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    Champions League: Il Varsavia di Anastasi supera Modena “versione Superlega”. Entrambe ancora in corsa per i play off

    POOL D – 5. giornataVerva Warszawa Orlen Paliwa – Leo Shoes Modena 3-2 (20-25, 27-25, 22-25, 25-18, 15-10)Verva Warszawa Orlen Paliwa: Kwolek 25, Trinidad De Haro 3, Wrona 8, Nowakowski 13, Grobelny 13, Superlak 11, Wojtaszek (L), Szalpuk 0. N.E. Kowalczyk, Krol, Ziobrowski, Kozlowski, Fornal. All. Anastasi.Leo Shoes Modena: Estrada Mazorra 0, Petric 8, Porro 0, Stankovic 11, Grebennikov (L), Christenson 6, Karlitzek 6, Vettori 10, Buchegger 7, Mazzone 14, Lavia 12. N.E. Iannelli, Sanguinetti, Bossi. All. Giani.ARBITRI: Akinci, Mokry.NOTE – durata set: 24′, 32′, 32′, 23′, 16′; tot: 127′.

    MODENA – Modena non coglie l’occasione di chiudere la pratica europea. Per una sera rimette in campo la versione con “black out” e “incertezze” da Superlega e nella lotta punto a punto cade nel “tranello” di nervi imposto da un Varsavia battagliero come nel carattere del suo allenatore. Il bello visto con il Kemerovo sparisce dal campo, i soli Christenson e Gebennikov non possono bastare alla Leo Shoes per superare una squadra più continua a muro e battuta.  Modena resta comunque agganciata al treno dei play off. Basta un punto per entrare tra le miglori otto d’Europa. Al Varsavia invece serve la vittoria con il Kemerovo.

    PIU’ E MENO – Tra le note positive per la squadra di Modena l’aver permesso il ritorno in campo di Paul Buchegger (7 punti, 58%), un ragazzo che mesi fa era forse più vicino all’idea di lasciare la pallavolo che proseguire, causa i problemi al ginocchio. Modena oggi non picchia, balbetta con i suoi attaccanti. Non si è fatto in tempo ad esaltare la squadra per la sfida al Kemerovo che ecco che nel primo momento chiave un passo indietro. Petric 23% in attacco, Vettori 24% (-4 tra vinte e perse). Si esaltano Grebennikov (leader vero in mezzo al campo) e Christenson (l’azione “foto del match” è il libero francese che alza una difesa direttamente in posto 3 per il regista che chiude senza muro). Il regista esalta i suoi centrali Stankovic e Mazzone  che, in due, attaccano 31 palloni (21 e 10) e ne chiudono 22 (14 e 8) senza un muro subito, senza un errore. Non basta il Varsavia vince a muro (10 a 5 con Modena che per tre set non ne prende uno), attacco 52% a 45%, ricezioni similari nel dato percentuale anche se Modena trova più ace (8 a 2) ma a fronte di 25 errori a 15 dai nove metri.  A titolo individuale Bartosz Kwolek è top scorer del match con 25 punti (22 attacchi vincenti e 3 muri).   

    SESTETTI – Modena con la diagonale Christenson-Vettori, centrali Stankovic-Mazzone, in posto 4 Petric e Lavia, Jenia Grebennikov libero. Il Varsavia di Anastas risponde con Trinidad De Haro in regia, Superlak opposto, in banda Grobelny e Kwolek, al centro Nowakowski-Wrona,  libero Wojtaskek.

    Jenia Grebennikov uno dei migliori di Modena in campo contro Varsavia
    LA PARTITA – Primo set equilibrato in avvio, fino al 6-6. Qui Modena con Lava e un muro di Vettori scava il primo break (8-6). Grebennikov è da subito in partita, con il palas vuoto riecheggia chiara la sua presenza in campo, grida e guida i compagni in ogni azione. Varsavia impatta sul 15-15 e 19-19. Qui Modena strappa il parziale con Stankovic a muro su Grobelny e l’azione già raccontata di Grebennikov che alza direttamente una difesa al centro per Christenson che attacca invece di alzare (22-19). Giani azzecca ancora il cambio sui nove metri: entra Karlitzek e firma l’ace del 24-20 (sempre su Grobelny) e poi un mezzo punto con un servizio corto che rimanda la palla nelle man di Mazzone che chiude 25-20.
    Tantissimo equilibrio anche nel secondo set anche se è Varsavia che tiene per se l’inerzia del parziale. Il gioco cresce, salgono le percentuali di attacco e ricezione. Polacchi avanti 4-6, po è punto a punto fino al 19-19 con Modena capace di sopperire ad un Petric poco brillante in fase realizzativa (1 si 6) e al muro on pervenuto (0 contro i 3 del primo set) e portarsi al +2 con Lavia (si esalta Grebennikov in difesa) e Karlitzek ancora al servizio (ace del 21-19).  Modena arriva per prima a 24 (24-23) con un mani out di Vettori. Dopo il time out di Anastasi Mazzone regala al servizio, lo stesso f Vettori al secondo set ball. E’ il “peccato originale” per l’esito del set: Grobelny si riscatta con un uno-due 25-27 che riapre la partita.

    Modena non demorde: il turno di servizio di Christenson vale il 9-7, prima del +3: 11-8. Errori di un altalenante Grobelny e il la battuta di Petric, in questo set determinante, tengono la Leo Shoes sul 19-13. Nonostante un attacco di squadra al 37% (Vettori 22%, Lavia 18%) 2 muri, 2 ace e 2 errori in più dei polacchi fanno la differenza, nonostante il ritorno avversario (12 punti totali per i due posti 4 del Varsavia) fino al 24-22, prima del 25-22 firmato dall’opposto gialloblù.
    Cambia atteggiamento Varsavia. Ha un allenatore di carattere e bravo a capire il momento. Fa aumentare il numero dei giri del confronto dialettico sottorete e Modena accusa. Dall’7-7 Varsavia si prende il set e l’inerzia mostrando le fragilità di Modena: L’attacco polacco (che sale al 68%) non trova più resistenze: La Leo Shoes non mura più: Kwolek ne mette a terra 7 su 7 (100%), sottorete vola anche qualche scintilla. Sull’8-12 Vettori lascia spazio a Buchegger che inizia a macinare (4 punti nel set), ma i polacchi allungano: 14-2018-25 con qualche errore di troppo al sevizio per i padroni di casa.
    Giani parte con Buchegger e Karlitzek per Vettori e Lavia ma il Varsavia, dopo aver vinto di nervi nel quarto, vince di fioretto il tie break. E’ sempre avanti la squadra di Anastasi, 2-0 e poi via con Modena che insegue il break iniziale senza mai riuscire a trovare occasioni. La squadra polacca non regala nulla in attacco (8 su 12, 0 errori, 0 muri subiti). Di contro Modena da due set non azzecca un muro e regala 7 errori punto. Troppo per evitare il 10-15 finale. LEGGI TUTTO

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    Monza batte Verona e chiude quarta, Milano espugna Ravenna

    Mercoledì 10 febbraio SuperLega Credem Banca: il risultato dei recuperiSuperLega Credem Banca: Programma del Preliminare Play OffSuperLega Credem Banca: Programma dei Quarti Play Off
    SuperLega Credem BancaRecupero 3a giornata di ritorno: Monza supera Verona in tre set regalandosi il quarto posto e l’accesso diretto ai Quarti Play Off
    Recupero 5a giornata di ritorno: Milano chiude con una vittoria corsara a Ravenna in quattro set
    Risultati recuperi 3a e 5a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Vero Volley Monza – NBV Verona 3-0 (25-16, 25-23, 25-23)
    Consar Ravenna – Allianz Milano 1-3 (14-25, 22-25, 25-21, 18-25)
    Con i recuperi odierni si è chiuso definitivamente il calendario della Regular Season di SuperLega Credem Banca e tutti i verdetti in chiave Play Off sono finalmente definiti. Con la vittoria casalinga contro la NBV Verona, la Vero Volley Monza ha agguantato in extremis la quarta posizione della classifica con tanto di lasciapassare diretto per i Play Off Scudetto insieme alle prime tre della classe ( Sir Safety Conad Perugia, Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino ) e alla Tonno Callipo Calabri Vibo Valentia, scivolata al quinto posto. Spettatrice interessata del match di Monza, la Gas Sales Bluenergy Piacenza va al Turno Preliminare. Al momento l’unico abbinamento dei Quarti già definito è la sfida tra Monza e Vibo Valentia . Gli altri accoppiamenti saranno noti al termine del Preliminare.
    Vero Volley Monza – NBV Verona 3-0 (25-16, 25-23, 25-23) – Vero Volley Monza: Orduna 1, Dzavoronok 16, Beretta 6, Lagumdzija 16, Lanza 11, Galassi 7, Brunetti (L), Ramirez Pita 0, Federici (L), Calligaro 0, Davyskiba 1. N.E. Rossi, Holt, Falgari. All. Eccheli. NBV Verona: Spirito 0, Jaeschke 5, Zanotti 1, Jensen 15, Asparuhov 4, Caneschi 4, Donati (L), Magalini 14, Bonami (L). N.E. Aguenier, Kaziyski, Peslac. All. Stoytchev. ARBITRI: Santi, Vagni. NOTE – durata set: 23′, 29′, 29′; tot: 81′. MVP: Dzavoronok
    Un’altra pagina di storia è scritta nel ricco libro di emozioni della Vero Volley Monza. Nel recupero della terza giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 2020/21 i monzesi stendono infatti la NBV Verona 3-0, all’Arena di Monza, e chiudono al quarto posto la stagione regolare (miglior posizionamento di sempre). Quattordicesima vittoria stagionale, ottava casalinga che, sommate al filotto di sette successi consecutivi tra girone di andata e ritorno, sono tutti record preziosi nella stagione esaltante della squadra guidata da Massimo Eccheli. I brianzoli dovevano vincere con qualunque tipo di risultato per sorpassare in un colpo solo Vibo Valentia, prossima avversaria nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto, e Piacenza. Così è stato. Nonostante fosse sicura del nono posto, Verona non è stata mai sparring partner, impegnando i monzesi nel secondo e nel terzo set. Decisivi i turni in battuta di Dzavoronok (MVP con 16 punti di cui 3 ace) e una prova corale di qualità, con Lanza e Lagumdzija scatenati, ben serviti da Orduna. Monza è riuscita sempre a raddrizzare la gara, regalandosi una notte da incorniciare e una maggiore serenità nel preparare l’atto finale della stagione.
    MVP: Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza)
    Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Una grande vittoria per noi. Siamo molto contenti per questo traguardo. Siamo stati bravi a chiudere un match non semplice, contro una NBV Verona capace di metterci in difficoltà nel secondo e terzo set. Arrivare direttamente ai Quarti ci permette di pianificare bene il lavoro. Ci sarà qualche giorno di riposo e poi testa ai Play Off. Voglio ringraziare, oltre al coach Eccheli, il vice Ambrosio e il fisioterapista Zanardi che hanno preparato con noi, nei rispettivi ambiti, queste gare infrasettimanali nei minimi dettagli. Il merito è anche loro insieme a questo grande gruppo”.Giulio Magalini (NBV Verona): “La gara è stata molto tirata. Nel primo set abbiamo sofferto troppo sotto rete e in ricezione, ma poi ci siamo ripresi e credo avremmo meritato di più nell’ultimo set. La mia prova? Positiva, ho cercato di entrare al massimo: i primi attacchi sono andati bene e ho sentito la fiducia di Luca e del coach, ma anche di tutta la squadra in generale che ad ogni palla mi incoraggiava. I prossimi giorni? Da domani dobbiamo andare in palestra con la mentalità giusta perché sappiamo tutti che i Play Off sono un campionato a sé. Rifiateremo e lavoreremo sui nostri meccanismi di gioco e sull’intesa in campo perché abbiamo dimostrato più di una volta che, se giochiamo al massimo, possiamo mettere in difficoltà anche le big”.
    Consar Ravenna – Allianz Milano 1-3 (14-25, 22-25, 25-21, 18-25) – Consar Ravenna: Batak 2, Loeppky 13, Arasomwan 7, Stefani 12, Koppers 14, Grozdanov 8, Giuliani (L). N.E. Redwitz, Kovacic, Recine, Mengozzi, Pinali. All. Bonitta. Allianz Milano: Sbertoli 0, Urnaut 12, Mosca 8, Patry 9, Basic 9, Piano 7, Staforini (L), Pesaresi (L), Weber 7, Daldello 2, Kozamernik 11, Meschiari 0. N.E. Ishikawa. All. Piazza. ARBITRI: Turtu’, Giardini. NOTE – durata set: 20′, 28′, 26′, 25′; tot: 99′. MVP: Kozamernik
    Nel recupero della quinta giornata di ritorno, l’Allianz Milano passa al Pala de Andrè e incamera l’undicesimo successo in Campionato contro una Consar sperimentale, in cui coach Bonitta, che deve rinunciare a Zonca, positivo al tampone, inserisce giocatori meno utilizzati finora. Così, come annunciato alla vigilia, prima volta nello starting six per Stefani, Koppers e Giuliani e ritorno di Arasomwan. Due cambi in avvio anche per coach Piazza che rinuncia a Ishikawa e Kozamernik, avvicendati da Basic e Mosca. Il primo set non ha storia: l’Allianz centra l’allungo (dal 2-3 al 3-7) e poi prende il largo sfruttando l’ottima vena di Piano (7 punti e 80%) e qualche errore di troppo (8, con 4 battute sbagliate) della Consar, piuttosto timida in attacco (28%). Scivola via lungo il filo dell’equilibrio il secondo set: Milano è in campo con Daldello e Kozamernik al posto di Sbertoli e Piano, che prova un allungo dal 10 pari con un break di tre punti, subito neutralizzato dalla Consar, con Koppers, protagonista in questo set con 8 punti. Decisivo il secondo scatto, dal 21 pari, con Urnaut al servizio (un ace per lui) e con Weber a chiudere i conti. Alzando letteralmente il muro (8 punti da questo fondamentale) e appoggiandosi su Stefani (5 punti e 75%) e Koppers (5 punti), la Consar getta le basi per condurre sempre il terzo set accelerando dal 15 pari e chiudendolo a proprio favore con un parziale di 10-6. Senza storia il quarto set: con una ficcante battuta (4 gli ace in questo parziale), che mette in crisi la ricezione di casa. L’Allianz prende subito il largo e per la Consar, nonostante la buona prova di Loeppky, a segno 5 volte, non c’è margine per recuperare.
    MVP: Jan Kozamernik (Allianz Milano)
    Ludovico Giuliani (Consar Ravenna): “Mi spiace e sono arrabbiato per la sconfitta ma abbiamo fatto una bella prestazione di squadra e questo era importante per tutti quelli che hanno trovato meno spazio e per chi dovrà dare il proprio contributo nei Play Off. Siamo un bel gruppo e tutti possono dare una mano in qualsiasi situazione. Queste sono partite che aiutano tanto, fanno capire che dietro a chi gioca da titolare c’è comunque un gruppo valido. La gara odierna è stata importante anche per questo”.Luan Weber (Allianz Milano): “È stata una vittoria importante, Non per la classifica ma per il risultato e il morale. Hanno avuto spazio tutte le seconde linee. Abbiamo giocato bene. Si tratta complessivamente di una buona vittoria, ma ora dobbiamo concentrarci per giocare la fase finale bene. Sono contento di aver giocato di più oggi e di aver aiutato la squadra a vincere. Ora arriva la post season: dobbiamo pensare ai Play Off, alla Challenge Cup, cioè partite che contano tanto.”.
    Classifica finale della SuperLega Credem Banca: Sir Safety Conad Perugia 54, Cucine Lube Civitanova 51, Itas Trentino 47, Vero Volley Monza 39, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 37, Leo Shoes Modena 34, Allianz Milano 33, NBV Verona 23, Consar Ravenna 19, Kioene Padova 15, Top Volley Cisterna 7
    La formulaLa scalata verso la Finale Scudetto sarà accessibile ad 11 squadre e sarà introdotta da un Turno Preliminare al quale prenderanno parte le squadre classificate dal 6° al 11° posto secondo la formula delle 2 partite vinte su 3 (gara 1 e 3 in casa della squadra con miglior classifica). Le formazioni che al termine della Regular Season si sono posizionate dal 1° al 5° posto nel ranking, insieme alle tre vincitrici del Turno Preliminare, andranno a formare il tabellone dei Quarti di Finale che verranno disputati seguendo la formula delle 2 partite vinte su 3 (gara 1 e 3 in casa della squadra con miglior classifica), già programmati a partire dal 10 marzo 2021.Le quattro vincenti i Quarti di Finale si incontreranno con la formula delle 3 partite vinte su 5 (gara 1, 3, 5 in casa della migliore in Regular Season).La Finale Play Off, con gara 1 in calendario il 14 aprile 2021, sarà al meglio delle 5 partite (gara 1, 3, 5 in casa della migliore in Regular Season).
    SuperLega Credem BancaIl programma del Turno Preliminare
    Al linkhttps://www.legavolley.it/calendario/?Anno=2020&IdCampionato=835è possibile visualizzare il calendario del turno preliminare Play Off1a giornata Turno Preliminare SuperLega Credem BancaDomenica 21 febbraio 2021, ore 18.006a Gas Sales Piacenza – 11a Kioene Padova7a Leo Shoes Modena – 10a Consar Ravenna8a Allianz Milano – 9a NBV Verona
    2a giornata Turno Preliminare SuperLega Credem BancaDomenica 28 febbraio 2021, ore 18.009a NBV Verona – 8a Allianz Milano10a Consar Ravenna – 7a Leo Shoes Modena11a Kioene Padova – 6a Gas Sales Piacenza
    3a giornata Turno Preliminare SuperLega Credem BancaSabato 6 marzo 2021, ore 18.006a Gas Sales Piacenza – 11a Kioene Padova7a Leo Shoes Modena – 10a Consar Ravenna8a Allianz Milano– 9a NBV Verona
    SuperLega Credem BancaIl programma dei Quarti Play Off
    Al linkhttps://www.legavolley.it/calendario/?Anno=2020&IdCampionato=836è possibile visualizzare il calendario dei Quarti di Finale Play Off
    1a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaMercoledì 10 marzo 2021, ore 20.301a Sir Safety Conad Perugia – Vincente Preliminare 8a/9a4a Vero Volley Monza – 5a Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia3a Itas Trentino – Vincente Preliminare 6a/11a2a Cucine Lube Civitanova – Vincente Preliminare 7a/10a
    2a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 14 marzo 2021, ore 18.00Vincente Preliminare 8a/9a – 1a Sir Safety Conad Perugia5a Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – 4a Vero Volley MonzaVincente Preliminare 6a/11a – 3a Itas TrentinoVincente Preliminare 7a/10a – 2a Cucine Lube Civitanova
    3a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 21 marzo 2021, ore 18.001a Sir Safety Conad Perugia – Vincente Preliminare 8a/9a4a Vero Volley Monza – 5a Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia3a Itas Trentino – Vincente Preliminare 6a/11a2a Cucine Lube Civitanova – Vincente Preliminare 7a/10° LEGGI TUTTO

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    Superlega: Monza è 4°. Il tabellone e il calendario dei play off.

    MODENA – Con la vittoria di Monza per 3-0 su Verona si sono definite ufficialmente le posizioni di classifica della Regular Season di Superlega con l’ufficializzazione degli abbinamenti play off. 

    Mercoledì 10 febbraio 2021Recupero 5. giornata RitornoConsar Ravenna – Allianz Milano 1-3 (14-25, 22-25,  25-21, 18-25)Recupero 3. giornata ritornoVero Volley Monza – NBV Verona 3-0 (25-16, 25-23,  25-23)

    Classifica SuperLega Credem Banca1° Sir Safety Conad Perugia 542° Cucine Lube Civitanova 513° Itas Trentino 474° Vero Volley Monza 395° Tonno Callipo Vibo Valentia 37 (13 vittorie, set vinti/persi 46/39 q.set 1,179)6° Gas Sales Bluenergy Piacenza 37 (13 vittorie, set vnti/persi 43/40 q.set 1,075)  7° Leo Shoes Modena 34 8° Allianz Milano 339° NBV Verona 23 10° Consar Ravenna 1911° Kioene Padova 15 12° Top Volley Cisterna 7

    LA SITUAZIONEAI QUARTI DI FINALE: Qualificate le prime cinque. Già certe:  1° Sir Safety Conad Perugia, 2° Cucine Lube Civitanova, 3° Itas Trentino, 4° Vero Volley Monza,  5° Tonno Callipo Vibo Valentia.

    TURNO PRELIMINARE – PLAY OFF 6° Gas Sales Bluenergy Piacenza, 7° Leo Shoes Modena; 8° Allianz Milano; 9° NBV Verona; 10° Consar Ravenna; 11° Kioene Padova.
    ESCLUSA DAI PLAY OFF: Top Volley Cisterna, 12° (ai Play Off Challenge)

    ABBINAMENTI PLAY OFFTURNO PRELIMINARE PLAY OFF1. giornata 21 Febbraio ore 188° Allianz Milano – 9° NBV Verona7° Leo Shoes Modena – 10° Consar Ravenna6° Gas Sales Bluenergy Piacenza – 11° Kioene Padova
    2. giornata 28 Febbraio ore 189° NBV Verona – 8° Allianz Milano10° Consar Ravenna – 7° Leo Shoes Modena11° Kioene Padova – 6° Gas Sales Bluenergy Piacenza
    3. giornata 6 Marzo ore 18 – eventuale8° Allianz Milano – 9° NBV Verona7° Leo Shoes Modena – 10° Consar Ravenna6° Gas Sales Bluenergy Piacenza – 11° Kioene Padova
    QUARTI DI FINALE 1° giornata 10 marzo ore 20.301a Sir Safety Conad Perugia – Vincente Preliminare 8a/9a4a Regular Season – 5a Regular Season 3a Itas Trentino – Vincente Preliminare 6a/11a2a Cucine Lube Civitanova – Vincente Preliminare 7a/10a
    2° giornata 14 marzo ore 18.00Vincente Preliminare 8a/9a – 1a Sir Safety Conad Perugia5a Regular Season – 4a Regular Season Vincente Preliminare 6a/11a – 3a Itas TrentinoVincente Preliminare 7a/10a – 2a Cucine Lube Civitanova
    3° giornata 21 marzo ore 18.00 – eventuale1a Sir Safety Conad Perugia – Vincente Preliminare 8a/9a4a Regular Season – 5a Regular Season 3a Itas Trentino – Vincente Preliminare 6a/11a2a Cucine Lube Civitanova – Vincente Preliminare 7a/10a
    SEMIFINALI1° giornata 28 marzo ore 18.002° giornata 31 marzo ore 20.303° giornata 4 aprile ore 18.004° giornata 7 aprile ore 20.30 eventuale5° giornata 11 aprile ore 18.00 eventuale
    FINALI1° giornata 14 aprile ore 20.302° giornata 18 aprile ore 18.003° giornata 21 aprile ore 20.304° giornata 24 aprile ore 18.00 eventuale5° giornata 27 aprile ore 20.30 eventuale

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    A1 F.: Novara vince 3-0 il recupero con Trento. Gara a senso unico

    Recupero 9a giornata ritornoIGOR GORGONZOLA NOVARA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-15 25-18 25-14)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, Bosetti 11, Bonifacio 4, Smarzek 13, Daalderop 13, Chirichella 5, Sansonna (L), Herbots 3, Zanette 2, Populini, Taje’, Battistoni. Non entrate: Washington, Napodano (L). All. Lavarini.DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 4, Furlan 8, Piani 4, Melli 5, Fondriest 6, Cumino 2, Moro (L), Bisio 2, Trevisan 2, Pizzolato, Marcone, Ricci. All. Bertini. ARBITRI: Papadopol, Goitre.NOTE – Durata set: 26′, 24′, 22′; Tot: 72′.

    NOVARA – Ancora una vittoria per l’Igor Volley di Stefano Lavarini, che conquista tre punti in casa contro Trento (3-0) al termine di un match combattuto ma controllato sempre dalle azzurre, trascinate dai punti di Smarzek e Daalderop (premiata con merito MVP dell’incontro), a segno 26 volte in due.

    SESTETTI – Novara parte con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Bonifacio e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna libero; Trento con Piani opposta a Cumino, Fondriest e Furlan centrali, Melli e D’Odorico schiacciatrici e Moro libero.

    LA PARTITA – Combattuto l’avvio di partita, con Bonifacio che mette la testa avanti (3-2, primo tempo) e D’Odorico che risponde (6-7), tenendo alta la tensione fino al 9-9. Smarzek chiude in diagonale uno scambio infinito (10-9) e due muri valgono il 12-9 con Novara che “strappa” ulteriormente fino al 18-13 (gran muro di Hancock) nonostante il timeout delle ospiti. Le azzurre non si fermano più, chiudendo di slancio 25-15 con Bosetti che concretizza in parallela l’alzata di Bonifacio dopo una gran difesa di Smarzek.

    Novara riparte con il ritmo del parziale precedente e va subito 5-1 con una magia in pipe di Bosetti, mentre Bertini ferma il gioco. L’ace di Fondriest riavvicina le trentine (7-5), quello di Cumino (8-7) vale il -1 ma Smarzek lancia il nuovo “break” che vale il 13-9 per le azzurre; Trento rimane aggrappata alla contesa (17-14) ma l’ace di Chirichella (20-15) vale l’allungo decisivo con Bonifacio che avvicina il traguardo in primo tempo (23-17) e Daalderop che chiude i conti murando Melli (25-18).
    Tra le ospiti c’è Bisio in sestetto, Novara riparte forte portandosi 7-1 con Daalderop che alterna tocchi delicati (4-1) e potenza (7-1) mentre tra le ospiti trova campo anche Trevisan in banda. Lavarini cambia diagonale, inserendo Zanette e Battistoni, ma non si abbassa il ritmo azzurro, con Bosetti che concretizza due grandi difese di Sansonna e compagne (11-5) e Zanette che trova il +7 in maniout, sul 15-8. Ancora l’opposto azzurro a segno (21-11) e dopo il timeout di Trento c’è spazio anche per Tajè mentre è Herbots, anche lei subentrata, a chiudere la contesa con due punti in successione, sul 25-14.

    HANNO DETTOElisa Zanette (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Per noi era una partita importante, la prima dopo la Champions League in Polonia, ed era importante affrontarla senza calare il livello di attenzione, cosa che siamo riuscite a fare. Credo abbia fatto la differenza, anche perché di solito Trento è una formazione che non molla praticamente mai. Domenica si torna già in campo, contro Perugia, e ci aspetta un’altra partita delicata, in cui dovremo tenere il massimo livello sia tecnico sia emotivo”.Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra e anche dall’attenzione messa in campo, così come dell’apporto che hanno dato tutte le atlete, incluse quelle che magari hanno di solito meno spazio e che si sono potute misurare con situazioni di gioco vere. Per il resto ritengo che la squadra abbia gestito al meglio le situazioni di gioco e la partita in generale”. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Zaytsev chiude il capitolo Modena. “Il mio per la società l’ho fatto, ma si sono innescati meccanismi particolari”

    Ivan Zaytsev

    MODENA – Al termine della seconda sconfitta del Kemerovo nella Pool di Modena, girone di ritorno del gruppo D, Ivan Zaytsev l’ex di Modena Volley, ha incontrato i media locali per una intervista.  Ecco l’intervista raccolta da Alessandro Trebbi per Unovolley e Francesco Cottafava per la Gazzetta d Modena.

    La Champions del Kemerovo: “Non era il risultato che ci si aspettava sin dalla prima bolla, dove abbiamo faticato, perso punti importanti per strada. Non siamo venuti scoraggiati qui a Modena, ma consapevoli che anche vincendole tutte 3-0 sarebbe stato difficile passare il turno, visto anche la particolarità del torneo con squadre che non si sono presentate e regalano punti e vittorie per 75-0 che fanno classifica. Poi ieri Modena ci è stata superiore, nulla da dire… Filotti in battuta, noi errori in contrattacco con loro che hanno avuto un ritmo diverso a cui noi abbiamo fatto fatica ad riadattarci perché la pallavolo russa è diversa dalla pallavolo italiana”.

    Andiamo al punto, che effetto fa dire loro (pensando a Modena, ndr) in un matrimonio che  sarebbe potuto durare cinque anni e invece si è consumato in un anno e mezzo? “Un effetto di m…. senza tanti giri di parole ieri è stata una giornata particolarmente difficile, lo è tuttora ad essere qui a parlarne, ma alla fine quando si mettono in gioco dei meccanismi particolari bisogna prenderne atto e subirne le conseguenze. E’ finita così, una avventura che finisce, si va avanti”.

    Zaytsev e Modena: “cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società”

    La tua versione sul perché è finita? Catia Pedrini ha fatto la metafora di Lady D e Carlo con il terzo incomodo… “Non voglio entrare in polemiche inutili, finito punto e basta. Non mi rimprovero nulla, cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società, andandomene in questo anno difficile, alleggerendo la cassa della società dal mio ingaggio,  lasciando il 30% come hanno fatto tutti lo scorso anno, io il mio l’ho fatto appieno”.
    Ti avvicinerai alla tua famiglia? “L’dea è quella. E’ tosta, è stato un anno di sacrifici. L’abbiamo fatto consciamente e mia moglie è un fenomeno a non farmi pesare questa cosa. E’ lei che si fa in quattro ad averne 3 in casa. L’idea è quella, trovare una squadra con un progetto vincente che mi dia fiducia. Stiamo valutando diverse cose, ci sono diverse opzioni, vediamo dove e se cascheremo in piedi”.   

    Zaytsev: “Bolla VNL + Bolla Olimpica? Una follia”

    Doppia bolla…VNL e Olimpiadi… “Onestamente pensare che la FIVB pensi ad una bolla di 50 giorni prima delle Olimpiadi in bolla anche lì, senza ripassare dal via è pura follia per me come giocatore. Vediamo, magari la spostano dopo i giochi, magari l’accorciano”
    Parliamo d’Italia, ieri c’era anche Blengini. Come vi sentite… “Quadrati, ossatura forte, una nazionale che ha fatto tanta esperienza. Siamo una gran bella squadra sotto l’aspetto mentale di gruppo e sensazione interna. Può essere un grande vantaggio. A occhio – come ha detto anche Osmany – non si è forse nei primissimi posti ma è tutto da dimostrare e vedere, abbiamo le nostre certezze con i nuovi innesti tutti da scoprire che possono darci una grade spinta”.  LEGGI TUTTO

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    Champions League: Perugia supera 3-0 una Civitanova spenta. Leon e c. puntano al 1° posto della Pool

    Leon contro il muro Lube

    POOL B – 5. giornata d ritornoSir Sicoma Monini Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-21, 25-18, 25-21) – Sir Sicoma Monini Perugia: Ricci 6, Vernon-Evans 0, Travica 0, Ter Horst 10, Leon Venero 17, Zimmermann 0, Solè 9, Russo 0, Colaci (L), Plotnytskyi 14. N.E. Piccinelli, Biglino, Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen.Cucine Lube Civitanova: Marchisio 0, Juantorena Portuondo 10, Balaso (L), Leal Hidalgo 6, Rychlicki 7, Diamantini 0, Simon Aties 9, De Cecco 2, Anzani 3, Hadrava 0, Yant Herrera 0. N.E. Kovar, Falaschi, Larizza. All. De Giorgi.ARBITRI: Gradinski, Makshanov.NOTE – durata set: 30′, 26′, 26′; tot: 82′.

    PERUGIA – Vittoria per 3-0 per la Sir Sicoma Monini Perugia che supera una Lube Civitanova spenta che ora rischia di lasciare agli umbri (domani serve la vittoria con Tours) il primo posto del girone. Per le due squadre è comunque certa la qualificazione ai Quarti. 

    La Sir Sicoma Monini Perugia festeggia con il neo acquisto Muzaj
    Alla come arrivare alla fase a play off ci penseranno domattina i ragazzi del presidente Sirci e potranno farlo grazie alla vittoria di stasera in una sfida che per i bianconeri era una sorta di dentro o fuori. La squadra umbra però ha interpretato nel migliore dei modi il match, giocando una grande partita in tutti i fondamentali, battendo benissimo (6 ace), murando tantissimo (7 vincenti e tanto lavoro sporco) e ricevendo con percentuali eccellenti le bombe dei battitori avversari (58% di positività).Con il secondo e terzo parziale sempre condotti dagli uomini di casa, decisivo per le sorti del match il primo parziale con Perugia sotto prima 6-10 e poi soprattutto 16-19. Lì la squadra di Heynen ha avuto il merito di non mollare, di tenere forte in fase break e di risalire la china fino al 25-21.È Leon l’Mvp della sfida. Il numero 9 bianconero ne mette 17 con 3 muri ed un ace. Super partita del pariruolo Plotnytskyi che chiude con 14 palloni vincenti con il 71% in attacco ed un lavoro clamoroso in seconda linea e dai nove metri. In una squadra che gira come un orologio, impossibile non menzionare anche i 4 ace di Ter Horst, la lucidità in regia di Travica e soprattutto un Colaci versione aspirapolvere in seconda linea.

    SESTETTI – Perugia con Travica in regia, Ter Horst opposto, Ricci e Solé al centro, Leon e Plotnytskyi in posto 4, Colaci libero.  Civitanova con De Cecco in regia, Rychlicky opposto, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Leal in posto 4, Balaso libero.

    LA PARTITA – Ter Horst e Ricci. Queste le scelte di Heynen. Primo break della Lube con Simon (2-3). Ace di Ter Horst e parità (6-6). Anzani chiude il contrattacco, poi pipe di Leal, poi muro di Juantorena (6-10). Contrattacco e muro di Leon (9-10). Invasione Lube e parità (10-10). È out la pipe di Plotnytskyi (13-15). Ricci pareggia (15-15). Rychlicki è incisivo dalla seconda linea (16-18). Ace di Simon (16-19). Tre in fila di Plotnytskyi (19-19). Solè in primo tempo, Leon da posto sei e Perugia va avanti (21-19). Doppio ace di Ter Horst (23-19). Pipe di Leon, set point Perugia (24-20). L’errore di Juantorena dai nove metri manda avanti i Block Devils (25-21).Leon ed il muro di Ricci spingono Perugia in avvio (4-2). Altri tre punti con un super muro per la Sir Sicoma Monini (7-2). Simon accorcia (9-6), Solè ne mette due in fila (12-7). Leon mantiene le distanze (17-12). Ter Horst da posto uno, poi due di Leon (21-14). Super difesa di Colaci, Plotnytskyi chiude la diagonale e set point Perugia (24-16). Il servizio out di Leal propizia il raddoppio bianconero (25-18).Punto a punto nel terzo set. Ritmo spezzato dal muro di Solè (7-5). Ricci tiene in primo tempo (9-7). Ace di Leon, con l’aiuto del nastro (11-8). Simon accorcia subito (11-10). Grande muro di Solè, poi ace di Ter Horst (15-11). Ace anche per Plotnytskyi (17-12). Fuori Leon, la Lube accorcia (18-15). Si riscatta subito il cubano di Perugia (20-15). Maniout di Plotnytskyi che poi si ripete in contrattacco (23-17). Solè, è match point (24.18). Ace di De Cecco, poi out Leon (24-21). In rete De Cecco, Perugia vince (25-21).  
    HANNO DETTODragan Travica (Sir Sicoma Monini Perugia): “Era una partita molto delicata. Una vittoria importante contro un grande avversario. Grande prestazione da parte nostra, domani ci giochiamo l’accesso ai quarti di finale contro Tours”.Thijs Ter Horst (Sir Sicoma Monini Perugia): “Questo 3-0 contro la Lube è un risultato molto importante, ci voleva per il nostro cammino in Champions. Abbiamo spinto molto in battuta, tenuto alla grande in ricezione ed espresso al meglio il nostro gioco”.Ferdinando De Giorgi (Cucine Lube Civitanova): “Nel primo set loro hanno ricucito sempre gli strappi con dei turni al servizio, ma si tratta di una caratteristica che conoscevamo. Non siamo riusciti a limitare questa situazione e non abbiamo opposto la resistenza necessaria. La Sir ha giocato bene, con costanza. Noi oggi non avevamo la forza tecnica e mentale. Ora dobbiamo recuperare le energie e ripartire verso traguardi importanti”.Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qui con l’obiettivo di qualificarci e ci siamo riusciti, ma non ci aspettavamo una prestazione come quella di oggi. Non dovevamo lasciare la partita alla Sir, anche se ha giocato molto bene. Dopo il buon avvio nel primo set ci siamo sciolti sul servizio di Ter Horst. Dovevamo fare di più. Ora dobbiamo staccare un po’ perché alcuni compagni hanno giocato tantissimo in poche settimane. Dobbiamo prepararci bene per un obiettivo comune. Il sorteggio? Siamo tra le otto migliori squadre d’Europa. Dobbiamo accettare qualsiasi abbinamento. Chi troverà noi non sarà felice…”Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova): “Una sconfitta che brucia perché, pur essendo già qualificati, con due set avremmo chiuso sicuramente al primo posto. Invece dobbiamo attendere la gara tra la Sir e i francesi per saperlo. Potevamo fare meglio, soprattutto nel primo set. Eravamo avanti, ma ci hanno raggiunto e ci siamo innervositi. Loro si sono espressi a un livello altissimo in ricezione e contrattacco. Nelle prossime due settimane recupereremo dagli acciacchi. Il periodo è stato duro, ma abbiamo fatto il massimo. Spiace chiudere con una sconfitta la bolla, ma è importante riprenderci e affrontare il resto della stagione al top. La Coppa Italia è già storia, ora vogliamo puntare a tutti gli obiettivi rimasti”.

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    Champions League: Il Knack Roeselare batte le seconde linee del Kemerovo

    Prima vittoria stagionale in Champions per D’Hulst e compagni

    Pool DKnack Roeselare – Kuzbass Kemerovo 3-1 (18-25, 25-20, 25-20, 25-17) – il tabellino

    MODENA – Nella prima partita della 5° giornata della Pool D il Knack Roeselare ha sconfitto 3-1 in rimonta un Kuzbass Kemerovo con la testa al campionato ed in campo con tutte le seconde linee. Non entrato Zaytsev.

    ClassificaModena 4v-0p 11pVarsavia 3v-1p 9pRoeselare 1v-4p 4pKemerovo 1v-4p 3p LEGGI TUTTO

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    Champions League: Trento chiude il girone da imbattuta, 3-1 al Karlovarsko senza brillare. Lisinac MVP

    POOL E – 5. giornataCEZ KARLOVARSKO – TRENTINO ITAS 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 22-25)CEZ Karlovarsko: Indra 14, Wiese 12, Wilson 4, Keemink 1, Lux 14, Patocka 5, Pfeffer (L); Tichacek, Vasina 7, Rimal, Kocka (L), Balaz, Fiser. N.e. Houda. All. Novak.Trentino Itas: Podrascanin 5, Giannelli 5, Lucarelli 13, Lisinac 14, Nimir 20, Michieletto 11, Rossini (L); Argenta, Sosa Sierra, Sperotto. N.e. Cortesia, Kooy e De Angelis. All. Lorenzetti.ARBITRI: Adler, Guillet.NOTE – durata set: 25’, 27’, 27’, 26; tot 105’

    FRIEDRICHSHAFEN – La Trentino Itas chiude la trasferta in terra tedesca sfidando i cechi del Cez Karlovarsko, conscia che un successo da tre punti aumenterebbe le possibilità di un posto in prima fascia al sorteggio dei quarti di finale.Alla fine la vittoria è arrivata in 4 set dopo un partita poco brillante e infarcita di troppe imprecisioni che hanno permesso ai cechi di strappare un set e rimanere a contatto nei finali di primo e quarto parziale.Ottima prova di Lisinac, meritatamente MVP a fine gara, Lucarelli riscatta la prestazione in attacco di ieri sera con un solido 60%. Trento chiude così la Pool E con 6 vittorie su 6 e 17 punti, sufficienti a garantirsi un posto tra le quattro migliori prime grazie al successo di Perugia sulla Lube.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara i numeri raccontano di una Trento migliore a muro (8-7), in ricezione (35%-10% le perfette) e in attacco (45%-57%), Karlovarsko meglio in battuta (6-5). 32 gli errori dei dolomitici, 30 quello dei cechi.MVP della sfida è Lisinac che chiude con 14 punti frutto del 10 su 11 in attacco (91%), 3 muri, 1 ace e un saldo finale di +11. 20 i punti per Abdel-Aziz (50%, 2 ace e 1 muro), 13 quelli di Lucarelli che firma il 60% in attacco e aggiunge un muro e il 57% di perfette in ricezione. Michieletto mette a referto 11 punti con il 47% faticando un po’ in ricezione (24% e 2 ace subiti), Giannelli si fa sentire a muro (2) e guida la squadra al 60% in attacco in 3 set su 4. Serata da dimenticare per Podrascanin che chiude con 5 punti (56%), 4 errori in attacco, 3 al servizio e un saldo finale di -3.I miglior realizzatori in campo Karlovarsko sono l’opposto Indra e lo schiacciatore Lux con 14 punti, 12 per l’altra banda Wiese che a partire dal 3° set lasciali posto a Vasina (7 punti e 2 ace).

    SESTETTI – Lorenzetti schiera Abdel-Aziz opposto a Giannelli, Lucarelli e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali e Rossini in seconda linea. Novak risponde con Keemink al palleggio, Indra opposto, Lux e Wiese in banda, Wilson e Patocka al centro e Pfeffer libero.

    LA PARTITA – Protagonista delle fasi iniziali dell’incontro è Lisinac che firma tre dei primi quattro punti trentini compreso l’ace del 2-4. Trento allunga con il turno in battuto di Abdel-Aziz che permette due contrattacchi e il muro di Podrascanin (3-7). Novak ferma il gioco e i suoi escono meglio dal time out con un uno-due agevolato dalle indecisioni trentine (5-7). Indra punisce la ricezione di Rossini portando i cechi a -1 (7-9), la parallela di Lucarelli riporta il vantaggio a +3 (8-11). L’errore in diagonale di Abdel-Aziz e quello in ricezione di Lucarelli spingono i cechi sul 12 pari, quelli di Wilson e Indra valgono il 12-14. Trento gioca con poca concentrazione e commette errori in serie: Giannelli e due volte Podrascanin regalano tre punti ai cechi che operano il sorpasso (16-15). Il capitano trentino si riscatta con il muro su Wiese e l’ace del 18-20, poi Abdel-Aziz firma il contrattacco del +3. È lo strappo decisivo: l’olandese trova il cambio palla con regolarità, si guadagna 3 set point e chiude al secondo (22-25).
    Nel secondo set il Karlovarsko parte con Tichacek al palleggio e si porta subito sul 4-1 grazie al primo tempo di Wilson e l’ace di Wiese. Podrascanin continua a faticare in attacco e quando spara out il punto del 7-3 Lorenzetti è costretto a fermare il gioco. Al rientro le cose non migliorano: Lux guadagna un altro break (8-3), Wiese passa con regolarità (11-6). Abdel-Aziz mura in posto 2 ma subisce la stessa sorte da posto 4 (13-8), Podrascanin recupera un break stampando Indra, l’ace di Michieletto riporta Trento a -2 (16-14). Dopo il time out di Novak i dolomitici sprecano la ricostruita del -1, ma con la doppia di Lux e l’attacco out di Wilson il pareggio arriva comunque a quota 18. Nel punto a punto finale il nastro aiuta la battuta di Tichacek rendendo complicato l’attacco di Michieletto che si infrange contro il Indra, poi Patocka vince il contrasto a rete con Podrascanin (23-20). L’errore in battuta di Abdel-Aziz regala tre set point ai cechi che si aggiudicano il parziale sul 25-23 con l’attacco di Wiese.

    In avvio di terzo set l’errore di Lux è compensato dai due di Lucarelli (3-3), poi lo stesso Lux stampa Abdel-Aziz (5-4). L’olandese si riscatta con un attacco e due ace di fila (5-7), la correlazione muro-difesa permette a Lucarelli il diagonale del +3, sulla battuta seguente Podrascanin punisce la ricezione lunga di Wiese (6-10). Il serbo si ripete in contrattacco dopo il time out di Novak, il neo entrato Vasina tiene a contatto i suoi (8-12). Trento scappa con la stampata di Lisinac su Wilson (9-15), due attacchi di Lux mantengono vivo il set (12-16). Podrascanin regala un break attaccando out (14-17), Abdel-Aziz lo imita costringendo Lorenzetti a  fermare il gioco (16-18). Al rientro in campo il muro di Giannelli su Wilson e il mani out di Abdel-Aziz firmano il parziale di 0-3 che spinge nuovamente i cechi a distanza di sicurezza (16-21). L’errore in attacco di Lucarelli e l’ace di Vasina su Lisinac regalano un ultimo brivido a Trento (20-23), chiude Michieletto per il 20-25.
    Nel 4° set Novak lascia in campo Vasina per Wiese, ma è Trento a partire meglio con i due break in attacco di Abdel-Aziz (2-4). Il gioco non decolla, l’errore in attacco di Indra (5-8) è riassorbito dal muro di Patocka su Lucarelli (7-9). Trento alza il livello in difesa permettendo a Michieletto l’attacco del 9-13, ma Podrascanin sbaglia l’ennesimo attacco di serata facendo riavvicinare i cechi (12-14). È ancora Michieletto a conquistare il break del +4 e dopo il time out di Novak il tocco sfortunato di Vasina sull’attacco lungo di Abdel-Aziz vale il 12-17. I dolomitici accelerano con il muro di Giannelli e Podrascanin su Patocka (14-20), Karlovarsko si ravvicina con i muri di Vasina su Sosa Sierra e di Lux su Abdel-Aziz e l’ace dello stesso Vasina aiutato dal nastro (20-22). Lorenzetti ferma il gioco, Sosa Sierra sbaglia anche in ricezione regalando lo slash del -1 a Lux (21-22). La ricostruita di Michieletto regala 3 match point a Trento che dopo aver sprecato il primo con un incredibile errore sul secondo tocco della ricostruita chiude con l’attacco di Podrascanin (22-25). LEGGI TUTTO