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    Di Pinto: “Manteniamo sempre la dignità”. Sbertoli: “Portiamo a casa una gara di intensità”

    Di Redazione L’Itas Trentino si avvia verso gli impegni internazionali nel migliore dei modi: una netta vittoria sul taraflex della Gioiella Prisma Taranto nel turno infasettimanale valevole per l’8° giornata di andata. Un solo set lasciato agli avversari, il secondo, che però hanno lottato anche nel primo parziale. Capolavoro di Lavia, premiato MVP, con 22 punti a tabellino. Capitan Kaziyski plaude i suoi: “Tre punti molto importanti, anche se conquistati senza intoppi è stata una grande battaglia per noi. Una prova, una bella vittoria sul taraflex esterno che ci dà la giusta fiducia per affrontare partite molto importanti di fila fuori casa”. Sbertoli, dal canto suo, ammette: “E’ stata una partita dura, di sofferenza. Forse all’inizio non siamo scesi in campo con la consapevolezza che avremmo dovuto battagliare ogni singolo punto. Infatti, nel primo set, ci siamo fatti un po’ riprendere. Bisogna dare merito a loro di una grande partita e essere consapevoli di poter migliorare tanto. Ma anche di essere riusciti a portare a casa una partita di fatica e di intensità”. Ai microfoni del Corriere dello Sport Puglia, invece, coach Di Pinto non ha rimorsi per la prestazione, che reputa comunque brillante, della sua squadra: “Certi errori contro queste squadre si pagano maledettamente. Devo dire che siamo molto dignitosi quando giochiamo e lo siamo stati oggi, così come con la Lube. In entrambe le partite siamo stati sul pezzo e posso dire che sinora nessuno ci ha ammazzato. Costringiamo gli avversari a tenere alto il ritmo, solo che, se hanno uomini come Kaziyski, che risolve tanti problemi, diventa difficile mantenerli e seguirli su certe strade. Mi è dispiaciuto non essere partiti forte nel primo set, durante il quale mi sono arrabbiato molto con l’arbitro, perché ha reso vano un capolavoro di Falaschi. Non mi arrabbio per caso, ma perché ogni palla è importantissima”.  (Fonte: comunicato stampa/Corriere dello Sport puglia) LEGGI TUTTO

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    Taranto accende le luci del PalaMazzola per ospitare Trento. Di Martino: “Ce la giocheremo”

    Di Redazione Dopo il turno di riposo, la Gioiella Prisma Taranto si appresta a tornare tra le mura amiche: nel turno infrasettimanale di mercoledì 24 novembre (prima battuta alle 20.30), la squadra ionica affronterà l’Itas Trentino sul taraflex del PalaMazzola.  Reduce dalla sconfitta contro i Campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova la formazione allenata da coach Di Pinto, spinta del pubblico rossoblù, cercherà di sovvertire il pronostico contro squadra allenata da coach Lorenzetti, attuale seconda forza del campionato di Superlega Credem Banca con 19 punti. Nell’ultimo turno, i gialloblù hanno subito il terzo ko stagionale: al PalaPanini, la Leo Shoes Modena si è imposta sull’Itas Trentino per 3-0. Sul tappeto degli ionici, Lavia e compagni cercheranno di riscattare lo stop contro la formazione emiliana per proiettarsi, al meglio, verso i prossimi impegni: l’Itas Trentino parteciperà, insieme alla Cucine Lube Civitanova, al prossimo Mondiale per Club, che si terrà in Brasile dal 7 all’11 dicembre. Ad analizzare il prossimo match è il centrale della Gioiella Prisma Taranto Gabriele Di Martino: “Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra molto organizzata che punta alla vetta della classifica. Per questo, subito dopo la gara di Civitanova, abbiamo iniziato a lavorare sodo. Proprio dalla partita di Civitanova sono emerse ottime indicazioni perché nei primi due set abbiamo giocato bene e questo significa che possiamo tenere testa anche alle grandi squadre; sicuramente mercoledì ce la giocheremo anche con Trento. Mi aspetto una gara molto combattuta soprattutto nelle fasi iniziali della partita. Il campionato è difficile e dobbiamo raccogliere il più possibile anche in questi match contro squadre molto forti”. Saranno Maurizio Canessa di Bari (BA) e Fabio Bassan di Milano (MI) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 20.30.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona rompe il ghiaccio battendo Taranto al tie break

    Di Redazione Alla quinta giornata arriva finalmente la prima vittoria stagionale per il Verona Volley, che per ottenerla deve lottare fino al tie break contro la Gioiella Prisma Taranto. Un successo festeggiato all’Agsm Forum da quasi 1200 tifosi che hanno sostenuto fino all’ultimo Raphael (sostituto dell’assente Spirito e premiato come MVP) e compagni. Il risultato finale è un’iniezione di fiducia per la squadra di Stoytchev ma premia anche la grinta di Taranto, trascinata da un Giulio Sabbi superlativo con 31 punti all’attivo. La cronaca:Il match comincia subito in equilibrio con Jensen che firma il 3-2, ma risponde prontamente Sabbi con un pallone ben piazzato. Taranto si porta sopra 6-9 grazie a due errori degli attaccanti scaligeri. Primo tempo di Alletti e la Gioiella mantiene il vantaggio 7-10, che si allunga 7-11 grazie a un muro di Di Martino sulla pipe di Mozic. Joao mette a terra l’8-12. Ottime difese di Laurenzano in questo frangente, Sabbi mette a terra il 10-13. Verona resta attaccata con un buon attacco di Mozic (13-14). Sabbi viene murato per il 14-15. Primo time out chiesto da Di Pinto. Errore al servizio da parte di Randazzo 15-16. Sabbi firma il 15-17. Muro su Randazzo e Verona si avvicina 18-19. Entra Palonsky che mette subito il pallone a terra 18-20. Cortesia con un pallonetto porta Verona in parità 20-20. Joao schiaccia out e Verona sorpassa 23-22, ma ci pensa Alletti a firmare il 23-23. Entra in campo Stefani per Falaschi. Muro di Joao e Di Martino e la Gioiella si porta sul set point 24-23, ma poi Verona mette a terra un pallonetto e si va ai vantaggi. Di Martino mura Aguenier e la Gioiella si aggiudica il primo set 26-24.  Al rientro Verona si porta subito avanti 5-3 con Jensen che firma anche il 6-3. Magalini mette a terra il 7-4, Sabbi risponde per il 7-5. Una pipe di Palonsky e Taranto guadagna un punticino (8-7). Magalini porta sul 10-7 gli scaligeri, Joao in diagonale firma l’11-9. Jensen firma un ace 13-9, Joao risponde con un pallonetto. Verona cresce, Cortesia mette a segno l’ace del 17-11 che obbliga Taranto alla nuova sospensione. Gli ionici provano ad accorciare le distanze, Sabbi e Joao riportano i rossoblù sul meno 4 (18-14). Sabbi attacca out e Verona prende il largo 21-14. Entra Stefani. Palonsky dalla 2 linea 21-15. Ace di Alletti 21-16. Pipe di Palonsky per il 23-18. Errore di Verona in attacco e Gioiella guadagna ancora un punto 23-20. Mozic firma il 24-20, Jensen chiude i conti sul 25-20. Partenza sprint nel terzo parziale per gli ionici 3-5. Il break continua ma Mozic riesce a impattare con due ottimi attacchi 9-9. Con Jensen, Verona sorpassa 10-9. Prosegue in equilibrio sul punto a punto 15-15, poi Jensen firma il break 17-15. Taranto ci prova con Alletti e Joao (19-17), Mozic continua a far male alla squadra tarantina, portando gli scaligeri sul 22-18. Sabbi risponde da posto 4, Cortesia allunga sul 23-19. Ancora l’opposto della Gioiella Prisma Taranto tiene in vita i rossoblù (24-20); Alletti, con tre muri, riapre il set (24-23) ma la pipe di Mozic porta Verona in vantaggio (25.-23).  Buona partenza nel quarto parziale con Taranto che si porta in vantaggio (3-4). Un contrasto a rete vinto da Raphael determina il 5-5, ma Sabbi permette a Taranto di mettere la testa avanti ancora con un break (6-8). Magalini attacca out, poi Alletti piazza l’ace del 6-10. Taranto cresce, soprattutto a muro, raggiungendo il +6 (10-16). Doppio cambio in casa Verona con Spirito e Asparuhov. Sabbi murato 13-16. Mozic batte in rete, 13-17. Alletti mura Asparuhov 13-18. Sabbi mani out. Di Martino conquista a muro il 16-21. Ancora un muro di Di Martino 16-24. Due ace di Asparhuov allungano il set ma chiude Di Martino sul 19-25.  Il tie-break, già nella parte iniziale, si presenta subito combattutissimo. La Gioiella Prisma Taranto si porta avanti con l’attacco vincente di Joao (1-2). Giulio Sabbi vince un contrasto e subito dopo l’attacco di Mozic finisce out (2-4). Riescono a ristabilire la parità i padroni di casa e, sempre con Mozic, si portano in vantaggio (5-4). Il successivo attacco di Fabrizio Gironi è out ma Giulio Sabbi conquista il quinto punto per Taranto (6-5). Magalini spolvera la linea con una bella parallela, Verona si porta a più 2 (8-6). Il successivo errore in battuta di capitan Falaschi permette a Verona di mantenere i due punti di vantaggio sugli ionici (10-8). Taranto riesce a dimezzare lo svantaggio grazie all’attacco vincente di Fabrizio Gironi che mette a segno l’undicesimo punto (12-11). Il successivo servizio di Tommaso Stefani, appena entrato, finisce sulla rete e Verona si riporta nuovamente a più 2 (13-11). Taranto prova a reagire con all’attacco vincente di Sabbi (13-12) ma il tutto è inutile, la chiude Aguenier con il punteggio di 15-13. Radostin Stoytchev: “Siamo una squadra giovane che sta cercando il coraggio per vincere. Ho visto tante cose fatte bene in passato, ma mancavano dei punti decisivi per vincere i set, e la pallavolo è sempre questione di un punto. Primo set, facendo molto bene, lo abbiamo perso, ma avevamo come obiettivo di restare attaccati alla gara e pensare a giocare. Il sestetto diverso? Un cambiamento perché Luca Spirito ha dovuto fare degli accertamenti medici, e sono contento che sia tutto a posto, ma ci ha cambiato il planning della partita, mettendo in difficoltà anche loro. Nel secondo set siamo andati bene, ma a volte questo va a doppio senso; il terzo set lo abbiamo lottato fino all’ultimo punto, e ho visto quello che mi aspettavo, l’approccio giusto di testa. Nel quarto set però abbiamo mollato, abbiamo fatto riposare alcuni giocatori in vista del quinto set, dove giocando e partendo in vantaggio siamo rimasti concentrati fino all’ultimo punto, per la prima volta abbiamo meritatamente vinto“. Rok Mozic: “Sono felice che ce l’abbiamo fatta, oggi abbiamo giocato meglio che contro Cisterna ma possiamo ancora migliorare tanto. Continueremo così, è stato grande sentire i tifosi, dal terzo set sono diventati sempre più rumorosi ed è stato grandioso, spero di vedere sempre più persone perché è bellissimo giocare davanti a un pubblico così“. Raphael: “Bellissimo, una vittoria in casa, la prima nel campionato italiano, sono contento per la squadra, i tifosi, siamo stati tutti insieme. Ovvio che ora abbiamo tanto da fare, non possiamo perderci a festeggiare perché dobbiamo già pensare alla prossima, ma sono contento perché stiamo lavorando tanto e bene, era ora che arrivasse la vittoria per darci carica e dimostrare cosa possiamo fare, spero di vincere ancora tanto in questo palazzetto“. Verona Volley-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (24-26, 25-20, 25-23, 19-25, 15-13)Verona Volley: Aguenier 11, Cortesia 11, Magalini 15, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 4, Mozic 25, Nikolic ne, Jensen 16, Spirito 0, Qafarena ne, Wounembaina 0, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Radostin Stoytchev.Gioiella Prisma Taranto: Stefani 0, Laurenzano (L), Pellegrino ne, Alletti 12, Falaschi 0, Randazzo 0, De Barros Ferreira 15, Gironi 7, Sabbi 31, Pochini (L) ne, Freimanis ne, Di Martino 10, Palonsky 6. All: Di Pinto.Arbitri: Piperata (Bologna) e Boris (Vigevano).Note: Durata set: 34’, 30’, 29’, 26’, 19; tot 2h e 18’. Spettatori 1190. Verona Volley: 10 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 48% in attacco, 54% (36%) in ricezione. Gioiella Prisma Taranto: 14 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 45% in attacco, 57% (34%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, all’Arena di Monza un weekend di volley: con un biglietto, due partite

    Di Redazione Si avvicina sempre più il weekend di grande volley che vede l’Arena di Monza aperta al pubblico sia sabato 30 che domenica 31 ottobre. La prima partita in programma è di quelle da non perdere: sabato sera alle ore 20.30 arriva l’Imoco Volley Conegliano, sono già diversi i biglietti venduti ma con la capienza da poco aumentata al 60% c’è ancora spazio per chi non ha ancora acquistato il proprio tagliando. Il giorno seguente, domenica 31 ottobre, alle ore 20.30 altra serata in compagnia del Consorzio Vero Volley! La squadra maschile, fresca del secondo posto in Supercoppa Italiana, vi aspetta per trascorrere la serata di Halloween e tifare rossoblù contro la Prisma Taranto Volley. In palio punti importanti per mantenersi nelle zone alte della classifica.  PAGHI 1 VEDI 2Con il biglietto acquistato della gara femminile Monza – Conegliano, si potrà accedere gratuitamente anche al match del giorno dopo, domenica 31 ottobre, Monza – Taranto. Basta presentarsi in biglietteria, mostrare il biglietto della gara del sabato e si otterrà il pass per vedere la partita della squadra maschile. Sarà garantito un posto a sedere nello stesso settore del match del giorno precedente. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Stefani ospite della nuova puntata di Volley Club

    Di Redazione Va in onda eccezionalmente di giovedì la nuova puntata di Volley Club, il magazine settimanale in diretta streaming sul portale MondoRossoBlù, e anche l’ospite principale è d’eccezione: il programma di Giovanni Saracino, in onda questa sera (14 ottobre) alle 19.30, accoglierà infatti Tommaso Stefani, opposto della Gioiella Prisma Taranto e fresco campione del mondo Under 21. Nella prima giornata di Superlega, nonostante la sconfitta con Vibo, Stefani ha fatto subito il “botto”, piazzandosi al primo posto per numero di attacchi nell’intero campionato (18) pur essendo partito dalla panchina. Insieme al giovane giocatore tarantino si alterneranno ai microfoni anche il direttore sportivo della squadra rossoblu, Mirko Corsano, e l’allenatore Maurizio Castellano, per tanti anni giocatore della stessa Taranto, di Castellana Grotte e di numerose altre formazioni di Serie A. La trasmissione potrà essere seguita in diretta anche sulla pagina Facebook di MondoRossoBlù. LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, buona la prima di Campionato col trio super Douglas-Nishida-Borges

    È una Tonno Callipo spettacolare quella che esordisce con una preziosa vittoria a Taranto per 3-1 con parziali (19-25, 17-25, 25-22, 20-25). Si è dimostrata padrona del campo e del gioco la squadra di coach Baldovin nei primi due set, salvo poi accusare un lieve calo nel finale del terzo. Momento in cui i pugliesi hanno ripreso entusiasmo salvo poi doversi arrendere alla maggiore esperienza e caparbietà di Borges e compagni, che non commettono l’errore di calare in intensità. Considerevole il numero degli errori in battuta per entrambe le squadre: 21 contro 19 per Taranto, con la differenza però che Vibo realizza ben 9 ace che peseranno molto nell’economia del match. Eccezionale l’atteso Nishida (15 punti) all’esordio nel Campionato italiano, che dà saggio della sua classe facendo saltare il banco dai nove metri con ben tre ace finali nel quarto set. Con il duo brasiliano Douglas (vice top scorer con 17 punti, dopo i 19 di Stefani) e Borges, inarrestabile soprattutto nella prima parte del match, con 14 punti finali, la Callipo porta a casa tre punti importanti per iniziare al meglio il suo 15° torneo di Superlega. Insomma una prova di forza dei giallorossi di Baldovin, determinati e concentrati fin dal primo pallone, con un grande desiderio di partire col piede giusto.
    All’inizio coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi- Sabbi, i centrali Di Martino-Alletti, in banda Randazzo-Joao Rafael, libero Pochini. Il collega Baldovin opta per Saitta in regia con Nishida opposto, al centro Candellaro e Flavio, in posto-4 Douglas-Borges. Libero Rizzo.
    PRIMO SET
    Inizia bene la Tonno Callipo e dopo la parità 6-6 si mostra a proprio agio tanto da condurre sempre nel punteggio. È un’orchestra perfetta quella che Saitta fa girare a suo piacimento, variando bene il gioco per le sue bocche di fuoco, sia al centro che in banda. Ad emergere soprattutto è il brasiliano Borges: è lui a trascinare i compagni con 6 punti, di cui 2 ace, altrettanti muri ed il 50% in attacco. Che a fine set segnerà 67% (contro il 48% dei pugliesi), con Vibo alquanto reattivo sia a muro (2-0) che al servizio con 3 ace, due di Borges e l’altro di Douglas. In verità ci sono 7 errori per parte dai nove metri, ma Vibo ne infila tre vincenti che fanno la differenza, mettendo in difficoltà la seconda linea tarantina, Randazzo in particolare. La Callipo mantiene sempre le redini del gioco (9-13, 14-19), e quando Taranto cerca di rientrare ecco gli errori pesanti al servizio, in sequenza Sabbi, Randazzo ed Alletti. Così la formazione calabrese deve soltanto gestire il vantaggio (17-20, 19-23), con gli ultimi due punti che portano la firma verdeoro di Borges e Douglas (4 in totale, al pari di Nishida). 19-25.
    SECONDO SET
    Non cambia il clichè nel secondo set: la Callipo continua nella pallavolo concreta e fruttifera del primo gioco (5-8 e 7-10), respingendo ogni tentativo di rientro da parte di Taranto. Tanto che Di Pinto prova con Stefani al posto dell’evanescente Sabbi, ma senza risultati concreti. Anche perché al di là della rete Vibo continua a martellare coi suoi attaccanti (12-16), Borges in primis oltre all’indicibile sequela di errori al servizio dei locali, 5 in questo secondo set. L’oro mondiale under 21 Stefani e l’argentino Palonsky cercano di rianimare Taranto, ma Vibo non ci sta e accelera ancora con Nishida e Borges (15-20), tanto da costringere Di Pinto al secondo time out. Inutilmente poiché Vibo gestisce senza problemi, anche con il muro di Gargiulo, appena entrato, che vale il primo set-point (16-24), per poi chiudere il parziale con l’attacco di Douglas su assist di Rizzo. Rilevante la ricezione perfetta di Vibo (38%) contro un’eloquente 11% di Taranto.
    TERZO SET
    Si risveglia Taranto nel terzo gioco con coach Di Pinto che sul 6-7 richiama in campo Stefani per Sabbi, oltre a confermare il calabrese Laurenzano come libero per Pochini. Vibo cala nel finale, credendo forse di aver già chiuso il match e così rianima il roster pugliese che passa a condurre per la prima volta, dopo qualche esiguo vantaggio in apertura dei primi due set, sul 15-14 con un attacco. Si viaggia punto a punto (18-18) con il vantaggio poi 18-20 grazie al neo entrato Basic, ma Taranto riprende i giallorossi e si arriva sul 22-22. Qui Vibo subisce la verve di Stefani in posto-2, oltre al primo muro da parte di Di Martino su Flavio per il sorpasso 23-22. Baldovin prova con un time out a frenare l’impeto dei pugliesi, vanamente poiché ancora con Stefani (7 punti per lui in questo set) chiude il gioco (25-22) riaprendo di fatto il match. A poco servono i 5 punti di Douglas. Eloquente il 79% in attacco di Taranto contro il 67% di Vibo ed il 46% di ricezione contro il 37% giallorosso.
    QUARTO SET
    Parte lancia in resta la Callipo (0-3) nel quarto gioco, mantenendo un discreto margine nella parte iniziale (4-7, 8-13). Ma dopo il primo time out di Di Pinto ecco la rimonta pugliese guidata dal solito Stefani che infila in sequenza tre punti avvicinandosi così 12-15. Vibo però non ripete il calo del set precedente, anzi mantiene alta la concentrazione oltre ad un certo vantaggio che si azzera soltanto sul 19-19. Grande pathos e gara in equilibrio, con Taranto sospinta dall’entusiasmo dei suoi giovani, Stefani in primis. Prevale però l’esperienza ed il diverso spessore tecnico di Saitta e compagni. Proprio il capitano giallorosso mette a segno il punto del 22-20 con un attacco degno dei migliori schiacciatori. Il resto lo fa super-Nishida! Il mancino giapponese dai nove metri infila ben tre ace sui tramortiti ricettori tarantini, compreso il rossanese Laurenzano che nulla ha potuto sulle bordate del talentuoso nipponico. Così Vibo vince 20-25 e porta a casa una vittoria meritata che serve ad iniziare bene questo torneo di A1, con l’occhio già rivolto a domenica prossima, quando per l‘overture al PalaMaiata ci saranno i campioni di Trento contro cui ci sarà da divertirsi ammirando la Tonno Callipo di questa sera.
    DICHIARAZIONI POST-GARA: 
    A fine gara soddisfatto coach Valerio Baldovin: “Siamo molto contenti del risultato. Nulla era facile per la prima di campionato tra l’altro in trasferta, era una partita delicata da giocare. Siamo partiti bene nel primo set, anche grazie al servizio e al muro. Primi due set abbiamo giocato bene in maniera costante. Poi loro sono cresciuti soprattutto in difesa e noi abbiamo perso un po’ di pazienza nelle situazioni di contrattacco, dove siamo stati poco cinici ed efficienti. Nel quarto set invece, siamo riusciti a riprendere il filo del discorso e siamo stati molto precisi, sbagliando poco. Nel finale il turno in battuta di Nishida ha fatto la differenza“.
    IL TABELLINO
    Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)
    TARANTO: Stefani 19, Laurenzano (L pos 62%, prf 36%), Pellegrino n.e, Alletti 4, Falaschi, Randazzo 8, De Barros 10, Gironi, Sabbi 3, Pochini (L, % pos 17%, 17 % prf), Freimanis n.e., Di Martino 5, Palonsky 7. All. Di Pinto
    VIBO VALENTIA: Saitta  2, Nishida 15, Gargiulo 1, Candellaro 2, Borges 14, Douglas 17, Basic 2, Rizzo  (L,  pos 55%, prf 30%), Nicotra n.e., Flavio 8, Bisi n.e., Partenio n.e.. All. Baldovin
    NOTE: Taranto: ace 0, bs 21, muri 4;  ricezione 55% pos,  24% prf; errori 10, attacco 47% .  VIBO: ace 9, bs 19, muri 8,  ricezione 64% pos, 31% prf; errori 4, attacco 47%. Durata set: 25′; 25′; 30′; 31′. Totale: 111 minuti.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Quante novità per Aimone Alletti. Dalla figlia Avila al ritorno in Superlega

    Di Roberto Zucca Aria, Avila e Aimone. Nel cuore di Leila, la moglie di Aimone Alletti, c’è una caratteristica che l’esperto centrale racconta, a margine della nascita della loro secondogenita, avvenuta il 14 settembre scorso: “Il nome di Avila lo abbiamo scelto assieme ma doveva rispettare una tradizione: quello di avere la doppia A. È ciò che accomuna tutti noi Alletti. Se fosse nato un maschietto, lo avremmo chiamato Alvaro, come mio papà” Qualche settimana dalla nascita di Avila. Continui lei. “Emozionante. Lei è bravissima, mangia e dorme. La vita non ci è stata assolutamente stravolta. Per assurdo è stato più impegnativo iniziare i lavori per la nostra casa di La Spezia” Giusto il tempo per rientrare a Taranto nella prima settimana di agosto? “Abbiamo iniziato presto, ma lo abbiamo fatto in un clima molto più disteso, ossia senza i dubbi della pandemia come lo scorso anno oppure come due anni prima quando il Covid ha interrotto bruscamente la stagione. Siamo in un periodo di amichevoli e inizieremo subito a misurarci contro Civitanova e Cisterna” Il ritorno in Superlega per lei come sarà? “Sarò onesto. Molte squadre iniziano ad allestire la rosa già da gennaio. Noi siamo sbarcati ufficialmente in Superlega a giugno. Quindi abbiamo avuto meno tempo per attrezzarci rispetto alle altre compagini. Ma è stato un bel mercato e arriveranno a Taranto degli ottimi atleti. Sono contento ad esempio dell’arrivo di Joao Rafael, perché è un atleta che può fare molto bene e portare anche un bell’equilibrio in attacco” Obiettivo salvezza? “Tutto quello che arriverà in più sarà ben accetto. Sicuramente le squadre con cui ce la dovremo giocare maggiormente saranno Padova, Cisterna, Ravenna. Lavoreremo comunque per toglierci le nostre soddisfazioni” Da esterno mi dia invece un giudizio sulla nazionale. “Ne parlavo proprio in spogliatoio qualche ora fa, dicendo che non pensavo si riuscisse così rapidamente a dimenticare Tokyo e superare con agilità la fase a gironi. Invece è stato un crescendo importante e sono davvero felice per loro. È un nuovo inizio ma ciò che si è visto è stato veramente molto bello” LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto la spunta al tie break su Castellana Grotte

    Di Redazione Continua il percorso di avvicinamento della Gioiella Prisma Taranto al prossimo campionato nazionale di Superlega. I ragazzi di Vincenzo Di Pinto hanno affrontato ieri al PalaMazzola la BCC Castellana Grotte per il penultimo appuntamento della preseason, chiudendo la sfida con una vittoria per 3-2. Coach Di Pinto ha sperimentato l’inedito starting six composto da Falaschi in cabina di regia, Palonsky opposto, Alletti e Freimanis centrali, Joao Rafael e Gironi schiacciatori e Pochini libero. Nel secondo, quarto e quinto set l’allenatore tarantino ha poi effettuato un cambio di libero, sostituendo Pochini con Laurenzano. Dal quarto set spazio anche per Randazzo che è subentrato a Joao Rafael.  “È stata una partita importante per noi – commenta l’assistant coach Saverio Di Lascio – perché ci ha permesso di valutare la nostra condizione fisica. Abbiamo fatto delle modifiche al sestetto e questo nei meccanismi di squadra si è notato. Il loro muro è stato perfetto ed ha messo in difficoltà il nostro side out. I nostri avversari sono stati bravi perché hanno commesso pochi errori soprattutto nei primi tre set. L’importante oggi era vincere la partita e siamo riusciti a farlo, il bilancio è positivo. Adesso con umiltà prendiamo gli spunti odierni e continuiamo il nostro percorso“.  Sabato 2 ottobre l’ultimo allenamento congiunto della fase di preparazione per i tarantini, al cospetto della Leo Shoes PerkinElmer Modena presso il Palasport di Ugento e in occasione della Festa dello Sport, organizzata da Leo Shoes e Casarano Volley. Gioiella Prisma Taranto-BCC Castellana Grotte 3-2 (23-25, 25-22, 24-26, 27-25, 15-11) Gioiella Prisma Taranto: Laurenzano (L), Pellegrini, Alletti 12, Falaschi 3, Randazzo 14, Joao Rafael 11, Gironi 10, Sabbi, Pochini (L), Freimanis 5, Palonsky 19. All. Di Pinto.BCC Castellana Grotte: Fiore 6, Izzo 2, Zanettin 4, Tiozzo 6, Presta, Arienti, Toscani (L), De Santis (L), Lopes 17, Santambrogio 2, Capelli 4, Borgogno 8, Truocchio 9. All. Gulinelli. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO