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    Moto3, Migno guarda al titolo: “Serve più costanza, ma abbiamo acquisito esperienza”

    ROMA -In vista del Mondiale 2022 di Moto3, il Team Snipers si presenta con una nuova livrea in cui il colore iconico della Cecchini Family resta predominante, ma si sposta verso un amaranto più aggressivo, mescolandosi con l’arancio e il rosso dei suoi piloti, Andrea Migno ed Alberto Surra. Proprio Migno ha grandi obiettivi per la stagione in arrivo: “Sono davvero felice di tornare in questa fantastica squadra. Non vedo l’ora di iniziare ufficialmente questa stagione. Sono carico e pronto, ho ottime sensazioni su questa moto, come durante l’anno passato. Nonostante a livello tecnico non ci siano state novità sento davvero un buon feeling in sella. L’obiettivo dell’anno scorso era quello di lottare per il Campionato del Mondo e alcune cose non sono andate per il verso giusto. Abbiamo acquisito molta esperienza e abbiamo capito dove possiamo essere più forti quest’anno. Ho bisogno di essere più costante per tutta la stagione, lavorerò su questo”, dichiara il classe 1996. 

    Le parole di Surra
    Decisamente diverso il curriculum del compagno di box Alberto Surra, il quale fa parte degli Snipers da metà stagione scorsa: “Sono entrato a far parte della famiglia Snipers in Moto3 – dichiara – come sostituto durante la stagione 2021 e mi sono trovato benissimo, come in una famiglia. Sono molto motivato e desideroso d’iniziare questa stagione. Ho voglia di dare il massimo e ripagare la fiducia riposta in me, quindi ho lavorato molto duramente durante la pre-stagione. I test con il Team Snipers sono andati bene, dobbiamo lavorare ancora su alcuni dettagli ma mi sento davvero pronto per scendere in pista e dare il 100%”.  LEGGI TUTTO

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    Moto3, Migno punta al titolo: “Abbiamo capito dove essere più forti”

    ROMA – Il Team Snipers si presenta in vista del Mondiale 2022 di Moto3 con una nuova livrea in cui il colore iconico della Cecchini Family resta predominante, ma si sposta verso un amaranto più aggressivo, mescolandosi con l’arancio e il rosso dei suoi piloti, Andrea Migno ed Alberto Surra. Proprio Migno ha grandi obiettivi per la stagione in arrivo: “Sono davvero felice di tornare in questa fantastica squadra. Non vedo l’ora di iniziare ufficialmente questa stagione. Sono carico e pronto, ho ottime sensazioni su questa moto, come durante l’anno passato. Nonostante a livello tecnico non ci siano state novità sento davvero un buon feeling in sella. L’obiettivo dell’anno scorso era quello di lottare per il Campionato del Mondo e alcune cose non sono andate per il verso giusto. Abbiamo acquisito molta esperienza e abbiamo capito dove possiamo essere più forti quest’anno. Ho bisogno di essere più coerente per tutta la stagione, lavorerò su questo”, dichiara il classe 1996. 

    Parla il compagno di box
    Decisamente diverso il curriculum del compagno di box Alberto Surra, il quale fa parte degli Snipers da metà stagione scorsa: “Sono entrato a far parte della famiglia Snipers in Moto3 – dichiara – come sostituto durante la stagione 2021 e mi sono trovato benissimo, come in una famiglia. Sono molto motivato e desideroso d’iniziare questa stagione. Ho voglia di dare il massimo e ripagare la fiducia riposta in me, quindi ho lavorato molto duramente durante la pre-stagione. I test con il Team Snipers sono andati bene, dobbiamo lavorare ancora su alcuni dettagli ma mi sento davvero pronto per scendere in pista e dare il 100%”.  LEGGI TUTTO

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    Moto3, Gp Valencia: Artigas firma l'ultima gara, Acosta cade nel contatto con Foggia

    VALENCIA – Xavier Artigas si aggiudica il Gran Premio di Valencia di Moto3. Sul circuito Ricardo Tormo, il pilota spagnolo in sella alla Honda si aggiudica l’ultimo appuntamento della stagione davanti a Sergio Garcia (GasGas) e Jaume Masia (Ktm). Da segnalare la caduta a un paio di giri dal termine di Pedro Acosta (Ktm), fresco campione del mondo, andato a contatto con Dennis Foggia. Il pilota italiano in sella alla Honda deve scontare una sanzione di 3 secondi, chiudendo così la sua stagione con un tredicesimo posto (aveva chiuso sesto al traguardo). Tra gli altri italiani spiccano il sesto e il nono posto di Stefano Nepa e Niccolò Antonelli, entrambi sulla Ktm. 
    La classifica della gara
    1. Xavier Artigas (Esp) Honda in 38’30”302 2. Sergio Garcia (Esp) GasGas +0”0433. Jaume Masia (Esp) Ktm +0”2324. Filip Salac (Cze) Ktm +0”4435. Denis Oncu (Tur) Ktm +0”5406. Stefano Nepa (Ita) Ktm +1”1567. Izan Guevara (Esp) GasGas +1”2098. Carlos Tatay (Esp) Ktm +2”1099. Niccolò Antonelli (Ita) Ktm +2”18510. Ayumu Sasaki (Jpn) Ktm +2”322 LEGGI TUTTO

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    Moto3, Acosta: “Ho pianto per tutto l'ultimo giro”

    ROMA – “Ho pianto per tutto l’ultimo giro, non riuscivo a pensare a niente. Avevo perso la possibilità di arrivare nel Mondiale. Ma in seguito Aki Ajo e Red Bull mi hanno dato non solo un team, ma una famiglia. Senza la squadra non sarei nessuno”. Pedro Acosta, in una conferenza stampa organizzata dopo la vittoria del titolo di Moto3, ha parlato delle tante emozioni dopo aver conquistato il successo nella sua stagione d’esordio nel Motomondiale. Il classe 2004 ha stupito tutti fin dalle prime tappe, andando a prendersi subito il primo posto e non mollandolo più.
    Le parole di Acosta
    “Tanta gente parlava di me, e dopo la pausa estiva non è stato semplice riuscire a lottare come prima – ha aggiunto Acosta -. Abbiamo iniziato quindi a pensare di più ai punti, rischiando meno. Da Misano a Portimao abbiamo cambiato qualcosa e siamo tornati nuovamente competitivi, soprattutto in frenata. Alcune volte ho avuto mal di schiena. Questi centimetri in più certo non mi hanno aiutato, anche perché sono sempre ugualmente magro. Sono fiero di aver lottato con questi ragazzi, ho imparato davvero tanto”. LEGGI TUTTO

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    Moto3, Alcoba: “Ad Austin mi sono spaventato a morte”

    ROMA – Jeremy Alcoba, ai microfoni del portale del quotidiano spagnolo “As”, ha ricordato gli attimi del pauroso incidente all’ultimo giro del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della Moto3. Il classe 2001 spagnolo ha provato a spiegare la paura provata dopo il contatto con Deniz Oncu, autore di una manovra che sarebbe potuta costare la vita a più di un pilota: “Invece di passarmi tranquillamente con la scia, perché era più veloce, mi ha superato e mentre lo faceva è venuto verso di me con la moto inclinata. Non solo mi ha superato e mi ha stretto, mi ha anche quasi toccato con il ginocchio, per così dire. È impossibile immaginare quello che ha fatto”. 
    Lo spavento di Alcoba
    “La mia paura non era di cadere ad alta velocità, perché siamo ben protetti, ma avevo paura per tutte le persone che arrivavano dietro di me – ha aggiunto Alcoba -. Mentre rotolavo cercavo di guardare indietro per vederli arrivare, perché era un punto abbastanza critico. Me la sono fatta addosso. Con tutto quello che sta succedendo ultimamente, mi sono spaventato a morte”. LEGGI TUTTO

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    Moto3, Alcoba sull'incidente di Austin: “Me la sono fatta addosso”

    ROMA – “Invece di passarmi tranquillamente con la scia, perché era più veloce, mi ha superato e mentre lo faceva è venuto verso di me con la moto inclinata. Non solo mi ha superato e mi ha stretto, mi ha anche quasi toccato con il ginocchio, per così dire. È impossibile immaginare quello che ha fatto”. Jeremy Alcoba, intervistato dal sito spagnolo “As”, ha ripercorso gli attimi del pauroso incidente all’ultimo giro del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della Moto3. Il classe 2001 spagnolo ha provato a spiegare la paura provata dopo il contatto con Deniz Oncu, autore di una manovra che sarebbe potuta costare la vita a più di un pilota.
    La paura di Alcoba
    “La mia paura non era di cadere ad alta velocità, perché siamo ben protetti, ma avevo paura per tutte le persone che arrivavano dietro di me – ha aggiunto Alcoba -. Mentre rotolavo cercavo di guardare indietro per vederli arrivare, perché era un punto abbastanza critico. Me la sono fatta addosso. Con tutto quello che sta succedendo ultimamente, mi sono spaventato a morte LEGGI TUTTO

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    Moto3, incidente Austin: Deniz Oncu sospeso per due gare

    ROMA – Deniz Oncu è stato sospeso per due gare di Moto3 dopo il bruttissimo incidente di Austin. Il pilota turco si è infatti reso autore di una paurosa manovra durante la gara del Gran Premio delle Americhe, causando la caduta di Andrea Migno, Jeremy Alcoba e Pedro Acosta. I tre, nonostante le cadute a velocità altissime (erano in rettilineo) sono rimasti illesi. E’ scattata però la sanzione per il classe 2003 della KTM che non ci sarà nel Gran Premio del Made in Italy a Misano e nella seconda tappa stagionale a Portimao.
    L’incidente
    All’ultimo giro della gara di Austin, Oncu si è spostato di colpo a sinistra sul rettilineo, venendo a contatto con con l’anteriore di Alcoba. Quest’ultimo, cadendo, è venuto poi a contatto con Migno, mentre successivamente è arrivato anche Acosta. I tre sono hanno miracolosamente terminato il volo senza grosse conseguenze, ma il gesto compiuto da Oncu rimane ugualmente inaccettabile e pericolosissimo. LEGGI TUTTO

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    Moto3: Oncu sospeso per due gare dopo l'incidente di Austin

    ROMA – Deniz Oncu salterà le prossime due tappe del Mondiale 2021 di Moto3. Il pilota turco si è infatti reso autore di una paurosa manovra durante la gara del Gran Premio delle Americhe, causando la caduta di Andrea Migno, Jeremy Alcoba e Pedro Acosta. I tre, nonostante le cadute a velocità altissime (erano in rettilineo) sono rimasti illesi. E’ scattata però la sanzione per il classe 2003 della KTM che non ci sarà nel Gran Premio del Made in Italy a Misano e nella seconda tappa stagionale a Portimao.
    L’incidente
    All’ultimo giro della gara di Austin, Oncu si è spostato di colpo a sinistra sul rettilineo, venendo a contatto con con l’anteriore di Alcoba. Quest’ultimo, cadendo, è venuto poi a contatto con Migno, mentre successivamente è arrivato anche Acosta. I tre sono hanno miracolosamente terminato il volo senza grosse conseguenze, ma il gesto compiuto da Oncu rimane ugualmente inaccettabile e pericolosissimo. LEGGI TUTTO