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    Shoji: «il lavoro ha dato i suoi frutti»

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    Dopo la vittoria nel derby con Verona, i bianconeri sono proiettati alla prossima sfida con Trento. Domani appuntamento con una nuova puntata di Wi-Fipav in diretta streaming su Facebook e YouTube
    La vittoria per 1-3 nel derby contro Verona ha dato maggiore fiducia alla Kioene Padova, che ora dovrà prepararsi al meglio per affrontare la prossima sfida con l’Itas Trentino. Il prossimo match si giocherà domenica 29 novembre con inizio gara alle ore 19.00 (diretta Eleven Sports).In un campionato in cui non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite, alcuni numeri però sorridono alla Kioene. Grazie ai 195 punti realizzati in 11 gare, Toncek Stern guida la classifica dei migliori realizzatori  e osservando il quoziente punti/set si può notare che l’opposto sloveno ha una media di 4,76, ponendosi così al quarto posto tra i migliori realizzatori della SuperLega. Il centrale Marco Vitelli raggiunge al primo posto Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova) nel numero di muri complessivi realizzati: 25, però con due partite giocate in più dal centrale della Kioene. A  livello di squadra, i muri realizzati dalla Kioene Padova sono complessivamente 86 in 41 disputati, dato che pone provvisoriamente la Kioene alle spalle del Vero Volley Monza (97 muri in 46 set giocati).La sfida con Verona inoltre ha messo in mostra le qualità tecniche e di trascinatore del palleggiatore Kawika Shoji, capace di rientrare subito in campo dopo il colpo rimediato al gomito del braccio destro e servendo al meglio i propri compagni nei momenti opportuni. «Questa vittoria significa tutto per noi – dice Shoji – perché abbiamo dimostrato cuore e coraggio per vincere un derby dal ritmo serrato. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato tanto con la squadra e lo staff. Alla fine questo lavoro ha dato i suoi frutti. Sono felice per la vittoria per la squadra, il club e per i nostri tifosi».
    DOMANI TORNA WI-FIPAV. Alle ore 19.30 di martedì 24 novembre, puntata speciale di Wi-Fipav in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook di Fipav Padova e su quello Facebook della Kioene Padova. Si parlerà del manifesto “Sportivi – L’Italia che si muove” con l’ex ct azzurro del volley Mauro Berruto e con il segretario generale Fidal, Fabio Pagliara, i due “padri” di questa grande iniziativa a favore dello sport italiano. A rappresentare il movimento della pallavolo di base padovana ci sarà Alice Biasini, allenatrice del settore giovanile della Kioene Padova.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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    Vittoria e…Stern..a per la Kioene: il derby è tuo!

    Dopo 2 ore di gioco, Padova trova il 3-1 a Verona. Quarto set “da record” nella storia del derby. Cuttini: “non ci siamo fatti abbattere e abbiamo reagito da squadra. Un premio per la classifica e per l’impegno di tutti i ragazzi” NBV Verona – Kioene Padova 1-3 (21-25, 27-25, 23-25, 33-35) NBV Verona: Kaziysky […] LEGGI TUTTO

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    La Kioene Padova fa il colpaccio nel derby veneto con Verona

    Di Redazione
    Impresa esterna della Kioene Padova nel derby con la NBV Verona: all’AGSM Forum la formazione di Cuttini conquista la posta piena al termine di un incontro combattutissimo. Rocambolesco, in particolare, il finale del quarto parziale, in cui Padova non sfrutta tre match point sul 21-24, ma riesce a imporsi ai vantaggi dopo un interminabile testa a testa. È il secondo successo stagionale per la Kioene, che si porta al terzultimo posto in classifica a un punto dalla stessa Verona. Assoluto protagonista dell’incontro l’opposto patavino Toncek Stern, ex di turno e autore di 31 punti.
    Oltre due ore di gioco per un match che – statisticamente parlando – ha eletto il quarto set come il più lungo nella storia dei derby tra Verona e Padova: 42 minuti e 33-35 il punteggio. Gli 11 muri dei patavini e la caparbietà del gruppo sono stati premiati: un’iniezione di fiducia importante per Shoji e compagni in vista del proseguo del campionato. Nelle file di Verona da segnalare il buon esordio del nuovo opposto Mads Jensen, subito protagonista con 16 punti.
    La cronaca:Interessante avvio per i bianconeri, con la Kioene a portarsi sul 2-8 sfruttando l’ace di Vitelli e anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa. Immediata però la risposta dei padroni di casa, che con il nuovo arrivato Jensen accorciano (7-8). Si continua punto a punto, fino a quando la Kioene prende nuovamente le distanze sfruttando un servizio piuttosto insidioso che costringe coach Stoytchev al time out sul 17-20. L’ingresso in campo di Casaro è determinante al servizio, con Padova a stampare due muri sul tentativo di contrattacco dei veronesi (17-22). Verona però non ci sta e il pericoloso riavvicinarsi porta coach Cuttini a chiedere pausa (21-23). Al rientro in campo Vitelli trova il set ball (21-24) ed è ancora lui a chiudere col primo tempo che manda le squadre al cambio campo.
    Maggiore equilibrio in avvio di secondo parziale, con la Kioene a trovare l’imbeccata per il 6-8 grazie alla diagonale vincente di Stern. La NBV si affida a Kaziysky per tenere l’equilibrio con Vitelli a mandare sulla rete il servizio del 12-11. Bottolo si scatena dai 9 metri e Verona ricorre al time out sul controsorpasso (14-16). Ancora una volta Verona però non molla e sul 22-21 Padova chiede pausa di gioco. Jensen stacca il primo set ball (24-23) ed è un contestato fallo di doppia a chiudere 27-25.
    Grande equilibrio anche nel terzo set, con Padova a sfruttare bene al centro Volpato e qualche errore al servizio della NBV (10-12). La Kioene inizia a macinare ritmo e sulla bella azione del 13-17 con Volpato ad immolarsi in difesa, Stern costringe Verona al time out. Ancora una volta però Verona recupera col solito Kaziysky. La Kioene questa volta non si fa sorprendere e, nonostante un tentativo di rimonta sul finale della NBV, è Stern a ottenere il punto del 23-25.
    Tensione in avvio di quarto set per la Kioene Padova, con il palleggiatore Shoji a ricadere male sul gomito destro nel tentativo di salvare un pallone sul punteggio di 1-4. Dopo qualche attimo di apprensione però, l’alzatore bianconero ritorna caparbiamente in campo. E’ un Kazisky Vs Padova con i bianconeri leggermente avanti (5-8). Ancora una volta Casaro è insidioso al servizio (14-17) e per Padova è necessario gestire il vantaggio). Il primo match point lo ottiene Merlo con l’importantissimo ace del 21-24 ma il finale è da brivido, con Verona in grado di riportare il punteggio sul 24 pari. Alla fine a risolvere il match è il pallone del 33-35 a firma di Stern, MVP della sfida.
    Jacopo Cuttini: “Cercavamo concretezza e l’abbiamo trovata. La cosa più eclatante è che non ci siamo fatti intimorire: farsi riprendere nel 4° set quando eravamo sul 21-24 avrebbe steso un toro. Noi invece siamo rimasti con la testa sul campo e abbiamo ricominciato a giocare soffrendo ma senza paura di sbagliare. Tutte le gare sono importanti, ma oggi usciamo dal campo con grande soddisfazione. Questi tre punti sono utili per la classifica, ma soprattutto sono il giusto premio per l’impegno di questi ragazzi che, dal primo all’ultimo, sono fondamentali per il nostro gioco di squadra”.
    NBV Verona-Kioene Padova 1-3 (21-25, 23-25, 27-25, 33-35)NBV Verona: Spirito 4, Jaeschke 15, Aguenier 11, Jensen 16, Kaziyski 22, Caneschi 5, Donati (L), Bonami (L), Asparuhov 0, Zanotti 0. N.E. Magalini, Peslac. All. Stoytchev.Kioene Padova: Shoji 5, Wlodarczyk 10, Vitelli 11, Stern 31, Bottolo 18, Volpato 11, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Casaro 1, Ferrato 0, Merlo 1. N.E. Fusaro, Milan, Canella. All. Cuttini.Arbitri: Cerra, Papadopol.Note: Durata set: 24′, 32′, 32′, 42′; tot: 130′. Servizio: Verona errori 17, ace 6; Padova errori 23, ace 8. Muro: Verona 5, Padova 11. Ricezione: Verona 51% (21% prf), Padova 45% (27% prf). Attacco: Verona 55%, Padova 55%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mads Jensen è il nuovo opposto di Verona

    Di Redazione
    NBV Verona comunica l’accordo con l’opposto danese Mads Jensen, che entra a far parte della rosa a disposizione di coach Stoytchev e, già da domenica, potrà essere impiegato in campo nella sfida contro la Kioene Padova.
    Jensen, classe ’99, combina la giovane età a un talento cristallino. Ha già maturato esperienza con la Nazionale danese, sia nelle categorie juniores che in prima squadra, e ha all’attivo un’esperienza con il Gentofte Volley, con cui nel 2018 e nel 2019 ha vinto il campionato danese, nonchè la Danish Cup nel 2016 e 2018. Proviene da un’esperienza statunitense nella Ucla University.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Kaziyski: “Momento delicato della stagione. Possiamo essere una sorpresa”

    Di Redazione
    Matey Kaziyski protagonista anche in radio. Il capitano della NBV Verona è stato ospite del programma “FuoriBanda”, condotto da Marco Caronna su Radio LatteMiele, per parlare di volley, ma anche delle passioni fuori dal campo e di un anno complicato da vivere, non solo a livello sportivo.
    Ecco le sue principali dichiarazioni: “Verona? Mi trovo molto bene,  sia a livello di squadra che di città, anche se quest’anno la situazione è molto particolare, con i problemi legati al Covid, la sto conoscendo sempre meglio, visto che i primi due anni qui sono rimasto per periodi brevi. Quest’anno volevo esplorarla meglio ma si fa fatica, viviamo fra casa e palazzetto evitando di muoverci più del dovuto“.
    “Domenica con Padova? Sarà una partita molto interessante – continua il capitano gialloblu – , come rosa siamo a pari livello, noi rientriamo da una pausa e cercheremo di essere subito ad alto livello, lavorando per risolvere subito eventuali problemi che capitano dopo uno stop. E’ un momento delicato della stagione, i punti persi o vinti faranno la differenza, vogliamo trovarci nel punto più alto possibile della classifica a metà stagione. Poi e difficile immaginare cosa succederà, tutto può cambiare in ogni momento, è una situazione che non dipende da noi o dal nostro sport. Ci adeguiamo nel modo migliore possibile, ma tante squadre, come noi, hanno avuto tanti positivi nonostante le precauzioni, il problema si protrae nel tempo e crea difficoltà di gioco e di programmazione. E’ un anno difficile per la pallavolo e per tutto lo sport“.
    “La nostra squadra? Ha la caratteristica di saper sorprendere, vincendo con squadre più forti sulla carta, ma purtroppo anche perdendo match alla portata a causa di alti e bassi nel gioco. Stiamo lavorando per avere una consistenza di gioco stabile, siamo abbastanza giovani e questo è importante. Abbiamo vinto a Trento, un risultato che ci ha dato tante speranze, ma abbiamo anche perso punti qua e là contro squadre che dovevamo battere. Ma possiamo essere una sorpresa e abbiamo tanto da lavorare – ribadisce lo schiacciatore bulgaro – . Se devo nominare le squadre più forti, direi Civitanova e Perugia, fin qui hanno mostrato una grande pallavolo. Poi mi aspetto una Trento in crescita, e vedremo se noi avremo la forza di essere una delle altre concorrenti alle posizioni alte della classifica, una volta stabilizzato il nostro gioco“.
    “Lontano dal campo, penso che nella vita bisogna essere appassionati e curiosi, ho avuto la fortuna, con lo sport, di imparare lingue e visitare tanti posti, e ora sono contento di vivere questa mia esperienza a Verona, restando concentrati sul momento – conclude Kaziyski – . Fuori dalla pallavolo la cosa a cui tengo di più è la mia famiglia, sono stato lontano negli ultimi anni, andare in  giro e visitare, e ora vorrei poter andare in giro con loro, fare cene con amici“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona saluta Boyer. Venturi: “Non sta dando i risultati che ci aspettavamo”

    Di Redazione
    Tempo di addii in casa gialloblù. Come si vociferava nei giorni scorsi nell’ambiente, infatti, Stéphen Boyer non è più l’opposto della Nbv Verona.
    A differenza di molte squadre che per dare una scossa ai propri roster hanno deciso di salutare la guida tecnica, come è successo a Piacenza, Cisterna e Monza, Verona sceglie una linea diversa e decide di intervenire direttamente sull’organico “tagliando” la sua bocca da fuoco.
    Le motivazioni sembrerebbero soprattutto tecniche da quanto afferma e conferma Fabio Venturi, il direttore generale della Nbv Verona, intervistato dall’Arena: “Sì, Boyer è in partenza, ovvio che adesso è facile parlare dell’aspetto economico, ma non è così. O meglio, non è solo così. Cioè, Boyer non sta dando i risultati che ci aspettavamo. Abbiamo avuto modo di confrontarci con lui dal punto di vista sportivo e gli abbiamo chiesto un miglioramento delle prestazioni perché non stava facendo quello che ci auguravamo. Prima glielo abbiamo detto a voce e poi anche in modo formale, dopodiché la società ha fatto la scelta di tagliare Boyer“.
    Poi aggiunge: “Se è anche un modo di risparmiare? Si, se costasse duemila euro potremmo anche dire vabbé, portiamo pazienza. Ma poiché per noi è un giocatore con un ingaggio importante ci saremmo aspettati un rendimento migliore”.
    Da quanto riporta il quotidiano sembrerebbe che il 24enne francese potrebbe andrà in Qatar a finire la stagione. E se non in Medio Oriente, di sicuro all’estero, la certezza è che non si sta già più allenando con gli scaligeri come conferma il direttore generale: “Non sappiamo dove andrà a giocare ma molto probabilmente andrà all’estero. Il ragazzo non fa già più parte del roster”.
    Venturi non si sbilancia sul probabile nuovo giocatore nel ruolo di opposto ma a naso potrebbe trattarsi di uno dei giovani del vivaio. LEGGI TUTTO