More stories

  • in

    Milano torna al successo, stesa la Fortitudo. Ok Varese, Treviso e Reggiana

    MILANO – Dopo l’ultimo ko con Pesaro riprende la marcia in campionato l’Olimpia Milano che supera la Fortitudo nel 18° turno di Serie A, rispondendo al successo della Virtus Bologna riportandosi in vetta, al fianco dei ragazzi di Scariolo, ma con una gara ancora da recuperare. La sconfitta con le Vuelle, smaltita già con i tre successi in Eurolega, ha risvegliato il roster di Messina anche se la prima frazione la chiude avanti la Kigili sul 23-19. Prima dell’intervallo lungo arriva però il sorpasso meneghino che trova il largo, grazie ad un ispirato Datome (15 punti) nel terzo quarto. Negli ultimi dieci si allunga ulteriormente la forbice tra le due squadre con Bologna che non riesce a ridurre il gap nonostante i 22 di Frazier. Al suono dell’ultima sirena è 74-64 per l’Armani.
    Varese supera Trento, Brescia stende Venezia
    Un finale al cardiopalma regala ancora la vittoria a Varese contro Trento. Gara combattuta e decisa solamente nei secondi finali da un Keene glaciale che non sbaglia i palloni pesanti del match. L’Openjobmetis chiude avanti di 10 il primo quarto per poi subire il ritorno degli avversari prima dell’intervallo lungo: al riposo il tabellone segna 38-41 per la Dolomiti Energia. Il distacco si riduce prima degli ultimi dieci, ma i ragazzi di Molin riescono a restare avanti, grazie ai 26 di Reynolds e i 19 di Flaccadori, fino all’ultimo minuto di gara. E’ infatti Keene a registrare prima il sorpasso con una tripla per poi subire fallo da Saunders sull’arco mettendo a referto 2 liberi su 3 che valgono il 90-89 finale. Trova invece il successo senza troppi patemi Brescia che a Venezia vince per 82-93. Un match condotto dalla Reyer fino all’intervallo con Echodas (24 punti) e Tonut che fermano il risultato sul 47-38. Poi arriva la reazione della Germani che si rifà sotto nel terzo per poi completare l’opera con un’ultima frazione eccellente (solo 13 punti per i lagunari) grazie alla solita coppia Mitrou Long-Della Valle (28 e 22 punti) e alle doppie doppie di Cobbins e Petrucelli si porta a casa la partita con un netto +11.
    Reggio Emilia passa a Tortona: decisivo l’overtime
    Emozioni e spettacolo a Tortona con Reggio Emilia che riesce a portare a casa un importante successo dopo un overtime e gli ultimi due quarti di pura adrenalina. Dopo i primi due quarti regna sovrano l’equilibrio tra le due formazioni con l’UnaHotels che riesce a chiudere avanti di 6 sul 36-42. Nel terzo quarto si scatenano i padroni di casa che piazzano un deciso parziale (30-15) dettato dal duo Sanders-Macura. Non ci stanno però gli emiliani che prima dell’ultima sirena trovano le energie giuste, Olisevicius e Strautins da 22 punti a testa, allungando la sfida all’overtime sull’82-82. Nei 5′ extra Cinciarini (15 punti e 10 assist) e Hopkins riescono a mettere avanti la formazione di Caja che vince per 93-98.
    Treviso vince al supplementare: Pesaro sconfitta
    Storia simile per Treviso che ha bisogno di un supplementare per superare Pesaro. La Nutribullet parte bene, ma vede il suo vantaggio assottigliarsi quarto dopo quarto e poco prima della quarta sirena arriva la resa dei conti. Le Vuelle con uno straripante Lamb (top scorer con 27 punti) si portano a +3 a 12″ dalla fine quando Imbrò (23 punti e 13 rimbalzi) trova la tripla che manda tutti all’overtime (92-92). Negli ultimi 5 Jones, Sokolowski e Bortolani mettono il match a distanza di sicurezza per Treviso che chiude sul 105-108. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano risponde alla Virtus: Fortitudo ko. Reggio Emilia vince all'overtime

    MILANO – Nel 18° turno di Serie A riprende il cammino dell’Olimpia Milano che supera la Fortitudo e si riporta in vetta al fianco della Virtus Bologna, vincente ieri con Cremona, ma con una gara ancora da recuperare. Dopo il ko con Pesaro, già smaltito con gli ottimi risultati in Eurolega, si rianima anche in campionato la formazione di Messina anche se la prima frazione la chiude avanti la Kigili sul 23-19. Prima dell’intervallo lungo arriva però il sorpasso meneghino che trova il largo, grazie ad un ispirato Datome (15 punti) nel terzo quarto. Negli ultimi dieci si allunga ulteriormente la forbice tra le due squadre con Bologna che non riesce a ridurre il gap nonostante i 22 di Frazier. Al suono dell’ultima sirena è 74-64 per l’Armani.
    Reggio Emilia vince all’overtime con Tortona
    E’ una super Reggio Emilia quella che riesce a portare a casa un importante successo, dopo un overtime, sul parquet di Tortona. Dopo i primi due quarti regna sovrano l’equilibrio tra le due squadre con l’UnaHotels che chiude avanti di 6 sul 36-42. Nel terzo quarto si scatenano i padroni di casa che piazzano un deciso parziale (30-15) dettato dal duo Sanders-Macura. Non ci stanno però gli emiliani che prima dell’ultima sirena trovano le energie giuste, Olisevicius e Strautins da 22 punti a testa, allungando la sfida all’overtime sull’82-82. Nei 5′ extra Cinciarini (15 punti e 10 assist) e Hopkins riescono a mettere avanti la formazione di Caja che vince per 93-98. LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo, un mercoledì da leoni per il titolo d’inverno

    Sei anni fa la prima vittoria dal ritorno in A2, stavolta il successo che vale il titolo di campione d’inverno. Seppur “in differita”. Dato che ci hanno pensato gli effetti della pandemia a far slittare, da Santo Stefano, l’ultimo turno del girone d’andata. Che sia PalaBigi di Reggio o PalaBursi di Rubiera, la terra emiliana è ancora foriera di gioie per Bergamo. Che chiude davanti a tutti e si assicura il miglior piazzamento possibile anche in ottica Coppa Italia (quarto di finale mercoledì 26 al PalaPozzoni di Cisano). Un vertice al giro di boa ampiamente legittimo e fortemente legittimato dal bottino pieno anche nella tana della Conad. Un campo che, fin qui, era stato espugnato soltanto da Porto Viro, peraltro il prossimo ostacolo esterno dell’Agnelli Tipiesse domenica 23.
    Un mercoledì di carattere e sofferenza da vera battaglia per i nostri, con Cioffi ancora super alla seconda da titolare in luogo di Larizza, eccellenti ad uscire dai blocchi di partenza decisi a prendere il timone della sfida. Ma che si dovesse giocare sul filo dell’equilibrio e dei nervi pareva piuttosto scontato fin dalla vigilia alla luce di un avversario velenoso, con panchina lunga ed elementi capaci di fare la differenza in categoria (l’ex Garnica su tutti). Non per nulla, nonostante un inizio sempre avanti e un margine di + 4 (18-22), a spezzare l’equilibrio ci sia voluto un servizio in rete di Held, errore numero 11 per i padroni di casa fin troppo fallosi. Ma Volley Tricolore ha impiegato pochi istanti alla ripartenza per assemblare la reazione, trascinata da Cantagalli sia dalla linea dei nove metri che in attacco. Bergamo va in cortocircuito, perde subito contatto e sprofonda fino al 17-8 archiviando in anticipo uno dei periodi più brutti della sua annata, con l’attacco inchiodato al 28% (contro 50) e un solo muro a segno. La tempra però è un fattore determinante e non fa difetto ai rossoblù: Cargioli si carica i compagni sulle spalle (12-16 e 20-23 in attacco; 18-21 muro su Cantagalli) con Pierotti che lo segue a ruota con 7 palloni a terra, tra cui quello del nuovo vantaggio, con il 67% d’efficacia. E il capitano mette il timbro d’autore nel quarto parziale. Quando l’Agnelli Tipiesse si fa recuperare tre volte un break, cestina due palle match e chiude la porta con un suo muro granitico, il numero sette personale di un match monumentale.
    Conad Reggio Emilia-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (23-25 25-15 22-25 24-26)
    Reggio Emilia: Cantagalli 16, Cominetti 14, Zamagni 10, Garnica 5, Held 13, Sesto 6, Morgese (L), Mian 1, Suraci, Scopelliti, Marretta. N.e. Catellani, Cagni. All. MastrangeloBergamo: Cioffi 11, Finoli, Terpin 11, Cargioli 11, Padura Diaz 14, Pierotti 16, D’Amico (L), Mancin, Baldi, Ceccato. N.e. Abosinetti, De Luca. All. Graziosi. LEGGI TUTTO

  • in

    Europe Cup, Reggio Emilia trasferta amara: ko a Saragozza

    SARAGOZZA (Spagna) – L’Una Hotels Reggio Emilia perde a Saragozza 82-77 malgrado la doppia doppia di Osvaldas Olisevicius (12 punti e 12 rimbalzi), per i biancorossi 2° ko in Europe Cup (4-2 nel Gruppo D). Match che sembrava ben indirizzata verso la compagine italiana dopo il parziale di 10-2 ad inizio 3° quarto per  il +14 (46-32). Gli spagnoli però, nel momento più difficile, rispondo e lo fanno ribaltando la partita prendendo la leadership del match sul 58-57. Gli spagnoli hanno l’inerzia del match e riescono a tenere sempre due possessi di vantaggio su Reggio Emilia. A mandare i titoli di coda sul match la tripla dell’ex Varese Stan Okoye (10 punti) a 50″ per il +7 (82-75) seguita dalla palla persa di Hopkins. LEGGI TUTTO

  • in

    Domani prima trasferta del campionato per la Emma Villas Aubay Siena, l’avversaria è Reggio Emilia

    Vigilia della seconda giornata di campionato per la Emma Villas Aubay Siena che domani pomeriggio a partire dalle ore 18 sarà impegnata nella sfida in trasferta contro la Conad Reggio Emilia. I reggiani all’esordio hanno vissuto il turno di riposo mentre i biancoblu sono usciti sconfitti tra le mura amiche contro Motta di Livenza.
    La Conad ha nel proprio roster giocatori di qualità, a partire dalla diagonale che è composta dal palleggiatore Garnica e dall’opposto Cantagalli. Al centro agisce invece l’ex di giornata Matteo Zamagni. Nel team biancoblu militano invece gli ex Riccardo Pinelli e Andrea Mattei.
    “Incontriamo una squadra che ha nella linea di ricezione una buona stabilità e nel gioco veloce, con primo tempo e pipe, la propria forza – commenta il coach della Emma Villas Aubay Siena, Lorenzo Tubertini. – Per affrontarli al meglio dovremo essere molto bravi anche con il servizio. Reggio Emilia è un team completo, con tanti giocatori esperti della categoria, è una squadra che può metterti in seria difficoltà. Noi abbiamo vissuto un debutto amaro in casa, quindi siamo chiamati a rispondere immediatamente alla brutta gara giocata al PalaEstra. Vogliamo andare a Reggio Emilia con l’intento di reagire subito, non possiamo pensare di essere quelli visti contro Motta di Livenza. Dobbiamo pensare ad andare là aggressivi e vogliosi di far vedere un buon approccio”.
    “Dobbiamo sicuramente migliorare degli aspetti nel nostro gioco – afferma ancora l’allenatore del team senese. – Alla prima giornata siamo stati deficitari sotto tanti aspetti, quindi nel corso della settimana abbiamo riportato alla luce ciò su cui abbiamo lavorato nel corso del precampionato, elementi che sono sempre lì e non sono certamente svaniti”. LEGGI TUTTO