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    Successo per Linea Gialla, il progetto di responsabilità sociale di DHL Express Italy

    Di Redazione  Linea Gialla, il progetto di responsabilità sociale di DHL Express Italy in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo a sostegno di ASD Molinari Ponticelli e del volley campano ha raggiunto l’obiettivo di 35.000,00 euro di raccolta fondi dedicato all’ASD Molinari Ponticelli di Napoli. Linea Gialla è il percorso di comunicazione di DHL Express che da vita al racconto dell’impegno dell’azienda per un mondo più sostenibile, in linea con i valori ESG e con la strategia del gruppo verso il 2030, lasciando un’impronta «gialla» sul territorio. Azienda Sostenibile per DHL significa soddisfare le necessità dei clienti, con il minimo impatto sull’ambiente, massimizzando il contributo dell’azienda alla società, diventando modello in comportamenti di governance per dipendenti, clienti e investitori nei 220 paesi in cui opera.“Gli obiettivi di Linea Gialla, – spiega Nazzarena Franco, CEO di DHL Express Italy – consistono nel creare una Linea Gialla Ideale che abbracci tutte le nostre iniziative «sostenibili» sul territorio, lasciando la nostra un’impronta. Desideriamo creare consapevolezza del nostro impegno verso la sostenibilità e la salvaguardia ambientale, parlando agli stakeholder e alla comunità dei giovani; desideriamo coinvolgere i nostri partner in questo percorso e anche coinvolgere direttamente le nostre persone”  Quest’anno Linea Gialla è ripartita da Napoli. L’azienda ha infatti organizzato una raccolta fondi on line a favore dell’ASD Molinari Ponticelli, che da tanti anni promuove il volley come sport e come opportunità per chi vive in una realtà non sempre facile. L’obiettivo di raccogliere 35.000,00 euro è stato raggiunto e DHL Express Italy con questa cifra riuscirà a: ® riqualificare il campo di gioco della Palestra C del PalaVesuvio con una nuova pavimentazione   ® regalare venti borse di sport (iscrizione gratuita alla stagione sportiva di volley 2022/2023) a venti famiglie del territorio campano  ® consentire l’acquisto di una nuova rete e di venti palloni ® rendere possibile la rimozione delle barriere architettoniche nella Palestra C L’azienda ha quindi scelto di proseguire la raccolta fino al 30 giugno 2022, ponendosi un nuovo obiettivo: raggiungere quota € 40.000,00 per regalare altre venti borse di sport ad altre venti famiglie della regione, dal momento che la pratica sportiva ha un alto valore sociale e inclusivo. Grande la soddisfazione dell’iniziativa, dal momento che per tanti ragazzi e ragazze questa palestra è la casa, il punto di ritrovo, un’alternativa alle problematiche del quartiere. Questa iniziativa vuole regalare una struttura sempre più confortevole, accogliente e accessibile a tutti, capace di ospitare un numero sempre più alto di giovani. L’obiettivo è quello di creare una grande community che si mobilita su questa importante iniziativa di DHL a favore del territorio campano, a supporto dell’investimento aziendale, con il fine di fare squadra e raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dal progetto. La pallavolo è uno sport di squadra, l’azienda e tutto il suo mondo, insieme alla FIPAV hanno fatto squadra per regalare un’opportunità a chi vive in un quartiere difficile e per garantire la possibilità di giocare a pallavolo anche a chi non si può permettere di sostenere i costi dell’iscrizione annuale. Entrambe le realtà credono che lo sport sia lo strumento migliore per imparare a organizzare la propria vita, per fare gruppo e socializzare, perché i tuoi compagni diventano i tuoi amici, perché le sconfitte uniscono e le vittorie gratificano, ma soprattutto perché lo sport ti indica una strada che di certo non è sbagliata. La palestra C del PalaVesuvio, riqualificata grazie alla raccolta fondi organizzata da DHL Express Italy, sarà inaugurata a metà settembre, alla presenza della Nazionale Italiana Femminile, che pochi giorni dopo partirà per i Mondiali; in questa occasione saranno anche consegnate le borse di sport. Per tutti coloro che avranno contribuito all’iniziativa sarà possibile partecipare all’evento.   Per continuate a donare Clicca qui: DHL – La solidarietà scende in campo – Dona anche tu (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Covid-19, stop all’obbligo di mascherine nei palazzetti dello sport

    Di Redazione Cade anche l’ultima misura restrittiva contro la pandemia di coronavirus nel mondo dello sport: da mercoledì 15 giugno non è più in vigore l’obbligo di indossare la mascherina durante gli eventi sportivi al chiuso, essendo decaduta e non più prorogata la norma approvata a dicembre 2021 (e confermata a fine aprile) per limitare i contagi da Covid-19. Un allentamento delle restrizioni che certo avrà effetti ridotti per gli appassionati di pallavolo, essendo la stagione ormai sostanzialmente terminata in tutte le categorie, ma consentirà comunque di assistere dal vivo senza limitazioni a importanti eventi sul territorio nazionale come le Finals di VNL maschile a Bologna o gli Europei Under 21 femminili a Cerignola e Andria. Il decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri ha prorogato fino al 30 settembre, tra le misure in vigore, soltanto l’obbligo di utilizzo delle mascherine Ffp2 sui mezzi di trasporto pubblici, esclusi però gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    Volley Scuola-Trofeo Acea tra gli Amici della Giornata Mondiale dell’Alimentazione

    Di Redazione Anche il Comitato Regionale FIPAV Lazio, insieme al suo format Volley Scuola-Trofeo Acea, è tra gli amici della Giornata mondiale dell’alimentazione. La FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, dopo aver partecipato ai seminari del progetto di didattica a distanza dedicato alle scuole e agli studenti della regione, ha voluto così suggellare la partnership istituzionale e valoriale con il CR presieduto da Andrea Burlandi, evidenziando ancora una volta come i valori della pallavolo siano valori di vita, di socialità e di senso della comunità, sportiva e non solo. “Ogni anno collaboriamo con un numero crescente di organizzazioni, aziende e personalità per rendere la Giornata Mondiale dell’Alimentazione una campagna veramente globale – scrive la FAO sul suo portale – gli amici della Giornata Mondiale dell’Alimentazione ci sostengono offrendo le loro piattaforme per sensibilizzare l’opinione pubblica su importanti questioni globali. Raggiungere un vasto pubblico globale è fondamentale per sostenere gli sforzi per porre fine alla fame e stimolare le persone a scegliere uno stile di vita più sano e sostenibile“. Insieme a FIPAV Lazio e Volley Scuola-Trofeo Acea sono presenti il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Istruzione, il municipio di Valencia, il CEMAS, Roma Capitale e LG. “Siamo davvero orgogliosi di questo riconoscimento – ha dichiarato Alessandro Fidotti, responsabile del progetto Volley Scuola – non si tratta soltanto di un passaggio simbolico, ma rappresenta l’ennesima conferma che Volley Scuola-Trofeo Acea è un contenitore nel quale cultura, amicizia, fair play, sensibilizzazione, approfondimenti, sport e sano agonismo si mescolano dal lontano 1994, creando un prodotto vincente la cui eredità travalica le generazioni. Insieme ad Acea, FAO e a tutti gli altri partner istituzionali viaggiamo già verso l’edizione del 2023 nella quale spegneremo 30 candeline“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Online la campagna “Facciamo Muro” in difesa dei bambini malati di tumore

    Di Redazione Dopo la presentazione tenutasi a Milano il 17 maggio scorso, entra nel vivo la collaborazione tra Federazione Italiana Pallavolo e Fondazione Umberto Veronesi che hanno dato vita alla campagna Facciamo Muro. La FIPAV, che ha dato il suo patrocinio alla Fondazione nata nel 2003, sosterrà in particolar modo, attraverso varie iniziative, la ricerca scientifica nell’ambito dell’oncologia pediatrica per i bambini e adolescenti malati di tumore. La collaborazione prevede il sostegno alla campagna di raccolta fondi in favore della dottoressa Alice Cani, che svolgerà il suo progetto di ricerca presso l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova, e sarà impegnata quotidianamente nel valutare il ruolo degli esosomi (piccole vescicole rilasciate dalle cellule tumorali) nella leucemia linfoblastica acuta pediatrica a cellule B. La leucemia linfoblastica acuta ad oggi rappresenta uno dei tumori più diffusi in età pediatrica e, sebbene oggi siano stati fatti moltissimi progressi nel suo trattamento, circa il 10-15% dei pazienti che vanno incontro a ricaduta è caratterizzato da una prognosi infausta. IL LINK PER DONARE “Siamo onorati – commenta il presidente federale Giuseppe Manfredi – di poter dare il nostro contributo a questa nobile causa. Da sempre la Federazione Italiana Pallavolo si spende per sostenere campagne nell’ambito del sociale. Qui però stiamo parlando di qualcosa di diverso: ci affianchiamo, infatti, a una eccellenza italiana per una nobile causa. Crediamo fortemente nella ricerca e nell’importanza dell’innovazione; è un po’ quello che facciamo nell’ambito della nostra attività sportiva, che evolve di continuo e ci impone di guardare sempre avanti non dimenticando mai di salvaguardare e tutelare la salute dei nostri atleti“. Un ulteriore punto di congiunzione tra noi e la campagna a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi – prosegue poi il Presidente – è l’attenzione nei confronti dei giovani, che rappresentano il futuro della nostra società civile e sportiva. Senza i giovani non esiste un domani ed è per questo che lavoriamo quotidianamente per il loro benessere e, conseguentemente, per quello di tutti noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ultima battuta di Paolo Rossetto, il volley piange un campione del mondo di umanità

    Di Paolo Annoni Quella del volley, o della pallavolo che dir si voglia, è una grande famiglia. E come in ogni grande famiglia ci sono tante piccole e grandi storie da raccontare.Eventi sportivi che si intrecciano con temi alti e bassi, di cronaca, di vita sociale, di politica e di medicina, come nei fatti che vi andiamo a raccontare. Storie di donne e uomini, di campioni e di buoni atleti, ma pure scarsi e mediocri. Di squadre e di singoli. Si, perché, il bello e l’unicità del volley, del vostro sport, che poi è pure il mio, è la necessità di condividere sempre qualcosa. Spazi, esperienze e persone. Per lavorare assieme nell’allenamento, nella partita e nella singola azione. E per lavorare assieme, come squadra, è necessario essere una cosa unica, quasi una famiglia. Una coppia nel beach volley, un sestetto o forse meglio dire almeno una dozzina, nel volley indoor. Paolo Rossetto aveva 58 anni e non si può dire che non fosse capace di fare squadra. Nella vita, nello sport e nel mondo del lavoro. La squadra della famiglia era probabilmente la sua squadra più forte. Un legame con la moglie Antonia, che portava in corpo e non solo nel cuore. Antonia le aveva donato nel 2016 un rene. E non si tratta di un modo di dire. Paolo era un trapiantato. La sua condizione non ne aveva fermato però la passione per la vita e per lo sport. Anche per la pallavolo. Sì perché all’età di 55 anni, Paolo Rossetto, che non troverete mai negli elenchi dei giocatori della Lega Pallavolo di Serie A, era comunque diventato campione del mondo, con la Nazionale italiana di pallavolo trapiantati e dializzati. Paolo è scomparso l’altra notte all’ospedale di Padova. Paolo, che di professione faceva l’imprenditore edile, che nella vita era marito e padre, se la cavava anche sottorete. Viene ricordato così su Facebook dagli amici della “sua” Nazionale.“Sei sempre stato presente a ogni raduno, persona gentile e sempre pronta a dare una mano. Ottimo pallavolista ed esempio per quel messaggio a favore del trapianto a cui tenevi particolarmente – si legge nel post della Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati – Ora la maglia azzurra la continuerai ad indossare lassù. Ci stringiamo in un grande abbraccio alla tua Antonia e a tutti i tuoi familiari”. Le righe sono corredate da alcune fotografie. In una, Paolo è al servizio. Carica il braccio destro pronto a colpire, quello sinistro è proteso in avanti a indicare la via, la schiena inclinata quasi a fare un vecchio “bilanciere” come quando i palloni erano bianchi (e diventavano subito grigi) e si batteva solo dalla zona uno. In quel gesto tecnicamente imperfetto per i puristi, c’è però tutta la forza e l’impegno di quell’uomo. Nelle altre immagini ecco il suo sorriso, la sua capacità di fare squadra, con la moglie, come con la maglia, azzurra. Lui è il numero 11. Paolo Rossetto di Cervese Santa Croce, in provincia di Padova, di partite ne aveva vinte tante, in diversi campi. Sul lavoro, Angela Mancini di Villa Moschini Rossi, lo ricorda come “un grande uomo, un professionista serio e affidabile, una persona dall’animo gentile, un vero signore. Conoscevi ogni angolo di questa Villa, che negli anni hai ristrutturato e riportato agli antichi splendori, con grande sapienza e tanto amore. Tra le sue mura rimarrà custodita la testimonianza delle tue opere, e nei nostri cuori il tuo indelebile ricordo. Grazie Paolo, per la persona che eri, è stato un privilegio incontrarti nella nostra vita, gli uomini come te rendono questo mondo un posto migliore…”Andrea Geron, assessore allo Sport di Cervese, ricorda il messaggio contagioso di Rossetto e come grazie a Paolo nel paese di recente è stata ospitata tutta la Nazionale trapiantati in vista dei prossimi Mondiali in Australia. “Eri entusiasta e forte del messaggio importante che portate a tutti. Ora la maglia azzurra la continuerai ad indossare lassù” scrive. Paolo era e resterà un simbolo di chi si impegna. Leggiamo ancora dalla Nazionale trapiantati e dializzati, fondata da Aned Onlus nel 1997 “Sei sempre stato presente a ogni raduno, persona gentile e sempre pronta a dare una mano. Ottimo pallavolista ed esempio per quel messaggio a favore del trapianto a cui tenevi particolarmente. Ora la maglia azzurra la continuerai ad indossare lassù. Ci stringiamo in un grande abbraccio alla tua Antonia e a tutti i tuoi familiari. Ciao Paolo, ci mancherai”. Aned Onlus riporta pure il messaggio potente che Franca Pellini, fondatrice e presidente di Aned dal 1972 al 2007 scrisse nel foglio informativo di 50 anni fa: “In Italia, ogni giorno, nove persone muoiono per mancanza di reni artificiali; ogni settimana pazienti in dialisi percorrono centinaia di chilometri per raggiungere il proprio centro; in un anno sono stati effettuati meno di 100 trapianti renali. Questi sono alcuni aspetti della drammatica realtà che ha spinto un gruppo di emodializzati ad unirsi per dare vita ad Aned: la medicina riesce a tenerli in vita, ma le attuali strutture sociali non hanno ancora preso in considerazione i loro problemi e questi non vengono affrontati in modo giusto senza la loro attiva partecipazione”. La situazione oggi è fortunatamente migliorata rispetto al 1972, ma il campionato è ancora in corso. La storia di Paolo serva a ricordarcelo. Paolo Rossetto e la sua storia di pallavolo e di vita ci ha aiutato a puntare l’obbiettivo su una questione importante come il problema delle persone dializzate e trapiantate. Ci piace pensare, nell’unirci anche noi della redazione di Volley News al dolore delle persone che lo hanno conosciuto e apprezzato, di familiari, amici, colleghi di lavoro, compagni di squadra e avversari, che quell’ultima battuta flot, di Paolo, numero 11 della Nazionale, abbia realizzato uno splendido ace nel campo dei nostri e vostri cuori. Oggi è il 2 giugno, Festa della Repubblica e questa è sicuramente la storia di un grande italiano. Che la terra ti sia lieve, Paolo. LEGGI TUTTO

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    Rubate le divise alla Synergy Venezia durante le Finali Nazionali Under 16 femminile

    Di Redazione Sono in corso di svolgimento a Roma, nel Lazio, le Finali Nazionali Giovanili Crai Under 16 femminile che hanno preso il via martedì 31 maggio e vedranno incoronata la squadra campione d’Italia domenica 5 giugno. Già la giornata di ieri ha visto disputarsi 16 partite, divise in quattro campi. Ma è oggi che i giochi si fanno più duri, con quattro sfide fondamentali per la prima fase tra le due squadre di ogni girone che si trovano in testa alla classifica a pari punti. Tra queste vi è la Synergy Volley Venezia, capolista del suo girone a 6 punti. Nonostante l’ottimo inizio del torneo, c’è un altro motivo per cui la squadra di coach Michele Minotto è sotto i riflettori del Comitato Fipav di Roma. Lunedì scorso, intorno alle 22.30, la squadra è stata vittima di un furto: dei ladri hanno preso di mira il furgone della società veneta, parcheggiato davanti all’albergo dove alloggiano atlete di diverse società, e hanno portato via divise da gioco, borsoni e attrezzatura medica. Il fatto è riportato da La Nuova di Venezia e Mestre nell’edizione odierna. La testata aggiunge come, ovviamente, il furto sia oggetto di indagine della polizia locale di Roma Capitale. A creare disagio alla Synergy Venezia, oltre alla gravità del fatto in sè, anche il poco tempo per reperire nuove divise con cui scendere in campo già a partire da martedì mattina. La prima partita, infatti, è stata disputata indossando le magliette ufficiali del torneo, su cui sono stati scritti a pennarello i numeri utili al referto. A mobilitarsi è stato proprio il Comitato Fipav di Roma che, come riportato dal giornale di cui sopra, si è attivato per stampare in breve tempo due divise da donare alla squadra. LEGGI TUTTO

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    Dinamo Pallavolo Bellaria e Idea Volley Rubicone: i giochi raccolti consegnati alle Associazioni

    Di Redazione La Dinamo Pallavolo Bellaria Igea Marina e l’Idea Volley Rubicone, alla presenza del Sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, in una cerimonia piena di significati hanno consegnato i giochi raccolti tra i propri associati, alle associazioni di volontariato del territorio. Erano presenti alla cerimonia le Associazioni Aiuto alla Vita e Caritas Diocesana di BIM nonché l’Asilio Parrocchiale S. Giovanni Bosco di Igea Marina. Con la consegna dei giochi si conclude uno dei progetti sociali che le due società sportive hanno messo in campo in questo ultimo anno. Queste le parole del Sindaco: “Quanto posto in essere dalla Dinamo Pallavolo e dall’idea Volley mostra l’anima sociale non solo delle due associazioni ma di tutta la Comunità che, con un piccolo gesto, renderà felice molti bambini e le loro famiglie. Ringrazio non solo i promotori, ma anche le associazioni di volontariato e l’asilo parrocchiale che hanno accolto con piacere la proposta delle associazioni sportive. Insomma, una belisisma esperienza di sussidiarietà orizzontale una bellisisma collaborazione solidale fra sport e associazioni sociali simbolo di una comunità che sa fare squadra“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jennifer Boldini in versione commentatrice sportiva al match tra Esperia Cremona e Volta Mantovana

    Di Redazione Jennifer Boldini vestirà la maglia della Banca Valsabbina Millenium Brescia per la prossima stagione. La palleggiatrice classe 1999, dopo una stagione con la Vero Volley Monza con cui ha disputato la Finale Scudetto della serie A1 femminile, torna a casa. Boldini, nata a Castiglione delle Stiviere (Mantova), è infatti cresciuta a Montichiari. In una recente intervista ha affermato che quello di giocare a Brescia era il suo sogno “da quando ho cominciato a giocare” e Jennifer non vede l’ora di rendersi protagonista della prossima stagione in serie A2 femminile. Nell’attesa di poter calcare nuovamente i taraflex e vestire la maglia da giocatrice, Boldini si è messa nei panni della commentatrice sportiva. In occasione della Finale Play Off serie B1 femminile tra Esperia Cremona e Volta Mantovana, la regista ha affiancato Davide Moroni al commento tecnico. Oltre alla passione per i libri, condivisa con la ex compagna di squadra Alessia Gennari, un nuovo hobby per la giovane Jennifer Boldini. (Fonte: Instagram Millenium Brescia) LEGGI TUTTO