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    Federico Bonacchi completa il reparto palleggiatori di Cantù: “Sono sicuro che le soddisfazioni arriveranno”

    Federico Bonacchi, milanese classe 2004, completa il reparto palleggiatori della Campi Reali Cantù per la stagione 2025-2026. Inizia la sua carriera nel Gonzaga Milano, per poi arrivare in Serie A3 Credem Banca con i Diavoli Rosa Brugherio. Nell’ultima stagione ha conquistato la promozione nel campionato cadetto con la Rinascita Lagonegro, ma nelle due precedenti ha visto il campo con regolarità in SuperLega con le maglie dell’Allianz Milano e della Gioiella Prisma Taranto. È stato anche nel giro delle Nazionali giovanili, e con l’Under 18 ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei di categoria.

    Coach Alessio Zingoni commenta così la new entry: “Federico è un ragazzo molto talentuoso, giovane ma con già delle esperienze in SuperLega Credem Banca come secondo palleggiatore e in Serie A3 Credem Banca in una realtà come la Rinascita Lagonegro, che ha ottenuto la promozione. È sicuramente un palleggiatore che ci consente di avere un grosso ritmo in allenamento perché è molto tecnico, ha un buon servizio, ed è completo per il ruolo che andrà a fare. L’ho sentito molto volenteroso di misurarsi con questa categoria, e in questo ruolo nello specifico. Dovrà tenersi pronto per quando servirà il suo contributo in campo, ma, visto il background che ha anche a livello giovanile, sono sicuro che si troverà a suo agio, e riuscirà ad ottemperare ai suoi compiti”.

    Queste, invece, le parole di Bonacchi: “Sono molto contento di giocare a Cantù. È un progetto che mi piace, e il fatto che sia vicino a casa aiuta. È una bella società, il campionato di Serie A2 Credem Banca è di alto livello, e penso che sia stata la scelta più giusta per me. Ho seguito la categoria negli ultimi anni visto che qualche amico ci gioca, e molte squadre si sono rinforzate e il livello si alzerà ancora. Noi dovremo lottare molto per raggiungere il nostro obiettivo, ma penso che sia alla nostra portata. A livello personale mi piacerebbe dimostrare quanto valgo e dare il mio contributo alla squadra, ma sono sicuro che le soddisfazioni arriveranno”.

    FEDERICO BONACCHINATO A: MilanoIL: 08/04/2004ALTEZZA: 189cmRUOLO: palleggiatore

    CARRIERA:2012-2016: Gonzaga Milano (Giov.)2016-2022: Gamma Chimica Brugherio (Giov./B/A3)2022-2023: Allianz Milano (A1)2023-2024: Gioiella Prisma Taranto (A1)2024-2025: Rinascita Lagonegro (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESCampionati Europei Under 18 (2020)Campionato A3 con Rinascita Lagonegro (2025)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Matteo Pedron è il nuovo palleggiatore di Macerata: “Voglio rimettermi in gioco”

    Colpo importantissimo del DS Vullo che regala a Macerata un palleggiatore eclettico, talentuoso e dalla grandissima esperienza. Il veneto Matteo Pedron, con la sua maglia numero 7, sarà il nuovo regista della Banca Macerata Fisiomed della prossima stagione!

    Matteo, originario di Padova dove nasce nel 1992, vanta un percorso di carriera davvero lungo e invidiabile. La sua storia inizia, pallavolisticamente parlando, all’interno del settore giovanile di Pallavolo Padova dove acquisisce le basi per un futuro da palleggiatore.

    Arriva poi la prima chiamata in A2 con la squadra del Club Italia Aeronautica Militare Roma che sancisce il suo ingresso nella pallavolo che conta e che lo porterà anche a trovare spazio nella sua Padova, Matera, Castellana Grotte, Ortona, Tuscania, Lagonegro e molte altre ancora. Dopo dodici stagioni consecutive in A2 – con l’ultimo triennio passato con le maglie di Cuneo e Cantù -, Pedron si regala la prima esperienza in Superlega e lo fa lo scorso anno con la maglia della Sonepar Padova con cui raggiunge il 9° posto.

    Dopo un anno di crescita dietro a un grande regista come Falaschi, è tempo per lui di tornare in serie A2 con la società maceratese che ha individuato in lui un profilo perfetto per integrarsi nel roster biancorosso. Sarà l’architetto, colui che dovrà regolare lo stato d’animo dei compagni nel corso dell’anno esaltando il talento di ognuno. Come solo un palleggiatore della sua esperienza sa fare.

    In attesa del ritrovo ufficiale previsto tra qualche settimana, queste le prime parole di Matteo ai microfoni della società: ”Ho scelto Macerata perché mi ha colpito subito l’entusiasmo e la serietà con cui viene gestito il progetto. Inoltre, il fatto che Macerata abbia un forte legame con la pallavolo, in città e nella comunità, mi ha spinto a prendere questa decisione. La trattativa è stata semplice e trasparente fin dall’inizio. Avevo voglia di rimettermi in gioco in un ambiente ambizioso con valori solidi, e Macerata rispecchia tutto questo. Ho già parlato con il coach e mi ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo: è stato un ulteriore stimolo per accettare questa sfida“.

    Riguardo il suo passato e la sua ultima preziosa esperienza nella massima serie italiana, il regista è sicuro anche su cosa sarà in grado di trasferire ai suoi futuri compagni. “Dalla Superlega porto con me la consapevolezza che ho avuto il privilegio di allenarmi al fianco di atleti di altissimo livello. Questo mi ha permesso di affinare non solo le abilità tecniche, ma anche l’approccio mentale e la capacità di essere sempre pronto, indipendentemente dalle circostanze. A Macerata, spero di trasmettere l’importanza di essere sempre sul pezzo, indipendentemente dal ruolo, e di affrontare ogni sfida come un’opportunità di crescita collettiva.”

    Pedron che Macerata si aspetta? “Mi aspetto una squadra giovane e dinamica, con tanta voglia di crescere insieme e mettersi alla prova. Credo ci siano le basi per creare un bel gruppo, dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo sarà quello di mettere a disposizione l’esperienza accumulata, cercando di portare equilibrio e solidità nei momenti chiave.”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Un altro bulgaro per Ravenna, esordirà in A2 l’opposto Hristiyan Dimitrov

    Un altro giocatore bulgaro si aggiunge all’organico della Consar Ravenna per il prossimo campionato di A2. Si tratta del 25enne Hristiyan Dimitrov, opposto di Varna dove è nato il 2 novembre 1999. A Ravenna porta l’esperienza e le conoscenze pallavolistiche acquisite fin qui in una carriera che lo ha visto girare tantissimo: ha giocato in Islanda, Germania, Belgio, Ungheria, oltre che nel suo Paese.

    Nel dicembre 2022 è approdato in Italia, in A3, alla Wimore Parma e, dopo una parentesi in patria al Pazardzhik, vi è ritornato nel dicembre 2023 per giocare nella Smartsystem Fano, con cui ha vinto i playoff salendo in A2, e nella Sarlux Sarroch, nell’annata passata con cui ha rescisso il contratto dopo la conferma.

    Per lui, dunque, sarà la prima stagione in A2 e a Ravenna troverà come compagno di squadra Samuil Valchinov, con cui sta condividendo i collegiali con i due gruppi della nazionale bulgara: quella maggiore allenata da Gianlorenzo Blengini, e la selezione B diretta da Francesco Mollo. Fin qui, il suo bottino italiano parla di 937 punti messi a segno, con 92 ace e 80 muri. A Sarroch ha chiuso con 338 punti, decimo miglior attaccante della A3, con 26 ace, che lo collocano al settimo posto, e 25 muri.

    “Sono molto eccitato all’idea di poter disputare il mio primo campionato di A2 – sono le prime parole del nuovo opposto ravennate – e di giocare in una realtà come Ravenna, città che respira pallavolo e club storico. Ho parlato con Grozdanov e Georgiev, che sono stati lì, e mi hanno parlato benissimo della realtà ravennate, mi hanno raccontato di quanto sia bello giocare e lavorare a Ravenna. E Samuil mi ha detto un po’ della A2, un campionato molto interessante ed equilibrato con un livello altissimo. Poi mi stimola parecchio il fatto di poter lavorare con coach Valentini: mi ha esposto un bel progetto tecnico e so che con lui si lavora molto ma si cresce anche tanto”.

    Dimitrov, che ha scelto il numero 1 che aveva già a Fano e Sarroch, diventa il nono giocatore bulgaro della storia di Ravenna.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Samuil Valchinov è un nuovo schiacciatore di Ravenna: “Punto a consolidare il mio gioco”

    Arriva dalla Bulgaria il primo rinforzo in attacco della Consar Ravenna. Si tratta del 23enne schiacciatore Samuil Valchinov, nato a Plovidv il 21 dicembre 2001, 202 centimetri di altezza, reduce da un’ottima stagione in A2 nella Banca Macerata Fisiomed alla sua prima esperienza in Italia. Valchinov ha chiuso l’annata con 369 punti realizzati, 14esimo marcatore della A2, con 43 muri e 22 ace.

    Il suo percorso pallavolistico è iniziato in patria nel Victoriya Plovdiv, dove è rimasto quattro annate, poi è proseguito e si è consolidato nel Levski Sofia, dove ha militato cinque annate, nel Deya Volley di Burgas e nel Montana. Valchinov fa parte del gruppo della nazionale bulgara e si sta dividendo tra la rappresentativa maggiore, che sta disputando la Nations League e prepara i Mondiali di settembre, e la selezione B, guidata da Francesco Mollo.

    “Posso dirmi soddisfatto della mia prima stagione qui in Italia, la reputo molto positiva – spiega Valchinov – sia sul piano sportivo che su quello personale. E’ stata dura, piena di emozioni: ho trovato un campionato molto competitivo, con tanti ottimi giocatori e in generale una straordinaria organizzazione.  A Ravenna punto a crescere ulteriormente e a consolidare il mio gioco e la mia esperienza”.

    “Da avversario, nello scorso campionato, ho potuto ammirare la bellezza dell’impianto e il calore e il sostegno dei tifosi di Ravenna, oltre alla qualità generale dell’organico. Sono entusiasta di entrare a far parte di questa società e di giocare in una città così ricca di storia e di trionfi. Voglio contribuire ad aggiornare questa storia e a prendere tutto il meglio possibile da questa annata che inizierà fra qualche mese”.

    Ottavo giocatore bulgaro della storia pallavolistica di Ravenna, Valchinov indosserà la maglia numero 21.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Prata, rinnovo biennale per Alberto Benedicenti: “Credo fortemente in questo progetto”

    Indosserà ancora per altre due stagioni la maglietta gialloblù Alberto Benedicenti che si conferma libero della Tinet Prata. Il piemontese ha convinto tutti dando solidità alla fase di ricezione del team di Mario Di Pietro e guidando con autorevolezza la fase difensiva.

    In nona posizione assoluta ha catturato ben 208 ricezioni perfette, finendo la stagione al settimo posto per efficienza nel fondamentale davanti ad un mostro sacro come Salvatore Rossini.

    “Credo fortemente in questo progetto e sono molto felice e orgoglioso di farne parte. – racconta Alberto subito dopo aver firmato il rinnovo –  Sono altrettanto felice di continuare il mio percorso in maglia gialloblù per altri due anni. Le mie sensazioni sono veramente positive, per i risultati che abbiamo ottenuto in questa annata. Mi è stato prospettato il rinnovo e, ritenendola una grande opportunità, non ho esitato a coglierla. Voglio migliorare per me stesso, ma anche per continuare a dare un contributo sempre maggiore al Volley Prata”

    La tua carriera finora ti ha portato a conoscere varie realtà in giro per l’Italia. Cosa hai trovato di particolare a Prata? “Fin dall’inizio sono stato stupito dall’organizzazione, sia dal lato societario che per la possibilità di avere una struttura che pochi in Italia si possono permettere e che consente a noi di lavorare al meglio. E’ veramente una situazione ottimale per noi atleti che dobbiamo esclusivamente concentrarci sul nostro lavoro. E non è poco e neanche scontato”“L’arrivo di Benedicenti quest’anno ha confermato le buone sensazioni che avevamo avuto quando lo avevamo visto in campo – spiega le ragioni del rinnovo il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – Alberto ha dato sicurezza alla nostra seconda linea e anche in allenamento non si è mai risparmiato, dimostrandosi giocatore affidabile dentro e fuori il campo. Anche in questo caso il rinnovo è parso come un atto naturale per dare continuità ad un percorso nel quale crediamo molto”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Terza stagione in Veneto per Pedro Henrique: “Sono ormai un brasiliano naturalizzato portovirese”

    Arriva un’altra conferma importante nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Lo schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, per tutti Pedro, ha prolungato di un anno il suo contratto e si appresta, dunque, a vivere la terza stagione consecutiva in nerofucsia.

    “Ormai a Porto Viro mi sento a casa – commenta il giocatore in occasione del rinnovo – Qui mi hanno accolto tutti benissimo, sia il club che la città, che ha tifosi davvero appassionati. Non posso fare altro che ringraziare per la fiducia nel mio lavoro. E sì – aggiunge scherzosamente –, possiamo dire che sono ormai un brasiliano naturalizzato portovirese”.

    Da “talismano” a uomo chiave, soprattutto in attacco: questa l’evoluzione dell’atleta classe 1996, 200 centimetri di altezza, nell’arco delle prime due annate a Porto Viro. Nel 2023/2024 aveva chiuso con 117 punti complessivi, la scorsa stagione il bottino è più che raddoppiato: 264 palloni messi a terra, con 231 attacchi vincenti, 21 ace e 12 muri punto. Numeri che ne hanno fatto il secondo miglior marcatore stagionale della squadra, alle spalle di Andreopoulos.

    “Il mio primo anno in Italia – continua Pedro – è stato soprattutto di apprendimento: dovevo capire le dinamiche della Serie A2, un campionato molto competitivo. Nel secondo anno ho assimilato meglio i meccanismi di gioco e il fatto di essere titolare mi ha aiutato parecchio in questo senso. Ma ho ancora tanto da migliorare”.

    La scorsa stagione ci sono state anche alcune panchine “obbligate”, quando, con l’arrivo del finlandese Sivula, gli spazi in campo si erano inevitabilmente ridotti a causa della regola sugli stranieri. In quel momento delicato, Pedro ha continuato a mettersi al servizio del gruppo con il suo proverbiale sorriso: un atteggiamento positivo che, insieme al contributo tecnico, ha certamente influito sulla decisione della società di proporgli il rinnovo anche per la prossima stagione.

    Il posto quattro originario di Maceió, nord est del Brasile, è ora pronto a esprimere tutto il suo potenziale sotto la guida di un tecnico che cura con grande attenzione la fase offensiva. “Sono sicuro che coach Moretti mi aiuterà molto, è una persona che lavora tanto e, proprio per questo, esige molto dai suoi giocatori. È un approccio che ti spinge a cercare la perfezione. Ho grandi aspettative per la prossima stagione: voglio lavorare sodo per fare ancora meglio dell’anno scorso. Come squadra, dovremo affrontare il campionato con la mentalità giusta, restando concentrati dal primo all’ultimo giorno, e con la voglia di dare il 100% in ogni partita, perché in Serie A2 non puoi permetterti di mollare contro nessuno”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Filippo Bartolucci torna a Ravenna: “Innamorato del Pala de Andrè”

    Filippo Bartolucci torna a giocare nella Consar Ravenna. Il 22 enne (li compirà il prossimo 23 luglio) centrale marchigiano ha posto la firma sul contratto che lo legherà al club ravennate per la stagione sportiva 2025/26.Nella A2 2023/24 Bartolucci è stato tra gli artefici di un percorso che ha visto la Consar chiudere la regular season al quarto posto, arrivare in gara3 di semifinale playoff, persa al tie-break, e in finale di Coppa Italia. Bartolucci si è distinto con 64 muri messi a segno e il tredicesimo posto tra i centrali. Nella scorsa annata ha indossato la maglia della Cosedil Acicastello, con la quale ha piazzato 58 muri e chiuso al decimo posto tra i centrali.

    “Sono felicissimo di poter tornare in una realtà come Ravenna dove mi sono trovato molto bene – è il primo commento di Bartolucci – e dove si lavora nel modo migliore. Sono innamorato del Pala de Andrè e non vedo l’ora di riabbracciare i tifosi ravennati e Ricky Goi e Nino Russo, che furono con me due anni fa, e che ho già avuto modo di sentire. Quando coach Valentini mi ha chiamato e mi ha esposto il progetto tecnico ho subito accettato perché so cosa vuol dire giocare e lavorare a Ravenna. Avevo altre proposte ma Ravenna era la mia prima scelta. Per me sarà un altro anno di crescita, una stagione in cui provare a migliorarmi ulteriormente, a dare più solidità al mio gioco”.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Cantù, al centro c’è Gabriele Maletto: “Sono convinto che potremo dire la nostra”

    Ha “assaggiato” la Serie A2 Credem Banca nella stagione 2018-2019 con l’Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (insieme ai due ex canturini Matheus Motzo e Kristian Gamba), ma un brutto infortunio lo ha tenuto lontano dai campi per parecchi mesi. Ma ora per Gabriele Maletto è giunto il momento di coronare quel sogno. Sarà infatti lui ad affiancare Nicola Candeli al centro della rete della Campi Reali Cantù.

    “Gabriele è un ragazzo che seguivamo da un paio d’anni – dice Coach Alessio Zingoni –. E’ un giocatore che ha fatto molto bene nelle ultime stagioni, e secondo me è pronto per la Serie A2 Credem Banca. È un centrale che predilige muro e servizio, anche alternando float e ibrido, ed ha una buona base di attacco. È un ragazzo disponibilissimo al lavoro, molto appassionato a quello che fa, e voglioso di imparare e di lavorare”.

    “Sa che è il primo anno in Serie A2 Credem Banca, ma è sicuramente una sfida interessante sia per lui in primis come giocatore, che per noi avendolo seguito da tempo. Essere riusciti a prenderlo ci ha reso molto contenti. È un lottatore in campo, e questo ci fa assolutamente piacere. Anche in lui ho rivisto quelle qualità umane e di ‘voglia alle rinunce’ per arrivare all’obiettivo, e di questo siamo contenti”. 

    “Ho ‘sfiorato’ la Serie A2 Credem Banca quando giocavo con il Club Italia – confessa il centrale piemontese –: avrei dovuto giocare titolare, ma un brutto infortunio mi ha tenuto lontano dai campi per quasi tutto il campionato. Ho poi ricominciato dalla Serie A3 Credem Banca, e mi piacerebbe che questo sia l’anno del mio ‘lancio’ definitivo nella seconda categoria nazionale, avendo anche fatto una buona stagione. La scelta è ricaduta su Cantù perché è una piazza che mi ha offerto la grande possibilità di giocare con continuità”.

    “La vicinanza a casa, poi, aiuta. Sono consapevole che il prossimo anno sarà difficile, complicato, ma allo stesso tempo giocherò con persone che hanno delle buone caratteristiche e tanta voglia di emergere. Nonostante siamo una squadra dall’età media bassa, sono convinto che potremo dire la nostra. A livello personale spero di fare un buon campionato cercando di ritagliarmi più spazio possibile in campo, e cercare di confermarmi nella serie cadetta”.

    LA SCHEDAGABRIELE MALETTONATO A: TorinoIL: 22/07/1999ALTEZZA: 202cmRUOLO: centrale

    CARRIERA:2015-2018: Parella Torino (Giov./B)2018-2019: Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (A2)2019-2020: GoldenPlast Civitanova (A3)2020-2022: ViViBanca Torino (A3)2022-2024: Smartsystem Fano (A3)2024-2025: Aurispa Links per la vita Lecce (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO