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    Fipav: Società ancora senza palestra, l’appello del Comitato di Rovigo che ritarda i campionati

    ROVIGO – Ancora “orfane” di palestra: alcune società affiliate a Fipav Rovigo non hanno ancora potuto iniziare l’attività sportiva a causa della mancata concessione dell’utilizzo delle palestre scolastiche da parte dei dirigenti. 

    A seguito della nota federale nazionale del 19/09/2020, con cui il presidente nazionale Fipav, Pietro Bruno Cattaneo, si è indirizzato direttamente alla ministra Azzolina per chiederne l’intercessione presso i dirigenti scolastici, affinché concedano l’utilizzo delle palestre scolastiche alle società di pallavolo, con cui da anni esiste un rapporto di collaborazione stretto e proficuo, anche Fipav Rovigo vorrebbe fare il proprio personale appello ai dirigenti scolastici interessati.

    Gs Tor Castelmassa per la palestra di Castelmassa, Pallavolo Occhiobello e Gs Fruvit per le palestre di Occhiobello e Santa Maria Maddalena, Asaf per la palestra di Ceregnano, Project Star Volley per le palestre di Rosolina e Loreo, Polisportiva Qui Sport per le palestre di Baruchella e Castelguglielmo, Polisportiva Grignano per la palestra di Grignano, Polisportiva Papozze per la palestra di Papozze, Nuova Rovigo Volley e Discobolo Rovigo per la palestra del Tintoretto di Rovigo, sono le società che ancora non hanno potuto iniziare con la vera e propria attività di preparazione ai campionati previsti per novembre e di reclutamento per le attività promozionali, a causa della mancata concessione delle palestre scolastiche.

    Fipav – Federazione Italiana Pallavolo ha deciso, per la stagione in partenza, di ritardare di un mese la ripresa delle attività sportive proprio per permettere alle società di prepararsi adeguatamente dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Covid 19, ma questa decisione rischia di non essere d’aiuto tanto quanto avrebbe voluto la Federazione, a causa dei ritardi dovuti alla mancanza di un luogo in cui allenarsi, che in effetti le società stanno fronteggiando. I genitori chiedono a gran voce che i figli possano tornare a fare attività sportiva e i bambini e ragazzi stessi sentono la necessità di tornare a praticare la propria disciplina sportiva, tanto quanto hanno bisogno di tornare alla didattica. 

    Così Natascia Vianello, presidente di Fipav Rovigo: “Lo sport ha bisogno di ricominciare come tutte le altre attività, didattiche e commerciali. Le squadre hanno bisogno di allenarsi, i ragazzi hanno bisogno di tornare in campo e prepararsi per la nuova stagione sportiva. Ci sono delle specifiche linee guida per ogni disciplina sportiva, approvate dal CTS che garantiscono quanto più possibile ai nostri giovani lo svolgimento dell’attività sportiva in sicurezza. Era giusto nel mese di settembre focalizzare l’attenzione nella ripresa dell’anno scolastico, ecco perché è stato posticipato l’inizio dei campionati federali, ora l’attenzione deve andare allo sport per salvaguardare la crescita dei ragazzi e il patrimonio sociale gestito dagli imprenditori dello sport, migliaia di dirigenti sportivi preparati per tornare a dare un sano servizio sportivo controllato e rispettoso delle normative Covid-19”.  LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia: Saitta al via della stagione. “Dovremo provare a portare a casa punti da ogni partita”

    VIBO VALENTIA – La Tonno Callipo riprende la sua marcia: domani sera al Pala Barton di Perugia la formazione calabrese esordirà nel suo 14esimo campionato di Superlega, nel posticipo della prima giornata. E sarà un’overture alquanto ostica. Di fronte, infatti, la fresca vincitrice della Supercoppa, la Sir Safety Conad Perugia del fuoriclasse Leon che ha fatto bis dopo la vittoria della scorsa stagione.

    La Callipo non vuole per l’occasione  fare da vittima sacrificale, piuttosto dovrà cercare di proseguire nei progressi palesati nell’ultima gara di Coppa Italia vinta a Verona. Un percorso di crescita iniziato anche dalle due precedenti sconfitte con Monza e Milano sempre nel torneo tricolore, e che ha visto nella gara in terra veneta sensibili passi in avanti da parte del team calabrese.

    Ne è consapevole capitan Davide Saitta, unico ex di turno: “Conosciamo tutti il valore di Perugia reduce da una grande vittoria contro Civitanova in Supercoppa in cui la squadra non ha neppure avuto modo di esprimere tutto il suo potenziale avendo ancora importanti giocatori, come Atanasijevic e Russo, ai box. Siamo consci della difficoltà della gara e cercheremo di combattere su ogni palla”.

    Ovviamente non mancheranno le insidie: “La pressione che Perugia metterà al servizio sarà di qualità, quindi un grande sforzo dovranno farlo i nostri ricettori, per poi cercare come squadra di rigiocare bene, dovremo essere bravi proprio in questo fondamentale conoscendo la loro potenza dai nove metri”.

    La spinta dovrà venire anche dal successo ottenuto a Verona: “Le gare di Coppa Italia ci hanno aiutato. Purtroppo non siamo riusciti a passare il turno ma abbiamo visto che Monza e Milano sono due squadre ben attrezzate. A noi mancava un po’ di ritmo-gara ma abbiamo tratto i necessari feedback per sapere su cosa lavorare e per conoscere i nostri punti forti. Coach Baldovin ora ha il materiale sufficiente per poter preparare le prossime settimane”.
    Infine l’auspicio del regista giallorosso per la nuova stagione: “Dall’8° al 12° posto penso ci sarà soltanto qualche punto di distacco, ed è difficile riuscire a prevedere quale squadra si posizionerà in basso alla classifica. La nostra bravura dovrà essere quella di essere sicuri del nostro valore e lavorare ogni giorno umilmente provando ad ogni partita di portare a casa punti”. LEGGI TUTTO

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    Milano: Il Presidente Fusaro, “La pallavolo riparte con il pubblico in sicurezza”

    MILANO – 224 giorni dopo l’Allianz Cloud riabbraccia il pubblico dell’Allianz Powervolley Milano. 657 spettatori (sui 700 concessi dall’Ordinanza della Regione Lombardia) in occasione della sfida tra la compagine milanese e Cisterna di Latina per il primo match di campionato: pochi se si pensa ai 4200 che avevano riempito il rinnovato Palalido lo scorso 16 febbraio contro Sora, tanti se si pensa che è stata la ‘prima volta’ dopo lo stop del Covid19.

    7 mesi e 11 giorni dopo Milano torna a casa di fronte ai propri sostenitori: una ripartenza tanto lunga quanto desiderata e che finalmente ha trovato il primo ‘contatto’ tra squadra e tifosi. Emozionato come la prima volta è il presidente Lucio Fusaro: il massimo dirigente del club, primo tifoso della squadra e vero forza motrice della società, esprime la sua opinione sulla riapertura dell’Allianz Cloud. “Quando si torna finalmente a giocare a pallavolo, è evidente che calino le tensioni legate al fatto che sono 6-7 mesi che siamo fermi come sport. Mi auguro che la pallavolo possa ripartire al meglio e tornare ai fasti del passato il prima possibile, sempre rispettando tutte le norme necessarie. Come ho già detto qualche tempo fa, credo che la decisione sulla riapertura dei palazzetti sia prettamente politica in questo momento. La cosa certa che non deve essere mai dimenticata né sottovalutata è l’importanza di fare le cose fatte bene, rispettando sempre le regole e le indicazioni che sono fornite dalle autorità competenti. Speriamo di tornare ad avere palazzetti e stadi pieni come merita Milano”.

    Un primo ritorno alla normalità reso possibile certamente dal rispetto delle norme, come sottolineato dal presidente, ma anche dall’organizzazione societaria guidata dal direttore operativo Martina Di Tomaso, dalla preziosa disponibilità di Milanosport e dello staff dell’Allianz Cloud, oltre che dal supporto di BBS Security, partner di Powervolley Milano in ambito sicurezza. In attesa di poter riaccogliere quanti più tifosi possibile e godendosi i circa 700 fedelissimi che hanno supporto il team nella prima di campionato, il presidente analizza anche la ripartenza della sua Powervolley sotto il profilo sportivo. “Aver vinto le prime due partite di Coppa Italia e aver ottenuto la qualificazione, aver fatto giocare i nostri giovanissimi giocatori che fatto una buonissima prova nella terza gara nel derby con Monza è stato importante e ci ha riempito di soddisfazione. È evidente però – conclude Fusaro – che il campionato è la cosa che conta di più in una stagione: ciò che noi dovremo fare è concentrarci su questo campionato che sarà impegnativo e arrivare fino ai playoff”.

    Obiettivo a lungo termine che passerà dal cammino quotidiano dell’Allianz Powervolley Milano che sabato 2 ottobre sarà impegnata nell’anticipo della seconda giornata nel derby con Monza.

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    Cisterna: Falivene, “Inizio complicato dall’infortunio di Sabbi. Pubblico? La Regione manco ci risponde”

    Gianrio Falivene

    CISTERNA – L’avvio di stagione è stato tutto in salita per la Top Volley Cisterna, sia nel campionato di Superlega Credem Banca che nella Del Monte Coppa Italia. Domenica pomeriggio al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina (ancora a porte chiuse) è in programma la seconda partita del campionato contro Padova, il match si giocherà alle 18.05 e verrà trasmesso in diretta Rai.

    “Questo avvio di stagione è stato complicato per noi, l’infortunio di Giulio Sabbi e altri guai fisici che abbiamo subìto, ci hanno creato più di qualche problema durante la preparazione atletica in cui abbiamo reagito male al lungo stop e allo stesso tempo non abbiamo avuto la possibilità di effettuare allenamenti congiunti come invece hanno potuto fare le squadre del nord, più vicine tra loro, alzando di fatto il loro livello di gioco. Non si tratta di scuse ma della realtà dei fatti, di certo mi aspetto che la squadra possa risollevarsi presto perché in questi momenti di difficoltà deve uscire fuori il nostro carattere – ha chiarito il presidente Gianrio Falivene – L’accesso dei nostri tifosi al palazzetto? Non abbiamo ancora novità, abbiamo fatto le nostre richieste nei tempi corretti e con il giusto anticipo ma la Regione Lazio non ci ha risposto: penso che siamo talmente figli di un Dio minore che al calcio è stato concesso l’accesso, seppur in misura molto ridotta, del pubblico mentre a noi non ci è arrivata nemmeno una risposta alle nostre richieste. Siamo convinti che vadano rispettate le regole e per questo ci siamo attrezzati per gestire gli accessi del pubblico al palazzetto di Cisterna di Latina ma ci saremmo aspettati almeno una risposta. Non hanno avuto nemmeno il coraggio di dirci di no mentre nelle altre regioni gli impianti sono aperti a un numero limitato di persone”.

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    Superlega: I giganti del campionato. Kimerov svetta, Milano e Trento le squadre più alte

    MODENA – Dopo aver passato in rassegna l’età media delle 12 squadre di Superlega, il focus si sposta ora sulle altezze. Anche in questa occasione si sono presi in esame gli stessi 162 giocatori delle liste ufficiali del sito legavolley.it aggiornato al 24 settembre.

    La classifica dei colossi del campionato appena iniziato è guidata da tre debuttanti. In cima alla lista troviamo Alexandr Kimerov: l’opposto di Verona, ultimo acquisto della Superlega in ordine di tempo, guarda tutti dall’alto forte dei suoi 215 cm. Alle sue spalle a quota 211 cm si posiziona la coppia formata dal centrale tedesco di Cisterna Tobias Krick e dall’opposto turco di origine bosniache Adis Lagumdzija, nuova bocca da fuoco di Monza.Ai piedi del podio con i suoi 210 cm si piazza Tommaso Stefani, opposto di riserva di Ravenna, primo italiano in graduatoria nonché primo atleta nato negli anni 2000.

    I 10 giocatori più alti del campionato
    215 cm – Alexandr KIMEROV (NBV Verona, Opposto)
    211 cm – Tobias KRICK (Top Volley Cisterna, Centrale)
    211 cm – Adis LAGUMDZIJA (Vero Volley Monza, Opposto)
    210 cm – Tommaso STEFANI (Consar Ravenna, Opposto)
    209 cm – Matte PIANO (Allianz Milano, Centrale)
    209 cm – Leandro MOSCA (Allianz Milano, Centrale)
    208 cm – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova, Centrale)
    208 cm – Jean PATRY (Allianz Milano, Opposto)
    208 cm – Giovanni Maria GARGIULO (Tonno Callipo Vibo Valentia, Centrale)
    207 cm – Arthur SZWARC (Top Volley Cisterna, Centrale)
    207 cm – Daniele MAZZONE (Leo Shoes Modena, Centrale)
    Abituati a combattere a terra piuttosto che in aria non sorprende che i giocatori più bassi del campionato si disimpegnino nel ruolo di libero. I 170 cm di Davide Brunetti di Monza, sono superati di poco dai 173 del veronese Francesco Donati e dai 176 dell’argentino di Padova Santiago Danani. I più bassi a non essere specialisti della seconda linea sono i palleggiatori Santiago Orduna e Paolo Porro che smistano il gioco dall’alto dei loro 183 centimetri.

    I 10 giocatori più bassi del campionato
    170 cm – Davide BRUNETTI (Vero Volley Monza, Libero)
    173 cm – Francesco DONATI (NBV Verona, Libero)
    176 cm – Santiago DANANI (Kioene Padova, Libero)
    178 cm – Fabio BALASO (Cucine Lube Civitanova, Libero)
    178 cm – Domenico CAVACCINI (Top Volley Cisterna, Libero)
    180 cm – Simone SARDANELLI (Tonno Callipo Vibo Valentia, Libero)
    180 cm – Massimo COLACI (Sir Safety Perugia, Libero)
    182 cm – Ludovico GIULIANI (Consar Ravenna, Libero)
    182 cm – Filippo FEDERICI (Vero Volley Monza, Libero)
    183 cm – Federico BONAMI (NBV Verona, Libero)
    183 cm – Santiago ORDUNA (Vero Volley Monza, Palleggiatore)
    183 cm – Paolo PORRO (Leo Shoes Modena, Palleggiatore) 
    A livello di ruoli l’altezza media più elevata si riscontra nei centrali con 203,45 cm, seguiti da opposti con 202,09 cm, schiacciatori con 198,31 cm, palleggiatori con 192,13 cm e liberi con 183,71 cm.

    Il centrale più alto è il già citato Krick con 211 cm, il più basso Andrea Zanotti di Verona con 195 cm, a livello di opposti si va dai 215 cm di Krimov ai 192 cm di Alejandro Ramirez Pita di Monza. Tra gli schiacciatori svettano i 205 cm di Nemanja Petric (Modena), Thijs Ter Horst (Perugia), Russell (Piacenza) e Micheletto (Trento), 20 cm più in basso chiude la classifica il ravennate Francesco Recine (185).Con i loro 2 metri di altezza i palleggiatori più alti sono il regista di Trento Simone Giannelli e quello di Perugia Dragan Travica, i più bassi i già citati Porro e Orduna (183 cm). Il gigante tra i liberi è Matteo Straforini di Milano con 192 cm, 22 in più di Brunetti.
    La media altezza delle squadre della Superlega 2020/21 rapportate a quelle della scorsa stagione (dati in centimetri).
    Per quanto riguarda le squadre la media altezza più alta spetta a Milano (198,77 cm), seguita da Trento (198,34 cm) e Lube (197,93 cm). I marchigiani sono anche la squadra con il maggior numero di atleti alti almeno 2 metri (9), uno in più di trentini, lombardi e di Perugia (8).L’altezza dei due liberi e di Orduna fanno invece di Monza la squadra nel complesso più bassa (194,71), dietro a Vibo Valentia (195,93) e Ravenna (196,00).In media il giocatore della Superlega 2020/21 è alto 197,01 cm, dato leggermente più alto di quello della stagione 2019/20 (196,73).

    Numero di atleti in rosa alti almeno 2 metri
    9 – Lube
    8 – Milano, Perugia, Trento
    7 – Modena, Padova
    6 – Cisterna, Monza, Piacenza, Vibo Valentia
    5 – Ravenna, Verona LEGGI TUTTO

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    Condoglianze alla famiglia Bernardini

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    Condoglianze alla famiglia Bernardini
    Il presidente Massimo Righi, il Consiglio di Amministrazione, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo Serie A sono vicini alla famiglia per la scomparsa di Mario Bernardini.
    Nato a Cagliari il 21 settembre del 1950, da dirigente era stato un degli artefici della promozione in Serie A della sua città. È stato allenatore, dirigente e presidente della San Paolo, oltre che segretario, consigliere regionale prima e poi presidente del comitato regionale FIPAV per 12 anni, dal 1989 al 2001.

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    Superlega: Civitanova torna al sorriso con un 3-0 a Verona. Scaligeri in crescita

    1. GIORNATANBV Verona – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 20-25, 21-25)NBV Verona: Spirito, Kaziyski 14, Aguenier 8, Boyer 13, Jaeschke 9, Caneschi 3, Donati (L), Kimerov, Bonami (L), Asparuhov. N.E. Zanotti, Peslac. All. Stoytchev.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 10, Anzani 9, Rychlicki 13, Leal 11, Simon 9, Marchisio (L), Balaso (L), Falaschi, Yant Herrera. N.E. Kovar, Larizza, Hadrava. All. De Giorgi.ARBITRI: Tanasi, Cappello.NOTE – durata set: 28′, 26′, 27′; tot: 81′.

    VERONA – La Cucine Lube Civitanova espugna l’AGSM Forum di Verona, teatro tre giorni fa della Finale di Supercoppa, conquistando i primi tre punti nel posticipo della prima giornata di Superlega nella sfida contro i padroni di casa veneti della NBV. Partita a tratti combattuta, ma complessivamente controllata dall’inizio alla fine dai biancorossi di coach De Giorgi, nonostante i lampi di bel gioco di Verona con Kaziyski (14) e Boyer (13) e la luce portata da un Jaeschke in crescita opzione in più per Spirito.A fare la voce grossa i 5 ace (3 per Simon, MVP del match) e i 6 muri dei biancorossi, che attaccano al 56% con Rychlicki miglior realizzatore con 13 punti. Verona è squadra in crescita rispetto a quella di Coppa Italia anche se manca ancora qualcosina soprattutto a servizio e muro. Per il prossimo cammino in campionato gli scaligeri di coach Stoytchev dimostrano però di avere le carte in regola per fare bene

    SESTETTI  – Coach Stoytchev ritrova in banda Jaeschke in coppia con Kaziyski, Spirito in regia, Boyer opposto, Caneschi-Aguenier al centro, Bonami libero. Fefè De Giorgi replica con De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. 

    LA PARTITA – Subito break della Cucine Lube Civitanova con De Cecco e Simon (4 punti con il 100% in attacco per il cubano nel set) a dare spettacolo, poi l’errore di Boyer manda i biancorossi al +3 (4-7). Kaziyski e l’errore di Leal riportano sotto Verona (10-10) ma i cucinieri ritornano subito avanti con Juantorena e Aguenier che non trova il campo (11-14). Due ace di Simon lanciano la Cucine Lube Civitanova (15-19), Kaziyski non si arrende (20-21) e su una palla chiamata out a Rychlicki (sembrava ci fosse un tocco del muro veronese) si va 23-23. Il primo set ball è biancorosso, Jaeschke spara out il suo unico pallone del set (80% in attacco) ed è 23-25.

    La Cucine Lube scappa anche nel secondo set grazie al turno al servizio di Simon che mette in difficoltà la ricezione di Verona (6-9) e nonostante il solito Kaziyski (12-13) la battuta del cubano continua a fare la differenza (ace del 13-16). Juantorena e Anzani si esaltano a muro (13-19), Boyer sbaglia (14-21) consegnando di fatto il secondo parziale ai biancorossi: unico brivido sul turno al servizio di Kaziyski (due ace e 20-23), il 20-25 finale arriva sull’errore del neo entrato Asparuhov. Rychlicki 5 punti con l’83% in attacco nel set.
    Verona prova a tenere testa alla Cucine Lube Civitanova partendo aggressiva nel terzo set (5-4) con Boyer e Jaeschke, ma è solo una fiammata perché Juantorena e Leal in contrattacco riportano avanti gli uomini di De Giorgi (8-10) che poi salgono al +4 (10-14). I biancorossi spingono sull’acceleratore per chiudere subito i conti (13-18) approfittando anche di un errore dei veneti, Juantorena trova l’ace del 18-23. Il 21-25 è firmato da Simon, MVP del match. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Preliminari, pool D. Mosca fatica e vince solo 3-1

    BLEIBURG – La Dinamo Mosca di Sokolov e Deroo comincia il cammino in Champions League con una prestazione deludente e vince solo 3-1 con molta più fatica del previsto contro il Neftochimik Burgas senza Valentin Bratoev.

    Primo turno preliminarePool DPrimo Torneo (a Bleiburg): Risultati e programma27 settembreNeftochimik Burgas – SK Zadruga Aich/Dob 1-3 (22-25, 19-25, 25-16, 20-25)

    28 settembreDinamo Mosca – Neftochimik Burgas 3-1 (25-21, 32-30, 21-25, 25-22)Top Scorer: Sokolov 23, Podlesnykh 13, Deroo 12, Vlasov 9; Jeliazkov 15, Karyagin 13, Petkov 12, Gradinarov 9, N. Nikolov 9.

    29 settembreSK Zadruga Aich/Dob – Dinamo Mosca

    Classifica: SK Zadruga Aich/Dob 1v 3p, Dinamo Mosca 1v 3p, Neftochimik Burgas 0v 0p.
    Secondo torneo ancora a Bleiburg dal 30 settembre al 2 ottobre. La prima si qualifica per il 2° turno. LEGGI TUTTO