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    VNL maschile: definiti i quarti di finale. Gli azzurri ritrovano l’Olanda

    Di Redazione Sarà ancora l’Olanda l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale della VNL maschile. Gli “orange”, sconfitti proprio dagli azzurri nell’ultima partita della fase a gironi, hanno comunque conservato l’ottavo posto, l’ultimo utile per la qualificazione alle Finals, grazie al ko subito dalla Slovenia contro la Polonia. Non solo: la squadra di De Giorgi – per miglior quoziente set rispetto ai polacchi – chiude al primo posto in classifica generale, legittimando quel ruolo di testa di serie che avrebbe comunque ottenuto in virtù della qualifica di paese organizzatore della fase finale. Nell’eventuale semifinale di Bologna gli azzurri se la vedranno poi con una tra Francia e Giappone (le uniche due squadre che sono riuscite a batterli nella fase iniziale). La Polonia, che battendo gli sloveni ha almeno parzialmente “vendicato” una serie di sanguinose eliminazioni dalle principali competizioni internazionali, è dunque seconda, e nel primo turno a eliminazione diretta se la vedrà con l’Iran, per poi eventualmente affrontare nel turno successivo una tra Brasile e USA. Le Finals si disputeranno alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno dal 20 al 24 luglio; il calendario è ancora da definire, ma è già noto che l’Italia giocherà mercoledì 20 luglio alle 21. È lecito supporre, dunque, che la sfida tra Francia e Giappone venga programmata alle 18 dello stesso giorno, mentre i restanti due quarti si disputeranno giovedì 21. Le semifinali sono in calendario sabato 23 e le finali domenica 24 luglio, sempre nell’impianto bolognese. I biglietti per assistere alle gare sono ancora disponibili online. Intanto – ma questo verdetto era già noto – l’Australia, ultima in classifica generale, si giocherà la permanenza nella VNL del prossimo anno nella Challenger Cup (dal 28 al 31 luglio a Seul). Con i “Volleyroos” ci saranno le rappresentanti di Europa (Turchia e Repubblica Ceca), Asia (Qatar), Africa (Tunisia), Sudamerica (Cile) e NORCECA (Cuba), insieme alla Corea del Sud in qualità di paese ospitante. Solo la nazionale vincente accederà all’edizione 2023 della Volleyball Nations League. FASE A GIRONIPool 5: USA-Argentina 3-2 (29-27, 22-25, 20-25, 25-13, 17-15); Australia-Francia 0-3 (16-25, 12-25, 26-28); Brasile-Giappone 3-0 (25-23, 25-23, 25-22).Pool 6: Cina-Serbia 1-3 (17-25, 17-25, 25-23, 22-25); Italia-Olanda 3-0 (25-23, 26-24, 25-21); Polonia-Slovenia 3-1 (25-14, 25-23, 23-25, 25-17).Classifica finale: Italia e Polonia 10 vittorie (31 punti); USA 10 (27); Francia 9 (28); Giappone 9 (27); Brasile 8 (24); Iran 7 (20); Olanda 6 (17); Argentina 5 (18); Slovenia 5 (15); Serbia 5 (14); Germania 4 (10); Cina 3 (9); Bulgaria 2 (9); Canada 2 (6); Australia 1 (2). QUARTI DI FINALEMercoledì 20 e giovedì 21 luglioItalia-Olanda (mer 20/7 ore 21)Francia-GiapponeUSA-BrasilePolonia-Iran SEMIFINALISabato 23 lugliovincente Italia/Olanda-vincente Francia/Giapponevincente USA/Brasile-vincente Polonia/Iran FINALIDomenica 24 luglio (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Argentina out, Olanda e Slovenia si giocano l’ultimo posto

    Di Redazione Italia-Olanda alle 17, Polonia-Slovenia alle 20: queste le due partite che assegneranno oggi l’ultimo posto disponibile per le Finals di VNL maschile, dal 20 al 24 luglio a Bologna. Nella notte, infatti, l’Argentina ha visto svanire la possibilità di qualificarsi: la nazionale medaglia di bronzo a Tokyo 2020 ha perso ai vantaggi del tie break l’avvincente sfida con gli USA (28 punti di Defalco, 24 di Palonsky) ed è rimasta a quota 5 vittorie. L’Iran, al contrario, si era assicurato già ieri il passaggio del turno grazie al roboante 3-0 sulla Serbia, con ben 14 muri-punto (4 di Esfandiar). Oggi pomeriggio, gli azzurri avranno teoricamente la possibilità di determinare il loro avversario nei quarti di finale: con una vittoria per 3-2, ma anche con una sconfitta al tie break, l’Olanda sarebbe certa dell’ottavo posto e andrebbe ad affrontare proprio l’Italia (testa di serie numero 1 in quanto paese organizzatore), mentre se gli orange vincessero per 3-0 o 3-1 scavalcherebbero l’Iran in settima posizione, e dunque sarebbero gli asiatici ad affrontare la squadra di De Giorgi. In caso di vittoria azzurra da tre punti, invece, la Slovenia avrebbe la chance di qualificarsi battendo la Polonia, ma soltanto per 3-0 o 3-1; dal canto loro però i polacchi cercano il successo per chiudere al primo posto la classifica generale e quindi assicurarsi la seconda testa di serie, evitando l’insidiosissimo incrocio con il Brasile. La sfida delle 12.10 tra i verdeoro e il Giappone, infine, determinerà l’ultimo abbinamento dei quarti, che potrebbe vedere i nipponici opposti alla Francia. LA SITUAZIONEPool 5: USA-Argentina 3-2 (29-27, 22-25, 20-25, 25-13, 17-15); Australia-Francia 0-3 (16-25, 12-25, 26-28); Brasile-Giappone dom 10/7 ore 12.10.Pool 6: Cina-Bulgaria 3-1 (26-28, 25-23, 25-23, 25-17); Iran-Serbia 3-0 (35-33, 25-21, 25-12); Polonia-Olanda 3-0 (25-19, 25-23, 25-22). Prossimo turno: Cina-Serbia dom 10/7 ore 14; Italia-Olanda dom 10/7 ore 17; Polonia-Slovenia dom 10/7 ore 20.Classifica: USA* 10 vittorie (27 punti); Polonia, Italia e Francia* 9 (28); Giappone 9 (27); Brasile 7 (21); Iran* 7 (20); Olanda 6 (17); Argentina* 5 (18); Slovenia 5 (15); Serbia 4 (11); Germania* 4 (10); Cina 3 (9); Bulgaria* 2 (9); Canada* 2 (6); Australia* 1 (2).*Una partita in più (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Italbasket, Pozzecco vince all'esordio: Olanda ko 91-82

    ALMERE (OLANDA) – Nel match valido come ultima gara della prima fase di qualificazione al Mondiale 2023, l’Italbasket guidata da Gianmarco Pozzecco si impone 92-81 in casa dell’Olanda del coach italiano Maurizio Buscaglia, chiude al primo posto del gruppo H e avanza al secondo turno: il passaggio al fase successiva è già cosa fatta però le squadre qualificate portano con sè i risultati del primo girone; quindi è ancora più importante vincere per accumulare un buon tesoretto in vista della seconda fase che vedrà impegnati gli Azzurri contro Spagna, Georgia e Ucraina. Ottima la gara del capitano azzurro, Gigi Datome (11 punti a referto), al rientro in Nazionale. Il successo in Olanda coincide con la prima vittoria da ct per Pozzecco in una partita ufficiale dopo l’esordio con sconfitta in amoichevole contro la Slovenia. Top scorer del match Simone Fontecchio, con 22 punti, per gli azzurri mentre tra gli olandesi spicca l’ottima gara di Yannick Franke, autore di 30 punti, 5 rimbalzi e un assist.
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    Italbasket, Fontecchio sugli scudi
    L’inizio è tutto per Fontecchio che indirizza subito il match in favore degli Azzurri con un break personale di 0-8. La nazionale allenata da coach Maurizio Buscaglia cerca di ribattere colpo su colpo con il talento di casa, il play classe 2001 Keye van der Vuurst de Vries che scuote gli olandesi e accorciano le distanze sul -5 (17-22). Nel secondo quarto Pozzecco sfrutta la panchina e gli Azzurri, guidati da John Petrucelli (all’esordio assoluto in Nazionale) e Paul Biligha, decisivo a rimbalzo e nella metà campo difensiva, amplia il divario. L’Italia controlla il match ma gli Orange Lions ritrovano il tiro pesante con Yannick Franke (14 punti con 3/3 da tre nel 2° quarto) e Olaf Schaftenaar e si fanno pericolosamente sotto. Nel momento più complicato dell’Italia è ancora Fontecchio a trascinare i compagni, coadiuvato da Marco Spissu e Achille Polonara che alzano la percentuale dall’arco e portano a 11 i punti di vantaggio all’intervallo lungo: 54-43. A inizio terzo quarto, l’Olanda ha le polveri bagnate e non segna per tre minuti. L’Italia non ne approfitta ma riesce a raggiungere il massimo vantaggio (43-58). Sul -16, la nazionale di coach Buscaglia ritorna prepotentemente in corsa con una rimonta d’impeto. Trascinata dal solito Franke: la stella dei padroni di casa firma 7 punti consecutivi e ricuce lo strappo. Tocca quindi a Biligha giganteggiare sotto canestro e, insieme alla tripla di Spissu, riporta l’Italia sul +8 (72-64) alla fine del terzo quarto. L’ultimo periodo è in discesa per la Nazionale che, con il centro di Milano, controlla le folate offensive degli olandesi e chiude il match sul 91-82.

    Olanda: Franke 30, van der Vuurst de Vries , Williams , De Jong , Ververs , Kherrazi , Van der Mars , R. Schaftenaar , Edwards , O. Schaftenaar , Haarms , Kok . All. Buscaglia.
    Italia: Spissu 15, Della Valle, Biligha 10, Tonut 9, Fontecchio 22, Tessitori 4, Ricci 3, Baldasso n.e., Polonara 15, Pajola, Datome , Petrucelli 3. All. Pozzecco. LEGGI TUTTO

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    Italbasket, buona la prima per Pozzecco: Olanda sconfitta 91-82

    ALMERE (OLANDA) – Dopo l’amichevole persa contro la Slovenia di Doncic, comincia con il piede giusto l’avventura in partite ufficiali di coach Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell’Italia: contro l’Olanda, nell’ultima giornata della prima fase delle qualificazioni ai Mondiali di 2023 di basket, arriva la convincente vittoria per 92-81. Un successo che permette agli Azzurri di chiudere questa prima fase in testa al girone H. Ora, un mese di vacanze e poi gli importanti appuntamenti tra agosto e settembre, con le prime partite della seconda fase ma soprattutto gli Europei. Tra gli Azzurri spicca l’ottima prova di Simone Fontecchio con 22 punti. Per gli olandesi ottima ma inutile ai fini del risultato la prestazione di Yannick Franke: 30 punti a referto per lui.
    Lamar Odom sogna Kobe Bryant: “Giochiamo e tiriamo a canestro”
    Italia, Biligha-Fontecchio: espugnata Almere
    Avvio veemente per gli Azzurri che vengono trascinati da un Simone Fontecchio in splendida forma subito in palla e vanno sullo 0-8. La difesa di Pozzecco soffre il dinamismo di van der Vuurst, che mette a referto 7 punti e trascina i suoi, con il primo quarto che si chiude sul 17-22. L’Italia parte bene anche nel secondo quarto ma le due triple di Schaftenaar portano Pozzecco a fermare il cronometro per sistemare il quintetto, soprattutto in fase di copertura. La sfida è molto intensa, l’Olanda continua su percentuali importanti dall’arco ma gli Azzurri ancora riescono a rispondere con il trio Fontecchio-Spissu e-Polonara che portano l’Italia sul +11 all’intervallo lungo (43-54). Il secondo tempo si apre con le buone giocate di Tessitori, che trova quattro punti e tanta sostanza sotto le plance; il gioco nei primi minuti del terzo periodo è molto spezzettato dai numerosi falli e l’Olanda riesce a segnare solo a gioco fermo, con il primo canestro dal campo che arriva solo a metà parziale. Ma sono punti che risvegliano gli Orange Lions, che piazzano un parziale da 10-2 e vanno sotto la doppia cifra di svantaggio: 65-57. Ecco che arriva il momento di Biligha: il centro di Milano si rivela molto importante per i suoi con buone giocate difensive e a sua volta quattro punti nel finale. De Jong risponde alla tripla di Spissu e si rimane sul +8 Italia (64-72). L’ultimo periodo si apre con la tripla di Datome ma il fallo tecnico fischiato a Pozzecco permette all’Olanda di segnare a sua volta tre punti. La partita continua ad essere molto fisica ma la difesa azzurra respinge gli attacchi degli olandesi. Non ci sta Spissu che si esalta e trova un gran assist da terra per Biligha. Con il passare dei minuti, viene meno la carica della formazione di casa e l’Italia controlla il risultato. Finisce 91-82 per gli Azzurri che ora si prepareranno per gli importanti impegni di agosto e settembre. 
    Olanda: Franke 30, van der Vuurst de Vries 7, Williams 7, De Jong 12, Ververs 2, Kherrazi, Van der Mars 2, R. Schaftenaar 1, Edwards 4, O. Schaftenaar 9, Haarms 7, Kok. All. Buscaglia
    Italia: Spissu 15, Della Valle, Biligha 10, Tonut 9, Fontecchio 22, Tessitori 4, Ricci 3, Baldasso n.e., Polonara 15, Pajola, Datome , Petrucelli 3. All. Pozzecco. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Errore stupido, sono entrato troppo aggressivo”

    ASSEN – Fabio Quartararo ha commesso il primo grave errore della stagione, cadendo nel corso del Gran Premio di Olanda a causa di un errore di valutazione. Il pilota francese della Yamaha, infatti, ha compiuto una manovra azzardata nel tentativo di superare Aleix Espargaro, che è invece riuscito a rimanere in piedi e a rimontare dalla 15esima posizione, finendo poi quarto. Ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha commentato quanto successo: “È una giornata da dimenticare. Ho fatto un errore da rookie, attaccando in Curva 5 come se fosse stata l’ultima curva dell’ultimo giro. Un errore davvero stupido, che mi fa arrabbiare, perché avevo il passo per giocarmi la vittoria. Nessuna colpa alla moto, è stato un errore mio e basta, sono arrivato troppo aggressivo e soprattutto da troppo lontano”. 
    “Motivo seconda caduta è da capire”
    Il campione iridato in carica, poi, è tornato in pista per raccogliere ulteriori informazioni, salvo poi cadere nuovamente, e questa volta definitivamente, nello stesso punto. “Il motivo per cui sono caduto è da analizzare, ma può essere che si sia rotto il sensore del controllo di trazione nella prima caduta. L’airbag non ha funzionato e mi fa un po’ male tutto, ma è normale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Errore da rookie, potevo giocarmi la vittoria”

    ASSEN – Fabio Quartararo ha trovato il primo “zero” stagionale nel Gran Premio di Olanda, dove è caduto per un’errata entrata in curva 5. Il pilota francese della Yamaha, infatti, ha compiuto una manovra azzardata nel tentativo di superare Aleix Espargaro, che è invece riuscito a rimanere in piedi e a rimontare dalla 15esima posizione, finendo poi quarto. Ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha commentato quanto successo: “È una giornata da dimenticare. Ho fatto un errore da rookie, attaccando in Curva 5 come se fosse stata l’ultima curva dell’ultimo giro. Un errore davvero stupido, che mi fa arrabbiare, perché avevo il passo per giocarmi la vittoria. Nessuna colpa alla moto, è stato un errore mio e basta, sono arrivato troppo aggressivo e soprattutto da troppo lontano”. 
    La seconda caduta
    Il campione iridato in carica, poi, è tornato in pista per raccogliere ulteriori informazioni, salvo poi cadere nuovamente, e questa volta definitivamente, nello stesso punto. “Il motivo per cui sono caduto è da analizzare, ma può essere che si sia rotto il sensore del controllo di trazione nella prima caduta. L’airbag non ha funzionato e mi fa un po’ male tutto, ma è normale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Moto impressionante, senza contatto con Quartararo potevo vincere”

    ASSEN – Il quarto posto nel Gran Premio di Olanda soddisfa Aleix Espargaro. Il pilota dell’Aprilia, infatti, è stato costretto alla grande rimonta dalla 15esima posizione dopo il contatto con Fabio Quartararo, caduto nell’occasione. Una situazione che, visti anche i molti punti recuperati in classifica proprio sul francese, lo spagnolo ha preso con filosofia, dichiarando ai microfoni di Sky Sport: “Fabio ha molta confidenza con la sua moto, questo gli permette di guidare in maniera aggressiva, di fare linee molto chiuse; io in questo caso non l’ho visto, lui è caduto. Poi ha cominciato a piovere ma avevo una missione in testa; con Quartararo per terra sapevo che era una grande occasione, perché lui fa pochi errori durante la stagione. Volevo andare in vacanza con meno di una vittoria di distacco e ce l’ho fatta”. Una rimonta conclusa con uno strepitoso doppio sorpasso nell’approccio all’ultima chicane: “Sinceramente guardavo solo il mio dashboard, settore dopo settore, per mantenere l’1:32.500. Non pensavo di arrivare alla fine, ma ho dato tutto e alla fine il quarto posto non è podio e penso che avrei potuto vincere perché avevo una moto impressionante. Però le gare sono così, Fabio ha fatto un errore e menomale che non sono caduto”. 
    La felicità di Vinales
    Chi è salito sul podio è invece Maverick Vinales, che gara dopo gara sta prendendo sempre più confidenza con la sua Aprilia, come sottolinea lo stesso pilota ex Yamaha: “Sembra che il duro lavoro fatto stia dando i suoi frutti. È stata una gara dura, ho dovuto spingere al massimo perché dovevo rimontare da molto indietro, però la moto è stata fantastica. Di gara in gara sta andando sempre meglio, e questo grande team merita il podio in ogni weekend. Continueremo a spingere a tutta, voglio ringraziare la mia bellissima famiglia che mi sta tenendo su di morale. Non vedo l’ora di andare a Silverstone per poter spingere ancora”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Contatto con Quartararo? Avrei potuto vincere, ma sono cose che capitano”

    ASSEN – Aleix Espargaro non è riuscito a salire sul podio del Gp di Olanda, ma è comunque soddisfatto del proprio quarto posto. Il pilota dell’Aprilia, infatti, è stato costretto alla grande rimonta dalla 15esima posizione dopo il contatto con Fabio Quartararo, caduto nell’occasione. Una situazione che, visti anche i molti punti recuperati in classifica proprio sul francese, lo spagnolo ha preso con filosofia, dichiarando ai microfoni di Sky Sport: “Fabio ha molta confidenza con la sua moto, questo gli permette di guidare in maniera aggressiva, di fare linee molto chiuse; io in questo caso non l’ho visto, lui è caduto. Poi ha cominciato a piovere ma avevo una missione in testa; con Quartararo per terra sapevo che era una grande occasione, perché lui fa pochi errori durante la stagione. Volevo andare in vacanza con meno di una vittoria di distacco e ce l’ho fatta”. Una rimonta conclusa con uno strepitoso doppio sorpasso nell’approccio all’ultima chicane: “Sinceramente guardavo solo il mio dashboard, settore dopo settore, per mantenere l’1:32.500. Non pensavo di arrivare alla fine, ma ho dato tutto e alla fine il quarto posto non è podio e penso che avrei potuto vincere perché avevo una moto impressionante. Però le gare sono così, Fabio ha fatto un errore e menomale che non sono caduto”. 
    Le parole di Vinales
    Chi è salito sul podio è invece Maverick Vinales, che gara dopo gara sta prendendo sempre più confidenza con la sua Aprilia, come sottolinea lo stesso pilota ex Yamaha: “Sembra che il duro lavoro fatto stia dando i suoi frutti. È stata una gara dura, ho dovuto spingere al massimo perché dovevo rimontare da molto indietro, però la moto è stata fantastica. Di gara in gara sta andando sempre meglio, e questo grande team merita il podio in ogni weekend. Continueremo a spingere a tutta, voglio ringraziare la mia bellissima famiglia che mi sta tenendo su di morale. Non vedo l’ora di andare a Silverstone per poter spingere ancora”.  LEGGI TUTTO