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    Badosa-Tsitsipas pronti per il doppio misto allo US Open: “Lei è l’unica partner per me”. Anche la Sabalenka, Pegula e Fritz interessati

    Stefanos Tsitsipas nella foto con Paula Badosa

    Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa puntano al titolo di doppio misto allo US Open 2025. La coppia, legata anche sentimentalmente, ha confermato l’intenzione di partecipare al torneo che subirà una rivoluzione nel formato a partire da quest’anno.
    “Stiamo pianificando di giocare insieme”, ha dichiarato Tsitsipas dopo la vittoria contro Lorenzo Sonego al primo turno del torneo di Dubai. “Lei è l’unica partner con cui giocherei sempre in doppio misto. Non ho altre opzioni o altre giocatrici con cui vorrei giocare. È sempre la mia prima scelta e qualcuno con cui vorrei sempre condividere il campo.”La coppia aveva già vinto l’esibizione “Mixed Madness” allo US Open 2024, evento che gli organizzatori hanno definito come una delle forze trainanti che li ha spinti a riformare il torneo per il 2025. La nuova formula prevede lo svolgimento durante la settimana di qualificazione (Fan Week), set ridotti a quattro game e un tabellone di 16 coppie con otto wild card.
    Tsitsipas e Badosa non sono gli unici big interessati al nuovo formato: Taylor Fritz e Jessica Pegula hanno già espresso interesse, così come Katie Boulter e Alex de Minaur, e anche la numero uno del mondo Aryna Sabalenka. “Mi piacerebbe giocare. Credo sia un evento di due giorni. Mi diverto sempre a giocare in doppio, è come una piccola esibizione divertente”, ha dichiarato Sabalenka la scorsa settimana a Dubai.
    Non tutti i campioni, però, sono entusiasti. Coco Gauff ha annunciato che non parteciperà, ritenendo che la collocazione dell’evento possa interferire con la sua preparazione per il tabellone principale: “È una di quelle cose per cui devo aspettare e vedere come si sviluppa nel tempo e come può influenzare lo sport nel suo insieme.”Il nuovo formato ha già generato polemiche, con i campioni in carica Sara Errani e Andrea Vavassori che hanno criticato duramente i cambiamenti, preoccupati per il futuro di questa specialità.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Sonego cede in due set a Tsitsipas

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Una buona prestazione non è sufficiente a Lorenzo Sonego per battere Stefanos Tsitsipas nel primo turno dell’ATP 500 di Dubai. Il greco rimonta uno svantaggio di tre punti a zero nel tiebreak del primo set con un’impennata di qualità ed aggressività davvero importante che lo ha portato prima ad aggiudicarsi il “decider” e quindi restare molto offensivo anche nel secondo parziale, strappando il break nell’ottavo game che gli è valso il 7-6(4) 6-3 conclusivo e l’accesso al secondo turno. L’azzurro ha disputato complessivamente una discreta partita, confermando il buonissimo momento atletico che sta vivendo da inizio 2025 e i nuovi schemi d’attacco che lo portano a prendersi rischi importanti senza affidarsi necessariamente a quelle qualità difensive che gli sono valse tanti highlight in carriera, ma anche troppa fatica. Il rimpianto per il torinese viene dal non esser riuscito a contenere la rimonta del rivale nel tiebreak del primo set, smarrendo efficacia con la prima di servizio sia in quel frangente che nel turno di battuta sul 4-3 del secondo parziale che gli è costato un nuovo break e la sconfitta. In generale pochi sono stati i punti diretti col servizio di Sonego (un solo Ace, numero questo straordinariamente basso per i suoi standard recenti) e troppi i 24 errori a fronte di 12 vincenti, contro il 20/22 del greco.
    La partita è stata discretamente equilibrata, in particolare nel primo set quando nessuno dei due giocatori è riuscito a prendere un vantaggio competitivo con un colpo o una situazione di gioco. Stefanos ha cercato di essere molto aggressivo in risposta, per non essere sistematicamente messo in difesa dall’arrembante condotta dell’italiano, ma c’è riuscito solo a tratti. È stato il due volte finalista Slam a scappare avanti nel primo set, ma si è fatto immediatamente contro brekkare più per proprie mancanze che per un vero salto di qualità di Sonego, bravo a stare lì e cercare di far giocare il rivale. Questa sorta di impasse agonistica si è spezzata proprio al tiebreak: Sonego è bravo a prendersi due punti in risposta, meritati. Due schiaffoni che hanno come svegliato Tsitsipas, da lì in avanti diventato davvero incisivo con la risposta, anche di rovescio, un fulmine nell’avanzare e rubare spazio sul campo dall’azzurro. Si prende, davvero di prepotenza, cinque punti di fila Stef, il tiebreak e soprattutto riesce a tenere da lì in avanti un ritmo superiore a quello di Lorenzo, servendo meglio e non concedendo più niente.
    Sonego è mancato proprio in quella fase: bravo certamente Tsitsipas, ma la sensazione è che gli equilibri nel gioco del greco fossero tutt’altro che solidi, e azzeccando qualche giocata in serie, forse ne bastavano un paio, Lorenzo avrebbe potuto rimettere pressione e dubbi nel rivale, portandolo di nuovo a sbagliare qualcosa. Certamente Stefanos ha approfittato di un servizio di Sonego che non ha funzionato come nei giorni migliori. Sono mancati gli Ace, i punti diretti, e forse il greco è stato anche bravo a capire le traiettorie del nostro giocatore, trovando diverse risposte aggressive che hanno messo fretta in Lorenzo e l’hanno portato a sbagliare. Tuttavia, nel complesso, la qualità del greco nei frangenti decisivi è parsa superiore e quindi la vittoria meritata.
    Il piemontese da questa partita può salvare la sua “nuova” condotta di gara e le scelte di gioco complessivamente corrette, con errori più di esecuzione che di concetto. C’ha provato in risposta, ha spinto molto e attaccato anche con tempi buoni. In qualche frangente ha avuto un po’ fretta, quando la prima palla non c’è stata. Forse ha insistito fin troppo con il servizio nel cercare il rovescio del rivale. Vero che il lato sinistro del greco è bello esteticamente ma meno efficace; ma a forza di insistere su quel lato, mancando anche della massima precisione in questa giornata, ha finito per centrare il colpo dell’avversario che infatti nel secondo set è stato bello consistente. Non era una partita facile per entrare nel torneo e una sconfitta ci sta. Adesso testa alla trasferta negli USA, dove Sonego può fare molto bene.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sonego alza la prima palla del match e chiede il massimo al servizio, anche alla seconda palla che rischia tra velocità e rotazione. È Lorenzo a portare a casa il primo lungo scambio sul 30-15, buon ritmo generale e 1-0 per l’azzurro. Eccellente avvio anche per Tsitsipas, game a zero quasi senza scambiare. Domina il servizio, in risposta solo le briciole. Bello il punto vinto in risposta da Stefanos all’avvio del quinto game, difesa poi attacco e chiusura di volo elegante. Il game si complica per il torinese, 15-30, ma Tsitsipas non è preciso con il diritto e non arriva la chance per l’allungo. 3-2 Sonego. Questo turno di servizio più complicato è il preludio alla scossa che arriva nel settimo game. La prima palla aiuta meno Sonego, ha un po’ di fretta e sbaglia anche un diritto banale che gli costa la prima palla break sul 30-40. Ancora niente primo servizio, ma Lorenzo cerca e trova una seconda esterna con tutto l’effetto kick possibile, tanto che la palla salta altissima sul rovescio del greco che non riesce a gestirla. Fretta poi dell’azzurro nell’aggredire col diritto una risposta a metà campo, di nuovo chance per Tsitsipas. Purtroppo Sonego sceglie ancora il S&V da sinistra, ma stavolta la risposta passa la rete e Lorenzo combina un disastro di volo, toccando lunga una volée di rovescio tutt’altro che impossibile. BREAK Tsitsipas, avanti 4-3 senza aver fatto niente di straordinario. Brutta fase del match, ora è Tsitsipas a concedere qualcosa dopo 3 turni di battuta impeccabili. Si ritrova sotto 15-30 Stef e stecca un rovescio di scambio, sotto la pressione col diritto di Sonego. 15-40, due chance del contro break per l’azzurro. L’azzurro rischia in risposta sulla prima, non va; bene invece la seconda: Tsitsipas aggredisce la rete ma la volée in allungo, sul bel passante di Lorenzo, è larga. Contro BREAK, non bene il greco che così rimette il set in parità, 4 pari. La bagarre continua anche nel nono game. Sonego con due smorzate sorprende il rivale, poi da 30-0 il servizio fa cilecca e il greco aggredisce il campo. 30-40 e nuova palla break, ma per fortuna Sonny ritrova una bella battuta al centro. A fatica, Sonego si porta avanti 5-4. Dopo le forti scosse, il parziale si decide al tiebreak. Tsitsipas concede un brutto errore nel secondo punto, un diritto mal centrato su di una risposta non aggressiva. Poi è Lorenzo a prendersi di forza il terzo punto con una bordata di diritto in risposta che atterra all’incrocio delle righe. 3-0. Tsitsipas si scuote, trova due ottime risposte e si riprendi i due mini-break, 3-2, poi si gira 3 pari dopo un altro attacco potente del greco. Stefanos vince lo scambio più duro del set, gran ritmo e aperture di campo, 4-3 e quarto punto di fila per lui. Purtroppo diventano 5… morbido l’attacco dell’azzurro e pesante il diritto-passante del greco, salito di livello nel decider. Con una volée “parata” anche un po’ goffa ma efficace torna a vincere un punto Sonego, 5-4. Con un ottimo servizio e diritto Tsitsipas si prende due Set Point sul 6-4. Basta il primo, ancora a rete il greco e il passante di rovescio di Sonego non va. 7-4 Tsitsipas, bravissimo a giocare un tiebreak davvero importante per intensità e aggressività, peccato il 3 punti a 0 sprecato dal nostro.
    Tsitsipas tiene l’acceleratore giù a manetta anche all’avvio del secondo set, vince un ottimo turno di battuta ed è bello pungente in risposta, prende sempre l’iniziativa per primo e avanza. Si porta 15-30 in risposta nel secondo game, tanto che Sonego chiede gli straordinari alla battuta per tenere a bada l’esuberanza del rivale. Sul pari però si gioca dopo la seconda palla e TsiTsi “sfonda”, gran tennis in questa fase, 30-40 e palla break delicatissima. Lorenzo si salva con una prima di servizio al T molto veloce, arrivata al momento giusto. 1 pari, bella reazione. Il set scorre sui turni di battuta, con più errori in questa fase. Tsitsipas rischia tanto in risposta, ma alterna belle giocate ad altre palle mal centrate e non riesce ad arriva di nuovo a palla break. La tensione di accende di nuovo sul 4-3 Tsitsipas. Sonego al servizio subisce una super risposta del greco nel secondo punto, e questo lo porta a sentire il momento. Affretta i tempi della discesa a rete e sbaglia di volo su di un passante consistente del rivale, 15-30; poi Lorenzo va fuori giri col diritto su di una palla molto carica, …c’era spazio e non serviva cercare la riga. 15-40, due palle break per Tsitsipas che profumano di vittoria visto come sta servendo. Purtroppo il servizio non aiuta Lorenzo, altra seconda palla da destra, Stefanos intuisce la traiettoria esterna, ci va prima e tira una pallata in risposta che trova l’angolino e sbaraglia il diritto dell’azzurro. BREAK Tsitsipas, 5-3, serve per chiudere e lo fa senza problemi, 4 punti e via, per il 6-3 conclusivo. Un po’ di amarezza perché il match è stato terribilmente equilibrato e c’era lo spazio per Lorenzo per portarlo a casa, ma Stefanos è stato molto aggressivo e complessivamente ha meritato.

    Stefanos Tsitsipas vs Lorenzo Sonego ATP Dubai Stefanos Tsitsipas [4]76 Lorenzo Sonego63 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-404-3 → 5-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3L. Sonego40-A 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-402-2 → 3-2L. Sonego 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 1-3* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 6*-46-6 → 7-6S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5S. Tsitsipas 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 4-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 40-01-2 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Tsitsipas 🇬🇷
    Sonego 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    315
    262

    Ace
    3
    1

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    42/60 (70%)
    42/67 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    34/42 (81%)
    30/42 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/18 (72%)
    12/25 (48%)

    Palle break salvate
    1/2 (50%)
    4/6 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    134
    106

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/42 (29%)
    8/42 (19%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    13/25 (52%)
    5/18 (28%)

    Palle break convertite
    2/6 (33%)
    1/2 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    47/60 (78%)
    42/67 (63%)

    Punti vinti in risposta
    25/67 (37%)
    13/60 (22%)

    Totale punti vinti
    72/127 (57%)
    55/127 (43%) LEGGI TUTTO

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    L’introspezione di Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas

    Che il tennis sia sport cerebrale come pochi è cosa nota, vista l’importanza della forza mentale per districarsi tra tensione e momenti cruciali delle partite. Per questo non è facile eccellere al massimo livello quando non si è sereni e totalmente focalizzati nella prestazione, o quando si è impegnati in lavoro interiore su se stessi che porta a galla difficoltà e un vissuto negativo. La premessa serve ad introdurre un post social pubblicato stamattina da Stefanos Tsitsipas, giocatore assai particolare e altrettanto unico nel suo modo di comunicare.
    Da tempo il greco non riesce a ritrovare il suo miglior tennis, quello che l’ha portato a giocare finali Slam ed issarsi molto vicino al vertice del ranking ATP. Problemi fisici e tecnici a penalizzarlo rispetto alla concorrenza, ma anche una psiche piuttosto complessa che sboccia in esternazioni particolari. Il breve post di X da poco condiviso e che riportiamo rientra pienamente tra queste.
    “Stamattina ho provato a meditare, ma il mio cervello non smetteva di raccontare un documentario su tutti i modi in cui mi sono messo in imbarazzo dal 2004”.

    I tried meditating this morning, but my brain wouldn’t stop narrating a documentary about all the ways I’ve embarrassed myself since 2004.
    — Stefanos Tsitsipas (@steftsitsipas) February 23, 2025

    Una confessione molto intima, sorprendente nella sua brutalità, che ci racconta di un ragazzo complesso, a caccia di una crescita personale non facile in un mondo di “squali” come quello del tennis di vertice.
    Tsitsipas è in tabellone all’ATP 500 di Dubai come testa di serie n.4 ed esordirà contro il nostro Lorenzo Sonego, in buonissime condizioni dopo l’eccezionale corsa agli Australian Open che l’ha portato per la prima volta in carriera nei quarti di finale di uno Slam. Il greco è n.11 nel Live ranking ATP, con 3005 punti, a meno 275 punti dal decimo posto di Tommy Paul. Negativo il bilancio di Stefanos nel 2025: finora 3 vittorie e 4 sconfitte, con l’uscita di scena all’esordio a Doha contro Medjedovic al termine di una partita a dir poco incredibile, visto che il serbo dal 5-4 del terzo set ha giocato letteralmente su una gamba sola dopo una spaccata terribile, ma in qualche modo è riuscito farcela al tiebreak decisivo. O meglio, con Tsitsipas incapace di gestire il momento e approfittare delle difficoltà del rivale. Situazione che conferma come il greco non stia affatto attraversando un momento facile.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Clamoroso a Rotterdam: Bellucci pennella colpi d’autore e domina Tsitsipas, è in semifinale!

    Mattia Bellucci (foto Getty Images)

    No, non è una favola, è tutto vero, verissimo, palpabile e soprattutto strameritato. Mattia Bellucci incanta all’ATP 500 di Rotterdam: vola sul campo disegnando traiettorie fantastiche e facendo perdere focus e riferimenti a Stefanos Tsitsipas, battuto su tutta la linea dalla maggior aggressività, varietà di soluzioni e piglio offensivo del lombardo. Bellucci sconfigge l’ex n.3 del mondo per 6-4 6-2 e sbarca in semifinale nel torneo olandese, miglior risultato di una carriera che sta decollando e promette orizzonti bellissimi vista la diversità del gioco dell’azzurro e la sua abilità nel cambiare continuamente schemi e traiettorie. Veloce come un fulmine e lucidissimo nella selezione dei colpi, Mattia ha brillato in risposta mandando letteralmente in bambola il greco, facendogli perdere i riferimenti sul campo e provocandone moltissimi errori anche col diritto, il suo colpo migliore, oggi insicuro e falloso. Bellucci si giocherà l’accesso in finale domani affrontando Alex De Minaur.
    La partita e vittoria odierna di Bellucci vale molto più di una classica “prova del 9”, è un certificato di grande qualità, di sostanza oltre che talento. Che il lombardo fosse uno che dà del tu alla palla e che dalle sue corde possa uscire di tutto e di più lo sapevamo da tempo; questo torneo dimostra – in primis a Mattia stesso – che quel gioco un po’ leggero ma terribilmente vario è adeguato anche a battere tennisti forti, esperti e più potenti. Il successo contro Medvedev non è arrivato per caso, è figlio di un percorso di maturazione umana e agonistica importante, che in quel di Rotterdam è esploso in tutta la sua giocosa bellezza. Giocosa sì, questo è quel che si legge di lui facendo un giro sul web del tennis internazionale. Era poco conosciuto anche da molti addetti ai lavori, che ora esaltano i tagli, la velocità di esecuzione e pensiero del nativo di Busto Arsizio, una mosca bianca in un tour di palestrati, ma così veloce e con mano educata da potersela giocare alla pari e pure vincere.
    A parziale scusante del greco c’è forse un problema alle dita del piede sinistro, palesato addirittura dopo un solo game, ma a dire il vero Stefanos non è parso affatto penalizzato nella corsa… Quel che l’ha mandato in crisi è stato il gioco variopinto e super-aggressivo di Mattia. All’avvio del match l’azzurro ha tenuto con le unghie perché la maggior potenza dell’ellenico l’ha messo a dura prova, tanto ricorrere alla massima efficacia del servizio (anche della seconda palla, davvero precisissima) e rischiare affondi nei pressi delle righe. Il non aver sfruttato un paio di chance ha vistosamente innervosito Tsitsipas, tanto da fargli perdere focus e fiducia. Lì è stato bravissimo Bellucci a capire il momento e rischiare a tutta fin dalla risposta. Non solo i suoi tagli che rendono le traiettorie insidiose, Mattia ha spinto tanto e bene, appoggiandosi a meraviglia alla palla potente ma non così profonda del rivale. Con i piedi l’azzurro arriva come e dove vuole, e forte di questa reattività e fiducia è entrato forte con il rovescio e altrettanto col diritto, generando angoli e lungo linea che hanno mandato in confusione il rivale.
    La risposta di Bellucci è stata il colpo che ha spaccato la partita. Tsitsipas non attraversa un buon momento, è risaputo, però è uno che difficilmente molla, lotta e spinge pur sbagliando troppo rispetto ai suoi tempi migliori, quando faceva finali Slam. Spinge tanto dopo il servizio, cercando di comandare col diritto e venire a rete e chiudere dopo un’apertura di campo. Bellucci è stato splendido nel rispondere davvero bene con tante soluzioni bloccate che, grazie al timing favoloso, sono diventate traiettorie insidiose, profonde e velocissime, in particolare in lungo linea tanto che il greco si è ritrovato tante volte fuori posizione a rincorrere. Questa pressione l’ha retta malissimo, facendo scelte pessime nello scambio e sbagliando più volte i tempi dell’attacco. Bellucci ha una mano eccellente e si è fatto trovare pronto toccando dei passanti bassi che hanno trasformato le volate del greco in tocchi disperati e perdenti. Ma non solo difesa, la bellezza della prestazione di Mattia è stata quanto e bene abbia attaccato. Una volta vinto il primo set, il suo tennis ha preso ancor più vigore, tanti diritti offensivi e rovesci giocati quasi di contro balzo, trovando traiettorie ottime, e poi via alternate a smorzate e tagli profondi. Stefanos non c’ha capito nulla, è andato in confusione perdendo lucidità e sbagliando troppo. Merito del nostro piccolo grande eroe, autore di una prestazione maiuscola. Difficile trovargli un difetto oggi: colpi d’inizio gioco solidi ed efficaci, più rapido negli spostamenti e di pensiero. Ha controllato il match, incredibile a dirsi ma così è andata.
    Contro De Minaur in semifinale sarà match assai diverso e più complicato, perché Alex è in buona fiducia e ha nella velocità il suo punto forte, quindi Bellucci dovrà inventarsi quest’altro perché sulla corsa è difficile battere “Demon”. La borsa dei suoi trucchi è ben fornita, vedremo come andrà. Intanto può godersi questa splendida meritata vittoria che lo consegna davvero al grande tennis (nella classifica Live è già n. 68, fantastico!).
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il quarto di finale inizia con Tsitsipas al servizio e impreciso col diritto, ne sbaglia ben 3 e concede una palla break. La cancella con un solido attacco, ancora col diritto, da tre quarti campo. Segue un meraviglioso attacco col rovescio stretto e poi un Ace, ma qualcosa sembra non andare nel greco, tanto che chiama il fisioterapista dopo una manciata di minuti! Qualcosa non va alle dita del piede sinistro. Dopo un consulto e una pasticca il gioco riparte, è molto circospetto negli spostamenti il greco. Bellucci vince un tranquillo game di servizio, ma in risposta poi fa fatica perché la prima palla di Tsitsipas è molto precisa. È un fulmine Mattia nel coprire il campo, anche nel correre avanti per battagliare sotto il rete con Stefanos. Enorme il gap di potenza tra i due, ma gli angoli dell’azzurro sono efficaci, 2 pari. Sotto la potenza del diritto del greco, Mattia scivola sotto 0-30 nel sesto game. È bravo a prendere l’iniziativa dopo la prima palla, indispensabile per non andar sotto e dover rincorrere. Purtroppo un nastro beffardo costa al lombardo la palla break sul 30-40. Di nuovo nastro, ma svolta azzurro… è andata bene perché la palla sarebbe stata forse vincente se passava la rete. Un gatto sul net, bravo Bellucci e 3 pari. Tsitsipas cambia continuamente posizione in risposta nell’ottavo game, questo forse disturba Bellucci che commette anche un doppio fallo. Ai vantaggi l’azzurro prova una smorzata ma ci arriva da campione il greco e chiude con un diritto cross micidiale. Ancora palla break per TsiTsi. Risponde lontanissimo sulla seconda Stefanos e sbaglia malamente di rovescio. Pressa il greco, altra risposta potente e altra chance di break. Uff! Si salva con un diritto difensivo estremo, forse pure non centrato benissimo, ma la palla in lungo linea punisce l’attacco del rivale. Poche prime palle ora per Bellucci, ma le seconda sono aggressive e vicine alle righe. 4 pari. Improvvisamente Tsitsipas perde misura nel nono game, sbaglia il tempo dell’attacco e poi con un diritto banale tirato lungo un metro crolla 0-40. Stef con una prodezza cancella prima chance a Mattia (rovescio vincente), ma il diritto lo tradisce ancora sul 30-40. BREAK Bellucci, 5-4. Il lombardo regala al pubblico una smorzata d’autore, mascherata alla perfezione, poi un Ace con la seconda palla. Imprevedibile. Tsitsipas carica a tutta il diritto per restare aggrappato al set. Un nastro maledetto fa impennare il diritto di Mattia, palla del contro break per Stefanos sul 30-40. Se la gioca con grandissimo coraggio Bellucci, attacco fantastico col rovescio lungo linea e poi doppia chiusura in avanti. Una soluzione che mette in mostra tutta la sua mano e senso geometrico del campo. Ecco il set point, con un brutto unforcerd col diritto del greco. Prima palla esterna e via, SET Bellucci. Dal 3-4 Mattia vince tre game di fila e si merita il parziale. Molto attivo, rapido, ha tenuto un bel ritmo e poi bravo a cambiare continuamente le carte in tavola e il diritto di Tsitsipas non riesce a fare la differenza.
    Tsitsipas ha chiara la necessità di alzare il ritmo e la velocità di gioco perché ai ritmi di Bellucci rischia visto quanto l’azzurro governa bene la palla. L’ellenico esterna la sua frustrazione urlando al suo piatto corde dopo un rovescio mal centrato e facile preda del rovescio di Bellucci (1-1). Nervoso TsiTsi, errore e poi Bellucci entra a tutto braccio con la risposta di diritto, 0-30! Pessimo il tempo dell’attacco di Stefanos mentre il passante di Mattia è basso e punisce la volée del rivale. 0-40!!! Cerca calma e governa col diritto dal centro Tsitsipas, senza cercare le righe. Con un Ace salva anche la terza palla break consecutiva. Freddo in questo frangente, ma poi regala di nuovo col diritto e arriva la PB #4. E il BREAK ARRIVA!!! Bella risposta lungo linea sulla seconda del greco, e il recupero vola via. 2-1 e servizio per Bellucci, in controllo del match in questa fase, con tranquillità e precisione. Totalmente fuori fase Stef, tira una risposta lunga tre metri su di una seconda palla carica di spin ma non così impossibile. Bellucci invece rischia e le righe son tutte per lui, anzi… un capello di riga! Attacca dopo il servizio e chiude da metà campo, benissimo, e pure altra smorzata precisa. 3-1. Inerzia tutta verso Busto Arsizio, incredibile ma vero. Incerto Tsitsipas, è teso e si vede, sente di non aver il controllo del gioco e alterna affondi precisi a colpi più corti sui quali Bellucci è lucidissimo ad entrare. Con un altro attacco repentino Mattia si prende la palla break sul 30-40. Doppio fallo! Clamoroso, 4-1 “pesante”, la vittoria e semifinale sono a un passo. Quasi in trance agonistica, Bellucci continua a pennellare giocate ottime, si porta 5-1 in sicurezza. Tsitsipas è furibondo, scorato, incredule. Tira colpi senza logica e concede un match point sul 30-40 sbagliando ancora di rovescio dopo una risposta aggressiva del nostro. Si salva con un diritto molto profondo, forse rimasto in campo quasi per miracolo… 5-2. Bellucci serve per la semifinale. Braccino? Tutt’altro! Ace esterno con una curva imprendibile, 30-0. Torna a match point col doppio smash, stavolta sono 3 e col servizio. Basta il primo, bel servizio e via GAME SET MATCH BELLUCCI! Bravissimo! Che bellezza!

    Stefanos Tsitsipas vs Mattia Bellucci ATP Rotterdam Stefanos Tsitsipas [6]42 Mattia Bellucci66 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 15-0 30-0 ace 40-02-5 → 2-6S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-5 → 2-5M. Bellucci 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-3 → 1-4M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 ace 40-A1-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace1-0 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Tsitsipas 🇬🇷
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    239
    302

    Ace
    4
    5

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    33/57 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    25/35 (71%)
    25/33 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/23 (39%)
    16/24 (67%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    4/4 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    58
    153

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/33 (24%)
    10/35 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/24 (33%)
    14/23 (61%)

    Palle break convertite
    0/4 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    41/57 (72%)

    Punti vinti in risposta
    16/57 (28%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    50/115 (43%)
    65/115 (57%) LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas: “Ho scelto di ritrovare mio padre separando tennis e famiglia”

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    In un’intima conversazione con Caroline Garcia per il canale YouTube Tennis Insider Club, Stefanos Tsitsipas ha aperto il suo cuore riguardo la decisione, presa lo scorso agosto, di interrompere il rapporto professionale con il padre Apostolos, una scelta che ha definito tanto difficile quanto necessaria.
    “Molte cose sono cambiate fuori dal tennis, e questo ha inevitabilmente influenzato il mio gioco,” ha rivelato il numero 13 del mondo. “Mio padre è stato con me fin dall’inizio, è una persona profondamente emotiva. Non tutti capiscono quanto possa essere complesso avere accanto un padre così emotivamente coinvolto. Mi ha mostrato la strada per anni, e pur commettendo errori, ha sempre avuto l’onestà di ammetterli.”
    La decisione di separarsi professionalmente è maturata osservando i segni di stanchezza nel padre: “Vedevo che non aveva più gli stessi livelli di energia di prima, commetteva errori più frequentemente. Da anni desideravo intraprendere il mio percorso, ma mi risultava difficile allontanare chi aveva fatto tanto per me. Pensavo a tutto il positivo che aveva portato nella mia vita e sapevo che allontanarlo gli avrebbe fatto male.”
    Ma il vero cuore della questione riguarda il desiderio di Stefanos di recuperare un rapporto padre-figlio che rischiava di perdersi: “Voglio che torni ad essere principalmente mio padre. Attraverso la nostra relazione nel tennis, i confini si sono confusi. Ho perso quel valore paterno che desidero avere nella mia vita quotidiana. Il nostro rapporto era diventato più un business che una relazione familiare. Voglio ritrovare quel padre che ricordo quando avevo 10 o 12 anni, anche se so che non potrà essere esattamente lo stesso.”
    Particolarmente toccante è la motivazione legata alla sofferenza del padre: “Vederlo stressato, vederlo soffrire così tanto mi fa male. Lui non ammetterà mai di star soffrendo o di trovarsi in difficoltà, è fatto così. Se lui non può prendere questa decisione, devo farlo io per lui. È una scelta per il suo bene, per proteggerlo. Non si tratta solo di me.”La transizione, come sottolinea Tsitsipas, doveva essere graduale: “È difficile tagliare improvvisamente una relazione così profonda. Doveva accadere dolcemente, poco a poco. Il momento decisivo è stato settembre, quando ho davvero deciso di lasciarlo andare.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas riceve una wild card a Rotterdam

    Stefanos Tsitsipas a Rotterdam (foto ATP Rotterdam)

    Wild Card last minute per Stefanos Tsitsipas all’ATP 500 di Rotterdam. Il greco, ex n.3 del mondo, va ad arricchire un torneo penalizzato dalla decisione di Jannik Sinner di non difendere il titolo 2024, visto l’avvio troppo ravvicinato dell’evento, quest’anno anticipato nel calendario ATP 2025. Anche Dimitrov non giocherà in Olanda per i postumi del problema che l’ha costretto al ritiro al primo turno a Melbourne contro il nostro Francesco Passaro. Sarà Alcaraz a guidare il seeding.

    Stefanos Tsitsipas last-minute to Rotterdam! 💥 https://t.co/TFfKEIt8vT#ABNAMROOpen #Tsitsipas pic.twitter.com/i6BDisuGxn
    — ABN AMRO Open (@abnamroopen) January 28, 2025

    Per Tsitsipas sarà la settima partecipazione al torneo di Rotterdam. La prima risale al lontano 2017, quando Richard Krajicek, direttore del torneo, ha creduto nel talento del giovane greco, assegnandogli una wild card (allora era n.205 ATP). Perse al primo turno contro Tsonga in due set. Dopo altre due sconfitte all’esordio, nel 2020 “Stef” vinse la prima partita vinta nel torneo, contro Hurkacz al primo turno, mentre l’edizione 2022 resta la sua migliore, con la finale persa contro Auger-Aliassime. Nel 2021 invece Tsitsipas arrivò in semifinale.
    Lo scorso anno Stefanos non ha partecipato al torneo indoor olandese, la sua ultima presenza risale al 2023 quando fu stoppato al secondo turno da Jannik Sinner (6-4 6-3 lo score). Una partita quella che a detta di Darren Cahill risultò importantissima per Jannik a livello mentale, visto che il greco a quei tempi risultava un tennista particolarmente difficile da superare. Chissà che stavolta non possa essere proprio Tsitsipas a rilanciarsi a Rotterdam.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas dedica una canzone d’amore a Badosa

    Tsitsipas dedica una canzone d’amore a Badosa

    Una nuova, romantica dimostrazione d’amore nel mondo del tennis: Stefanos Tsitsipas ha composto una canzone dedicata alla sua compagna Paula Badosa, intitolata “Mi chica Paula” (La mia ragazza Paula).Il tennista greco, che ha sempre mostrato interessi che vanno oltre il campo da tennis, ha creato un brano in stile indie con melodie acustiche, esprimendo i suoi sentimenti per la tennista spagnola attraverso la musica. La coppia, che ha reso pubblica la loro relazione lo scorso anno, continua a mostrare una grande sintonia sia dentro che fuori dal campo, con questa canzone che rappresenta l’ultimo gesto romantico di Tsitsipas nei confronti di Badosa.Non è la prima volta che il greco mostra il suo lato artistico, ma questa volta ha scelto di farlo in modo particolarmente personale e significativo. Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas avversario di Sinner nel secondo match di preparazione all’Australian Open 2025

    Sinner e Tsitsipas in una foto di archivio

    Sarà Stefanos Tsitsipas a dividere la Rod Laver Arena con Jannik Sinner il prossimo 10 gennaio 2025, in preparazione degli Australian Open. Il match di esibizione si svolgerà il venerdì precedente all’avvio del primo Slam stagionale, alle ore 19 locali (le 9 di mattina in Italia). Il Main draw scatterà già domenica 12.
    Per il numero uno del mondo l’incontro con il greco sarà il secondo appuntamento della settimana pre torneo, dopo quello previsto per martedì 7 gennaio contro l’australiano Popyrin, sempre alle 9 ora italiana. Due partite per affinare la forma e conoscere in ambito competitivo le condizioni del torneo.
    Anche Carlos Alcaraz e Alex De Minaur giocheranno negli eventi precedenti all’inizio dei match ufficiali, all’interno di una settimana ricca di appuntamenti benefici, oltre alla disputa degli incontri di qualificazione.
    Sinner difenderà il titolo degli Australian Open vinto nel 2024, primo Major in carriera, e l’esordio nel torneo sarà anche il suo primo match ufficiale del 2025. Attualmente Sinner si sta allenando a casa a Monte Carlo, prima di volare in Australia.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO