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    Showy Boys: camminiamo insieme, verso i nuovi obiettivi

    Di Redazione Una Scuola Volley che tutti i giorni garantisce l’attività sportiva ai suoi tesserati e che vuole continuare ad essere il punto di riferimento sul territorio in particolare per ciò che riguarda la promozione della pallavolo tra i più giovani. E’ questa la Showy Boys, una realtà che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, continua a portare avanti il suo programma didattico ed a farlo sempre con il massimo entusiasmo e la dovuta attenzione e sicurezza che, oggi, devono essere garantiti a tutti gli iscritti.L’impegno è quello di ottimizzare al meglio il lavoro in palestra, nonostante lo stop e le ripartenze che negli ultimi mesi hanno portato a dover riorganizzare in corsa calendari, orari e turni di allenamento. In tutto questo si è potuto contare su un fattore determinante, una grande fortuna, ci sarebbe da dire, e cioè quella di avere sempre accanto gli allievi e le loro famiglie. Sono stati loro a dare ulteriori stimoli a non mollare, a non lasciare che questo virus fermasse la voglia di fare sport e pallavolo. Hanno sostenuto le nostre scelte, molto difficili e piene di responsabilità. Le hanno condivise. Hanno supportato la società in tutto quello che ha dovuto attuare e modificare, così come hanno contribuito al rispetto rigido dei protocolli sanitari. Che dire, ognuno ha fatto e sta facendo la sua parte perché la Showy Boys è parte di noi: per chi scende in campo indossando la nostra maglia; per chi ha difeso in passato i colori biancoverdi e per chi continua ad amarli; per chi ha una storia, una tradizione, una identità; per chi ogni giorno mette passione in tutto quello che fa; per chi dedica tempo e impegno per non far mancare nulla ai ragazzi; per chi, pur non facendone parte, sostiene la società con un complimento e una pacca sulla spalla; per chi, invece, ha scelto di sposare il progetto sportivo, un modello etico che fa della trasparenza, della lealtà, della sola passione e senza alcun tipo di interesse la sua forza; per chi ha scelto di contribuire come partner affinché si potessero offrire migliori servizi e programmi didattici; per chi sa bene che non serve oggi “volare ad alta quota” ma costruire le fondamenta mattone dopo mattone; per chi ha le spalle larghe per lottare contro il malcostume, la prepotenza e l’arroganza; per chi nel suo piccolo offre un grande contributo svolgendo una funzione sociale; per chi ogni giorno continua a programmare e costruire con tanti sacrifici un modello di sport e una scuola di vita per i ragazzi e le ragazze; per chi pianifica strategie e nuovi traguardi da raggiungere. Allora, camminiamo insieme verso i nuovi obiettivi! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La pallavolo vicina ad Andrea Lucchetta per la perdita della mamma

    Di Redazione Grave lutto per l’ex campione azzurro e ora voce di Rai Sport Andrea Lucchetta che è stato colpito dalla perdita dell’amata madre Maria. Molte le manifestazioni di affetto da parte del mondo pallavolistico italiano, partendo dalle lega: “Il presidente Massimo Righi, il Consiglio di Amministrazione, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo sono vicini ad Andrea Lucchetta per la perdita della mamma Maria” e dalla stessa Federazione: “Una notizia che tocca molto da vicino la Fipav perché Andrea, dopo una grande carriera sui campi di pallavolo, è ormai entrato da molti anni a far parte della famiglia federale. Non un semplice collaboratore, ma un vero e proprio punto di riferimento per il progetto Volley S3, e soprattutto un amico per i tanti colleghi che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo e di apprezzarne le doti umane” Da parte dellla Redazione di VolleyNews vanno ad Andrea le più sentite condoglianze. LEGGI TUTTO

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    Perdite d’acqua negli spogliatoi del PalaGeorge: bloccati i lavori di risanamento

    Di Redazione Problemi in vista per il PalaGeorge, l’impianto di Montichiari che ospita tra l’altro le gare casalinghe della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Come riporta il settimanale Montichiari Week, infatti, i lavori di risanamento del palazzetto in corso ormai da quasi un anno (sono iniziati a giugno 2020) sono stati interrotti a causa di ingenti perdite d’acqua, soprattutto nella zona degli spogliatoi degli atleti. Un problema che non è certo una novità per i frequentatori dell’impianto, ma che si era sperato di risolvere con il rifacimento dell’impianto idraulico: servirà, invece, una nuova perizia per stabilire le cause delle perdite. Oltre ad allungare i tempi per il completamento dei lavori (prorogati di altri due mesi), il problema farà lievitare ulteriormente i costi dell’intervento: ai 138mila euro inizialmente stanziati, il Comune ne ha già aggiunti altri 68mila. LEGGI TUTTO

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    Siglato l’accordo d’intesa tra AIP e Associazione Procuratori Volley

    Di Redazione Nasce una storica collaborazione tra due componenti fondamentali del movimento pallavolistico, giocatori e procuratori. È stato siglato ieri un accordo di intesa tra AIP-Associazione Italiana Pallavolisti e Associazione Procuratori Volley per avviare quello che il comunicato congiunto definisce “un percorso di proficua, costruttiva e duratura collaborazione nell’esclusivo interesse degli atleti e per il bene dell’intero movimento pallavolistico“. “Un altro grande passo – si legge nel comunicato – verso quel processo di crescita, in cui i singoli attori sono tutti dalla stessa parte per perseguire obiettivi comuni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lutto in casa Lube: scomparso il papà di Jacopo Larizza

    Di Redazione Proprietà, dirigenti, collaboratori, squadra e staff della A.S. Volley Lube si stringono attorno all’atleta Jacopo Larizza e ai suoi cari per la scomparsa del padre Umberto. Alla famiglia Larizza vanno le più sentite condoglianze anche da parte dei tifosi biancorossi, di cui il Club si fa portavoce. Anche la Redazione di Volley News si stringe attorno alla famiglia di Jacopo Larizza e porge le più sentite condoglianze. LEGGI TUTTO

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    Fipav, cordoglio per la scomparsa di Marco Bogarelli

    Di Redazione ll presidente Giuseppe Manfredi, i vice presidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, il segretario generale Alberto Rabiti e tutto il consiglio federale esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Marco Bogarelli, manager di assoluto livello e in molte occasioni al fianco della Fipav nell’organizziazione di grandi eventi come i Mondiali 2010 e 2014. La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio degli amici e dei famigliari. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giocatori “incinti” per sostenere Lara Lugli e i diritti delle atlete in gravidanza

    Di Redazione
    Il pallone sotto la maglia a simulare una gravidanza, al momento dello schieramento in campo e delle foto di rito: questa l’iniziativa silenziosa ma efficace che molti giocatori e giocatrici di Serie A aderenti all’AIP-Associazione Italiana Pallavolisti hanno scelto per manifestare il loro sostegno a Lara Lugli, protagonista di una vicenda ormai rimbalzata su tutti i media nazionali e non solo, e più in generale alla lotta per la tutela delle atlete in gravidanza.
    Lo hanno fatto a Rimini Alessia Midriano e Ilenia Peretti, capitane delle squadre protagoniste della finale di Coppa Italia di Serie A2 femminile, ma i colleghi uomini non sono stati da meno: “incinti” anche gli atleti scesi in campo per Mondovì-Cantù, Reggio Emilia-Siena e Santa Croce-Ortona di Serie A2 maschile.
    L’iniziativa si è sviluppata nel quadro della campagna social #IOLOSO lanciata da Assist – Associazione Nazionale Atlete, in collaborazione appunto con AIP per quanto riguarda il volley. Il significato dell’hashtag è esplicito: “tutti sanno che le atlete di qualunque disciplina sportiva, se sono pagate e sono incinta, perdono tutto. Lo sanno tutti, da sempre“. Tra i tanti atleti che hanno aderito anche le giocatrici dell’Igor Gorgonzola Novara, protagonista della finale di Coppa Italia nel corso della quale proprio Lara Lugli è intervenuta alla cerimonia di premiazione. LEGGI TUTTO

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    La versione del Volley Pordenone sul caso di Lara Lugli

    Di Redazione
    È diventata un vero e proprio caso mediatico nazionale la vicenda di Lara Lugli, pubblicata ieri da Volley NEWS e oggi in prima pagina su tutti i principali quotidiani italiani.
    L’Assist, associazione nazionale delle atlete, è intervenuta a difesa della pallavolista a cui è stato richiesto il rimborso di un danno (a compensazione di uno stipendio non saldato) per aver interrotto l’attività a causa della gravidanza: “Non esistendo il diritto a vedere riconosciuto il lavoro sportivo, se non esclusivamente quando accordato in modo unilaterale dai datori di lavoro, le atlete di tutti gli sport e gli atleti delle discipline non professionistiche sono condannati a rapporti di lavoro nero e alla complicità forzata, in una logica di economia sommersa” ha detto all’Ansa la presidente Luisa Garribba Rizzitelli, che ha annunciato una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi e a quello del Coni Giovanni Malagò per chiedere un incontro in materia.
    L’agenzia Adnkronos riporta invece la versione del Volley Pordenone, la società protagonista del caso: “Visto il polverone sollevatosi negli ultimi giorni in merito alla vicenda che ci vede chiamati in causa dalla nostra ex atleta, ci corre l’obbligo di fare alcune necessarie precisazioni. Abbiamo letto in vari media pesanti accuse di insensibilità, sessismo e discriminazione ai danni delle donne lavoratrici. Purtroppo pochi hanno pensato di chiederci quale fosse la nostra posizione in merito. Cerchiamo di riassumere i fatti. Nel campionato 2018-2019 Lara Lugli era il capitano della nostra squadra e anche la giocatrice di punta. Ad inizio marzo ci ha comunicato di essere rimasta incinta. Dispiaciuti per la perdita sportiva, ma felici per l’avvenimento familiare ci siamo salutati. Infatti come da contratto, che ricordiamo essere stato predisposto dall’atleta stessa e dal suo agente, si prevedeva l’immediata cessazione del rapporto in caso di gravidanza“.
    “Lo stesso contratto, che ribadiamo essere stato predisposto dalla stessa atleta – continua la società – aveva al suo interno clausole che prevedevano addirittura delle penali in caso di cessazione del rapporto. Clausole che non abbiamo voluto esercitare perché non pareva opportuno farlo. Ora nessuno ha citato per danni Lara Lugli. È stata la stessa atleta a chiedere e ottenere un decreto ingiuntivo perché ritiene di avere dei crediti. Ci siamo sentiti traditi dall’atleta e abbiamo fatto l’unica cosa possibile: difenderci avvalendoci delle clausole contrattuali predisposte da lei stessa e dal suo procuratore. Vorremo ribadire con forza che non crediamo che la gravidanza sia un danno e che soprattutto non è mai stata avanzata richiesta di danni“.
    (fonte: Ansa, Adnkronos) LEGGI TUTTO