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    Musetti in semifinale a Madrid: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma l’importante era vincere”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Nel cuore della Caja Mágica di Madrid si compie l’evoluzione di Lorenzo Musetti. Superando Gabriel Diallo con un convincente 6-4, 6-3, il carrarino non solo accede alla semifinale del Masters 1000 madrileno, ma conferma la sua definitiva trasformazione in un tennista di primissimo livello mondiale.La mente corre inevitabilmente a quel pomeriggio bolognese di Coppa Davis, quando lo stesso Diallo inflisse al toscano una sconfitta amara. Ma il Musetti di oggi, fresco di ingresso nella top 10, racconta una storia completamente diversa – quella di un atleta che ha saputo evolversi tecnicamente e mentalmente, trasformando le fragilità in punti di forza.
    “Sapevo che sarebbe stata una battaglia mentale più che tecnica,” ha confidato Lorenzo dopo il match. “La chiave è stata restare concentrato anche quando non sentivo la palla come avrei voluto. Vincere senza esprimere il proprio miglior tennis è il segno di una nuova maturità.”
    Il percorso di crescita dell’azzurro si manifesta proprio nella gestione dei momenti critici. Quando nel primo set si è trovato sotto 2-4, ha saputo invertire l’inerzia infilando quattro giochi consecutivi. Nel secondo parziale, un tennis solido e pragmatico gli ha permesso di mantenere sempre il controllo della situazione.La sfida che ora lo attende contro Jack Draper assume i contorni di un esame di laurea. Il britannico, mai battuto da Musetti nei precedenti confronti diretti, rappresenta l’ostacolo perfetto per misurare quanto sia profondo il cambiamento del nostro portacolori.
    “Con Jack siamo cresciuti insieme nel circuito,” ha spiegato Musetti con un sorriso che nasconde determinazione. “Rispetto il suo momento magico, ma quando entreremo in campo sarà diverso. C’è sempre una prima volta, e spero arrivi proprio qui a Madrid.”
    Non più promessa ma certezza, non più talento cristallino ma campione consapevole. La parabola di Musetti si sta compiendo sotto i nostri occhi, partita dopo partita, vittoria dopo vittoria. E mentre la terra rossa di Madrid diventa teatro della sua evoluzione, il tennis italiano scopre di avere un altro protagonista pronto a lasciare un’impronta profonda nel circuito internazionale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: Il programma completo di Venerdì 02 Maggio 2025. In campo Lorenzo Musetti per un’altra finale di un Masters 1000

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Manolo Santana Stadium – ore 13:30Victoria Azarenka / Ashlyn Krueger vs Veronika Kudermetova / Elise Mertens Francisco Cerundolo vs Casper Ruud (Non prima 16:00)Jack Draper vs Lorenzo Musetti (Non prima 20:00)Sorana Cirstea / Anna Kalinskaya vs Su-Wei Hsieh / Jelena Ostapenko
    Arantxa Sanchez Stadium – ore 13:30Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Marcel Granollers / Horacio Zeballos Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Christian Harrison / Evan King (Non prima 17:00) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti nella storia: sarà top 10 da lunedì

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha scritto un nuovo, importante capitolo nella sua carriera e nella storia del tennis italiano: grazie alla convincente vittoria contro Alex de Minaur negli ottavi di finale del Mutua Madrid Open, il 23enne carrarino entrerà per la prima volta nella top-10 del ranking ATP a partire da lunedì prossimo.Nella serata di giovedì, il talento azzurro ha dominato l’australiano De Minaur con il punteggio di 6-4, 6-2, sfoggiando un repertorio tecnico completo e una maturità tattica impressionante. Un successo che lo ha proiettato al nono posto della classifica ATP Live, posizione che manterrà nel ranking ufficiale della prossima settimana.Con questo straordinario traguardo, Musetti diventa il sesto tennista italiano dall’introduzione del ranking computerizzato nel 1973 a entrare nel gotha del tennis mondiale, unendosi a un gruppo elitario di campioni azzurri:
    🇮🇹 Gli italiani nella Top-10 del Ranking ATP 🇮🇹| Giocatore | Anno di ingresso | Miglior ranking ||:————-:|:——————–:|:——————-:|| 🇮🇹 Adriano Panatta | 1973 | N° 4 || 🇮🇹 Corrado Barazzutti | 1978 | N° 7 || 🇮🇹 Fabio Fognini | 2019 | N° 9 || 🇮🇹 Matteo Berrettini | 2019 | N° 6 || 🇮🇹 Jannik Sinner | 2021 | N° 1 || 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 2025 | N° 9* |
    La certezza matematica dell’ingresso nella top-10 è arrivata grazie a una favorevole situazione nel tabellone di Madrid. Gli unici giocatori che avrebbero potuto scavalcare Musetti nel ranking, Daniil Medvedev e Casper Ruud, si affronteranno nei quarti di finale, garantendo così che almeno uno dei due verrà eliminato e non potrà accumulare i punti necessari per superare l’italiano.Questo risultato sottolinea l’eccezionale momento del tennis italiano. Se fino al 2019, quando Fognini entrò nella top-10, solo due italiani avevano raggiunto questo traguardo in 46 anni, negli ultimi sei anni ben quattro azzurri sono riusciti a conquistare questo prestigioso status, e tutti e quattro sono ancora in attività. Un’autentica età dell’oro per il tennis tricolore, culminata con l’ascesa di Jannik Sinner al numero 1 del mondo.Il percorso di crescita di Musetti è stato graduale ma costante. Dopo aver mostrato lampi di classe cristallina fin dagli esordi nel circuito, il toscano ha lavorato duramente per trovare quella continuità che gli mancava, perfezionando il servizio e migliorando la condizione fisica. La terra rossa, superficie che esalta le sue qualità tecniche, la sua sensibilità di tocco e la capacità di variare il gioco, sembra essere il teatro ideale per la sua definitiva consacrazione.
    “Entrare nella top-10 è sempre stato uno dei miei sogni fin da bambino,” aveva dichiarato Musetti in passato. “Vederlo realizzarsi dopo tanto lavoro è una sensazione indescrivibile.”
    Il cammino dell’azzurro a Madrid potrebbe riservare ulteriori soddisfazioni. Nei quarti di finale, Musetti affronterà da favorito il canadese Gabriel Diallo, sorprendente rivelazione del torneo dopo aver eliminato Grigor Dimitrov, con la possibilità di avanzare alle semifinali e prepararsi al meglio per gli imminenti Internazionali d’Italia e il Roland Garros, appuntamenti in cui, con questa nuova consapevolezza, potrà legittimamente ambire a risultati di prestigio.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti domina De Minaur e vola ai quarti a Madrid

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha confermato il suo eccellente momento di forma sulla terra rossa, superando con un netto 6-4, 6-2 l’australiano Alex De Minaur negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid. Una prestazione convincente che arriva a pochi giorni dalla vittoria ottenuta contro lo stesso avversario a Montecarlo.Con questa vittoria, Lorenzo Musetti accede ai quarti di finale del torneo madrileno, dove affronterà da favorito il canadese Gabriel Diallo, sorprendente giustiziere di Grigor Dimitrov. Un’ottima opportunità per l’italiano di proseguire il suo cammino in un torneo dove sta esprimendo un tennis di altissima qualità.La prestazione odierna conferma l’ottimo stato di forma di Musetti sulla terra rossa, superficie che esalta le sue qualità tecniche e la sua capacità di variare il gioco. Se dovesse mantenere questo livello, l’azzurro potrebbe ambire a risultati importanti non solo a Madrid, ma anche nei prossimi appuntamenti sulla terra, compreso il Roland Garros.
    Il primo set del match tra Lorenzo Musetti e Alex De Minaur negli ottavi di finale del Mutua Madrid Open ha visto l’azzurro imporsi per 6-4, mostrando un tennis di altissimo livello che ha messo in seria difficoltà l’australiano.Fin dalle prime battute, Musetti ha fatto capire di essere in giornata di grazia, partendo con un break immediato ottenuto grazie a un vincente di rovescio. Il carrarino ha poi consolidato il vantaggio, tenendo il servizio nel secondo game con autorità e dimostrando grande varietà nel suo gioco.La partita ha visto l’italiano dominare negli scambi lunghi, alternando sapientemente colpi carichi e profondi a improvvise accelerazioni, mettendo costantemente sotto pressione De Minaur. Particolarmente efficace il suo rovescio lungoriga, con cui ha più volte sorpreso l’avversario.Nel terzo game, Musetti ha avuto un’altra opportunità di break, ma De Minaur è riuscito a salvarsi nonostante un punto straordinario dell’azzurro, che con un colpo difensivo perfetto seguito da un cambio di ritmo fulmineo di dritto ha strappato applausi al pubblico madrileno.Sul 2-1, l’italiano ha continuato a mostrare un tennis di alta qualità, tenendo agevolmente il proprio turno di battuta anche grazie a un ace e a una palla corta a uscire eseguita magistralmente. De Minaur, dal canto suo, ha cercato di rimanere aggrappato al set, ma ha faticato a trovare continuità nel suo gioco.Il momento più critico per l’australiano è arrivato sul 1-3, quando ha dovuto annullare ben quattro palle break, riuscendoci anche grazie a qualche errore di troppo di Musetti nei momenti decisivi. Nonostante ciò, l’azzurro non si è demoralizzato, continuando a giocare con grande autorità nei propri turni di servizio mancando anche una palla set sul 5 a 3 ma alla battuta c’era il tennista aussie.Sul 5-4, servendo per il set, Musetti ha mostrato grande personalità, chiudendo con un magnifico dritto lungolinea dopo 50 minuti di gioco. Un parziale in cui l’italiano ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico: variazioni di ritmo, palle corte, accelerazioni improvvise e una grande solidità nei colpi da fondo campo.
    Nel secondo parziale, Musetti ha dimostrato di essere nettamente superiore al rivale, almeno su questa superficie. L’italiano ha continuato a esprimere un tennis di altissimo livello, concedendo pochissimo all’avversario e colpendo nei momenti decisivi.Dopo un avvio equilibrato (1-1), l’azzurro ha ottenuto il break nel terzo game, approfittando di un errore di rovescio di De Minaur alla settima palla break concessa dall’australiano nell’arco della partita. Da quel momento, il dominio di Musetti è stato incontrastato: ha tenuto agevolmente i propri turni di servizio, trovando anche un ace nei momenti chiave.Sul 4-2, l’italiano ha piazzato il colpo decisivo, strappando nuovamente la battuta a De Minaur grazie a un grave errore di dritto dell’avversario dopo il servizio. Servendo per il match sul 5-2, Musetti ha chiuso i conti con un servizio vincente e un ultimo errore di rovescio dell’australiano, concludendo la partita in appena un’ora e ventitre minuti.
    ATP Madrid Alex de Minaur [6]42 Lorenzo Musetti [10]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 df 15-402-4 → 2-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 2-4A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-5 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 40-153-4 → 3-5A. de Minaur 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4A. de Minaur 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-2 → 1-3A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    Statistica
    De Minaur 🇦🇺
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    238
    322

    Ace
    1
    3

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    33/48 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    25/35 (71%)
    26/33 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/23 (39%)
    11/15 (73%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    48
    153

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/33 (21%)
    10/35 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    4/15 (27%)
    14/23 (61%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    2/3 (67%)

    Vincenti
    5
    15

    Errori non forzati
    27
    19

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    37/48 (77%)

    Punti vinti in risposta
    11/48 (23%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    45/106 (42%)
    61/106 (58%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    217 km/h (134 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    208 km/h (129 mph)
    206 km/h (128 mph)

    Velocità media seconda
    165 km/h (102 mph)
    151 km/h (93 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti padrone del campo: Etcheverry domato in due set nel secondo turno del torneo Masters 1000 di Madrid

    Lorenzo Musetti nella foto

    Lorenzo Musetti conferma il suo ottimo momento di forma e si qualifica per il terzo turno del Masters 1000 di Madrid. Il tennista carrarese ha sconfitto l’argentino Tomas Martin Etcheverry con il punteggio di 7-6(3), 6-2 in una partita che ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico, dalla sensibilità a rete alle smorzate, passando per il suo letale rovescio lungolinea.Dopo un primo set combattuto, risolto solo al tie-break, l’azzurro ha preso il controllo nel secondo parziale, dominando con il suo tennis vario ed efficace. Particolarmente significativa la sua capacità di variare il gioco, mettendo in costante difficoltà l’argentino con improvvisi cambi di ritmo e traiettoria.Con questa vittoria, Musetti si guadagna l’accesso al terzo turno del prestigioso torneo madrileno, dove affronterà il vincente del match tra Stefanos Tsitsipas [17] e Jan-Lennard Struff. Un test importante per il toscano, che sta ritrovando il suo miglior tennis sulla terra battuta, superficie che esalta le sue qualità tecniche e la sua creatività.
    Primo set: Musetti è partito con autorità, tenendo agevolmente il proprio turno di servizio nel game d’apertura. Già nel secondo game si sono intraviste le sue intenzioni aggressive, quando ha creato due palle break sul servizio dell’argentino, non riuscendo però a concretizzarle.Il momento decisivo del set è arrivato nel quarto game, quando il toscano ha strappato il servizio a Etcheverry grazie a un magnifico rovescio lungolinea vincente, portandosi sul 3-1. Durante questo break, l’italiano ha mostrato la sua classe e capacità di variare il gioco, mettendo in difficoltà l’avversario.Musetti ha confermato il vantaggio nel game successivo, ma nel settimo gioco ha subito il contro-break, con l’argentino che ha ridotto lo svantaggio sul 4-3. Da quel momento il set è proseguito seguendo i turni di servizio fino al 6-6.Nel tie-break, dopo un avvio equilibrato (1-1), l’italiano ha mostrato la differenza di sensibilità e tocco rispetto all’avversario, vincendo diversi scambi a rete. Particolarmente significativo il punto sul 3-3, quando Musetti ha colpito un bellissimo rovescio lungolinea che ha messo in difficoltà Etcheverry causando l’errore. Sul 5-3, uno scambio a rete ha evidenziato la superiorità tecnica dell’azzurro, che si è poi procurato tre set point e ha chiuso al primo tentativo con una bella risposta di dritto incrociato.Durante tutto il set, Musetti ha mostrato un tennis vario ed efficace, alternando palle corte di grande qualità a rovesci lungolinea vincenti. Il tie-break ha messo in luce la maggiore completezza tecnica del toscano, particolarmente evidente negli scambi ravvicinati a rete.
    Secondo set: L’avvio è stato particolarmente intenso: Musetti ha immediatamente creato tre palle break nel game d’apertura, ma Etcheverry è riuscito a salvarsi annullandole tutte con grande determinazione. Dopo aver mantenuto il servizio, il carrarese ha dovuto fronteggiare un delicato 0-15 nel suo primo turno di battuta, ma ha recuperato bene fino ad impattare sull’1-1.La fase centrale del set è stata dominata da Musetti che, dopo alcuni game combattuti, ha trovato il break decisivo nel quinto gioco. Dopo ben otto palle break annullate dall’argentino nell’arco del set, al nono tentativo l’italiano è riuscito a strappare il servizio all’avversario grazie a un’ottima risposta che ha messo in difficoltà Etcheverry, portandosi sul 3-2.Da quel momento, Musetti ha preso il controllo totale dell’incontro. Ha consolidato il break nel sesto game con un game in cui ha mostrato tutto il suo repertorio tecnico, compresa una splendida smorzata che gli ha permesso di salire sul 4-2.L’azzurro ha poi ottenuto un secondo break nel settimo game, grazie a un rovescio slice in controtempo vincente che gli ha procurato la palla break decisiva, arrivando poi a servire per il match sul 5-2.Nel game conclusivo, nonostante un iniziale 0-15, Musetti è riuscito a portarsi a due match point sul 40-15. Ha chiuso l’incontro con una deliziosa demi-volée di rovescio, che ha suggellato la sua vittoria per 7-6, 6-2.Durante tutto il secondo set, Musetti ha mostrato una maggiore varietà di colpi e una migliore gestione tattica del match, alternando accelerazioni potenti a tocchi raffinati come lob e palle corte. Particolarmente efficace il suo rovescio lungolinea, definito come il “marchio di fabbrica” del carrarese, con cui ha costruito numerosi punti decisivi.
    ATP Madrid Tomas Martin Etcheverry62 Lorenzo Musetti [10]76 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-402-4 → 2-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-402-3 → 2-4T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 2-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 3*-3 3-4* 3-5* 3*-66-6 → 6-7T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 ace ace5-6 → 6-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-402-4 → 3-4T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4T. Martin Etcheverry 0-15 df 15-15 ace 15-30 15-40 df1-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Etcheverry 🇦🇷
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    246
    302

    Ace
    5
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    48/69 (70%)
    41/58 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    32/48 (67%)
    29/41 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/21 (38%)
    12/17 (71%)

    Palle break salvate
    10/13 (77%)
    0/1 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    169
    148

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/41 (29%)
    16/48 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    5/17 (29%)
    13/21 (62%)

    Palle break convertite
    1/1 (100%)
    3/13 (23%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    10/16 (63%)
    9/9 (100%)

    Vincenti
    17
    18

    Errori non forzati
    25
    23

    Punti vinti al servizio
    40/69 (58%)
    41/58 (71%)

    Punti vinti in risposta
    17/58 (29%)
    29/69 (42%)

    Totale punti vinti
    57/127 (45%)
    70/127 (55%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    208 km/h (129 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    187 km/h (116 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    151 km/h (93 mph)
    158 km/h (98 mph)

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    Madrid accoglie il grande tennis: nove azzurri in corsa, senza Sinner ma con le ambizioni di Musetti e Berrettini

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Archiviata la terra rossa di Monte-Carlo, il circuito ATP fa tappa alla Caja Mágica per il Masters 1000 di Madrid. L’Italia arriva senza il suo leader Jannik Sinner, costretto a dare forfait per la sospensione, ma porta comunque in Spagna un contingente record di nove giocatori guidato da Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini.
    Musetti e Berrettini, quote diverse ma stesso obiettivoReduce dalla finale persa nel Principato contro Carlos Alcaraz, Musetti ha raggiunto l’11ª posizione del ranking e punta a completare l’opera nella capitale spagnola. I Betting Analyst lo propongono a 36, quota che riflette la difficoltà di un tabellone in cui campeggiano i nomi più pesanti del tour.Per Matteo Berrettini, testa di serie n. 30, l’eventuale 11° titolo in carriera è offerto a 33: una valutazione leggermente più bassa che lascia intendere fiducia nei miglioramenti mostrati dal romano dopo il rientro dall’ultimo infortunio.
    Il quadro dei favoritiIn cima alla lavagna resta Carlos Alcaraz, campione a Madrid nel 2022 e 2023, bancato a 3. Alle sue spalle Novak Djokovic a 8 e un ritrovato Alexander Zverev a 10. Il detentore del titolo, Andrey Rublev, parte a 26, subito davanti al duo azzurro.
    I match degli italiani in campo domani| Match | Favorito | Sfidante (quota) ||——-|————————|——————|| Matteo Arnaldi vs Borna Coric | Arnaldi 1,57 | Coric 2,30 || Mattia Bellucci vs Damir Dzumhur | Dzumhur 1,72 | Bellucci 2,09 || Lorenzo Sonego vs Miomir Kecmanovic | Kecmanovic 1,60 | Sonego 2,30 |
    Secondo gli analisti le migliori chance azzurre arrivano da Arnaldi, favorito contro Coric anche se è un incontro secondo noi alla pari. Più complicati, almeno sulla carta, gli impegni di Bellucci e Sonego, costretti a inseguire.
    Italia a caccia di confermeSenza Sinner, la responsabilità di tenere alta la bandiera tricolore ricade su Musetti e Berrettini, ma Madrid offre opportunità anche agli altri azzurri, da Arnaldi alla grinta di Sonego. Il primo test passa dai campi in terra battuta più veloci del calendario: chi saprà adattarsi meglio potrebbe spingersi in una seconda settimana.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic torna alla Caja Mágica: il serbo si prepara per il Mutua Madrid Open 2025. Sorteggio del tabellone di Madrid: appuntamento oggi alle 18 per quello femminile e domani ale 11 per il maschile. Musetti si allena

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Arrivano segnali incoraggianti da Madrid, dove Novak Djokovic è già al lavoro sulla terra rossa della Caja Mágica in vista del prestigioso Mutua Madrid Open 2025. Il campione serbo, che vanta tre titoli nel torneo della capitale spagnola, ha iniziato la sua preparazione con largo anticipo, puntando a ritrovare la miglior condizione fisica e tecnica.
    Dopo un inizio di stagione 2025 ben al di sotto delle sue abituali prestazioni, Djokovic arriva a Madrid con l’obiettivo chiaro di invertire la tendenza negativa e tornare al livello che gli compete. L’ex numero uno del mondo punta a conquistare il suo quarto titolo nel Masters 1000 madrileno, torneo che ha già vinto nel 2011, 2016 e 2019.Il suo ultimo impegno agonistico risale al Masters 1000 di Montecarlo, dove ha subito una pesante sconfitta al primo turno contro il cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 6-3, 6-4. Si tratta della seconda vittoria di Tabilo contro Djokovic, un dato che evidenzia il momento difficile del serbo.
    La scelta di arrivare con largo anticipo a Madrid testimonia la determinazione di Djokovic di lasciarsi alle spalle questo periodo complicato e ritrovare confidenza sulla terra battuta, superficie su cui dovrà difendere molti punti nelle prossime settimane. Per il campione serbo, il torneo madrileno rappresenta un passaggio fondamentale nella preparazione ai successivi appuntamenti di Roma e, soprattutto, Roland Garros, dove cercherà di aggiungere un nuovo capitolo alla sua straordinaria carriera.
    Oggi, Domenica 20 Aprile, alle ore 18:00, si svolgerà il sorteggio del tabelone principale del WTA 1000 di Madrid.Domani, lunedì 21 aprile, alle ore 11.00, si terrà il sorteggio del tabellone principale del torneo Masters 1000 di Madrid. L’evento, che si svolgerà sulla terra battuta all’aperto della capitale spagnola, vedrà la partecipazione di 96 giocatori nel main draw.Le qualificazioni verranno sorteggiate nel pomeriggio di oggi.Il torneo maschile inizierà ufficialmente mercoledì 23 aprile, ma le 32 teste di serie beneficeranno di un bye al primo turno, entrando in gioco direttamente dal secondo turno.Il main draw femminile, invece, inizierà martedì. Le qualificazioni partiranno per entrambi i tornei domani mattina.
    Lorenzo Musetti dovrà rimandare il suo ingresso nella top-10 del ranking ATP. I risultati del torneo di Barcellona non hanno infatti permesso al tennista toscano di compiere quel salto di classifica che invece è riuscito al danese Holger Rune, finalista nel torneo catalano e sfidante di Carlos Alcaraz nell’atto conclusivo.L’attenzione è ora rivolta soprattutto alle condizioni fisiche del tennista carrarese, grande protagonista al Masters 1000 di Montecarlo dove ha raggiunto la finale, venendo sconfitto proprio da Alcaraz anche a causa di un infortunio alla coscia destra. Una piccola elongazione che non gli ha permesso di esprimersi al massimo delle sue possibilità contro un avversario di straordinario talento, dopo aver vinto brillantemente il primo set.L’azzurro si è allenato ieri con uno sparring, senza giocare punti ma limitandosi a palleggiare per riprendere confidenza con la pallina. Nel giorno di Pasqua, è prevista la partenza per Madrid.Le aspettative del toscano sono quelle di ben figurare anche nella capitale spagnola, sebbene le condizioni dei campi saranno molto diverse da quelle di Montecarlo. A Madrid, infatti, la terra rossa è notoriamente più rapida e favorevole ai giocatori abili sulle superfici veloci, a causa dell’altitudine della città.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Tartarini: “Musetti ha tennis da top10, ma deve migliorare ancora e ha spesso faticato a gestire l’emotività”

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Con la top 10 molto vicina, coach Simone Tartarini traccia una linea nel percorso di crescita del suo pupillo Lorenzo Musetti. Lo storico allenatore del nostro talento ha parlato a SuperTennis affermando che a livello di puro tennis Musetti è già un tennista da primi dieci, ma che c’è ancora un bel lavoro da fare per migliorare molti aspetti e consolidare le sue qualità. Il vero punto resta la gestione dell’emotività, il settore nel quale Lorenzo ha fatto più fatica e che diventa decisivo per compiere un nuovo step in avanti. In tutti i sensi. Riportiamo i passaggi più importanti dell’intervista.
    “Stiamo facendo un lavoro molto lungo, soprattutto impostato sull’aspetto caratteriale e di gestione dell’emotività” racconta Tartarini. “Tutti sappiamo che i suoi picchi di rendimento sono molto alti: quando gioca bene, il suo tennis è da top-10, top-5. L’ha dimostrato anche nel 2024 battendo due volte su due Zverev, tre volte su tre Fritz, e poi De Minaur. Le difficoltà arrivano quando tecnicamente o tatticamente c’è qualcosa che non funziona: fino a ora, in certi casi, Lorenzo ha spesso faticato a tenere la situazione emotiva sotto controllo. Questo lo faceva cadere in frustrazione e in passato ha condotto a sconfitte con giocatori di livello inferiore al suo. A Montecarlo, invece, malgrado sia spesso partito male faticando dal punto di vista tattico, è sempre riuscito a rimanere nella partita. È un passo avanti importante. Un giocatore non matura da un giorno all’altro, a maggior ragione uno come Lorenzo che tatticamente sa fare un sacco di cose, dunque ha bisogno di più tempo rispetto a giocatori dal tennis magari meno brillante, ma che risulta più efficace. Tuttavia, fra Miami e Montecarlo abbiamo raccolto varie indicazioni che ci dicono che, se nelle situazioni difficili riesce a rimanere aggrappato alla partita e a lottare, vince più incontri. Questo lo porterà ancora più in alto”.
    Un lavoro quindi basato sulla crescita e maturazione personale, ma non solo: “Il lavoro è su tutti i fronti. Per esempio, nel corso dell’off-season abbiamo lavorato sul servizio, modificando la biomeccanica del gesto. La tipologia precedente gli procurava sempre problemi nel lancio di palla, mentre dopo gli accorgimenti presi la situazione è migliorata e continua a migliorare. Ci lavoreremo ulteriormente perché Lorenzo fa ancora fatica a ottenere punti diretti col servizio e col primo colpo dopo il servizio, e questo lo obbliga a giocare più punti rispetto agli avversari. Sulla terra riesce a proporre un buon mix fra potenza e rotazioni, utilizzando bene slice e kick, mentre sul veloce avrebbe bisogno di qualche palla più veloce e ci stiamo lavorando. Per il resto, in generale ci stiamo concentrando maggiormente a livello tattico, verso l’obiettivo di avvicinare di più i piedi alla linea di fondo. Ma sempre partendo da lontano, perché Lorenzo gioca meglio quando riesce a tagliare il campo, mentre partendo da più vicino fatica. Ovviamente su campi più rapidi partire da molto lontano è impensabile, ma lavoriamo appunto sul fatto di tagliare maggiormente il campo, per andare a colpire più spesso la palla mentre sale”.
    Vincere anche quando non ti senti in una giornata top è un passaggio obbligato a diventare un big: “Oggi, e dico a oggi perché sono convinto che in futuro cambierà, il suo limite è relativo a un discorso di rendimento. In tornei meno importanti, magari, non riesce a trovare la stessa sicurezza che trova in altre situazioni. Ma se comincerà a capire che il suo tennis può funzionare anche nelle giornate no, la situazione migliorerà sempre di più. È una questione emotiva, di capacità di imparare a sentirsi più sicuro anche quando non tutto funziona al meglio. Il solo modo per migliorare le cose è imparare a stare nel confronto anche nelle situazioni più complicate”.
    Per il coach ligure, Musetti ha così tanta qualità che anche il discorso superfici resta relativo a come le affronta: “Lorenzo è un giocatore molto tecnico, fra i più tecnici al mondo, perché sa fare davvero un sacco di cose. Dunque, teoricamente, chi ha un bagaglio più ampio ha maggiori possibilità di adattarsi a tutte le superfici. Secondo me, anche in questo caso si torna a un discorso emozionale, di sicurezze. Lui è nato sulla terra battuta e ha un tennis fatto ancora di situazioni tattiche e di costruzione del punto, che dunque ha maggiore efficacia sul rosso. Ma funziona anche sull’erba perché ormai è una superficie sulla quale si può scambiare regolarmente. La vera difficoltà, per Lorenzo, arriva sul veloce: si scambia meno e c’è la necessità di prendere rischi più rapidamente. Una situazione che lo mette in difficoltà, specialmente quando non è particolarmente in palla. È obbligato a scegliere subito, mentre lui preferirebbe una palla in più, un approccio più conservativo. Terra ed erba lo concedono, il cemento meno”.
    “Musetti deve migliorare in termini di continuità sulla velocità di palla. Spesso sul veloce si rifugia un po’ troppo nella soluzione in kick, quando il servizio potente offre maggiori garanzie. Lorenzo ha bisogno di ottenere più punti diretti, così da doverne giocare meno. Una situazione che a oggi lo penalizza un po’ rispetto a tanti avversari. Il suo miglioramento sul duro passerà da lì. Il resto è una questione di fiducia in se stesso: quando non si sente tranquillo in campo, la prima cosa che fa è indietreggiare. Una mossa che sui campi veloci non è permessa. Così come il suo approccio più conservativo nelle scelte non sempre paga: deve pensare e agire più velocemente. In questo è già migliorato tanto, come dimostrano delle ottime partite vinte sul duro, ma può migliorare ancora. Di sicuro, la crescita dipende molto di più dal servizio che dalla risposta: in quella è fra i primi 10 su tutte le superfici. Deve solo imparare a scegliere più velocemente, essere più aggressivo, subito propositivo senza aspettare una palla in più. La fiducia aiuta: in fondo è un discorso minimamente tecnico-tattico e molto più emozionale, di fiducia, relativo all’essere più tranquillo e consapevole” conclude Tartarini.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO