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    Mercato B maschile: il centrale Isacco De Faveri riparte da Cascia dopo l’infortunio

    Prende sempre più forma il roster della Maia Cascia, che si prepara all’esordio assoluto nel campionato di serie B. Come noto, la società del Presidente Daniele Marinelli è stata inserita nel girone E con le squadre laziali e toscane e con la Sir Perugia. 

    Alla corte di Coach Francesco Tardioli arriva il primo centrale. Si tratta di Isacco De Faveri, giovane di grande prospettiva che l’anno scorso ha giocato in A3.

    Veneto, classe 2004, 193 centimetri di altezza, Isacco è cresciuto nelle giovanili del Portogruaro, dove tre anni fa ha vinto il campionato di serie C, per poi esordire in B l’anno successivo. L’anno scorso l’esperienza nella terza serie del volley italiano a San Donà.   

    “Sono molto contento della mia scelta – afferma il giovane centrale –  perché è una società con grandi ambizioni, per me sarà un anno molto importante perché vengo da un infortunio, non vedo l’ora di iniziare e di conoscere i nuovi compagni”.

    Quello di Cascia è l’ambiente giusto per ripartire e riprendere il percorso di crescita interrotto proprio dal’infortunio. 

    (fonte: Cascia Volley) LEGGI TUTTO

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    Mercato B maschile, Riccardo Sala rinforza il reparto schiacciatori della Canottieri Ongina

    La Canottieri Ongina – formazione piacentina di serie B maschile – completa il reparto schiacciatori con l’arrivo di Riccardo Sala. Nato il 9 luglio 2003 a Cremona e originario di Pieve d’Olmi (Cremona), Sala – alto un metro e 87 centimetri – è maturato nella Pallavolo Cremonese fin dall’età di 12 anni. Dopo due anni da libero, torna in posto quattro e per la prima volta indosserà una casacca differente a livello di club.

    “La Canottieri Ongina – commenta il giocatore – è una società ben strutturata, ne parlano tutti bene e ho deciso di fare questa esperienza. Lo scorso è stato il mio primo anno in serie B, ho visto un campionato impegnativo che richiede molta disponibilità da parte dei giocatori, ti impegna molto durante la settimana, mentre al sabato c’è da lottare fino alla fine: ci sono tante squadre attrezzate e non c’è mai un turno semplice”.

    “In accordo con il coaching staff – afferma il direttore sportivo giallonero Donato De Pascali – abbiamo pensato di inserire Riccardo completando con la sua figura il pacchetto degli schiacciatori di posto 4. Atleta del nostro territorio, dopo l’ultima esperienza da libero, ha deciso di riproporsi all’interno del nostro progetto con alte motivazioni nel ruolo di attaccante. In riferimento alle sue caratteristiche, parallelamente avrà l’opportunità di potersi esprimere anche nella veste di specialista della seconda linea cui saranno dedicati compiti tattici correlati”.

    (fonte: Canottieri Ongina) LEGGI TUTTO

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    Mercato B maschile, Giovanni Incampo e Molfetta ancora insieme: “Ripartiamo con grande entusiasmo”

    Colpo grosso per l’Indeco Molfetta che ufficializza la prima conferma nel reparto degli schiacciatori laterali con la firma di Giovanni Incampo. Classe 1996, avversario di mille battaglie sportive dei biancorossi, è arrivato la scorsa estate al PalaPoli dopo la parentesi a Gioia del Colle.

    In precedenza ha conquistato i playoff promozione nel girone adriatico con il Turi e ha legato il suo nome ai successi del Bari vincendo la serie B. Da giovane, dopo vari campionati nella sua città natale, Altamura, si fa le ossa in C a Sammichele, mentre tra Bari e Andria arrivano gli esordi e le prime affermazioni nei campionati nazionali.

    Schiacciatore di livello, gran battitore e ottimo attaccante, a Molfetta ha ricoperto anche un grande ruolo da equilibratore nella seconda linea. Decimo miglior battitore del campionato con 26 servizi vincenti, ottavo miglior schiacciatore per numero di punti totale realizzati nello scorso girone G, ben 335 di cui 294 in attacco (ottavo anche nella speciale classifica dei punti realizzati in attacco), 26 ace e 15 muri e settimo miglior schiacciatore del raggruppamento per efficienza dei conti. Statistiche che fotografano la stagione importante vissuta dal forte schiacciatore.

    “Essere riconfermato dall’Indeco Molfetta non è un punto di arrivo ma uno stimolo a dare sempre di più, vista la piazza e la cultura che si respira – le parole di Giovanni Incampo – Ogni stagione è una nuova sfida, un’occasione per crescere, migliorare e dimostrare sempre qualcosa. Ripartiamo con grande entusiasmo per vivere una bella stagione tutti insieme”. 

    Con Incampo il puzzle biancorosso si completa di un nuovo tassello.

    “Dopo anni di corteggiamento, siamo riusciti ad avere Incampo al PalaPoli e si è subito visto il vero valore dell’atleta. È un piacere avere qui un giocatore carismatico ed esperto per la categoria che ha voluto vestire fortemente la nostra maglia – il commento del ds Ciocia – Ritroverà tanti compagni e siamo certi che può dare tanto alla squadra, tecnicamente e umanamente parlando”. Giovanni Incampo vestirà la maglia numero 10.

    (fonte: Indeco Molfetta) LEGGI TUTTO

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    Serie B: ufficializzati i gironi; oltre 300 squadre ai nastri di partenza

    Sono stati ufficializzati i gironi dei campionati di Serie B, uno dei fiori all’occhiello della Federazione Italiana Pallavolo e da sempre una delle competizioni più attese dalle migliaia di atleti e addetti ai lavori che costituiscono la vera forza di questi tornei.

    I numeri confermano che anche per la stagione 2025/2026 la partecipazione è altissima: oltre 300 squadre saranno protagoniste nei campionati di Serie B maschile e femminile, a testimonianza dell’ottimo stato di salute della pallavolo italiana.

    Nel dettaglio, sono 140 le formazioni iscritte alla Serie B2 femminile, 56 quelle in Serie B1 femminile e 110 le squadre al via nella Serie B maschile.

    Il via ufficiale alla stagione è fissato per il weekend dell’11-12 ottobre, quando prenderanno il via le prime giornate dei vari campionati. Prossimamente verranno pubblicati i calendari provvisori

    Una novità particolarmente rilevante riguarda la Serie B1 femminile, che da quest’anno assume ancora maggiore importanza: il campionato infatti garantirà l’accesso diretto alla nuova Serie A3 femminile, rafforzando ulteriormente il collegamento tra la base e il vertice del volley nazionale.

    A margine della pubblicazione dei gironi, il Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi ha dichiarato: “Anche quest’anno i campionati nazionali confermano la loro centralità all’interno del nostro sistema. Il numero di squadre iscritte è molto positivo e testimonia la vitalità e la solidità del movimento. Siamo orgogliosi del lavoro svolto dalle nostre società e continueremo a supportarle per favorire lo sviluppo della pallavolo su tutto il nostro territorio.”

    I GIRONI COMPLETI Serie B1 FemminileSerie B2 FemminileSerie B Maschile

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

    Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

    “Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli – La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

    Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c’è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

    “Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità – prosegue Matassoli – però chi c’è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po’ le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l’iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l’osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A”.

    “Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l’impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento”.

    “Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c’è un’Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

    La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l’Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli – Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l’allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi”.

    La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l’allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell’ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

    “Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

    (fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Grottaglie scrive la storia e accede in A3 per la prima volta

    Nonostante la vittoria ai vantaggi e dopo aver messo alle strette l’avversario imponendosi nel set inaugurale (18-25) e non approfittando di due set point nel successivo, perso poi 32-30, la Maury’s Com Cavi Tuscania deve rinunciare al sogno promozione a favore di una Volley Club Grottaglie che per la prima volta nella sua storia accede alla serie A3. Due squadre che domenica sera al PalaCampitelli di Grottaglie hanno comunque dimostrato di valere entrambe il passaggio alla serie superiore dando vita ad un match di alta pallavolo.

    Spettacolare anche il terzo parziale con il risultato che si decide solo nel finale, dopo che Tuscania si era riportato sotto di un punto (21-20), grazie ad un mani out dell’ottimo, nonostante le tante primavere,  Roberto Cazzaniga (25-21) anche ieri sera determinante come in gara uno.Quarto set, orgoglio Tuscania che con i padroni ormai certi della promozione si impone per 23/25 costringendo gli avversari a rimandare di qualche decina di minuti la festa. Si va al tie break con le due squadre che ricorrono alle panchine; Tuscania va al cambio campo in vantaggio (7/8) poi accelera nel finale e chiude 11/15.

    Volley Club Grottaglie 2Maury’s Com Cavi Tuscania 3(18-25, 32-30, 25-21, 23-25, 11-15)Volley Club Grottaglie: Latorre 1, Cazzaniga 16, Antonazzo 9, Caciagli 8, Fiore 11, Russo E. 7, Conforti (L1); Spagnulo, Di Castri 1,Buccoliero, Alabrese 5, Russo R. 1, Msafti 4, Ruggiero (L2). All. Alessandro Giosa. Ass. Pasquale Azzaro.Maury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 15, Marrazzo 2, Simoni 14, Genna 6, Festi 8, Rogacien 7, Stoleru 2, Pieri 3, Borzacconi 18, De Angelis 2, Rizzi (L), Quadraroli (L), Fusco, Silvestrini. All. Victor Perez Moreno. Ass. Francesco BarbantiNote – Durata: ‘27, ’44, ’31, ’28, ’16.Arbitri: Andrea Lobrace e Andrea Caronna.

    (fonte: Tuscania Volley) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Limbiate vince 3-2, ma due set bastano a Mirandola per ritrovare l’A3

    Lo Stadium Mirandola ingiocabile nelle due frazioni necessarie alla promozione, contro che il Miretti Team Limbiate, che vince invano al tie-break. Dopo la festa per la ritrovata Serie A3, ampia rotazione per Bicego che premia i ragazzi della panchina al termine di una stagione brillante.

    1° set – Qualche passaggio a vuoto per Mirandola che parte sotto 0-3, apparentemente incapace di mettere in difficoltà Limbiate. Albergati e Rustichelli mettono un freno ai rossoblù: firmano il 2-3 senza però pareggiare. I gialloblù riescono ad effettuare pareggio e sorpasso grazie ad un ottimo muro di Sitti e Antonaci (7-6).

    È sempre il centrale gialloblù a firmare il primo break per i suoi, a cui segue un attacco dalla seconda linea mirandolese che obbliga Russo al primo discrezionale dell’incontro sul 10-7. Stella non si scoraggia e riporta a contatto i suoi (11-11) prima del turno di servizio di Sitti, ancora al servizio sugli ultimi trenta secondi a disposizione di Limbiate (15-11).D’Azzeo è l’uomo incaricato del sideout lombardo, immediatamente neutralizzato dai padroni di casa. 

    Brondolo sale al servizio per Maletti: ace. Il giovane opposto non riesce a replicarsi e scende sul 17-13. Stadium ancora tracotante al servizio con l’ace di Rustichelli, sui nove metri fino al 22-14. Rota conclude in rete regalando il ventitreesimo a Mirandola, è poi il turno di Flemma guadagnare i nove set point di Mirandola. Lo schiacciatore sbaglia poi al servizio e Limbiate segue a ruota. Primo set vinto 25-16, ai gialloblù manca una sola lunghezza. 

    2° set – Avvio del secondo esattamente come la conclusione del primo: Stadium allunga e Zeroquattro fatica a tenere il ritmo: il primo timeout è sul 5-1. Al rientro dalla panchina ancora soliloquio mirandolese che vale altre due lunghezze prima del sideout dei ragazzi di Russo.Capitan D’Azzeo fa recuperare tre lunghezze prima che Maletti metta un freno alla situazione dalla seconda linea. Il turno al servizio di Stella passa senza particolari danni.

    L’inerzia rimane tutta mirandolese anche ben oltre la metà del set: Limbiate insegue, e i gialli rimangono avanti di 4 lunghezze (16-12) contro una squadra che vede l’obiettivo e che ha semplicemente deciso di non concedere nemmeno un break point all’avversario tra pallonetti, attacchi e rigiocate semplicemente impossibili. Sei i punti promozione della Stadium: Antonaci chiude. Mirandola torna in Serie A3.

    3° set – Giusto spazio a Scaglioni, Reyes, Egwaoje, Bevilacqua, Rustichelli Matteo, Brondolo e Zanetti nel terzo parziale: i gialloblù se la giocano alla pari con la formazione titolare dei brianzoli ma si arrendono 21-25.

    4° set – Di nuovo confermati i sestetti per il quarto set: Limbiate perde focus di una partita senza obiettivi e si sfalda lentamente. I ragazzi della Stadium sono avanti 10-5 al primo timeout. La pausa porta risultati e Zeroquattro si porta nuovamente a contatto a metà parziale, riuscendo anche a sorpassare (14-15). Buon margine per i rossoblù in conclusione: Marazzini serve sul 17-22: i mirandolesi segnano solo un altro punto prima della conclusione avversaria.

    5° set – Nel tiebreak Limbiate intende almeno, simbolicamente, portare a casa l’incontro. Se al cambio campo gli ospiti sono avanti per 6-8, gli scambi successivi sono a favore dei gialloblù che la riequilibrano a 8. I giovani della Stadium guadagnano poi un break che li fa andare davanti 12-9 con un attacco di prima intenzione di Egwaoje e un ace di Zanetti. Dopo il timeout di Zeroquattro, tre punti emiliani chiudono l’incontro e parte la festa promozione.

    Fabrizio Silvestri, presidente Stadium Mirandola: “È stata un’annata lunga, intensa, faticosa ma piena di emozioni e soddisfazioni. Partire da favoriti ed ottenere il risultato sperato non è mai facile, specialmente con la formula dei playoff che nonostante lo strapotere dimostrato durante la regular season, ti fa ripartire da zero e rimette tutti alla pari. Come detto, abbiamo chiuso la stagione regolare con il punteggio più alto di tutti gli 8 gironi di B e con 7 punti dalla seconda”.

    “Questo forse ha contribuito a farci iniziare i playoff un po’ scarichi e lo abbiamo pagato contro i Lupi di Santa Croce, squadra tosta, ben equilibrata e che ha meritato il passaggio immediato in A3. A noi invece è toccato passare dal girone infernale delle perdenti, con partite in sequenza a distanza di poche ore una dall’altra e con squadre motivate a renderci la vita difficile. Qui, secondo me, si è vista la vera forza di questi ragazzi”.

    “Nonostante la delusione della sconfitta al primo turno, sono riusciti a fare quadrato e a tirare fuori le poche energie residue per sbaragliare la concorrenza e arrivare a questo agognato traguardo.Adesso rifiatiamo, anche se solo per pochi giorni perché abbiamo un’ennesima stagione da preparare.Ci troveremo con sponsor e dirigenti per capire meglio che tipo di squadra potremo allestire per il prossimo anno. Da domani ci penseremo, oggi lasciatemi gioire per questo sudato ma strameritato successo”.

    (fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce torna a rivedere la luce, conquistando la promozione in Serie A3

    La Codyeco Lupi Santa Croce, dopo un solo anno di purgatorio, riconquista sul campo la serie A perduta, ottenendo la promozione al termine della doppia sfida con Stadium Pallavolo Mirandola. Dopo la vittoria per 3-0 della gara di andata, i biancorossi vincono due set sul difficile campo degli emiliani, impedendo così a Mirandola di completare la temuta remuntada e andare al golden set. 

    Il primo aggettivo per la promozione? Meritata. Poi ci mettiamo giusta e poi anche sacrosanta. Primi alla fine del girone di andata, primi a fine campionato, primi nel doppio confronto con l’altra…prima del girone C (i Lupi hanno vinto il girone D). Ah, final four di Coppa Italia conquistata e…altro primo posto sfiorato, dopo una battaglia di nervi con Green Volley Galatone (che peraltro ha conquistato anche lei la promozione in A3). I ragazzi, lo staff tecnico al completo, quello medico e fisioterapico, la società, l’organizzazione dirigenziale, la comunicazione, i tifosi, chiunque abbia speso energie in questa lunga e faticosa stagione, meritano solo applausi e cori. Stagione fantastica. 

    Applausi e cori come quelli tributati dalla Curva Parenti e da tutti gli altri tifosi giunti a Mirandola da S. Croce sull’Arno. Gran tifo per tutta la gara in un Palazzetto bello pieno e giusta apoteosi, in campo, al fischio finale. Una gioia per i presenti e per tutti quelli che hanno sofferto da casa. I sostenitori biancorossi hanno percorso chilometri timbrando presente in tutte le trasferte, comprese quelle di Coppa: una dimostrazione di affetto e appartenenza che i giocatori hanno ripagato sia dal punto di vista dei risultati che del coinvolgimento.

    La promozione è arrivata al termine di una gara che Mirandola ha approcciato con il piglio della grande squadra, dando subito il segnale di voler ribaltare il 3-0 incassato al PalaParenti. Nel primo set il team di Bicego ha dominato. E anche nella seconda frazione, almeno fino al 12-8. I Lupi però sono ripartiti, e hanno trovato il modo e la forza di tenere il campo e rimanere sempre lì nel punteggio, assestando la zampata giusta nel finale del secondo set e soprattutto nel terzo. Ben 9 i muri messi a segno dai ragazzi di Pagliai e Bocini (3 Simoni, 2 Baldini), 77% la percentuale in attacco del centrale Caproni (10 palloni messi a terra su 13 attacchi).  Al di là di questi picchi prestativi, che è giusto citare, sono stati tutti sopra livello: una vittoria di squadra, come ha sottolineato l’opposto Da Prato nelle interviste di fine partita. 

    Stadium Mirandola Volley 3Codyeco Lupi Santa Croce 2(25-18, 21-25, 24-26, 25-19, 15-7)Codyeco Lupi S. Croce: Civinini, Baldaccini (L), Maletaj 6, Camarri, Baldini 4, Colli 14, Matteini 10, Simoni 7, Da Prato 6, Caproni 10, Mignano 3, Pahor 2, Bini (L), Attuoni 4. All. Pagliai 2^ All. BociniStadium Mirandola Modena: Reyes 3, Catellani (L), Antonaci 5, Maletti 13, Sitti 4, Zanetti, Brondolo 6, Flemma 12, Bevilacqua 1, Rustichelli (L), Albergati 19, Rustichelli 4, Scaglioni 4. All. Bicego, 2^ All. Pinca.Arbitri: Branca Gianluca, Vangone Deborah.

    (fonte: Codyeco Lupi Santa Croce) LEGGI TUTTO