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    Un italiano in semifinale al Bonfiglio dopo 6 anni. A Vasamì il derby tricolore

    Il romano Jacopo Vasamì è in semifinale al Trofeo Bonfiglio 2025. Ha battuto nel derby azzurro dei quarti di finale Pierluigi Basile (foto Francesco Panunzio)

    Che un derby non sia mai una partita come le altre è una vecchia affermazione che vale per ogni sport. Figuriamoci nel tennis, dove il confronto è tra due singoli atleti. Gli azzurri Jacopo Vasamì (n.10 del ranking Itf Junior) e Pierluigi Basile (n.38), due tra i ragazzi più promettenti della loro leva, si sono affrontati nel pomeriggio sul Centrale del Tc Milano Alberto Bonacossa e, a spuntarla, è stato il 17enne Vasamì, che allo scoccare del 90° minuto, con un diritto lungolinea vincente, ha battuto il pugliese Basile con il punteggio di 6-3 6-4. Sarà lui dunque a sfidare l’ucraino Nikita Bilozertsev, numero 24 del ranking Itf, in una sfida tra mancini che vale un posto nella finale della 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio. La partita, come era prevedibile quando la posta in palio è così alta, si è giocata più sui nervi che sul piano tecnico: “Era un match molto sentito – ha raccontato a caldo il romano Vasamì – contro un amico della mia stessa età e che conosco da quando sono bambino. Per me era molto importante vincere questa partita, sono contento di averla portata a casa e di essere in semifinale in un torneo a cui tengo così tanto. È stato un match in cui la testa ha fatto la differenza e sono soddisfatto dell’atteggiamento che ho avuto in campo Più che dell’aspetto tecnico – ha concluso l’allievo di coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentano – sono soddisfatto di essere stato solido nei momenti importanti, soprattutto mentalmente”. Finisce qui dunque il torneo di “Pigi” Basile, che dopo tre match di altissimo livello è stato frenato anche dai nervi e dalla tensione.
    Un italiano torna dunque in semifinale al Trofeo Bonfiglio, dopo quella raggiunta da Matteo Arnaldi nel 2019. Mentre, per ritrovare un azzurro con il prestigioso trofeo meneghino in mano, dobbiamo andare al 2012 quando a mordere la coppa fu Gianluigi Quinzi. Nella parte alta del tabellone, a giocarsi un posto in finale saranno lo statunitense Jack Kennedy, recente vincitore del torneo di Santa Croce, che ha sconfitto la testa di serie numero 1, il finlandese Oskari Paldanius (6-2 6-4), e il bulgaro Ivan Ivanov, seguito a Milano dai tecnici della Rafa Nadal Academy, che ha eliminato (6-4 2-6 6-3) il russo Timofei Derepasko. Tutti molto lottati i match del tabellone femminile, con la serba Luna Vujovic che ha impiegato 2 ore e 40 minuti per avere ragione della bulgara Rositsa Dencheva (6-7 6-1 7-5). In contemporanea, si è concluso anche il match vinto dalla lituana Laima Vladson (7-6 3-6 6-4) sulla spagnola Neus Torner Sensano. Continua anche il torneo della britannica Hannah Klugman, terza favorita, che in un match infinito, durato 3 ore e 27 minuti, ha avuto la meglio sulla ceca Sarah Fajmonova (7-6 5-7 6-4). Ma la partita più interessante è stata quella andata in scena sul Centrale, che ha visto la 16enne americana di origini colombiane, già n.317 Wta, Julieta Pareja, superare la promettente austriaca Lilli Tagger (5-7 6-3 6-4 lo score). Un tennis esplosivo e un pregevole rovescio a una mano non sono stati sufficienti alla 17enne allieva di Francesca Schiavone per dominare la sua avversaria, che in questa stagione ha saputo raggiungere una semifinale tra le pro nel Wta 250 in Colombia. Sabato, a partire dalle ore 10, sono in programma gli incontri di semifinale dei singoli (in diretta su SuperTennis Tv) oltre alle finali dei tabelloni di doppio.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolo maschile, quarti di finaleJ. Vasamì (ITA) n. P. Basile (ITA) 6-3 6-4, I. Ivanov (BUL) n. T. Derepasko 6-4 2-6 6-3, J. Kennedy (USA) b. O. Paldanius (FIN) 6-2 6-4, N. Bilozertsev (UKR) b. J. Mackenzie (GER) 2-6 6-1 6-3.
    Tabellone singolare femminile, quarti di finaleH. Klugman (GBR) n. S. Fajmonova (CZE) 7-6(2) 5-7 6-4, J. Pareja (USA) n. L. Tagger (AUT) 5-7 6-3 6-4, L. Vujovic (SRB) b. R. Dencheva (BUL) 6-7(4) 6-1 7-5, L. Vladson (LTU) n. N. Torner Sensano (ESP) 7-6(4) 3-6 6-4.
    Tabellone doppio maschile, semifinaliK. Hance (Stati Uniti) / J. Kennedy (Stati Uniti) n. T. Derepasko / J. Vasamì (ITA) 1-6 7-6(3) 10/4, J. Mackenzie (GER) / N. Mcdonald (GER) n. P. Basile (ITA) / L. Hede (SWE) 2-6 7-6(3) 10/6.
    Tabellone doppio femminile, semifinaliA. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. T. Frodin (USA) / Y. Konstantinova (BUL) 6-2 6-4, J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) n. C. Esquiva Banuls (ESP) / N. Taraba Wallberg (SWE) 7-6(5) 6-1. LEGGI TUTTO

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    Grand’Italia al Bonfiglio. Il derby Basile-Vasamì vale la semifinale

    Il pugliese Pierluigi Basile ha battuto la testa di serie n.2 Jagger Leach (foto Francesco Panunzio)

    Tanta pioggia a Milano, ma anche tante soddisfazioni per il tennis italiano, con Basile e Vasamì promossi e attesi ora da un derby nei quarti di finale. Il meteo avverso ritarda ma non ferma i match degli ottavi della 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio. Alcuni degli Under 18 migliori del mondo hanno potuto prendere la via dei campi solo nel pomeriggio. Altri erano stati dirottati su strutture indoor: parliamo delle sfide del singolare femminile, oltre ad alcune del maschile, in scena sulla terra al coperto del Tc Giussano e del Tc Lombardo. Proprio in quest’ultimo circolo si sono disputate le due partite più attese della giornata, quelle che vedevano impegnati gli unici italiani superstiti. Il match clou del giovedì lo ha vinto Pierluigi Basile, a segno di nuovo senza cedere un set. L’ostacolo stavolta era di quelli da far tremare le gambe, l’attuale numero 5 del ranking Itf juniores Jagger Leach, già semifinalista agli Australian Open di categoria. Determinato e concentrato, il 18enne di Martina Franca ha dato un’impressionante prova di maturità e forza, sconfiggendo il figlio di Lindsay Davenport con un eloquente 6-2 7-6 in un’ora e 21 minuti. Decisivo il settimo e infinito game nel quale, dopo aver salvato 4 palle break, Basile è riuscito a chiudere un gioco complicato per poi portare a casa il primo set in 31 minuti. Il secondo parziale si è deciso solo al tie-break, con il pugliese bravo a controllare il ritorno della testa di serie n.2 del torneo.
    Nel tardo pomeriggio, quando l’ennesima imprendibile prima di servizio ha permesso al 17enne Jacopo Vasamì di esplodere in un grido liberatorio, dopo aver sconfitto (6-4 7-6 in un’ora e 51 minuti) un avversario di qualità come lo sloveno Luka Talan Lopatic, è arrivata la certezza che nella giornata di venerdì andrà in scena la sfida che tutti avremmo voluto vedere, il derby azzurro tra due dei classe 2007 più in vista del nostro tennis: Pierluigi Basile e Jacopo Vasamì appunto. Certo, l’ideale sarebbe stato vederli uno contro l’altro domenica, in occasione della finale, ma la sorte li aveva collocati entrambi nella parte bassa del tabellone, di fronte ora per un posto in semifinale. È grande la soddisfazione del tecnico Fitp responsabile per il settore under 20 maschile Giancarlo Palumbo: “Abbiamo assistito a due incontri meravigliosi – spiega – con i nostri ragazzi che hanno saputo interpretare partite molto complicate con la giusta mentalità. Entrambi hanno fatto valere la loro personalità, mantenendo un buon atteggiamento per tutto l’incontro, anche nelle difficoltà che indubbiamente ci sono state. Bravo Basile a controllare la sua esuberanza, così come Vasamì a mettere in campo tutta la determinazione di cui è capace. Il derby? Il potenziale per vincere ce l’hanno entrambi, vedremo chi riuscirà a mantenere un atteggiamento migliore”.
    Passando al torneo femminile, fuori tutte le italiane, mentre continua il torneo di Lilli Tagger, che in mattinata ha avuto ragione della tedesca Sonja Zhenikhova per 6-1 6-2. La 17enne austriaca, allieva di Francesca Schiavone, affronterà la quotata 16enne statunitense Julieta Pareja, già n. 317 del ranking Wta, in un match che promette scintille. Venerdì, a partire dalle ore 10, al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa sono in programma gli incontri di quarti di finale dei singolari e le semifinali del doppio. L’ingresso è sempre gratuito.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolare maschile, ottavi di finaleP. Basile (ITA) b. J. Leach (USA) 6-2 7-6(2), J. Vasamì (ITA) b. L. Talan Lopatic (SLO) 6-4 7-6(4), I. Ivanov (BUL) b. O. Milic (SRB) 6-3 6-2, T. Derepasko b. R. Karki (USA) 6-3 6-2, J. Mackenzie (GER) b. L. Miguel (BRA) 7-6(7) 4-6 6-3, O. Paldanius (FIN) b. N. Johnston (USA) 6-0 6-7(3) 6-4, J. Kennedy (USA) b. J. Satterfield (USA) 7-5 7-5, N. Bilozertsev (UKR) b. A. Vasilev (BUL) 7-6(0) 7-5.
    Tabellone singolare femminile, ottavi di finaleS. Fajmonova (CZE) b. A. Stoyanov (NED) 4-6 6-0 6-2, J. Pareja (USA) b. N. Leme Da Silva (BRA) 6-1 6-3, H. Klugman (GBR) b. M. Pohankova (SVK) 2-6 7-6(2) 6-1, L. Tagger (AUT) b. S. Zhenikhova (GER) 6-1 6-2, L. Vujovic (SRB) b. T. Frodin (USA) 6-2 7-6(1), R. Dencheva (BUL) b. B. Zeltina (LAT) 6-3 6-4, L. Vladson (LTU) b. A. Korpanec Davies (GBR) 7-6(3) 6-4, N. Torner Sensano (ESP) b. J. Stusek (GER) 6-4 6-2.
    Tabellone doppio maschile, quarti di finaleDa concludere: K. Hance (USA) / J. Kennedy (USA) Vs. Y. Alexandrescou (ROU) / R. Tabata (JPN), S. Rybkin / L. Talan Lopatic (SLO) Vs. P. Basile (ITA) / L. Hede (SWE), K. Chen (TPE) / R. Senthil Kumar (IND) Vs. T. Derepasko / J. Vasamì (ITA). In programma: J. Mackenzie (GER) / N. Mcdonald (GER) Vs. A. Arcila (COL) / D. Mosejczuk (USA).
    Tabellone doppio femminile, quarti di finaleA. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. S. Larraya Guidi (ARG) / N. Leme Da Silva (BRA) 7-5 6-2, C. Esquiva Banuls (ESP) / N. Taraba Wallberg (SWE) b. H. Klugman (GBR) / L. Tagger (AUT) 6-3 6-2, J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) b.. R. Dencheva (BUL) / S. Zhenikhova (GER) 6-4 6-4, T. Frodin (USA) / Y. Konstantinova (BUL) b. L. Cinalli (ARG) / J. Pareja (USA) 6-2 6-2. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Bonfiglio, tutto pronto per i main draw. C’è anche Berto, promosso dalle ‘quali’

    Lorenzo Berto, trevigiano di 17 anni, si è guadagnato un post nel main draw del 65° Trofeo Bonfiglio (foto GAME)

    C’è un treno ad alta velocità che collega Milano con Roma. Sfreccia sui binari del tennis italiano, passando per i device collegati con la finale Sinner-Alcaraz e sprigionando energia positiva in ogni direzione. Benzina per i giovani azzurri impegnati tra secondo e terzo turno di qualificazioni del Trofeo Bonfiglio, edizione 65, ma anche per quelli di scena, da lunedì, nel main draw. Sono 13 in tutto i nostri, 8 le nostre. Tra i maschi ci sono anche i due reduci dall’esperienza diretta al Foro Italico, il romano Jacopo Vasamì (opposto al portoricano Alvarez) e il pugliese Pierluigi ‘Pigi’ Basile (contro il tedesco Niels McDonald). Entrambi sono nella stessa fetta di tabellone della testa di serie n.2, l’americano Jagger Leach, figlio di Lindsay Davenport (n.1 Wta e vincitrice di tre Slam tra ‘99 e 2000). Per lo statunitense c’è la wild card di casa Edoardo Cecchetti. Esordio contro l’argentino Valentin Garay per il primo favorito della vigilia, il finlandese n.4 al mondo Oskari Paldanius. Avversaria nei piani altissimi del seeding anche per la milanese Carla Giambelli: la campionessa europea Under 16 in carica avrà i suoi bei grattacapi contro la ceca Jana Kovackova. Per Tereza Krejcova, la ceca favorita della vigilia, c’è la wild card italiana Elena Francese. Intanto al Tc Milano Alberto Bonacossa gli azzurrini delle ‘quali’, maschi e femmine, hanno fatto vedere che anche dietro ai big c’è del materiale. Pure in termini di motivazioni e grinta. Basta scorrere i risultati della domenica per rendersene conto. Al netto di chi era chiamato a impegni proibitivi, in molti hanno non solo venduto cara la pelle ma hanno lasciato impressioni positive. Non solo: c’è chi ha strappato un pass verso la settimana del quinto slam junior della stagione, cosa non scontata visto il livello della manifestazione. È Lorenzo Berto, 17enne di Treviso e di base a Bardolino, bravo a superare il figlio d’arte Mattia Pescosolido in un match divertente e sempre incerto, come nel finale quando il veneto ha dovuto vedersi annullare 5 match point (in maniera per altro abbastanza spettacolare) prima di poter alzare le braccia al cielo e andare al turno decisivo. Dove, in un altro derby tutto azzurro, ha impiegato poco meno di un’ora e mezza per superare il romagnolo Pietro Ricci e prenotarsi un posto nel tabellone principale. Che è sfuggito per un soffio invece al piemontese di Chivasso Adriano Botta: sabato si era trovato dopo un solo match proiettato al turno decisivo (grazie a un bye), nel quale ha spaventato non poco lo statunitense Jacob Olar, costretto a lottare fino al 10-8 del match tie-break decisivo.
    E poi ci sono le ragazze. Proietti, Bedini e Castracani sono arrivate con pieno merito – e tanta, tantissima voglia di non mollare mai – al turno decisivo. Dove però si sono dovute arrendere. Virginia, la prima del trio citato, ha lottato col suo tennis mancino e ordinato per ben quattro ore (due per turno), con un match tie-break vinto ai danni della statunitense Harding, e uno perso contro la polacca Anna Kmiecik. Stessa grinta in mattinata per Viola Bedini, che in due ore e 55 minuti ha avuto la meglio sulla francese Seda Baslilar prima di pagare dazio alla stanchezza e allo strapotere fisico della giamaicana Alyssa James, terza favorita del seeding e ben più solida – al momento – sia tennisticamente che fisicamente. Dal copione simile la domenica di Camilla Olga Castracani, brava a far fuori – contropronostico – la tedesca Michelle Khomich prima di lasciare strada alla statunitense Adla Lopez. Match lunghi – nonostante il terzo set sostituto dal match tie-break a 10 punti – e partite molto tese hanno allungato il programma già fittissimo ben oltre l’ora dell’happy hour. Il piatto principale però va in tavola da lunedì 19 maggio, a partire dalle 9.00 (l’ingresso è sempre gratuito e i match saranno visibili in streaming live su SupertenniX e sulle pagine ufficiali di Facebook e YouTube del Tc Milano Alberto Bonacossa). La corsa al Trofeo Bonfiglio 2025 parte da qui.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone qualificazioni maschili, turno decisivoL. Berto (ITA) b. P. Ricci (ITA) 6-3 6-2, J. Olar (USA) b. A. Botta (ITA) 6-7 6-4 10/7, D. Jade (FRA) b. H. Koyama (JPN) 6-3 6-1, R. Kastsiukevich b. E. Gonzalez (ESP) 6-2 6-4. Da concludere: E. Ivanisevic (CRO) vs D. Kisimov (BUL) , E. Carrascosa Diaz (ESP) vs J. Smejcky (CZE) , R. Neimanis (LAT) vs N. Walters (ESP), I. Ibarrondo Suarez (ESP) vs J. Chlodnicki (POL) .
    Tabellone qualificazioni maschili, secondo turnoJ. Olar (USA) b. E. Simon (FRA) 6-2 6-3, E. Ivanisevic (CRO) b. P. Bonivento (ITA) 6-1 6-0, J. Smejcky (CZE) b. M. Kalabishka (UKR) 7-5 6-1, D. Jade (FRA) b. P. Aunion (ESP) 6-4 6-2, P. Ricci (ITA) b. J. Dembo (AUS) 6-3 6-4, R. Neimanis (LAT) b. A. Gatoto (BDI) 6-1 6-4, L. Berto (ITA) b. M. Pescosolido (ITA) 6-4 7-6, H. Koyama (JPN) b. D. Amarandei (ITA) 6-3 6-3, E. Carrascosa Diaz (ESP) b. J. Lenders (SUI) 6-3 6-0, D. Kisimov (BUL) b. L. Teunissen (NED) 6-4 6-3, E. Gonzalez (ESP) b. P. Chabalgoity (BRA) 6-4 6-3, R. Kastsiukevich b. G. Matijasic (SLO) 6-4 7-6, A. Botta (ITA) bye, I. Ibarrondo Suarez (ESP) b. A. Zagars (LAT) 6-1 5-7 11/9, N. Walters (ESP) b. D. Tazabekov (KAZ) 6-3 6-3, J. Chlodnicki (POL) b. T. Miranda (BRA) 6-3 6-2.
    Tabellone qualificazioni femminili, turno decisivoA. Pushkareva b. R. Kotseva (USA) 6-2 6-4, A. James (JAM) b. V. Bedini (ITA) 6-1 6-0, W. Newman (USA) b. S. Lee (KOR) 7-5 6-4, M. Drobysheva (UKR) b. G. Pimentel (PER) 6-4 6-2, A. Kmiecik (POL) b. V. Proietti (ITA) 4-6 6-3 10/7, I. Wawrzkiewicz (POL) b. N. Lee (USA) 7-6 7-5, A. Lopez (USA) b. C. Castracani (ITA) 6-3 6-1, I. O’Brien (USA) b. P. Rivoli (BRA) 4-6 6-1 10/8.
    Tabellone qualificazioni femminili, secondo turnoI. Wawrzkiewicz (POL) b. F. Matuella (ITA) 6-2 6-0, R. Kotseva (USA) b. F. Paoletti Agosti (ITA) 6-1 6-0, S. Lee (KOR) b. C. Montenet (ITA) 6-1 6-3, A. Pushkareva b. Y. Zocco (ITA) 6-3 6-3, A. James (JAM) b. D. D’Amico (ITA) 6-1 6-2, M. Drobysheva (UKR) b. V. Mavero (ITA) 6-2 6-4, G. Pimentel (PER) b. C. Stella Ferrazzoli (ITA) 6-3 6-1, N. Lee (USA) b. B. Francesconi (ITA) 6-0 6-2, A. Lopez (USA) b. V. Vignolini (ITA) 6-4 6-0, C. Castracani (ITA) b. M. Khomich (GER) 6-2 6-4, V. Proietti (ITA) b. C. Harding (USA) 4-6 7-5 10/8, A. Kmiecik (POL) b. E. Allegra (ITA) 3-6 6-4 10/8, I. O’Brien (USA) b. E. Scaldalai (ITA) 4-6 7-6 10/7, P. Rivoli (BRA) b. G. De Angelis (ITA) 6-3 6-3, V. Bedini (ITA) b. S. Baslilar (FRA) 6-3 6-7 13/11, W. Newman (USA) b. S. Fumagalli (ITA) w.o. LEGGI TUTTO

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    Il servizio di Ivanisevic, l’urlo di Pescosolido. Il Bonfiglio sprinta con i “suoi” figli d’arte

    Emanuel Ivanisevic, 17 anni, ha superato all’esordio nelle qualificazioni del Trofeo Bonfiglio il bresciano Federico Sartori. Papà Ivanisevic ha vinto il titolo a Milano nel 1988 (foto GAME)

    Di padre in figlio. La legge universale che trasmette la passione per il tennis di generazione in generazione benedice il Trofeo Bonfiglio numero 65 e gli assicura una partenza sprint. Il primo dei protagonisti messi in risalto dalla terra rossa del Tc Milano Alberto Bonacossa è Emanuel Ivanisevic, figlio di Goran, ex n.2 ATP e vincitore di Wimbledon nel 2001. Il 17enne croato, ancora di poco fuori dalla Top 100 mondiale junior, ha superato in due set il bresciano Federico Sartori, classe 2008 e allievo di un altro Sartori, Max (omonimo, non parente). 7-5 6-0 il risultato finale di un incontro nel quale Emanuel è partito sotto, costretto a rincorrere fino al 5-2 dal quale ha infilato una striscia di 11 game consecutivi. Rimonta costruita sul bel servizio “di famiglia” e sul drittone potente, ma anche su varie e disinvolte discese a rete (da highlights una “veronica” stretta pregevolissima). Mancano ancora un po’ di malizia e un po’ di misure – diversi errori gratuiti specie in avvio – per ricalcare fin da subito le orme di Goran, che in via Arimondi vinse il Bonfiglio nel 1988. Eppure centimetri, colpi e numeri non mancano, come hanno visto gli appassionati di Milano (i più piccoli si sono già accaparrati anche l’autografo).
    In assenza di Goran (comunque atteso in settimana in caso di passaggio del figlio al tabellone principale), al TCM c’era anche Ivan Ljubicic, come nel ‘96 quando perse al 1° turno da wild card. L’ex n.3 ATP, già coach di Roger Federer e oggi (anche) commentatore tv, ha passato gran parte della giornata in via Arimondi. Prima osservando Ivanisevic Jr, poi il figlio Leonardo. Quest’ultimo opposto a un altro figlio d’arte, l’azzurro Mattia Pescosolido, a sua volta ‘erede’ di Stefano, già gladiatore di Davis, n.42 ATP nel ‘92 e vincitore del Bonfiglio nell’88 (l’anno dopo Ivanisevic). I due genitori sono rimasti seduti a venti passi l’uno dall’altro mentre i figli si sono sfidati per due ore e 17 minuti fino al definitivo 6-3 4-6 11/9 in favore dell’azzurro. Un match chiuso dopo due match-point non sfruttati sul 9-7 e grazie a un bel servizio vincente, arma letale insieme al diritto lungo tutto l’incontro. Poi l’urlaccio di gioia, liberazione e ‘garra’ pura. Ivanisevic e Pescosolido-Ljubicic, due istantanee a restituire lo spessore del Trofeo Bonfiglio e a incastonare un programma da 44 partite complessive distribuite su 10 campi. Uno schedule che comprendeva la bellezza di 54 italiani, 19 promossi al secondo turno, 6 ragazzi e 13 ragazze. Si riprende domenica mattina, dalle 9, con altri 47 match. Il forfait del primo favorito delle qualificazioni maschili, lo spagnolo Sergio Planella Hernandez, ha promosso già al turno decisivo il piemontese di Chivasso Adriano Botta, bravo a superare al fotofinish il brasiliano Francisco Fontes Damorim (4-6 7-6 10/6) in due ore e 13 minuti. Domenica tempo anche per la definizione del tabellone principale, al via con i match di primo turno da lunedì (ingresso gratuito e diretta streaming su SuperTenniX e sulle pagine ufficiali del TCM su Facebook e YouTube). È appena cominciato ma questo Bonfiglio va già fortissimo.
    TUTTI RISULTATI DI GIORNATATabellone qualificazioni maschili, primo turnoA. Botta (ITA) b. F. Fontes Damorim (BRA) 4-6 7-6 10/6, E. Simon (FRA) b. P. Iallonardo (ITA) 6-1 6-0, J. Olar (USA) b. C. Pizzolante (ITA) 6-2 6-0, P. Aunion (ESP) b. D. Chiappini (ITA) 6-4 6-3, D. Amarandei (ITA) b. D. Manoloff (BUL) 7-6 6-1, H. Koyama (JPN) b. M. Cappellari (ITA) 6-2 6-4, D. Kisimov (BUL) b. C. Zucchini Solimei (ITA) 7-6 6-2, L. Teunissen (NED) b. A. Armella (ITA) 6-0 6-1, E. Ivanisevic (CRO) b. F. Sartori (ITA) 7-5 6-0, J. Dembo (AUS) b. E. Gallo (ITA) 6-3 6-2, I. Ibarrondo Suarez (ESP) b. I. Rota Sperti (ITA) 6-2 6-2, P. Ricci (ITA) b. L. Storck Franca (BRA) 1-6 6-3 13/11, A. Zagars (LAT) b. G. Boi (ITA) 3-6 6-2 10/7, N. Walters (ESP) b. F. Pugliese (ITA) 6-1 6-3, P. Bonivento (ITA) b. M. Carrier (GBR) 2-6 6-2 10/7, L. Berto (ITA) b. M. Todoran (ROU) 6-4 4-6 10/7, M. Kalabishka (UKR) b. M. Messina (ITA) 6-0 6-0, D. Tazabekov (KAZ) b. T. Mascaretti (ITA) 6-1 6-0, J. Smejcky (CZE) b. E. Canevari (ITA) 6-0 6-0, R. Kastsiukevich b. G. Volpi (ITA) 6-2 6-2, E. Gonzalez (ESP) b. E. Bratomi (ITA) 6-0 6-1, J. Lenders (SUI) b. O. Sassone (ITA) 6-0 7-6, M. Pescosolido (ITA) b. L. Ljubicic (CRO) 6-3 4-6 11/9, R. Neimanis (LAT) b. M. Rubicondo (ITA) 6-1 6-1, P. Chabalgoity (BRA) b. L. Leti Messina (ITA) 6-1 6-1, J. Chlodnicki (POL) b. L. Archenti (ITA) 6-0 6-3, E. Carrascosa Diaz (ESP) b. G. Albieri (BRA) 7-5 3-6 10/7, T. Miranda (BRA) b. V. Didoni (ITA) 6-2 6-3, A. Gatoto (BDI) b. M. Pagano (ITA) 7-5 6-2, G. Matijasic (SLO) b. L. Balducci (ITA) 2-6 6-4 12/10.
    Tabellone qualificazioni femminili, primo turnoV. Proietti (ITA) b. B. Giorgetti (ITA) 6-2 6-1, E. Allegra (ITA) b. R. Formica (SUI) 6-4 7-6, E. Scaldalai (ITA) b. E. Crippa (ITA) 6-2 6-0, G. De Angelis (ITA) b. L. Guerresco (ITA) 4-6 6-4 10/6, Y. Zocco (ITA) b. M. Filardi Louza Vieira (ITA) 6-2 6-0, C. Stella Ferrazzoli (ITA) b. V. Comi (ITA) 6-4 5-7 10/1, V. Mavero (ITA) b. V. Medina (ITA) 6-1 2-6 10/5, S. Baslilar (FRA) b. G. De Grisogono (ITA) 6-2 4-6 14/12, C. Montenet (ITA) b. A. Troise Mangoni (ITA) 6-0 6-3, F. Paoletti Agosti (ITA) b. E. Lazzini (ITA) 6-1 6-2, D. D’Amico (ITA) b. N. Ballotta (ITA) 6-0 6-1, C. Castracani (ITA) b. F. Galli (ITA) 6-1 6-3, V. Vignolini (ITA) b. S. Alekseeva (SUI) 6-3 6-4, B. Francesconi (ITA) b. A. Celle (ITA) 6-4 7-6. LEGGI TUTTO

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    A Milano riparte il viaggio nel tennis del futuro: dal 17 maggio l’edizione numero 65 del Trofeo Bonfiglio

    Il Trofeo Bonfiglio è in programma sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa da sabato 17 a domenica 25 maggio (foto GAME)

    Per gli appassionati italiani di tennis le emozioni non finiscono mai. In questi giorni sono quelle degli Internazionali d’Italia, ma presto l’attenzione si sposterà ancora una volta sul Trofeo Bonfiglio, per continuare a godere dello spettacolo unico che solo il tennis può offrire. Roma lo fa coi fenomeni del presente, Milano lo farà con quelli che verranno, i campioni di domani… oggi, come da ormai celebre slogan dell’evento under 18. Una staffetta, quella fra la Capitale e il capoluogo lombardo, dal significato profondo: perché le prime edizioni del torneo più famoso d’Italia si giocarono proprio sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, che invece dal 1959 ospita gli Internazionali d’Italia juniores e in quasi settant’anni di storia ha sempre conservato una posizione in primo piano nella geografia della racchetta. Quella al via sabato 17 maggio (con la prima giornata delle qualificazioni) sarà l’edizione numero 65: un viaggio lungo nove giorni alla scoperta del tennis del futuro, fino alle finali dei singolari di domenica 25 maggio, trasmesse in diretta dal canale tv SuperTennis e dalla piattaforma web SuperTenniX.
    Il prestigioso circolo meneghino presenta con orgoglio una nuova edizione del suo torneo, da sempre fucina di talenti. Dai campi in mattone tritato di via Arimondi, infatti, hanno preso la rincorsa giocatori straordinari, capaci poi di approdare nell’olimpo del tennis professionistico. Vedasi l’attuale numero uno ATP, Jannik Sinner, passato per ben due volte dal club milanese. Il Trofeo Bonfiglio, da sempre, è un piccolo grande gioiello nel panorama dei tornei giovanili, considerato dagli addetti ai lavori come una sorta di quinto Slam del calendario, un appuntamento irrinunciabile che ogni anno attrae i migliori under 18 del panorama mondiale. Una pietra miliare del circuito internazionale juniores che grazie ai suoi elevatissimi standard organizzativi gode della denominazione di J500, la categoria ITF più importante alle spalle dei quattro Major.
    L’entry list di questa edizione conferma il valore dell’evento e sembra un viaggio intorno al globo, tanto che solo fra i giocatori già sicuri di un posto, fra tabelloni principali e qualificazioni, sono rappresentate oltre 40 nazioni, da tutti i continenti. Ben ventidue i top 20 iscritti, divisi fra uomini (13) e donne (9). Nel maschile, a guidare il gruppo c’è il 17enne statunitense Jagger Leach, n.4 del ranking mondiale, mentre tra le ragazze il ruolo di prima favorita spetta alla 17enne belga Jeline Vandromme (n.4 del ranking), capace nella sua giovane carriera di vincere già 8 titoli a livello juniores. Curiosità anche per vedere all’opera Teodora Kostovic, la 17serba di recente qualificatasi per il Wta 1000 di Madrid. Ben rappresentata, nel tabellone principale maschile, anche la pattuglia italiana: a guidarla il 17enne romano Jacopo Vasamì, numero 8 del mondo, recentemente in gara agli Internazionali d’Italia e vincitore, nel febbraio di quest’anno, degli ultimi due eventi juniores giocati, un J500 al Cairo (Egitto) e un J300 a Casablanca (Marocco). Insieme al laziale, già sicuri di un posto nel main draw milanese anche Pierluigi Basile, 18enne pugliese dal meraviglioso rovescio a una mano (n.32 del ranking, anche lui reduce dalla prima esperienza negli Internazionali del grandi), Gabriele Crivellaro e Michele Mecarelli.
    Nessuna delle nostre ragazze, invece, si è guadagnata per classifica la certezza del main draw, ma le azzurre non mancheranno di certo. Secondo il ranking, le migliori iscritte sono la 17enne milanese Carla Giambelli, lo scorso anno dominatrice dei Campionati europei under 16 a Parma (dove ha vinto singolare e doppio) e la 16enne marchigiana Ilary Pistola, nel 2024 campionessa del torneo Tennis Europe under 16 agli Internazionali di Roma. A disposizione degli organizzatori, come sempre, numerose wild card che rinforzeranno la presenza italiana, sia nei tabelloni principali (maschile e femminile) sia in quelli delle qualificazioni, tutti da 64 partecipanti. Per un totale di 240 atleti in gara: ognuno col sogno di succedere nell’albo d’oro allo statunitense Kaylan Bigun e all’australiana Emerson Jones, campioni al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa nel 2024.
    Elena Buffa di Perrero, presidente del Tennis Club Milano A. Bonacossa“Il Trofeo Bonfiglio è da sempre un punto di riferimento per il tennis giovanile mondiale e il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa è orgoglioso di ospitare quest’anno l’edizione numero 65 degli Internazionali d’Italia juniores. Da questi campi sono passati tanti futuri campioni, come Jannik Sinner, oggi simbolo del nostro tennis, che qui ha lasciato il segno non solo per il talento, ma anche per la sua straordinaria umanità. Il Trofeo Bonfiglio è tra i tornei giovanili più prestigiosi a livello mondiale, al pari degli Slam junior, e continuerà a essere trampolino di lancio per i campioni di domani. Vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano ogni giorno per rendere possibile questo evento, la FITP, il CONI, le Istituzioni tutte, oltre agli sponsor, fondamentali nel supporto per proporre ogni anno una manifestazione con questi standard. Ai giovani atleti, il nostro più caloroso benvenuto e l’augurio di vivere un’esperienza indimenticabile, fondata sui valori più autentici dello sport”.
    Federica Picchi, sottosegretario ai giovani e allo sport di Regione Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è un appuntamento di grande prestigio che celebra lo sport, il talento e la dedizione dei giovani atleti. Regione Lombardia è fiera di sostenere questa manifestazione, che da anni rappresenta un’occasione preziosa di crescita sportiva e personale per le nuove generazioni. Eventi come questo rafforzano il valore educativo dello sport, promuovono la cultura del merito e del fair-play. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori per la passione e la professionalità con cui rendono possibile tutto questo. Ai partecipanti auguro di vivere un’esperienza intensa, di confronto e di arricchimento, dentro e fuori dal campo”.
    Marco Riva, presidente CONI Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è una tappa fondamentale per il tennis giovanile, capace di coniugare memoria storica e futuro. Da questi campi sono passati campioni come Jannik Sinner, oggi simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Anche quest’anno, il torneo offrirà ai giovani più promettenti un’occasione unica di crescita e confronto internazionale, in uno dei circoli più prestigiosi d’Italia. Un ringraziamento speciale va al Tennis Club Milano, alla Presidente Elena Buffa di Perrero, alla Direttrice Martina Alabiso e a tutti coloro che con impegno e passione rendono possibile questo evento. In un momento d’oro per il nostro tennis, il Bonfiglio rappresenta un passaggio chiave per le nuove generazioni, grazie anche al prezioso lavoro della FITP e delle sue strutture territoriali. Alle atlete e agli atleti, il mio più sentito in bocca al lupo: che questo torneo sia l’inizio di un grande percorso, nel segno dei valori dello sport”.
    Enrico Cerutti, presidente Comitato FITP Lombardia“Per l’Italia del tennis questo è un momento molto felice, e in questo scenario di successo Milano si conferma la capitale del tennis giovanile con il Trofeo Bonfiglio. Nell’elenco di coloro che negli anni hanno partecipato a questo evento si notano tante future star che magari al Tc Milano non sono riuscite ad andare lontano, ma poi di lì a poco tutti loro hanno sfondato. Per questo, lo dico tutti gli anni, l’invito è a essere presenti già dai primi giorni, per non perdersi nemmeno uno dei campioni di domani”.
    GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 65° TROFEO BONFIGLIONovità di questa edizione è l’account Instagram dedicato alla manifestazione @trofeo_bonfiglio. Inoltre, l’evento avrà copertura anche attraverso gli account ufficiali di Facebook e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Sport). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2025 saranno #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio2025.
    PARTNER TECNICI E SPONSORAnche quest’anno i brand storici Yonex e Dunlop affiancano il Trofeo Bonfiglio come Official Stringer e Official Ball del torneo. La Dunlop ATP, la palla che verrà utilizzata sui campi del TCM, è la stessa dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta (Roma, Monte-Carlo, Madrid), ma anche delle Nitto ATP Finals. Continua la collaborazione con Acqua Valmora, acqua ufficiale del torneo (la stessa di Roma, Monte-Carlo e Nitto ATP Finals), col brand Australian (che vestirà anche quest’anno staff, giudici e raccattapalle) e con Felmoka. Main sponsor della manifestazione Banca Generali, Lario MI Auto, Atkinsons Parfums, Italmondo, Nexi, Italgraniti, Velasca, Luigi Verga Orologi e Sorgenia. LEGGI TUTTO

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    A Kaylan Bigun ed Emerson Jones la 64ª edizione del Trofeo Bonfiglio

    L’australiana Emerson Jones, testa di serie numero 1 del Trofeo Bonfiglio, ha battuto in finale Tyra Grant (foto Francesco Panunzio)

    Lo statunitense Kaylan Bigun e l’australiana Emerson Jones sono i nuovi campioni del Trofeo Bonfiglio. L’edizione numero 64 dell’evento in scena al Tc Milano Alberto Bonacossa, il quinto torneo under 18 più importante al mondo dopo i quattro Slam, ha visto il pubblico delle grandi occasioni sullo storico Campo Tribuna per ammirare il trionfo dei due junior provenienti da oltreoceano. La curiosità per vedere in azione i campioni di domani era tanta e non è andata delusa. La finale femminile, che vedeva di fronte l’elegante australiana Jones e l’esplosiva italo-americana Tyra Grant, seguita in tribuna da papà Tyrone, celebre ex cestista arrivato direttamente da New York per assistere al match, si preannunciava molto equilibrata. Il successo è andato alla 15enne di Gold Coast che, in 1 ora e 34 minuti, ha chiuso con lo score di 7-6 6-2. Il primo set è stato un festival di break, con entrambe le giocatrici molto più a loro agio in risposta che al servizio. Al nono gioco l’americana riesce per la prima volta a tenere il servizio e, nel game successivo, ha anche una palla per chiudere i conti. Fallita, la Grant deve subire il ritorno della n.3 del mondo che riesce a chiudere al tie-break il primo parziale. Il secondo set va via veloce, con la 15enne aussie capace di prendere il largo grazie a un tennis che potremmo definire d’istinto e a un rovescio che ha lasciato spesso senza parole il pubblico sugli spalti. “Vincere il Bonfiglio significa davvero tanto – ha detto dopo il match Emerson Jones – e non me lo aspettavo, non pensavo di avere chance di vittoria. Mi sono divertita e sono orgogliosa di ogni match che ho giocato qui questa settimana”. E, a proposito della finale, ha aggiunto: “Il piano prima del match era quello di essere aggressiva ed è quello che ho fatto”. Emozionata, con il trofeo stretto tra le mani, l’australiana – che dopo il Bonfiglio è a un passo dal guadagnare la vetta del ranking juniores – ha concluso: “Questo è un torneo molto importante, è stata una delle mie vittorie più belle, soprattutto perché è arrivata sulla terra battuta che non è esattamente la mia superficie preferita. Adesso mi prendo qualche momento per festeggiare e poi mi concentrerò sul Roland Garros”.
    Lo ricorderà a lungo, questo successo agli Internazionali d’Italia juniores, anche Kaylan Bigun. Giunto a Milano da n.13 dell’Itf Junior Ranking, il 18enne di Los Angeles, grazie al successo sul 17enne sudcoreano Jangjun Kim (battuto per 6-3 6-3 in un’ora e 20 minuti) lascia la città della Madonnina da top 10. Match dominato, come da pronostico, e che ha messo in evidenza le qualità del mancino che adora Rafa Nadal e che – a detta del coach USTA (la federazione americana) Mario Rincon – ha lavorato molto duro per presentarsi in forma per il J500 milanese. In effetti, il californiano è apparso fisicamente in grande condizione, cosa che gli ha permesso di giocare i punti più impegnativi senza affanno e di dominare l’avversario grazie ad un diritto in cross sempre molto efficace. L’altro colpo con cui Bigun ha fatto la differenza è stato il servizio. Incontenibile la gioia della testa di serie numero 6 dopo il match-point: “Prima dell’ultimo punto, nella mia testa stavo già pensando a come festeggiare”. La scelta è caduta sul gesto della star Nba D’Angelo Russell, che si indica un ipotetico orologio al polso, come a dire: “It’s my time”, è il mio momento. Fan sfegatato dei Lakers, il ragazzo di Los Angeles ha commentato così il successo milanese: “Questo è il J500 più impegnativo del circuito. È anche uno dei tornei più belli al mondo e, senza dubbio, il migliore evento junior del calendario. Sta per arrivare il Roland Garros, per cui vincere qui è stato grandioso. Esco da questo torneo con tanta fiducia perché da noi, negli Stati Uniti, non capita spesso di giocare sul rosso”. Il successo di Kaylan Bigun e la finale di Tyra Grant, con il titolo di doppio che è andato alla coppia a stelle e strisce Exsted/Woestendick, permette agli Stati Uniti di vincere, per il terzo anno consecutivo, la Coppa delle Nazioni. A dimostrazione che il Paese nordamericano ha ormai decisamente superato le storiche diffidenze verso il mattone tritato.
    I RISULTATI DELLE FINALI
    Tabellone singolare maschile, finaleK. Bigun (Usa, 6) b. J. Kim (Kor, 8) 6-3 6-3
    Tabellone singolare femminile, finaleE. Jones (Aus, 1) b. T. Grant (Usa, 2) 7-6(3) 6-2
    Tabellone doppio maschile, finaleM. Exsted / C. Woestendick (Usa, 2) b. H. Jones / C. Robertson (Aus/Gbr) 6-4 7-6(0)
    Tabellone doppio femminile, finaleI. Ivanova /A. Kovackova (Bul/Cze, 3) b. J. Pastikova / J. Stusek (Cze/Ger) 4-6 7-6(1) 10/7 LEGGI TUTTO

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    Trofeo Bonfiglio: Bigun-Kim e Jones-Grant per il titolo

    L’australiana Emerson Jones, numero 1 del tabellone femminile, è in finale del 64° Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

    Saranno Bigun-Kim nel singolare maschile e Jones-Grant nel singolare femminile le finali dell’edizione numero 64 del Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali d’Italia Juniores in corso al Tc Milano Alberto Bonacossa. Nella prima semifinale, andata in scena sul Campo 9, sono bastati 54 minuti all’australiana Emerson Jones, testa di serie n.1 del tabellone femminile, per avere ragione dell’ucraina Yelyzaveta Kotliar con il punteggio di 6-2 6-1. Un match senza storia, con la 15enne stellina del Queensland che ha aggredito l’avversaria rubandole il tempo grazie a un rovescio da incorniciare. Una fretta forse dettata dalla volontà di assistere alla vittoria del fratello maggiore Hayden che, in coppia con l’inglese Charlie Robertson, nel campo a fianco, guadagnava gli ultimi quindici per conquistare l’ultimo atto del torneo di doppio. La classe 2008 nativa di Gold Coast, già n.635 Wta, che si allena con coach David Taylor alla National Academy a Brisbane, troverà in finale la seconda testa di serie, la classe 2008 Tyra Grant, n.683 Wta, che ha sconfitto 6-3 1-6 6-1 la connazionale e compagna di doppio Iva Jovic dopo un match equilibrato, deciso soprattutto nel primo set. “Vincere il primo parziale mi ha dato molta fiducia, poi la stanchezza di una settimana di match si è fatta sentire ma dopo il toilet-break alla fine del secondo set mi sono guardata allo specchio e sono rientrata in campo ancora più carica”. L’italo-americana (Tyra è nata a Roma ed è figlia di Cinzia Giovinco e Tyrone Grant, ex cestista Usa con passaporto italiano) ha anche raccontato l’origine della sua scelta di giocare per gli Usa: “Avevo 8 anni – ha raccontato divertita la n.8 dell’Itf Junior ranking – e al mio primo torneo da Mouratoglou, quando c’era da decidere per chi giocare, è arrivato prima mio papà di mia mamma”. Emerson Jones ha vinto due dei tre precedenti giocati contro la Grant: l’ultimo a gennaio, agli Australian Open Juniores, incamerato dall’australiana per 7-5 6-3. Ma la Grant ha vinto l’unico confronto sulla terra battuta, lo scorso anno a Santa Croce sull’Arno.
    Continua, in campo maschile, la sorprendente cavalcata del 17enne di Seul Jangjun Kim, che ha nel cuore, nell’intelligenza tattica e nella regolarità i suoi punti di forza, oltre a un diritto esplosivo con cui ama comandare lo scambio. Cresciuto nel mito di Rafael Nadal, il classe 2006 sudcoreano si allena con l’ex n.36 Atp Hyung-Taik Lee: “Sono stato coraggioso nei punti importanti. Ho corso tantissimo – ha detto Kim – e mi sono davvero divertito in campo. Mi spiace per l’infortunio al gomito che alla fine ha un po’ condizionato il mio avversario. Sono felice – ha chiuso il n.15 Itf – perché questo è il miglior risultato della mia carriera”. Esce così di scena il favorito della vigilia Nicolai Budkov Kjaer che, prima di lasciare strada all’avversario, ha anche mancato due match-point (4-6 7-6 6-2 il risultato finale). Nell’ultimo atto, dall’altra parte della rete, Kim troverà l’americano Kaylan Bigun, che ha impiegato 2 ore e 29 minuti per domare, in un match molto fisico, il 16enne olandese Mees Rottgering (7-5 4-6 6-3). Il 18enne nativo di Los Angeles, n.20 dell’Itf Ranking Junior (ma con un best ranking di n.8), potrebbe avere nel servizio l’arma in più per conquistare il J500 milanese. Tra i due finalisti non ci sono precedenti. Domenica si comincia alle ore 11 (ingresso gratuito, diretta su SuperTennis): prima tocca alle ragazze, poi all’ultimo atto maschile e, a seguire, le finali dei tabelloni di doppio. Il Bonfiglio sta per laureare i suoi nuovi campioni.
    TUTTI I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolare maschile, semifinaliJ. Kim (Kor, 8) b. N. Budkov Kjaer (Nor, 1) 4-6 7-6(6) 6-2K. Bigun (Usa, 6) b. M. Rottgering (Ned, 16) 7-5 4-6 6-3
    Tabellone singolare femminile, semifinaliE. Jones (Aus, 1) b. Y. Kotliar (Ukr) 6-2 6-1T. Grant (Usa, 2) b. I. Jovic (Usa, 14) 6-3 1-6 6-1
    Tabellone doppio maschile, semifinaliM. Exsted / C. Woestendick (Usa, 2) b. M. Rottgering / V. Frydrych (Ned/Gbr, 6) 6-1 6-7(7) 10/6H. Jones / C. Robertson (Aus/Gbr) b. M. Tobon / M. Zeitune (Col/Arg, 5) 6-1 6-7(8) 10/7
    Tabellone doppio femminile, semifinaliJ. Pastikova / J. Stusek (Cze/Ger) b. H. Klugman / M. Xu (Gbr, 1) 4-6 6-1 10/6I. Ivanova /A. Kovackova (Bul/Cze, 3) b. T. Grant / I. Jovic (Usa, 2) 0-6 7-6(7) 12/10
    COME ANDARE A VEDERE IL TORNEO AL TCM BONACOSSACon i mezzi pubblici – tram 1, 14 e 19 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi).In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15. LEGGI TUTTO

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    Bonfiglio a stelle e strisce: tre americani in semifinale

    La statunitense Iva Jovic ha battuto nei quarti del Trofeo Bonfiglio Mingge Xu dopo una battaglia di oltre tre ore (foto Francesco Panunzio)

    Ci sono match destinati a essere ricordati negli anni, soprattutto se i protagonisti riusciranno poi a fare strada tra i professionisti della racchetta. Potrebbe essere il caso della partita dei quarti di finale del Trofeo Bonfiglio andata in scena sul campo 8 del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, tra l’americana Iva Jovic e l’inglese Mingge Xu. Cominciato alle 10 del mattino, il match (seguito da tanti appassionati a bordo campo) ha dovuto attendere 3 ore e 33 minuti per decretare il nome della semifinalista della parte bassa del tabellone femminile. Duecentotredici minuti di sfida appassionante, giocata punto a punto tra due giocatrici di sicuro talento: alla fine l’ha spuntata la Jovic per 7-6 3-6 7-6. La 16enne di origine serba, con un best ranking di n.8 al mondo (ma attualmente è scesa al 22), quest’anno ha già vinto sul cemento a San Diego e stavolta ha saputo approfittare di un calo di intensità dell’avversaria, lottando su ogni palla per meritarsi un risultato prestigioso nel J500 milanese.
    Prima di lei, la semifinale della 64ª edizione del Trofeo Bonfiglio l’aveva già centrata Emerson Jones, che ha avuto ragione della bulgara Elizara Yaneva con un doppio 6-3. “Ho giocato un match solido – ha raccontato emozionata davanti al microfono la 15enne australiana – e sono stata aggressiva quando era giusto esserlo: sono davvero soddisfatta della mia prestazione. Per me è importante giocare quante più partite sulla terra prima di volare a Parigi – ha continuato la n.3 Itf – ma chiaramente vincere un torneo così prestigioso come il Bonfiglio sarebbe decisivo nel mio percorso. Adoro giocare sull’erba e sul cemento, ma comincia a piacermi anche il rosso. Purtroppo non sono ancora riuscita a visitare la città – ha concluso la Jones, accompagnata a Milano da papà Brad, ex campione di football australiano – perché per ora sono concentrata solo sul torneo”. Continua la sua corsa ai Campionati Internazionali d’Italia Juniores anche la testa di serie n.2, l’italo-americana Tyra Grant, che ha regolato la ceca Julie Pastikova con il punteggio di 6-4 6-4. Un derby a stelle e strisce, tra lei e l’amica (e compagna di doppio) Jovic deciderà nella giornata di sabato chi andrà in finale. Mentre, nella parte alta del tabellone, la testa di serie n.1 Jones se la vedrà con il talento della 17enne ucraina Yelyzaveta Kotliar – recente vincitrice al J300 di Santa Croce sull’Arno – che ha avuto la meglio, nel primo match in programma sullo storico Campo Tribuna, sulla terza favorita del torneo e n.7 del mondo, la 15enne inglese Hannah Klugman (6-4 7-5).
    Nel tabellone maschile, non si ferma il primo favorito Nicolai Budkov Kjaer. Dopo aver estromesso negli ottavi l’azzurro Jacopo Vasamì, il 17enne norvegese ha eliminato la testa di serie n.5, il ceco Petr Brunclik, per 7-6 6-2. “All’inizio ho fatto fatica – ha ammesso il n.4 al mondo – perché Peter ha giocato davvero bene. Mi sono allenato spesso con lui e ci conosciamo, ma non ci eravamo mai affrontati in un match ufficiale. Non è stato facile batterlo. Sono davvero felice di questo successo”. Budkov Kjaer è alla sua seconda apparizione nel torneo under 18 meneghino: “Nel 2023 ho perso al terzo turno, per cui quest’anno ho già fatto meglio ma, ovviamente, sono qui per cercare di vincere. Un passo alla volta però: spero di giocare un buon match e poi di godermi questa magnifica città. L’Italia? Un po’ la conosco già perché sono stato tante volte a Bordighera al Piatti Tennis Center”. Il suo avversario di sabato sarà il 17enne coreano Jangjun Kim, che ha sconfitto in due set (6-2 7-5) il promettente 15enne svizzero Flynn Thomas. Nella parte bassa del tabellone si sfideranno il 18enne statunitense Kaylan Bigun (6-4 7-6 all’altro svizzero Henry Bernet) e il giocatore che più di ogni altro ha conquistato i favori degli appassionati, il 16enne olandese Mees Rottgering. Il quale, dopo aver estromesso il n.2 dal main draw Luca Preda, ha regolato l’inglese Charlie Robertson per 6-3 6-4. Sabato, a partire dalle ore 11, al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa sono in programma gli incontri di semifinale dei singolari e del torneo di doppio. L’ingresso, come sempre, è gratuito.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolare maschile, quarti di finaleM. Rottgering (Ned, 16) b. C. Robertson (Gbr) 6-3 6-4, J. Kim (Kor, 8) b. F. Thomas (Sui, Q) 6-2 7-5, K. Bigun (Usa, 6) b. H. Bernet (Sui) 6-4 7-6(4), N. Budkov Kjaer (Nor, 1) b. P. Brunclik (Cze, 5) 7-6(5) 6-2.
    Tabellone singolare femminile, quarti di finaleE. Jones (Aus, 1) b. E. Yaneva (Bul) 6-3 6-3, T. Grant (Usa, 2) b. J. Pastikova (Cze) 6-4 6-4, Y. Kotliar (Ukr) b. H. Klugman (Gbr, 3) 6-4 7-5, I. Jovic (Usa, 14) b. M. Xu (Gbr, 5) 7-6(3) 3-6 7-6(3).
    Tabellone doppio maschile, quarti di finaleM. Exsted / C. Woestendick (Usa, 2) b. R. Jodar / A. Santamarta Roig (Esp) 7-6(4) 6-0, M. Tobon / M. Zeitune (Col/Arg, 5) b. I. Almazan Valiente / A. Timini (Esp/Cyp) 6-3 7-5, M. Rottgering / V. Frydrych (Ned/Gbr, 6) b. O. Bonding / P. Marinkov (Grb/Aus, 4) 6-4 7-5, H. Jones / C. Robertson (Aus/Gbr) b. T. Derepasko / D. Rakhmatullayev (-/Kaz) 3-6 7-6(3) 12/10 (giocata ieri).
    Tabellone doppio femminile, quarti di finaleT. Grant / I. Jovic (Usa, 2) b. A. Penickova / K. Penickova (Usa) 7-6(3) 6-3, H. Klugman / M. Xu (Gbr, 1) b. W. Sonobe / M. Stojsavljevic (Jpn/Gbr, 5) 6-3 3-6 10/8, J. Pastikova / J. Stusek (Cze/Ger) b. M. Crossley / A. Vergara Rivera (Jpn/Chi, 4) 6-4 6-2 (giocata ieri), I. Ivanova /A. Kovackova (Bul/Cze, 3) b. N. Basiletti / G. Maduzzi (Ita) 7-5 6-7(5) 10/6 (giocata ieri). LEGGI TUTTO