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    Finals Nba, Denver vince anche gara 4: è match-point!

    MIAMI (Stati Uniti) – I Denver Nuggets si portano ad una vittoria dal loro primo leggendario titolo Nba. Nella notte i ragazzi di coach Malone si sono imposti nuovamente a Miami con il punteggio di 108-95 portandosi 3-1 nella serie, protagonista assoluto di gara 4 Aaron Gordon da 27 punti (11/15 dal campo) mentre “solo” doppia doppia per Nikola Jokic da 23 punti e 13 rimbalzi. La partita ha seguito la falsa riga della gara precedente con Miami che resta in scia un tempo (55-51) e poi alla distanza cede contro gli avversari: Denver entra nell’ultima frazione avanti di 13 lunghezze (86-73), gli Heat provano a rientrare con un break di 8-0 ma le triple di Murray e di un decisivo Bruce Brown (21 punti di cui 11 nel 4° periodo) spengono i sogni di rimonta di Jimmy Butler e compagni. LEGGI TUTTO

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    Nba, Boston sbanca Miami: Derrick White la decide sulla sirena

    MIAMI (STATI UNITI) – Una gara incredibile dal finale tutt’altro che scontato. Boston sbanca Miami vincendo la terza partita consecutiva e portando a casa il match grazie a un canestro sulla sirena di Derrick White, eroe della serata.
    L’incredibile rimonta dei Boston
    In gara sei Boston si è imposto 104-103 risalendo dal 3-0 nella serie al 3-3. I biancoverdi dominano quasi per tutta la gara presentandosi a 3 minuti dalla fine sul +10 rimontato grazie al 3/3 di Jimmy Butler e portadosi a casa la gara grazie a un canestro, già iconico, di White sulla sirena. Nella storia dei playoffs Nbs solo tre squadre erano riuscite a rimontare sotto 0-3 arriando a gara 7. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Lakers e Miami show: 2-1 contro Warriors e Knicks

    LOS ANGELES (STATI UNITI) – Due gare-3 disputate nella notte Nba. Dominio assoluto dei Lakers che si portano sul 2-1 nella serie playoff contro i Golden State Warriors, travolti 127-97. Bene anche Miami che surclassa 105-86 i New York Knicks. In California è Anthony Davis il mattatore del match per i gialloviola: il centro classe 1993 trascina i suoi con una doppia doppia da 25 punti e 13 rimbalzi. Bene anche LeBron James a referto 21 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi. Fondamentali per i Lakers anche i 21 punti di D’Angelo Russell, giocatore chiave per le sorti offensive della squadra di coach Darvin Ham. Ai campioni in carica non basta l’ottima prova di Stephen Curry, autore di 23 punti.
    Miami, è Butler show!
    L’altra gara-3 della notte Nba è andata in scena in Florida con i Miami Heat che si portano in vantaggio nella serie contro i New York Knicks. Finisce 105-87 per i padroni di casa che ritrovano Jimmy Butler, assente in gara-2 sale in cattedra e risulta decisivo con i suoi 28 punti. Tra gli Heat spiccano anche le ottime prove di Max Strus (19) e la doppia doppia di Bam Adebayo (17 punti e 12 rimbalzi). Ai Knicks non bastano invece i 20 punti di Jalen Brunson, mentre Julius Randle ne mette a segno solo 10 con un 0/5 dall’arco. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Miami, diretta gara: dove vederla in tv e orario partenza

    BAKU – La gara del Gran Premio di Miami chiude il quinto appuntamento della stagione di Formula 1. A scattare davanti a tutti alla domenica sarà Sergio Perez, che ha conquistato la pole position in qualifica davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso. Le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc partiranno rispettivamente in terza e settima posizione, mentre Max Verstappen scatterà nono. Il via alla gara è in programma domenica 7 maggio alle ore 21:30 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

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    Miami FP3, Ferrari 2° con Leclerc tra le Red Bull. Sainz 4°

    MIAMI – Max Verstappen ha fatto segnare il miglior tempo nelle FP3 del GP di Miami, ultima sessione prima delle qualifiche del quinto appuntamento stagionale di F1. Il pilota della Red Bull ha fermato il cronometro in 1:27.535, chiudendo davanti alla Ferrari di Charles Leclerc per circa quattro decimi; Leclerc e Sainz (quarto nella tabella dei tempi) sono stati gli unici piloti a misurarsi con il long run. Il terzo posto della sessione è andato a Sergio Perez, mentre sono sembrate più in difficoltà le Mercedes, con George Russell 10° e Lewis Hamilton addirittura 13°.   LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Miami espugna New York, ma trema per Butler

    NEW YORK (Stati Uniti) – Colpaccio dei Miami Heat in gara-1 delle semifinali di Conference ad Est, nei playoff Nba. La squadra della Florida espugna la Grande Mela passando sul parquet dei padroni di casa dei New York Knicks, con il punteggio di 108-101 grazie ai 25 punti e 11 rimbalzi del solito Jimmy Butler uscito però malconcio dalla sifda. Gara 2 è in programma nella notte italiana tra martedì e mercoledì sempre a New York. LEGGI TUTTO

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    Nba, Butler e Strus trascinano Miami ai playoff

    MIAMI (STATI UNITI) – Si è completato nella notte il quadro dei playoff Nba. Sono Miami e Minnesota le ultime due franchigie che staccano il pass per il post-season. Nell’ultimo turno del play-in, gli Heat superano 102-91 i Chicago Bulls grazie ai 31 punti di Butler e Strus, ai quali si sommano i 17 rimbalzi di Adebayo. Non bastano invece agli ospiti i 26 punti a referto di DeRozan. Miami vola così ai playoff, dove affronterà i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, prima testa di serie. Si qualifica per il post-season anche Minnesota: i Timberwolves risolvono la pratica Oklahoma con un 120-95 che non ammette repliche e acciuffano in extremis quell’ottava piazza che mette in palio la sfida ai Denver Nuggets. Tra i padroni di casa spiccano le tre triple doppie di Towns (28 punti + 11 rimbalzi), Gobert (21+10) ed Edwards (19+10). Il solito Gilgeous-Alexander (22 punti e 7 rimbalzi) non evita ai Thunder un doloroso -25 e la fine anticipata della stagione.
    Nba, playoff al via
    La post-season dell’Nba inizierà questa sera con le due partite del primo turno in programma: si parte alle 19 (ora italiana) con la gara tra i Philadelphia 76ers e i Brooklyn Nets. A seguire, alle 21.30 (ora italiana), appuntamento con i vice campioni dei Boston Celtics che iniziano la loro corsa verso il 18° titolo contro gli Atlanta Hawks.  LEGGI TUTTO

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    GP di Gran Bretagna: è una Formula 1 “grandi numeri”

    TORINO – Oltre 350 mila spettatori l’anno scorso hanno assistito dal vivo al GP di Gran Bretagna a Silverstone, oltre 400 mila sono attesi quest’anno. La “nuova” Formula 1 ama i grandi numeri e fa di tutto per inseguire e ottenere platee oceaniche. E’ una delle linee seguite dall’attuale management, diretto da Stefano Domenicali. Da una parte tenere alto l’interesse delle platee televisive (ad esempio con le gare Sprint, oggi al centro di un braccio di ferro con la Fia, nonché oggetto di discussione tra puristi e innovatori), dall’altro cercare nuove fasce di pubblico, possibilmente giovani, da attirare con i social (del tutto ignorati nell’era precedente) o attraverso canali creativi mai esplorati (la narrazione romanzata di Netflix, ad esempio, cui potrebbero seguire altre produzioni simili). E tuttavia il focus sul pubblico in autodromo resta molto alto. Il modello cui si tende è quello delle gare americane, in primis l’ultima arrivata (Miami), che cerca di proporre un’offerta di spettacolo ampia e diversificata, non solo limitata al momento in cui le monoposto sono in pista. In fondo, anche le nuove gare (Arabia Saudita, ad esempio) sono già state pensate in funzione di questo modello.
    CALENDARIO – Le grandi folle ci sono state (e che folle!) anche in passato, ma solo in alcuni autodromi: quelli italiani, Silverstone, le due location tedesche (oggi fuori dal calendario), Ungheria, Giappone, Australia, Brasile, Canada. Il tentativo è di migliorare la qualità dell’offerta dove il pubblico tradizionalmente risponde e stimolare i tifosi laddove in passato prevaleva la freddezza. Ma la gente sugli spalti, anche nella Formula 1 del nuovo corso, è ritenuto un ingrediente irrinunciabile per un mondiale di successo. Caso mai bisognerà riflettere sui prezzi: a Miami si sono raggiunte vette che, nemmeno nel segmento premium dell’offerta, sono proponibili in Europa. E soprattutto bisognerà trovare una strada per avvicinare le fasce più giovani, quelle che già interagiscono su sociali o piattaforme di gioco on line, con proposte economiche abbordabili. LEGGI TUTTO