritto in avanzamento, seguito da una smorzata imprecisa e da un altro errore in uscita dal servizio, hanno concesso tre match point a Musetti.Al primo match point, l’azzurro ha chiuso l’incontro con una risposta solida, manovrando con il dritto e concludendo con un precisissimo incrociato che non ha lasciato scampo all’avversario.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]66 Brandon Nakashima [28]43 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2B. Nakashima0-40 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3L. Musetti4-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 4-2B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 2-2B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-155-4 → 6-4B. Nakashima 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 5-4L. Musetti 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2B. Nakashima 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti (8) 🇮🇹
    Nakashima (28) 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    305
    253

    Ace
    4
    4

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    39/52 (75%)
    30/49 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    32/39 (82%)
    25/30 (83%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/13 (46%)
    7/19 (37%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    185
    72

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/30 (17%)
    7/39 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/19 (63%)
    7/13 (54%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/5 (60%)
    8/10 (80%)

    Vincenti
    18
    13

    Errori non forzati
    16
    18

    Punti vinti al servizio
    38/52 (73%)
    32/49 (65%)

    Punti vinti in risposta
    17/49 (35%)
    14/52 (27%)

    Totale punti vinti
    55/101 (54%)
    46/101 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    223 km/h (138 mph)
    207 km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    190 km/h (118 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    154 km/h (95 mph)
    147 km/h (91 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Musetti avanza senza problemi a Roma: battuto Virtanen, ora Nakashima al terzo turno

    Lorenzo Musetti nella foto

    Nessun problema per Lorenzo Musetti che esordisce superando agevolmente il finlandese Otto Virtanen, 6-3 6-2 lo score, ed si qualifica per il terzo turno dell’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia.Una partita senza particolari difficoltà. Otto Virtanen 24 anni, è attualmente il n.130 del mondo con best alla posizione numero 91 nel novembre scorso. Un giocatore normale che ha costruito la sua classifica nel circuito challenger dove vanta 6 vittorie, di cui tre nel 2024.Per Lorenzo numero 9 del ranking, questa era la prima partita giocata da top-10, ed in campo le 120 posizioni di differenza si sono viste tutte. Non tanto nel colpo singolo perché Virtanen ha un ottimo servizio ed un buon dritto, ma nella continuità dello scambio, nella profondità dei colpi. Lorenzo ha comandato il gioco anche quando contro vento ha dovuto subire le accelerazioni del finlandese che senza niente da perdere aveva lasciato andare il braccio.
    “Sapevo che non sarebbe stato facile. Ma alla fine un match solido, la prestazione che dovevo fare oggi. Sono contento. Credo che la difficoltà sia riconfermarsi ogni settimana. Vengo da un mese bellissimo e festeggiare la top ten qua a Roma è qualcosa di impagabile. Mi sentivo un po’ bloccato, ma poi tutto è andato bene” ha detto Musetti a caldo. Lorenzo a confermato i progressi e la solidità trovata del suo tennis che lo hanno portato alla finale di Monte-Carlo ed alla semi di Madrid.
    La vittoria, mai in discussione, ha permesso al tennista carrarese di risparmiare energie preziose in vista del prossimo impegno, previsto domenica, quando affronterà l’americano Brandon Nakashima in quello che si preannuncia come un test più impegnativo.
    La cronaca del matchUna partita padroneggiata con Virtanen impotente nel contrastare il tennis di MusettiNel primo set sul 2-1 break di Lorenzo che gioca una magia di rovescio. Musetti conferma il break tiene poi agevolmente il turno di battuta per chiudere la prima frazione per 6 giochi a 3. Con l’azzurro sempre in controllo lo score avrebbe potuto essere anche più pesante se Musetti non avesse cercato, specialmente sottorete, qualche giocata più estetica che pratica.
    Nella seconda frazione Virtanen calibra la prima di servizio che viaggia oltre i 210 km/. La partita resta in equilibrio, senza particolari episodi da segnalare fino al 2 pari. Lorenzo risponde profondo e guadagna due palle break. La prima se la porta via il vento la seconda un rovescio forzato inutilmente forzato. Corretto dal nastro esce il dritto di Virtanen ed arriva la terza palla break. Musetti senza nemmeno forzare domina lo scambio e costringe il finlandese all’errore.Arriva il break che decide la partita. Musetti vigilante tiene il palleggio lungo, facendo forse calare troppo la palla prima di colpire, tattica comunque pagante perché gli permette di non dare ritmo a Virtanen. Break confermato a zero, e partita ormai dalla parte del 9 del mondo.Sul 4-2 arriva la palla per il doppio break, che il finlandese annulla grazie all’aiuto del nastro. Musetti sposta Virtanen per la seconda palla break del gioco, che il n.130 annulla con un dritto profondo. Palla corta e volée deliziosa per il terzo break point. Purtroppo il cross di dritto di Lorenzo tocca il nastro e finisce in corridoio. Virtanen lascia andare il braccio e spara il dritto, ma la difesa di Lorenzo è eccellente. Quarta palla break. Al terzo scambio Virtanen mette fuori il dritto. Doppio break 2-5.L’ultimo gioco non è che una formalità. Virtanen che ha dei problemi con le palle sopra la spalla commette l’ennesimo errore 6-2 in un’ora e 25 minuti. Musetti c’è.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]66 Otto Virtanen32 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2O. Virtanen 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2O. Virtanen 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2O. Virtanen 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1O. Virtanen 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-05-3 → 6-3O. Virtanen 0-15 0-30 30-30 40-30 ace5-2 → 5-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-404-2 → 5-2O. Virtanen 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1O. Virtanen 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1O. Virtanen 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Musetti 🇮🇹
    Virtanen 🇫🇮

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    307
    224

    Ace
    1
    1

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    37/53 (70%)
    38/65 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    30/37 (81%)
    25/38 (66%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/16 (56%)
    10/27 (37%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    6/9 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    168
    63

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/38 (34%)
    7/37 (19%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/27 (63%)
    7/16 (44%)

    Palle break convertite
    3/9 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/9 (78%)
    5/8 (63%)

    Vincenti
    15
    7

    Errori non forzati
    22
    35

    Punti vinti al servizio
    39/53 (74%)
    35/65 (54%)

    Punti vinti in risposta
    30/65 (46%)
    14/53 (26%)

    Totale punti vinti
    69/118 (58%)
    49/118 (42%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    220 km/h (136 mph)
    223 km/h (138 mph)

    Velocità media prima
    186 km/h (115 mph)
    204 km/h (126 mph)

    Velocità media seconda
    148 km/h (91 mph)
    164 km/h (101 mph)

    Dal nostro inviato al Foro Italico, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Dal Foro Italico – Lorenzo Musetti: “A Roma per vincere, questa ora è la mia mentalità”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti è sbarcato a Roma forte dell’ingresso in Top10, della finale a Monte Carlo e della semifinale a Madrid. Risultati eccezionali che confermano tutta la qualità del toscano e il suo status di giocatore di altissimo livello, uno che punta a vincere ogni torneo che disputa. L’ha confermato anche parlando nel media day del Masters 1000 di Roma, dove si è soffermato sul momento di svolta vissuto lo scorso anno. Tornare nei Challenger, pur senza vittoria finale, gli ha reso quella fiducia “sporcandosi le mani” che aveva perso. Da lì in avanti un crescendo spettacolare sull’erba, a Wimbledon, alle Olimpiadi e pure a Vienna nel finale di stagione. Questi i passaggi salienti del suo pensiero, tratti dal sito ufficiale degli Internazionali d’Italia.
    “Sulla terra riesco ad esprimere il mio bagaglio tecnico al meglio. Ma arrivato a questo punto la mia mentalità, non solo sulla terra, è quella di vincere il torneo. Su qualunque superficie si giochi. Non è mancanza di rispetto verso gli altri, perché puoi benissimo perdere al primo turno. Dopo i risultati di Monte-Carlo e Madrid sono a Roma per tenere vivo il momento. La top ten era un obiettivo ma sono rimasto la stessa persona. Non è cambiato molto. Certo, sicurezza e fiducia nel mio gioco sono migliorate. Raggiungere una finale ‘1000’ tra alti e bassi (Monte-Carlo) e la semifinale a Madrid senza perdere un set è stato la conferma del mio livello attuale, della mia attitudine mentale. E’ differente giocare contro un top ten ed è diverso vincere contro un top ten”.
    C’è grande attenzione per lui a Roma, con tantissimi giovani che lo cercano: “Accolgo questa popolarità con molta gioia ed anche tanto orgoglio. E’ bello essere ammirato da tanti bambini che inseguono un sogno: sono orgoglioso di poter trasmettere la passione per questo sport, soprattutto pensando che 15 anni fa potevo essere uno di loro”.
    Questo il passaggio più interessante dell’intervista, dove Musetti racconta dove a suo dire ha fatto il salto di qualità: “Credo di aver fatto un salto di qualità come continuità e consistenza. Dallo scorso anno ho cambiato passo: prima avevo dei picchi in alto ma anche in basso. Quale è stato il ‘momento’? Dopo un inizio di 2024 d’avvero brutto ‘mi sono sporcato le mani’ e sono tornato a giocare due Challenger, Cagliari e Torino, dove pur non giocando al meglio sono arrivato in fondo anche se non ho vinto. Ho ritrovato me stesso sul campo: ho perso in cinque set al terzo turno al Roland Garros contro Djokovic, ho fatto una grande stagione sull’erba con la finale al Queen’s e la ‘semi’ a Londra, e poi di nuovo sulla terra la finale ad Umago ed il bronzo olimpico. Il resto della stagione non è stato eccezionale, se si esclude la semifinale a Vienna, ma se devo individuare quando qualcosa è cambiato è stato proprio un anno fa. Ho ingranato un’altra marcia ed ho acquisito molta consapevolezza”.
    Un consiglio ai giovani: “Circondarsi di persone fidate che comunque vada ti sostengono. Che ti stanno vicino anche quando prendi delle belle ‘stese’. Il mio team io lo considero una seconda famiglia”.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Musetti, eliminato a Madrid ma soddisfatto: “Ho giocato meglio che a Montecarlo”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti esce a testa alta dal Mutua Madrid Open 2025, battuto in semifinale da Jack Draper con il punteggio di 6-3, 7-6. Nonostante la sconfitta, il tennista italiano ha offerto riflessioni positive sul suo percorso, evidenziando i progressi nel suo gioco e nella sua mentalità.
    “Questa settimana credo di aver giocato un tennis migliore rispetto a Montecarlo,” ha dichiarato Musetti in conferenza stampa. “Lì è stato tutto molto bello, ma sono stato una montagna russa. Il livello di questa partita è stato molto alto, con molti punti conclusi da vincenti. È stata una prestazione molto solida da parte di entrambi.”
    Il carrarino ha analizzato la partita contro Draper con grande lucidità: “Ho avuto opportunità nel secondo set per brekkare il suo servizio e ho cercato di guidare maggiormente il gioco in quel momento, credo di essere stato molto vicino. Comunque penso che Jack sia in questo momento, se non il miglior giocatore del mondo, uno dei migliori.”
    Particolarmente interessante l’analisi che Musetti ha fatto sulla crescita della sua mentalità: “Sto giocando lo stesso tennis di sempre, ma con più fiducia e con più chiarezza sulle cose che devo fare in campo. Ho una mentalità diversa rispetto a prima. Qualche anno fa, questa partita sarebbe potuta finire 6-3, 6-2 perché non avrei lottato fino all’ultimo punto e sarei crollato molto dopo il primo set.”
    Interrogato sugli aspetti più impressionanti del gioco di Draper, Musetti ha risposto: “È un giocatore molto completo, è ciò che più mi impressiona di lui. Mi colpisce anche come si difende da fondo campo nonostante la sua altezza. È molto alto e può servire molto bene, cosa che diventa particolarmente difficile per un giocatore con rovescio a una mano, perché ti apre l’angolo.”
    La stagione sulla terra battuta di Musetti prosegue con ottimi risultati: dopo la finale a Monte Carlo e la semifinale a Madrid, il tennista italiano si prepara ora per gli Internazionali di Roma, torneo di casa, prima del Roland Garros che concluderà questa fase del calendario.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO