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    Milano punta sul giovane schiacciatore Tommaso Ichino: “È quasi un sogno che si avvera”

    Allianz Milano dà il benvenuto a Tommaso Ichino, giovane schiacciatore classe 2004 che entra a far parte del roster del presidente Lucio Fusaro per la stagione 2025/2026 in SuperLega. Un ritorno speciale, visto che il suo percorso pallavolistico di alto livello era decollato, dopo la stagione al Sant’Anna Torino, proprio a Milano, con la maglia di Powervolley in Serie B. Poi il passaggio in A3 ai Diavoli Rosa, società “sorella” di Allianz Milano e vivaio d’eccellenza nel panorama nazionale, con i quali ha vinto anche una Junior League. Con l’arrivo di Tommaso Ichino, Allianz Milano continua a investire sui giovani talenti, costruendo una squadra che guarda al futuro con ambizione e radici solide.

    Due metri e due centimetri, 441 palloni messi a terra nella seconda e terza serie nazionale. Dopo due stagioni da protagonista in Serie A3 con Brugherio, e un’ottima annata in Serie A2 con la maglia di Macerata, Ichino si prepara al salto nella massima serie con entusiasmo e determinazione. “Per me è un onore incredibile poter vestire la maglia di Allianz – racconta Tommaso nella sua prima intervista da giocatore di Milano ai microfoni della società – è quasi un sogno che si avvera. Quando ero ai Diavoli vedevo la SuperLega come qualcosa di molto lontano, quasi impossibile”.

    Un percorso sottorete iniziato quasi per caso nella sua Torino, come lui stesso ricorda: “Tutto è cominciato alle scuole medie, durante una lezione di prova con quella che poi è diventata la mia prima allenatrice. Alla fine dell’ora mi ha chiesto di provare ad allenarmi con la sua squadra. E così è iniziato tutto”.

    Fuori dal campo, Ichino si definisce “un grande appassionato di fumetti, della lettura in generale e delle serie TV”, mentre sul taraflex si considera “un giocatore abbastanza bilanciato, con punto di forza nell’altezza e nel salto, che indubbiamente mi danno una mano quando devo attaccare e murare”. L’obiettivo ora è chiaro: crescere ancora, confrontandosi con compagni di reparto del calibro di Otsuka, Recine e Rotty, e farsi trovare pronto quando sarà il momento. “Mi metterò a disposizione del gruppo e cercherò di imparare il più possibile. So di dover lavorare soprattutto sulla ricezione, ma avere al fianco atleti così esperti a livello internazionale è una grande opportunità. Ogni allenamento sarà un’occasione per migliorare. Spero di poter essere d’aiuto nel corso della stagione al gruppo dei titolari”.

    Ichino ritroverà anche Roberto Piazza, che già lo aveva coinvolto in alcune sessioni di allenamento e in amichevoli durante le stagioni a Brugherio. “Quando venivo chiamato cercavo sempre di allenarmi senza troppe pressioni e pensieri. Ovviamente arrivare a giocare in SuperLega è l’obiettivo di tutti i giovani giocatori. Sapere di essere stato scelto dalla società e da coach Piazza, oggi, mi ha positivamente sorpreso, e mi dà grande fiducia”. E ai tifosi dell’Allianz Cloud manda un messaggio chiaro: “Ciao ragazzi, non vedo l’ora di scendere in campo e sentire il vostro tifo. Ci vediamo presto!”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Di Pinto elogia Marco Falaschi: “Ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi”

    La distribuzione del gioco della rinnovata Yuasa Battery passerà dalle mani di Marco Falaschi, nuovo regista scelto da Grottazzolina per la stagione 2025-26 di Superlega. Molto sappiamo della sua lunghissima carriera in Serie A ma anche all’estero, passando per l’azzurro della nazionale. E nel corso di questa corposa esperienza c’è un allenatore con il quale proprio Falaschi non solo è cresciuto, ma si è consolidato anche come leader, vincendo campionati e prendendosi spesso i galloni di capitano. Parliamo di un’icona del volley nostrano come Vincenzo di Pinto, per tutti “Il Mago di Turi”, tecnico che vanta un’esperienza pluridecennale in Serie A, che ha forgiato talenti e che rappresenta un riferimento assoluto del volley italiano.

    Dialogare di volley con lui è un’esperienza fuori dagli schemi, con aneddoti, esperienze e il ricordo di annate strepitose, di gare indimenticabili e di tanto tanto lavoro tecnico. È proprio a lui a raccontare, ai microfoni della società di Grottazzolina, Marco Falaschi nel dettaglio: “Marco è un giocatore generoso” racconta Di Pinto “dà sempre tutto per la società e per la squadra, da questo punto di vista per me è un ragazzo d’oro. Studia moltissimo le varie situazioni e ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi. La strategia è una conseguenza della tecnica e lui è un vero ricercatore della strategia, alla quale dedica molto tempo e preparazione. Ha grande capacità di adattamento alla squadra e al gruppo di atleti che ha intorno, e trova sempre il modo di elevare al massimo il livello di gioco della sua squadra: è capace di costruire sistemi di distribuzione che gli permettono di fare rendere al meglio tutti gli interpreti intorno al lui”. 

    Grande stima tecnica da sempre ma anche grande conoscenza delle qualità umane e caratteriali di Marco Falaschi, che ha avuto a Castellana Grotte e Taranto in momenti differenti. “Fin da Castellana Grotte si è creato un bel rapporto e proprio lì abbiamo incominciato a lavorare sulle sue certezze tecniche, fisiche, strategiche e mentali. Ci fu un grande lavoro di base e vincemmo un po’ tutto. Volutamente lo trasformai in capitano per dargli forza ed è stato bravo. L’anno successivo andò in Montenegro dove ha potenziato tutto ciò che si era costruito nell’anno precedente. Ha avuto un’escalation andando in Polonia e ha fatto molto bene anche lì, ma il nostro rapporto è rimasto costante”.

    “L’infortunio lo ha un po’ fermato, quelli sono dei brutti clienti da superare. Se tu sei un giocatore formato nel tempo hai bisogno di riprendere le certezze che ti eri costruito e serve del tempo. Ci siamo rivisti a Castellana Grotte con un finale di stagione in crescendo. Poi abbiamo fatto un grandissimo lavoro a Taranto. Lui ha rinunciato ai grandi giri per partecipare attivamente a questo progetto Taranto. Al primo anno di A1 da capitano, ha fatto due grandissime annate. Teniamo presente che a livello di cambio palla in quelle annate noi siamo stati nei primi due posti e vuol dire aver fatto qualcosa di eccezionale. Poi il secondo anno due infortuni molto gravi avuti ci portarono a scendere da quel punto di vista ma la squadra reagì molto bene”. 

    Pochi dubbi da parte del coach su quelle che sono le doti tecniche principali di Falaschi: “La velocità di andare sotto la palla e il posizionamento: credo che in questo sia nettamente tra i migliori in assoluto. Poi confermo che il suo modo di studiare e approfondire le situazioni di gioco è molto importante in quella che è la gestione tattica della squadra e della gara”. 

    Per chiudere anche una coincidenza tra la sua Taranto e la Yuasa, che quest’anno si è salvata da neopromossa. Non accadeva in Superlega da tanti anni, l’ultima fu proprio la sua Taranto. “Tra Grotta e Taranto ci sono state diverse analogie partendo dalla salvezza ottenuta da neopromosse ma non solo. Come me a Taranto, anche Massimiliano Ortenzi a Grottazzolina non è stato solo head coach ma ha avuto responsabilità ben più ampie, quasi da manager, immerso completamente nella struttura societaria”.

    “Con Massimiliano ci siamo sentiti anche prima della stagione e devo dire che lui è stato bravissimo nel tenere la barra dritta, non toccando la struttura della squadra anche dopo un girone di andata complicato. La cosa più semplice da fare in quei casi per le società è cambiare giocatori o anche tecnico e invece hanno scelto la via giusta, consapevoli che i numeri erano anche positivi, recuperando qualche infortunato e facendo un capolavoro a tutti gli effetti. Perché quello realizzato da Grotta è stato un vero capolavoro”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Quello di Davide Grigoletto a Trento è un ritorno: sarà il nuovo preparatore atletico

    Marcelo Mendez non sarà l’unica novità all’interno dello staff dell’Itas maschile a Trento che da ottobre difenderà lo Scudetto vinto dal Club gialloblù lo scorso 7 maggio. Assieme all’allenatore argentino l’altro volto nuovo (ma non inedito per queste latitudini) sarà quello di Davide Grigoletto.

    Quarantotto anni da compiere fra meno di una settimana, originario di Treviso ma reduce da una pluriennale esperienza a Piacenza, per le prossime due stagioni ricoprirà il ruolo di preparatore atletico, occupandosi dello stato di forma di tutti i quattordici giocatori della rosa. Si tratta di un graditissimo ritorno; fra il 2007 ed il 2009, Davide aveva infatti già svolto questa mansione per conto di Trentino Volley, contribuendo alla vittoria dei primi trofei della storia societaria: Scudetto nel 2008, Champions League nel 2009. Proprio Trento aveva rappresentato per lui la rampa di lancio ideale per il massimo palcoscenico italiano dopo tanti anni di lavoro nel Settore Giovanile di Treviso, in cui aveva mosso i primi passi.

    In seguito, ha continuato a svolgere questa mansione di nuovo a Treviso, ma in Serie A1, Padova (A2 e SuperLega) e Piacenza, con cui spesso nelle ultime stagioni ha incrociato da avversario Trento. Nel suo curriculum, oltre ad una Laurea in Scienze Motorie e un Master all’Università di Bologna, ci sono anche esperienze con le Nazionali Giovanili dell’Italia e con quella seniores della Svizzera oltre ad una collaborazione, tuttora attiva, con l’Università di Padova (dipartimento di Scienze biomediche) come docente della cattedra di “Metodologia dell’Allenamento” e come ricercatore e autore di articoli scientifici sulle performance sportive.

    “Riabbracciare il progetto sportivo di Trentino Volley è una bellissima soddisfazione personale – ha spiegato il nuovo preparatore atletico Davide Grigoletto – . Da Trento di fatto è iniziata la mia carriera ai massimi livelli della pallavolo italiana e sono quindi molto contento dell’opportunità e della fiducia che la Società mi ha nuovamente accordato. Rispetto alla prima esperienza in gialloblù ritrovo un Club ancora più organizzato, consapevole e consolidato ad alti livelli, caratteristiche che mi permetteranno di lavorare sempre meglio anche grazie al bagaglio professionale che nel frattempo ho accumulato. Questa Itas Trentino è un gruppo di giocatori molto forti sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico ma anche mentale perché nei momenti importanti non molla mai. Lavorerò per offrire il mio contributo, per provare a centrare gli obiettivi che ci prefisseremo ad inizio stagione”.DAVIDE GRIGOLETTOnato a Treviso il 26 giugno 1977preparatore atletico1998/99 Sisley Treviso giov.1999/00 Sisley Treviso giov.2000/01 Sisley Treviso giov.2001/02 Sisley Treviso giov.2002/03 Sisley Treviso giov.2003/04 Sisley Treviso giov.2004/05 Sisley Treviso giov.2005/06 Sisley Treviso giov.2006/07 Jastrzebski Wiegel – Polonia2007/08 Itas Diatec Trentino A12008/09 Itas Diatec Trentino A12009/10 Sisley Treviso A12010/11 Sisley Treviso A12011/12 Sisley Treviso A12012/13 Tonazzo Padova A22013/14 Tonazzo Padova A22014/15 Tonazzo Padova SuperLega2015/16 Tonazzo Padova SuperLega2016/17 Kioene Padova SuperLega2017/18 Kioene Padova SuperLega2018/19 Kioene Padova SuperLega2019/20 Kioene Padova SuperLega2021/22 Gas Sales Bluenergy Piacenza SuperLega2022/23 Gas Sales Bluenergy Piacenza SuperLega2023/24 Gas Sales Bluenergy Piacenza SuperLega2024/25 Gas Sales Bluenergy Piacenza SuperLega2025/27 Itas Trentino SuperLega

    Palmares1 Champions League (2009)1 CEV Cup (2011)1 Campionato Italiano (2008)1 Coppa Italia (2023)

    In NazionalePreparatore Atletico Nazionale Italiana Pre-Juniores 2005Preparatore Atletico Nazionale Italiana Juniores 2006Preparatore Atletico Nazionale Italiana Pre-Juniores 2007Preparatore Atletico Nazionale Svizzera 2020, 2021, 2022, 2023, 2024, 2025Medaglia di bronzo Campione Europeo Juniores 2006 LEGGI TUTTO

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    Marco Gaggini affiancherà Colaci a Perugia: “La chiamata della Sir è stata una sorpresa!”

    Marco Gaggini è un nuovo giocatore del Sir Susa Vim Perugia. Il libero di Varese, classe 2002, sarà il compagno di reparto di Massimo Colaci. Cresciuto tra le fila delle giovanili del Vero Volley Monza, dopo cinque stagioni (dal 2016 al 2021) è stato pronto per il grande salto in Superlega, nella stagione 2021-2022, sempre con Monza. L’anno successivo ha militato nella Verona di Radostin Stoytchev, per poi tornare nella città brianzola per altre due stagioni consecutive.

    “La chiamata di Perugia, ad essere onesto, è stata una sorpresa! Mi ha fatto un po’ volare con i pensieri, con la testa. So che sarà una grossa opportunità per me per crescere sia personalmente che tecnicamente perché è piena di campioni sia come compagni di squadra sia come staff, e sono curioso di conoscerli. So che la società ha grandi ambizioni e in tutte le competizioni in cui partecipa vuole arrivare in fondo e questa è una motivazione in più per chiunque arrivi lì, quindi non vedo l’ora di iniziare e penso che con la squadra che si è formata quest’anno possiamo fare molto bene”.

    In quattro stagioni consecutive in Superlega, Marco ha collezionato 126 presenze ed è stato eletto una volta MVP.  Nel suo primo anno di Serie A1, con la Vero Volley Monza, ha vinto la Coppa CEV nel 2022 in Francia contro la formazione di casa del Tours.

    Nel suo percorso nelle giovanili invece, Gaggini ha messo nel suo bagaglio tre anni di Serie B alternati alle formazioni Under, c’è anche uno Scudetto Under 16 conquistato a Torino nella stagione 2017/2018, in cui è stato nominato MVP della competizione, con in panchina Massimo Eccheli. Tecnicamente si descrive come dotato di un’alta propensione naturale per la difesa:

    “Mi sento più forte nella fase di difesa un po’ da sempre perché mi è sempre piaciuto lanciarmi sotto la palla, provare a tenerla su in qualche modo, però in questi anni di Superlega mi sono messo sotto a curare sempre di più la fase di ricezione perché è fondamentale!”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Presentate le domande di iscrizione a Superlega, A2, A3: ammissioni entro il 3 luglio

    È scaduto in data lunedì 23 giugno 2025, il termine per la presentazione dei documenti di ammissione ai Campionati di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2025/26. Sono 46 le società che hanno presentato la modulistica necessaria, in attesa di Stadium Pallavolo Mirandola (MO), neopromossa dalla Serie B che si è qualificata nell’ultima fase dei Play Off e che avrà quindi tempo fino a venerdì 27 giugno. La Commissione Ammissione Campionati della Lega Pallavolo Serie A è già al lavoro sui moduli consegnati dai Club.

    La Commissione chiuderà il verbale entro giovedì 3 luglio 2025 e consegnerà contestualmente alla FIPAV e al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo l’elenco ufficiale delle formazioni partecipanti all’81° Campionato Serie A Credem Banca.

    In SuperLega e in Serie A2 Credem Banca, tutti i Club aventi diritto hanno presentato documentazione (12 SuperLega, 14 Serie A2).

    In Serie A3, 20 dei Club aventi diritto hanno presentato domanda di iscrizione, tra cui le due neopromosse ASD Green Volley Galatone (LE) e ASD Silvolley di Trebaseleghe (PD). Una la Società che ha perfezionato la domanda dopo l’acquisizione del titolo: Terni Volley Academy (da Impavida Pallavolo Ortona).  La società Team Volley Napoli ha invece presentato domanda di ripescaggio alla Serie A3.

    È momentaneamente esclusa dal conteggio l’altra neopromossa, Stadium Pallavolo Mirandola (MO) che, come previsto da regolamento, avrà tempo fino alle 12.00 di venerdì 27 giugno per presentare tutta la documentazione, in quanto vincitrice della terza ed ultima fase dei Play Off di Serie B.

    Ha invece depositato rinuncia di iscrizione alla Serie A3 la Società Pallavolo Franco Tigano Palmi (RC), oltre alle neopromosse dalla Serie B Volley Libertas Osimo (AN), Volley Club Grottaglie (TA) e Volley Lupi Santa Croce (PI).

    Ecco la lista completa (con i nominativi societari) delle squadre che hanno presentato domanda d’iscrizione. La denominazione utilizzata durante il campionato verrà comunicata ad ammissione confermata.

    Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di SuperLega Credem Banca 2025/26:CISTERNA Volley (LT)Volley Lube CIVITANOVA (MC)CUNEO Sport 2018 (Neopromossa)M&G Scuola di Pallavolo GROTTAZZOLINA (FM)Powervolley MILANO 2.0MODENA Volley Punto ZeroVero Volley MONZAPallavolo PADOVASir Safety Umbria Volley PERUGIAYou Energy Volley PIACENZATRENTINO Volley (TN)VERONA Volley

    Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/26:Saturnia ACICASTELLO (CT)Virtus AVERSA (CE)Atlantide Pallavolo BRESCIALibertas Brianza CANTÙ (CO)Virtus Volley FANO (PU)Rinascita LAGONEGRO (PZ) (Neopromossa)Pallavolo MACERATAVolley PINETO (TE)Delta Volley PORTO VIRO (RO)Centro Sportivo PRATA DI PORDENONE (PN)G.S. Porto Robur Costa 2030 RAVENNAEmma Villas Vitt SIENAFolgore MASSA LUBRENSE (NA) (SORRENTO) (Neopromossa)Prisma TARANTO Volley

    Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A3 Credem Banca 2025/26:Pallavolo La Bollente ACQUI TERME (AL)Pallavolo BELLUNOCUS CAGLIARISpike Devils CAMPOBASSONew Mater CASTELLANA GROTTE (BA)ASD Green Volley GALATONE (LE) (Neopromossa)New Volley GIOIA DEL COLLE (BA)Pallavolo Azzurra ALESSANO (LE)Gabbiano Top Team Volley MANTOVAVolley MODICA (RG)Team Volley NAPOLI (ripescata)Volley Tricolore REGGIO EMILIAPlus Volleyball SABAUDIA (LT)Volley Team Club SAN DONÀ DI PIAVE (VE)Pallavolo SAN GIUSTINO (PG)SARROCH Polisportiva (CA)Volley SAVIGLIANO (CN)TERNI Volley Academy (richiesta acquisizione titolo da Impavida Pallavolo ORTONA)ASD Silvolley di TREBASELEGHE (PD) (Neopromossa)

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, il presidente Massimiliano Marini: “Questo terzo anno rappresenta un nuovo capitolo. C’è fiducia”

    Il Cisterna Volley comunica che in data lunedì 23 giugno è stata presentata, nel rispetto delle normative previste, la documentazione necessaria per la domanda di iscrizione al campionato di SuperLega Credem Banca 2025/2026. Si compie così un ulteriore passo verso quella che sarà la terza stagione consecutiva nella massima serie nazionale per il club pontino. Un traguardo che testimonia la continuità del progetto sportivo intrapreso, sostenuto con entusiasmo dal pubblico del Palasport di Viale delle Provincie e orientato verso nuovi obiettivi di crescita.

    Massimiliano Marini, presidente onorario del Cisterna Volley, esprime la sua soddisfazione e ambizione per la stagione che si prepara a inaugurare un nuovo capitolo del club: “Per la nuova stagione c’è fiducia e ottimismo: il direttore sportivo e tutto lo staff tecnico hanno operato con grande competenza sul mercato, facendo le migliori scelte possibili per rinforzare la squadra. Dopo un’importante fase di consolidamento nella stagione passata, questo terzo anno rappresenta un nuovo capitolo. Abbiamo inserito giovani di valore, accanto ad alcune conferme, e crediamo che questi ragazzi avranno l’opportunità di mettersi in luce nella nostra realtà”. 

    “Speriamo che il calore e l’affetto dimostrati dai tifosi nelle ultime stagioni possano crescere ulteriormente – prosegue Massimiliano Marini – Il nostro desiderio è regalare momenti di sport, passione e serenità, coinvolgendo sempre più persone al palazzetto. A quasi tre stagioni dalla nascita di questo progetto, possiamo dire di essere in un percorso di sviluppo costante. I miglioramenti sono evidenti e ci auguriamo che anche quest’anno rappresenti un’ulteriore tappa di crescita. Vogliamo portare sempre più giovani sugli spalti: perché lo sport, oltre a essere spettacolo e competizione, è anche un grande strumento educativo. Insegna l’impegno, il rispetto e la voglia di migliorarsi ogni giorno”.

    Cristina Cruciani, amministratrice unica del Cisterna Volley, traccia un bilancio del cammino fin qui e guarda avanti con determinazione: “Le prospettive per la prossima stagione sono chiare: il nostro obiettivo primario resta la salvezza, come sempre. Naturalmente, tutto ciò che verrà in più sarà accolto con grande entusiasmo. Per quanto riguarda invece ciò che ruota intorno alla squadra, stiamo lavorando per rafforzare la visibilità del progetto, aumentare la partecipazione del pubblico e organizzare eventi che coinvolgano il territorio, anche in collaborazione con i nostri atleti”.

    “Crediamo molto nel valore sociale e identitario della squadra, che – è bene ricordarlo – rappresenta l’intera regione Lazio in Superlega. In un certo senso, ci sentiamo anche un presidio del Sud nella pallavolo di vertice, vista la mancanza di altre realtà limitrofe alla nostra nel massimo campionato. Per questo vorremmo attrarre anche l’interesse delle regioni vicini, valorizzando anche la posizione strategica del nostro palazzetto, situato a pochi passi dalla stazione ferroviaria”.

    “Guardiamo sempre avanti, cercando di migliorare, di proporre iniziative nuove e di offrire qualcosa in più – L’auspicio dell’amministratrice unica Cristina Cruciani – Stagione dopo stagione. Il pubblico del palazzetto, già lo scorso anno, ci ha dato grandi soddisfazioni e sentiamo crescere il senso di appartenenza. La squadra è in gran parte rinnovata, con alcuni confermati e molti volti nuovi. È un gruppo giovane, in cui credo moltissimo, perché ho sempre puntato sui giovani. Sono convinta che anche quest’anno sapremo fare bene”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Boninfante tra l’esordio in azzurro e Civitanova: “Questa è un’annata soddisfacente, ricca di step”

    Dopo la soddisfazione della Coppa Italia conquistata da alzatore della Cucine Lube Civitanova e di un campionato terminato solo in Finale Scudetto, il palleggiatore Mattia Boninfante ha vissuto con trasporto la prima settimana della VNL esordendo con la maglia della Nazionale Italiana Seniores in una kermesse ufficiale. L’alzatore cuciniero stila ai microfoni del suo club un bilancio soddisfacente di un’esperienza chiusa con l’Italia al quarto posto dopo la tappa canadese.

    Nel giro di pochi mesi hai preso le misure della SuperLega in maglia Lube e hai debuttato in Nazionale. Un pieno di emozioni? Boninfante: “Per me questa è un’annata soddisfacente, ricca di step. Avere grande spazio nella massima serie mi ha gratificato molto, ma anche le emozioni viscerali che si provano quando si indossa la maglia azzurra e si rappresenta l’Italia sono davvero intense. Imparagonabili, speciali!”.

    Ti sei sentito accolto bene dal gruppo azzurro? “Mi sono sentito subito a mio agio. Va detto che conoscevo già la maggior parte già dei ragazzi, non solo i compagni della Lube. Addirittura con qualcuno di loro mi sento da tanti anni, quindi l’integrazione è stata facile e naturale. D’altronde nell’Italvolley ho incontrato solo persone gentili e simpatiche, con cui è bello lavorare e passare del tempo in palestra”.

    Dopo una stagione dura in biancorosso, che livello hai trovato in VNL? “In Canada il livello dei giocatori era alto e le gare equilibrate, il rodaggio delle squadre forse non era ancora completo trattandosi solo della prima tappa”.

    Hai ricevuto i complimenti di Beppe Cormio per il carattere in campo: “Mi fa piacere! Sono stato chiamato in causa e ho dato il massimo cercando di fornire un buon contributo al gruppo. Siamo stati bravi come squadra in Quebec ad affrontare uniti i momenti duri. Ce ne sono stati, ma in gran parte li abbiamo superati vincendo tre gare su quattro. Il collettivo ha alti margini di crescita. l’Italia al completo è una delle squadre più forti al mondo”. 

    Avete affrontato Noa Duflos-Rossi e Pablo Kukartsev, entrambi tuoi nuovi compagni alla Lube, sei riuscito a parlarci? “Mi hanno fatto un’ottima impressione anche caratterialmente. Ci siamo presentati perché non ci conoscevamo e devo dire che l’impatto è stato subito positivo con entrambi. Noa ha giocato un po’ il secondo e il terzo set per la Francia e ci ha subito fatto vedere le sue qualità, un talento raro per uno schiacciatore così giovane. Nella sfida con l’Argentina abbiamo sofferto gli attacchi di Pablo, bravo a farci sudare e a mettere in discussione l’inerzia del match confermandosi un grande giocatore di esperienza che può darci tanto”.

    Ti manca la quotidianità dell’Eurosuole Forum? “Dalla fine della SuperLega non è mancata la continuità degli allenamenti, seppur non a Civitanova. Ho avuto poche possibilità di riposare tra un collegiale e l’altro, ma è bello così. Se avrò tempo recupererò le energie a casa, mentre nell’arco dell’estate mi concederò anche qualche tuffo perché adoro il mare!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Barotto completa il reparto opposti di Cisterna: “È la chiamata che ho sperato”

    Il Cisterna Volley accoglie ufficialmente Tommaso Barotto, opposto classe 2005, reduce dalla sua prima stagione significativa con l’Allianz Milano in Superlega Credem Banca, dove oltre ad aver accumulato esperienza nella massima serie, ha anche fatto il suo esordio in Cev Champions League, prendendo il titolo di MVP nel suo primo match contro il Knack Roeselare. Con i suoi 212 cm d’altezza e un’elevazione che lo porta ad attaccare a 341 cm, Barotto si inserisce nel roster guidato da coach Daniele Morato, completando il reparto degli opposti dove ritroverà anche l’altro giovane talento azzurro Tommaso Guzzo.

    “Approccio questa nuova avventura a Cisterna con grandissima voglia e determinazione – racconta Tommaso Barotto – Siamo una squadra giovane, con elementi d’esperienza ma soprattutto tanta energia e fame. Sarà importante affrontare ogni giornata con carattere e con l’obiettivo di crescere insieme. Questa nuova opportunità nella massima serie ha tanto valore per me, è una chiamata che ho sperato e voluto. Sono felice sia arrivata proprio da Cisterna, una società seria, che ha sempre dato prova di ambizione, come dimostra la scorsa stagione con i playoff e la bella prova vista contro Trento. Sono entusiasta di far parte di questo progetto”.

    Originario di Rovigo, Barotto ha iniziato il suo percorso nei Diavoli Rosa di Brugherio, sotto la guida di Danilo Durand, per poi esordire tra i “grandi” in Serie A3, e affermarsi successivamente in Serie A2 a Porto Viro proprio sotto la direzione tecnica di Daniele Morato. Nonostante la giovane età, ha già lasciato il segno con quasi 1000 punti realizzati tra A3, A2  e nelle selezioni giovanili, dove in bacheca vanta anche una vittoria alla Junior League nel 2022 con Brugherio. 

    “Sono davvero contento di poter lavorare nuovamente con coach Daniele Morato. Ci conosciamo da anni: è stato il mio primo allenatore nei miei primi passi verso le competizioni più importanti, l’ho ritrovato in A2 e ora il destino ci ha permesso di ritrovarci ancora una volta insieme ma in un contesto come la SuperLega. È un punto di riferimento per me, ci capiamo al volo e questo sarà fondamentale in una stagione impegnativa, dove dovremo dare il nostro massimo in ogni partita per raggiungere i nostri obiettivi”.

    Con la maglia azzurra Tommaso Barotto ha vissuto un proficuo percorso nelle varie selezioni giovanili. Oro europeo con l’under 18 e premiato anche come miglior giocatore nel 2022. La scorsa estate è stato premiato come miglior opposto ai Campionati Europei Under 22 di Apeldoorn, dove ha trascinato l’Italia fino alla medaglia d’argento. Quest’estate Barotto sta lavorando con il gruppo Under 21, che sarà impegnato al Torneo di Qualificazione ai Campionati Europei Under 22 e ai Campionati Mondiali in Cina, in programma dal 19 agosto al 1 settembre.

    “Ci aspetterà un’estate importante. Il livello della nazionale quest’anno sarà alto, la voglia di fare bene non manca. Per ogni ragazzo rappresenta un banco di prova importante, anche per riuscire ad arrivare nel migliore dei modi all’inizio della stagione di club”.

    “Come mi descriverei? Sono un giocatore che ha bisogno di divertirsi in campo, che gioca con il sorriso ma con grande serietà. Ogni domenica cerco sempre di fare la mia miglior partita, con obiettivi chiari e tanta voglia di migliorarmi. Lontano dal campo tra le mie passioni principali c’è sempre lo sport. Seguo molto il calcio e il basket”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO