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    Un’Allianz Powervolley rimaneggiata lotta ma cede 3-0 a Civitanova

    CIVITANOVA – L’Allianz Powervolley cede 3-0 nel recupero con Civitanova, ultima partita della regular season in calendario. Gli uomini guidati da coach Piazza sono scesi in campo a ranghi ridotti per la trasferta in terra cuciniera, infatti tra le assenze si contano Matteo Piano, Yuki Ishikawa, Thomas Jaeschke e Barthèlèmy Chinenyeze, rimasti nel capoluogo lombardo per motivi precauzionali in vista di gara 1 dei quarti Play Off che si giocheranno domenica a Modena. Nonostante la sconfitta, Porro e compagni hanno dato prova di grande maturità nel match con i campioni d’Italia in carica, giocando le proprie carte a disposizione (con Patry al centro), rimanendo attaccati al match anche quando nel terzo parziale erano sotto 12-3. La rimonta meneghina (che si è riportata a -1 dalla compagine marchigiana), non è bastata però per strappare il set alla Lube.
    Milano inizia con Porro-Romanò sulla diagonale principale, Djokic-Maiocchi in banda, Mosca-Patry al centro e libero Pesaresi. Blengini risponde con la formazione titolare: De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Lucarelli-Juantorena schiacciatori, Simon-Anzani centrali e libero Balaso.
    Civitanova guadagna subito il doppio vantaggio sui meneghini con la diagonale vincente di Lucarelli (3-1). I padroni di casa allargano la forbice sfruttando le imprecisioni in attacco di Maiocchi e si portano avanti 12-8. Milano non si arrende e risponde con il pallonetto di Romanò, che spinge i suoi a -2 (16-14), pima che Simon riporti i suoi a distanza di sicurezza, 18-14. Staforini sul punteggio di 22-19 è chiamato a dare il suo contributo in seconda linea ed entra su Maiocchi. L’ace di Porro porta i suoi 23-21, Blengini chiama il primo time out su 24-22 e in seguito Juantorena chiude il primo parziale 25-22.
    Seconda frazione dominata dai padroni di casa, Milano subisce la potenza in prima linea della corazzata cuciniera. Civitanova allunga con Lucarelli 10-7, poi al centro Anzani porta i suoi a +4 (16-12). Blengini effettua il cambio sul 18-13: Garcia su Zaytsev. Coach Piazza sprona i suoi al time out dopo l’ace messo a segno da Juantorena che vale il 21-16, ma Garcia poco dopo chiude il secondo set con la sua diagonale.
    Nel terzo parziale, coach Blengini parte con Kovar, Diamantini e Garcia lasciando rispettivamente Lucarelli, Simon e Zaytsev in panchina. Invariato invece il sestetto del tecnico di Milano. Partono con il piglio giusto i meneghini che, con l’attacco al centro di Mosca, si portano avanti 1-3; i cucinieri premono però il piede sull’acceleratore e mettono a segno un parziale di 11 a 0 sul turno al servizio di Garcia che mette a segno anche 4 ace (12-3). Maiocchi interrompe la serie negativa dei suoi, 12-4 e Milano trova finalmente una reazione: sul turno di servizio del regista meneghino, con anche 3 ace messi a segno, piazza un break di 8-0, ricucendo lo strappo. Blengini richiama i suoi al time out per cercare di arginare la rimonta milanese, ma Milano si riporta sotto con Romanò 14-13. Momento importante per Milano che con Maiocchi si riporta a -1, coach Blengini è costretto a un altro time out sul 21-20. Romanò riporta i suoi alla parità ma poco dopo viene fermato dal muro di Anzani (23-21), con Kovar che chiude poi il set e il match 25-22.
    Yuri Romanò (Allianz Powervolley Milano): “È una partita che sapevamo non contare niente per la classifica, domenica abbiamo una gara importante e siamo venuti qui a Civitanova a ranghi ridotti, lasciando a Milano a lavorare chi era un po’ più affaticato. Abbiamo giocato con tanta voglia e abbiamo messo in campo il giusto atteggiamento: per molti di noi era la prima volta contro questi campioni e anche per me, nonostante la vittoria dell’Europeo in estate, ha un grande significato, dà tanta carica e spero diventi in futuro un’abitudine. In previsione dei play off, c’è ormai poco tempo per sistemare le ultime cose, abbiamo fatto un bel percorso durante questa stagione e penso siamo pronti per affrontare questa nuova sfida; sarà difficilissimo, Modena è una squadra più forte di noi sulla carta ma in regular season abbiamo dimostrato di potercela giocare, in casa abbiamo lottato e perso 3-2, dimostrando però un ottimo livello. Cercheremo in ogni modo di giocarci le nostre carte e mettere in campo una grande prestazione, noi ci crediamo”.
    ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia 8, Kovar 9, Sottile, Marchisio, Juantorena 13, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 8, Diamantini 2, Simon 5, De Cecco 1, Anzani 6. Allenatore Blengini.
    ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Staforini, Romanò 16, Maiocchi 7, Patry 7, Mosca 5, Djokic 11, Porro 4, Pesaresi (L). Non entrato: Daldello. Allenatore Piazza.
    Arbitri: Florian, Saltalippi.
    Durata partita: 82’ (26’, 26’, 30’).
    Spettatori: 1.066 (impianto: Eurosuole Forum, Civitanova).
    MVP: Gabriel Garcia (Cucine Lube Civitanova).
    Credit Ph. Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO

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    La Lube chiude la Regular Season in tre set contro i giovani talenti dell’Allianz

    All’Eurosuole Forum i biancorossi tornano al successo e rialzano la testa verso i Play Off. Nel recupero della 5a giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, una Cucine Lube Civitanova già certa del secondo posto definitivo annulla la linea verde dell’Allianz Milano in tre set (25-22, 25-19, 25-22) e mette in archivio la stagione regolare con una prova ordinata in vista della corsa Scudetto al via nel weekend. Gara1 dei Quarti di Finale contro Vero Volley Monza è in programma domenica 27 marzo (ore 18) tra le mura amiche.
    Prova brillante al servizio di Gabi Garcia, nominato MVP (8 punti in un set e mezzo con 4 ace nel terzo parziale), ma il top scorer è sul fronte opposto, Yuri Romanò con 16 punti. A fare la differenza è la precisione in attacco dei biancorossi, con Luciano De Cecco che varia molto il gioco e Osmany Juantorena (13 punti) e Kovar (9 punti come Lucarelli) in forte crescita.
    Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Lucarelli laterali, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Roberto Piazza risponde con una formazione giovanissima: Porro in cabina di regia per l’opposto Romanò, il rientrante Patry dirottato al centro con Mosca, Djokic e Maiocchi schiacciatori, Pesaresi libero.
    Nel primo set Civitanova gioca di squadra e attacca con il 62% di positività prendendo il largo (13-8 e 19-14), ma nel finale Milano si riavvicina pericolosamente, trainata da Romanò (7 punti), prima di cedere 25-22. Il secondo atto entra nel vivo sullo strappo biancorosso centrato in attacco (14-9). Blengini fa girare la squadra inserendo Garcia, Kovar e Marchisio e questa volta Milano non va nemmeno vicino al recupero (25-19) contro una Lube che riceve meglio, serve bene (2-0), eccelle a muro (2-0) e stravince in attacco (60% contro il 43%). Nel terzo set show al servizio di Garcia per il 12-3 che sembra ammazzare subito il parziale. Milano, invece, si riavvicina con la serie al servizio di Porro (14-13). Poi si procede a strappi con la Lube in fuga (20-15) e poi raggiunta (21-21). Poi la Lube mette il, turbo e Kovar chiude per il 25-22.
    La partita
    I biancorossi che prendono l’iniziativa, gli ospiti replicano con i guizzi di Romanò e Mosca (9-8). Lo strappo arriva su due errori di Maiocchi seguiti dal muro di Lucarelli (13-8). Basta un piccolo calo e gli agguerriti meneghini tornano a -2 (16-14), ma Lucarelli e Simon in attacco e Zaytsev a muro ristabiliscono le distanze (19-14). Nel finale Milano risale con buone manovre in attacco (24-22), ma l’offensiva di Juantorena fa saltare il banco (25-22).
    Il secondo set si apre sui binari dell’equilibrio, ma una magia in comproprietà di De Cecco e Zaytsev vale il doppio vantaggio, seguito dal break su pallonetto di Lucarelli (10-7). Milano frana 14-9 su pipe di Juantorena. Sul 15-10 Staforini entra per Maiocchi. La Lube non molla la presa (18-13). Blengini dà spazio anche a Garcia per Zaytsev. Juantorena conferma di essere in crescita in attacco e dai nove metri (21-16). Kovar entra per Lucarelli e mette il timbro (22-17). Marchisio sostituisce Juantorena. Kovar si ripete (23-17). Il timbro finale è di Garcia (25-19). Tra gli ospiti l’unico a provarci è Djokic (7 punti)
    Nel terzo set Civitanova rientra con capitan Juantorena in campo, ma senza Zaytsev e Lucarelli. Nel sestetto figura anche Diamantini. L’esperienza di Kovar e l’irruenza di Garcia al servizio favoriscono lo sprint marchigiano (12-3) con un parziale di 11 a 0 e tutto il palas ad applaudire il portoricano. Milano si riscatta con gli ace di Porro e le manone di Romanò (14-13). Quando Civitanova sembra sul punto di anestetizzare il match (20-15), ci pensano le giocate di Romanò e Maiocchi a tenere vivo il confronto (21-21). Kovar (attacco e muro) e De Cecco (block) salgono in cattedra per il 24 a 21. Chiude Kovar (25-22).
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    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Era una partita dura da interpretare: non contava per la classifica, era alle porte dei Play Off e l’avversario contava diverse assenze. L’approccio non era semplice, ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato. Abbiamo avuto solo un calo di tensione nel terzo set, quando qualche turno di servizio ci ha creato dei problemi, ma era più importante far la prestazione. I giocatori arrivano a un certo livello se hanno un insieme di componenti: non ne basta una come il fisico o la tecnica, ma credo che gli atleti, in un grande club, debbano avere una spiccata componente mentale. Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV, ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco”.
    GABI GARCIA FERNANDEZ: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”.
    SIMONE ANZANI: “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici, partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari. Non ci resta che alzare il livello e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 8, Kovar 9, Sottile, Marchisio, Juantorena 13, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 8, Diamantini 2, Simon 5, De Cecco 1, Anzani 6. All. Blengini
    ALLIANZ MILANO: U Staforini (L), Daldello ne, Maiocchi 7, Patry 7, U Mosca 5, Djokic 11, Porro 4, Pesaresi (L). All. Piazza
    Arbitri: Florian (TV) e Saltalippi (PG)
    Parziali: 25-22 (26‘), 25-19 (26‘), 25-22 (30‘). Totale 1h 22’.
    Civitanova: 5 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vinti, 57% in attacco, 41% in ricezione (10% perfette). Milano: 6 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri, 42% in attacco, 43% in ricezione (19% perfette). LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia: Pippo Callipo guarda già al futuro: “Vogliamo disputare un campionato entusiasmante in A2”

    VIBO VALENTIA – Volto segnato dalla delusione e dal dispiacere per il triste epilogo dopo quindici anni di Superlega, di cui gli ultimi sei consecutivi in A1. È questa l’espressione del presidente Pippo Callipo al termine della gara con Piacenza di domenica che ha decretato la retrocessione in A2 della sua squadra.A distanza di qualche ora […] LEGGI TUTTO

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    “La luce di Bovo, 10 anni dopo”: domani sera su SKY Sport

    SuperLega Credem Banca“La luce di Bovo, 10 anni dopo”: domani in onda su SKY Sport lo speciale dedicato a Vigor Bovolenta, a dieci anni dalla sua scomparsa
    Sky Sport ricorda il pallavolista Vigor Bovolenta nell’anniversario decennale della sua prematura scomparsa. Domani, giovedì 24 marzo, data esatta della ricorrenza, andrà in onda su Sky Sport Arena alle 22.15, su Sky Sport 24 e in streaming su NOW, lo speciale, a cura di Federica Lodi, “La luce di Bovo, 10 anni dopo” per raccontare e celebrare l’uomo e lo sportivo, grazie ai racconti della sua famiglia, degli amici e dei compagni di squadra.
    Vigor era della provincia di Rovigo, cresciuto nel vivaio di Ravenna, giocò in seguito a Ferrara, Roma, Palermo, Modena, Piacenza e Perugia. Tra le soddisfazioni più belle della sua carriera, essere uno dei campioni della leggendaria nazionale di volley guidata da Julio Velasco. Si è spento a soli 37 anni durante una partita di Serie B2 sul campo di Macerata, a causa di un arresto cardiaco, nonostante il trasporto d’urgenza in ospedale.
    Nello speciale sono state raccolte le testimonianze della moglie Federica Lisi, anche lei ex pallavolista, del figlio maggiore Alessandro Bovolenta, promessa del volley che ha debuttato questa stagione in SuperLega, con la maglia della Consar RCM Ravenna. E poi gli allenatori, della Nazionale maggiore, Julio Velasco, e di Ravenna, Marco Bonitta, con i compagni di squadra, Lorenzo Bernardi (compagno di Nazionale, attualmente tecnico di Gas Sales Bluenergy Piacenza), Leondino Giombini (compagno a Ravenna, Palermo e in Nazionale, ora vice allenatore alla Consar RCM Ravenna) e Hristo Zlatanov (Ravenna, Piacenza e Nazionale, ora Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Piacenza).
    Appuntamento domani, giovedì 24 marzo, con lo speciale “La luce di Bovo, 10 anni dopo”, in onda su Sky Sport Arena alle 22.15 e su Sky Sport 24 alle 12.30, alle 17.30 e alle 21, in streaming su NOW e disponibile on demand.
    Trailer “La luce di Bovo, 10 anni dopo”https://app.shift.io/review/623a3dc6b8f6975f1fdcb4db/a4ea9d60-0076-4fea-a89d-ece04693c09e LEGGI TUTTO

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    Il Presidente Pippo Callipo guarda al futuro: “Continueremo a portare alto il nome di Vibo”

    Il massimo dirigente giallorosso ritrae con una pennellata obiettiva, quanto realistica, il percorso compiuto dalla sua squadra nell’ultima stagione culminata con la retrocessione per poi voltare pagina puntando a nuovi obiettivi: “Vogliamo disputare un Campionato entusiasmante in A2 con l’auspicio che il pubblico che avevamo prima della pandemia si riaffezioni e torni a popolare il palazzetto”. 
    Volto segnato dalla delusione e dal dispiacere per il triste epilogo dopo quindici anni di Superlega, di cui gli ultimi sei consecutivi in A1. È questa l’espressione del presidente Pippo Callipo al termine della gara con Piacenza di domenica 20 marzo che ha decretato la retrocessione in A2 della sua squadra.
    A distanza di qualche ora però si proietta già al prossimo futuro, rilanciando le ambizioni del sodalizio giallorosso. Da esperto del settore analizza quanto accaduto negli ultimi otto mesi che raccontano di una stagione in chiaroscuro, contrassegnata da troppe negatività, e non manca di individuare anche qualche errore commesso. Il suo tono è, come sempre, quello del buon padre di famiglia, che non addossa colpe ai suoi ragazzi, siano essi dirigenti o giocatori, ma piuttosto indica la strada per ripartire, facendo però tesoro di ciò che non è andato per il verso giusto.
    Presidente Pippo Callipo cosa prova dopo un’annata che ha purtroppo decretato la retrocessione in A2?
    Siamo molto rammaricati perché, per svariati motivi, l’ultima partita, quella di domenica scorsa con Piacenza, ha segnato il nostro destino sportivo. È stato un campionato molto duro per tanti aspetti: pronti via ed abbiamo avuto l’infortunio del giocatore più importante della rosa ovvero l’opposto giapponese Nishida, assente per quattro gare. Basti pensare che anche nell’ultima gara persa ha siglato 21 punti ottenendo anche la palma di MVP. Poi c’è stato il Covid che ha interessato quasi tutti i nostri atleti. Il calendario è stato rimodulato più volte, tra stop forzato, rinvii e ripartenze possiamo dire che è stato un campionato anomalo. Tuttavia, dal canto nostro, non siamo riusciti a fare i punti necessari per mantenere la categoria per cui è giusto essere penalizzati. Tutto ciò ha lasciato un velo di tristezza nella nostra Società, così come nel pubblico vibonese che io ho salutato a fine gara. Ed in tutti gli appassionati ed i sostenitori dei colori giallorossi, tra cui i tanti calabresi che vivono fuori e che hanno sempre seguito la squadra nelle città del Nord durante le nostre trasferte.
    Cosa significa per Vibo e per la Calabria perdere la Superlega dal punto di vista sociale ed economico?
    Non avrà una grande ripercussione in negativo perché disputeremo il torneo di A2 e la nostra squadra si esibirà nei palazzetti delle principali provincie del Nord. Quindi il nome di Vibo continuerà ad essere veicolato in Italia, ed avendo intenzione di fare un buon campionato, continueremo a dare lustro alla nostra identità e ai nostri colori. L’auspicio è che il pubblico che avevamo prima della pandemia si riaffezioni e ci segua trasmettendo la necessaria carica ai giocatori in campo per fare bene. Sappiamo che il sostegno dei tifosi è indispensabile.
    Dalla sua esperienza perché una squadra molto forte sulla carta non ha reso sul campo?
    I risultati non sono sempre consequenziali all’ “assemblaggio” di giocatori di livello. Quest’anno è successo proprio a noi. La squadra era composta da atleti forti individualmente ma è mancato il legame del gruppo. È mancato quello spirito di coesione e quel pathos che può trascinare nei momenti di difficoltà. Dall’esterno si avvertiva una sorta di distacco, di freddura. Ciò dovrà servirci da lezione per il futuro.
    Come si affronta la Serie A2?
    È un campionato difficile. Speriamo soprattutto di fare scelte oculate, che possano dare un risultato positivo. L’importante è prendere buoni giocatori che siano anche brave persone fuori dal campo, che possano condividere i nostri valori e contribuire alla nostra causa. Valuteremo con calma. Abbiamo diversi mesi fino all’iscrizione di giugno. Il direttore sportivo Ninni De Nicolo è confermato. A mio avviso è un ottimo conoscitore di volley ed un bravo dirigente. Insieme a mio figlio Filippo Maria prenderanno sicuramente ottime decisioni, naturalmente – sorride il presidente – con la supervisione del “vecchio Pippo”. A nostra disposizione abbiamo un bagaglio di conoscenze accumulato nell’arco dei nostri trent’anni di storia: i primi sono serviti per rodarci e prepararci alla scalata prima in A2 e poi nella massima serie. Siamo scesi di categoria due volte, solo in un caso si è trattato di una retrocessione maturata sul campo. Proprio nella stagione successiva, la 2006-2007, abbiamo disputato un campionato avvincente in A2 e vinto anche la Coppa Italia. Grandi emozioni per una stagione indimenticabile che ci ha riportato nuovamente nell’Olimpo del volley.
    Avrà senso continuare ad accollarsi la gestione di due impianti sportivi?
    Continueremo a tenere aperti e funzionanti sia il PalaValentia, la nostra “bomboniera”, ed anche il PalaMaiata, struttura più grande e che soprattutto dopo gli ultimi lavori realizzati a nostre spese si presenta più accogliente e funzionale. Magari ci tornerà utile per ospitare anche le maglie in…rosa… .
    E l’ambiente come sta vivendo l’attuale retrocessione?
    Ci sono persone che hanno compreso i nostri sforzi ed altri meno. Nel senso che c’è chi in maniera ragionevole ha capito che ci sono stati dei motivi che hanno influito negativamente sul nostro percorso agonistico e di conseguenza ci ha dimostrato vicinanza, dandoci anche parole di incoraggiamento, consapevoli che a soffrire maggiormente sono stato proprio io. E poi non sono mancati i super-critici che hanno manifestato pensieri negativi che forse covavano da tempo. Sappiamo che i social danno parola a tutti e purtroppo chi offende gratuitamente resta impunito. Naturalmente chi legge, è in grado di capire da chi provengono certi commenti. Queste persone si sentono appagate dal nostro momento di difficoltà. Noi non le consideriamo e cercheremo di allontanarle il più possibile.
    E le Istituzioni? 
    Nessun rappresentante istituzionale si è fatto sentire, ahimè. Ormai regolarmente assenti come sempre, non comprendendo cosa significhi avere una squadra in A1. È davvero strana la loro reazione che di fatto non c’è: né gioia l’anno scorso per un quinto posto storico, né quest’anno un sentimento di dispiacere per la retrocessione, tutto passa inosservato. Insomma nessuna attenzione verso di noi, né morale né economica. Per amore verso questa città abbiamo continuato invece a far scorrere gratuitamente i loghi istituzionali sui ledwall a bordo campo, per tutte le partite. Eppure ci sarebbero tante città pronte ad accogliermi se solo facessi un cenno di voler spostare la squadra, diciamo pure che mi farebbero ponti d’oro, ma siccome sono legato alla mia terra continuo a rimanere a Vibo Valentia. Chissà, magari il “tappeto rosa” verrà steso in qualche altra città…
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampaòvolleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Settore giovanile: i risultati del weekend

    La prima squadra, dopo lo straordinario traguardo raggiunto domenica, rifiata per qualche giorno e riprenderà gli allenamenti lunedì prossimo. Nel mentre, dal settore giovanile, arrivano ottimi risultati. Ecco il punto della situazione.
    U17 E U19 CAMPIONI PROVINCIALI. I risultati più importanti arrivano dalle formazioni U17 e U19 che, nell’ultima settimana, hanno conquistato il titolo provinciale battendo per 3-1 rispettivamente Aduna Volley Blu e Delta Massanzago. Nel weekend si sono registrate vittorie anche per le due formazioni U12, l’U13 e l’U15, mentre la Serie B ha portato a casa 1 punto. Sconfitte senza punti, invece per la Serie C e la Prima Divisione.
    PRIMA SQUADRA IN STAND-BY. I ragazzi allenati da coach Cuttini, avendo concluso la regular season centrando l’obiettivo salvezza, godranno di qualche giorno di riposo. E’ da segnalare, però, che i bianconeri potrebbero rientrare tra le squadre che giocheranno i playoff 5° posto nel caso in cui una tra Perugia e Civitanova uscisse al primo turno dei playoff per lo scudetto (già certe di giocare in Europa la prossima stagione).
    WI-FIPAV – SPECIALE KIOENE PADOVA. La puntata numero 12 di Wi-Fipav sarà interamente dedicata alla salvezza della Kioene Padova. Ospiti di Massimo Salmaso saranno l’allenatore Jacopo Cuttini, il suo vice Matteo Trolese, lo scoutman Alberto Salmaso e il preparatore atletico Alessio Carraro. Data l’occasione, la puntata andrà in onda dalle gradinate della Kioene Arena.Appuntamento fissato per giovedì 24 marzo alle 19.30 in diretta sui canali YouTube e Facebook di Fipav Padova e Pallavolo Padova.

    Ufficio StampaKioene Padova LEGGI TUTTO

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    Ultimi 10 anni di Top Volley: Soli sale sul podio per punti in Regular Season

    CISTERNA DI LATINA – Dieci stagioni fa con coach Silvano Prando, la allora Andreoli Latinachiuse la regular season con 31 punti e la 7° posizione in classifica. Eliminata ai quarti di finale dalla Cucine Lube Banca Marche Macerata. Nello stesso anno la finale Europea di Cev Cup persa in finale contro l’Halkbank Ankara. Nella stagione successiva prima guidata da coach Santilli, sostituito poi da Dario Simoni la Top Volley si piazzò al 12° e ultimo posto con 18 punti. Sempre in quella stagione la seconda Finale Europea consecutiva persa questa volta contro il Fenerbahce Istanbul. Nella stagione 2014-15 grande exploit della Top. Guidata da Gianlorenzo Blengini chiuse al 6° posto con 41 punti. Raggiunse la Semifinale Scudetto dove perse contro Modena. Cambio di guida tecnica e squadra affidata a coach Camillo Placì. Quella formazione chiuse all’ottavo posto conquistando i playoffs con 27 punti. Venne eliminata da Civitanova ai quarti di finale. Nella stagione 2016-17 prima con Nacci poi con Bagnoli non andò oltre l’11° posto in classifica fermandosi a 26 punti. Sotto la guida di coach Di Pinto replicò l’11° posto in classifica ma con 25 punti all’attivo. Nel passato recente sotto la guida di Tubertini chiuse sempre all’11° posto in classifica rispettivamente con 25 punti (2018-19) e 16 nel 2019-20. Lo scorso anno prima Tubertini poi Kovac non andarono oltre il 12° posto collezionando solo 7 punti in classifica. In questa stagione la Top Volley Cisterna sotto la guida di coach Fabio Soli ha chiuso la regular season con 30 punti conquistando l’8° posto e il pass per i playoff.

    Valentino Mantini (sindaco di Cisterna): “Il buon lavoro del coach Fabio Soli e dell’intera squadra ha fatto sì che la Top Volley raggiungesse questo traguardo storico per la nostra comunità. Questo team, nonostante le difficoltà e gli infortuni, ha saputo reinventarsi e rinnovarsi punto dopo punto, set dopo set, partita dopo partita e si è lasciato alle spalle squadre blasonate come Ravenna, Verona e Padova. Ora andiamo ai playoff e continuiamo a sostenere la Top Volley Cisterna”.

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    Superlega: Pillole recupero 18ª. Lube per il riscatto, Romanò ci ha preso gusto, Lucarelli brilla in casa

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sul recupero della 18ª giornata, ultima gara della Regular Season 2021/22. Cucine Lube CIVITANOVA – Allianz MILANO Civitanova non perde tre gare di fila da ottobre; i cucinieri sono reduci dai rovesci contro Wegiel e Perugia. La Lube sfida l’ultima squadra capace di sconfiggerla all’Eurosuole Forum nelle competizioni […] LEGGI TUTTO