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    Nuova Skoda Fabia, generazione 2021 su architettura MQB A0

    Lato dimensioni, invece, nuova Skoda Fabia avrà un incremento dello spazio a bordo, soprattutto in larghezza, e un maggiore volume per quel che riguarda il bagagliaio, che passa dai 330 litri della Fabia attualmente sul mercato ai a 380 litri. 
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    COMPETERE CON I MODELLI GENERALISTI
    La missione che avrà l’utilitaria è stata tracciata per grandi linee dall’a.d. del marchio, Schafer, lo scorso settembre, quando nel confermare una nuova generazione ha indicato anche il perimetro delle rivali dirette: non una formula low cost, piuttosto competere con i modelli dei migliori generalisti.
    “Skoda ha sempre offerto un buon valore in rapporto al prezzo. I clienti sono piacevolmente sorpresi dalle idee Simply Clever, dalla spaziosità eccezionale, dal design unico. Skoda sarà sempre un marchio accessibile, certamente non la trasformeremo in un marchio low cost: ci concentriamo sui costruttori coreani, giapponesi, francesi.. Sono loro i nostri avversari di riferimento, li affronteremo e realizzeremo il pieno potenziale Skoda”.
    ATTESA PER L’ULTIMO TRIMESTRE DELL’ANNO
    I muletti di sviluppo hanno introdotto gli stilemi chiave, dai fari spigolosi, di chiraispirazione Skoda Scala alle nervature marcate sui pannelli della carrozzeria. Dettagli che ritroviamo nel primo teaser ufficiale, del quale colpisce un aspetto: al di sotto della nervatura laterale che corre da faro a faro, mancano le maniglie. Con le prossime anticipazioni che porteranno verso il debutto tra fine aprile e maggio capiremo se trattasi di una “dimenticanza” della ricostruzione grafica o, piuttosto, introdurrà una vera novità stilistica e funzionale.
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    Misteri che non appartengono alla gamma di motori di nuova Skoda Fabia, tutti turbo benzina TSI, accoppiati alla trasmissione manuale o doppia frizione 7 marce. L’ampia gamma di propulsori con cilindrate 1.0 e 1.5, mild hybrid e non, sarà il bacino dal quale attingere.
    L’uscita sul mercato è attesa nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, mentre nuova Skoda Fabia station wagon – che pure verrà rinnovata – non verrà presentata nel corso del 2021. LEGGI TUTTO

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    Opel Combo-e Life, monovolume full electric

    Arriva sulle strade Combo-e Life, il nuovo monovolume elettrico di casa Opel definito leisure activity vehicle (LAV) – dedicato alle attività ricreative -, che sarà in grado promettere versatilità, praticità e spazio per tutta la famiglia. 

    Nel totale silenzio della propulsione elettrica e in due differenti versioni: standard e XL, la nuova vettura tedesca sarà con tutta probabilità la soluzione ideale per il tempo libero.
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    597 LITRI DI BAGAGLIAIO
    L’autonomia a zero emissioni dichiarata è fino a 280 chilometri con una sola carica della sua batteria agli ioni di litio da 50 kWh (WLTP). I proprietari possono “ricaricare” la batteria all’80% in circa 30 minuti presso le colonnine di carica super veloce.
    Polivalente, grazie alla capacità di traino di 750 kg, con l’opzione del controllo della stabilità del rimorchio. Il motore elettrico eroga 136 cavalli di potenza e 260 Nm di coppia. L’accelerazione da 0 a 100 km/h impiega in 11,2 secondi. La velocità massima è di 130 km/h (limitata elettronicamente): sufficiente per la crociera in autostrada.
    Spazio per le persone, ma anche per le cose: Combo-e Life parte da almeno 597 litri di bagagliaio (850 litri nella versione più lunga). Con i sedili posteriori ripiegati il volume della versione corta triplica, arrivando a 2.126 litri. Combo-e Life XL può trasportare fino a 2.693 litri. Il listino prezzi non è stato ancora reso pubblico.
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    Land Rover, ecco il nuovo Defender Works V8 Trophy

    Direttamente dalla divisione Land Rover Classic ecco che arriva il nuovo Defender Works V8 Trophy, un fuoristrada prodotto in soli 25 esemplari. 

    Il nuovo Defender verrà sviluppato durante l’arco del 2021 e, oltre ad essere realizzato in tiratura limitata, ai nuovi clienti che ordineranno il nuovo bestione off-road targato Land Rover sarà offerta una tre giorni sulle colline di Eastnor con l’assistenza di istruttori per apprendere le tecniche di guida in fuoristrada.
    Land Rover Defender finalista Car of The Year 2021 FOTO

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    Land Rover Defender Works V8 Trophy

    MOTORE V8 BENZINA ASPIRATO
    La base “Works” V8 era stata l’ultima prima dell’introduzione del nuovo Defender, un motore introdotto per la prima volta nel 1979, per evolversi da un 3.5 fino al 5 litri dell’uscita di scena. Allora fu con una soluzione meno estremizzata in chiave off-road, sempre con il motore V8 benzina aspirato. Unità confermata, 405 cavalli e 550 Nm di coppia, trasmessi dal cambio automatico 8 marce ZF sulle quattro ruote, con lo schema di sempre delle sospensioni: entrambi gli assali rigidi. Quanto all’impianto frenante, è dotato di dischi maggiorati.
    La colorazione della carrozzeria è l’Eastnor Yellow abbinata a particolari in nero Narvik, dal cofano motore agli archi passaruota, in una dotazione completata dal portapacchi, dalla griglia protettiva del sottoscocca, il bullbar, la gabbia di sicurezza all’interno dell’abitacolo, il verricello, la fanaleria di profondità supplementare, lo snorkel.
    FUORISTRADA INARRESTABILE
    Accorgimenti da fuoristrada inarrestabile, che Land Rover Classic produrrà in configurazione passo corto e lungo, Defender 90 e Defender 110, entrambe su cerchi in acciaio e gomme specifiche per terreni fangosi. Lo stile è personalizzato dai fari a led e dalla griglia frontale “heritage”.
    All’interno, l’abitacolo è tutt’altro che spartano, grazie ai rivestimenti in pelle Windsor su sedili Recaro, cuciture a contrasto in tinta con la carrozzeria e l’orologio con quadrante firmato Elliot Brown. LEGGI TUTTO

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    Suzuki: la Swift Sport Hybrid diventa World Champion Edition

    Il nuovo modello – prenotabile solamente attraverso il sito ufficiale Suzuki – è stato costrutio in soli sette esemplari e per il mercato italiano parte da un prezzo di 20.900 euro
    Swift Sport Hybrid, tutte le caratteristiche
    PLANCIA AUTOGRAFATA
    Il colore della edizione limitata è ispirato alla GSX-RR, che ha permesso a Mir di conquistare il titolo del 2020. Domina il blu metallizzato, caratterizzato da tre strisce color argento, come il tetto.
    I montanti sono neri e l’interno ha dettagli in giallo fluorescente, con la plancia autografata dal neo iridato. Presente il numero progressivo della serie.
    Il powertrain è quello noto, mild hybrid a 48 Volt col 1.4 turbo da 129 cavalli e 235 Nm con cambio manuale. Che abbinato a un peso di 1020 kg permette di togliersi discrete soddisfazioni. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, 7.500 euro di premio competitività 2020 ai dipendenti

    Un valore base complessivo di 7.500 euro lordi. Ecco la cifra che corrisponde al premio di competitività per il 2020 destinato ai dipendenti degli stabilimenti italiani Ferrari. La notizia arriva direttamente dall’azienda. “Il riconoscimento di tale erogazione – si legge nel comunicato rilasciato dalla Casa di Maranello – si aggiunge alle importanti misure già condivise che consentono di considerare come giorni lavorativi anche quelli del periodo di sospensione dell’attività produttiva, dal 16 marzo al 4 maggio 2020. Durante queste sette settimane i dipendenti, la cui mansione era incompatibile con il lavoro a distanza, hanno ricevuto regolare stipendio, senza nessun ricorso agli ammortizzatori sociali ma con permessi retribuiti a carico dell’azienda. Analogamente non saranno considerate ai fini del calcolo dell’entità del premio le assenze che, sulla base di specifiche certificazioni, risultano causate dall’evento straordinario della pandemia. Tutte queste misure permetteranno alla vasta maggioranza dei lavoratori di ottenere un premio maggiorato del 7%”.

    50 nuove assunzioni nel 2021 a Maranello
    Il 2020 è stato l’anno della pandemia che ha portato la crisi economica, la chiusura degli stabilimenti, le numerose difficoltà che il settore automobilistico ha dovuto affrontare e sta ancora affrontando. Le perdite sono state gravi, ma c’è chi ha saputo reagire, come Ferrari che ha fatto registrare risultati davvero importanti nel terzo e quarto trimestre dello scorso anno. Ciò ha permesso di limitare i danni e le perdite rispetto al 2019 (-10%). Va anche aggiunto che, nel 2020, i dipendenti dell’azienda sono aumentati del 6,3%, sono oltre 4.500 in tutto il mondo, la maggior parte in Italia. Ma ci sono anche diversi obiettivi per il 2021, tra questi l’inserimento di 50 nuovi addetti nello stabilimento di Maranello e il proseguimento del programma “Back on Track”, introdotto l’aprile scorso per far fronte alla pandemia con lo scopo di rendere più sicuro il luogo di lavoro e promuovere il benessere psicofisico dei dipendenti. Non è poi un caso che sia stata proprio Ferrari una delle prime aziende a offrire ai lavoratori e ai loro familiari test sierologici su base volontaria (sono stati più di 25mila i test erogati) e la prima della regione Emilia Romagna ad aver introdotto i tamponi rapidi lo scorso novembre (in questo caso si parla di 15mila somministrazioni).
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