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    Sophie Blasi, miglior libero di A2, è il colpo della Futura Busto Arsizio

    Colpo grosso in seconda linea per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che affida il governo della seconda linea a Sophie Blasi! Premiata come miglior libero nelle ultime due stagioni di A2, l’atleta classe 2002 originaria di Bologna rappresenta un tassello di fondamentale importanza nello starting six bustocco, con coach Gianfranco Milano che potrà contare su un elemento dalle grandi qualità tecniche.

    La giocatrice ex Olbia lavora ottimamente sia col bagher di ricezione che in fase di difesa, è dunque un libero completo e dal gran carattere: riesce sempre a coinvolgere le compagne, è collaborativa, dedita al lavoro e sa prendersi responsabilità importanti, confermate da numeri eccellenti e da un palmares già molto ricco nonostante la giovane età.

    Sophie è figlia d’arte, papà Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90 vincendo uno scudetto con l’Olimpia Milano, ma la sua passione è stata subito la pallavolo, imparata soprattutto a Orago e al Volleyrò di Roma. Giocando da schiacciatrice, con la maglia del club varesino ha vinto un titolo nazionale Under 14 nel 2016 (con tanto di premio come miglior attaccante) e uno Under 16 nel 2017; in forza alla società romana ha aggiunto alla sua bacheca la doppietta scudetto Under 16 e Under 18 nel 2018.

    In quegli stessi anni Blasi ottiene ottimi risultati con le Nazionali giovanili (oro agli Europei Under 16 del 2017 e argento agli Europei Under 17 del 2018) mentre l’esordio in A2 arriva nella stagione 2019/20 con Montale. È nel 2022/23 che Sophie cambia definitivamente ruolo, iniziando la sua carriera da libero con la Millenium Brescia. L’esplosione avviene però nel campionato successivo con Olbia: chiuderà la stagione con un clamoroso 49,6% di ricezione perfetta su 613 palloni, cifre che le valgono il riconoscimento come miglior libero della serie A2. Un rendimento di altissimo livello che la giocatrice bolognese ha confermato nel campionato da poco concluso dove è stata ancora una volta la migliore nel suo ruolo con il 45,6% di perfetta su 533 palloni.

    La ciliegina sulla torta è stata la convocazione allo stage azzurro ricevuta lo scorso febbraio dal CT della Nazionale Julio Velasco nell’ambito degli eventi della Coppa Italia disputata a Bologna.

    E’ stata una scelta semplice? “Sono molto contenta di essere alla Futura. Non ho dovuto pensarci molto e non vedo l’ora di iniziare. È una società che non ha bisogno di presentazioni, tutti me ne hanno parlato benissimo, ho avuto modo di iniziare a conoscere staff e dirigenza e ne ho avuto la conferma. Il percorso giovanile compiuto ad Orago è stato per me importante. Il ricordo dei due scudetti vinti è indelebile e di certo non dimentico tutti i derby giocati contro la Futura quando Matteo Lucchini era il coach. Io e lui ci conosciamo da tantissimi anni, siamo sempre stati avversari; ora il fatto di essere arrivata in biancorosso mi fa sorridere ma mi rende molto felice. Anche con Bianca Orlandi ci conosciamo sin dalle giovanili, poi abbiamo giocato assieme a Brescia e a Olbia e sono molto contenta di ritrovarla”.

    Ma non volevo fare il libero… “Nel giovanile ho sempre giocato schiacciatrice. L’esordio da libero fu in realtà agli Europei Under 17 del 2018 (con coach Marco Mencarelli che la schierò al posto della titolare che si infortunò, Ndr): alla maglia azzurra non si dice mai di no, ma ammetto che non mi piacque per niente. Mi annoiavo. Durante la seconda stagione a Brescia ho iniziato a rivalutare la cosa e a cambiare idea, anche se attaccare mi piaceva. Ora sono contenta di averlo fatto, è stata una mia decisione e questo mi ha convinto. Sono una persona che ama le sfide, se c’è da lavorare in palestra non mi tiro mai indietro e sono la prima ad alzare la mano. Olbia con me credo che abbia fatto un grandissimo lavoro, mi ha insegnato tanto nonostante le basi le avessi dal giovanile con coach Bosetti. Ritrovarsi a fare il libero in serie A però è diverso, col tempo prendi fiducia, le responsabilità cambiano, sono di più e questo mi ha aiutato”.

    Sognando una storia speciale: “Arrivo in una squadra che ha obiettivi chiari e sono onorata di far parte di questo progetto così ambizioso. Quest’anno mi piacerebbe scrivere una storia speciale, non si dice nulla però tutti lo sappiamo. Spero potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.

    E fuori dal campo? “Mi piace stare con la mia famiglia, amo uscire con i miei amici anche se li vedo poco perché vivono a Bologna. Mi piace fare shopping, lo ammetto! E amo leggere. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e sto cercando un master; ho visto che ce ne sono alcuni molto interessanti vicino a Milano in tema di comunicazione e marketing sportivo. Valuterò. Le vacanze? A giugno tornerò a Olbia perché il mare della Sardegna non si dimentica, così come le persone che ho conosciuto là e che andrò a trovare. Poi farò un viaggio a Madrid, mentre a luglio passerò un periodo a Milano Marittima per stare un po’ di tempo con i miei amici”.

    Tre parole per descriverti? “Competitiva, determinata e riservata”.

    LA SCHEDASophie BlasiNata il:16/12/2002Nazionalità: italianaRuolo: liberoAltezza: 177 cm

    LA CARRIERA2019/20 Exacer Montale A22020/21 Exacer Montale A22021/22 Banca Valsabbina Millenium Brescia A22022/23 Valsabbina Millenium Brescia A22023/24 Volley Hermaea Olbia A22024/25 Resinglass Olbia A2

    IL PALMARES2017 – Medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 16 con la Nazionale italiana2018 – Medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 17 con la Nazionale italiana2021/22 – Coppa Italia di A2 con Banca Valsabbina Millenium Brescia2023/24 – Miglior libero della Serie A2 con Volley Hermaea Olbia2023/24 – Oro ai Campionati Europei Universitari con Bologna2024/25 – Miglior libero della Serie A2 con Resinglass Olbia LEGGI TUTTO

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    Imola ingaggia la centrale Chiara Salvatori: “Sicuramente ci toglieremo qualche bella soddisfazione”

    Continua a prendere sempre più forma l’organico della Clai Imola Volley per la stagione 2025/26, che vedrà le imolesi partecipare nuovamente alla seconda serie nazionale con rinnovate ambizioni di ben figurare. L’ultimo acquisto in ordine di tempo è quello della centrale Chiara Salvatori, appena arrivata sulle rive del Santerno proveniente dalla Trasporti Bressan di Offanengo. 

    Chiara, classe 2003 e bolognese di nascita, ha mosso i suoi primi passi nella pallavolo a San Lazzaro di Savena prima di iniziare a farsi le ossa in giro per l’Italia accumulando già una più che discreta esperienza nonostante l’età.

    Partita giovanissima per Roma, dove ha conquistato ottimi risultati a livello under con la maglia del VolleyRò, la giocatrice felsinea ha poi esordito in serie A2 nella stagione 2021-22 indossando la casacca della Teodora Ravenna e cominciando così gradualmente a ritagliarsi il suo spazio ad un livello sempre più alto. Poi un biennio molto positivo vissuto in Romagna a San Giovanni in Marignano (2022-24) prima di trasferirsi in Lombardia per giocare l’ultimo campionato (sempre in A2) difendendo i colori di Offanengo. 

    Per lei, nell’ultima stagione disputata, 149 i punti totali realizzati, 52 dei quali arrivati grazie al muro, in 27 presenze complessive messe a referto con le neroverdi guidate da coach Giorgio Bolzoni e un apporto nel complesso utilissimo per la conquista della salvezza della formazione cremonese. 

    Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della Clai? Nella tua scelta quanto ha pesato il fatto di poterti riavvicinare a casa dopo la stagione a Offanengo? “La Clai è una società seria che punta sempre a migliorarsi e penso che i fatti lo possano dimostrare. È un ambiente pallavolistico dove si sta bene e questo è fondamentale per potersi esprimere al meglio. Questa società la conosco da tanto perché quando ero piccola, prima di intraprendere il mio percorso a Roma con VolleyRò, ho affrontato tante volte la Clai da avversaria. Il fatto che Imola sia vicino a casa mia, permettendomi di stare vicino alle persone alle quali tengo di più, è un grande privilegio e sicuramente è stato un fattore importante nella mia decisione”. 

    Con quali ambizioni arrivi in questo gruppo? Che obiettivi ti sei posta, sia a livello personale che di squadra? “Penso che si stia formando un bel gruppo, dove se lavoreremo tutti insieme procedendo a piccoli passi potremo fare davvero grandi cose. Sono sicura che ci toglieremo qualche bella soddisfazione nella prossima stagione. L’obiettivo principale, che vale sia per me che per la squadra, è sicuramente quello di dare sempre il 100% e di metterci passione, impegno e dedizione sin dal primo allenamento… poi sono sicura che i risultati arriveranno di conseguenza”. 

    Qual è la tua miglior qualità quando scendi in campo? Che definizione ti daresti come giocatrice? “Il campo è un po’ il mio posto felice, quando scendo in campo tutto trova il suo equilibrio. Durante le partite cerco in continuazione di caricare me stessa e anche la squadra, non mollo mai e cerco di lavorare duramente e con la necessaria costanza per migliorarmi ogni volta di più. Il mio fondamentale preferito è da sempre il muro… vedere il pallone cadere a terra dopo una murata è il momento che mi dà più carica”. 

    (fonte: Clai Imola Volley) LEGGI TUTTO

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    Esperia Cremona rinuncia alla serie A2: “L’attività proseguirà con il settore giovanile”

    Il “fulmine” a Cremona è arrivato con un comunicato ufficiale: “Dopo un periodo di attente riflessioni, con grande senso di responsabilità, U.S. Esperia comunica ufficialmente che non prenderà parte al prossimo campionato di serie A2 femminile. Allo stato attuale, l’impegno risulta troppo oneroso e impegnativo per il sodalizio cremonese“.

    La seconda storica esperienza gialloblù in cadetteria, quindi, termina così dopo tre anni di militanza.

    “Esperia desidera ringraziare tutte le persone protagoniste di questo triennio, dalle atlete agli staff tecnici, dai dirigenti ai volontari addetti al servizio campo e ai tifosi, che hanno reso indimenticabili i tre anni in serie A2. Un grazie particolare va a tutti gli sponsor che in questi anni ci hanno sostenuto e ci sono stati vicini, per affrontare al meglio questa bellissima avventura“, prosegue a riportare il comunicato.

    Contestualmente alla rinuncia di una nuova stagione in serie A2, la società comunica che “l’attività sportiva proseguirà con totale dedizione al settore giovanile“. LEGGI TUTTO

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    Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

    Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

    La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

    Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

    Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso…“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di ‘andare sopra’, coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

    Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

    A quale atleta ti ispiri?“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

    La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante…“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

    Ci ti conosce doce che sei un’atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere…“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

    Come ti descriveresti in tre parole?“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

    (fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Imola annuncia l’ingaggio di Elena Foresi: “Onorata di fare parte di questo progetto”

    Si completa il reparto delle palleggiatrici della Clai Imola Volley in vista del prossimo campionato di serie A2. Dopo la riconferma di capitan Sofia Cavalli, la società imolese ha infatti ingaggiato da Tenaglia Altino Volley la regista marchigiana (è nativa di Macerata) classe 2000 Elena Foresi, giocatrice con un buon talento nelle mani e che può già vantare una discreta esperienza nella categoria nonostante l’ancor giovane età… 

    Elena fa infatti il suo esordio nella pallavolo delle “grandi” con la casacca della Pieralisi Jesi, squadra con la quale gioca nel biennio 2019-2021 muovendo i primi incoraggianti passi in serie B1. L’anno successivo l’approdo a Ravenna in A2 e nella successiva stagione (22/23) la riconferma sugli stessi prestigiosi palcoscenici indossando però la maglia della Valsabbina Millenium Brescia. Dopo un’annata vissuta da assoluta protagonista a Castellana Grotte (di nuovo in B1), nel passato campionato è arrivata l’amara retrocessione con la maglia di Altino che ha condannato la compagine abruzzese a ripartire dalla terza serie nazionale. 

    Decisa a prendersi la propria rivincita dopo un periodo piuttosto avaro di soddisfazioni dal punto di vista sportivo, Elena ha accettato con grande entusiasmo e determinazione la proposta allettante della società santernina ed è assolutamente pronta a dare il proprio contributo fuori e dentro dal campo con l’obiettivo principale di regalare ad Imola, ed ovviamente anche a sé stessa, tante altre belle soddisfazioni. 

    Da cosa nasce la tua decisione di ripartire da Imola dopo la recente retrocessione vissuta con la maglia di Altino? Quale aspetto, più di ogni altro, ti ha spinto a sposare questo progetto? “Dopo annate così negative hai sicuramente molta più voglia di riscatto. È stata una stagione molto difficile soprattutto a livello mentale, ma comunque mi ha insegnato tanto e mi ha fatto crescere. Ho scelto Imola perché, oltre al fatto che rimane una società della quale ho sempre sentito parlare bene, giocandoci contro quest’anno mi è arrivato forte il messaggio di quanto tenga alla propria squadra e alle proprie atlete… e per me tutto ciò conta davvero tantissimo. Quindi sono davvero onorata di poter far parte di questo progetto per il prossimo anno. Un altro aspetto che mi ha spinto a firmare è stata la presenza di coach Simone Bendandi, perché ho già giocato con lui a Ravenna, nel mio primo anno di A2, e lì sono cresciuta molto sotto ogni prospettiva. Con lui so che si lavora tanto e bene”.  

    Che aspettative hai in vista della prossima stagione? Cosa chiedi a te stessa e alla tua nuova squadra? “Le aspettative sono molto positive soprattutto per il roster che è stato costruito, perché secondo me è in grado di poter dare grandi soddisfazioni a questa società. Mi piacerebbe trovare un ambiente in cui ci si sappia divertire e nel quale possa nascere un gruppo nel vero senza della parola, perché “fare gioco di squadra” significa riuscire a creare quel qualcosa in più che secondo me fa la differenza. A me stessa, oltre a tutto questo, chiedo sempre il massimo impegno e la massima costanza cercando di rimanere sempre e comunque quella che sono”.  

    Il ruolo del palleggiatore è indubbiamente uno dei più delicati nella pallavolo. Come lo interpreti in campo? Che tipo di regista sei? “Amo il mio ruolo perché ti dà molte responsabilità… e a me piace parecchio averne. Oltre alla tecnica, il palleggiatore deve avere molta testa e per me cercare di capire quale possa essere la scelta migliore da prendere in campo in ogni momento rimane uno stimolo che adoro. Sono molto creativa come persona e questo ruolo mi permette di esserlo al 100%, quindi mi piace tenere tutte calde per capire poi chi nei momenti decisivi riesce a trasmettermi la voglia di mettere giù palla. Sono grintosa e positiva e cerco di infondere alla squadra serenità e sicurezza…e poi si, sono quel palleggio a cui piace togliersi qualche soddisfazione anche con il gioco di seconda”. 

    (fonte: Clai Imola Volley) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Tommasini vestirà ancora la maglia di Offanengo: “Qui è una seconda casa”

    Nuovo tassello nel mosaico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. La società annuncia la conferma di Giorgia Tommasini, giovane libero classe 2006 che prosegue la sua avventura in neroverde. La giocatrice cremasca si aggiunge al novero di confermate che comprende anche la schiacciatrice Rachele Nardelli, la palleggiatrice Giorgia Compagnin e la centrale Anna Caneva, mentre in seconda linea farà coppia con il nuovo libero Giada Di Mario.

    Nata il 10 luglio 2006 e originaria di Ripalta Cremasca, la Tommasini era stata aggregata quattro stagioni fa in B1 (annata culminata con la promozione) per poi far parte in pianta stabile della rosa che ha disputato tre avventure in A2.

    “Giorgia – le parole del presidente Cristian Bressan – è un talento del nostro territorio cresciuto in questi anni con la maglia neroverde, maturando esperienza preziosa con un percorso di lavoro quotidiano. Nell’ultima stagione ha trovato anche un po’ di spazio in campo; riteniamo che un ulteriore anno di crescita le possa tornare utile prima di iniziare un nuovo cammino da titolare, anche nel caso in B1″.

    “Per me – afferma Giorgia Tommasini – Offanengo è una seconda casa, mi trovo bene con lo staff e con la società ed è un ambiente dove posso continuare la mia crescita pallavolistica. L’ultima stagione in A2 mi ha dato più sicurezza quando entro in campo. Tecnicamente credo ci sia sempre da migliorare, forse ho fatto più progressi dal punto di vista mentale, nel carattere. Per un libero, la lettura delle situazioni in campo è sicuramente difficile, è un fattore che fa la differenza ma che arriva con l’esperienza. Preferisco ricezione o difesa? In difesa mi sento più sicura, ma penso di essere migliorata molto in ricezione, che per me resta sempre la più complicata tra le due”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Offanengo piazza il colpo in posto 4, c’è la firma di dell’azzurrina Sara Bellia

    Colpo di mercato per la Trasporti Bressan in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Sara Bellia, schiacciatrice classe 2004 e lo scorso anno avversaria delle neroverdi con la maglia dell’Esperia Cremona. 

    Nata il 9 marzo 2004 a Treviso, la giocatrice veneta (alta un metro e 88 centimetri) è maturata nel prestigioso vivaio del Volleyrò, dove ha militato per quattro stagioni (dai 14 ai 18 anni) vincendo anche lo scudetto under 17. Nella stagione 2022/2023, lo “sbarco” in A2 con la maglia del Club Italia, confermandosi poi in categoria con le esperienze di Montecchio Maggiore (2023/2024, risultando la miglior battitrice dell’intera A2 con 46 ace) e Cremona (scorsa stagione).Notevole il suo palmarès in maglia azzurra: Sara Bellia è campionessa europea under 22 in carica con il titolo conquistato con l’Italia nel 2024 nell’edizione disputata in patria (Lecce e Copertino). La bacheca internazionale era stata inaugurata nel 2019 con l’argento agli Europei Under 16 a Trieste, con lo stesso metallo poi replicato, questa volta a tinte iridate, in Messico nel Mondiale under 18 nel 2021 (oro alla Russia) e nel Mondiale under 21 nel 2023 (finale persa contro la Cina). Nella scorsa stagione, con la maglia dell’Esperia Sara ha disputato complessivamente 26 partite, realizzando 308 punti.“Con l’arrivo di Sara Bellia – le parole del presidente del Volley Offanengo Cristian Bressan –completiamo l’ossatura del sestetto-base a disposizione di coach Bolzoni. E’ un’atleta giovane, sicuramente dotata dal punto di vista fisico e che ha già esperienza in categoria, avendo disputato due stagioni in A2 dopo la maturazione al Club Italia. Ora ci avviamo ad aggiungere gli ultimi tasselli del mosaico in campo per completare il roster che disputerà il prossimo campionato di A2″.“Mi è piaciuto – afferma Sara Bellia – il progetto che la società mi ha proposto, cercando di arrivare alla pool promozione sfumata di pochissimo nella scorsa stagione. Da avversaria Offanengo è sempre stata una squadra ostica e imprevedibile, molto organizzata, soprattutto nella scorsa stagione. Parlando con altre ragazze, mi è stato confermato come a Offanengo ci sia una bella società alle spalle della squadra e questo ha sicuramente inciso nella mia scelta”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Futura punta sulla giovane palleggiatrice Helena Sassolini: “Felicissima della chiamata”

    Nuovo arrivo all’insegna della linea verde e del talento per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che affida la regia della formazione di coach Gianfranco Milano a Helena Sassolini. Originaria di Siena, la palleggiatrice mancina classe 2005 ha iniziato a giocare in quinta elementare con la sorella gemella Victoria al Cus Siena, disputando alcuni campionati in B2.

    Il salto importante è avvenuto nell’estate del 2021 con l’approdo nel settore giovanile dell’Igor Novara, club col quale ha disputato due campionati di B1, collezionando anche qualche convocazione con la serie A1. Nelle ultime due annate ha vestito la maglia della Picco Lecco, guidandola – da titolare – alla salvezza nella stagione da poco andata in archivio.

    Ha chiuso l’ultimo campionato con 26 presenze, 95 set giocati, 52 punti realizzati con 13 ace e 7 muri. Risale invece alla scorsa estate la prima chiamata in azzurro, con Helena che fatto parte della Nazionale Under 20 che ai Campionati Europei ha vinto la medaglia d’argento.

    Proprio in questi giorni la palleggiatrice toscana, assieme all’altra biancorossa Gaia Moroni, è al lavoro con la selezione Under 21 che si è radunata al Centro Pavesi di Milano per preparare l’appuntamento con i Mondiali di categoria in programma ad agosto in Indonesia.

    Dal punto di vista tecnico, Helena sta mostrando continui progressi, ha una velocità di uscita della palla molto interessante ed ha accettato con entusiasmo e carattere la responsabilità di guidare la Futura Volley verso obiettivi ambiziosi.“Futura Volley è una società che ho sempre ammirato – afferma la palleggiatrice toscana – . Quando è arrivata la chiamata ne sono stata felicissima e ho detto subito di sì proprio perché è un club di alto livello. L’ho scelta perché voglio mettermi in discussione e capire quanto anch’io posso dare a questa società in questa categoria”.

    In buona compagnia“Sono contenta di ritrovare coach Milano e Gaia Moroni. Gianfranco è una persona di poche parole ma quando parla dice cose giuste e mi sono trovata molto bene con questo suo modo di fare. Con Gaia siamo state coinquiline in quest’ultimo anno, ci sopportiamo e ci supportiamo già da un po’!”.

    Pur giovanissima, Helena ha già vissuto espereinze importanti dal punto di vista sportivo.“Il traguardo più bello raggiunto finora è indiscutibilmente la medaglia d’argento vinta ai Campionati Europei Under 20, la competizione più importante alla quale abbia mai partecipato. Considero però speciale anche la salvezza raggiunta poche settimane fa con Lecco; ha rappresentato una conferma importante a livello personale e di squadra”.

    L’età può rappresentare un problema?“A chi pensa che sia troppo giovane per guidare la Futura rispondo che sono pronta. Sarà importante riuscire a prendere con leggerezza e al tempo stesso faccia tosta e carattere la nuova avventura. A volte una ventata di novità non può che far bene, basta viverla serenamente”.

    Trascorrerai un’ intensa prima di affrontare la prossima stagione…“Ho passato una bellissima vacanza a Barcellona prima del raduno con la Nazionale Under 21. Siamo al lavoro a Milano per preparare le qualificazioni ai Campionati Europei Under 21 del 2026 che si disputeranno ai primi di luglio. Dal 7 al 17 agosto, invece ci saranno i Mondiali Under 21 in Indonesia”.

    Quale è il tuo rapporto con tua sorella Victoria?“Finché non fai quello switch mentale non riesci ad apprezzare veramente tua sorella. Avere una gemella è bellissimo; da un paio d’anni siamo una cosa sola nonostante non viviamo sempre assieme e abbiamo preso strade diverse. La prima volta che ci siamo trovate da avversarie in campo avevo quasi le lacrime agli occhi, è una sensazione che non so spiegare. La scorsa stagione Victoria era alla Omag e quando nel match contro Lecco è entrata giocavo ma facevo il tifo per lei, sperando che facesse punto. Ovvio che le mie compagne non l’hanno presa benissimo!”.

    Helena oltre la pallavolo….“Frequento la facoltà di Economia, mi manca l’ultimo esame per finire il secondo anno e nel poco tempo libero, quando ho la testa per farlo, studio. Mi piace un sacco ascoltare musica, qualsiasi genere. In macchina ho sempre la musica a palla. Mi piace leggere e uscire con le amiche”.

    Come ti descirveresti?“Mi descriverei coraggiosa, spavalda e umile”.

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO