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    Moto3, Riccardo Rossi: “Gresini ha sempre creduto in me, il podio è per lui”

    ROMA – “Ora so che posso farlo: quando le cose vanno male perdi sicurezza, mi serviva. Questo podio è per Fausto (Gresini, ndr) e mio padre. Sono gli unici che hanno sempre creduto in me quando gli altri non l’hanno più fatto, quando le cose andavano male. Questo per me è importante”. Riccardo Rossi, ai microfoni di Sky Sport, parla con euforia dopo il terzo posto nel Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale della Moto3. Per il pilota italiano classe 2002 si tratta del primo podio in carriera nel Motomondiale. 
    Sulla gara
    Rossi ha poi proseguito analizzando la gara di Le Mans: “Tutti i sacrifici della mia famiglia, miei, del mio team, sono stati ripagati. All’inizio ero vicino a Garcia ed a Salac, ma ho commesso alcuni errori alla seconda curva. Sono passato in terza marcia due volte e non so perché, ero molto nervoso. In quel momento ho perso tanti secondi. Ho visto che McPhee si avvicinava sempre di più, ho spinto ma era arrivato ad un secondo. Volevo quel podio, quindi all’ultimo giro mi sono detto che o cadevo o ce la facevo. Ho dato il massimo ed è arrivato anche il giro veloce”. LEGGI TUTTO

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    Moto3, Acosta: “Non guardo più i social network, voglio stare concentrato”

    ROMA – “Dopo la vittoria a Losail ho deciso di non guardare più i social e di non leggere le notizie, per non perdere la concentrazione. Cerco di prendere in maniera positiva tutti i consigli che mi hanno dato gli altri piloti”. Pedro Acosta sembra avere le idee chiare, nonostante la giovanissima età. Il pilota spagnolo classe 2004, che ha esordito nel Motomondiale appena poche settimane fa, non è mai sceso dal podio, ma soprattutto ha conquistato tre vittorie nelle prime quattro gare in carriera in Moto3, contro una serie di piloti più esperti e su cui, almeno fino a poco fa, erano accesi molti più riflettori. In un’intervista ai microfoni del quotidiano spagnolo As, Acosta ha parlato del momento fantastico che sta vivendo.
    “Ho meno pressione addosso”
    Nessuno si aspettava un inizio del genere da un ragazzo di appena 17 anni (il prossimo 25 maggio), ma è bastato poco perché si capisse di che pasta è fatto il nativo di Mazarron, che spiega il suo stato d’animo: “L’essere un esordiente mi mette meno pressione addosso. Sia a Portimao che a Jerez il mio obiettivo era arrivare a punti. Se avessi potuto vincere bene, altrimenti fare punti è sempre meglio che farne zero. Sui prossimi circuiti scoprirò quali sono i miei limiti”. LEGGI TUTTO

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    Moto3, rissa tra McPhee e Alcoba a Doha: multa e penalità per entrambi

    ROMA – La rissa di Moto3 al Gran Premio di Doha non è passata inosservata. Per questo John McPhee e Jeremy Alcoba, i protagonisti del brutto episodio, sono stati multati con 1.000 euro ciascuno. Inoltre avranno l’obbligo di scattare dalla pit lane nella prossima gara (il Gran Premio di Portimao), con tanto di penalizzazione aggiuntiva di 10 secondi per McPhee e 5 per Alcoba. I due piloti, in seguito a una collisione nel corso del 15° giro, sono venuti a contatto anche fuori pista, mettendosi le mani addosso tra calci e spinte. 
    Le scuse di McPhee
    McPhee, a mente fredda, ha ragionato sull’episodio e ha provveduto a scusarsi: “Ho lasciato che le mie emozioni avessero il sopravvento su di me – si legge nella nota pubblicata dal team di Moto3 -. Sono stato buttato giù per il secondo weekend consecutivo, in seguito ad un errore di un altro pilota. Ma voglio chiedere scusa per la mia condotta, non mi sono comportato bene. È uno sport adrenalinico, con gli annessi pericoli. Che un rivale mi abbia centrato mi ha portato ad un comportamento estraneo al mio carattere. Per questo mi scuso con i fan, il team e tutti i partner. Accetto la penalità e guardiamo a Portimao”.  LEGGI TUTTO

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    Moto2 e Moto3: un minuto di silenzio per Gresini a Valencia

    ROMA – Le squadre di Moto2 e Moto3, al momento a Valencia per i test sul circuito Ricardo Tormo, si sono riunite per osservare un minuto di silenzio in ricordo di Fausto Gresini, scomparso all’età di 60 anni dopo due mesi di ricovero all’Ospedale Maggiore di Bologna per Covid. Al centro del cerchio sono state poste le moto e i piloti del team guidato dal manager ed ex pilota. Tutti i presenti hanno quindi osservato un minuto di silenzio.

    Il team Gresini partecipa ai test
    Le ultime ore sono state tutt’altro che facili per il team di Gresini, con una notizia tragica da metabolizzare e tanto lavoro da fare. Nonostante il momento, la squadra ha però deciso di scendere ugualmente in pista a Valencia per i test con uno speciale adesivo sulle proprie moto, come riporta un comunicato: Dopo un’attenta riflessione, i team Gresini di Moto2 e Moto3 presenti a Valencia hanno deciso di partecipare ai test di oggi. In nome e in onore di Fausto, useranno tutti questo leggendario adesivo”. LEGGI TUTTO

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    Moto2 e Moto3 si fermano per Gresini: minuto di silenzio ai test di Valencia

    ROMA – Momenti molto emozionanti quelli vissuti sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, dove si stanno svolgendo i test delle categorie Moto2 e Moto3. Prima dell’inizio delle sessioni, le squadre si sono radunate in pista per ricordare Fausto Gresini, scomparso all’età di 60 anni dopo due mesi di ricovero per Covid. Al centro del cerchio sono state poste le moto e i piloti del team guidato dal manager ed ex pilota. Tutti i presenti hanno quindi osservato un minuto di silenzio.

    I piloti comunque in pista
    Le ultime ore sono state tutt’altro che facili per il team di Gresini, con una notizia tragica da metabolizzare e tanto lavoro da fare. Nonostante il momento, la squadra ha però deciso di scendere ugualmente in pista a Valencia per i test con uno speciale adesivo sulle proprie moto, come riporta un comunicato: Dopo un’attenta riflessione, i team Gresini di Moto2 e Moto3 presenti a Valencia hanno deciso di partecipare ai test di oggi. In nome e in onore di Fausto, useranno tutti questo leggendario adesivo”. LEGGI TUTTO